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domenica 15 luglio 2012
L'incomprensibile incongruenza dei lavori di segnaletica stradale. Il consigliere Iacolino scrive al presidente della Provincia
Egr. Presidente Provincia Reg di Messina,
Le scrivo per segnalarLe l'incomprensibile incongruenza dei lavori di segnaletica stradale effettuati nelle scorse settimane nel tratto provinciale di Stradale Pianoconte nell'isola di Lipari.
Sappiamo tutti l'importanza della segnaletica orizzontale che ,se é ben evidente, riduce di molto il rischio di incidenti e di conseguenti vittime.
Orbene, sul tratto di strada segnalato, dopo un ottimo lavoro di asfalto, sono stati tracciati con linea bianca i limiti laterali, tralasciando la linea centrale spartitraffico ed i segnali di deviazione laterali che rappresentano la parte più importante di questo tipo di segnaletica da cui non si può assolutamente prescindere per garantire una guida più sicura che aiuti il conducente a comportamenti più attenti e quindi più prudenti.
Non riesco a capire il criterio che ha spinto chi di dovere a tracciare quel tipo di segnaletica che non risponde ne' ai principi di sicurezza, né al buon senso. Tanto lavoro e tante spese per nulla ? La invito , pertanto, ad attenzionare questa mia segnalazione e di disporre per la soluzione del problema in tempi rapidi, trattandosi di un tema di importanza vitale: sicurezza stradale !
Nelle altre strade provinciali dell'isola , alla assenza completa di segnaletica orizzontale, si sommano i soliti problemi delle buche e dell'asfalto fatiscente, sia per vetustà che per lavori stradali eseguiti non certamente a regola d'arte.
Capiterà anche a Lei, come ad ognuno di noi, di percorrere ogni tanto le strade della Provincia che presiede. Cosa prova nel constatare che a tanti soldi pubblici spesi non corrisponde ,quasi mai, opera ben eseguita?
Cordiali saluti
Dr Giovanni Iacolino
Consigliere Comunale
" La Sinistra "
Le scrivo per segnalarLe l'incomprensibile incongruenza dei lavori di segnaletica stradale effettuati nelle scorse settimane nel tratto provinciale di Stradale Pianoconte nell'isola di Lipari.
Sappiamo tutti l'importanza della segnaletica orizzontale che ,se é ben evidente, riduce di molto il rischio di incidenti e di conseguenti vittime.
Orbene, sul tratto di strada segnalato, dopo un ottimo lavoro di asfalto, sono stati tracciati con linea bianca i limiti laterali, tralasciando la linea centrale spartitraffico ed i segnali di deviazione laterali che rappresentano la parte più importante di questo tipo di segnaletica da cui non si può assolutamente prescindere per garantire una guida più sicura che aiuti il conducente a comportamenti più attenti e quindi più prudenti.
Non riesco a capire il criterio che ha spinto chi di dovere a tracciare quel tipo di segnaletica che non risponde ne' ai principi di sicurezza, né al buon senso. Tanto lavoro e tante spese per nulla ? La invito , pertanto, ad attenzionare questa mia segnalazione e di disporre per la soluzione del problema in tempi rapidi, trattandosi di un tema di importanza vitale: sicurezza stradale !
Nelle altre strade provinciali dell'isola , alla assenza completa di segnaletica orizzontale, si sommano i soliti problemi delle buche e dell'asfalto fatiscente, sia per vetustà che per lavori stradali eseguiti non certamente a regola d'arte.
Capiterà anche a Lei, come ad ognuno di noi, di percorrere ogni tanto le strade della Provincia che presiede. Cosa prova nel constatare che a tanti soldi pubblici spesi non corrisponde ,quasi mai, opera ben eseguita?
Cordiali saluti
Dr Giovanni Iacolino
Consigliere Comunale
" La Sinistra "
Grazie sindaco....di Caterina Conti
Caro Marco,
grazie ( e di nuovo grazie anche a Mariano che con la
collaborazione dei suoi assessori è riuscito a demolire “quel mostro” che era
stato costruito davanti al faraglione che ci ha afflitto e penalizzato per
circa 30 anni) per essere riuscito a sistemare decorosamente gli ambulanti che
degradavano tutta quanta la zona delle acque calde. Si vede che con la buona
volontà, un po’ di amore e fermezza si risolvono problemi semplici ma annosi
che mortificano e degradano.
Caterina Conti
Raccolta firme per referendum. Il Movimento 5 stelle di Lipari chiarisce
Inoltriamo questo comunicato a seguito degli
approfondimenti da Noi effettuati in merito alla raccolta delle firme per la
proposta di referendum con oggetto l’abrogazione parziale della legge per le
indennità dei Parlamentari attualmente in corso.
Qualche giorno fa diverse persone ci hanno segnalato che
non era più possibile firmare poiché l’unico foglio disponibile risultava
completo.
Proviamo dunque a contattare il Comitato promotore del
Referendum per capire come avere altri
moduli per la raccolta delle firme. Non avendo ricevuto alcuna risposta
cerchiamo su internet il sito e leggiamo il seguente comunicato:
" UNIONE POPOLARE... invita, cortesemente, i municipi
e tutti gli altri i referenti territoriali, a non inoltrarci ulteriori
richieste di altri moduli, in quando la scadenza ravvicinata della campagna
referendaria, ci spingerebbe oltre il tempo massimo previsto dalla legge."
Inoltre informano che proseguiranno la raccolta firme dopo
la pausa estiva. Andiamo allora a curiosare sulle pagine facebook dedicate che
vi invitiamo a visitare
Cominciamo a leggere e scopriamo che anche altri comuni hanno ricevuto
un solo modulo per le firme ( alcuni non hanno ricevuto nulla).
Leggendo inoltre i commenti di molti utenti sembrerebbe che la proposta
di referendum possa essere invalidata in
quanto le firme raccolte per legge non possono essere depositate nell'anno
precedente allo scioglimento delle Camere e nei sei mesi successivi.
A tal proposito vorremmo rendervi partecipi dei nostri approfondimenti
in merito alle normative che regolano i referendum e chiaramente saranno ben
accetti ulteriori osservazioni o integrazioni di chiunque possa fugare i dubbi
che andiamo ad esporre.
Procediamo con ordine.
La costituzione sancisce il diritto al referendum popolare con
l'articolo 75, ovvero quando
lo richiedono 500.000 elettori o 5
consiglieri regionali.
La legge di riferimento per
i referendum popolari è la legge n° 352 del 25 Maggio 1970 la quale
all’articolo 28 dice che il deposito presso la cancelleria della Corte
di cassazione di tutti i fogli contenenti le firme e dei certificati elettorali
dei sottoscrittori deve essere effettuato entro
tre mesi dalla data del timbro
apposto sui fogli salvo il disposto dell’articolo 31.
L’articolo 31 della stessa legge dice che :
“ Non può essere depositata richiesta di
referendum nell'anno anteriore alla scadenza di una delle due Camere e
nei sei mesi successivi alla data di convocazione dei comizi elettorali per
l'elezione di una delle Camere medesime.”
ReferendumLa domanda a questo punto è:
Se il deposito delle firme presso la Corte di Cassazione deve
avvenire entro tre mesi, cioè ad Agosto
2012, come può ritenersi valida la raccolta in corso sapendo che le elezioni
per la formazione del nuovo Parlamento Italiano si terranno nel Maggio 2013? Come
mai il Comitato promotore ha trascurato questo aspetto?
Cerchiamo di capire chi sono i Promotori.
Troviamo un Movimento che nasce il 7 Ottobre 2010 a Roma, ma si chiama UP
UDC, come si può vedere al seguente link
Il
simbolo del Comitato promotore è identico a quello dell' UP UDC, con in meno la scritta UDC.
Pensiamo, saranno due Movimenti differenti?
Forse, ma
la segretaria Nazionale del Movimento UP UDC è proprio la Dott.ssa Maria di
Prato ( ex militante DC e UDC fino al 2010 ) promotrice del referendum.
Indipendentemente dai trascorsi politici di chi ha proposto il
referendum quello che ci sta a cuore è capire la validità della raccolta. Alle
numerose richieste di chiarimento da parte degli iscritti alla pagina facebook la Di Prato, dopo circa 3
giorni di latitanza, risponde che
pubblicherà un video nel quale spiegherà giuridicamente, dopo avere
interpellato la Cassazione, il perchè la raccolta è valida.
Bene, il video è stato
pubblicato . In sintesi le risposte:
ñ
Il Referendum è valido perchè stanno raccogliendo
le firme anche altri “ movimenti importanti capeggiati da figure importanti” (
Comitato del sole e IDV sono i riferimenti ma c'è da dire che hanno già sospeso
la raccolta e vi invitiamo a leggere questo http://www.qelsi.it/2012/di-pietro-verso-lennesimo-referendum-truffa-sui-rimborsi-elettorali-non-caschiamoci/ )
ñ
La legge che regola il Referendum è LACUNOSA ed è
stata oggetto di numerose sentenze.
( nello specifico la legge parla di anno solare non di 365 giorni
quindi secondo le due sentenze di Cassazione citate dalla Di Prato sarebbe
possibile depositare le firme il primo gennaio 2013 per essere valide ( questo
giustificherebbe la raccolta di Ottobre ma non questa che deve essere
depositata ad Agosto 2012 )
ñ
A supportare questa tesi dovrebbe essere
pubblicato l'intervento di un luminare costituzionalista Prof. Guzzetta ( ancora
attendiamo ma nel frattempo siamo andati a curiosare http://www.ilgiornale.it/news/referendum-nel-2009-consulta-boccia-ricorso-comitato.html
ñ
Per non incappare nell'errore e per non precludere
alcuna possibilità le firme verranno raccolte anche ad Ottobre ( poiché le
firme non sono cumulabili quella di Ottobre sarà una nuova raccolta, quindi
perchè non ammettere l'errore e parlare chiaro alle persone che sconfortate non
andrebbero a firmare una seconda volta e soprattutto, se già sappiamo che la
legge non lo consente, perchè affidarci a una sentenza della Cassazione quando
ci sono altre sentenze che dicono il contrario? )
Un ' ultima curiosità: forse non tutti sanno che con la legge 157 del
1999, oltre a venire reintrodotto il finanziamento pubblico ai partiti ( quello
abrogato nel 1993 dal 90,3 % dei
cittadini italiani con un referendum ) è stato creato un fondo per i rimborsi
elettorali ai promotori del referendum come specifica il comma 4 della stessa
legge:
“In caso di richiesta di uno o
più referendum, effettuata ai sensi dell’articolo
75 della Costituzione e dichiarata ammissibile dalla Corte
costituzionale, è attribuito ai comitati promotori un rimborso pari alla
somma risultante dalla moltiplicazione di un euro per ogni firma valida
fino alla concorrenza della cifra minima necessaria per la validità della
richiesta e fino ad un limite massimo pari complessivamente a euro 2.582.285
annui, a condizione che la consultazione referendaria abbia raggiunto il quorum
di validità di partecipazione al voto...”
Dunque i comitati promotori di un referendum valido percepiranno un
rimborso di un euro a firma cioè minimo 500.000 euro. Secondo noi un Movimento
che propone un referendum per abrogare un indennità della Casta dovrebbe, per
ovvie ragioni di coerenza, rifiutare il rimborso.
A tal proposito la segretaria di UP Maria di Prato ha dichiarato che
hanno già stabilito che eventualmente decideranno in seguito a chi devolvere il
rimborso: ai più bisognosi.
Visto che al giorno d'oggi, la classe politica sembra aver smarrito il
concetto di bisognoso, non sarebbe stato meglio decidere a priori di rinunciare
al rimborso?
Visto che siamo stati i primi a sollecitare attenzione sulla tematica
dei referendum, ci sembra giusto condividere queste riflessioni affinchè ognuno
possa coscientemente decidere se è il caso di firmare oppure no.
Movimento 5 stelle Lipari
Accadde un anno fa
Vi riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno.
Il ministro Romani: Il Governo su gara Siremar ha chiesto a D'Andrea di concludere entro luglio
Auguri a.....
Gli auguri di oggi sono per Tina La Greca e Leonardo Raccuia
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
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Il Primo "Trofeo Eolie in Vespa" è stato un successo
Ha riscosso notevoli consensi l'iniziativa di EoliEolie eventi che ha organizzato nell'arcipelago il "Primo Trofeo Eolie in Vespa".
I 22 mezzi, tra le quali un ape calessino, dopo il tour di Lipari e la tappa di ieri mattino-pomeriggio a Salina, ieri sera sono state esposte a Marina Corta, attirando la curiosità e l'approvazione di residenti e turisti che, non si sono limitati a guardare i mezzi, ma, quando possibile, farsi fotografare a bordo degli stessi.
Un grande grazie per questo evento va in prima persona a Fabrizio Famularo che si è prodigato affinchè la manifestazione(nonostante qualche intoppo burocratico) riuscisse nel miglior modo possibile.
Oggi ultimo giorno di questa "tre giorni" l'appuntamento è al Gattopardo per la fase della premiazione.
Vi proponiamo una carrellata di foto realizzate ieri sera a Marina Corta:
I 22 mezzi, tra le quali un ape calessino, dopo il tour di Lipari e la tappa di ieri mattino-pomeriggio a Salina, ieri sera sono state esposte a Marina Corta, attirando la curiosità e l'approvazione di residenti e turisti che, non si sono limitati a guardare i mezzi, ma, quando possibile, farsi fotografare a bordo degli stessi.
Un grande grazie per questo evento va in prima persona a Fabrizio Famularo che si è prodigato affinchè la manifestazione(nonostante qualche intoppo burocratico) riuscisse nel miglior modo possibile.
Oggi ultimo giorno di questa "tre giorni" l'appuntamento è al Gattopardo per la fase della premiazione.
Vi proponiamo una carrellata di foto realizzate ieri sera a Marina Corta:
sabato 14 luglio 2012
Uliveti secolari in fiamme a San Calogero nonostante il tempestivo intervento degli addetti ai lavori
Un violento e poderoso incendio si è sviluppato oggi, intorno alle 16, in località San Calogero di Lipari. Il rogo ha interessato circa due
ettari di uliveti centenari.
Tempestivo l'intervento della squadra antincendio della Forestale (coordinata dall'Ispettore Angelo Coco) che ha evitato che il rogo si propagasse anche al di là della strada provinciale.
Sul posto è anche giunta la squadra dei vigili del fuoco di Lipari( Caposquadra Aurelio Coglitore) che ha coadiuvato la Forestale nella bonifica dell'area oggetto dell'incendio. A rendere più difficile le operazioni di spegnimento le ingenti quantità di vegetazione secca depositate ai bordi dei terreni probabilmente a causa dell'ormai famoso divieto di bruciare i residui della scerbatura.
Tempestivo l'intervento della squadra antincendio della Forestale (coordinata dall'Ispettore Angelo Coco) che ha evitato che il rogo si propagasse anche al di là della strada provinciale.
Sul posto è anche giunta la squadra dei vigili del fuoco di Lipari( Caposquadra Aurelio Coglitore) che ha coadiuvato la Forestale nella bonifica dell'area oggetto dell'incendio. A rendere più difficile le operazioni di spegnimento le ingenti quantità di vegetazione secca depositate ai bordi dei terreni probabilmente a causa dell'ormai famoso divieto di bruciare i residui della scerbatura.
Acqua e canone di depurazione a Lipari è il momento delle diffide
Spett.Le
Comune di Lipari
Servizi
Fognari, Idrici, Elettrici, Ecologici, Cimiteriali
Piazza
Mazzini n. 1
98055 Lipari (ME)
Oggetto:
Codice Utenza 4570; Ponzio Carmelo Massimo.
In
nome e per conto del Sig. Ponzio Carmelo Massimo,
ai
fini della presente elettivamente domiciliato presso il mio Studio, per
contestare integralmente la Vostra richiesta di pagamento somme, con
preavviso di distacco utenza, avanzata con missiva del 04/06/2012 e relativa
al servizio Idrico 2009.
Preliminarmente si eccepisce che il Sig. Ponzio ha già effettuato il
pagamento relativamente al canone 2009 in favore dell'E.A.S., Ente
Acquedotti Siciliani, società che precedentemente gestiva l'erogazione del
servizio idrico in località Canneto, così come si evince dalla copia del
bollettino di pagamento che si allega. Inoltre, si contesta la somma da Voi
richiesta in quanto vengono indicati e quantificati dei consumi idrici che
risultano privi di riscontro reale atteso che nessuna effettiva rilevazione
è stata mai effettuata dai Vostri tecnici.
Parimenti illegittima è la richiesta dei canoni per la depurazione
così come, peraltro, sancito dalla Corte Costituzionale con la sentenza n.
335/2008, atteso che nel Comune di Lipari non esiste un impianto di
depurazione ma soltanto un impianto di pre-trattamento non paragonabile ad
un servizio di depurazione completo.
Infine, si contesta l'applicazione da parte Vostra della tariffa "non
residente" atteso che l'acqua è un bene pubblico essenziale per la salute e
l'integrità fisica dell'uomo e per tale motivo non può essere praticata
alcuna discriminazione fra i diversi utenti non rilevando, nel caso di
specie, eventuali motivazioni e/o esigenze di natura strettamente
territoriali.
Pertanto, tramite la presente, si chiede espressamente di voler
rideterminare i consumi idrici dovuti dal mio assistito tenendo conto delle
superiori contestazioni e, contestualmente, si diffida il Comune di Lipari a
non dare seguito al minacciato distacco dell'utenza. Con espresso
avvertimento che in mancanza di positivo riscontro, nel termine massimo di
giorni dieci dal ricevimento della presente, si adirà l'Autorità Giudiziaria
competente con aggravio di spese a Vostro esclusivo carico.
Messina,
12.07.2012
Distinti
Saluti
Ponzio
Carmelo Massimo
Avv. Antonia
De Domenico
Sospensione dei collegamenti FILT "è una decisione certamente forte degli armatori, che avrà effetti pesanti sull’occupazione e sull’economia delle isole minori "
L’annunciata sospensione dei collegamenti con le isole minori da parte
di Ustica Lines e Ngi è, per il segretario generale della Filt Cgil
Sicilia Franco Spanò, “una decisione certamente forte degli armatori,
che avrà effetti pesanti sull’occupazione e sull’economia delle isole
minori, ma che non giunge improvvisa e che soprattutto metterà il
governo regionale davanti alle proprie gravi responsabilità di garante
dei servizi indispensabili per le popolazioni delle isole minori”.
Spanò ricorda che “questo accade per il mancato pagamento di oltre 29 milioni da parte della Regione siciliana alle due compagnie: 24,353 milioni a Ustica Lines e 4,840 milioni a Ngi”. E aggiunge: “la Regione siciliana deve porre rimedio a quanto ha già causato perché, se tra otto giorni si fermeranno le navi, c’è il serio rischio che esplodano atti di esasperazione, dettati dal legittimo bisogno”.
Il segretario della Filt ricorda che “già lo scorso dicembre i sindacati contestarono al governo regionale la politica dei tagli lineari e l’assenza di risorse necessarie a mantenere i servizi di trasporto marittimi”. “Era chiaro già allora – rileva – che le cifre in bilancio non solo avrebbero pregiudicato l’espletamento delle gare per i servizi in scadenza ma al tempo stesso avrebbero impedito il pagamento delle spese correnti e avrebbero posto una pericolosa ipoteca sul futuro, cose di cui hanno già pagato un prezzo in questi mesi i lavoratori marittimi, con lo sbarco degli equipaggi e il rinvio dell’integrativo” .
“Occorre adesso che il governo regionale intervenga immediatamente – conclude il sindacalista – e che i sindaci, le associazioni, gli imprenditori e le popolazioni coinvolte facciano sentire forte la propria voce con una giornata di protesta che veda insieme per la difesa dei propri indispensabili diritti le isole minori siciliane”.
Spanò ricorda che “questo accade per il mancato pagamento di oltre 29 milioni da parte della Regione siciliana alle due compagnie: 24,353 milioni a Ustica Lines e 4,840 milioni a Ngi”. E aggiunge: “la Regione siciliana deve porre rimedio a quanto ha già causato perché, se tra otto giorni si fermeranno le navi, c’è il serio rischio che esplodano atti di esasperazione, dettati dal legittimo bisogno”.
Il segretario della Filt ricorda che “già lo scorso dicembre i sindacati contestarono al governo regionale la politica dei tagli lineari e l’assenza di risorse necessarie a mantenere i servizi di trasporto marittimi”. “Era chiaro già allora – rileva – che le cifre in bilancio non solo avrebbero pregiudicato l’espletamento delle gare per i servizi in scadenza ma al tempo stesso avrebbero impedito il pagamento delle spese correnti e avrebbero posto una pericolosa ipoteca sul futuro, cose di cui hanno già pagato un prezzo in questi mesi i lavoratori marittimi, con lo sbarco degli equipaggi e il rinvio dell’integrativo” .
“Occorre adesso che il governo regionale intervenga immediatamente – conclude il sindacalista – e che i sindaci, le associazioni, gli imprenditori e le popolazioni coinvolte facciano sentire forte la propria voce con una giornata di protesta che veda insieme per la difesa dei propri indispensabili diritti le isole minori siciliane”.
Gemellaggio Santa Marina Salina- Capiago Intimiano(Co)
L’Associazione
Banda Musicale Isola Verde di Salina, in collaborazione con il Comune di Santa
Marina Salina, ha organizzato il primo gemellaggio con il Corpo Musicale
“A.Volta “di Capiago Intimiano (CO) che si terrà a Santa Marina Salina dal 14
al 17 luglio, in concomitanza dei festeggiamenti della Santa Patrona del Paese.
Il
Corpo Musicale A.Volta capitanati dal Sindaco di Capiago,giungerà questa sera e
trascorrerà tre giorni sull’isola, nell’ambito di un progetto di integrazione
sociale e di scambi culturali che il Comune di Santa Marina Salina, da
quest’anno, intende promuovere: la conoscenza del territorio italiano, dei
piccoli borghi e delle isole minori di tutta Italia.
Il
tema del gemellaggio è “La musica che
unisce”, proprio a dimostrazione che la musica e l’arte in generale soni
elementi di unione tra tutti i popoli, senza distinzione alcuna e che, invece,
riescono ad azzerare le distanze geografiche.
“L’idea
di gemellarci con Capiago Intimiano” spiega il Presidente dell’Associazione
Banda Musicale Isola Verde, Domenico Arabia, “è nata dall’incontro casuale , in
un freddo inverno a Salina, con il Presidente del Corpo Musicale Alesando
Volta, dott. De Mazzeri, e in poco più
di un anno siamo riusciti a realizzare questo evento, che sono sicuro ci darà
molte emozioni e soprattutto fornirà alla nostra Associazione ulteriori motivi
di crescita culturale e musicale, che si sommano ai tanti traguardi raggiunti
in questi ultimi tre anni: dalla partecipazione a concorsi di settore nazionali
ed internazionali alla creazione di una scuola di musica da cui dovranno
nascere le nuove leve musicali dell’isola”.
Il
Corpo Musicale A. Volta si esibirà in concerto domenica 15 luglio alle 22.30 in Piazza S.Marina,
e lunedì 16 luglio alle 19.00 sfilerà per le vie del paese insieme alla Banda
Isola Verde.
L’appuntamento
concertistico della Banda Isola Verde è il consueto concerto in onore della
Santa Patrona che si terrà martedì 17 luglio, alle ore 22.30 in piazza S.Marina.
Vi aspettiamo numerosiControlli a tappeto dei carabinieri. Anche con unità cinofile
Nessuno si sbilancia ma per dirla in gergo "gatta ci cova". Continuano, infatti, serrati i controlli dei carabinieri a Lipari. Controlli effettuati anche con militari non di stanza abitualmente a Lipari e con l'ausilio di una unità cinofila.
Controlli in corso da due giorni sia in terra che in mare: con la motovedetta di stanza a Lipari che nel tardo pomeriggio di ieri, oltre al servizio mattutino del quale vi abbiamo già riferito, hanno girato in lungo e in largo, effettuando controlli, nello spazio che va dal pontile di Canneto sino a fuori Portinente.
Controlli in corso da due giorni sia in terra che in mare: con la motovedetta di stanza a Lipari che nel tardo pomeriggio di ieri, oltre al servizio mattutino del quale vi abbiamo già riferito, hanno girato in lungo e in largo, effettuando controlli, nello spazio che va dal pontile di Canneto sino a fuori Portinente.
Referendum contro gli stipendi d'oro ai parlamentari. Al comune di Lipari altri 13 fogli disponibili
Referendum "contro la casta", per tagliare gli stipendi d'oro ai parlamentari.
Dopo che il nostro giornale aveva annunciato che l'unico foglio per le firme, disponibile al comune di Lipari, era stato completato e non ve ne erano altri... qualcosa si è mosso. All'ufficio elettorale comunale sono disponibili altri tredici fogli. Sono stati concessi dal comitato promotore Per firmare c'è tempo fino al 26 di luglio.
Dopo che il nostro giornale aveva annunciato che l'unico foglio per le firme, disponibile al comune di Lipari, era stato completato e non ve ne erano altri... qualcosa si è mosso. All'ufficio elettorale comunale sono disponibili altri tredici fogli. Sono stati concessi dal comitato promotore Per firmare c'è tempo fino al 26 di luglio.
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