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sabato 14 luglio 2012

Acqua e canone di depurazione a Lipari è il momento delle diffide

Spett.Le Comune di Lipari
Servizi Fognari, Idrici, Elettrici, Ecologici, Cimiteriali
Piazza Mazzini n. 1
 98055 Lipari (ME)
Oggetto: Codice Utenza 4570; Ponzio Carmelo Massimo.

            In nome e per conto del Sig. Ponzio Carmelo Massimo, ai fini della presente elettivamente domiciliato presso il mio Studio, per contestare integralmente la Vostra richiesta di pagamento somme, con preavviso di distacco utenza, avanzata con missiva del 04/06/2012 e relativa al servizio Idrico 2009.
            Preliminarmente si eccepisce che il Sig. Ponzio ha già effettuato il pagamento relativamente al canone 2009 in favore dell'E.A.S., Ente Acquedotti Siciliani, società che precedentemente gestiva l'erogazione del servizio idrico in località Canneto, così come si evince dalla copia del bollettino di pagamento che si allega. Inoltre, si contesta la somma da Voi richiesta in quanto vengono indicati e quantificati dei consumi idrici che risultano privi di riscontro reale atteso che nessuna effettiva rilevazione è stata mai effettuata dai Vostri tecnici.
            Parimenti illegittima è la richiesta dei canoni per la depurazione così come, peraltro, sancito dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 335/2008, atteso che nel Comune di Lipari non esiste un impianto di depurazione ma soltanto un impianto di pre-trattamento non paragonabile ad un servizio di depurazione completo.
            Infine, si contesta l'applicazione da parte Vostra della tariffa "non residente" atteso che l'acqua è un bene pubblico essenziale per la salute e l'integrità fisica dell'uomo e per tale motivo non può essere praticata alcuna discriminazione fra i diversi utenti non rilevando, nel caso di specie, eventuali motivazioni e/o esigenze di natura strettamente territoriali.
           Pertanto, tramite la presente, si chiede espressamente di voler rideterminare i consumi idrici dovuti dal mio assistito tenendo conto delle superiori contestazioni e, contestualmente, si diffida il Comune di Lipari a non dare seguito al minacciato distacco dell'utenza. Con espresso avvertimento che in mancanza di positivo riscontro, nel termine massimo di giorni dieci dal ricevimento della presente, si adirà l'Autorità Giudiziaria competente con aggravio di spese a Vostro esclusivo carico.
Messina, 12.07.2012                                                                Distinti Saluti
Ponzio Carmelo Massimo                                        Avv. Antonia De Domenico

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