"Pugno di ferro" dell'amministrazione comunale di Lipari, di concerto con la Polizia Municipale e i Carabinieri, contro l'ambulantato selvaggio nell'isola di Vulcano, in particolare nei pressi della "Pozza dei fanghi".
Stamattina gli agenti Simona Grella e Sergio Li Volsi, unitamente ai Carabinieri di Vulcano, sono intervenuti per ridare dignità a quell'area che era diventata - così come l'avevano definita gli operatori commerciali nella richiesta d'intervento inoltrata al Sindaco e alla Guardia di Finanza - "una sorta di Casbah di Casablanca".
Gli intervenuti hanno effettuato un sequestro ed elevato quattro verbali per occupazione abusiva di suolo pubblico.
Una ventina, invece, gli ambulanti non in regola che si sono dileguati prima dell'intervento delle forze dell'ordine.
Ulteriori controlli per evitare il ripetersi del fenomeno dovrebbero essere effettuati con una certa frequenza
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sabato 9 luglio 2016
Crolla costone sulla spiaggia di Unci. Tragedia sfiorata.
Momenti di paura nella spiaggia di Unci, una ventina di minuti fa, per il crollo di una grossa porzione di costone roccioso del Monterosa, quello sovrastante la strada d'accesso alla nota discoteca Sealight.
Solo la presenza di spirito degli operai della ditta che stava procedendo ad un intervento di palificazione dell' area già soggetta al distacco di materiale roccioso, e che aveva portato all'interdizione dei luoghi a gennaio del 2015 da parte del Circomare Lipari, ha evitato la tragedia.
Sul posto stanno operando i vigili del fuoco che hanno anche verificato se bagnanti fossero rimasti coinvolti nella frana che è precipitata sulla spiaggia. Le verifiche hanno dato esito negativo.
Sul posto anche i Carabinieri, la Guardia Costiera e l'ambulanza del 118 allertata per eventuali emergenze che, per fortuna, non ci sono state.
Ricordiamo che, proprio nei giorni scorsi, una nuova ordinanza del tenente di vascello Paolo Margadonna dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari evidenziava ed interdiva altre aree demaniali a rischio frane a Lipari, Vulcano e Salina. Tra queste, per l'appunto, quella interessata dal crollo di oggi
IL NOSTRO VIDEO ESCLUSIVO DEL MOMENTO DEL CROLLO
Solo la presenza di spirito degli operai della ditta che stava procedendo ad un intervento di palificazione dell' area già soggetta al distacco di materiale roccioso, e che aveva portato all'interdizione dei luoghi a gennaio del 2015 da parte del Circomare Lipari, ha evitato la tragedia.
Sul posto stanno operando i vigili del fuoco che hanno anche verificato se bagnanti fossero rimasti coinvolti nella frana che è precipitata sulla spiaggia. Le verifiche hanno dato esito negativo.
Sul posto anche i Carabinieri, la Guardia Costiera e l'ambulanza del 118 allertata per eventuali emergenze che, per fortuna, non ci sono state.
Ricordiamo che, proprio nei giorni scorsi, una nuova ordinanza del tenente di vascello Paolo Margadonna dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari evidenziava ed interdiva altre aree demaniali a rischio frane a Lipari, Vulcano e Salina. Tra queste, per l'appunto, quella interessata dal crollo di oggi
Per visualizzare l'ordinanza e l'elenco delle nuove aree a rischio frane cliccare su questo link
http://www.eolienews.it/pdf/Ordinanza%20(1).pdf
http://www.eolienews.it/pdf/Ordinanza%20(1).pdf
IL NOSTRO VIDEO ESCLUSIVO DEL MOMENTO DEL CROLLO
Lavoratori dell'igiene ambientale sciopereranno il 13 e 14 Luglio. Aderiscono anche gli operatori ecologici eoliani
E' stato spostato lo sciopero dei lavoratori dell'igiene ambientale al 13 e 14 luglio. La notizia arriva da Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Fiadel che posticipano così i due giorni di astensione da lavoro previsti per l'11 e il 12 luglio proclamati nell'ambito della vertenza per il rinnovo del contratto dell'Igiene ambientale.
I sindacati hanno accolto, così, "per esaurire le procedure di legge, l'invito della Commissione di Garanzia differendo l'azione di sciopero al 13 e al 14 luglio 2016, prima del periodo della franchigia estiva in vigore dal 15 luglio di ogni anno" mentre la "vertenza va avanti a oltranza".
In una nota i sindacati, in relazione alla delibera diffusa ieri dal Garante sugli scioperi, affermano che "lo sciopero, come confermato dalla Commissione di Garanzia, è assolutamente legittimo".
Allo stesso tempo Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Fiadel fanno presente che: "Non vi sono ragioni per introdurre ulteriori limiti all'esercizio del diritto di sciopero e non può essere negato ai lavoratori del comparto di esercitare il proprio diritto di sciopero garantito dalla Carta Costituzionale; siamo in assenza di una concreta ipotesi di rinnovo del contratto nazionale di settore, scaduto da 30 mesi; siamo in assenza di una concreta sintesi dalle controparti datoriali alla sottoscrizione di aumenti contrattuali rispettosi del principio costituzionale di cui all'art. 36; nel corso dell'audizione le parti non hanno affatto convenuto 'sull'avanzato stato della trattativa' ma hanno, al contrario, evidenziato le concrete ed oggettive difficoltà di portare avanti la trattativa, in un contesto giuridico sempre piu' gravoso per i lavoratori".
Ai Prefetti, aggiungono, "che ci stanno convocando dobbiamo far presente che abbiamo accolto l'invito della Commissione facendo venir meno i presupposti per un eventuale e forzato precetto dei lavoratori. La vertenza va avanti ad oltranza e ci riprenderemo il Ccnl anche attraverso lo sciopero di mercoledì 13 e giovedì 14 luglio 2016. Non ci fermiamo"
Allo sciopero - apprendiamo - aderiscono anche gli operatori ecologici eoliani
Frasi
(Angela Randisi)
11 e 12 Luglio. Divieto di sosta, lato mare, a Marina Lunga
Con l'ordinanza dirigenziale n° 63/16 è stato istituito nella via Francesco Crispi (Marina Lunga), lato mare, il divieto di sosta 0/24 , con rimozione forzata, nei giorni 11 e 12 Luglio.
Il divieto è stato istituito al fine di poter eseguire lavori di pulizia straordinaria
Il divieto è stato istituito al fine di poter eseguire lavori di pulizia straordinaria
Si autorizzi trasporto su aliscafi di piccoli quantitativi di merce deperibile. La richiesta arriva da Filicudi ed Alicudi
Al Dott. Ettore Morace
Amm. Delegato Liberty Lines
Rag. Marco Giorgianni
Sindaco Comune di Lipari
OGGETTO: TRASPORTO MERCI DEPERIBILI SU ALISCAFI
Ristoratori e proprietari di attività commerciali di Filicudi e Alicudi lamentano che gli aliscafi non trasportino merce deperibile quali carne pesce pane, a loro destinati. Si chiede gentilmente , quando le suddette siano in piccola quantità ed in contenitori adatti, la possibilità di consegna giornaliera attraverso mezzi veloci e che ai comandanti venga dato permesso di imbarco al fine di eliminare discriminazioni.
Ringraziando per l’attenzione porgo cordiali saluti
Il Vice presidente della Circoscrizione Filicudi - Alicudi
Daniela Tagliasacchi
Amm. Delegato Liberty Lines
Rag. Marco Giorgianni
Sindaco Comune di Lipari
OGGETTO: TRASPORTO MERCI DEPERIBILI SU ALISCAFI
Ristoratori e proprietari di attività commerciali di Filicudi e Alicudi lamentano che gli aliscafi non trasportino merce deperibile quali carne pesce pane, a loro destinati. Si chiede gentilmente , quando le suddette siano in piccola quantità ed in contenitori adatti, la possibilità di consegna giornaliera attraverso mezzi veloci e che ai comandanti venga dato permesso di imbarco al fine di eliminare discriminazioni.
Ringraziando per l’attenzione porgo cordiali saluti
Il Vice presidente della Circoscrizione Filicudi - Alicudi
Daniela Tagliasacchi
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 9 Luglio
Eolienews augura Buon Compleanno a Donatella Taranto, Laura Licciardo, Claudia De Laurentis, Patrizia Mazza, Aldo Bilardo, Odelia Mezzapica Favaloro, Mattia Marturano, Tiziana Todaro, Angelica Merlino, Marilena Faranda, Marghe Cacace, Michele Musso, Katia Cincotta e Alessandro Cortese.
La segnalazione. Mare schiumoso e...alla lavanda!
Caro direttore,
ogni anno la stessa storia, come per magia il nostro mare (Canneto) si riempie di schiuma con i nostri bimbi che fanno il bagno ma......mi auguro qualcuno farà dei controlli.
Sabrina Mandina
Ieri, spiaggia di Canneto i miei figli ritornano dal mare prima del previsto....il mare profumava di detersivo alla lavanda!!! Passano gli anni ma la musica rimane la stessa!!!! GUARDIA COSTIERA aiutateci a salva uardare il nostro mare e soprattutto i nostri figli da malattie!
Francesca Broccio
ogni anno la stessa storia, come per magia il nostro mare (Canneto) si riempie di schiuma con i nostri bimbi che fanno il bagno ma......mi auguro qualcuno farà dei controlli.
Sabrina Mandina
Ieri, spiaggia di Canneto i miei figli ritornano dal mare prima del previsto....il mare profumava di detersivo alla lavanda!!! Passano gli anni ma la musica rimane la stessa!!!! GUARDIA COSTIERA aiutateci a salva uardare il nostro mare e soprattutto i nostri figli da malattie!
Francesca Broccio
venerdì 8 luglio 2016
Il nostro editoriale! Grazie Fabiola..per la lezione di vita e di umanità che ci hai dato quest'oggi
Questo post nasce per esprimere un plauso (il nostro, ma dovrebbe essere dell'intera cittadinanza) che va, prima di tutto, ad una giovane donna dalla grande sensibilità e poi anche all'amministratore, attenta ai problemi sociali e che non vive rinchiusa nel palazzo ma tra la gente.
E Fabiola (mi permetto di chiamarla per nome e non con il titolo di assessore), questo pomeriggio ha deciso di viverlo davvero in strada...in mezzo agli "ultimi"... insieme a Giuseppina Mandile (A' Carbunara).
Tutte e due - come ci segnala un amico che certo non può essere annoverato tra gli estimatori di questa amministrazione- per ore, su quella panchina di Piazza Padre Pio, spesso "letto" di Giuseppina... una vicina all'altra. ..
Con la donna - assessore Fabiola, intenta ad ascoltarla...a cercare di comprendere cosa sta accadendo a questa povera donna che sta vivendo un momento ulteriormente difficile, anche e principalmente dal punto di vista della salute; a cercare di convincerla ad accettare un luogo, un ricovero dove poter riposare, dopo tanti anni di vita randagia e di "letti arrangiati"; a cercare di convincerla...con tutta la pazienza e l'amore che Fabiola anche in questa occasione ha mostrato..a farsi visitare ..controllare.
Con la donna - assessore Fabiola, intenta ad ascoltarla...a cercare di comprendere cosa sta accadendo a questa povera donna che sta vivendo un momento ulteriormente difficile, anche e principalmente dal punto di vista della salute; a cercare di convincerla ad accettare un luogo, un ricovero dove poter riposare, dopo tanti anni di vita randagia e di "letti arrangiati"; a cercare di convincerla...con tutta la pazienza e l'amore che Fabiola anche in questa occasione ha mostrato..a farsi visitare ..controllare.
In un paese dove, purtroppo, è diventato sempre più facile, girarsi dall'altra parte...crediamo che quanto fatto da Fabiola Centurrino quest'oggi (e che sono certo continuerà a fare) meriti, quantomeno, di essere attenzionato...meriti un plauso.
Grazie Fabiola per questa lezione di vita e di umanità!
Liberalizzata la vendita dei giornali in Sicilia. L'ok con un decreto assessoriale
PALERMO - Anche in Sicilia la vendita dei giornali e delle riviste ora è liberalizzata. E stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione un decreto dell'assessore regionale alle attività produttive, Mariella Lo Bello, che recepisce le norme nazionali sulla liberalizzazione degli esercizi commerciali e abroga tutte le norme che ponevano limiti alla creazione di nuovi punti vendita. In particolare, il decreto 23 giugno 2016 prevede l'assoggettamento dell'esercizio dell'attività di vendita di giornali, quotidiani e periodici alle disposizioni della legge regionale 22 dicembre 1999, n. 28, nonché alle disposizioni regionali, statali e comunitarie in materia di liberalizzazione delle attività imprenditoriali e l'abrogazione del decreto assessoriale 13 novembre 2002.
Rifiuti: Amministrazione Giorgianni ricorda calendario e ordinanza in vigore
L’Amministrazione Comunale
INVITA
tutta la Cittadinanza e le attività
commerciali ad attenersi al calendario di seguito riportato, e comunque in
vigore, per un buon conferimento dei rifiuti solidi urbani.
RACCOMANDA
a quanti risiedono nelle zone in cui
si svolge attività di porta a porta di rispettare gli orari e la tipologia di
rifiuto che quotidianamente deve essere conferito.
Nelle zone in cui vige il
conferimento presso i cassonetti di prossimità di rispettare gli orari e, per
quanto concerne carta e cartone, plastica, ove possibile, ridurre i volumi
prima di depositarli dentro, e non fuori, i cassonetti.
DIFFIDA
chiunque abbia a conferire rifiuti
ingombranti, e non solo, a lasciarli in terra, anche se in prossimità dei
cassonetti.
ESORTA
a riporre ogni genere di rifiuto ingombrante presso le aree
di trasferenza durante gli orari di apertura 8,30 – 11,30.
Per ogni ulteriore informazione chiamare gli Uffici della SRR al numero 090 9887507
o recarsi presso di loro a Lipari in via Maurolico.
In ogni caso è possibile consultare l’Ordinanza sindacale n. 24/2015 reperibile sul sito ufficiale del
Comune di Lipari.
CALENDARIO CONFERIMENTO RIFIUTI
ORDINANZA SINDACALE 24/2015
Nuove aree demaniali a rischio frane a Lipari, Salina e Vulcano. L'ordinanza del Circomare Lipari con il relativo elenco
Nuova ordinanza del tenente di vascello Paolo Margadonna dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari che evidenzia ed interdice altre aree demaniali a rischio frane a Lipari, Vulcano e Salina.
Per visualizzare l'ordinanza e l'elenco delle nuove aree a rischio frane cliccare su questo link
http://www.eolienews.it/pdf/Ordinanza%20(1).pdf
http://www.eolienews.it/pdf/Ordinanza%20(1).pdf
Forti raffiche di vento, Novelli salta lo scalo di Salina
SNS rende noto che, a causa di forti raffiche di vento, la nave traghetto “Pietro Novelli”, in servizio sulla tratta Milazzo-Eolie, è stata costretta a saltare lo scalo di Santa Marina di Salina previsto per le ore 16,10.
A Stromboli con il grande fotografo Carsten Peter
Alla scoperta di Stromboli con uno dei più grandi fotografi mondiali: Carsten Peter, lo specialista dei vulcani e dell'avventura.
Con un gran numero di servizi all'attivo per National Geographic, dallo straordinario lavoro sull'eruzione dell'Etna dell'estate 2001, all'esplorazione delle grotte più vaste del mondo in Vietnam, fino alla "caccia" ai tornado negli Midwest degli Stati Uniti, il tedesco Carsten Peter è un temerario che non si tira indietro davanti a nulla, ma è soprattutto uno dei maggiori fotografi naturalistici al mondo. Un vero appassionato del suo lavoro in grado di trasmettere uno straordinario entusiasmo per la natura e per la fotografia.
A giugno Carsten è tornato in Italia per un workshop d'eccezione in una delle più straordinarie isole dell'Eolie, Stromboli, dove i suoi allievi hanno potuto cimentarsi con il fuoco del vulcano, con il mare e con la gente dell'isola, come testimoniano queste immagini. http://www.nationalgeographic.it/wallpaper/2016/07/08/foto/a_stromboli_con_carsten_peter-3155340/1/#media
Dopo l'avventura sull'Etna del 2014, Carsten Peter torna a insegnare la sua arte in Italia con i workshop di Bluocean, giunti alla settima edizione e patrocinati da National Geographic Italia, ai quali hanno partecipato negli anni un gran numero di collaboratori del magazine italiano e americano, da Erika Larsen ad Alessandro Gandolfi, da Giancarlo Ceraudo a Emiliano Mancuso.
Con un gran numero di servizi all'attivo per National Geographic, dallo straordinario lavoro sull'eruzione dell'Etna dell'estate 2001, all'esplorazione delle grotte più vaste del mondo in Vietnam, fino alla "caccia" ai tornado negli Midwest degli Stati Uniti, il tedesco Carsten Peter è un temerario che non si tira indietro davanti a nulla, ma è soprattutto uno dei maggiori fotografi naturalistici al mondo. Un vero appassionato del suo lavoro in grado di trasmettere uno straordinario entusiasmo per la natura e per la fotografia.
A giugno Carsten è tornato in Italia per un workshop d'eccezione in una delle più straordinarie isole dell'Eolie, Stromboli, dove i suoi allievi hanno potuto cimentarsi con il fuoco del vulcano, con il mare e con la gente dell'isola, come testimoniano queste immagini. http://www.nationalgeographic.it/wallpaper/2016/07/08/foto/a_stromboli_con_carsten_peter-3155340/1/#media
Dopo l'avventura sull'Etna del 2014, Carsten Peter torna a insegnare la sua arte in Italia con i workshop di Bluocean, giunti alla settima edizione e patrocinati da National Geographic Italia, ai quali hanno partecipato negli anni un gran numero di collaboratori del magazine italiano e americano, da Erika Larsen ad Alessandro Gandolfi, da Giancarlo Ceraudo a Emiliano Mancuso.
Delle regole...ce ne infischiamo! La segnalazione di Gaetano Marocchini
Riceviamo da Gaetano Marocchini e pubblichiamo:
Ecco come si presentava circa otto ore fa l'accesso al piano superiore del megaparcheggio di Lipari. Mentre nello spiazzale vi erano decine di posti liberi diverse macchine erano posteggiate a destra e sinistra della corsia d'accesso in modo da creare difficoltà e pericolo, considerando che in quell'area si muovono anche i camion delle varie ditte di trasporto.
Ci lamentiamo sempre...spesso a ragione...ma come la chiamate questa se non inciviltà? Sembrerebbe che a qualcuno pesi il c... ad arrivare nell'area adibita a parcheggio
Ecco come si presentava circa otto ore fa l'accesso al piano superiore del megaparcheggio di Lipari. Mentre nello spiazzale vi erano decine di posti liberi diverse macchine erano posteggiate a destra e sinistra della corsia d'accesso in modo da creare difficoltà e pericolo, considerando che in quell'area si muovono anche i camion delle varie ditte di trasporto.
Ci lamentiamo sempre...spesso a ragione...ma come la chiamate questa se non inciviltà? Sembrerebbe che a qualcuno pesi il c... ad arrivare nell'area adibita a parcheggio
Corso di formazione professionale gratuito: “Tecnico dell’Accoglienza Turistica”. Al via le adesioni. Lo rende noto la Consulta Giovanile del comune di Lipari
Sede del corso: Lipari. Ore: 650 (6 mesi). Destinatari del corso: Disoccupati maggiori di 18 anni. Titolo di studio richiesto: Diploma.
Obiettivi del corso: Il Tecnico di accoglienza turistica è figura professionale polifunzionale caratterizzata da una profonda conoscenza del territorio in cui opera, da spiccate abilità comunicative e relazionali e dalla capacità di far fronte alle esigenze del turista, creando le situazioni più favorevoli. Può operare in strutture private e uffici pubblici di promozione turistica, nel reparto incoming di agenzie di viaggi e turismo e nel punto di accoglienza di strutture ricettive e di aree di interesse turistico e negli uffici di informazione e accoglienza turistica (IAT).
Inizio/Termine: Ottobre 2016 – Marzo 2017 (suscettibile di variazione). Frequenza: Gratuita. Certificazione: Al termine del corso, previo superamento dell’esame finale, verrà rilasciato dall'Ente Pubblico, l’attestato di qualifica professionale. Corso rivolto indifferentemente a persone di entrambi i sessi (L.125/91 art. 4)
Candidature ed iscrizioni: Puoi segnalare la tua candidatura al 3398654129 o tramite la pagina
Facebook https://www.facebook.com/Consulta-Giovanile-del-Comune-di…/…
Obiettivi del corso: Il Tecnico di accoglienza turistica è figura professionale polifunzionale caratterizzata da una profonda conoscenza del territorio in cui opera, da spiccate abilità comunicative e relazionali e dalla capacità di far fronte alle esigenze del turista, creando le situazioni più favorevoli. Può operare in strutture private e uffici pubblici di promozione turistica, nel reparto incoming di agenzie di viaggi e turismo e nel punto di accoglienza di strutture ricettive e di aree di interesse turistico e negli uffici di informazione e accoglienza turistica (IAT).
Inizio/Termine: Ottobre 2016 – Marzo 2017 (suscettibile di variazione). Frequenza: Gratuita. Certificazione: Al termine del corso, previo superamento dell’esame finale, verrà rilasciato dall'Ente Pubblico, l’attestato di qualifica professionale. Corso rivolto indifferentemente a persone di entrambi i sessi (L.125/91 art. 4)
Candidature ed iscrizioni: Puoi segnalare la tua candidatura al 3398654129 o tramite la pagina
Facebook https://www.facebook.com/Consulta-Giovanile-del-Comune-di…/…
Vulcano, per gli operai della Forestale arriva un furgone
Riceviamo e pubblichiamo:
Buongiorno, dopo 11 giorni di salita e discesa a piedi, ieri abbiamo ricevuto la notizia di un furgone che la forestale sta mandando con la nave qui a Vulcano.
Anche se stamattina siamo dovuti salire lo stesso a piedi, abbiamo il sollievo che la discesa la faremo con questo furgone, ma speriamo bene....Tanti ringraziamenti per il suo aiuto da parte di tutti gli operai
Lipari, creata un'aiuola inappropriata e pedoni a rischio
Genialità! Creata una nuova aiuola a Lipari ma dove, a rigor di logica, non dovrebbe esserci.
Questa aiuola, come è ben visibile dalla foto, costringe i pedoni, che percorrono quel tratto della via Stradale Pianoconte, a scendere sulla sede stradale, con il serio rischio di essere arrotati dai mezzi in transito
La nuova aiuola è stata creata dove, sino a tempo fa, era ubicata una palma, successivamente tagliata, sino al margine del marciapiede.
Piuttosto che questa rischiosa "opera d'arte" sarebbe stato meglio rimuovere la parte interrata della palma e ricoprire il "buco" con del cemento e dei mattoni, favorendo il transito dei pedoni e di eventuali portatori di handicap.
Qualcuno obietterà che quando c'era la palma il marciapiede era lo stesso ristretto.
Vero! Ma anche se con difficoltà si riusciva a transitare a piedi, senza scendere in strada....adesso, invece, questo è impossibile e si creata di fatto una nuova barriera architettonica.
E' troppo chiedere di porre rimedio a tale situazione o aspettiamo l'incidente?
Questa aiuola, come è ben visibile dalla foto, costringe i pedoni, che percorrono quel tratto della via Stradale Pianoconte, a scendere sulla sede stradale, con il serio rischio di essere arrotati dai mezzi in transito
La nuova aiuola è stata creata dove, sino a tempo fa, era ubicata una palma, successivamente tagliata, sino al margine del marciapiede.
Piuttosto che questa rischiosa "opera d'arte" sarebbe stato meglio rimuovere la parte interrata della palma e ricoprire il "buco" con del cemento e dei mattoni, favorendo il transito dei pedoni e di eventuali portatori di handicap.
Qualcuno obietterà che quando c'era la palma il marciapiede era lo stesso ristretto.
Vero! Ma anche se con difficoltà si riusciva a transitare a piedi, senza scendere in strada....adesso, invece, questo è impossibile e si creata di fatto una nuova barriera architettonica.
E' troppo chiedere di porre rimedio a tale situazione o aspettiamo l'incidente?
Frasi
Ho smesso di cercare, di correre, di preoccuparmi, ho smesso di considerare il male, ho smesso di guardare la superficialità, ho smesso di essere ciò che vorrebbero che fossi, ho trovato me stesso, perchè ho trovato me stesso dentro, ho abbracciato la mia anima.
(Antonio Papi)
(Antonio Papi)
” Sound of Sicily “: spettacoli in mezzo al mare a Trapani e Lipari
Metti una motonave al tramonto che lascia il porto per dirigersi verso il mare aperto; metti alcuni tra i migliori artisti siciliani a bordo; aggiungi una spruzzata di bottarga e il profumo della Malvasia. Completa con un tramonto di fuoco, di quelli che solo un’estate isolana sa offrire. Tutto insieme è “Sound of Sicily”, nuovo progetto che sta nascendo in questi giorni, che mira ad intercettare sia i turisti innamorati dell’isola, che gli stessi siciliani.
Dieci spettacoli in tutto, su due motonavi, in mezzo al mare. Ogni performance vedrà la luce prima nel Trapanese e poi alle Eolie: il pubblico che si imbarcherà potrà gustare un aperitivo e una cena con prodotti tipici a km0, e assistere allo spettacolo sotto le stelle. Coinvolti alcuni dei migliori artisti siciliani: si inizia il 27 luglio (partenza dal porto di Trapani alle 19,30) e 29 luglio (dal porto di Lipari, sempre alle 19,30) con le contaminazioni siculo-british dei Tamuna; poi il 3 e 5 agosto toccherà a “Cuntammare”, il cunto mediterraneo di Giovanni Calcagno. Si continua il 10 e 12 agosto con i tamburi eclettici di Alfio Antico, poi il 17 e 19 agosto con i ritmi antichi e sensuali di Eleonora Bordonaro. La chiusura è affidata, il 24 e 26 agosto, alle movenze e parole arcaiche di Simona Malato accompagnata da Lino Costa.(ANSA).
Dieci spettacoli in tutto, su due motonavi, in mezzo al mare. Ogni performance vedrà la luce prima nel Trapanese e poi alle Eolie: il pubblico che si imbarcherà potrà gustare un aperitivo e una cena con prodotti tipici a km0, e assistere allo spettacolo sotto le stelle. Coinvolti alcuni dei migliori artisti siciliani: si inizia il 27 luglio (partenza dal porto di Trapani alle 19,30) e 29 luglio (dal porto di Lipari, sempre alle 19,30) con le contaminazioni siculo-british dei Tamuna; poi il 3 e 5 agosto toccherà a “Cuntammare”, il cunto mediterraneo di Giovanni Calcagno. Si continua il 10 e 12 agosto con i tamburi eclettici di Alfio Antico, poi il 17 e 19 agosto con i ritmi antichi e sensuali di Eleonora Bordonaro. La chiusura è affidata, il 24 e 26 agosto, alle movenze e parole arcaiche di Simona Malato accompagnata da Lino Costa.(ANSA).
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi, 8 Luglio
L'ospedale di Lipari e la dottoressa Tripodo. L'appello di Caterina Conti
Vi sono alcune cose intoccabili, innanzitutto il Buon Dio.
Poi San Bartolo ed alle Eolie, oltre le due personalità
precedenti, anche l’ospedale.
Il nostro ospedale ,il quale nel bene e nel male, ci aiuta a
sopravvivere e molto spesso ci salva la vita.
Quando io a volte sento dire a qualche ignorante:” Ah ma
l’ospedale che ci sta a fare? Potrebbero chiuderlo!” Mi sento stringere il
cuore e mi rendo conto che la stupidità umana non ha limiti.
E’ un ambiente affettuoso, familiare con eccellenti medici,
con personale infermieristico competente, anche molto competente, e con
inservienti veloci e pulitissimi.
Che dire di più? Io sono stata questo inverno ricoverata per
due volte e mi sono sentita come se fossi in una suite con tutte persone
affettuose attorno.In verità l’unico vero problerma sono stati i letti alti e
inaccessibili, e quando il dott.Paino m i ha detto che evidentemente la Usl non
aveva ancora fatto il contratto di affitto, pensavo di aver sentito male e sono
inorridita e mi sono detta: “ Ma come gli ospedali non hanno in proprietà
neanche i letti che durano 20-30 anni e bisogna prenderli in affitto? Che cos’è
un altro ennesimo imbroglio della sanità per creare dei rivoli, che per secoli
dissanguono le pubbliche finanze? Ma questo discorso e queste considerazioni mi
hanno portato fuori strada, perché nel panorama sanitario dell’ospedale come ho
detto, quasi sempre eccellente, nel tempo vi sono state delle cardiologhe , che
per motivi personali sono poi scomparse, vedi la dott.ssa Patanè per difficoltà
organizzative, mancanza di piccole attrezzature o forse incompatibilità con
qualcuno del personale. Come ho detto sono tutti bravissimi, ma sarebbe bene
che ognuno rimanesse nel proprio rango senza fuoriuscirvi e stravolgere le
situazioni.
Dalla dott.ssa Patanè siamo passati alla Dott.ssa Tripodo,
eccellente , attenta, affettuosa e brava.
Non è possibile che vengano fuori delle situazioni che
rendano poi la vita dell’ospedale invivibile perché qualcuno, pur bravissimo,
esca fuori dai suoi ranghi. Non è accettabile. Le mie sono solo illazioni ed
informazioni spero, probabilmente, inesatte, ma sarebbe molto triste se per
questi motivi la Dott.ssa Tripodo non tornasse più. E’ vero, non è vero? Non si
può fare sempre come “Pilato” e lavarsi le mani dei problemi senza coraggio e
pensando e sperando, che poi sia il caso o chissà che la disperazione personale
degli individui che risolvano le cose. Io non credo che i pazienti della Dott.ssa
Tripodo, senza togliere merito a tutti gli altri colleghi, siano disposti a rinunciare
alle esimie prestazioni della suddetta dott.ssa
Come stanno le cose? Quale è la verità? Qualcuno ne sa
niente? Sicuramente io meno di tutti, ma poiché sono l’ultima a sapere le cose,
sono sicura che qualcosa di vero ci sia.
Carissima Dott.ssa Tripodo, piccola donna coraggiosa, hai
vinto tante battaglie e ti avvilisci adesso per qualche scaramuccia?? Prendi
coraggio e continua a calpestare il mondo. Noi tuoi pazienti di Lipari
confidiamo in una tua rialzata di orgoglio e che tu possa tornare presto tra
noi.
Alla direzione dell’ospedale dico come mi diceva Don Antonio
Di Mattina di Stromboli quando mi telefonava, svegliandomi, alle 6 del
mattino:” Ma tu che fai dormi?”
Le mie più sentite scuse se sono uscita dalle righe, un
abbraccio affettuoso a tutti.
Dott.ssa Tripodo, ti aspettiamo.
Caterina Conti
Discarica di Catania satura. Per contrastare l'emergenza, giunta Giorgianni invita cittadini a rispettare le regole
COMUNICATO STAMPA
La chiusura delle discariche
pubbliche in Sicilia, senza aver prima preparato un serio Piano Regionale che
rendesse efficiente ed efficace il sistema rifiuti, ha obbligato i quattro
comuni eoliani al conferimento presso la discarica gestita dalla Sicula
Trasporti S.r.l. in provincia di Catania. Inevitabile il collasso del servizio
in considerazione del fatto che la Sicula Trasporti accoglie i rifiuti del 75%
dei comuni siciliani. Conseguenziale l’emergenza rifiuti che ha ulteriormente
evidenziato la gestione regionale dilettantesca e dissennata di chi ci governa.
Lunghe file ai cancelli non sono sufficienti a garantire l’accesso. Né si può
considerare corsia preferenziale il provenire dalle Isole Eolie poiché anche le
Egadi e Marsala, punta estrema della Sicilia Occidentale, fanno
obbligatoriamente meta a Catania.
Nella giornata di ieri i nostri
mezzi, tra cui un semirimorchio dalla capienza di 90 mc, sono rimasti bloccati
oltre ventiquattro ore e solo nella tarda mattinata di oggi sono riusciti a scaricare.
E’ facile comprendere come il servizio trasporto a terraferma, affidato alla
Eolie Multi Servizi S.r.l. e alla Pronto
Interventi SIDA, partner leader nel settore, ha subito uno slittamento che ha
comportato un rallentamento nello svuotamento degli scarrabili provenienti
dalle isole minori.
Eppure duole constatare come a fronte
dell’impegno e degli sforzi posti in essere sia dall’Amministrazione Comunale
che dalla ATI, il paese sembra non comprendere la gravità del momento,
continuando, nella grande maggioranza dei casi, a lasciare in terra rifiuti di
ogni genere. Il rispetto di quelle regole che ci farebbero scendere la
produzione giornaliera dei rifiuti e ci metterebbero al riparo da situazioni di
accumulo disastrose, non è assolutamente considerato. Il calendario del
conferimento viene spesso disatteso e non ci si cura di chiedere l’intervento
della Ditta che esegue la raccolta o, ove possibile, portare nell’area di
stoccaggio rifiuti come mobili, persiane, scaldabagni, televisori, frigoriferi,
lavatrici, materassi, materiale ferroso e speciale, addirittura lasciare in
terra gommoni malandati con tanto di chiglia in vetroresina, per non parlare
degli scatoli di cartone che non vengono piegati così da fare volume in bella
vista. Per questo motivo il Sindaco Giorgianni rivolge un energico appello al
buon senso della cittadinanza perché collabori, razionalizzando i rifiuti,
rispettando le modalità di conferimento e riducendo il più possibile la
produzione.
Intanto il primo cittadino e la sua
Giunta si sono rivolti al Presidente Crocetta, all’Assessore Regionale
Contraffatto, al presidente dell’ARS Ardizzone, al Prefetto di Messina Trotta e
ai responsabili regionali chiedendo un immediato intervento per la risoluzione
del gravissimo problema della discarica e del conferimento che sta arrecando
enormi danni all’ambiente, alla salute dei cittadini e, non per ultimo,
all’immagine delle isole.
Ersilia
Pajno
Assessore
Comune di Lipari
Abbonamento tv. Abitanti isole minori dovranno pagare con F24. Entro il 31 Ottobre
(Adnkronos) Arrivano i codici tributo per i contribuenti che non possono pagare il canone in bolletta. Con la risoluzione 53/E di oggi, infatti, l’Agenzia delle Entrate istituisce i codici tributo “TVRI” e “TVNA” per il versamento, tramite il modello F24, del canone di abbonamento alla televisione per uso privato nei casi in cui non sia possibile l’addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche.
CHI DEVE PAGARE IL CANONE TV TRAMITE F24 – Da quest’anno il pagamento del canone tv ad uso privato avviene tramite addebito sulla bolletta elettrica. In tutti i casi in cui questo non possa avvenire, i contribuenti dovranno effettuare il versamento tramite F24, eccezionalmente per quest’anno, entro il 31 ottobre. Si tratta, per esempio, degli abitanti delle isole servite da reti elettriche non interconnesse con la rete di trasmissione nazionale, come Ustica, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Marettimo, Ponza, Giglio, Capri, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filicudi, Capraia, Ventotene; dei contribuenti che detengono un televisore e che risiedono in una casa in affitto, ma senza aver intestata la bolletta elettrica; del portinaio che risiede nella casa data a disposizione dal condominio titolare dell’utenza elettrica dove detiene un televisore.
COME E QUANDO PAGARE – Il pagamento è effettuato direttamente dal contribuente, compilando un modello F24 ed inserendo il codice tributo “TVRI” nel caso del rinnovo dell’abbonamento tv e “TVNA” se è il primo anno di abbonamento. Il versamento va fatto in un’unica tranche, pari a 100 euro.
CHI DEVE PAGARE IL CANONE TV TRAMITE F24 – Da quest’anno il pagamento del canone tv ad uso privato avviene tramite addebito sulla bolletta elettrica. In tutti i casi in cui questo non possa avvenire, i contribuenti dovranno effettuare il versamento tramite F24, eccezionalmente per quest’anno, entro il 31 ottobre. Si tratta, per esempio, degli abitanti delle isole servite da reti elettriche non interconnesse con la rete di trasmissione nazionale, come Ustica, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Marettimo, Ponza, Giglio, Capri, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filicudi, Capraia, Ventotene; dei contribuenti che detengono un televisore e che risiedono in una casa in affitto, ma senza aver intestata la bolletta elettrica; del portinaio che risiede nella casa data a disposizione dal condominio titolare dell’utenza elettrica dove detiene un televisore.
COME E QUANDO PAGARE – Il pagamento è effettuato direttamente dal contribuente, compilando un modello F24 ed inserendo il codice tributo “TVRI” nel caso del rinnovo dell’abbonamento tv e “TVNA” se è il primo anno di abbonamento. Il versamento va fatto in un’unica tranche, pari a 100 euro.
giovedì 7 luglio 2016
Ottimo avvio per i Pomeriggi culturali del Centro Studi
Comunicato stampa del 7 luglio 2016
Ottimo avvio dei pomeriggi culturali nella
giornata di ieri. Il volume, “Filicudi, facts fiction and fantasy”
di Gaetano Rando e Diana Santamaria, è stato
presentato al pubblico dall'architto Sonia D'Ambra, dopo una breve
presentazione degli autori curata da Giuseppe La Greca.
Il
volume, scritto in inglese, contiene numerose novelle scritte da Anthony Bonica
e John J. Bonica, June Dally-Watins,
Paolo Ciccho, Renato Girlando, Roland Zoss e
Liberatore Scippuni. Pablo Mustienes, Aliyah Santamaria e Maria
Santamaria
nel corso della
presentazione al pubblico sono stati presentati numerosi brani scritti da Diana
Santamaria e il “Filicudi rap”.
A conclusione della
serata è stato presentato anche il volume: “Christman in the Aeolian Islands”.
Vogliamo ringraziare
infine, il prof. Gaetano Rando, di origini filicudare, riconosciuta autorità
internazione per i suoi studi italo-australiani, insegnante presso le
università di Western Australia, Griffith, Wollongong, Auckland in Nuova
Zelanda. Notevolissimo, infine, il suo contributo nella traduzione di opere
letterarie scritte da italo-australini.
L'ufficio stampa
Dopo il Piemonte la Sicilia: disavanzo da 6,19 miliardi
Il ragioniere Roberto Piemonte ci segnala questo articolo:
Dopo i 7,25 miliardi di disavanzo certificati venerdì scorso in Piemonte, arrivano i 6,19 miliardi messi nero su bianco ieri in Sicilia (qui il giudizio di parificazione è la requisitoria del procuratore generale d'appello). Il «giudizio di parificazione», cioè l'esame finale dei consuntivi regionali svolto ogni 12 mesi dalle sezioni territoriali della Corte dei conti, si sta rivelando quest'anno più complicato del solito per i governatori. I casi di Torino e Palermo si sono sviluppati anche per una serie di dinamiche locali, ma c'è una tendenza nazionale a spiegare l'emergere di numeri esplosivi: la riforma della contabilità ha imposto agli enti territoriali di "pulire" i bilanci, cancellando in pratica le entrate che finora servivano a sostenere i conti ma non avevano possibilità di trasformarsi in riscossioni concrete.
Il quadro della situazione
Il risultato è un'immagine dei conti territoriali molto più cruda, ma anche più veritiera, rispetto a quelle che in passato mantenevano in bilancio entrate teoriche utilizzate però per coprire spese reali.
Più i vecchi conti sono stati gonfiati da entrate previste ma non riscosse, e più il cambio di rotta si è rivelato "costoso", e in Sicilia questo fenomeno ha raggiunto la massima intensità: lo stesso presidente delle sezioni riunite della Corte dei conti siciliana Maurizio Graffeo parla di «pulizia epocale del bilancio. Il problema sta nel futuro. O si tiene la barra dritta o non si va avanti».
Come in Piemonte, i buchi aperti nel passato cominciano a pagarsi ora, e promettono di accompagnare la gestione della regione per molto tempo anche perché, vista la mala parata, le norme nazionali hanno concesso 30 anni di tempo per ripianare i disavanzi straordinari prodotti dalla revisione dei bilanci locali imposta dalla riforma dei conti. I tempi lunghi evitano il dissesto, che in molti casi sarebbero stati resi prodotti dal peso di rate di ammortamento inevitabilmente enormi per seguire il calendario ordinario, ma ogni euro destinato al ripiano è un euro tolto alle funzioni istituzionali della regione, dagli investimenti ai sostegni al welfare o alle politiche di sviluppo. Sotto quest'ultimo profilo, poi, i magistrati lanciano un nuovo allarme sul fatto che la Sicilia è riuscita a certificare la spesa solo del 62% dei fondi Ue della programmazione 2007-2013, collocandosi all'ultimo posto fra i territori dell'Obiettivo convergenza.
La via d'uscita
La Corte riconosce l'impegno realizzato dalla Regione nell'ultimo anno per contenere la spesa e per tenere insieme i conti, ma la scialuppa decisiva per i conti siciliani arriva dal decreto enti locali ora in discussione alla Camera, che traduce l'accordo fra regione e governo sulla compartecipazione Irpef. Come emerge dai documenti depositati in Parlamento, l'accordo aumenta la compartecipazione Irpef dell'Isola di 500 milioni nel 2016, ma la somma sale a 1,4 miliardi nel 2017 ed a 1,685 nel 2018. In cambio, la Regione deve assicurare dal prossimo anno un taglio del 3% della spesa corrente, da realizzare anche facendo sbarcare in Sicilia le riforme nazionali su dirigenti e società pubbliche in lavorazione con i decreti attuativi della riforma Madia
Dopo i 7,25 miliardi di disavanzo certificati venerdì scorso in Piemonte, arrivano i 6,19 miliardi messi nero su bianco ieri in Sicilia (qui il giudizio di parificazione è la requisitoria del procuratore generale d'appello). Il «giudizio di parificazione», cioè l'esame finale dei consuntivi regionali svolto ogni 12 mesi dalle sezioni territoriali della Corte dei conti, si sta rivelando quest'anno più complicato del solito per i governatori. I casi di Torino e Palermo si sono sviluppati anche per una serie di dinamiche locali, ma c'è una tendenza nazionale a spiegare l'emergere di numeri esplosivi: la riforma della contabilità ha imposto agli enti territoriali di "pulire" i bilanci, cancellando in pratica le entrate che finora servivano a sostenere i conti ma non avevano possibilità di trasformarsi in riscossioni concrete.
Il quadro della situazione
Il risultato è un'immagine dei conti territoriali molto più cruda, ma anche più veritiera, rispetto a quelle che in passato mantenevano in bilancio entrate teoriche utilizzate però per coprire spese reali.
Più i vecchi conti sono stati gonfiati da entrate previste ma non riscosse, e più il cambio di rotta si è rivelato "costoso", e in Sicilia questo fenomeno ha raggiunto la massima intensità: lo stesso presidente delle sezioni riunite della Corte dei conti siciliana Maurizio Graffeo parla di «pulizia epocale del bilancio. Il problema sta nel futuro. O si tiene la barra dritta o non si va avanti».
Come in Piemonte, i buchi aperti nel passato cominciano a pagarsi ora, e promettono di accompagnare la gestione della regione per molto tempo anche perché, vista la mala parata, le norme nazionali hanno concesso 30 anni di tempo per ripianare i disavanzi straordinari prodotti dalla revisione dei bilanci locali imposta dalla riforma dei conti. I tempi lunghi evitano il dissesto, che in molti casi sarebbero stati resi prodotti dal peso di rate di ammortamento inevitabilmente enormi per seguire il calendario ordinario, ma ogni euro destinato al ripiano è un euro tolto alle funzioni istituzionali della regione, dagli investimenti ai sostegni al welfare o alle politiche di sviluppo. Sotto quest'ultimo profilo, poi, i magistrati lanciano un nuovo allarme sul fatto che la Sicilia è riuscita a certificare la spesa solo del 62% dei fondi Ue della programmazione 2007-2013, collocandosi all'ultimo posto fra i territori dell'Obiettivo convergenza.
La via d'uscita
La Corte riconosce l'impegno realizzato dalla Regione nell'ultimo anno per contenere la spesa e per tenere insieme i conti, ma la scialuppa decisiva per i conti siciliani arriva dal decreto enti locali ora in discussione alla Camera, che traduce l'accordo fra regione e governo sulla compartecipazione Irpef. Come emerge dai documenti depositati in Parlamento, l'accordo aumenta la compartecipazione Irpef dell'Isola di 500 milioni nel 2016, ma la somma sale a 1,4 miliardi nel 2017 ed a 1,685 nel 2018. In cambio, la Regione deve assicurare dal prossimo anno un taglio del 3% della spesa corrente, da realizzare anche facendo sbarcare in Sicilia le riforme nazionali su dirigenti e società pubbliche in lavorazione con i decreti attuativi della riforma Madia
GIUFFRIDA (PD): ACCELERARE SU SPESA FONDI UE PER LA CRESCITA DELLA SICILIA E LA SUA CREDIBILITA’ IN EUROPA
Saverio Merlino, segretario del PD di Lipari. ci segnala questo intervento della collega di partito onorevole Michela Giuffrida
“A due anni dall’avvio della programmazione comunitaria 2014-2020, nonostante il sostegno dell’Agenzia per la Coesione e persino l’intervento di una task force messa in piedi da Bruxelles per aiutare le regioni in difficoltà,ancora oggi il Fondo europeo di sviluppo regionale per la Sicilia - un fondo da 4,5 miliardi di euro - definisce solo macro priorità, quasi come se in Sicilia mancassero idee o necessità per interventi specifici e progettualità da realizzare con urgenza”. Lo dichiara Michela Giuffrida, membro della Commissione per lo Sviluppo regionale del Parlamento europeo.
“Conosciamo le difficoltà legate all’uso dei fondi strutturali europei, dalla burocrazia alle procedure, passando per il cofinanziamento e l’anticipo delle somme - aggiunge Giuffrida - ma ora la fase attuativa del Fesr e i piani di settore vitali per lo sviluppo della Sicilia, non possono più attendere. Dubbi, ritardi, difficoltà, lascino il passo all’attuazione della programmazione comunitaria, attraverso la riconosciuta capacità amministrativa del Dipartimento programmazione e, soprattutto, con una precisa e chiara volontà politica.
La Commissaria Corina Cretu, che lo scorso anno ho invitato in Sicilia e che proprio dalla nostra isola la lanciato la task force sui fondi per salvare in extremis la vecchia programmazione 2007-2013, in questi giorni è tornata a parlare di Italia e di Sicilia mostrando preoccupazione per i ritardi di alcune Regioni a fronte di accelerazioni di altre che pure osservano le stesse regole europee. E’ sempre il Commissario che sottolinea inoltre che la capacità amministrativa delle Regioni è importante tanto quanto i fondi che l’Ue mette a disposizione, come a dire «l’Europa ha fatto la sua parte adesso tocca a voi».
Perciò - conclude Giuffrida - se servono “rinforzi”, peraltro invocati proprio in pubbliche occasioni dalla stessa Autorità di gestione siciliana, si provveda immediatamente perché, ultimata la fase dei criteri di selezione, ora è il momento di pubblicare i bandi e finanziare i progetti. Si dia priorità - chiede Giuffrida - agli aiuti alle imprese, che sono sempre più in sofferenza, al settore della innovazione, che ancora vede la nostra isola fanalino di coda, all'edilizia scolastica, che soffre ancora un gap intollerabile, all’efficienza energetica, che è priorità nelle altre regioni europee. Sono solo alcuni esempi di interventi non più differibili - conclude Giuffrida - perché una volta ottenuta una mole imponente di stanziamenti europei, e conclusa la fase di negoziazione e selezione con l’Ue, sarebbe davvero difficile spiegare che cosa ancora manchi in Sicilia per l’attuazione di un percorso di sviluppo possibile proprio grazie all’Europa”.
“Conosciamo le difficoltà legate all’uso dei fondi strutturali europei, dalla burocrazia alle procedure, passando per il cofinanziamento e l’anticipo delle somme - aggiunge Giuffrida - ma ora la fase attuativa del Fesr e i piani di settore vitali per lo sviluppo della Sicilia, non possono più attendere. Dubbi, ritardi, difficoltà, lascino il passo all’attuazione della programmazione comunitaria, attraverso la riconosciuta capacità amministrativa del Dipartimento programmazione e, soprattutto, con una precisa e chiara volontà politica.
La Commissaria Corina Cretu, che lo scorso anno ho invitato in Sicilia e che proprio dalla nostra isola la lanciato la task force sui fondi per salvare in extremis la vecchia programmazione 2007-2013, in questi giorni è tornata a parlare di Italia e di Sicilia mostrando preoccupazione per i ritardi di alcune Regioni a fronte di accelerazioni di altre che pure osservano le stesse regole europee. E’ sempre il Commissario che sottolinea inoltre che la capacità amministrativa delle Regioni è importante tanto quanto i fondi che l’Ue mette a disposizione, come a dire «l’Europa ha fatto la sua parte adesso tocca a voi».
Perciò - conclude Giuffrida - se servono “rinforzi”, peraltro invocati proprio in pubbliche occasioni dalla stessa Autorità di gestione siciliana, si provveda immediatamente perché, ultimata la fase dei criteri di selezione, ora è il momento di pubblicare i bandi e finanziare i progetti. Si dia priorità - chiede Giuffrida - agli aiuti alle imprese, che sono sempre più in sofferenza, al settore della innovazione, che ancora vede la nostra isola fanalino di coda, all'edilizia scolastica, che soffre ancora un gap intollerabile, all’efficienza energetica, che è priorità nelle altre regioni europee. Sono solo alcuni esempi di interventi non più differibili - conclude Giuffrida - perché una volta ottenuta una mole imponente di stanziamenti europei, e conclusa la fase di negoziazione e selezione con l’Ue, sarebbe davvero difficile spiegare che cosa ancora manchi in Sicilia per l’attuazione di un percorso di sviluppo possibile proprio grazie all’Europa”.
Lettere al direttore. Auto occupano posti per disabili. Le legittime rimostranze del signor Vernuccio
Gentile Direttore,
stamattina verso le 09,00 siamo usciti di casa, al nostro ritorno, il nostro stallo per disabili, intestato alla mia vettura, è stato prontamente occupato dalla vettura grigia in foto e per 1/3 dalla vettura nera che vede in foto (ferma da qualche giorno). a tutt'ora che sono le 13,00 le due vetture sono sempre nel medesimo posto.
Mi sono chiesto se i proprietari hanno problemi di vista.....ma poi, pensandoci bene, di rami che coprono il segnale,non ve ne sono. Il problema è che si tratta di gente INCIVILE che non ha rispetto per le disabilità. Da premettere che lo stallo è intestato a due vetture, quindi altro disagio per l'altro portatore di handicap. Inoltre, dati i problemi motori di mia figlia, ho dovuto girare 15 miniti circa in auto per trovare un posto nelle vicinanze.
Questa è Civilta'???????!!!
Armando Vernuccio
stamattina verso le 09,00 siamo usciti di casa, al nostro ritorno, il nostro stallo per disabili, intestato alla mia vettura, è stato prontamente occupato dalla vettura grigia in foto e per 1/3 dalla vettura nera che vede in foto (ferma da qualche giorno). a tutt'ora che sono le 13,00 le due vetture sono sempre nel medesimo posto.
Mi sono chiesto se i proprietari hanno problemi di vista.....ma poi, pensandoci bene, di rami che coprono il segnale,non ve ne sono. Il problema è che si tratta di gente INCIVILE che non ha rispetto per le disabilità. Da premettere che lo stallo è intestato a due vetture, quindi altro disagio per l'altro portatore di handicap. Inoltre, dati i problemi motori di mia figlia, ho dovuto girare 15 miniti circa in auto per trovare un posto nelle vicinanze.
Questa è Civilta'???????!!!
Armando Vernuccio
Canneto. Si stanno installando i dossi sulla Cesare Battisti
Ditta specializzata al lavoro a Canneto sulla via Cesare Battisti per l'installazione di quattro strisce di dossi artificiali, limitatori della velocità. Contestualmente si sta posizionando l'idonea segnaletica.
Sul posto, oltre alla ditta, la polizia municipale di Lipari, con l'ispettore Franco Cataliotti, e gli operai ex Pumex.
I dossi (tre nel momento in cui scriviamo sono già stati installati) saranno posizionati: in prossimità dell'hotel Pietra Pomice, nei pressi della scuola, Centro giovanile parrocchiale), prima dello svincolo di via torrente Aurora , nei pressi del panificio Ziino
L'installazione dei dossi, più volte sollecitata per limitare le "folli" corse, ricordiamo che ha preso il via ad Aprile dalla Falcone-Borsellino (Balestrieri).
Prossimamente
saranno installati dossi anche sulla via Isa Conti
Sul posto, oltre alla ditta, la polizia municipale di Lipari, con l'ispettore Franco Cataliotti, e gli operai ex Pumex.
I dossi (tre nel momento in cui scriviamo sono già stati installati) saranno posizionati: in prossimità dell'hotel Pietra Pomice, nei pressi della scuola, Centro giovanile parrocchiale), prima dello svincolo di via torrente Aurora , nei pressi del panificio Ziino
L'installazione dei dossi, più volte sollecitata per limitare le "folli" corse, ricordiamo che ha preso il via ad Aprile dalla Falcone-Borsellino (Balestrieri).
Prossimamente
saranno installati dossi anche sulla via Isa Conti
Frasi
Amo le persone che sanno abbracciare, un bell'abbraccio placa il dolore, abbracciare con amore è un arte che tutti dovrebbero imparare.
(Joe Cabiddu)
(Joe Cabiddu)
I vulcani parlanti delle Eolie. Domani presentazione del libro di Adelaide Orlando
Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani
Via Maurolico, 15 - LIPARI
COMUNICATO STAMPA
Le
Isole Eolie, le loro bellezze naturali e la storia dei miti che le identificano
nel mondo, spiegati ai bambini. E’ questo l’originale tentativo fatto da
Adelaide Orlando che, venerdi 8 luglio alle ore 19.00 nei giardini del Centro studi
e Ricerche di storia e problemi eoliani, presenta il suo libro “I Vulcani Parlanti delle Eolie”. Il libro, impreziosito dalle illustrazioni di Monica
Saccomandi, avvicina i più piccoli alla conoscenza di uno dei luoghi più
suggestivi del mediterraneo e diventa una sorta di “guida” tanto per i bimbi
isolani, quanto per i loro coetanei che si trovassero a trascorrere le vacanze
nell’arcipelago con la loro famiglia. Orlando, docente di Diritto che si divide
tra Torino e Lipari, ha voluto in questo modo rendere omaggio alle
proprie radici, immaginando una sorta di dialogo fiabesco con le proprie figlie
alle quali racconta una per una la genesi e il fascino delle Eolie. L’autrice,
accompagnata in questo viaggio tra parole e immagini da Monica Saccomandi –
docente all’Accademia di Belle Arti di Torino, una piemontese di adozione
innamorata da sempre di questo angolo di mare -
ha saputo interpretare le isole vulcaniche come luoghi della vita, del
dialogo, della scoperta, del colore e delle forme. Un libro per bambini e
adulti, che desiderano guardare ed entrare in un fantastico viaggio. Orlando e
Saccomandi, con questo libro edito anche grazie al contributo della
Federalberghi delle Isole Eolie e ad altre piccole aziende, hanno scavato nella
propria passione per questa Terra, guardandola per i bambini con occhi da
esploratrici dell’anima, con un linguaggio semplice e suggestivo, ricco di
complicità ed emozione, hanno descritto quello che fino adesso sembrava
appannaggio solo degli storici e dei naturalisti: un’operazione culturale meritoria che le comunità eoliane possono
apprezzare perché rianima con nuove chiavi il senso di appartenenza.
Lipari,
6 luglio
Centro
Studi
Via Franza. Tra cassonetti della differenziata stracarichi e inciviltà
Due foto più che eloquenti scattate stamane all'ingresso del parcheggio di via Sant'Anna a Lipari.
Da una parte i cassonetti della differenziata non svuotati e stracolmi; dall'altra il chiaro segno dell'inciviltà di chi ha creato una discarica.
Ricordiamo che davanti al parcheggio transitano giornalmente, oltre ai residenti, centinaia di turisti ospiti dei numerosi alberghi della zona.
Un bel biglietto da visita...decisamente!
Ue, istituita Guardia costiera europea, Matera: ottimo segnale politico per futuro Unione
“Oggi, anche grazie e soprattutto al contributo del nostro gruppo politico, nasce la Eu Border and Coast Guard Agency, la Guardia Costiera e di Frontiera Europea che conterà su un corpo di 1.500 uomini. L’Europa ha insomma compiuto un primo fondamentale passo verso una gestione integrata e davvero comunitaria del fenomeno e dei flussi dell’immigrazione”. Lo afferma l’europarlamentare del Ppe Barbara Matera, a margine del suo intervento in aula, a Strasburgo, sul regolamento di revisione del mandato di Frontex che sarà assorbita da una Guardia costiera e di frontiera europea dotata di nuove e più ampie competenze, funzioni e risorse finanziarie e umane. “Oggi – aggiunge l’onorevole Matera – abbiamo dimostrato che con l’impegno e il contributo responsabile di tutti l’Europa può raccogliere qualunque sfida e dare risposte concrete e in tempi ragionevoli”
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 7 Luglio
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