Una coppia di ragazzi bolognesi sono stati segnalati dai Carabinieri di Vulcano, a norma dell'art. 75 del DPR 309/90, alla prefettura di Bologna.
I due sono stati "beccati" dagli uomini dell'Arma intenti a fumare "strani involucri".
Praticamente i due (lei è una blogger) si sono incastrati per la voglia di apparire sui social.
I carabinieri di Vulcano, che evidentemente tengono d'occhio i mezzi di comunicazione di massa, li hanno sgamati per via di una foto che i due bolognesi hanno postato su Instagram e nella quale fumavano "cannoni".
A seguito di mirata perquisizione si è proceduto alla segnalazione.
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lunedì 14 ottobre 2019
Rifiuti abbandonati. La proposta di Christian Lampo (Canneto per noi)
Riceviamo e pubblichiamo:
L'abbandono dei rifiuti è una forma di inciviltà che danneggia l'ambiente e causa degrado, una insana abitudine molto in voga nel nostro territorio.......Invitiamo l'Amministrazione Comunale di Lipari, a prendere in considerazione l'opportunità di dotarsi delle cosiddette "FOTO TRAPPOLE" ......... per contrastare il fenomeno, potenziando l'azione contro i comportamenti scorretti che deturpano in modo inaccettabile il territorio. Due i principali strumenti che si possono adottare......
1) l'uso della tecnologia attraverso l'installazione, delle telecamere mobili in luoghi strategici
2) la convenzione e l'utilizzo delle Guardie Ambientali per intensificare le attività di controllo.
Le telecamere dotate di sistema di lettura a raggi infrarossi (per la visione notturna),e di un sistema anti-blackout, sono un utile strumento per individuare quei cittadini "incivili" che abbandonano i rifiuti in modo scorretto ai bordi strada, nei torrenti, in aperta campagna, e per prevenire comportamenti che mettono a rischio l’ambiente e le persone. Ovviamente....... si auspica un aumneto del senso civico nel rispettare e tutelare il nostro patrimonio ambientale.......LA NOSTRA ISOLA.........LA NOSTRA CASA.......
IL PRESIDENTE DI CANNETO X NOI
CHRISTIAN LAMPO
L'abbandono dei rifiuti è una forma di inciviltà che danneggia l'ambiente e causa degrado, una insana abitudine molto in voga nel nostro territorio.......Invitiamo l'Amministrazione Comunale di Lipari, a prendere in considerazione l'opportunità di dotarsi delle cosiddette "FOTO TRAPPOLE" ......... per contrastare il fenomeno, potenziando l'azione contro i comportamenti scorretti che deturpano in modo inaccettabile il territorio. Due i principali strumenti che si possono adottare......
1) l'uso della tecnologia attraverso l'installazione, delle telecamere mobili in luoghi strategici
2) la convenzione e l'utilizzo delle Guardie Ambientali per intensificare le attività di controllo.
Le telecamere dotate di sistema di lettura a raggi infrarossi (per la visione notturna),e di un sistema anti-blackout, sono un utile strumento per individuare quei cittadini "incivili" che abbandonano i rifiuti in modo scorretto ai bordi strada, nei torrenti, in aperta campagna, e per prevenire comportamenti che mettono a rischio l’ambiente e le persone. Ovviamente....... si auspica un aumneto del senso civico nel rispettare e tutelare il nostro patrimonio ambientale.......LA NOSTRA ISOLA.........LA NOSTRA CASA.......
IL PRESIDENTE DI CANNETO X NOI
CHRISTIAN LAMPO
Il «GAC-FLAG Isole di Sicilia» all’ottava edizione di Blue Sea Land.
COMUNICATO
«Il «GAC-FLAG Isole di Sicilia» parteciperà all’VIII edizione di Blue Sea Land, che si svolgerà dal 17 al 20 ottobre 2019 a Mazara del Vallo (Trapani) e dove il mare, in tutte le sue sfumature, sarà il protagonista assoluto della kermesse, che quest’anno è dedicata, in particolare, alle connessioni, ai cambiamenti climatici ed al problema delle plastiche in mare. L’evento è organizzato dal «Distretto Produttivo della Pesca», insieme alla «Regione Siciliana» e con il patrocinio del «Ministero degli Affari Esteri», il «Ministero dello Sviluppo Economico» ed il «Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali». Protagonista indiscusso di Blue Sea Land, che come ogni anno sarà realizzato nella suggestiva casbah di Mazara del Vallo, è il modello della Blue Economy, che attraverso i principi dell’«Economia Circolare» è diventato un esempio concreto di sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale. All’interno della sezione Blue Workshop è prevista, inoltre, una serie di conferenze di tipo tecnico-scientifico, divulgativo, politico e culturale. Ed, in tal senso, non poteva mancare una sorta di «Foro per l’Africa ed il Medio-Oriente allargato», con l’incontro fra i Ministri e i rappresentanti delle istituzioni scientifiche della pesca provenienti dai Paesi del Mediterraneo e del Medio-Oriente. Si terrà, tra l’altro, una sessione plenaria dell’«Osservatorio Mediterraneo della Pesca», dedicata al Progetto «Nuove rotte verso la Blue Economy», con le maggiori espressioni istituzionali e scientifiche dell’Unione Europea, della FAO e della CGPM. Nello specifico sabato 19 ottobre (dalle ore 12.00 alle 13.00), presso lo stand del «Dipartimento Pesca Mediterranea Regione Siciliana», si terrà una conferenza stampa dove verrà presentata la «Strategia di Sviluppo Locale» del «Flag Isole di Sicilia», che include le isole degli arcipelaghi delle Egadi, delle Eolie, Ustica e Pantelleria. Nel corso della conferenza, in cui interverranno Giovanni Basciano (V.Presidente AGCI), Salvatore Livreri Console (Direttore «AMP Isole Egadi»), Pietro La Porta e Giuseppe Pagoto (rispettivamente Direttore e Presidente del «Flag Isole di Sicilia») e Rosolino Greco (Dirigente Generale «Dipartimento Pesca Mediterranea») si parlerà, in particolare, dell’azione 1.B.3 «marine litter», ma anche di altre azioni in corso di realizzazione previste dalla strategia di sviluppo».
Vendesi casa spaziosa ed abitabile a Lipari - Pianoconte
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Buon Compleanno!
S.M. Salina. Due tecnici assolti dall'accusa di falso ideologico
Il gup Salvatore Pugliese ha prosciolto dal reato di falso ideologico in atto pubblico l'architetto Elena Caruso di Milazzo, funzionaria dell'ufficio tecnico del Comune di Santa Marina Salina ed il dirigente dello stesso ufficio, geometra Giuseppe Caravaglio di Salina.
Per l'accusa, rappresentata in udienza dal procuratore Emanuele Crescenti, si trattava di falso ideologico per non avere, sia Elena Caruso sia Giuseppe Caravaglio, rilevato in occasione di un sopralluogo su un immobile di Santa Marina Salina la violazione delle norme paesaggistiche derivanti dalla realizzazione di uno scavo destinato alla collocazione di una vasca “imhoff”, per lo smaltimento di reflui fognari. Sebbene i due imputati, difesi dagli avv. Fabrizio Formica e Roberto Materia, avessero all'esito delle verifiche effettuate suoi luoghi contestato l'esecuzione dei lavori per assenza di autorizzazioni previste ai proprietari - secondo la Procura - l'accertamento dell'ufficio tecnico avrebbe dovuto rilevare nella relazione anche l'inosservanza dei vincoli del Piano paesistico delle Isole Eolie che, invece, non risultava presa in considerazione dagli imputati.
Il giudice Pugliese ha però escluso, con la sua decisione di proscioglimento, «qualsiasi valenza falsificatoria» nella condotta degli imputati essendo emerso dalle indagini che lo stato di realizzazione dell'opera non consentiva in quel momento di formulare la contestazione di violazioni paesistiche, così come preteso dalla pubblica accusa.
Per l'accusa, rappresentata in udienza dal procuratore Emanuele Crescenti, si trattava di falso ideologico per non avere, sia Elena Caruso sia Giuseppe Caravaglio, rilevato in occasione di un sopralluogo su un immobile di Santa Marina Salina la violazione delle norme paesaggistiche derivanti dalla realizzazione di uno scavo destinato alla collocazione di una vasca “imhoff”, per lo smaltimento di reflui fognari. Sebbene i due imputati, difesi dagli avv. Fabrizio Formica e Roberto Materia, avessero all'esito delle verifiche effettuate suoi luoghi contestato l'esecuzione dei lavori per assenza di autorizzazioni previste ai proprietari - secondo la Procura - l'accertamento dell'ufficio tecnico avrebbe dovuto rilevare nella relazione anche l'inosservanza dei vincoli del Piano paesistico delle Isole Eolie che, invece, non risultava presa in considerazione dagli imputati.
Il giudice Pugliese ha però escluso, con la sua decisione di proscioglimento, «qualsiasi valenza falsificatoria» nella condotta degli imputati essendo emerso dalle indagini che lo stato di realizzazione dell'opera non consentiva in quel momento di formulare la contestazione di violazioni paesistiche, così come preteso dalla pubblica accusa.
REGIONE: LAVORO; CENTRI PER L’IMPIEGO, OLTRE MILLE ASSUNZIONI IN VISTA
Oltre mille nuove assunzioni di giovani, nel prossimo triennio, per rafforzare l’organico del dipartimento regionale del Lavoro e i Centri per l’impiego in Sicilia. Lo prevede il Piano del fabbisogno del personale per l’ampliamento dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro approvato dal governo Musumeci, su proposta dell’assessore al ramo Antonio Scavone.
In particolare, già dal 2019 è prevista la selezione di 277 dipendenti (177 istruttori e 100 funzionari). Nel 2020 e nel 2021, invece, i posti messi a concorso saranno 429 (155 istruttori e 274 funzionari) per ognuno degli anni. Le risorse (circa novanta milioni di euro nei tre anni) sono già state assegnate dallo Stato.
«Le nuove politiche assunzionali - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - daranno ossigeno ai tanti giovani che vogliono e possono mettere a profitto il proprio titolo di studio».
L’obiettivo è quello di dare vita a una rete di servizi per l’impiego efficaci e in grado di integrare le funzioni tradizionali di collocamento con le nuove politiche attive e di servizio ai cittadini e alle imprese che siano in grado di operare, sia sul versante dell’informazione di base, dell’orientamento e dell’assistenza personalizzata che su quello dei servizi che favoriscono l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Il rafforzamento dell’organico si rende necessario anche per poter dare corso alle attività istruttorie del Reddito di cittadinanza.
Il Piano del fabbisogno ha previsto anche la necessità dell’assunzione di 256 nuovi ispettori del lavoro.
In particolare, già dal 2019 è prevista la selezione di 277 dipendenti (177 istruttori e 100 funzionari). Nel 2020 e nel 2021, invece, i posti messi a concorso saranno 429 (155 istruttori e 274 funzionari) per ognuno degli anni. Le risorse (circa novanta milioni di euro nei tre anni) sono già state assegnate dallo Stato.
«Le nuove politiche assunzionali - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - daranno ossigeno ai tanti giovani che vogliono e possono mettere a profitto il proprio titolo di studio».
L’obiettivo è quello di dare vita a una rete di servizi per l’impiego efficaci e in grado di integrare le funzioni tradizionali di collocamento con le nuove politiche attive e di servizio ai cittadini e alle imprese che siano in grado di operare, sia sul versante dell’informazione di base, dell’orientamento e dell’assistenza personalizzata che su quello dei servizi che favoriscono l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Il rafforzamento dell’organico si rende necessario anche per poter dare corso alle attività istruttorie del Reddito di cittadinanza.
Il Piano del fabbisogno ha previsto anche la necessità dell’assunzione di 256 nuovi ispettori del lavoro.
Salina: Escursionista con fratture salvata con un mezzo privato
Disavventura a lieto fine, grazie all'estemporaneo soccorso fatto con un furgone del volontariato, per una donna di 57 anni di nazionalità austriaca soccorsa dal 118 mentre era impegnata, con un gruppo di escursionisti, a percorrere il sentiero 11 “Serro del comandante” che conduce sul monte Fossa delle Felci, sull'isola di Salina.
La donna, che ha riportato la sospetta frattura di tibia e caviglia e traumi vari, è stata stabilizzata dai sanitari del 118 coadiuvati dai volontari del locale corpo dei Gerosolomitani coordinati da Salvatore Chiofalo che, ancora una volta, hanno messo a disposizione dei soccorritori un mezzo privato per percorrere i ripidi ed insidiosi sentieri in terra battuta che caratterizzano la montagna isolana. Le operazioni di soccorso sono state coordinate da Elio Benenati, capo servizio delle guardie della Riserva naturale “Montagne delle Felci e dei Porri” di concerto con il comandante della Stazione dei carabinieri di Salina, Gabriele Bianchi.
La donna, che ha riportato la sospetta frattura di tibia e caviglia e traumi vari, è stata stabilizzata dai sanitari del 118 coadiuvati dai volontari del locale corpo dei Gerosolomitani coordinati da Salvatore Chiofalo che, ancora una volta, hanno messo a disposizione dei soccorritori un mezzo privato per percorrere i ripidi ed insidiosi sentieri in terra battuta che caratterizzano la montagna isolana. Le operazioni di soccorso sono state coordinate da Elio Benenati, capo servizio delle guardie della Riserva naturale “Montagne delle Felci e dei Porri” di concerto con il comandante della Stazione dei carabinieri di Salina, Gabriele Bianchi.
Oggi è il 14 Ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno.
Detto/proverbio del giorno: Ambasciator non porta pena
domenica 13 ottobre 2019
Calcio - Seconda Categoria. Alla prima "stecca" l'Interclub ma ci sono le qualità per far bene.
Torna a mani vuote dalla trasferta di Furci Siculo l'Interclub Lipari.
La formazione eoliana, che ha disputato per lunghi tratti una buona gara, chiudendo il primo tempo in vantaggio per uno a zero, è stata sconfitta per tre a due.
Un risultato che, se da un lato lascia spazio alle recriminazioni, non deve abbattere più di tanto. La squadra ha dimostrato di avere le qualità per disputare un buon campionato.
Le reti dell'Interclub sono state messe a segno da F. Puglisi.
La formazione eoliana, che ha disputato per lunghi tratti una buona gara, chiudendo il primo tempo in vantaggio per uno a zero, è stata sconfitta per tre a due.
Un risultato che, se da un lato lascia spazio alle recriminazioni, non deve abbattere più di tanto. La squadra ha dimostrato di avere le qualità per disputare un buon campionato.
Le reti dell'Interclub sono state messe a segno da F. Puglisi.
ISOLE MINORI, STANZIATI 130 MILIONI PER ACQUISTO NUOVE NAVI E ALISCAFI. UNA DELLE NAVI DESTINATA ALLE EOLIE.
È stato registrato dalla Corte dei conti e pubblicato sul sito del ministero delle Infrastrutture il decreto che stanzia centotrenta milioni di euro per l’acquisto di tre navi e due aliscafi da mettere al servizio delle isole minori della Sicilia. Due imbarcazioni (di classe A) vengono destinate alle Pelagie e alle Eolie, mentre la terza imbarcazione (di classe B) all’isola di Pantelleria. Gli aliscafi verranno impiegati negli arcipelaghi.
«Questo provvedimento - commenta il presidente della Regione Nello Musumeci - rappresenta un’innovazione storica e costituirà l'occasione per un concreto e notevole salto di qualità nel trasporto marittimo fra la Sicilia e le isole minori. C'era, infatti, l'esigenza di dovere offrire ai residenti e ai turisti mezzi non più obsoleti, ma moderni, sicuri e dotati di ogni comfort. La nostra Regione, grazie all'impegno del mio Governo, ha avuto peraltro assegnate la maggior entità di fondi rispetto a tutte le altre d’Italia come Campania, Veneto, Liguria».
«Si conclude - aggiunge l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone - un iter che avevamo iniziato con il ministro Graziano Delrio e che era poi passato al ministro Danilo Toninelli. Li ringraziamo, così come un plauso va al direttore generale Angelo Montoni per aver creduto nell’operazione. Siamo già al lavoro per la redazione del capitolato d'appalto e per un piano condiviso con i vettori marittimi che dovrà avere come priorità il mantenimento della navigazione anche in condizioni meteo-marittime avverse. Le nuove imbarcazioni, infatti, contano su più moderne tecnologie e materiali di costruzione. Inoltre, grazie all’alimentazione a gasolio green, la Regione potrà conseguire un risparmio di spesa corrente di ben venti milioni di euro annui».
«Questo provvedimento - commenta il presidente della Regione Nello Musumeci - rappresenta un’innovazione storica e costituirà l'occasione per un concreto e notevole salto di qualità nel trasporto marittimo fra la Sicilia e le isole minori. C'era, infatti, l'esigenza di dovere offrire ai residenti e ai turisti mezzi non più obsoleti, ma moderni, sicuri e dotati di ogni comfort. La nostra Regione, grazie all'impegno del mio Governo, ha avuto peraltro assegnate la maggior entità di fondi rispetto a tutte le altre d’Italia come Campania, Veneto, Liguria».
«Si conclude - aggiunge l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone - un iter che avevamo iniziato con il ministro Graziano Delrio e che era poi passato al ministro Danilo Toninelli. Li ringraziamo, così come un plauso va al direttore generale Angelo Montoni per aver creduto nell’operazione. Siamo già al lavoro per la redazione del capitolato d'appalto e per un piano condiviso con i vettori marittimi che dovrà avere come priorità il mantenimento della navigazione anche in condizioni meteo-marittime avverse. Le nuove imbarcazioni, infatti, contano su più moderne tecnologie e materiali di costruzione. Inoltre, grazie all’alimentazione a gasolio green, la Regione potrà conseguire un risparmio di spesa corrente di ben venti milioni di euro annui».
Ovidio e i suoi fratelli. I vulcani sottomarini scoperti recentemente al largo della Calabria (da ingvvulcani.wordpress)
di Riccardo De Ritis
La prima scoperta dell’esistenza dei vulcani sottomarini risale alla spedizione della nave britannica Challenger, effettuata alla fine dell’Ottocento in giro per il mondo. Da allora ad oggi le innovazioni tecnologiche per lo scandaglio dei fondali marini, le misurazioni geofisiche e le innumerevoli spedizioni scientifico-minerarie ci hanno fornito un quadro approfondito della loro presenza e della loro ubicazione in relazione alla teoria della tettonica delle placche.
Un dato importante dell’attività vulcanica del nostro pianeta evidenzia che la maggior parte del magma prodotto ogni anno è emesso da vulcani sottomarini. Infatti, sulla Terra, l’attività vulcanica avviene principalmente lungo le dorsali oceaniche, dove le placche litosferiche divergono e si forma nuova crosta, e nelle aree di subduzione, dove le placche si scontrano e la crosta antica si consuma affondando nel mantello. Nel Mediterraneo, e in particolare in Italia, con meccanismi simili a quelli appena descritti, la convergenza dei continenti africano ed euro-asiatico, ha generato, a partire dall’Oligocene, un corredo di vulcani, alcuni ormai spenti ed altri ancora attivi.
In particolare il Tirreno meridionale è una delle zone più attive del Mediterraneo. Ne sono un esempio la recente attività dello Stromboli nell’arcipelago delle isole Eolie, le eruzioni pliniane del Vesuvio, il bradisismo dei Campi Flegrei e le spettacolari eruzioni dell’Etna. Il motore principale della vivacità tettonica e vulcanica della porzione meridionale del nostro paese è legata allo scorrimento di un lembo residuo di crosta oceanica, la placca ionica, al di sotto della crosta continentale europea, a cui l’arco calabro appartiene, semplificando il complesso assetto di tutta la regione.
Recentemente, un team di ricerca composto dall’INGV, dalle Università di Palermo, Messina, Catania e Roma Sapienza e dal CNR ha scandagliato i fondali marini della scarpata continentale posti a pochi chilometri dalla costa calabrese, davanti al paese di Diamante, in provincia di Cosenza. Dallo studio e dall’analisi dei dati è stato individuato un nuovo gruppo vulcanico sottomarino. Ovidio, Enotrio e Diamante sono i nomi delle tre strutture, note fino ad oggi solo come montagne sottomarine, adesso riconosciute come vulcani formati in un tempo imprecisato che potrebbe andare dai 780.000 anni ai 20.000 anni fa, a causa della risalita del magma nella crosta terrestre.
La prima scoperta dell’esistenza dei vulcani sottomarini risale alla spedizione della nave britannica Challenger, effettuata alla fine dell’Ottocento in giro per il mondo. Da allora ad oggi le innovazioni tecnologiche per lo scandaglio dei fondali marini, le misurazioni geofisiche e le innumerevoli spedizioni scientifico-minerarie ci hanno fornito un quadro approfondito della loro presenza e della loro ubicazione in relazione alla teoria della tettonica delle placche.
Un dato importante dell’attività vulcanica del nostro pianeta evidenzia che la maggior parte del magma prodotto ogni anno è emesso da vulcani sottomarini. Infatti, sulla Terra, l’attività vulcanica avviene principalmente lungo le dorsali oceaniche, dove le placche litosferiche divergono e si forma nuova crosta, e nelle aree di subduzione, dove le placche si scontrano e la crosta antica si consuma affondando nel mantello. Nel Mediterraneo, e in particolare in Italia, con meccanismi simili a quelli appena descritti, la convergenza dei continenti africano ed euro-asiatico, ha generato, a partire dall’Oligocene, un corredo di vulcani, alcuni ormai spenti ed altri ancora attivi.
In particolare il Tirreno meridionale è una delle zone più attive del Mediterraneo. Ne sono un esempio la recente attività dello Stromboli nell’arcipelago delle isole Eolie, le eruzioni pliniane del Vesuvio, il bradisismo dei Campi Flegrei e le spettacolari eruzioni dell’Etna. Il motore principale della vivacità tettonica e vulcanica della porzione meridionale del nostro paese è legata allo scorrimento di un lembo residuo di crosta oceanica, la placca ionica, al di sotto della crosta continentale europea, a cui l’arco calabro appartiene, semplificando il complesso assetto di tutta la regione.
Recentemente, un team di ricerca composto dall’INGV, dalle Università di Palermo, Messina, Catania e Roma Sapienza e dal CNR ha scandagliato i fondali marini della scarpata continentale posti a pochi chilometri dalla costa calabrese, davanti al paese di Diamante, in provincia di Cosenza. Dallo studio e dall’analisi dei dati è stato individuato un nuovo gruppo vulcanico sottomarino. Ovidio, Enotrio e Diamante sono i nomi delle tre strutture, note fino ad oggi solo come montagne sottomarine, adesso riconosciute come vulcani formati in un tempo imprecisato che potrebbe andare dai 780.000 anni ai 20.000 anni fa, a causa della risalita del magma nella crosta terrestre.
La figura 1 mostra la visuale dell’Italia meridionale, con la Sicilia e l’Etna, sulla destra, la Calabria e la costa tirrenica al centro e la Puglia sul lato sinistro. I diversi colori indicano le placche tettoniche che interessano quest’area: in giallo, verde e in azzurro sono rispettivamente rappresentate le micro placche tirrenica, ionica e adriatica mentre in ocra la placca africana. La figura illustra inoltre la posizione dell’Etna, delle isole Eolie e del Vesuvio, mentre le curve in rosso indicano la profondità (in chilometri) raggiunta dalla placca ionica in subduzione al di sotto del Tirreno. Lo schema tridimensionale riportato a sinistra mostra anche la posizione del nuovo gruppo vulcanico sottomarino scoperto dagli autori.Figura 3 – Rappresentazione tridimensionale del modello digitale del terreno di Ovidio (area racchiusa nel rettangolo della figura 2) e di un ulteriore edificio vulcanico (Scalea seamount in figura 2).
La natura, la posizione e le caratteristiche di questi vulcani sono state definite attraverso lo studio delle anomalie magnetiche (il magma, raffreddandosi, si solidifica e i minerali costituenti si magnetizzano), dell’ecoscandaglio del sonar multibeam e delle onde sismiche che hanno fornito un’immagine del sistema di alimentazione dei vulcani, i profili batimetrici e quelli geologici ad alta risoluzione del fondale marino. Ovidio, il vulcano più orientale e vicino alla costa, è composto da almeno cinque coni principali molto arrotondati ed erosi dalle correnti marine e/o dalle onde del mare (molto probabilmente gli edifici vulcanici si trovavano in prossimità della superficie); Diamante ed Enotrio, i vulcani più occidentali e profondi, hanno una morfologia aspra con creste aguzze e ripide scarpate, e sono stati modellati dall’azione delle faglie.
Questo terzetto costituisce l’espressione più orientale del vulcanismo Tirrenico e il sistema di intrusioni magmatiche a esso associato, ovvero dei magmi che non raggiungono la superficie e si raffreddano in profondità, si spinge ancora più ad est, in prossimità della linea di costa. Il raffreddamento di questi corpi magmatici nella crosta terrestre produce il calore che alimenta i centri termali tipici delle aree vulcaniche italiane attuali ed antiche. In corrispondenza della costa calabrese prospiciente il terzetto ci sono infatti le Terme Luigiane, sorgenti di acque termali e sulfuree.
Ovidio e i suoi fratelli non mostrano segni di attività da almeno 20.000 anni ma gli studi vanno avanti e non si esclude che, sparsi a macchia nella scarpata continentale, ve ne possano essere altri davanti alla Calabria e alla Sicilia. Un nuovo tassello per la comprensione del mosaico di vulcani antichi e recenti nel Tirreno meridionale è stato aggiunto lungo la complessa area di confine tra la placca africana e quella eurasiatica.
REGIONE: SALUTE; PRENOTAZIONI VISITE, AL VIA IL SOVRACUP
Ha preso il via il percorso che porterà alla realizzazione del SovraCup integrato, il sistema centralizzato di condivisione e prenotazione dell’offerta delle prestazioni sanitarie che punta a supera gli attuali limiti territoriali attraverso la cooperazione tra i Centri unici di prenotazione provinciali. Nei giorni scorsi, infatti, sono stati perfezionati i contratti tra la Regione Siciliana e il raggruppamento di imprese formato da Almaviva, Almawave, Indra Italia e Pwc Coopers Advisoring.
Il progetto, messo in campo dal governo Musumeci nell’ambito di un più vasto Piano di digitalizzazione della Sicilia, prevede dei rilasci progressivi con la messa in esercizio del sistema, a gennaio 2021, che avverrà federando i Cup di Catania, Messina ed Enna per poi includere, nella primavera dello stesso anno, tutte le strutture (pubbliche e private) del Sistema sanitario regionale.
«Stiamo agendo - commenta l’assessore alla Salute Ruggero Razza - su tre assi: l’ammodernamento dell’infrastrutturazione sanitaria, il reclutamento di tanti professionisti e ovviamente l’innovazione tecnologica. A pieno regime, il SovraCup renderà più semplice l’accesso alle visite specialistiche migliorando la vita dei cittadini e quella degli operatori del nostro Sistema sanitario».
Di fatto, mediante il SovraCup si agevolerà l’accesso alle prestazioni del Servizio sanitario facilitando l'accessibilità alle strutture erogatrici di prestazioni specialistiche. Sarà così possibile evitare le prenotazioni multiple, che allungano notevolmente i tempi di attesa, e si avrà inoltre un costante monitoraggio delle liste d’attesa e dell’appropriatezza delle prescrizioni.
«Nei diversi settori dell’amministrazione regionale - aggiunge l’assessore all’Economia Gaetano Armao - stiamo conducendo un articolato processo di rigenerazione digitale che consente di semplificare e rendere più trasparente il rapporto con cittadini e imprese. Entro la fine dell'anno ulteriori servizi digitali saranno attivati, mentre ci prepariamo al Digitalday che si terrà martedì prossimo a Palermo. In particolare, il SovraCup permetterà di allineare territori e offerta sanitaria, accorciando soprattutto i tempi delle liste d’attesa».
Tra le novità più significative introdotte dal SovraCup c’è l’interfaccia web: un portale che permetterà a tutti i soggetti coinvolti nel processo di gestione delle prestazioni (dagli operatori Cup locali ai medici di Medicina generale, dai farmacisti e ovviamente al cittadino stesso) di effettuare e gestire una prenotazione provvedendo anche al pagamento del ticket tramite PagoPa.
Il cittadino, in pratica, avrà a disposizione un’App per la prenotazione delle visite che, tramite lettura del codice a barra della ricetta ‘dematerializzata’, gli ricorderà poi la data dell’appuntamento, dando anche le indicazione del percorso per il raggiungimento della struttura sanitaria che erogherà la prestazione.
Va sottolineato che il SovraCup si basa su un modello che consente di preservare l'autonomia e l’organizzazione dell’offerta delle singole Aziende sanitarie, salvaguardando altresì gli investimenti già fatti in termini di Sistemi Cup e di integrazione degli stessi con i diversi sistemi e applicativi interni alle singole Aziende. Il progetto ha una durata di trenta mesi per un valore complessivo di oltre tre milioni di euro.
Il progetto, messo in campo dal governo Musumeci nell’ambito di un più vasto Piano di digitalizzazione della Sicilia, prevede dei rilasci progressivi con la messa in esercizio del sistema, a gennaio 2021, che avverrà federando i Cup di Catania, Messina ed Enna per poi includere, nella primavera dello stesso anno, tutte le strutture (pubbliche e private) del Sistema sanitario regionale.
«Stiamo agendo - commenta l’assessore alla Salute Ruggero Razza - su tre assi: l’ammodernamento dell’infrastrutturazione sanitaria, il reclutamento di tanti professionisti e ovviamente l’innovazione tecnologica. A pieno regime, il SovraCup renderà più semplice l’accesso alle visite specialistiche migliorando la vita dei cittadini e quella degli operatori del nostro Sistema sanitario».
Di fatto, mediante il SovraCup si agevolerà l’accesso alle prestazioni del Servizio sanitario facilitando l'accessibilità alle strutture erogatrici di prestazioni specialistiche. Sarà così possibile evitare le prenotazioni multiple, che allungano notevolmente i tempi di attesa, e si avrà inoltre un costante monitoraggio delle liste d’attesa e dell’appropriatezza delle prescrizioni.
«Nei diversi settori dell’amministrazione regionale - aggiunge l’assessore all’Economia Gaetano Armao - stiamo conducendo un articolato processo di rigenerazione digitale che consente di semplificare e rendere più trasparente il rapporto con cittadini e imprese. Entro la fine dell'anno ulteriori servizi digitali saranno attivati, mentre ci prepariamo al Digitalday che si terrà martedì prossimo a Palermo. In particolare, il SovraCup permetterà di allineare territori e offerta sanitaria, accorciando soprattutto i tempi delle liste d’attesa».
Tra le novità più significative introdotte dal SovraCup c’è l’interfaccia web: un portale che permetterà a tutti i soggetti coinvolti nel processo di gestione delle prestazioni (dagli operatori Cup locali ai medici di Medicina generale, dai farmacisti e ovviamente al cittadino stesso) di effettuare e gestire una prenotazione provvedendo anche al pagamento del ticket tramite PagoPa.
Il cittadino, in pratica, avrà a disposizione un’App per la prenotazione delle visite che, tramite lettura del codice a barra della ricetta ‘dematerializzata’, gli ricorderà poi la data dell’appuntamento, dando anche le indicazione del percorso per il raggiungimento della struttura sanitaria che erogherà la prestazione.
Va sottolineato che il SovraCup si basa su un modello che consente di preservare l'autonomia e l’organizzazione dell’offerta delle singole Aziende sanitarie, salvaguardando altresì gli investimenti già fatti in termini di Sistemi Cup e di integrazione degli stessi con i diversi sistemi e applicativi interni alle singole Aziende. Il progetto ha una durata di trenta mesi per un valore complessivo di oltre tre milioni di euro.
S.M. Salina: Rinuncia anche Santamarina, consiglio ancora senza minoranza.
Comunicato
Il Consiglio Comunale di Santa Marina Salina resta ancora senza minoranza. Nella seduta dello scorso venerdì ha infatti rinunciato alla surroga dei consiglieri dimissionari anche Sergio Santamarina, il quarto dei candidati non eletti alle amministrative del giugno 2017 per la lista che ha sostenuto Domenico Giuffrè.
“ Non è stata una scelta facile – spiega Santamarina – anche perchè, almeno inizialmente, nutrivo forti dubbi circa l’opportunità delle dimissioni in blocco della minoranza . E’ stato l’atteggiamento di chiusura mostrato dal Sindaco in queste difficili settimane e la mancata presa di coscienza da parte della maggioranza consiliare del grave momento che sta vivendo il nostro paese, a convincermi di quanto sia necessario chiudere in fretta questa lunga stagione politica, fallimentare da troppi punti di vista.
Se si fosse voluto davvero rompere una volta per tutte col recente passato e progettare un futuro diverso fin da subito, sarebbe bastato a mio avviso scegliere di fare un dignitoso e non dovuto passo indietro, senza tentennamenti e senza neppure il bisogno di sentirselo chiedere a gran voce”.
Il Consiglio di venerdì non ha fornito ulteriori spunti di novità in quanto il Presidente, registrata l’assenza giustificata del quinto dei candidati non eletti, ha congedato tutti rimandando un ulteriore tentativo di surrogare i dimissionari ad una seduta che sarà presumibilmente convocata nei prossimi giorni.
“ La scorsa settimana – spiega l’ex capogruppo di minoranza Domenico Giuffrè – i candidati non eletti della mia lista e che erano stati convocati per le surroghe, avevano deciso di non presentarsi in Consiglio. Si era trattato, in quel caso, di una scelta politica operata su mia precisa istanza e motivata dalla richiesta di un confronto pervenutami dal Sindaco Arabia solo pochi minuti prima dell’inizio di quella seduta.
Benchè considerassi tardivo quell’appello, il senso di responsabilità e la ferma volontà di fare la cosa giusta nell’interesse dell’intera collettività mi hanno convinto ad agevolare un ulteriore momento di confronto, che è poi avvenuto venerdì scorso in Comune tra il sottoscritto ed il Primo Cittadino.
Purtroppo – continua Giuffrè – dopo oltre un’ora di discussione, in mancanza di elementi concreti che giustificassero a mio parere quella convocazione, ho preso atto che nulla fosse cambiato nelle convinzioni dell’Amministrazione a quasi un mese di distanza dalle dimissioni in blocco dei consiglieri di minoranza seguite ai noti fatti di cronaca giudiziaria riportati nelle scorse settimane dai media.
Rimango sempre più convinto pertanto che l’unica scelta giusta per tutti sia, in questa fase, quella di fare un passo indietro e di consentire la nomina di un Commissario da parte del Presidente della Regione. Si tratterebbe di un passaggio temporaneo, non della fine del mondo: il Commissario avrebbe il compito di amministrare l’Ente fino al primo turno elettorale utile previsto dalla Legge ovvero, al più tardi, entro la prossima primavera. Sebbene abbia il potere di compiere qualunque atto, sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione, la storia ci insegna che un Commissario difficilmente assume decisioni che abbiano una portata strategica per il territorio.
Una figura terza aiuterebbe però, specie in questo frangente, sia l’Ente che il paese a ritrovare quella serenità che oggi manca ed a restituire certezze ad un contesto che appare bloccato dalla paura e dalla mancanza di prospettive visibili.
Il Consiglio Comunale di Santa Marina Salina resta ancora senza minoranza. Nella seduta dello scorso venerdì ha infatti rinunciato alla surroga dei consiglieri dimissionari anche Sergio Santamarina, il quarto dei candidati non eletti alle amministrative del giugno 2017 per la lista che ha sostenuto Domenico Giuffrè.
“ Non è stata una scelta facile – spiega Santamarina – anche perchè, almeno inizialmente, nutrivo forti dubbi circa l’opportunità delle dimissioni in blocco della minoranza . E’ stato l’atteggiamento di chiusura mostrato dal Sindaco in queste difficili settimane e la mancata presa di coscienza da parte della maggioranza consiliare del grave momento che sta vivendo il nostro paese, a convincermi di quanto sia necessario chiudere in fretta questa lunga stagione politica, fallimentare da troppi punti di vista.
Se si fosse voluto davvero rompere una volta per tutte col recente passato e progettare un futuro diverso fin da subito, sarebbe bastato a mio avviso scegliere di fare un dignitoso e non dovuto passo indietro, senza tentennamenti e senza neppure il bisogno di sentirselo chiedere a gran voce”.
Il Consiglio di venerdì non ha fornito ulteriori spunti di novità in quanto il Presidente, registrata l’assenza giustificata del quinto dei candidati non eletti, ha congedato tutti rimandando un ulteriore tentativo di surrogare i dimissionari ad una seduta che sarà presumibilmente convocata nei prossimi giorni.
“ La scorsa settimana – spiega l’ex capogruppo di minoranza Domenico Giuffrè – i candidati non eletti della mia lista e che erano stati convocati per le surroghe, avevano deciso di non presentarsi in Consiglio. Si era trattato, in quel caso, di una scelta politica operata su mia precisa istanza e motivata dalla richiesta di un confronto pervenutami dal Sindaco Arabia solo pochi minuti prima dell’inizio di quella seduta.
Benchè considerassi tardivo quell’appello, il senso di responsabilità e la ferma volontà di fare la cosa giusta nell’interesse dell’intera collettività mi hanno convinto ad agevolare un ulteriore momento di confronto, che è poi avvenuto venerdì scorso in Comune tra il sottoscritto ed il Primo Cittadino.
Purtroppo – continua Giuffrè – dopo oltre un’ora di discussione, in mancanza di elementi concreti che giustificassero a mio parere quella convocazione, ho preso atto che nulla fosse cambiato nelle convinzioni dell’Amministrazione a quasi un mese di distanza dalle dimissioni in blocco dei consiglieri di minoranza seguite ai noti fatti di cronaca giudiziaria riportati nelle scorse settimane dai media.
Rimango sempre più convinto pertanto che l’unica scelta giusta per tutti sia, in questa fase, quella di fare un passo indietro e di consentire la nomina di un Commissario da parte del Presidente della Regione. Si tratterebbe di un passaggio temporaneo, non della fine del mondo: il Commissario avrebbe il compito di amministrare l’Ente fino al primo turno elettorale utile previsto dalla Legge ovvero, al più tardi, entro la prossima primavera. Sebbene abbia il potere di compiere qualunque atto, sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione, la storia ci insegna che un Commissario difficilmente assume decisioni che abbiano una portata strategica per il territorio.
Una figura terza aiuterebbe però, specie in questo frangente, sia l’Ente che il paese a ritrovare quella serenità che oggi manca ed a restituire certezze ad un contesto che appare bloccato dalla paura e dalla mancanza di prospettive visibili.
Oggi è il 13 Ottobre. Buongiorno e buona domenica con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno
La fontana e il palazzo municipale di piazza Mazzini (Lipari)
Detto/proverbio del giorno: Ognuno ha la sua croce.
sabato 12 ottobre 2019
Alla radiologia del Papardo in arrivo la nuova risonanza magnetica a 3 Tesla
In arrivo alla Radiologia dell’Ospedale Papardo, diretta dal dottore Giampiero Mastroeni, la nuova Risonanza Magnetica a 3 Tesla, un’apparecchiatura che lavora a intensità di campo magnetico molto elevate che trova utilizzo soprattutto nell’ambito di protocolli di ricerca, sia in campo neuro-radiologico con applicazioni elettive che in onco-radiologia.
Consente di effettuare esami ginecologici, urologici con studi mirati sulla prostata e sulla mammella, fornirà immagini diagnostiche di elevatissima qualità a supporto del chirurgo e tante altre applicazioni cliniche. La Risonanza Magnetica a 3 Tesla è in grado di ottenere immagini nell’arco di pochi secondi, con il vantaggio di ridurre il tempo complessivo di permanenza del paziente nella macchina evitandogli crisi di ansia e claustrofobiche.
Un vero gioiello che andrà ad impreziosire l’Unità Operativa complessa di Giampiero Mastroeni, che con la sua apprezzata equipe, persegue sempre un importante obiettivo: l’aggiornamento tecnologico al fine di una migliore azione di diagnostica per rendere sempre un servizio completo e approfondito al cittadino e al paziente che soffre, con adeguatezza e precisione.
Il nuovo macchinario acquistato attraverso il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, sarà installato e collaudato il prossimo gennaio 2020 nei locali del reparto di radiologia che saranno ancora più accoglienti, in vista degli interventi previsti di ristrutturazione edile e funzionale, che serviranno a migliorare la qualità degli ambienti per un’accoglienza più vicina ed attenta alle necessità dei pazienti.
Mario Paino direttore generale dell’Ospedale Papardo dice: “Questa direzione strategica sulla scorta del costante stimolo del Direttore dell’UOC dott. Giampiero Mastroeni e della sua equipe, pone tra le principali azioni l’aggiornamento tecnologico al fine di una migliore azione di diagnostica con fine ultimo la qualità dell’assistenza al paziente sofferente in termini di efficacia ed efficienza”.
Consente di effettuare esami ginecologici, urologici con studi mirati sulla prostata e sulla mammella, fornirà immagini diagnostiche di elevatissima qualità a supporto del chirurgo e tante altre applicazioni cliniche. La Risonanza Magnetica a 3 Tesla è in grado di ottenere immagini nell’arco di pochi secondi, con il vantaggio di ridurre il tempo complessivo di permanenza del paziente nella macchina evitandogli crisi di ansia e claustrofobiche.
Un vero gioiello che andrà ad impreziosire l’Unità Operativa complessa di Giampiero Mastroeni, che con la sua apprezzata equipe, persegue sempre un importante obiettivo: l’aggiornamento tecnologico al fine di una migliore azione di diagnostica per rendere sempre un servizio completo e approfondito al cittadino e al paziente che soffre, con adeguatezza e precisione.
Il nuovo macchinario acquistato attraverso il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, sarà installato e collaudato il prossimo gennaio 2020 nei locali del reparto di radiologia che saranno ancora più accoglienti, in vista degli interventi previsti di ristrutturazione edile e funzionale, che serviranno a migliorare la qualità degli ambienti per un’accoglienza più vicina ed attenta alle necessità dei pazienti.
Mario Paino direttore generale dell’Ospedale Papardo dice: “Questa direzione strategica sulla scorta del costante stimolo del Direttore dell’UOC dott. Giampiero Mastroeni e della sua equipe, pone tra le principali azioni l’aggiornamento tecnologico al fine di una migliore azione di diagnostica con fine ultimo la qualità dell’assistenza al paziente sofferente in termini di efficacia ed efficienza”.
Vulcano, veicolo in fiamme.
Un veicolo ha preso fuoco, stamane a Vulcano.
Per spegnere l'incendio sono intervenuti i carabinieri e dei volontari.
Il fumo, sviluppatosi per l'incendio, era visibile da diverse zone dell'isola.
Sembrerebbe si sia trattato di un corto circuito. Sono, comunque, in corso verifiche.
Per spegnere l'incendio sono intervenuti i carabinieri e dei volontari.
Il fumo, sviluppatosi per l'incendio, era visibile da diverse zone dell'isola.
Sembrerebbe si sia trattato di un corto circuito. Sono, comunque, in corso verifiche.
Calcio a 5 - Serie C2. Pari casalingo per la Ludica Lipari. Meligunis a valanga in trasferta
Si sono giocate oggi le gare del secondo turno del campionato di C2 (Girone c).
La Ludica ha pareggiato per quattro a quattro tra le mura amiche del Freeland con il Melas.
A segno: Re (2), Greco e Sgroi.
Vittoria, con gol a grappoli per il Meligunis Lipari, sul campo della Libertas Zaccagnini.
I liparesi si sono imposti per 9 a 1.
Mattatore della giornata D. Pellegrino (5 reti). Altri marcatori Vitagliana F. (2), Manzone e A. Giunta.
La Ludica ha pareggiato per quattro a quattro tra le mura amiche del Freeland con il Melas.
A segno: Re (2), Greco e Sgroi.
Vittoria, con gol a grappoli per il Meligunis Lipari, sul campo della Libertas Zaccagnini.
I liparesi si sono imposti per 9 a 1.
Mattatore della giornata D. Pellegrino (5 reti). Altri marcatori Vitagliana F. (2), Manzone e A. Giunta.
Ospedale di S. Agata di M.llo, il 15 ottobre il tavolo tecnico per l'apertura della Stroke Unit salvavita
E’ fissata per giorno 15 ottobre, presso la sede della Direzione Generale dell'ASP di Messina, la riunione per la condivisione del percorso provinciale della rete salvavita dell'ictus, che prevede secondo i dettami della nuova rete ospedaliera voluta dall'Assessore Ruggero Razza, l’attivazione della stroke unit presso il Presidio Ospedaliero di S. Agata Militello.
All'importante incontro parteciperanno il Direttore Generale Paolo La Paglia, il Direttore Sanitario Domenico Sindoni, il Risk Manager aziendale Nino Giallanza, il Presidente del tavolo tecnico regionale per la Stroke unit Prof.ssa Rosa Musolino anche nella qualità di Responsabile della Stroke Unit (centro HUB) del Policlinico di Messina, il primario di Medicina dell'Ospedale di S.Agata M.llo Giuseppe Pirrone e il Dirigente medico Neurologo dell'Ospedale di S. Agata Franco Di Maria
Il protocollo condiviso consentirà di porre in essere tutte quelle azioni previste per la piena funzionalità della stroke unit (centro Spoke) presso il P.O. di S.Agata Militello, abbattendo l’alta percentuale degli esiti infausti e delle disabilità conseguenti agli accidenti cerebrovascolari acuti, la cui incidenza sul territorio nebroideo risulta molto elevata.
"Le stroke unit sono la migliore risposta a un’epidemia silente che miete una vittima ogni 4 minuti - dice il Direttore Generale Paolo La Paglia - che va battuta sul tempo attraverso una efficiente rete HUB e Spoke regionale, per ridurre al minimo i tempi d’intervento nell’area metropolitana di Messina. L’attivazione di tale servizio migliorerà di molto la sopravvivenza con un calo delle complicanze invalidanti nei sopravvissuti.
All'importante incontro parteciperanno il Direttore Generale Paolo La Paglia, il Direttore Sanitario Domenico Sindoni, il Risk Manager aziendale Nino Giallanza, il Presidente del tavolo tecnico regionale per la Stroke unit Prof.ssa Rosa Musolino anche nella qualità di Responsabile della Stroke Unit (centro HUB) del Policlinico di Messina, il primario di Medicina dell'Ospedale di S.Agata M.llo Giuseppe Pirrone e il Dirigente medico Neurologo dell'Ospedale di S. Agata Franco Di Maria
Il protocollo condiviso consentirà di porre in essere tutte quelle azioni previste per la piena funzionalità della stroke unit (centro Spoke) presso il P.O. di S.Agata Militello, abbattendo l’alta percentuale degli esiti infausti e delle disabilità conseguenti agli accidenti cerebrovascolari acuti, la cui incidenza sul territorio nebroideo risulta molto elevata.
"Le stroke unit sono la migliore risposta a un’epidemia silente che miete una vittima ogni 4 minuti - dice il Direttore Generale Paolo La Paglia - che va battuta sul tempo attraverso una efficiente rete HUB e Spoke regionale, per ridurre al minimo i tempi d’intervento nell’area metropolitana di Messina. L’attivazione di tale servizio migliorerà di molto la sopravvivenza con un calo delle complicanze invalidanti nei sopravvissuti.
Chianetta: "Isole minori sempre più green"
"Il cosiddetto Decreto isole minori prevede incentivi per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili realizzati sulle isole non interconnesse alla rete elettrica nazionale. Sono 20 le isole interessate, ovvero le isole italiane minori e tra queste ben 14 sono siciliane (Alicudi, Filicudi, Lipari, Panarea, Salina, Stromboli e Vulcano, Ustica, Favignana, Levanzo e Marettimo; Pantelleria; Lampedusa e Linosa). Chi più della Sicilia rappresenta le isole minori italiane?". Gianni Chianetta, direttore scientifico di Greening the Islands, spiega così la decisione di tenere a Palermo la conferenza internazionale "Making the circular economy and sustainable tourism a reality on islands: business models and financing opportunities", promossa dalla sua organizzazione. Oltre 40 relatori da tutta Europa si riuniranno per fare il punto sul come avviare la transizione delle isole verso la sostenibilità. Durante i due giorni i massimi esperti si confronteranno su normative, tecnologie, sistemi finanziari e best practice a favore di un cambio di paradigma del sistema insulare che deve ora più che mai essere orientato alla sostenibilità. Greening the Islands da anni sostiene le isole nel loro percorso di sviluppo di un'economia circolare e il raggiungimento dell'obiettivo emissioni zero. Tra le isole italiane che stanno iniziando a lavorare sulla decarbonizzazione ci sono Salina, Favignana e Pantelleria. La Sicilia è dunque fortemente impegnata su questo versante. "Il Piano Energetico Ambientale della Regione Siciliana (Pears) - spiega Chianetta -, ha concluso la fase di consultazione del Rapporto Preliminare, nell'ambito della Valutazione Ambientale Strategica, superando così, il primo scoglio della procedura di VAS. Le Osservazioni del Ministero dell'Ambiente, così come le altre recentemente pervenute, non smontano l'impalcatura del Pears". Il direttore scientifico di Greening The Islands spiega che gli obiettivi del Piano "saranno perseguiti anche attraverso un solido piano di investimenti per gli interventi infrastrutturali sulla rete elettrica regionale già individuati nel Piano dei Sviluppo di Terna. Grazie al Pears la Sicilia al 2030 potrà contare su un mix energetico fatto per il 69% da rinnovabili, contro il 29,3% del 2017, con una produzione di energia verde di 13,12 TWh".
Illumina il tuo volto, accendi il tuo sorriso con i prodotti itStyle. Le promozioni sino al 13 Ottobre. A Lipari siamo in via Amendola (Sottomonastero)
Da itStyle se compri due prodotti della stessa categoria merceologica il meno costoso lo paghi la meta' (es.matita labbra e rossetto)(es. matita occhi e ombretto)
La promo termina il 13 ottobre
itStyle è profumeria, cosmesi, accessori, prodotti per estetisti e parrucchieri.
DA NOI TROVI: CREME CORPO COLLISTAR, CREME RASSODANTI SENO, CREME ANTIAGE, NUOVIPROFUMI ORIGINALI, DEODORANTI SAUBER, BORSE MARE, BORSE EDIZIONE LIMITATA, NUOVA BIGIOTTERIA, NUOVA CHINCAGLIERIA, LINEA PRORASO DA UOMO, BAGNOSCHIUMA E CREMA PROFUMATA PERLIER, CREMA PROFUMATA BYBLOS, SOLARI, SOLARI CAPELLI, AUTOABBRONZANTI, BLACK MASK, CAPPELLI E BORSETTA MARE BIMBA,TINTA CAPELLI, PROFUMI BIMBO
ED INOLTRE DUE NUOVI PRODOTTI IT STYLE:GOMMAGE VISO E SIERO VISO ANTI-AGE Con il marchio It Style viene offerta la gamma di prodotti interamente realizzata in Italia e arricchita con tutti gli accessori necessari per valorizzarne l'uso semplice e intuitivo. Il Made in Italy e l'esperienza ventennale nei settori del retail sono alla base dell'esclusiva rete di punti vendita It Style. Ambienti in cui l'universo femminile trova la sua dimensione ideale per scegliere prodotti, colori e accessori innovativi e per scoprire sempre nuovi modi di valorizzare il proprio fascino e la salute della pelle.
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Vieni a trovarci.itStyle, a Lipari è in Via Tenente Mariano Amendola (Sottomonastero)
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In questa slide alcune dei prodotti che troverai da noi.
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REGIONE: BONIFICA DISCARICHE, 2,2 MLN PER LA MESSA IN SICUREZZA
Via libera del governo Musumeci agli interventi di messa in sicurezza urgente nelle vecchie discariche di Mazzarrà Sant’Andrea, nel Messinese, Camporeale e Bolognetta , in provincia di Palermo. Il finanziamento di oltre due milioni di euro consentirà, inoltre, di accelerare le verifiche obbligatorie e propedeutiche alla bonifica vera e propria, grazie a una convenzione tra la Regione, l’Ingv, l’Istitituo nazionale di geofisica e vulcanologia e il dipartimento di Ingegneria civile, edile e ambientale dell’Università La Sapienza di Roma.
«Dopo anni di incuria - sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci - prosegue, senza sosta, il lavoro del governo per recuperare i troppi ritardi accumulati. Abbiamo censito le aree a rischio e adesso procederemo con le bonifiche».
La giunta ha approvato la proposta dell’assessore all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, di attingere queste somme da parte del Fondo in cui affluisce il tributo speciale del deposito in discarica. Lo scorso luglio i tecnici del dipartimento Acque e rifiuti, diretto da Salvatore Cocina, hanno effettuato sopralluoghi nei primi siti per appurare e quantificare gli interventi necessari. Gli uffici hanno messo in moto, per l’aggiornamento del censimento dei 511 siti, anche i tecnici comunali di 250 Comuni. È emerso che nelle more di avviare la progettazione sono necessari interventi urgenti per rimuovere alcuni pericoli.
«Dopo anni di incuria - sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci - prosegue, senza sosta, il lavoro del governo per recuperare i troppi ritardi accumulati. Abbiamo censito le aree a rischio e adesso procederemo con le bonifiche».
La giunta ha approvato la proposta dell’assessore all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, di attingere queste somme da parte del Fondo in cui affluisce il tributo speciale del deposito in discarica. Lo scorso luglio i tecnici del dipartimento Acque e rifiuti, diretto da Salvatore Cocina, hanno effettuato sopralluoghi nei primi siti per appurare e quantificare gli interventi necessari. Gli uffici hanno messo in moto, per l’aggiornamento del censimento dei 511 siti, anche i tecnici comunali di 250 Comuni. È emerso che nelle more di avviare la progettazione sono necessari interventi urgenti per rimuovere alcuni pericoli.
Buon Compleanno!
Auguri a Antonio La Greca, Alessia Chiofalo, Arianna Martello, Margherita Cannistrà, Rosa Famularo, Florina Gheata, Bruno Cirotti
Piano parcheggi : dalla Regione stanziamenti anche per Comuni sotto i 30 mila abitanti
(AdnKronos) – “Abbiamo pubblicato i due decreti finali riguardo gli stanziamenti per i parcheggi scambiatori nelle città metropolitane di Sicilia e nei Comuni al di sotto dei 30 mila abitanti. Abbiamo altresì inviato una nota alle città di Palermo, Catania e alle altre amministrazioni per fissare i termini di presentazione dei progetti esecutivi. I Comuni hanno sessanta giorni di tempo per sottoporre alla Regione gli atti che dovranno poi essere celermente mandati in gara”. Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone a proposito del Piano parcheggi varato dal governo Musumeci nei mesi scorsi.
A Palermo sono stati assegnati quasi 50 milioni – cui si sommano oltre 100 milioni di investimenti privati – approvando i progetti per costruire i parcheggi di piazza Boiardo (vicino la stazione Notarbartolo), De Gasperi, don Bosco e viale Francia, in posizione strategica per integrarsi con i trasporti su rotaia. Ammontano invece a circa 23 milioni di euro le risorse a disposizione di Catania: via libera per i parcheggi Sanzio, Narciso e Aci Castello, collocati ai vari ingressi della città e collegati alle linee della metropolitana e dei bus Amt. La seconda linea d’intervento del Piano i riguarda i Comuni al di sopra dei 30mila abitanti: le infrastrutture verranno realizzate a Caltagirone, Marsala, Bagheria, Partinico, Canicattì, Misterbianco, Favara, Trapani, Acireale, Ragusa, Siracusa, Avola, Agrigento, Licata e Mazara del Vallo per un ammontare di sette milioni di euro di investimento.
A Palermo sono stati assegnati quasi 50 milioni – cui si sommano oltre 100 milioni di investimenti privati – approvando i progetti per costruire i parcheggi di piazza Boiardo (vicino la stazione Notarbartolo), De Gasperi, don Bosco e viale Francia, in posizione strategica per integrarsi con i trasporti su rotaia. Ammontano invece a circa 23 milioni di euro le risorse a disposizione di Catania: via libera per i parcheggi Sanzio, Narciso e Aci Castello, collocati ai vari ingressi della città e collegati alle linee della metropolitana e dei bus Amt. La seconda linea d’intervento del Piano i riguarda i Comuni al di sopra dei 30mila abitanti: le infrastrutture verranno realizzate a Caltagirone, Marsala, Bagheria, Partinico, Canicattì, Misterbianco, Favara, Trapani, Acireale, Ragusa, Siracusa, Avola, Agrigento, Licata e Mazara del Vallo per un ammontare di sette milioni di euro di investimento.
Calcio - Seconda Categoria. Per l'Interclub trasferta a Furci.
Esordio domani nel campionato di seconda categoria per l'Interclub Lipari.
Affronterà in trasferta il Furci
Affronterà in trasferta il Furci
Oggi è il 12 Ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno.
Il porto di Sottomonastero e il Municipio (Lipari)
Foto: Loredana Siracusa
Detto/proverbio del giorno: Piove sempre sul bagnato
venerdì 11 ottobre 2019
Ospedale Papardo e ATM insieme per “Un bus speciale per un gesto normale”
Si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione del progetto inter-istituzionale tra Comune di Messina, ATM Trasporti e Azienda Ospedaliera Papardo.
Un progetto che ha al centro la promozione e la valorizzazione della cultura del dono del sangue. Dalla prossima domenica infatti, un bus “storico” verrà messo a disposizione gratuitamente dall’Atm per portare i donatori al centro trasfusionale dell’Ospedale Papardo.
“Un bus speciale per un gesto normale” questo il nome dell’iniziativa, sarà operativo ogni seconda domenica del mese attraverso un servizio di andata e ritorno da e per l’Ospedale Papardo. La partenza è fissata per le 8:30 dalla sede Atm per poi passare da Piazza Cairoli alle 8:45 e dall’Annunziata alle 9:00 (numero Whatsapp per info: 3487432358).
Alla conferenza stampa hanno partecipato il Sindaco di Messina Cateno De Luca, il vice-sindaco Salvatore Mondello e i dirigenti Atm mentre per il Papardo la dott.ssa Roberta Fedele, Direttore del Centro Trasfusionale e il Direttore Amministrativo Salvatore Munafò.
“A fronte di una richiesta di 4500 unità di sacche all’anno riusciamo a soddisfare la necessità dell’Ospedale per sole 800 sacche, un dato in aumento ma comunque distante dalle reali necessità dei reparti. Un importante risultato parziale è rappresentato dall’avvicinamento dei giovani alla donazione – ha ricordato la dott.ssa Fedele – soprattutto per un problema di scarsa informazione o di informazione errata.”
Il centro trasfusionale dell’Ospedale Papardo è aperto tutti i giorni per i donatori, dalle 8.00 alle 11.30 dal lunedì al sabato e dalle 14.30 alle 17.00 il martedì pomeriggio. Da questa settimana il nuovo servizio gratuito ogni seconda domenica del mese.
“Crediamo fortemente che il rilancio di una cultura della donazione possa far bene a Messina – ha dichiarato il direttore generale dell’A.O. Papardo Dott. Mario Paino – iniziative come queste fanno ben sperare per una ripresa dei dati in segno positivo. Ringraziamo il Comune e l’Atm per aver colto questa opportunità al fine di sensibilizzare maggiormente i cittadini sul tema della donazione del sangue, speriamo così di vedere incrementare il prezioso contributo che può davvero fare la differenza sulla qualità del servizio sanitario regionale e rendere la nostra società civile migliore.”
Direttore Generale A.O. Papardo
Dott. Mario Paino
Un progetto che ha al centro la promozione e la valorizzazione della cultura del dono del sangue. Dalla prossima domenica infatti, un bus “storico” verrà messo a disposizione gratuitamente dall’Atm per portare i donatori al centro trasfusionale dell’Ospedale Papardo.
“Un bus speciale per un gesto normale” questo il nome dell’iniziativa, sarà operativo ogni seconda domenica del mese attraverso un servizio di andata e ritorno da e per l’Ospedale Papardo. La partenza è fissata per le 8:30 dalla sede Atm per poi passare da Piazza Cairoli alle 8:45 e dall’Annunziata alle 9:00 (numero Whatsapp per info: 3487432358).
Alla conferenza stampa hanno partecipato il Sindaco di Messina Cateno De Luca, il vice-sindaco Salvatore Mondello e i dirigenti Atm mentre per il Papardo la dott.ssa Roberta Fedele, Direttore del Centro Trasfusionale e il Direttore Amministrativo Salvatore Munafò.
“A fronte di una richiesta di 4500 unità di sacche all’anno riusciamo a soddisfare la necessità dell’Ospedale per sole 800 sacche, un dato in aumento ma comunque distante dalle reali necessità dei reparti. Un importante risultato parziale è rappresentato dall’avvicinamento dei giovani alla donazione – ha ricordato la dott.ssa Fedele – soprattutto per un problema di scarsa informazione o di informazione errata.”
Il centro trasfusionale dell’Ospedale Papardo è aperto tutti i giorni per i donatori, dalle 8.00 alle 11.30 dal lunedì al sabato e dalle 14.30 alle 17.00 il martedì pomeriggio. Da questa settimana il nuovo servizio gratuito ogni seconda domenica del mese.
“Crediamo fortemente che il rilancio di una cultura della donazione possa far bene a Messina – ha dichiarato il direttore generale dell’A.O. Papardo Dott. Mario Paino – iniziative come queste fanno ben sperare per una ripresa dei dati in segno positivo. Ringraziamo il Comune e l’Atm per aver colto questa opportunità al fine di sensibilizzare maggiormente i cittadini sul tema della donazione del sangue, speriamo così di vedere incrementare il prezioso contributo che può davvero fare la differenza sulla qualità del servizio sanitario regionale e rendere la nostra società civile migliore.”
Direttore Generale A.O. Papardo
Dott. Mario Paino
Settimana del Pianeta Terra: presentato il geoevento dal titolo “Petrolio, fatti e misfatti”
Si è svolta stamane a Palazzo dei Leoni la conferenza stampa di presentazione del geoevento “ Petrolio, fatti e misfatti”, appuntamento inserito nell’ambito della VII edizione della Settimana del Pianeta Terra.
Il meeting è organizzato dal Museo della Fauna dell'Università di Messina, con la collaborazione del Museo Mineralogico "Sebastiano Mottura" di Caltanissetta e la partnership della Città Metropolitana di Messina, del Provveditorato agli Studi di Messina e della Federazione Autonoma Bancari Italiani di Messina e con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dell'Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), del Consiglio Nazionale dei Geologie e dall'iniziativa "Bellezza in Costituzione".
Ad aprire l'incontro è stata l'avv. Annamaria Tripodo, dirigente della Città Metropolitana di Messina, che ha sottolineato l'importanza di un più responsbile utilizzo della plastica, rimarcando la necessità che sia adottata al più presto una legislazione più rispondente alle attuali esigenze ambientali.
Il prof. Mauro Cavallaro, conservatore del Museo della Fauna del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Messina, ha anticipato alcuni aspetti che saranno trattati nel corso degli incontri di lunedì e martedì prossimi, in particolare il tema dell'inquinamento legato alle microplastiche, i cui effetti non sono ancora totalmente noti ma che devono richiamare l'attenzione di esperti e responsabili per adottare politiche di salvaguardia dell'ambiente, e sullo sversamento di petrolio e dei suoi derivati nelle acque marine ed interne. In particolare, il prof. Cavallaro ha rimarcato il ruolo fondamentale che rivestono le multinazionali e le scelte geopolitiche, sempre più protagonioste, spesso in negativo, dell'evoluzione ambientale dell'intero pianeta.
La geologa prof.ssa Ester Tigano, responsabile organizzativo della VII edizione della Settimana del Pianeta Terra, ha espresso la propria soddisfazione per la scelta di dedicare agli studenti delle scuole primarie (lunedì 14 ottobre) e secondarie (marted' 15 ottobre) gli appuntamenti in programma a Palazzo dei Leoni, un obiettivo che si è concretizzato grazie alla collaborazione fondamentale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Ufficio VIII - Ambito Territoriale di Messina.
La prof.ssa Tigano ha precisato che il programma prevede uno spazio dedicato ad un pubblico più adulto in calendario martedì 15 ottobre, alle ore 16.30, presso l'Accademia Peloritana dei Pericolanti.
Al termine della conferenza è stata ufficializzata, in accordo anche con l’ Ufficio Scolastico Regionale di Messina, la proposta di un bando di concorso, sul tema oggetto dell’evento, cui potranno partecipare gli studenti dei vari istituti scolastici.
La prima giornata del meeting si aprirà lunedì 14 ottobre, alle ore 9.30, presso il Salone degli Specchi di Messina di Palazzo dei Leoni.
Il meeting è organizzato dal Museo della Fauna dell'Università di Messina, con la collaborazione del Museo Mineralogico "Sebastiano Mottura" di Caltanissetta e la partnership della Città Metropolitana di Messina, del Provveditorato agli Studi di Messina e della Federazione Autonoma Bancari Italiani di Messina e con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dell'Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), del Consiglio Nazionale dei Geologie e dall'iniziativa "Bellezza in Costituzione".
Ad aprire l'incontro è stata l'avv. Annamaria Tripodo, dirigente della Città Metropolitana di Messina, che ha sottolineato l'importanza di un più responsbile utilizzo della plastica, rimarcando la necessità che sia adottata al più presto una legislazione più rispondente alle attuali esigenze ambientali.
Il prof. Mauro Cavallaro, conservatore del Museo della Fauna del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Messina, ha anticipato alcuni aspetti che saranno trattati nel corso degli incontri di lunedì e martedì prossimi, in particolare il tema dell'inquinamento legato alle microplastiche, i cui effetti non sono ancora totalmente noti ma che devono richiamare l'attenzione di esperti e responsabili per adottare politiche di salvaguardia dell'ambiente, e sullo sversamento di petrolio e dei suoi derivati nelle acque marine ed interne. In particolare, il prof. Cavallaro ha rimarcato il ruolo fondamentale che rivestono le multinazionali e le scelte geopolitiche, sempre più protagonioste, spesso in negativo, dell'evoluzione ambientale dell'intero pianeta.
La geologa prof.ssa Ester Tigano, responsabile organizzativo della VII edizione della Settimana del Pianeta Terra, ha espresso la propria soddisfazione per la scelta di dedicare agli studenti delle scuole primarie (lunedì 14 ottobre) e secondarie (marted' 15 ottobre) gli appuntamenti in programma a Palazzo dei Leoni, un obiettivo che si è concretizzato grazie alla collaborazione fondamentale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Ufficio VIII - Ambito Territoriale di Messina.
La prof.ssa Tigano ha precisato che il programma prevede uno spazio dedicato ad un pubblico più adulto in calendario martedì 15 ottobre, alle ore 16.30, presso l'Accademia Peloritana dei Pericolanti.
Al termine della conferenza è stata ufficializzata, in accordo anche con l’ Ufficio Scolastico Regionale di Messina, la proposta di un bando di concorso, sul tema oggetto dell’evento, cui potranno partecipare gli studenti dei vari istituti scolastici.
La prima giornata del meeting si aprirà lunedì 14 ottobre, alle ore 9.30, presso il Salone degli Specchi di Messina di Palazzo dei Leoni.
Regione nomina commissario ad acta all'ospedale di Sant'Agata di Militello. Per quel "punto nascita" dovrà superare le criticità che hanno portato alla sua chiusura.
Angelo Pellicanò, già manager di altre importanti aziende ospedaliere, è il nuovo commissario ad acta dell’ospedale di Sant’Agata di Militello, in provincia di Messina. Lo ha nominato l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, con un proprio decreto, per lavorare a stretto contatto con i vertici dell’Asp di Messina. L’incarico è a titolo gratuito.
“Abbiamo voluto affiancare alla direzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Messina, alla quale confermiamo fiducia e apprezzamento, una figura dedicata che dovrà provvedere al superamento di gap che si registrano a Sant’Agata di Militello”, riferisce Razza. “Si tratta di una misura – prosegue l’assessore – che dimostra la grande attenzione che il governo Musumeci riserva al territorio dei Nebrodi che merita ogni iniziativa utile al proprio sviluppo”.
Il neo commissario affiancherà il direttore generale “per superare le gravi criticità organizzative e strutturali che in relazione all’evento parto non garantiscono, né per le partorienti né per i nascituri, il mantenimento degli standard fissati dalla normativa di settore”.
Il commissario ad acta, in accordo con la direzione strategica dell’Asp di Messina, avrà il compito di “valutare tutte le iniziative da assumere in relazione all’avvio e all’ultimazione dei lavori di ristrutturazione, adeguamento e messa in sicurezza del punto nascita di Sant’Agata di Militello”. Spetterà sempre al neo commissario attuare ‘tutte le direttive assessoriali in materia di interventi infrastrutturali eventualmente rimasti ineseguite presso il medesimo presidio ospedaliero”.
“Abbiamo voluto affiancare alla direzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Messina, alla quale confermiamo fiducia e apprezzamento, una figura dedicata che dovrà provvedere al superamento di gap che si registrano a Sant’Agata di Militello”, riferisce Razza. “Si tratta di una misura – prosegue l’assessore – che dimostra la grande attenzione che il governo Musumeci riserva al territorio dei Nebrodi che merita ogni iniziativa utile al proprio sviluppo”.
Il neo commissario affiancherà il direttore generale “per superare le gravi criticità organizzative e strutturali che in relazione all’evento parto non garantiscono, né per le partorienti né per i nascituri, il mantenimento degli standard fissati dalla normativa di settore”.
Il commissario ad acta, in accordo con la direzione strategica dell’Asp di Messina, avrà il compito di “valutare tutte le iniziative da assumere in relazione all’avvio e all’ultimazione dei lavori di ristrutturazione, adeguamento e messa in sicurezza del punto nascita di Sant’Agata di Militello”. Spetterà sempre al neo commissario attuare ‘tutte le direttive assessoriali in materia di interventi infrastrutturali eventualmente rimasti ineseguite presso il medesimo presidio ospedaliero”.
Calcio a 5 - Serie C2. Domani, esordio casalingo per la Ludica. Meligunis in trasferta.
Si giocano domani le gare del secondo turno del campionato di C2. In campo nel girone C le due formazioni liparesi.
Per la Ludica Lipari, alle 15, ci sarà il debutto casalingo contro il Melas.
La formazione del Meligunis, invece, affronterà, in trasferta, la Libertas Zaccagnini.
Per la Ludica Lipari, alle 15, ci sarà il debutto casalingo contro il Melas.
La formazione del Meligunis, invece, affronterà, in trasferta, la Libertas Zaccagnini.
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