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martedì 19 maggio 2015

ARRIVA A MESSINA #FIRMALACRESCITA, L’INIZIATIVA DELLA CISL PER LA PROPOSTA DI LEGGE PER UN FISCO PIÙ EQUO DA DOMANI GAZEBO A PIAZZA CAIROLI. DOMENICA A PIAZZA DEL POPOLO. PUNTI DI RACCOLTA FIRME ANCHE AI MERCATI VASCONE E ZAERA.

Dopo le iniziative sul territorio provinciale a Sant’Agata Militello, Barcellona Pozzo di Gotto e Giardini Naxos, arriva a Messina l’iniziativa della Cisl #firmalacrescita per la raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare di riforma del sistema fiscale.
Da domani mattina a sabato il gazebo della Cisl sarà a piazza Cairoli dalle 9.30 alle 19, domenica dalle 9.30 alle 13. Domani, nel primo giorno di raccolta, sarà presente il segretario generale della Cisl Messina Tonino Genovese.
Domenica mattina sarà possibile firmare anche presso il gazebo che sarà allestito a piazza del Popolo.
Un punto di raccolta firme sarà presente anche nei mercati cittadini del Vascone e di piazza Zaera. Al Vascone si potrà firmare sabato mattina, mentre al mercato di piazza Zaera giovedì e sabato mattina.
La proposta della Cisl, prevede l’introduzione di un nuovo assegno familiare, sulla base delle effettive condizioni di disagio e che cresce al crescere dei carichi familiari e si riduce all’aumentare del reddito; l’estensione del bonus di 80 euro a tutti, anche ad incapienti, pensionati, lavoratori autonomi, sotto i 40 mila euro di reddito; l'introduzione di una tassa sui grandi patrimoni oltre i 500 mila euro l'esenzione della prima casa dalle imposte; una lotta all’evasione fiscale più efficace con maggiori sanzioni amministrative, penali e maggiori controlli. In provincia di Messina l’obiettivo è raggiungere 28mila firme.

Il tonno rosso può essere sbarcato dalla marineria a Lipari

Disinfestazione a Vulcano nella notte tra il 20 e il 21 Maggio


Disoccupati Pumex e Cgil in pressing sulla Regione. L'articolo della Gazzetta del sud di oggi

I lavoratori della ex Pumex di Lipari e la Cgil Funzione pubblica di Messina hanno fatto sentire la loro voce ieri a Palermo presso l’Assessorato regionale ai Beni culturali. I lavoratori della ex Pumex hanno chiesto il rispetto degli impegni assunti e non mantenuti dai governi regionale e nazionale per la loro ricollocazione prevista dalla convezione Unesco, allorquando furono chiuse le cave di pomice a Lipari: condizione essenziale per l’inserimento delle Isole Eolie nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità.
I lavoratori sono stati ricevuti dall’assessore ai Beni culturali, Purpura, e dal capo di gabinetto Vaccaro, e sono stati presi impegni chiari per la convocazione di un tavolo tecnico interassessoriale, alla presenza dei direttori generali Corsello e Morale per chiarire la reale collocazione giuridica dei lavoratori al Comune di Lipari e individuare il percorso per la fuoriuscita da uno stato di precariato non più tollerabile.
«I lavoratori che continueranno a prestare la propria attività al Comune di Lipari, ai sensi dell’articolo 6 comma 12, della Legge di Stabilità 2015 della Regione Sicilia, con il rifinanziamento totale per un ulteriore anno, devono uscire dalla condizione di lavoratori fantasma», dichiarano Clara Crocè, segretario generale della Fp Cgil e Francesco Fucile, segretario Autonomie locali Fp Cgil, «e gli uffici delle Direzioni regionali competenti devono chiarire una volta per tutte quale qualificazione giuridica hanno questi lavoratori».
Nel corso della riunione è stato definito un percorso, che i comuni eoliani dovranno seguire, entro sei mesi, affinché si crei un comitato di gestione per l’attuazione del piano relativo al sito Unesco delle Eolie. «La Fp Cgil adotterà ogni iniziativa per fare in modo che la Regione in tempi ristrettissimi convochi le parti ad un tavolo tecnico». L’assessore Purpura nei giorni ha convocato le amministrazioni locali siciliane in cui ricadono i siti Unesco, ben sei, nessuno dei quali s’è ancora dotato di un comitato di gestione.

"Volcano Race" Gaeta-Eolie e ritorno, pronti i maxiyacht. Si parte oggi alle 13

Si sono concluse ieri le registrazioni delle barche ed è quindi tutto pronto a Gaeta, in provincia di Latina, per la partenza, domani 20 maggio, dei 9 maxi iscritti alla quinta edizione della "Volcano Race", regata offshore sul percorso Gaeta-isole Eolie e ritorno. La Volcano Race è la prima regata "lunga" nel Mediterraneo del 2015, e il primo evento per i maxi in acque italiane. Gli yacht sono oggi al largo di Gaeta, davanti a Punta Stendardo, per una regata a bastone di circa 8 miglia. La Volcano Race è organizzata dall'IMA, International Maxi Association insieme allo Yacht Club Gaeta E.V.S e alla Base Nautica Flavio Gioia di Gaeta.
La "Volcano Race" 2015 entrerà nel vivo oggi alle 13, con il segnale di partenza della regata offshore: da Gaeta fino alle isole Eolie, a nord della Sicilia, e rientro a Gaeta, circumnavigando a mo' di boe naturali Stromboli, Strombolicchio e Alicudi. Poi la flotta risalirà il Tirreno verso Gaeta, con time-limit previsto per le 6 di domenica 24 maggio, e premiazione confermata entro le 11 della stessa domenica. Il record da battere per i "Line Honors" è quello conquistato lo scorso anno dal maxi sloveno "Esimit Europa 2", che nel 2014 ha percorso la "rotta dei vulcani" in 27 ore, 16 minuti e 44 secondi.
Le barche iscritte sono 9: dal più grande "Esimit Europa 2", il velocissimo maxi sloveno favorito per i Line Honors con il suo lunghissimo palmarés di vittorie (11 le nazionalità degli uomini a bordo: dal timoniere tedesco - oro olimpico - Jochen Schuemann, al tattico spagnolo Jordi Calafat al navigatore australiano Tom Addis; con loro anche il nostro Stefano Rizzi) al più piccolo OZ, battente bandiera olandese, Open 60 arrivato da Malta.
Tra gli italiani, i soci IMA armatori di "Grande Orazio" e "Good Job Guys", rispettivamente Massimilano Florio e Enrico Gorziglia; "Shirlaf" di Giuseppe Puttini, con a bordo il napoletano Paolo Cian, attuale detentore del "Trofeo Challenge Gianfranco Alberini"; gli ungheresi di "Wild Joe" di Marton Jozsa, arrivati qualche giorno fa a Gaeta dalla Croazia - loro prossimo evento, la Giraglia. Portacolori dello Yacht Club Gaeta E.V.S. è il Mylius 60 "Fra Diavolo", armatore il presidente dello yacht club ospitante, Vincenzo Addessi, tattico Paolo Scutellaro e in pozzetto, tra gli altri, Vittorio Ammutinato. La Scuola Nautica della locale guardia di finanza ha iscritto il "Grifone Fiamme Gialle", Rivolta 90. Sia "Wild Joe" sia "Good Job Guys" detengono già un record, in quanto hanno partecipato a tutte le 5 edizioni della Volcano Race, a partire quindi dal 2011.
Igor Simcic, armatore di "Esimit Europa 2" e ispiratore dell'omonimo progetto, ha commentato così il ritorno alla Volcano Race: "Torniamo sulla rotta dei vulcani dopo i Line Honors dello scorso anno. Per il team di Esimit questo è un anno speciale perché celebriamo i 20 anni del nostro progetto (che saranno festeggiati il 29 agosto a Montecarlo presso la club house dello Yacht Club di Monaco). Quindi l'entusiasmo è ancora maggiore. Faremo del nostro meglio abbassare ulteriormente il tempo di percorrenza e comunque per regatare al meglio in tutto il calendario 2015".
L'IMA, la International Maxi Association, nota anche con il nome di IMA, riunisce e rappresenta gli armatori di maxi yacht di tutto il mondo. Riconosciuta nel 2010 dall'ISAF come classe internazionale dei maxi yacht, è l'unica titolata a organizzare campionati del mondo ed europei per questa categoria di imbarcazioni. L'associazione conta oggi circa 60 soci da tutto il mondo, più una decina di soci onorari, tra i quali è stato recentemente inserito anche Gianfranco Alberini, scomparso a giugno 2013, per oltre 30 anni segretario generale dell'associazione. L'attuale presidente dell'associazione è Claus-Peter Offen, armatore del maxi Y3K, segretario generale Andrew McIrvine, past commodore e Admiral del RORC. Le Class Rules dell'IMA prevedono attualmente, per la flotta dei maxi, 3 divisioni: i mini maxi, con lunghezza compresa tra i 18,29 e i 24,08 metri. I maxi veri e propri, tra i 24,09 e i 30.50 metri; i supermaxi, con lunghezza superiore ai 30,51 metri. All'interno di queste 3 classi si attuano poi distinzioni tra i maxi racer e i racer-cruiser.
Lo Yacht Club Gaeta-Egeo Vittorio Simeone nasce nel 2009 grazie a un gruppo di appassionati velisti per diffondere la cultura del mare sul territorio regionale e nazionale. Il club si è affermato, nel panorama sportivo italiano, come organizzatore di eventi prestigiosi tra i quali spiccano campionati mondiali e europei della classe Star, campionati nazionali altura e match race nonché la Volcano Race per i maxi yacht. Con l'esperienza di un gruppo di atleti con alle spalle trascorsi di Coppa America, la scuola vela dello YC Gaeta E.V.S. è specializzata nell'avviamento al match race. Il Circolo porta il nome di un cittadino gaetano, Egeo Vittorio Simeone, che ha dedicato gran parte della propria vita a tradurre la passione per il mare in iniziative imprenditoriali nautiche.

Come eravamo: Alicudi, prima che venisse costruito il porto

Oggi il Centro Studi consegna la borsa di studio "Anna Leone"

Oggi alle ore 19, presso l'hotel Villa Meligunis a Lipari, si svolgerà la cerimonia di assegnazione della Borsa di Studio "Anna Leone", giunta alla sesta edizione, promossa dal Centro Studi Eoliano in memoria della sua fondatrice. 
Il riconoscimento è dedicato ai giovani laureati autori di tesi di laurea con argomento relativo alle Isole Eolie. 
Durante la serata, in presenza dei candidati, verrà attribuita la Borsa di Studio alla tesi di laurea vincitrice, selezionata da un'apposita Commissione. 
Al termine della cerimonia seguirà un aperitivo con specialità eoliane.

Il consigliere Bertè sollecita ripascimento spiagge "Necessario intervento rapido che salvaguardi questa risorsa"


Al Sindaco del Comune di Lipari

SEDE
Oggetto: Ripascimento delle spiagge.
Assistiamo ogni anno alle difficoltà legate alla erosione delle spiagge ormai in tutte le isole del nostro Comune, purtroppo devo rilevare che ad oggi nessun intervento è stato effettuato se non quello di prevedere una progettazione che metta in sicurezza la spiaggia di Canneto, come quella di Porto delle Genti, che saranno effettuate chissà quando considerati i tempi che ormai contraddistinguono gli interventi pubblici, talvolta arenati nella burocrazia che non ne consente l’esecuzione.
Considerato che le spiagge sono la prima attrazione per i visitatori delle nostre isole e che per tanto il turismo balneare rappresenta il target maggiore del nostro turismo, si rende necessario un intervento rapido che garantisca la salvaguardia di questa risorsa.
Proprio per la spiaggia di Canneto ad esempio potrebbe essere impiegata la sabbia che riempie le vasche a monte del torrente calandra, analogo intervento potrebbe essere fatto su Vulcano per le spiaggia delle Sabbie nere, ed è per queste motivazione che chiedo alla S.S. se ha previsto iniziative volte a tamponare i problemi legati all’erosione delle spiagge, nelle more di avere autorizzazioni e finanziamenti per gli interventi risolutivi che come ha annunciato in altre occasioni ci sta già lavorando.
In attesa di riscontro porge distinti saluti.
Il consigliere comunale 
Ugo Bertè 

La nave Laurana "sfrattata" e costretta a sostare in rada a Milazzo per consentire l’attracco ad altro mezzo

Era accaduto a gennaio, cinque mesi dopo si è ripetuto. La nave Laurana della Compagnia delle Isole è stata costretta ieri a lasciare la banchina in cui era ormeggiata per andare in rada nella baia di Milazzo, davanti alla marina Garibaldi, per consentire l’attracco della “Sider Luck” per la discarica di 15.000 tonnellate di blumi per conto delle Acciaierie Duferdofin. E sull’accaduto, immediato l’intervento del comitato “Grande Porto”.
«Premesso – afferma il presidente Mario Sciotto – che non è nostra intenzione interferire sull’operato dell’Autorità portuale e chiarito che l’arrivo di qualsiasi nave che effettua operazioni commerciali nelle nostre banchine è cosa assai gradita perché significa lavoro per la collettività milazzese e il suo comprensorio, quello che non ci piace è il forzato spostamento di una nave di linea Laurana che svolge un servizio pubblico. Sostare in rada comporta un maggior costo del personale e dei servizi a spese della collettività, dato che la suddetta nave è mantenuta anche con le sovvenzioni della Regione. Una situazione assurda – prosegue Sciotto – che potrebbe risolversi subito restituendo al servizio della collettività la parte più importante del bacino portuale occupata da un porticciolo privato che, da oltre un decennio, è stato in modo disastroso collocato laddove non dovrebbe mai trovarsi».
Sciotto ribadisce poi la necessità che l’Autorità portuale «stringa i tempi per liberare lo scalo mamertino da lacci e lacciuoli imposti spesso da ingerenze esterne che frenano lo sviluppo della città. Se non si inverte la rotta quello di Milazzo diventerà solo un ricovero di piccoli natanti. Basti pensare che le previsioni di ampliamento del bacino portuale sino ad Acqueviole sono state del tutto disattese ed il litorale è stato dato in concessione a privati che hanno realizzati ricoveri a secco di natanti. Il porto è una struttura pubblica al servizio della comunità – conclude il comitato Grande porto – . Occorre che una volta per tutte chi di competenza, si renda conto che il tempo dei privilegi è finito e che volontariamente liberi il porto da presenze ingombranti. Senza voler minimamente interferire nella campagna elettorale dei sei aspiranti, rivolgiamo un appello al futuro sindaco perché l’anomalia possa avere fine».
Su posizioni contrapposte invece il comitato “Nuova Milazzo” che ritiene «fuori luogo aprire polemiche sui porticcioli che, invece, rappresentano sicuramente un volano per l’economia turistica».

MESSINA. Oggi sciopera la sanità

E’ necessario difendere il diritto del cittadino di scegliersi il medico di fiducia, combattere la burocrazia, garantire la continuità dell’assistenza e avere più attrezzature e personale infermieristico per le prestazioni ai cittadini. Sono questi i principali motivi dello sciopero di oggi dei medici di famiglia e dei pediatri a cui si aggiungono anche i medici della continuità territoriale, cioè quelli delle guardie mediche. Per l’astensione dal lavoro di questi ultimi si saprà oggi pomeriggio dopo una riunione in prefettura per decidere la precettazione. Con la nuova organizzazione, i medici di base dovrebbero passare da un rapporto diretto con il paziente in ambulatorio ad una struttura unica che prevede la rotazione dei medici e un orario più ampio, fino a 12 ore al giorno.

lunedì 18 maggio 2015

Compagnia delle isole (ex Siremar) Da mercoledì cambiano di nuovo gli orari degli aliscafi

Da mercoledì cambiano nuovamente gli orari degli aliscafi della Compagnia delle Isole (ex Siremar)

Smarrito i-phone a Lipari

E' stato smarrito a Lipari, nella strada che va da E' Pulera a Marina Corta, un i-phone 5 bianco. 
Chi lo ha ritrovato può contattare Mario Lo Re al 333.4905062 

RITROVATO!

Varia dal 20 Maggio il calendario di raccolta dei materiali differenziati nel Comune di S.Marina Salina. Lo schema sintetico

AVVISO
Alla luce delle richieste formulate dai cittadini nei giorni immediatamente successivi all’avvio del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti sul territorio di Santa Marina Salina e della frazione di Lingua con il sistema “Carretta-Caretta” e riguardanti soprattutto gli orari di conferimento dei materiali differenziati presso le postazioni mobili distribuite sul territorio, l’Amministrazione Comunale ha riformulato il calendario di conferimento precedentemente proposto al fine di garantire un servizio più efficiente.
Si è provveduto innanzitutto ad anticipare di un’ora l’inizio del servizio stesso.
Da mercoledì 20 Maggio a Santa Marina Salina, dove sono previste 11 fermate, il conferimento delle utenze private partirà alle ore 7.00 dalla stazione n.1 situata in località Serro dell’Acqua (sulla via Rinascente) e si concluderà alle ore 12.55 sulla via Francesco Crispi.
Nella frazione di Lingua, dove sono previste 7 postazioni, il servizio partirà alle ore 8.00 dalla stazione mobile posizionata in prossimità del cimitero e si concluderà alle ore 11.25 presso la stazione che si posizionerà nelle vicinanze dei musei civici.
Si ricorda che i cittadini potranno conferire il materiale differenziato presso ciascuna delle postazioni di raccolta presenti sul territorio di Santa Marina Salina e di Lingua durante l’orario di svolgimento del servizio e che l’abbandono dei rifiuti in area pubblica è vietato dalle vigenti Ordinanze Sindacali.
Rispetto al precedente calendario inoltre, ascoltate le osservazioni dei cittadini ed analizzati i quantitativi dei diversi materiali prodotti dalle utenze domestiche, sarà possibile conferire il vetro solo una volta alla settimana (martedì), la plastica due volte (mercoledì e sabato), la carta una volta (venerdì) e l’indifferenziato due volte (lunedì e giovedì – anche la domenica dal 1 luglio al 1 settembre).
Per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti (esclusi i materassi la cui raccolta è momentaneamente sospesa), i cittadini dovranno concordare le modalità e gli orari di conferimento direttamente con gli operatori.
Il nuovo calendario ed i nuovi orari sono consultabili sul sito istituzionale del Comune di Santa Marina Salina (www.comune.santa-marina-salina.me.it) e si possono ritirare presso la Casa Comunale.

Forza Sandro!

Colto da infarto è  stato trasferito d'urgenza con l'elicottero del 118, all'ospedale Papardo di Messina, l'amico Sandro De Luca, storico addetto alla biglietteria Siremar di Lipari.  
Eolienews si stringe attorno a Sandro, augurandogli una immediata ripresa ed un tempestivo ritorno nella sua Lipari 

"L'inglese a scuola sin dai "primi passi": Il video della recita dei piccoli della scuola di Lipari Centro"


Anno scolastico in dirittura d'arrivo e quest'oggi nei locali dell'aula magna del plesso scolastico "Domenico Savio" di Lipari centro si è tenuta, nel contesto dell'iniziativa che porta l'inglese a scuola sin dai "primi passi" dei nostri bambini, una "recita" coordinata dalle maestre e dalla signora Di Marca.
Noi c'eravamo e vi proponiamo un ampio video della "recita" dei piccoli della scuola di Lipari Centro

"La storia delle Eolie"...conosciamola attraverso lo storico Giuseppe La Greca: 18 Maggio 1276 sulfhur, alumen, lapides

18 maggio 1276
sulfhur, alumen, lapides

Generalmente siamo portati a pensare che l’industrializzazione, il capitalismo e i monopoli siano fenomeni relativamente recenti, che risalgono al massimo all’inizio del 1700. Ci sono invece, soprattutto nel campo minerario, delle attività molto più antiche, ma già organizzate con criteri moderni è il caso della nostra pomice, dell’allume e dello zolfo. A riprova di ciò riproduciamo la prima testimonianza ufficiale sul commercio dei prodotti minerari delle Eolie, si tratta di un mandato di Carlo d’Angiò del 18 maggio 1276 con il quale il Sovrano autorizza il Vescovo ad asportare e commerciare “sulfhur, alumen, carbones, lapides et scopas ac deferendum illa ad vendendum per terras fidelium et amicorum nostrorum”. Carlo D’Angiò aveva proibito ad alcun mercanti l’acquisto di zolfo, allume, carbone, pietre e scope nelle isole di Vulcano e di Lipari. Il Vescovo, ricevendo danni da quest’ordine, supplicò il re di togliere tale proibizione per i mercanti che andassero a vendere le predette merci nel reame o nelle terre dei fedeli ed amici del re. E questi annui.

L’allume è noto fin dall’antichità: Diodoro Siculo ne mette in rilievo lo sfruttamento che si faceva a Lipari di questo minerale ed il copioso guadagno che ne ritraevano, non solo i Liparesi, ma anche i romani. I liparesi avevano di questo prodotto un vero e proprio monopolio e quindi un’assoluta libertà nello stabilire i prezzi di vendita, poiché, oltre che nelle Eolie, l’allume non si trovava anticamente in nessuna parte del mondo, tranne che nell’isola di Milo nell’Egeo, ma in piccola quantità e, secondo quanto scrive Teofrasto di qualità inferiore a quella nostra. Ulteriori notizie si ottengono da alcuni atti custoditi presso l’archivio Capitolare di Patti. Nel 1247 attraverso un rogito notarile che transunta un mandato di Federico II, si apprende della restituzione al Vescovo di Lipari di una vena di allume sita in Vulcano. Il Campis credeva che l’allume si ricavasse nell’isola di Lipari nella contrada denominata Pirrera e che da questa località venisse poi trasportato in quella detta Parmito ove veniva purificato e ridotto alla perfezione dovuta. Lo Spallanzani c’informa che egli non è riuscito a trovare che minime tracce di allume, per cui opina che la vena di questo minerale si sia venuta ad esaurire con il tempo o che sia andata perduta, e ciò sempre quando non si voglia intendere che i Liparesi traessero l’allume non dalla loro isola, ma da quella di Vulcano che ne possedeva in abbondanza anche alla fine del XVIII secolo, epoca in cui Spallanzani ebbe a visitarla.

Lo Zolfo. Il 15 maggio 1533 il Vescovo di Lipari concede in enfiteusi miniere di zolfo, allume e vetriolo esistenti nelle isole Eolie.

Nel corso del 1700, il Vescovo Ventimiglia, nel tentativo di combattere la disoccupazione, apri una “fabbrica” nell’isola di Vulcano per lo sfruttamento delle zolfo e di altri minerali. Ma fu costretto a ritirarsi dall’impresa perché contrastato dai borghesi possidenti di Lipari i quali da un canto si vedevano preclusa la facoltà di “legnare” liberamente in quell’isola, e, dall’altro, paventavano che l’affluenza di manodopera nella “fabbrica” avrebbe potuto far lievitare il costo del lavoro. Ma l’accusa di comodo che inventarono fu ben altra, e sortì l’effetto voluto: presso il vicerè di Palermo essi indicarono il vescovo come responsabile dell’inquinamento dell’aria – a motivo dei fumi originati dal processo di purificazione dello zolfo – e del conseguente deperimento delle vigne e dei coltivi a Lipari e a Salina. L’8 marzo del 1706 una lettera del Tribunale della Regia Monarchia ordina al Vescovo di sospendere l’estrazione dello zolfo e dell’allume nell’isola di Vulcano, poiché il fumo porta nocumento ai raccolti di uva passa. L’ordine viene ribadito il 27 maggio del 1707.
L’8 aprile 1813 il Vescovo di Lipari, Mons. Silvestro Todaro, con autorizzazione del Re di Napoli, diede in enfiteusi al Generale, marchese, Don Vito Nunziante terre arenose della Mensa Vescovile: Levante, Ponente fino a Monte Saraceno e alle Grotte di Lentia. Il 16 aprile 1813 aggiunse altre 2 salme e mezzo presso la Fossa. Parimenti certo Mag. Leonardo Donato ricevette in enfiteusi a nome dello stesso Nunziante altre 10 salme dietro Porto Ponente e Porto Levante. Tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800 si producevano annualmente 4.000 quintali di zolfo, 6.000 di allume e 300 di acido borico. Nel 1830 se ne ricavava un provento complessivo annuo di cinquemila lire, di cui: 3.000 provenienti dalla estrazione dello zolfo e 2.000 da quella dell’allume e dell’acido borico. Dumas, che visito le Eolie nel corso del 1835 descrive l’attività di estrazione mentre visitava il cratere insieme ai figli del Nunziante. I forzati estraevano lo zolfo lungo gradoni circolari degradanti verso l’interno del cratere. Nel corso del 1840 centinaia di lavoratori, forniti dalla colonia penale di Lipari, si recarono a Vulcano per la produzione di zolfo ed allume, nel 1848 arrivarono ad essere 400 circa. Nel 1865 il viaggiatore Elisèe Reclus, visita l’isola di Vulcano narrando lo stato in cui si trovavano i pochi addetti (meno di 10 persone) all’estrazione dello zolfo, ancora forniti dalla colonia penale di Lipari. Dopo 60 anni, nel 1873, tutto divenne proprietà degli eredi del Nunziante. Nel 1874 gli eredi rivendettero tutto all’asta e fu comprato da certo Domenico Ranieri a nome di Stivenson di Glasgow per lire 5.450, con atto registrato a Messina. Nel 1877 l’inglese acquistò altri terreni a Vulcanello, Porto e Grotta Abate per lire 5.100. Nel 1888 si ebbe l’ultima eruzione del Vulcano, con getto di lapilli, sabbia, bombe vulcaniche ed abbondanti emanazioni di vapori solforosi in tutta la zona di Levante e fin sotto il Palazzo che lo Stivenson si era fatto costruire. Forse impressionato per tali fatti se ne tornò in Inghilterra e lasciò un curatore. Intanto durante la sua permanenza nell’isola aveva fondato una fiorente azienda agricola, con ricco e abbondante vigneto, e una industria per l’estrazione dello zolfo del cratere. L’11 marzo 1902 fece testamento lasciando molto a Istituzioni ecclesiastiche, ma non bastando i soldi per dette donazioni vendette parte dei terreni che furono acquistati il 28 gennaio 1903 da Giovanni Conti, da Ferdinando Conti e da Giuseppe Favaloro. Dopo l’ultima eruzione le attività estrattive dello zolfo, dell’allume e dell’acido borico furono completamente abbandonate di pari passo i proventi erano andati progressivamente diminuendo negli anni, fino a raggiungere milleduecento lire, di cui 375 per lo zolfo, 460 per l’allume e 365 per l’acido borico.

Ex Pumex ricevuti dall'assessore ai Beni Culturali, Purpura

Riceviamo da Bartolo Natoli e pubblichiamo:
Gli ex Pumex sono stati ricevuti questa mattina all’Assessorato ai Beni culturali dal capo di gabinetto Vaccaro e dall’assessore Purpura. Hanno capito bene la problematica e il fatto che la Pumex è stata chiusa per far si che le Eolie facessero parte del sito Unesco e che Stato, Regione e Comune devono affrontare la ricollocazione di tutti gli ex lavoratori della pomice. Adesso faranno delle riunioni e presto saremo riconvocati . Il sindacato Cgil, oggi al nostro fianco, a breve farà un comunicato.
Bartolo Natoli

Prima Comunione in Cattedrale a Lipari. Protagonisti indiscussi i bimbi ma con al centro la famiglia (di Mimma Sparacino)

Riceviamo e pubblichiamo:
Una semplice riflessione sulla giornata di ieri che ha visto la nostra città unita nella più grande delle nostre chiese, la cattedrale, dedicata al Santo Patrono S.Bartolomeo.
Una chiesa gremita di amici, parenti , fedeli stretti a quei bambini che per la prima volta si accostavano all'Eucaristia.
Non è facile per me parlare visto che insieme a Giuseppe Cirino ed Enny Bernardi, con la collaborazione della mamma Marianna Di Maro, siamo stati catechisti dei bimbi, così come non è stato facile guidarli fino alla giornata di ieri.
Sono bambini intelligenti e assai vivaci ma con l'aiuto di Dio abbiamo raggiunto insieme risultati straordinari.
Una grande gioia si respirava ieri da parte di tutti, una grande trepidazione da parte dei bambini, grande commozione per la celebrazione tutta e in particolare per l'omelia del meraviglioso Don Gaetano Sardella.
Protagonisti indiscussi i bimbi ma con al centro la famiglia, che ha partecipato attivamente con le letture, i salmi ,l'accenzione delle candele.
Quella famiglia che pur tra mille difficoltà resta sempre nucleo centrale della società.
In questo momento così difficile, triste e faticoso, la giornata di ieri ci ha riempito di speranza, di futuro ,di bello come se Qualcuno ci avesse dato una carezza leggera, sostenendoci e sorridendoci in quell'atmosfera unica e irripetibilile che solo la fede sa dare.
Speriamo di poter seguire ancora i ragazzi, abbiamo grandi progetti di fede comune, cresciamo con loro anche noi
Dio illumini il cammino nostro e dei nostri figli, e con l'aiuto del Parroco ci faccia essere buoni testimoni di fedeltà al vangelo nelle nostre famiglie.
Grazie a tutti
Mimma Sparacino

Gli ex Pumex a Palermo ottengono audizione all'Assessorato Beni Culturali

Ha ottenuto un primo risultato il sit-in degli ex Pumex davanti all'Assessorato regionale ai Beni Culturali. Gli ex Pumex hanno ottenuto di essere ricevuti dalla dirigente Vaccaro.
Ricordiamo che sono a Palermo, in concomitanza con  il tavolo tecnico convocato dall’assessore Purpura per definire entro sei mesi il cammino che i comuni eoliani dovranno percorrere affinchè si crei il Comitato di gestione per il sito Unesco delle Eolie, per rivendicare, dopo otto anni di chiusura delle cave e di promesse non mantenute, il diritto a non essere più precari.  

Centro Studi, lusinghiero consuntivo per "Lipari, l'isola dalla bellezza colta"


Comunicato stampa
Consuntivo lusinghiero da parte dei vertici del Centro Studi per le iniziative intraprese, di comune accordo che le altre associazioni culturali che condividono l’iniziativa di “Lipari l’isola della bellezza colta”.
Le iniziative, ricordiamo, sono iniziate il 30 ottobre 2014 con la conferenza tenutasi presso l'aula magna dell'ITC alla presenza dei ragazzi delle V classi, relatori Giuseppe La Greca e Angelo Natoli, che hanno illustrato le vicende storiche e mitologiche legate alla individuazione delle Eolie come porte dell'Inferno in epoca medievale, la genesi della commemorazione dei defunti, e la genesi del Purgatorio.
 Le iniziative sono proseguite con diversi appuntamenti, il 7 novembre con la presentazione del volume “Un suicidio di Mafia la strana morte di Attilio Manca”, con la presenza dell’autore Luciano Mirone; il 14 novembre con la conferenza di Enzo Moreno “Stromboli segreta”, il 12 dicembre con la conferenza di Giuseppe La Greca “Jules Verne e le isole Eolie”; il 23 gennaio 2015 con “Vincenzo Consolo, le isole Eolie e l’ignoto marinaio”, 10 aprile con “Atlantide alle Eolie”; il 27 febbraio con “l’omaggio a Rosa Ballistreri” a cura di Tilde Pajno e Cristina Velardita, il 20 marzo con “Gli eoliani e la Grande Guerra” a cura di Giuseppe Cirino, il 27 marzo con “Goffredo Parise” a cura di Tilde Pajno, Elena Caronia e Lino Natoli, il 17 aprile con Pietro Lo Cascio “Antichi toponimi e territorio che cambia”.

Le iniziative, si sono concluse con l’omaggio da parte del Centro studi all’antifascismo pre-resistenziale e all’anniversario del 25 aprile con il convegno organizzato in collaborazione con il Grande Oriente d’Italia e patrocinato dal Comune di Lipari, dal titolo “Le Eolie e la massoneria”.
Il convegno tenutosi presso l’Hotel Meligunis, già casa De Mauro-Lo Faso, che ospitò nel ventennio sia il Gran Maestro Domizio Torrigiani sia Ferruccio Parri, distribuito nelle giornate del 24 e 25 aprile ha visto la partecipazione di un numerosissimo pubblico. Presenti al convegno, fra gli altri il Gran Maestro Aggiunto Sergio Rosso, eoliano d’adozione.
Nella prima giornata, dopo i saluti dell’Amministrazione Comunale (rappresentata dal vice sindaco Gaetano Orto) e dei M.V. delle logge di Termini Imerese e Messina, Salvatore Sansone e Francesco Cilona, che hanno sostenuto attivamente l’iniziativa, hanno prese la parola i relatori, Giacinto Lo Faso, Pietro Lo Cascio e Giuseppe La Greca. Questi ultimi hanno illustrato quello che la massoneria, e specificamente la loggia “L’Eolia” di Lipari, ha rappresentato per l’attività politica, economica e sociale, per quasi 80 anni nel nostro arcipelago
.

Nella seconda giornata un lungo ed appassionato intervento del Prof. Santi Fedele, Gran Maestro Aggiunto e docente di Storia contemporanea all'Università di Messina, ha illustrato la figura ed il sacrificio del Gran Maestro della Massoneria Italiana, Domizio Torrigiani al confino a Lipari tra il 1927 ed il 1929, leggendo, in conclusione, le parole apparse sul Bollettino della Gran Loggia di Francia nel 1932. "Durante i primi anni del Regime fascista Torrigiani si trovò a guidare la Massoneria in tempi resi difficilissimi dallo scatenarsi dell'orrore e della barbarie. Circostanze, a fronte delle quali, nessuno si è mai trovato né in Italia né altrove... Domizio Torrigiani resterà, nella storia massonica, il Gran Maestro martire".
Il professor Santi Fedele, ha rievoca il 30 agosto del 1932 in cui Torrigiani, ormai malato e cieco morì. Una notizia la sua scomparsa che ebbe una vasto eco sulla stampa massonica internazionale. Il fascismo proibì persino che il feretro venisse onorato da familiari, fratelli e amici. La salma venne scortata solo dai fascisti e le ceneri deposte nella cappella di famiglia a Lamporecchio (Fi). Ma il regime non potè fermare e vietare le parole di commiato che i Fratelli del Goi in esilio rivolsero al "Gran Maestro martire".
Parole contenute nella lettera circolare che ne annunciava la morte inviata a tutte le Comunioni estere: "Noi i Massoni esuli, proscritti, noi che conserviamo accesa la fiamma che ci fu affidata, noi che la persecuzione fascista obbliga a cercare in una terra diversa dalla nostra asilo per i nostri Templi, per i nostri vessilli, per i nostri archivi, per i nostri Lavori rituali, noi attendiamo con ansia il giorno in cui potremo rientrare nella nostra terra finalmente liberata; allora noi ci riuniremo, secondo il rito, attorno alla sua tomba e, dopo averla ricoperta di ramoscelli d'acacia, noi chiameremo per nome il nostro Maestro e sicuramente, all'ultima chiamata, tutti i massoni risponderanno per lui 'Presente'".
"E noi oggi - ha sottolineato Fedele, suscitando fortissima commozione - ripetiamo quel "Presente"! Qui riuniti a Lipari, attorno al Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Stefano Bisi, a rinnovare il nostro commosso ricordo del Gran Maestro Martire, a rendere omaggio, in questo 70° anniversario della Liberazione, alla memoria dei nostri Fratelli vittime dello squadrismo fascista, caduti nella difesa della Spagna repubblicana, trucidati alle Fosse Ardeatine, e in uno con essi a tutte le donne e gli uomini d'Italia che hanno lottato e si sono sacrificati per la loro e la nostra libertà".
L’intervento si è chiuso con un lunghissimo applauso da parte di tutti i partecipanti e con qualche lacrima di commozione da parte del relatore.

Ha, infine, concluso i lavori del convegno il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Stefano Bisi, che ha rivendicato come anche "la Massoneria italiana ha dato il suo grande contributo alla Liberazione dell'Italia dalla opprimente e sanguinosa dittatura nazifascista. Lo rivendichiamo con orgoglio ed a testa alta, ricordando figure come quella di Domizio Torrigiani, il Gran Maestro martire, che fu confinato prima a Lipari e poi Ponza e che morì cieco dopo essere tornato in libertà nel 32'. E quelle di tanti altri fratelli che combatterono per ripristinare quei valori di Libertà, Democrazia e Umana Fraternità che erano stati negati dal nazifascismo. Proprio da Lipari, terra di confinati, di uomini straordinari appartenenti a partiti e opinioni diverse, partì un forte e impetuoso messaggio di Libertà che oggi a 70 anni dalla Liberazione tutti noi abbiamo voluto ricordare ".
L’Ufficio Stampa

Ex Pumex. Sit-in davanti ad Assessorato regionale Beni Culturali

Gli ex Pumex hanno raggiunto stamane Palermo per un sit-in davanti alla sede dell'Assessorato regionale ai Beni Culturali. 
Chiedono di poter partecipare alle varie riunioni, a partire da quella odierna, che dovranno dare vita al Comitato di gestione del sito Unesco.
Comitato di gestione che è stato sollecitato dall'Unesco quale requisito fondamentale per non cancellare le Eolie dai siti Patrimonio dell'Umanità.
Come si ricorderà gli ex Pumex (a Palermo oggi sono in 28) in una nota avevano evidenziato come "mentre si parla di cancellazione delle Eolie, noi siamo già stati cancellati" 

Acquacalda. Il CASTA al sindaco: "In questa parte dell'isola regna sovrano un persistente stato di abbandono"

Egregio Signor Sindaco,
desideriamo informarla che, in data 13 maggio c.a., il nostro Comitato ha sentito la necessità di invitare tutti coloro i quali hanno a cuore le sorti della nostra frazione, ad un libero dibattito sulla attuale situazione in cui versa Acquacalda.
Ha preso parte alla riunione una cospicua rappresentanza degli abitanti del nostro paese che, all'unisono, ha constatato, con sommo rammarico, che in questa parte dell'isola regna sovrano un persistente stato di abbandono.
Si, Signor Sindaco. Di abbandono si tratta poiché le rammentiamo che nel corso del purtroppo indimenticabile Consiglio Comunale del 17 aprile 2014 , con evidente senso di fastidio, ritenne opportuno elencare a noi, ingrati e sciocchi concittadini, tutte le iniziative che la sua Amministrazione aveva ed avrebbe intrapreso per la soluzione, in tempi brevi, delle tante problematiche che ci assillano.
Sono trascorsi ben 13 mesi e, come lei certamente saprà, non uno, sottolineiamo: non uno degli interventi illustrati è stato realizzato.
Alla luce dei fatti, dopo un lungo e “vivace” dibattito, i partecipanti alla riunione, all'unanimità, hanno concordato di sottoporle i seguenti quesiti:
1) Se e quando sarà ripristinato l'uso del molo ( unica possibilità di scampo via-mare nonché unico punto di attracco di eventuali natanti).
2) La fatiscenza di alcune zone del locale Cimitero sta creando condizioni indegne e di assoluta mancanza di rispetto per i nostri defunti. Risulta ormai esaurita la disponibilità di loculi. Tre anni or sono, con l'allora Assessore Lauria si iniziò un iter. Che fine ha fatto? 
3) Il rifornimento idrico è praticamente una vera e propria roulette (recentemente, cioè il periodo marzo-inizio aprile, per ben 22 giorni non c'è stata alcuna erogazione). E' forse tanto difficile ed oneroso stilare un preciso programma di erogazione, indicando giorno ed ore, e soprattutto controllare che ciò venga categoricamente rispettato dagli addetti?
4) E' previsto anche per Acquacalda un servizio di nettezza urbana (pulizia delle strade) ? In caso affermativo, chi controlla che tale incombenza venga espletata nei tempi stabiliti?
5) Anche quest'anno si presenterà, nel periodo luglio-agosto, il problema posteggi sul lungomare. E' allo studio una adeguata soluzione?
6) Il tratto Porticello-Acquacalda della S.P. 180, in una scala da 1 a 10, che grado di pericolosità presenta? Esiste qualcuno che si assuma finalmente la responsabilità di certificare la reale agibilità della zona? Bisogna per forza attendere il verificarsi di un disastro e contare le vittime?
7) Che passi sono stati fatti per far sì che possa riprendere il progetto della difesa del litorale? Si può bloccare lo sperpero di danaro pubblico?
Pertanto, la invitiamo, con cortese sollecitudine, a dare esaustive risposte a queste legittime domande, programmando una gradita visita nella nostra frazione.
In attesa, distintamente salutiamo.
COMITATO C.A.S.T.A.
Il Presidente

La rifunzionalizzazione urbana di Pollara (Malfa) nei progetti consegnati al Ministro delle Infrastrutture

C’è la rifunzionalizzazione urbana di Pollara (Malfa), per quasi 6 milioni di euro, nei duecento progetti consegnati nel Messinese al Ministro delle Infrastrutture , Graziano Del Rio , dall’Ance Sicilia. La rifunzionalizzazione urbana di Pollara - così come scrive la Gazzetta del Sud - rientra nei ” 5 mila cantieri per far ripartire l’Italia”. 
Nessun progetto da parte degli altri comuni eoliani

PD Stromboli: "Con i nuovi orari CdI a Milazzo non prima di mezzogiorno" e rivendica piano organico collegamenti e strutture efficienti

Nota del PD di Stromboli:
Senza entrare nel merito dei problemi contrattuali relativi ai servizi marittimi finanziati dalla Regione Sicilia e integrati con fondi Nazionali che tanti problemi hanno causato per le contestazioni incrociate, oggi il sistema di trasporti pubblico è gestito da compagnie di navigazione che sembrano non comunicare tra di loro, se non per trovarsi in diretta concorrenza.
Il risultato di un difetto di coordinamento. Spesso gli orari si sovrappongono oppure come nella situazione che subiamo da ieri, dopo il secondo cambiamento dello schema orario in tre giorni accade che, quando un passeggero parte da Stromboli al mattino presto non può raggiungere prima di mezzogiorno Milazzo, unico nodo per raccordarsi ad altri sistemi di trasporto o per attività sociosanitarie della comunità isolana. La causa è la mancata coincidenza a Lipari che costringe ad un’attesa di oltre due ore e in pratica si spreca tutto il giorno.
Evidenti le ripercussioni negative, tra disagi, perdita di tempo e soldi e non da ultimo di credibilità di chi dovrebbe garantire un servizio pubblico efficiente.
E’ naturale chiedersi in base a quali criteri sono stati compilati questi orari se, come leggiamo dal susseguirsi dei comunicati stampa con il concorso delle amministrazioni comunali interessate, non sembra ne abbiano valutato appieno gli effetti.
Il problema non nasce oggi, è lo stesso da molto tempo, come è possibile che non venga mai definito un piano organico dei collegamenti?
Per concludere l’amara considerazione è che in piena stagione turistica le due compagnie di navigazione finanziate da fondi pubblici dopo aver vinto bandi pubblici, entrambi revocati, in assenza di certezze sembrano guardare più al proprio tornaconto che al servizio che sono chiamati a svolgere e che gli enti locali non siano in grado di mediare efficacemente l’aspetto tra i più importanti per l’economia delle isole, i collegamenti marittimi.
Una citazione meritano anche le infrastrutture portuali e sempre per restare sull’isola di Stromboli, ad oggi abbiamo un pontile di attracco principale dimezzato da oltre un mese a causa della mancanza di due parabordi ed uno scalo alternativo, realizzato in difformità ai progetti originali e mai completato.
Il coordinatore
Claudio Utano

Auguri Elisabetta!

Oggi come ieri... così come domani... possiamo solo dirti grazie per quello che sei: una moglie e una mamma dolce, affettuosa e sempre presente...il nostro faro!
Auguri Buon Compleanno!
Simone ed Elvira

Auguri Elisabetta!

Eolienews, la famiglia Sarpi e Christian augurano Buon Compleanno ad Elisabetta Paino

domenica 17 maggio 2015

Cittadini "fai da te" ad Acquacalda. Ovvero quando la pubblica amministrazione latita è l'amore per la propria frazione a prendere il sopravvento


















Mesi e mesi di appelli, di richieste, di promesse mai mantenute e quella sabbia trasportata dai marosi accumulata lì...sul lungomare di Acquacalda. Non solo una brutta immagine per la frazione ma anche una situazione di pericolo per scoteristi, motociclisti e, perchè no, anche per i pedoni.

Ed allora, considerata la latitanza della pubblica amministrazioni e stanchi di sopralluoghi ed interventi promessi e mai mantenuti, alcuni cittadini della frazione, per l'organizzazione del CASTA, oggi pomeriggio si sono rimboccati le maniche e armati di pale, scope, carriole, secchi e attrezzi vari hanno rimesso "a lucido" il lungomare.
Nel plaudire all'inizitiva dedichiamo loro questo ampio servizio fotografico...se lo sono proprio meritato










Problemi idrici a Lipari. Finocchiaro, Lo Cascio, Gugliotta e Lauria firmano richiesta autoconvocazione consiglio comunale

Al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
e p c al Segretario generale del Comune di Lipari
Oggetto: AUTOCONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI LIPARI.
Considerati i disagi sempre più frequenti che interessano ormai da mesi le utenze del servizio idrico del territorio comunale relativamente alle forniture, sia in termini di frequenza, sia in termini di quantità dell’erogazione;
a fronte delle notizie diffuse a mezzo stampa (si veda Gazzetta del Sud odierna), che fanno riferimento all’insufficiente produzione del dissalatore come possibile causa di tali disagi;
preso atto del contenuto della nota n. prot. 11794 inviata in data odierna dall’amministrazione comunale al Prefetto di Messina e al Presidente della Regione, dove la questione del servizio di rifornimento idrico viene posta chiaramente in termini di emergenza per il nostro territorio, contestualmente alla richiesta di aumento della produzione di acqua dissalata;
ritenuto che la gravità della situazione attuale e le preoccupanti implicazioni che il suo perdurare potrebbe produrre in vista della stagione turistica rappresentino una priorità tra i problemi della nostra comunità, e che il consiglio comunale debba confrontarsi urgentemente su tale argomento con l’amministrazione e i funzionari competenti
i sottoscritti consiglieri comunali
chiedono la convocazione del Consiglio comunale di Lipari con il seguente argomento all’ordine del giorno:
problemi nella fornitura idrica alle utenze del territorio comunale di Lipari
si rammenta alla Presidenza che la convocazione dovrà avvenire entro e non oltre 20 giorni dalla data di presentazione della presente richiesta, in accordo con quanto disposto dall’art. 4 del Regolamento del Consiglio Comunale
Firmatari:
Giuseppe Finocchiaro, Pietro Lo Cascio , Annarita Gugliotta e  Bartolo Lauria

Judo. Cassandra Finocchiaro alla finale nazionale dopo primo posto di oggi

Cassandra Finocchiaro (Sporting club judo Lipari), si è classificata oggi al primo posto (ctg kg 57) nella fase regionale di qualificazione della Coppa Italia di judo.
Accede quindi alla finale nazionale. A questa prenderà parte anche Francesca Russo (ctg kg +78), qualificata di diritto.

Il Centro Studi eoliano consegna martedi' la Borsa di Studio "Anna Leone"

Martedì 19 maggio 2015 alle ore 19, presso l'hotel Villa Meligunis a Lipari, si svolgerà la cerimonia di assegnazione della Borsa di Studio "Anna Leone", giunta alla sesta edizione, promossa dal Centro Studi Eoliano in memoria della sua fondatrice. Il riconoscimento è dedicato ai giovani laureati autori di tesi di laurea con argomento relativo alle Isole Eolie. Durante la serata, in presenza dei candidati, verrà attribuita la Borsa di Studio alla tesi di laurea vincitrice, selezionata da un'apposita Commissione. Al termine della cerimonia seguirà un aperitivo con specialità eoliane.
Ufficio Stampa Centro Studi Eoliano

Potenziamento rete idrica di Lipari era solo uno spot? La nota di Art.1

COMUNICATO
Nel lontano dicembre del 2013 è stato raggiunto un accordo tra l’amministrazione e l’allora commissario Pelaggi per rendere più efficiente la rete idrica di Lipari.
A quell’incontro hanno partecipato, per l’Amministrazione comunale, il Sindaco Marco Giorgianni, il vice Sindaco Gaetano Orto responsabile del servizio idrico, i tecnici comunali addetti al servizio idrico geom. Placido Sulfaro e ing. Vittorina Blasa, per la struttura commissariale il commissario delegato avv. Luigi Pelaggi, dott. Domenico Russo, ing. Riccardo Costanza, Renzo Giunta, Massimo Guerrera, Paolo Agrestini e Ennio Antonetti, per l’impresa SLED C.G. SpA esecutrice dei lavori Sebastiano Piccione De Luca e l’ing. Mario Allegretti.
Si era stabilito di procedere celermente alla realizzazione dei seguenti interventi:
1. Condotta di collegamento dal serbatoio di Pignataro a Porto Pignataro e realizzazione delle bitte di attracco;
2. Connessione serbatoio Nuovo al serbatoio di Capistello con attivazione del sistema di pompaggio per alimentazione del serbatoio nuovo;
3. Adeguamento della linea serbatoio Sparanello- serbatoio Acquacalda;
4. Messa in sicurezza del serbatoio di Monte S. Angelo;
5. Alimentazione di Lipari centro dal serbatoio Monte;
6. Nuova linea di distribuzione di località Fossa Monte dal serbatoio Monte;
7. Alimentazione del serbatoio Pirrera dal serbatoio Collo;
8. Parziale sostituzione della linea di distribuzione di località Santa Margherita;
9. Installazione pompa per alimentazione del serbatoio di Monte S. Angelo dal serbatoio di Varisana;
10. Parziale sostituzione della condotta Pignataro – Annunziata;
11. Nuovo tratto condotta da serbatoio Capistello a località San Salvatore con installazione di elettropompa nel suddetto serbatoio.
Era uno spot pubblicitario?
leggere di un assessore che insieme ai vigili gira casa per casa per verificare se arriva l’acqua,nel 2015 ed in una località turistica come Lipari ci sembra assolutamente ridicolo.
Avremmo preferito che lo stesso controllo lo avesse fatto per verificare lo stato dei pagamenti di tutte le utenze attive,relazionando in consiglio comunale anche su questo argomento.
Basterebbe pensare di portare avanti un progetto di telecontrollo che consenta il monitoraggio di tutta la rete idrica avendo cosi la certezza di conoscere se i mc di acqua in uscita coincidono con quelli effettivamente erogati alle utenze con la opportunità di verificare piccole perdite distribuite lungo la rete ed eventuali allacci abusivi che nel computo totale non fanno mai quadrare i conti.
Il Segretario Cittadino
Alessandra Falanga 

 Il Presidente
Alessandro La Cava

La Compagnia delle isole stravolge gli orari... (L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi)

Lipari: Ma è questa la raccolta differenziata?

Una eloquente immagine di come la raccolta differenziata a Lipari è ben lontana da venire. Stamani ci ha contattato il consigliere Bartolo Lauria che nel mostrarci l'accumulo di rifiuti in pieno centro storico e sotto gli occhi dei turisti (pochi per fortuna) si è chiesto: "che fine ha fatto la tanto sbandierata differenziata'". 
Per la cronaca abbiamo notato, dopo, un operatore ecologico di buona volontà che si è "caricato" i sacchetti dei rifiuti (che fine ha fatto il mezzo utiliizzato per la raccolta) per andarli a depositare nei cassonetti della via Madre Florenzia. 
Al di là dell'encomiabile impegno degli operatori ecologici, che ricordiamo attendono il pagamento degli stipendi da oltre tre mesi, ci chiediamo: E' così che funziona il servizio? E' in grado questa ditta di garantirlo o stiamo andando incontro ad una estate "puzzolente"?

Auguri Elvira da mamma e papà in questo giorno speciale!

E' arrivato questo giorno tanto atteso!!!!
Oggi accogli Gesù nel tuo cuoricino...lui sarà la guida nel cammino della tua vita!!!!
Io e papà lo ringraziamo ogni giorno per il dono immenso che ci ha fatto:tu!!!!
Siamo fieri di te,della bimba meravigliosa che sei!!!!
Sei la nostra vita....
Mamma Elisabetta e papà Simone

Auguri Elvira!

Cara Elvira, in questo giorno meraviglioso Gesù entra nel tuo cuore, portalo sempre con te, lui ti guiderà verso un cammino pieno pieno di amore e gioia.
Auguri dalla famiglia Sarpi e da Eolienews

Auguri per tutti coloro che festeggiano anche con Partylandia il giorno della Prima Comunione

In questo giorno speciale auguri da Partylandia per tutti coloro che ricevono oggi la  Prima Comunione e per i quali i genitori hanno scelto i nostri addobbi, le nostre composizioni per rendere ancora più bello questo giorno

sabato 16 maggio 2015

Ciclone Ferox domani arriva in Sicilia. Previsti forti temporali alle Eolie

Il ciclone Ferox, dopo aver bombardato di grandinate molte zone del Nord, si sposta verso la Sardegna e domenica sarà in Sicilia e in Calabria per poi abbandonare definitivamente l’Italia.  
Per gli esperti, domani, domenica, Ferox evolvera’ verso la Sicilia portando un forte peggioramento sull’isola. Forti temporali sono previsti sulle Isole Eolie e sulla costa palermitana

BARCELLONA P. DI GOTTO. Omicidio Crisafulli, il fratello accusa il padre ma viene arrestato

Vittime, nella vicenda accaduta ieri all’alba nella frazione Oreto di Barcellona, probabilmente, sono tutti i componenti della famiglia Crisafulli. Non sono mancati i colpi di scena dopo che un colpo di fucile ha posto fine all’esistenza di Roberto Crisafulli, 31 anni. Quando i carabinieri ieri mattina, chiamati dalla madre, sono arrivati nella casa situata sulla strada statale 113, sembrava tutto chiaro. Il fratello Alessandro, sotto choc nella camera attigua a quella dove la vittima era riversa in una pozza di sangue, da subito è ritenuto l’autore del gesto. Ieri sera, però, il primo colpo di scena: sottoposto ad interrogatorio, Alessandro ha indicato agli investigatori il padre Cosimo, 65 anni, come responsabile della morte del fratello Roberto. Una dichiarazione che sin da subito non ha convinto gli investigatori. Per tutta la notte, infatti, tutti gli altri componenti della famiglia sono stati interrogati ancora una volta. Un fuoco di fila di domande che hanno però fatto emergere molte contraddizioni. Poco prima delle 5.30 di questa mattina, su ordine del sostituto della procura di Barcellona Fabio Sozio, il fermo del 27enne e il suo trasferimento nel carcere di Gazzi. Probabilmente si è trattato di un tentativo da parte dell’intera famiglia di addossare al più anziano, la responsabilità del gravissimo fatto di sangue. Un episodio arrivato al culmine di una vicenda familiare piuttosto tormentata. Tra i due fratelli che vivevano ancora nella casa dei genitori, già da tempo non correva buon sangue. Alessandro non è sposato, Roberto, invece, aveva una compagna albanese dalla quale ha avuto una bambina. Spesso la sera usciva con gli amici per bere qualcosa suscitando la disapprovazione dei genitori con i quali a volte litigava. La stessa cosa che è successa nella notte tra giovedì e venerdì, quanto Roberto ha iniziato a inveire contro i genitori urlando e minacciandoli. E’ stato a questo punto, intorno alle 6.30 che Alessandro, secondo gli inquirenti, ha imbracciato il fucile legalmente detenuto dal padre ed ha sparato.

AMMINISTRATIVE/ MILAZZO: PRESENTATA LISTA UDC SICILIA. D'Alia: "Carmelo Formica è l'unica proposta nuova per governo della cittá

La lista dell'Udc Sicilia alle prossime elezioni amministrative a Milazzo è stata presentata questo pomeriggio nella sede del comitato elettorale dei centristi. All'incontro ha partecipato il presidente nazionale dell'Unione di Centro, Gianpiero D'Alia, insieme al segretario provinciale del partito Chiara Giorgianni e al coordinatore della campagna elettorale dello scudocrociato a Milazzo Gianpaolo Piccolo. Alla riunione era presente anche l'ex assessore provinciale Pietro Petrella.

"Milazzo - ha detto D'Alia - è una cittá con ancora troppe individualitá. La nostra lista Udc Sicilia al Comune è composta da molti giovani e vuole lanciare una proposta diversa, basata sulla collegialitá delle idee per la cittá, che vuole lasciare un segno, anche dopo queste amministrative. Milazzo ha bisogno di un confronto pubblico su temi importanti a cominciare da quelli ambientali".
"La scelta di Carmelo Formica sindaco non è casuale", aggiunge l'ex ministro. Siamo con lui perché apprezziamo e condividiamo il progetto di governo della cittá". "Abbiamo un'occasione per costruire qualcosa di nuovo e di diverso con Formica, che a differenza degli altri candidati a sindaco non ha avuto nessuna precedente esperienza amministrativa. Diamo fiducia a una persona nuova", conclude l'esponente Udc

Gara dei play-off a rischio per lo Stromboli. Modifica orari ex Siremar non consente di giungere in tempo utile a Messina

La modifica degli orari della ex Siremar comporta preoccupazione tra la formazione dello Stromboli che domani, dopo aver centrato un traguardo prestigioso, corre il rischio di vederlo sfumare. 
Con i nuovi orari CdI la squadra del presidente Graziano Di Maggio, che dovrebbe scendere in campo a Messina contro il Contesse alle 12 e 30 per disputare una gara dei play-off per la promozione in seconda categoria, non potrà rispettare l’impegno. 
Il collegamento previsto da Stromboli gli consentirà di arrivare a Milazzo solo alle tredici. Troppo tardi per giungere in tempo utile a Messina. 
Si spera, adesso, nel buon senso degli organismi sportivi per disputare  la gara in altra data.

Associazione Balneare delle Isole organizza per il 25 maggio a Lipari corso di PBLS-D

L’Associazione Balneare delle Isole organizza per giorno 25 maggio a Lipari corso di PBLS-D che abilita ad eseguire manovre di Basic Life Support e defibrillazione. Il corso avrà una durata di circa 6 ore. Al termine del corso verrà rilasciato un brevetto che abilita all'utilizzo del DAE (Defibrillatore semiAutomatico Esterno).
Il corso è riconosciuto ed accreditato presso il 118 regionale e nazionale.
Quanti saranno interessati potranno contattarmi entro il 23 maggio al n° 338.9374832
Il Presidente
Dario Famularo

Corso di BLS-D e PBLS-D. Plauso per l'iniziativa della Lega Navale di Lipari

Riceviamo e pubblichiamo:
Con una interessante e appassionata partecipazione si è svolto ieri al Palacongressi, il corso di BLS-D e PBLS-D che abilita il soccorritore alle manovre di Basic Life Support e defibrillazione. 
Un doveroso ringraziamento gli organizzatori della Lega Navale (sez. di Lipari) per la brillante importante e riuscita iniziativa. Sollecitiamo Nuove Opportunità
Pino Portelli