Egregio Signor Sindaco,
desideriamo informarla che, in data 13 maggio c.a., il nostro Comitato ha sentito la necessità di invitare tutti coloro i quali hanno a cuore le sorti della nostra frazione, ad un libero dibattito sulla attuale situazione in cui versa Acquacalda.
Ha preso parte alla riunione una cospicua rappresentanza degli abitanti del nostro paese che, all'unisono, ha constatato, con sommo rammarico, che in questa parte dell'isola regna sovrano un persistente stato di abbandono.
Si, Signor Sindaco. Di abbandono si tratta poiché le rammentiamo che nel corso del purtroppo indimenticabile Consiglio Comunale del 17 aprile 2014 , con evidente senso di fastidio, ritenne opportuno elencare a noi, ingrati e sciocchi concittadini, tutte le iniziative che la sua Amministrazione aveva ed avrebbe intrapreso per la soluzione, in tempi brevi, delle tante problematiche che ci assillano.
Sono trascorsi ben 13 mesi e, come lei certamente saprà, non uno, sottolineiamo: non uno degli interventi illustrati è stato realizzato.
Alla luce dei fatti, dopo un lungo e “vivace” dibattito, i partecipanti alla riunione, all'unanimità, hanno concordato di sottoporle i seguenti quesiti:
1) Se e quando sarà ripristinato l'uso del molo ( unica possibilità di scampo via-mare nonché unico punto di attracco di eventuali natanti).
2) La fatiscenza di alcune zone del locale Cimitero sta creando condizioni indegne e di assoluta mancanza di rispetto per i nostri defunti. Risulta ormai esaurita la disponibilità di loculi. Tre anni or sono, con l'allora Assessore Lauria si iniziò un iter. Che fine ha fatto?
3) Il rifornimento idrico è praticamente una vera e propria roulette (recentemente, cioè il periodo marzo-inizio aprile, per ben 22 giorni non c'è stata alcuna erogazione). E' forse tanto difficile ed oneroso stilare un preciso programma di erogazione, indicando giorno ed ore, e soprattutto controllare che ciò venga categoricamente rispettato dagli addetti?
4) E' previsto anche per Acquacalda un servizio di nettezza urbana (pulizia delle strade) ? In caso affermativo, chi controlla che tale incombenza venga espletata nei tempi stabiliti?
5) Anche quest'anno si presenterà, nel periodo luglio-agosto, il problema posteggi sul lungomare. E' allo studio una adeguata soluzione?
6) Il tratto Porticello-Acquacalda della S.P. 180, in una scala da 1 a 10, che grado di pericolosità presenta? Esiste qualcuno che si assuma finalmente la responsabilità di certificare la reale agibilità della zona? Bisogna per forza attendere il verificarsi di un disastro e contare le vittime?
7) Che passi sono stati fatti per far sì che possa riprendere il progetto della difesa del litorale? Si può bloccare lo sperpero di danaro pubblico?
Pertanto, la invitiamo, con cortese sollecitudine, a dare esaustive risposte a queste legittime domande, programmando una gradita visita nella nostra frazione.
In attesa, distintamente salutiamo.
COMITATO C.A.S.T.A.
Il Presidente
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