Cerca nel blog
sabato 23 febbraio 2019
Marina Garibaldi di Canneto. Intervento della pala meccanica.
Marina Garibaldi di Canneto trasformata in piscina e, nel pomeriggio, si è anche reso necessario l’intervento della pala meccanica comunale per aprire dei varchi da dove far defluire l’acqua salmastra e per rimuovere, per quanto possibile, sabbia e detriti.
A supporto hanno operato la polizia municipale e la Protezione civile comunale.
(foto: Silvia Sarpi)
Collegamenti al palo per il mare in tespesta e nevica sulle cime più alte delle Eolie (con 10 foto di Elio Benenati)
Almeno per oggi resterà saldamente ormeggiato a Pignataro, e non può essere altrimenti vista l'impetuosità del mare, l'aliscafo Eschilo di Libertylines. Di conseguenza le Eolie resteranno isolate, unica eccezione la nave partita ieri sera da Napoli che, dopo aver toccato Lipari, ha proseguito per Milazzo.
Intanto sulle cime più alte delle Eolie, nevica. Vi proponiamo queste belle foto che ci invia l'amico Elio Benenati da Salina.
Intanto sulle cime più alte delle Eolie, nevica. Vi proponiamo queste belle foto che ci invia l'amico Elio Benenati da Salina.
REGIONE: EROSIONE, PRESENTATO IL "CONTRATTO DI COSTA"
Arriverà dai detriti da anni intrappolati all'interno dei corsi d'acqua che sfociano in mare la prima contromisura per fronteggiare il fenomeno dell'erosione lungo ottanta chilometri di costa siciliana, quella che va Patti a Tusa, e che ricade in 14 Comuni del Messinese: una voluminosa massa naturale, composta da ghiaia e sabbia, sarà rimossa e posizionata a protezione del litorale, così come è stato fatto in Olanda per mitigare gli effetti delle mareggiate del Nord.
Un'operazione che consentirà al progetto denominato "Contratto di Costa - Tirreno 1", realizzato dagli uffici del Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana, di entrare nella sua fase operativa. E' stato il presidente Nello Musumeci, insieme all'assessore regionale al Territorio e ambiente Toto Cordaro e al direttore della Struttura commissariale Maurizio Croce, a presentarlo nel salone del cinema comunale di Patti, alla presenza dei sindaci dei Comuni interessati.
«Per la prima volta - ha spiegato il governatore - abbiamo in mano uno strumento unico e innovativo per contrastare in modo efficace e omogeneo il fenomeno dell'erosione. Quello che sta per partire è il primo, grande intervento di tutela delle nostre coste dopo decenni di degrado e di azioni portate avanti senza una visione d'insieme e che, per questo motivo, spesso hanno accentuato le criticità anziché risolverle. Ciò che mancava era proprio un piano organico che rispettasse l'equilibrio complessivo dei tratti di litorale confinanti tra loro. Uno schema efficace che prossimamente potrà essere applicato in altre zone dove la terra rischia pericolosamente di lasciare spazio all'avanzare del mare».
Gli interventi previsti arrecheranno un doppio, immediato beneficio: sarà eliminato il rischio di eventuali esondazioni di fiumi e torrenti e si potrà riattivare il trasporto solido fluviale a beneficio del riequilibrio idrogeologico del territorio e del naturale mantenimento della spiaggia ricostruita. Dopo il ripascimento, il litorale sarà monitorato per un periodo di circa un anno in modo da acquisire indicazioni precise sull'impatto delle maree e sui punti maggiormente aggrediti dall'erosione: si otterrà, in pratica, una corretta taratura dei modelli numerici di previsione indispensabili per ottimizzare la progettazione delle cosiddette opere di difesa, a cominciare da barriere e pennelli in materiale lapideo.
«Oggi - ha sottolineato l'assessore Cordaro - prende forma uno strumento pensato, progettato e realizzato per la salvaguardia di uno dei tratti di costa più belli della Sicilia. Lo strumento del "Contratto di Costa", come già abbiamo sperimentato per quello di fiume, ha in sé le potenzialità di un'intesa che serve a riunire allo stesso tavolo tutti i soggetti responsabili del territorio per definire le strategie da condividere, non solo per la salvaguardia ma anche per lo sviluppo della risorsa mare che, per una regione come la nostra, rappresenta una risorsa turistica di eccellenza».
Le riprese effettuate con un drone, dall'Ufficio contro il dissesto idrogeologico, non lasciano dubbi sull'urgenza di intervenire: sul litorale di Patti il mare lambisce case, capannoni, terreni di pascolo e, perfino, le strutture di un villaggio turistico. Su quello di San Giorgio, a Gioiosa Marea, l'acqua sembra addentare la strada, un parcheggio e un campo di calcio mentre a Piraino, dove le onde arrivano a pochi metri dai piloni che sorreggono un tratto di strada ferrata, per una serie di villette il destino pare segnato e una, in particolare, sembra oramai poggiare sul nulla. Insieme a Tusa, gli altri Comuni coinvolti nel progetto sono Acquedolci, Brolo, Capo d'Orlando, Caronia, Motta D'Affermo, Naso, Reitano, Sant'Agata di Militello, Santo Stefano di Camastra e Torrenova.
«La programmazione di un intervento su un'area così vasta - ha spiegato Maurizio Croce - ha richiesto uno sforzo tecnico non indifferente per il quale ringrazio tutti i componenti dello staff della Struttura che l'hanno condotta e portata a termine. Mai prima d'ora, contro il fenomeno dell'erosione costiera, si era messo a punto un progetto organico e di ampio respiro, capace di andare al di là delle esigenze dei singoli territori. Adesso, il vero punto di forza, ciò che renderà vincente questo progetto, è la globalità d'azione perché ogni singola operazione risulterà funzionale a tutte le altre, garantendo nel tempo la salvaguardia dei litorali. Va da sé, comunque, che sarà data priorità a quelle esigenze impellenti che mettono a rischio infrastrutture e vite umane».
Il convegno di Patti, introdotto dai saluti del primo cittadino Mauro Aquino, ha offerto la possibilità ai relatori di confrontarsi sul tipo di interventi da effettuare per neutralizzare i processi erosivi e sui passi avanti compiuti dalle scienze idrauliche. Sono intervenuti i docenti delle università di Messina e Catania, Giovanni Randazzo ed Enrico Foti, il responsabile dei laboratori tecnologici e di ricerca Betontest Corrado Monaca, Filippo D'Ascola dell'Istituto superiore per la Protezione e la ricerca ambientale e il dirigente generale ad interim dell'Autorità idrica Salvatore Cocina.
Un secondo Contratto di Costa, per la zona sud-est dell'Isola, è già stato sottoscritto con i sindaci di 12 Comuni. E' in fase di elaborazione e interesserà circa centocinquanta chilometri di litorale compreso tra Ragusa e Vittoria. Anche qui l'Ufficio contro il dissesto idrogeologico sta effettuando una serie meticolosa di riprese aeree per stilare la mappa di quei tratti in cui il fenomeno erosivo è maggiormente accentuato.
In Italia, il Contratto di Costa vanta un solo precedente, quello della Regione Veneto. Le risorse già a disposizione per fare partire gli interventi sulla fascia tirrenico nebroidea ammontano a 38 milioni di euro e provengono dal Patto per il Sud.
Un'operazione che consentirà al progetto denominato "Contratto di Costa - Tirreno 1", realizzato dagli uffici del Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana, di entrare nella sua fase operativa. E' stato il presidente Nello Musumeci, insieme all'assessore regionale al Territorio e ambiente Toto Cordaro e al direttore della Struttura commissariale Maurizio Croce, a presentarlo nel salone del cinema comunale di Patti, alla presenza dei sindaci dei Comuni interessati.
«Per la prima volta - ha spiegato il governatore - abbiamo in mano uno strumento unico e innovativo per contrastare in modo efficace e omogeneo il fenomeno dell'erosione. Quello che sta per partire è il primo, grande intervento di tutela delle nostre coste dopo decenni di degrado e di azioni portate avanti senza una visione d'insieme e che, per questo motivo, spesso hanno accentuato le criticità anziché risolverle. Ciò che mancava era proprio un piano organico che rispettasse l'equilibrio complessivo dei tratti di litorale confinanti tra loro. Uno schema efficace che prossimamente potrà essere applicato in altre zone dove la terra rischia pericolosamente di lasciare spazio all'avanzare del mare».
Gli interventi previsti arrecheranno un doppio, immediato beneficio: sarà eliminato il rischio di eventuali esondazioni di fiumi e torrenti e si potrà riattivare il trasporto solido fluviale a beneficio del riequilibrio idrogeologico del territorio e del naturale mantenimento della spiaggia ricostruita. Dopo il ripascimento, il litorale sarà monitorato per un periodo di circa un anno in modo da acquisire indicazioni precise sull'impatto delle maree e sui punti maggiormente aggrediti dall'erosione: si otterrà, in pratica, una corretta taratura dei modelli numerici di previsione indispensabili per ottimizzare la progettazione delle cosiddette opere di difesa, a cominciare da barriere e pennelli in materiale lapideo.
«Oggi - ha sottolineato l'assessore Cordaro - prende forma uno strumento pensato, progettato e realizzato per la salvaguardia di uno dei tratti di costa più belli della Sicilia. Lo strumento del "Contratto di Costa", come già abbiamo sperimentato per quello di fiume, ha in sé le potenzialità di un'intesa che serve a riunire allo stesso tavolo tutti i soggetti responsabili del territorio per definire le strategie da condividere, non solo per la salvaguardia ma anche per lo sviluppo della risorsa mare che, per una regione come la nostra, rappresenta una risorsa turistica di eccellenza».
Le riprese effettuate con un drone, dall'Ufficio contro il dissesto idrogeologico, non lasciano dubbi sull'urgenza di intervenire: sul litorale di Patti il mare lambisce case, capannoni, terreni di pascolo e, perfino, le strutture di un villaggio turistico. Su quello di San Giorgio, a Gioiosa Marea, l'acqua sembra addentare la strada, un parcheggio e un campo di calcio mentre a Piraino, dove le onde arrivano a pochi metri dai piloni che sorreggono un tratto di strada ferrata, per una serie di villette il destino pare segnato e una, in particolare, sembra oramai poggiare sul nulla. Insieme a Tusa, gli altri Comuni coinvolti nel progetto sono Acquedolci, Brolo, Capo d'Orlando, Caronia, Motta D'Affermo, Naso, Reitano, Sant'Agata di Militello, Santo Stefano di Camastra e Torrenova.
«La programmazione di un intervento su un'area così vasta - ha spiegato Maurizio Croce - ha richiesto uno sforzo tecnico non indifferente per il quale ringrazio tutti i componenti dello staff della Struttura che l'hanno condotta e portata a termine. Mai prima d'ora, contro il fenomeno dell'erosione costiera, si era messo a punto un progetto organico e di ampio respiro, capace di andare al di là delle esigenze dei singoli territori. Adesso, il vero punto di forza, ciò che renderà vincente questo progetto, è la globalità d'azione perché ogni singola operazione risulterà funzionale a tutte le altre, garantendo nel tempo la salvaguardia dei litorali. Va da sé, comunque, che sarà data priorità a quelle esigenze impellenti che mettono a rischio infrastrutture e vite umane».
Il convegno di Patti, introdotto dai saluti del primo cittadino Mauro Aquino, ha offerto la possibilità ai relatori di confrontarsi sul tipo di interventi da effettuare per neutralizzare i processi erosivi e sui passi avanti compiuti dalle scienze idrauliche. Sono intervenuti i docenti delle università di Messina e Catania, Giovanni Randazzo ed Enrico Foti, il responsabile dei laboratori tecnologici e di ricerca Betontest Corrado Monaca, Filippo D'Ascola dell'Istituto superiore per la Protezione e la ricerca ambientale e il dirigente generale ad interim dell'Autorità idrica Salvatore Cocina.
Un secondo Contratto di Costa, per la zona sud-est dell'Isola, è già stato sottoscritto con i sindaci di 12 Comuni. E' in fase di elaborazione e interesserà circa centocinquanta chilometri di litorale compreso tra Ragusa e Vittoria. Anche qui l'Ufficio contro il dissesto idrogeologico sta effettuando una serie meticolosa di riprese aeree per stilare la mappa di quei tratti in cui il fenomeno erosivo è maggiormente accentuato.
In Italia, il Contratto di Costa vanta un solo precedente, quello della Regione Veneto. Le risorse già a disposizione per fare partire gli interventi sulla fascia tirrenico nebroidea ammontano a 38 milioni di euro e provengono dal Patto per il Sud.
Porto turistico a Leni. Legambiente Sicilia: uno spreco di denaro che non porterà nessun beneficio all’isola di Salina, in termini di turismo e sviluppo, ma solo l'ennesima e inutile colata di cemento.
La nota di Legambiente Sicilia.
"Lo scellerato progetto per realizzare un porto turistico nel Comune di Leni, nell'Isola di Salina, sta andando avanti. Sarebbe il secondo porto turistico nella stessa isola, dopo quello di Santa Marina Salina realizzato alcuni anni fa e che è, tra l'altro, quasi sempre vuoto.
È pura follia – dichiara Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia - pensare di avere un altro approdo per 200 barche, che verrebbe utilizzato forse per 2 mesi all'anno, a solo 4 miglia marine, nella stessa piccola isola delle Eolie.
Una colata di cemento distruggerà una delle baie più belle e incantevoli dell'arcipelago, distruggendo una delle più importanti praterie di Poseidonia dell'arcipelago.
Non ci rendiamo conto come si può accettare e approvare questo scempio.
Il progetto NON è stato vagliato dall'Unesco, che, con una decisone così assurda e devastante potrebbe, nuovamente, inserire le Eolie nella "lista nera" dei siti Patrimonio dell'Umanità per valutarne la possibile esclusione dalla World Heritage List. Sarebbe questo un danno incalcolabile per tutte le Eolie e per l'intera Sicilia.
Facciamo appello all'Assessore Tusa affinché intervenga a fermare questa follia".
Sulla vicenda il deputato nazionale di Leu, Rossella Muroni, ex presidente nazionale di Legambiente, ha presentato un’interrogazione ai Ministri per i Beni e le attività culturali e dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.
"Lo scellerato progetto per realizzare un porto turistico nel Comune di Leni, nell'Isola di Salina, sta andando avanti. Sarebbe il secondo porto turistico nella stessa isola, dopo quello di Santa Marina Salina realizzato alcuni anni fa e che è, tra l'altro, quasi sempre vuoto.
È pura follia – dichiara Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia - pensare di avere un altro approdo per 200 barche, che verrebbe utilizzato forse per 2 mesi all'anno, a solo 4 miglia marine, nella stessa piccola isola delle Eolie.
Una colata di cemento distruggerà una delle baie più belle e incantevoli dell'arcipelago, distruggendo una delle più importanti praterie di Poseidonia dell'arcipelago.
Non ci rendiamo conto come si può accettare e approvare questo scempio.
Il progetto NON è stato vagliato dall'Unesco, che, con una decisone così assurda e devastante potrebbe, nuovamente, inserire le Eolie nella "lista nera" dei siti Patrimonio dell'Umanità per valutarne la possibile esclusione dalla World Heritage List. Sarebbe questo un danno incalcolabile per tutte le Eolie e per l'intera Sicilia.
Facciamo appello all'Assessore Tusa affinché intervenga a fermare questa follia".
Sulla vicenda il deputato nazionale di Leu, Rossella Muroni, ex presidente nazionale di Legambiente, ha presentato un’interrogazione ai Ministri per i Beni e le attività culturali e dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Pianoconte. Primi...leggeri fiocchi di neve.
Arrivano i primi "frutti" dell'abbassamento della temperatura. Grazie a Luciano Vivacqua, in tempo quasi reale, il video con i primi fiocchi di neve su Pianoconte.
Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (30° puntata)
Cu di viecchi s’innammura, poi si chianci la svintura.
Chi dei vecchi s'innamora, poi piange sventura
Canneto. Siamo alle solite: mare in tempesta, frazione in ginocchio (le foto)
La mareggiata, che da ieri sera sta investendo Canneto, accompagnata da forti raffiche di vento, ripropone nella sua interezza e drammaticità i problemi a cui va incontro la frazione ogni volta che deve fare i conti con i marosi: Marina Garibaldi per buona parte allagata e intransitabile, macchine a "mollo", disagi e rischi per la pubblica incolumità, traffico impazzito. Per quanto riguarda i collegamenti marittimi è isolamento. Unica eccezione la Veronese, partita ieri sera da Napoli, che, dopo aver approdato a Lipari, ha proseguito per Milazzo.
Dalla tramontana al grecale con forti burrasche, mareggiate e pioggia mista a neve. Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava.
Dalle prime ore di oggi è in corso alle Eolie una burrasca forza 7 /8 di tramontana, con mare agitato al largo e nel settore occidentale dell' arcipelago.
Nel pomeriggio si prevede la rotazione a grecale, con venti in rinforzo e raffiche che, in serata, potranno raggiungere l'intensità di forte burrasca forza 8/9 con picchi eolici vicino ai 80 km orari.
Il moto ondoso pertanto tenderà ad aumentare ulteriormente, fino a molto agitato nel settore occidentale con altezza dei marosi tra i 3,5 e i 4 m con conseguenti mareggiate nelle coste esposte. Durante la giornata la colonnina di mercurio scenderà fino a raggiungere i 6 C in serata. Si raggiungeranno temperature percepite prossime allo zero .
Tra il pomeriggio e la serata di oggi, inoltre, saranno possibili piogge miste a neve con quota neve che potrà raggiungere quota collinare tra i 300-500 metri.
Lenta attenuazione dei fenomeni nel corso della mattinata di Domenica 24.
Per aggiornamenti visitate la pagina facebook di Meteo Eolie.
venerdì 22 febbraio 2019
Comune di Lipari debitore di oltre 790 mila euro con la Sopes. Regione nomina commissario per pagamento coattivo.
Un commissario ad acta “preleverà” coattivamente dalle casse del Comune di Lipari 792.226,89 euro per sanare il debito che l’ente ha nei confronti della Sopes, la società che gestisce l’impianto di dissalazione ubicato nella frazione liparese di Canneto Dentro e che è di proprietà della Regione siciliana.
Il commissario, individuato in Totuccio Alessi, funzionario regionale, è stato nominato con proprio decreto dall’assessore dell’energia e dei servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon.
Maggiori particolari sulla Gazzetta del sud in edicola in un pezzo a firma del nostro direttore.
Effettuati importanti interventi sul pontile di Ginostra. Lo Schiavo (Marevivo) : "Nulla a che vedere con i lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico, dei quali non si ha notizia".
Associazione Ambientalista MAREVIVO
prof.
Riccardo Lo Schiavo
Delegato Generale Ginostra-Stromboli
via Portella n. 1 - 98050 Ginostra (ME)
Ginostra, 22/02/2019
dott. Angelo Borrelli
Capo Dip. Protezione Civile
S.E. Prefetto di Messina
Oggetto:
pontile di Ginostra – isola di Stromboli
Dopo
il ripristino della completa funzionalità dell’impianto di illuminazione, nei
giorni scorsi sono stati ultimati anche i lavori sostituzione del grigliato - ridotto da tempo ad un ammasso di ruggine e
buchi e del respingente
per l’attracco degli aliscafi
Appare tuttavia opportuno precisare che tali interventi NON sono da
ricollegare ai “lavori di manutenzione
straordinaria e miglioramento tecnico” dell’approdo in oggetto di cui all’ordinanza
n. 0094 del lontano 13/06/2013 e relativo finanziamento di € 880.000,00.
A tal riguardo si resta sempre in “perenne attesa” di
conoscere quale sia - dopo quasi SEI
ANNI - lo stato dell’iter burocratico del progetto della VITALE opera.
Cordiali saluti.
prof. Riccardo Lo Schiavo
(Delegato
Marevivo)
Carenza sangue: Dal Papardo appello ai messinesi.
COMUNICATO - La Dott.ssa Roberta Fedele, direttore dell’Unità Operativa di
Medicina Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera Papardo, della quale è
Commissario Straordinario il Dott. Mario Paino, fa un appello a tutti i
cittadini messinesi invitandoli a donare il proprio sangue per far fronte alla
carenza presente tutto l’anno e particolarmente accentuata in questo periodo a
causa del picco influenzale che ha costretto a letto molti donatori. Ricorda
che possono donare tutte le persone tra 18 e 65 anni, di almeno 50 Kg di peso ,
in buone condizioni di salute e che non abbiano stili di vita a rischio
infettivo, dopo 4 mesi dall'applicazione di piercing, tatuaggi, interventi
chirurgici.
Non bisogna essere digiuni prima di donare ma è consentita
una leggera colazione senza assunzione di latte e latticini (è possibile quindi
bere acqua, thè, caffè anche zuccherato, mangiare una fetta biscottata con
della marmellata).
Chi non ha mai donato o chi non dona da oltre due anni,
almeno due giorni prima della donazione, dovrà effettuare presso la Medicina
Trasfusionale la "predonazione", ovvero una visita e un
prelievo di sangue preliminare per valutare l’idoneità alla donazione
stessa. Anche il giorno della predonazione è possibile una leggera
colazione.
Il lavoratore dipendente che si reca a donare il sangue ha
diritto alla corresponsione della normale retribuzione e al giorno di riposo.
Il donatore è sottoposto a regolari controlli gratuiti clinico-laboratoristici.
Presso la Medicina Trasfusionale dell’Ospedale Papardo (accanto al Pronto
Soccorso) si può donare il sangue tutti i giorni da lunedì a sabato dalle ore 8
alle ore 11.30, senza prenotazione, esibendo documento di identità e tessera
sanitaria. E’ possibile effettuare anche la donazione di piastrine e/o
plasma con procedura di aferesi.
La Dott.ssa Fedele, di recente nominata componente del Comitato Tecnico Scientifico del Centro
Regionale Sangue che risulta composto da professionisti di comprovata
esperienza in materia di Medicina Trasfusionale e dai rappresentati delle
Associazioni e Federazioni dei donatori volontari di sangue, dichiara: “Donare
il sangue è semplice e sicuro, rappresenta un gesto di alto valore etico e
sociale. Il sangue è un vero e proprio farmaco salvavita che può solo essere
donato.”
F.to Il
Commissario Straordinario
Dott. Mario Paino
Porto turistico a Leni. Il testo integrale dell'interrogazione parlamentare presentata dall'onorevole Muroni.
Al Ministro per i beni e le attività culturali,
al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere
- premesso che:
le Isole Eolie, Lipari, Vulcano, Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Panarea, si trovano a nord-est della Sicilia e rappresentano una straordinaria testimonianza di genesi ed evoluzione di isole vulcaniche.
In particolare,
Salina è la seconda per estensione e per popolazione dopo Lipari. È divisa in tre comuni ricadenti nella provincia di Messina, Santa Marina Salina, Malfa e Leni, e conta complessivamente circa 2.300 abitanti;
Salina è ricca d'acqua; vi si coltivano uve pregiate dalle quali si ricava la «Malvasia delle Lipari» e capperi che sono esportati in tutto il mondo. Altre importanti risorse sono il turismo, la pesca e l'enogastronomia;
nel 1981 è stata istituita la riserva naturale dei due monti. Le isole Eolie sono state inserite nell'anno 2000 nella lista dei patrimoni mondiali dell'umanità da parte dell'Unesco;
A Salina non mancano le attrazioni culturali che ne rievocano storia e tradizioni;
è stato recentemente dato, nel corso di una riunione che si è tenuta a Palermo nella sede della regione presso la commissione dei lavori pubblici, il «via libera» al secondo porto turistico di Salina, nel comune di Leni;
il comune di Leni è il più piccolo dei tre comuni, con una popolazione di circa 700 abitanti e l'ubicazione della realizzanda darsena insisterebbe nella splendida baia di roccia vulcanica de l'Ariana, sita in Rinella, ripresa in diversi celebri film come «Vulcano» con Anna Magnani;
la darsena potrà ospitare circa 200 posti barca, con una spesa prevista di oltre 60 milioni di euro.
Da notizie di stampa i primi 16 milioni di euro per il primo lotto sono in arrivo.
Per Salina - dunque - è in arrivo il secondo porto turistico, dopo quello di Santa Marina;
il consiglio regionale per l'urbanistica, ad agosto 2018, ha discusso il programma e lo ha trovato aderente allo sviluppo di quel comune che, come si sa, è il terzo insistente a Salina, unica isola che vanta tre amministrazioni autonome mentre tutto il resto dell'arcipelago fa capo al comune di Lipari;
Fin da subito Legambiente Sicilia e il circolo Lipari/Isole Eolie di Legambiente, insieme ad altre realtà territoriali, si sono opposti a questo progetto che, a giudizio dell'interrogante, non è altro se non uno spreco di denaro che non porterà nessun beneficio a Salina, in termini di turismo e sviluppo, ma solo l'ennesima e inutile colata di cemento -:
Si chiede di sapere:
se il progetto di cui in premessa sia stato sottoposto, e approvato, dall'Unesco in modo da scongiurare il rischio di cancellazione delle Isole Eolie dall`Heritage List;
se non intendano promuovere, per quanto di competenza, una ulteriore riflessione tecnica al fine di garantire, nel rispetto delle competenze specifiche della regione siciliana, la tutela di un prezioso e delicato ecosistema marino e terrestre, estremamente ricco in termini di biodiversità, qual è Salina.
Rossella Muroni
al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere
- premesso che:
le Isole Eolie, Lipari, Vulcano, Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Panarea, si trovano a nord-est della Sicilia e rappresentano una straordinaria testimonianza di genesi ed evoluzione di isole vulcaniche.
In particolare,
Salina è la seconda per estensione e per popolazione dopo Lipari. È divisa in tre comuni ricadenti nella provincia di Messina, Santa Marina Salina, Malfa e Leni, e conta complessivamente circa 2.300 abitanti;
Salina è ricca d'acqua; vi si coltivano uve pregiate dalle quali si ricava la «Malvasia delle Lipari» e capperi che sono esportati in tutto il mondo. Altre importanti risorse sono il turismo, la pesca e l'enogastronomia;
nel 1981 è stata istituita la riserva naturale dei due monti. Le isole Eolie sono state inserite nell'anno 2000 nella lista dei patrimoni mondiali dell'umanità da parte dell'Unesco;
A Salina non mancano le attrazioni culturali che ne rievocano storia e tradizioni;
è stato recentemente dato, nel corso di una riunione che si è tenuta a Palermo nella sede della regione presso la commissione dei lavori pubblici, il «via libera» al secondo porto turistico di Salina, nel comune di Leni;
il comune di Leni è il più piccolo dei tre comuni, con una popolazione di circa 700 abitanti e l'ubicazione della realizzanda darsena insisterebbe nella splendida baia di roccia vulcanica de l'Ariana, sita in Rinella, ripresa in diversi celebri film come «Vulcano» con Anna Magnani;
la darsena potrà ospitare circa 200 posti barca, con una spesa prevista di oltre 60 milioni di euro.
Da notizie di stampa i primi 16 milioni di euro per il primo lotto sono in arrivo.
Per Salina - dunque - è in arrivo il secondo porto turistico, dopo quello di Santa Marina;
il consiglio regionale per l'urbanistica, ad agosto 2018, ha discusso il programma e lo ha trovato aderente allo sviluppo di quel comune che, come si sa, è il terzo insistente a Salina, unica isola che vanta tre amministrazioni autonome mentre tutto il resto dell'arcipelago fa capo al comune di Lipari;
Fin da subito Legambiente Sicilia e il circolo Lipari/Isole Eolie di Legambiente, insieme ad altre realtà territoriali, si sono opposti a questo progetto che, a giudizio dell'interrogante, non è altro se non uno spreco di denaro che non porterà nessun beneficio a Salina, in termini di turismo e sviluppo, ma solo l'ennesima e inutile colata di cemento -:
Si chiede di sapere:
se il progetto di cui in premessa sia stato sottoposto, e approvato, dall'Unesco in modo da scongiurare il rischio di cancellazione delle Isole Eolie dall`Heritage List;
se non intendano promuovere, per quanto di competenza, una ulteriore riflessione tecnica al fine di garantire, nel rispetto delle competenze specifiche della regione siciliana, la tutela di un prezioso e delicato ecosistema marino e terrestre, estremamente ricco in termini di biodiversità, qual è Salina.
Rossella Muroni
Per la foto si ringraziano i promotori della pagina fb "Porto sì o porto no" https://www.facebook.com/groups/2045040405589421/?notif_id=1550835309484048¬if_t=group_added_to_group
Palazzo dei Leoni: sottoscritti i primi Accordi di Programma per la predisposizione dei progetti da inserire nella rimodulazione del Masterplan. Venti gli accordi siglati oggi e diciannove i Comuni convocati
Si è svolta stamane, a Palazzo dei Leoni, la riunione tra il Sindaco Metropolitano Cateno De Luca ed i Sindaci di diciannove Comuni convocati per la sottoscrizione dei primi venti Accordi di Programma per la predisposizione di progetti da inserire nelle proposte di rimodulazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana di Messina a valere sulle risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali.
“Abbiamo un'esigenza ben precisa – ha dichiarato il Sindaco Metropolitano Cateno De Luca – che è quella di cercare di creare, soprattutto per interventi complessi che siano coincidenti con le linee guida del Patto per lo sviluppo e che, in questo caso, riguardano il settore della viabilità di collegamento intercomunale, una serie di progetti in relazione a quelle che sono le risorse che si andranno a liberare e che verranno immediatamente assegnate.
In tal senso, si renderanno disponibili 70-80 milioni di euro e di conseguenza, dobbiamo lavorare per individuare al più presto progetti cantierabili.
La Città Metropolitana di Messina mette a disposizione dei Comuni le competenze e, attraverso la sottoscrizione propedeutica degli accordi di programma, si chiede alle municipalità del territorio di individuare un Comune capofila o di interloquire con i nostri uffici tecnici per usufruire di un supporto importante. E' fondamentale rispettare le scadenze che ci siamo imposti; entro il mese di dicembre di quest'anno bisognerà avere i progetti definitivi per poi poter immediatamente calendarizzare le conferenze di servizi che ci permettano di acquisire in modo semplificato i pareri e giungere al passaggio successivo che riguarderà la progettazione esecutiva”.
Nei prossimi giorni seguiranno altre riunioni con i Sindaci degli altri Comuni per la sottoscrizione di ulteriori Accordi di Programma.
“Abbiamo un'esigenza ben precisa – ha dichiarato il Sindaco Metropolitano Cateno De Luca – che è quella di cercare di creare, soprattutto per interventi complessi che siano coincidenti con le linee guida del Patto per lo sviluppo e che, in questo caso, riguardano il settore della viabilità di collegamento intercomunale, una serie di progetti in relazione a quelle che sono le risorse che si andranno a liberare e che verranno immediatamente assegnate.
In tal senso, si renderanno disponibili 70-80 milioni di euro e di conseguenza, dobbiamo lavorare per individuare al più presto progetti cantierabili.
La Città Metropolitana di Messina mette a disposizione dei Comuni le competenze e, attraverso la sottoscrizione propedeutica degli accordi di programma, si chiede alle municipalità del territorio di individuare un Comune capofila o di interloquire con i nostri uffici tecnici per usufruire di un supporto importante. E' fondamentale rispettare le scadenze che ci siamo imposti; entro il mese di dicembre di quest'anno bisognerà avere i progetti definitivi per poi poter immediatamente calendarizzare le conferenze di servizi che ci permettano di acquisire in modo semplificato i pareri e giungere al passaggio successivo che riguarderà la progettazione esecutiva”.
Nei prossimi giorni seguiranno altre riunioni con i Sindaci degli altri Comuni per la sottoscrizione di ulteriori Accordi di Programma.
Guardia Costiera di Milazzo. Ancora sequestro di reti abusive e pescato. Arrestato diportista
(comunicato) Nella giornata del 20 febbraio 2019, nell’ambito di una operazione complessa di vigilanza pesca, prioritariamente finalizzata al contrasto della pesca del novellame di sarda con l’utilizzo di attrezzi non consentiti, sono stati impiegati uomini e mezzi della Capitaneria di porto Guardia Costiera di Milazzo congiuntamente a due battelli di Nave Diciotti, unità maggiore della Guardia Costiera, presso le località Oliveri, Falcone e Marinello.
Durante l’operazione che ha visto impegnati 10 uomini ed il battello pneumatico GC A64 della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Milazzo, sono stati sequestrati n.9 spezzoni di reti da posta del tipo “tremaglio”, n. 8 reti trainate del tipo “sciabica” armate con sacco avente ampiezza della maglia molto inferiore a quella consentita (c.d. Velo), di una lunga lunghezza complessivamente superiore ai 3000 mt., illecitamente detenuti da pescatori non professionali, su natanti da diporto. Durante le operazioni si è anche reso necessario il supporto dei Carabinieri della Stazione di Falcone che hanno provveduto all’arresto di un diportista per resistenza a pubblico ufficiale durante il sequestro di alcuni spezzoni di rete.
La sciabica con il velo è un attrezzo da pesca vietato dalla vigente normativa comunitaria e nazionale sia per la pesca professionale che per la pesca dilettantistica in quanto, per caratteristiche tecniche di costruzione e di impiego è rivolto alle catture di specie ittiche di piccolissima taglia, in particolare il novellame di sarda. Per tali motivi l’utilizzo di questi attrezzi illegali ha un impatto particolarmente negativo sull’ecosistema marino.
Nel corso delle attività inoltre sono stati sequestrati circa 10 Kg. di prodotto ittico privo di idonea documentazione atta a certificarne la provenienza che, a seguito dell’ispezione del personale del servizio veterinario che lo ha ritenuto non idoneo al consumo umano, è stato avviato alla distruzione.
A tutela dell’ambiente marino e della risorsa ittica, proseguiranno nei prossimi giorni i controlli nell’ambito dei sorgitori di propria giurisdizione al fine di accertare e reprimere ogni genere di comportamento illecito, con particolare attenzione al fenomeno della pesca e della commercializzazione illecita del novellame di sarda che, proprio in questo periodo, tende ad intensificarsi notevolmente.
Durante l’operazione che ha visto impegnati 10 uomini ed il battello pneumatico GC A64 della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Milazzo, sono stati sequestrati n.9 spezzoni di reti da posta del tipo “tremaglio”, n. 8 reti trainate del tipo “sciabica” armate con sacco avente ampiezza della maglia molto inferiore a quella consentita (c.d. Velo), di una lunga lunghezza complessivamente superiore ai 3000 mt., illecitamente detenuti da pescatori non professionali, su natanti da diporto. Durante le operazioni si è anche reso necessario il supporto dei Carabinieri della Stazione di Falcone che hanno provveduto all’arresto di un diportista per resistenza a pubblico ufficiale durante il sequestro di alcuni spezzoni di rete.
La sciabica con il velo è un attrezzo da pesca vietato dalla vigente normativa comunitaria e nazionale sia per la pesca professionale che per la pesca dilettantistica in quanto, per caratteristiche tecniche di costruzione e di impiego è rivolto alle catture di specie ittiche di piccolissima taglia, in particolare il novellame di sarda. Per tali motivi l’utilizzo di questi attrezzi illegali ha un impatto particolarmente negativo sull’ecosistema marino.
Nel corso delle attività inoltre sono stati sequestrati circa 10 Kg. di prodotto ittico privo di idonea documentazione atta a certificarne la provenienza che, a seguito dell’ispezione del personale del servizio veterinario che lo ha ritenuto non idoneo al consumo umano, è stato avviato alla distruzione.
A tutela dell’ambiente marino e della risorsa ittica, proseguiranno nei prossimi giorni i controlli nell’ambito dei sorgitori di propria giurisdizione al fine di accertare e reprimere ogni genere di comportamento illecito, con particolare attenzione al fenomeno della pesca e della commercializzazione illecita del novellame di sarda che, proprio in questo periodo, tende ad intensificarsi notevolmente.
Judo. Atleti eoliani in gara a Bagheria.
(Comunicato) Domenica a Bagheria si disputeranno la gara di qualificazione campionato italiano cadetti dove per lo Sporting club judo Lipari saranno presenti Andrea De Salvo, nella categoria 60 kg., e Antonio Agrip, nella categoria 73 kg.
Si svolgerà poi il campionato regionale Fisdir dove per la nostra palestra gareggerà Salvatore Puglisi kg 84.
Si svolgerà poi il campionato regionale Fisdir dove per la nostra palestra gareggerà Salvatore Puglisi kg 84.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Monica Casamento, Maurizio Moretto, Salvatore Gitto, Angelina Scibilia, Rossella Rando, Giulia Virgona, Angela Davì, Arianna La Greca, Antonio Lo Coco, Rossella Rando.
Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (29° puntata)
Ci dissu u surici a nuci : dammi tiempu ca ti pierciu.
Disse il topo alla noce. Dammi tempo che ti buco (rosicchio).
Per questo detto grazie alla signora Antonella Amendola.
Disse il topo alla noce. Dammi tempo che ti buco (rosicchio).
Per questo detto grazie alla signora Antonella Amendola.
giovedì 21 febbraio 2019
AMBIENTE: MURONI (LEU) : "A SALINA NON SERVE UN SECONDO PORTO TURISTICO".
"La nuova marina dovrebbe sorgere a Salina nel Comune di Leni e precisamente nella baia de l'Ariana, una baia tra le delle più belle di tutte le Eolie. Il progetto, che ha avuto il via libera in una recente riunione in Regione, non porterà nessun beneficio a Salina in termini di turismo di qualità e sviluppo, ma solo l'ennesima e inutile colata di cemento - afferma Muroni - Per questo rischia anche di far perdere alle Eolie il riconoscimento Unesco. Stessi motivi per i quali si sono opposti da subito al nuovo porto turistico di Salina Legambiente Sicilia, il circolo Lipari/Isole Eolie di Legambiente, insieme ad altre realtà territoriali. Un allarme che ho portato in Parlamento con una interrogazione ai ministri dei Beni Culturali e dell'Ambiente". (adnkronos)
Consigliere Muscarà segnala perdita d'acqua a Vulcano.
AL SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI RAG. MARCO GIORGIANNI
CAPO AREA GEOM. CARMELO MEDURI
OGGETTO: SEGNALAZIONE DI UNA PERDITA D’ACQUA ISOLA DI VULCANO.
Mi arrivano numerose segnalazioni da parte di cittadini che denunciano una grave perdita di acqua in via Anna Magnani, zona Porto Levante.
Gli stessi cittadini segnalano che la perdita di acqua interessa la zona da qualche mese, problematica che non è stata ancora risolta.
Ho constatato personalmente quanto denunciato.
Per tutto quanto sopra, si chiede di intervenire con la massima urgenza nella zona interessata alla perdita d'acqua potabile per risolvere tale problematica per non sprecare un bene prezioso.
Vulcano 21/02/2019
Consigliere Comunale Franco Muscarà
REGIONE: SMAU, IN ARRIVO NUOVO BANDO PER START-UP INNOVATIVE
Un Hub regionale dell’innovazione e un nuovo bando dedicato al sostegno e al consolidamento delle start-up innovative. Sono le due novità annunciate dall’assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano aprendo al Mercato San Lorenzo di Palermo l’edizione siciliana di Smau, il circuito di eventi dedicati all’innovazione per le imprese che quest’anno percorrerà oltre 7.400 chilometri, attraverso l’Italia e l’Europa per presentare a imprese nazionali e internazionali il meglio dell’Innovazione made in Italy con l’obiettivo di creare nuove connessioni tra l’ecosistema nazionale e internazionale dell’innovazione.
«Possiamo considerare Smau Palermo - ha detto il rappresentante del governo Musumeci nel suo saluto di apertura dell’evento - come il punto di arrivo di un cammino fatto con tutti gli attori dell’innovazione siciliana che è cominciato il 20 luglio dello scorso anno con l’evento ‘La Sicilia che innova’. Abbiamo acquisito uno stile nuovo imperniato sul confronto e il dialogo tra amministrazione regionale e chi fa impresa innovativa, promuovendo la più ampia cultura dell’innovazione e al contempo restituendo ai cittadini le prime evidenze di quanto fatto soprattutto nell’ambito della programmazione europea».
L’evento Smau è stato anche l’occasione per l’assessore alle Attività produttive di annunciare le prossime mosse della Regione sul tema: «vogliamo fare del 2019 l’anno dell’innovazione, passando però dal momento fondamentale della riflessione e della condivisione a quello dell’operatività».
«Siamo pronti - dice Turano - con un nuovo bando a sostegno della creazione e al consolidamento di start-up innovative. Abbiamo un budget di circa 43 milioni che destineremo al sostegno di progetti realmente e concretamente innovativi in grado di sviluppare prodotti, servizi e processi appetibili per il mercato. L’obiettivo è di aumentare il tasso di sopravvivenza delle start-up e spin-off innovative regionali e di promuovere nuova occupazione qualificata e innovazione nel sistema produttivo».
Il bando, che andrà in pubblicazione a marzo, non è l’unica novità annunciata dall’assessore Turano: «pensiamo sia strategicamente indispensabile supportare e sostenere come amministrazione regionale la nascita di un Hub regionale per l’innovazione in grado di aggregare attorno a sé l’intero ecosistema dell’innovazione presente sul territorio, nonché di catalizzare e favorire l’incontro tra domanda e offerta di innovazione».
«In Europa - sottolinea Turano - ci sono circa 40 Digital innovation hub e 21 sul territorio nazionale, riteniamo prioritario dotare anche la Sicilia di questo luogo di condivisione e contaminazione per affrontare i temi dell’innovazione e della trasformazione digitale e diventare un riferimento per tutte le realtà innovative operanti nel bacino mediterraneo. Abbiamo già uno studio approfondito e una road-map per la creazione del Digital innovation hub Sicilia. Adesso è fondamentale la partecipazione e il coinvolgimento di soggetti istituzionali e potenziali finanziatori per offrire al più presto alle imprese e al mondo di Industria 4.0 questo luogo di innovazione e sviluppo».
«Possiamo considerare Smau Palermo - ha detto il rappresentante del governo Musumeci nel suo saluto di apertura dell’evento - come il punto di arrivo di un cammino fatto con tutti gli attori dell’innovazione siciliana che è cominciato il 20 luglio dello scorso anno con l’evento ‘La Sicilia che innova’. Abbiamo acquisito uno stile nuovo imperniato sul confronto e il dialogo tra amministrazione regionale e chi fa impresa innovativa, promuovendo la più ampia cultura dell’innovazione e al contempo restituendo ai cittadini le prime evidenze di quanto fatto soprattutto nell’ambito della programmazione europea».
L’evento Smau è stato anche l’occasione per l’assessore alle Attività produttive di annunciare le prossime mosse della Regione sul tema: «vogliamo fare del 2019 l’anno dell’innovazione, passando però dal momento fondamentale della riflessione e della condivisione a quello dell’operatività».
«Siamo pronti - dice Turano - con un nuovo bando a sostegno della creazione e al consolidamento di start-up innovative. Abbiamo un budget di circa 43 milioni che destineremo al sostegno di progetti realmente e concretamente innovativi in grado di sviluppare prodotti, servizi e processi appetibili per il mercato. L’obiettivo è di aumentare il tasso di sopravvivenza delle start-up e spin-off innovative regionali e di promuovere nuova occupazione qualificata e innovazione nel sistema produttivo».
Il bando, che andrà in pubblicazione a marzo, non è l’unica novità annunciata dall’assessore Turano: «pensiamo sia strategicamente indispensabile supportare e sostenere come amministrazione regionale la nascita di un Hub regionale per l’innovazione in grado di aggregare attorno a sé l’intero ecosistema dell’innovazione presente sul territorio, nonché di catalizzare e favorire l’incontro tra domanda e offerta di innovazione».
«In Europa - sottolinea Turano - ci sono circa 40 Digital innovation hub e 21 sul territorio nazionale, riteniamo prioritario dotare anche la Sicilia di questo luogo di condivisione e contaminazione per affrontare i temi dell’innovazione e della trasformazione digitale e diventare un riferimento per tutte le realtà innovative operanti nel bacino mediterraneo. Abbiamo già uno studio approfondito e una road-map per la creazione del Digital innovation hub Sicilia. Adesso è fondamentale la partecipazione e il coinvolgimento di soggetti istituzionali e potenziali finanziatori per offrire al più presto alle imprese e al mondo di Industria 4.0 questo luogo di innovazione e sviluppo».
Palazzo dei Leoni: domani incontro con l'on. Alessio Villarosa ed il Sindaco Metropolitano Cateno De Luca
Domani 22 febbraio 2019, alle ore 16:00, nel Salone degli Specchi della Città Metropolitana di Messina, il Sottosegretario all'Economia on. Alessio Villarosa incontrerà i dipendenti dell'Ente.
Per l'occasione l'on. Villarosa ha espressamente chiesto al Sindaco Metropolitano Cateno De Luca di presenziare all'incontro.
Per l'occasione l'on. Villarosa ha espressamente chiesto al Sindaco Metropolitano Cateno De Luca di presenziare all'incontro.
Trasporti. Proficua riunione al Dipartimento regionale Infrastrutture, mobilità e trasporti.
Comunicato - Si è svolta ieri a
Palermo, presso il Dipartimento Infrastrutture Mobilità e Trasporti, una
riunione sulle problematiche connesse ai servizi di trasporto marittimo, cui ha
partecipato l’Assessore ai Trasporti del Comune di Lipari Dott. Davide Merenda,
unitamente ai rappresentanti delle Amministrazioni delle altre Isole minori
siciliane, alla presenza dell’Assessore Regionale Avv. Marco Falcone, del
Dirigente Generale Dott. Fulvio Bellomo, il Dirigente Responsabile Dott.ssa
Dorotea Piazza e dei vertici della società di navigazione Liberty Lines e del
gruppo Siremar Caronte & Tourist.
La riunione, voluta
dall’Assessore Falcone, ha fatto seguito al precedente confronto del 5
settembre scorso, nondimeno è stata proficua occasione, per la nostra
Amministrazione, per esprimere rimostranze e disapprovazione in merito alle
ripetute omissioni di corse invernali, anche in condizioni meteo marine non
proibitive, con conseguente contrazione del diritto alla mobilità e alla
continuità territoriale dei cittadini, mortificati nei loro diritti agli
spostamenti, nonché condizione limitante per studenti, professionisti e
lavoratori pendolari.
Il confronto,
avviato dall’Assessore Merenda, ha toccato due punti determinanti: da un lato
l’esigenza di individuare dei parametri il più possibile condivisi, uniformi e
oggettivi che dettino le condizioni di navigabilità, fermo restando la
decisione ultima spettante, per legge, al Comandante; dall’altro, la richiesta
di deroga di due ore, che il Comune di Lipari ha già avanzato al Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti da cui attende riscontro, sui limiti
dell’orario lavorativo degli equipaggi stabiliti dalla legge 271/99. Una
richiesta, questa, dovuta alla presa d’atto che tali limiti, così previsti,
hanno delle importanti ripercussioni sulla programmazione degli orari, degli
scali, con un conseguente peggioramento della qualità del servizio e, in alcune
occasioni, sono stati causa di mancate corse verso Lipari, per il rischio di
dover rientrare subito a Milazzo, sforando l’orario lavorativo, non potendo
garantire la sosta notturna e con essa il fine turno dell’equipaggio.
Nel corso della
riunione è stato preannunciato dalla compagnia Siremar Caronte & Tourist,
entro i prossimi due anni, il varo di una nuova nave destinata al trasporto da
e per le Isole Eolie, il cui costo di costruzione sarà completamente a carico
della società, con caratteristiche e tecnologie in grado di garantire viaggio
anche in condizioni estreme.
A ciò si aggiunge
la sostituzione dei motori della nave Laurana, attualmente in corso, e della
Paolo Veronese, subito dopo.
Anche relativamente
ai mezzi veloci, sono in corso importanti opere di manutenzione, operazioni di
restyling e ampliamento della capacità del bagagliaio, già eseguiti sugli
aliscafi Eschilo, Mirella M.e Antioco, in via di completamento su Eraclide,
Natalie M. e Ammarì, da concludersi improrogabilmente entro l’inizio della
stagione estiva. Già ultimati, invece, i lavori su Alijumbo Messina, per
l’abbattimento di barriere e la realizzazione di apposito bagno per i
passeggeri a mobilità ridotta.
La società Liberty
Lines ha altresì confermato l’abolizione dei diritti di prevendita sui
biglietti, misura già attiva da novembre scorso, e la conversione dell’attuale
sistema di bigliettazione on line in uno nuovo, prevista per marzo, grazie al
quale sarà possibile effettuare anche il check in on line, senza dunque dover
passare necessariamente dalla biglietteria.
In ultimo,
l’Assessore Merenda ha richiesto all’Amministrazione Regionale, in ottica di
maggiore efficienza e qualità dei servizi, di una migliore programmazione della
stagione turistica, la possibilità di un utilizzo mirato, flessibile e
ottimizzato delle miglia a recupero sulle corse non effettuate nel periodo
invernale a causa di condizioni meteo marine avverse, da concordarsi tra i due
Enti.
Con i dovuti
ringraziamenti all’Assessore Falcone, al Dott. Bellomo, alla Dott.ssa Piazza e
a tutto il Dipartimento Regionale per la disponibilità e l’attenzione costante
e per la partecipazione nella ricerca di soluzioni condivise sulle numerose
criticità, l’Amministrazione Comunale di Lipari sarà ugualmente solerte e
vigile, nei confronti delle Compagnie di Navigazione, a che gli impegni assunti
e le operazioni annunciate trovino effettivo e pronto riscontro nei fatti.
IL ROTARY CLUB CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE. INCONTRO AL COMPRENSIVO LIPARI 1
Comunicato - Si è svolto a scuola, all'IC LIpari 1, un incontro formativo organizzato dal CLUB ROTARY dedicato all'analisi e prevenzione del fenomeno dello spreco alimentare.
L'incontro, promosso dal Presidente della sezione di Lipari Francesco Bruno, era rivolto ai docenti delle Isole Eolie con la partecipazione delle classi V^ della Scuola Primaria.
Presente la DSGA Grazia Verduci ed una rappresentanza dei docenti dell'IC Lipari. La Dirigente Mirella Fanti ha rivolto un saluto ricordando momenti della sua esperienza di prof.ssa in Africa in una Scuola Italiana.
Il relatore, prof. Francesco Aragonese, ha illustrato, con linguaggio scientifico e ben comprensibile anche dall'auditorio più giovane, la realtà dello spreco di risorse naturali ed alimentari che investe soprattutto i Paesi occidentali, fornendo indicazioni preziose per eventuali approfondimenti e riflessioni su come modificare i nostri comportamenti individuali e sociali. Il pubblico ha partecipato attivamente con interventi e domande pertinenti, dimostrando grande interesse e sensibilità sull'argomento. Al termine è stato distribuito a docenti ed alunni un opuscolo a cura del Rotary in forma di manuale per un consumo responsabile.
L'incontro, promosso dal Presidente della sezione di Lipari Francesco Bruno, era rivolto ai docenti delle Isole Eolie con la partecipazione delle classi V^ della Scuola Primaria.
Presente la DSGA Grazia Verduci ed una rappresentanza dei docenti dell'IC Lipari. La Dirigente Mirella Fanti ha rivolto un saluto ricordando momenti della sua esperienza di prof.ssa in Africa in una Scuola Italiana.
Il relatore, prof. Francesco Aragonese, ha illustrato, con linguaggio scientifico e ben comprensibile anche dall'auditorio più giovane, la realtà dello spreco di risorse naturali ed alimentari che investe soprattutto i Paesi occidentali, fornendo indicazioni preziose per eventuali approfondimenti e riflessioni su come modificare i nostri comportamenti individuali e sociali. Il pubblico ha partecipato attivamente con interventi e domande pertinenti, dimostrando grande interesse e sensibilità sull'argomento. Al termine è stato distribuito a docenti ed alunni un opuscolo a cura del Rotary in forma di manuale per un consumo responsabile.
Baratto amministrativo. La proposta di Christian Lampo
Caro Direttore,
ecco un'altra iniziativa intrapresa da alcune realtà del nostro paese, fra cui la vicina Messina, ma anche Novara, Marcellinara, Invorio e tante altre Amministrazioni Comunali del nostro Bel Paese, che vorrei suggerire ai nostri Amministratori locali.
IL BARATTO AMMINISTRATIVO.
Innanzitutto cos'è e a chi è rivolta, questa stupenda proposta.
Il Baratto Amministrativo è uno strumento introdotto dal decreto "Sblocca Italia", art.24 del DL 133/2014, che offre la possibilità ai cittadini in difficoltà economiche, con un determinato ISEE, (che attesti un disagio economico e sociale) di poter saldare i propri debiti con il fisco ( IMU, TARI, etc.) mettendosi a disposizione dell' Ente comunale, per eseguire lavori socialmente utili, quali: pulizia e manutenzione verde pubblico, interventi di decoro urbano etc. etc.
Iniziative queste, che potrebbero far nascere una nuova epoca fra Fisco e contribuente, più orientato al venirsi incontro cercando nuove soluzioni, che fatto di solleciti e cartelle di pagamento.
Spero vivamente venga presa in considerazione dalla nostra Amministrazione e da tutti quei cittadini (pensionati con pensione minima, giovani disoccupati etc) che non riescono a far fronte al pagamento delle tasse comunali. Ecco il baratto amministrativo, consentirebbe Loro, non solo di saldare i propri debiti, ma di non perdere la dignità, di essere umano e cittadino, contemporaneamente aumentare la fiducia nei confronti della Pubblica amministrazione.
Cordiali saluti
Christian Lampo
ecco un'altra iniziativa intrapresa da alcune realtà del nostro paese, fra cui la vicina Messina, ma anche Novara, Marcellinara, Invorio e tante altre Amministrazioni Comunali del nostro Bel Paese, che vorrei suggerire ai nostri Amministratori locali.
IL BARATTO AMMINISTRATIVO.
Innanzitutto cos'è e a chi è rivolta, questa stupenda proposta.
Il Baratto Amministrativo è uno strumento introdotto dal decreto "Sblocca Italia", art.24 del DL 133/2014, che offre la possibilità ai cittadini in difficoltà economiche, con un determinato ISEE, (che attesti un disagio economico e sociale) di poter saldare i propri debiti con il fisco ( IMU, TARI, etc.) mettendosi a disposizione dell' Ente comunale, per eseguire lavori socialmente utili, quali: pulizia e manutenzione verde pubblico, interventi di decoro urbano etc. etc.
Iniziative queste, che potrebbero far nascere una nuova epoca fra Fisco e contribuente, più orientato al venirsi incontro cercando nuove soluzioni, che fatto di solleciti e cartelle di pagamento.
Spero vivamente venga presa in considerazione dalla nostra Amministrazione e da tutti quei cittadini (pensionati con pensione minima, giovani disoccupati etc) che non riescono a far fronte al pagamento delle tasse comunali. Ecco il baratto amministrativo, consentirebbe Loro, non solo di saldare i propri debiti, ma di non perdere la dignità, di essere umano e cittadino, contemporaneamente aumentare la fiducia nei confronti della Pubblica amministrazione.
Cordiali saluti
Christian Lampo
“Brexit. Gli scenari possibili e gli effetti su operatività doganale e controlli” Domani il seminario nella sala Consulta del Palazzo camerale di Messina.
Messina, 21 febbraio 2019. Si terrà domani, 22 febbraio alle 9.30, nella sala Consulta del Palazzo camerale, il seminario “Brexit. Gli scenari possibili e gli effetti su operatività doganale e controlli”, organizzato dall’Ufficio delle dogane, in collaborazione con la Camera di commercio e con Sicindustria. Il seminario è inserito all’interno di una programma di informazione messo a punto dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli per gli operatori interessati, al fine di minimizzare, nell’eventualità di una “hard brexit”, gli impatti sulla corretta gestione delle relazioni commerciali con il Regno Unito.
Com’è noto, infatti, la decisione del Regno Unito di uscire dall’Unione europea comporta, già a partire già dal prossimo 30 marzo, un cambiamento delle regole che disciplinano i rapporti con l’UE.
Il seminario sarà aperto dai saluti del presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina. Subito dopo, gli interventi di Ivan Santi Spina, direttore dell’Ufficio delle dogane; di Erminia De Francesco e di Giuseppe Mario La Bella, funzionari dell’Ufficio delle dogane.
Com’è noto, infatti, la decisione del Regno Unito di uscire dall’Unione europea comporta, già a partire già dal prossimo 30 marzo, un cambiamento delle regole che disciplinano i rapporti con l’UE.
Il seminario sarà aperto dai saluti del presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina. Subito dopo, gli interventi di Ivan Santi Spina, direttore dell’Ufficio delle dogane; di Erminia De Francesco e di Giuseppe Mario La Bella, funzionari dell’Ufficio delle dogane.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Lorenzo Casamento, Alice Rizzo, Elisabetta Ziino, Dario Marchetta, Alessandro Muleta, Iwona Chowaniec, Kevin Mandarano, Massimo Saltalamacchia, Pietro Aiello, Marisa Bardascino, Erika Greco.
Acquacalda...8 giorni dopo la mareggiata. Per pulire aspettiamo che qualcuno si faccia male?
Ad otto giorni dalla mareggiata il lungomare di Acquacalda, alcuni tratti in particolare, è ancora ricoperto da pietre, detriti e sabbia.
Notevoli i disagi, i danni e i rischi per la pubblica incolumità. Un'auto ha riportato dei seri danni, più di una persona (anziani, in particolare) hanno corso il rischio di cadere e, come se non bastasse, al transito dei mezzi, le pietre vengono scagliate a destra e manca, con il rischio di colpire qualcuno o altri mezzi in transito.
I cittadini che ci hanno contattato sono inviperiti per tale situazione, sintomo dell'abbandono in cui versa la frazione, e chiedono un immediato intervento (non di facciata) per ripristinare la normalità ed eliminare i rischi. Nello stesso tempo chiedono di sapere come mai ogni volta che c'è una mareggiata bisogna sollecitare l'intervento e non come accade altrove, questo venga fatto in automatico.
Notevoli i disagi, i danni e i rischi per la pubblica incolumità. Un'auto ha riportato dei seri danni, più di una persona (anziani, in particolare) hanno corso il rischio di cadere e, come se non bastasse, al transito dei mezzi, le pietre vengono scagliate a destra e manca, con il rischio di colpire qualcuno o altri mezzi in transito.
I cittadini che ci hanno contattato sono inviperiti per tale situazione, sintomo dell'abbandono in cui versa la frazione, e chiedono un immediato intervento (non di facciata) per ripristinare la normalità ed eliminare i rischi. Nello stesso tempo chiedono di sapere come mai ogni volta che c'è una mareggiata bisogna sollecitare l'intervento e non come accade altrove, questo venga fatto in automatico.
Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (28° puntata)
Si cumu u iattu, cadi sempi a piedi.
Sei come un gatto, cadi sempre in piedi.
Detto tratto dal libro "Le isole Eolie paradiso di antichi detti" di Italo Toni.
Sei come un gatto, cadi sempre in piedi.
Detto tratto dal libro "Le isole Eolie paradiso di antichi detti" di Italo Toni.
REGIONE: FONDO PER LA PROGETTAZIONE, 3,5 MLN AGLI ENTI LOCALI
In arrivo tre milioni e mezzo di euro per gli Enti locali siciliani. Sono, infatti, state sbloccate le risorse del Fondo di rotazione istituito dalla Regione per facilitare i Comuni dell’Isola nell’elaborazione di progetti per opere pubbliche.
«Un aiuto per gli Enti locali - sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci - che alle prese con difficoltà di bilancio non riuscivano a dare incarico per la progettazione, rischiando di perdere i finanziamenti già ottenuti o di non potere partecipare ad altri bandi».
Il Dipartimento regionale tecnico, guidato da Salvatore Lizzio, - che ha curato la gestione economico-finanziaria del Fondo - ha approvato la graduatoria delle istanze ammesse a finanziamento, in base al bando pubblicato a dicembre scorso. Ventinove le richieste ammissibili e finanziate. Tra le opere ammesse ci sono: la costruzione di edifici da adibire a scuole elementari; il rifacimento o la manutenzione di serbatoi vetusti; il completamento di acquedotti; l'efficientamento energetico di plessi scolastici; interventi di sistemazione idraulica e regimentazione delle acque; l’adeguamento antisismico di uffici pubblici.
Questo l’elenco dei progetti finanziati per provincia.
«Un aiuto per gli Enti locali - sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci - che alle prese con difficoltà di bilancio non riuscivano a dare incarico per la progettazione, rischiando di perdere i finanziamenti già ottenuti o di non potere partecipare ad altri bandi».
Il Dipartimento regionale tecnico, guidato da Salvatore Lizzio, - che ha curato la gestione economico-finanziaria del Fondo - ha approvato la graduatoria delle istanze ammesse a finanziamento, in base al bando pubblicato a dicembre scorso. Ventinove le richieste ammissibili e finanziate. Tra le opere ammesse ci sono: la costruzione di edifici da adibire a scuole elementari; il rifacimento o la manutenzione di serbatoi vetusti; il completamento di acquedotti; l'efficientamento energetico di plessi scolastici; interventi di sistemazione idraulica e regimentazione delle acque; l’adeguamento antisismico di uffici pubblici.
Questo l’elenco dei progetti finanziati per provincia.
Siracusa. Libero consorzio comunale di Siracusa: tre opere (ricostruzione muri di contenimento e del corpo stradale della strada provinciale 10 ‘Cassaro-Ferla-Buccheri’; intervento per il miglioramento del livello di sicurezza e del piano viario della strada provinciale 32 ‘Carlentini-Pedagaggi’; strada provinciale 51 ‘San Nicola-Belludia’, intervento di demolizione e ricostruzione del ponte al chilometro 351+112 della linea ferroviaria ‘Siracusa-Modica’), per un totale di 356mila euro. Sortino: tre opere (realizzazione della nuova rete idrica nella zona sud-ovest del centro urbano; lavori di costruzione di un edificio scolastico all’interno dell’area dell’istituto comprensivo ‘G.M.Columba’ sito in via Risorgimento 1, in sostituzione dell’edificio esistente denominato ‘specchi’; lavori di ristrutturazione dell’acquedotto ‘Grottavide’) per un totale di 330mila euro.
Messina. Roccalumera: miglioramento del sistema di collettamento fognario all’impianto di depurazione intercomunale, 232mila euro. Sinagra: progetto delle opere di mitigazione della pericolosità e del rischio idraulico del torrente ‘Ficarra-Candelora’, per la messa in sicurezza del nucleo abitato ‘Santa Rosalia, 134mila euro. Sant’Angelo di Brolo: due opere (completamento della rete fognaria del centro; lavori di riqualificazione dell’edificio scolastico di via San Francesco) per un totale di 313mila euro. Novara di Sicilia: razionalizzazione delle reti di adduzione e distribuzione delle risorse idriche-sostituzione rete idrica, 72mila euro. Santa Domenica Vittoria: due opere (mitigazione della rete cittadina con aumento della dotazione idrica attraverso il collegamento del pozzo esistente in contrada Cuba alla rete di distribuzione; miglioramento del sistema fognario-depurativo attraverso il completamento della rete fognaria e aumento della capacità depurativa dell’impianto), per un totale di 78mila euro. San Teodoro: potenziamento ed efficientamento condotta idrica comunale ‘Ambolà’, 176mila euro. Ucria: due opere (rifacimento e ammodernamento della rete idrica interna al centro abitato e dei serbatoi ‘Piano Campo-Caffuti e Sant’Arcangelo’ e relativa rete di adduzione; consolidamento e messa in sicurezza della zona Santa Caterina), per un totale di 228mila euro. Torrenova: ristrutturazione e manutenzione straordinaria per l’adeguamento sismico dell’edificio scolastico elementare relativo al corpo ‘A’ di via Caputo, 146mila euro. Saponara: adeguamento normativo dell’impianto di depurazione comunale di via Pugliatti, 117mila euro. Santa Lucia del Mela: due opere (mitigazione del rischio idrogeologico a tutela dell’abitato, lavori di consolidamento di via Rossellina e Nobilia 2), per un totale di 253mila euro. Tortorici: completamento rete fognaria e adeguamento del depuratore Molino Ferriera, 124mila euro. Oliveri: ristrutturazione e adeguamento impianto di depurazione di contrada Fiume, 198mila euro. Castel di Lucio: manutenzione straordinaria acquedotto esterno di contrada Pantanazzi fino alla vasca di contrada Pantano a servizio del Comune, 50mila euro. Torregrotta: ristrutturazione rete idrica, 98mila euro. Roccalumera: consolidamento e adeguamento caserma dei carabinieri, 97mila euro. San Salvatore di Fitalia: consolidamento e regimentazione acque in località San’Adriano, classificata ad alto rischio idrogeologico, 68mila euro.
Palermo. Castellana Sicula: creazione di un ambiente per nuovi moduli di apprendimento scuola primaria, 258mila euro.
Agrigento. Santo Stefano di Quisquina: regimentazione acque meteoriche provenienti dal versante nord-est, a salvaguardia del centro abitato, 51mila euro. Bivona: costruzione rete fognante, opere di salvaguardia del centro abitato – bacino idrografico fiume Magazzolo, 111mila euro.
Messina. Roccalumera: miglioramento del sistema di collettamento fognario all’impianto di depurazione intercomunale, 232mila euro. Sinagra: progetto delle opere di mitigazione della pericolosità e del rischio idraulico del torrente ‘Ficarra-Candelora’, per la messa in sicurezza del nucleo abitato ‘Santa Rosalia, 134mila euro. Sant’Angelo di Brolo: due opere (completamento della rete fognaria del centro; lavori di riqualificazione dell’edificio scolastico di via San Francesco) per un totale di 313mila euro. Novara di Sicilia: razionalizzazione delle reti di adduzione e distribuzione delle risorse idriche-sostituzione rete idrica, 72mila euro. Santa Domenica Vittoria: due opere (mitigazione della rete cittadina con aumento della dotazione idrica attraverso il collegamento del pozzo esistente in contrada Cuba alla rete di distribuzione; miglioramento del sistema fognario-depurativo attraverso il completamento della rete fognaria e aumento della capacità depurativa dell’impianto), per un totale di 78mila euro. San Teodoro: potenziamento ed efficientamento condotta idrica comunale ‘Ambolà’, 176mila euro. Ucria: due opere (rifacimento e ammodernamento della rete idrica interna al centro abitato e dei serbatoi ‘Piano Campo-Caffuti e Sant’Arcangelo’ e relativa rete di adduzione; consolidamento e messa in sicurezza della zona Santa Caterina), per un totale di 228mila euro. Torrenova: ristrutturazione e manutenzione straordinaria per l’adeguamento sismico dell’edificio scolastico elementare relativo al corpo ‘A’ di via Caputo, 146mila euro. Saponara: adeguamento normativo dell’impianto di depurazione comunale di via Pugliatti, 117mila euro. Santa Lucia del Mela: due opere (mitigazione del rischio idrogeologico a tutela dell’abitato, lavori di consolidamento di via Rossellina e Nobilia 2), per un totale di 253mila euro. Tortorici: completamento rete fognaria e adeguamento del depuratore Molino Ferriera, 124mila euro. Oliveri: ristrutturazione e adeguamento impianto di depurazione di contrada Fiume, 198mila euro. Castel di Lucio: manutenzione straordinaria acquedotto esterno di contrada Pantanazzi fino alla vasca di contrada Pantano a servizio del Comune, 50mila euro. Torregrotta: ristrutturazione rete idrica, 98mila euro. Roccalumera: consolidamento e adeguamento caserma dei carabinieri, 97mila euro. San Salvatore di Fitalia: consolidamento e regimentazione acque in località San’Adriano, classificata ad alto rischio idrogeologico, 68mila euro.
Palermo. Castellana Sicula: creazione di un ambiente per nuovi moduli di apprendimento scuola primaria, 258mila euro.
Agrigento. Santo Stefano di Quisquina: regimentazione acque meteoriche provenienti dal versante nord-est, a salvaguardia del centro abitato, 51mila euro. Bivona: costruzione rete fognante, opere di salvaguardia del centro abitato – bacino idrografico fiume Magazzolo, 111mila euro.
mercoledì 20 febbraio 2019
Torna operativo lo scalo di Filicudi Pecorini
Così come ci informa Francesco Scaldati è tornato operativo per gli aliscafi lo scalo di Filicudi Pecorini.
Il Comune di Lipari ha proceduto a fare riposizionare il braccio che era finito in mare.
Ciò consentirà di poter usufruire di questo scalo alternativo, in caso di avverse condimeteo che interessino l'altro approdo dell'isola.
Il Comune di Lipari ha proceduto a fare riposizionare il braccio che era finito in mare.
Ciò consentirà di poter usufruire di questo scalo alternativo, in caso di avverse condimeteo che interessino l'altro approdo dell'isola.
REGIONE: SCAVONE NUOVO ASSESSORE ALLA FAMIGLIA.
Antonio Scavone è il nuovo assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro. Lo ha nominato oggi il governatore della Sicilia Nello Musumeci, dopo avere accolto le dimissioni di Mariella Ippolito. Scavone, 62 anni, radiologo, è attualmente direttore medico e capo Dipartimento di radiologia all’ospedale Garibaldi di Catania. Da oltre 25 anni è ai vertici della professione medica nel settore della Sanità pubblica e dal 2005 al 2009 ha ricoperto l’incarico di direttore generale dell’Usl 3 di Catania. Il neo assessore è stato deputato e senatore della Repubblica.
«Scavone - evidenzia il presidente Musumeci- porta con sé una solida esperienza parlamentare che sarà di prezioso ausilio nel suo futuro ruolo di Governo. Gli auguro davvero buon lavoro, così come voglio ringraziare Mariella Ippolito per il contributo appassionato che ha saputo dare con la sua presenza in Giunta».
«Ringrazio il presidente Musumeci - sottolinea il neo assessore - per la fiducia accordatami, tra l’altro in un settore di vitale importanza per una regione come la Sicilia. Considero le Politiche sociali e del lavoro un assessorato cerniera con tutti gli altri rami dell’amministrazione e sarà mia cura mettere l’esperienza maturata al servizio della comunità siciliana».
«Scavone - evidenzia il presidente Musumeci- porta con sé una solida esperienza parlamentare che sarà di prezioso ausilio nel suo futuro ruolo di Governo. Gli auguro davvero buon lavoro, così come voglio ringraziare Mariella Ippolito per il contributo appassionato che ha saputo dare con la sua presenza in Giunta».
«Ringrazio il presidente Musumeci - sottolinea il neo assessore - per la fiducia accordatami, tra l’altro in un settore di vitale importanza per una regione come la Sicilia. Considero le Politiche sociali e del lavoro un assessorato cerniera con tutti gli altri rami dell’amministrazione e sarà mia cura mettere l’esperienza maturata al servizio della comunità siciliana».
REGIONE: EROSIONE, VENERDI' A PATTI LA PRESENTAZIONE DEL "CONTRATTO DI COSTA" PER IL MESSINESE
Sarà presentato venerdì (22 febbraio), alle ore 15, nel salone del cinema comunale di Patti, il "Contratto di Costa - Tirreno 1" realizzato dagli uffici del Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana e, grazie al quale, sarà possibile fronteggiare il fenomeno dell'erosione su ottanta chilometri di litorale messinese che ricadono in 14 Comuni. Sono previsti, tra gli altri, gli interventi dell'assessore regionale del Territorio e ambiente Toto Cordaro, dei docenti delle università di Messina e Catania, Giovanni Randazzo ed Enrico Foti, di Maurizio Ferla dell'Istituto superiore per la Protezione e la ricerca ambientale e del direttore della Struttura commissariale, Maurizio Croce. A concludere i lavori sarà il presidente della Regione Nello Musumeci.
Con il Prg decadono i vincoli di inedificabilità totale del piano paesaggistico. Lo ha sancito il TAR.
Il Tar di Catania (sentenza 258 del 18 febbraio) ha sancito che alle Eolie, con l'entrata in vigore del Piano regolatore generale, decadono i vincoli di inedificabilità totale del Piano paesaggistico (Ppt). Il Tribunale amministrativo ha così accolto il ricorso dell'avvocato Antonio Saitta, per conto di una società che su un progetto aveva ricevuto parere negativo dalla Soprintendenza di Messina.
"Questa sentenza - dice Saitta - elimina ogni dubbio in ordine al rapporto tra il Prg di Lipari e il Piano paesistico (Ppt). Servirà a orientare l'attività dei vari enti e dei professionisti impegnati in interventi edilizi con un giusto equilibrio tra le esigenze di tutela del patrimonio paesaggistico e quelle di sviluppo del territorio".
Il progetto in questione riguarda la realizzazione di un impianto per la distribuzione di carburanti in località Pianoconte, borgata di Lipari. (ANSA).
"Questa sentenza - dice Saitta - elimina ogni dubbio in ordine al rapporto tra il Prg di Lipari e il Piano paesistico (Ppt). Servirà a orientare l'attività dei vari enti e dei professionisti impegnati in interventi edilizi con un giusto equilibrio tra le esigenze di tutela del patrimonio paesaggistico e quelle di sviluppo del territorio".
Il progetto in questione riguarda la realizzazione di un impianto per la distribuzione di carburanti in località Pianoconte, borgata di Lipari. (ANSA).
Personaggi delle Eolie: Jean-Claude LEMOINE
Jean-Claude, nato in Francia, è arrivato nelle Eolie 42 anni fa ed è stato un vero e proprio "pioniere" del turismo francese nel nostro arcipelago.
Iscriviti a:
Post (Atom)