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venerdì 22 febbraio 2019

Porto turistico a Leni. Il testo integrale dell'interrogazione parlamentare presentata dall'onorevole Muroni.

Al Ministro per i beni e le attività culturali,
al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.

- Per sapere
- premesso che:
le Isole Eolie, Lipari, Vulcano, Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Panarea, si trovano a nord-est della Sicilia e rappresentano una straordinaria testimonianza di genesi ed evoluzione di isole vulcaniche.
In particolare,
Salina è la seconda per estensione e per popolazione dopo Lipari. È divisa in tre comuni ricadenti nella provincia di Messina, Santa Marina Salina, Malfa e Leni, e conta complessivamente circa 2.300 abitanti;
Salina è ricca d'acqua; vi si coltivano uve pregiate dalle quali si ricava la «Malvasia delle Lipari» e capperi che sono esportati in tutto il mondo. Altre importanti risorse sono il turismo, la pesca e l'enogastronomia;
nel 1981 è stata istituita la riserva naturale dei due monti. Le isole Eolie sono state inserite nell'anno 2000 nella lista dei patrimoni mondiali dell'umanità da parte dell'Unesco;
A Salina non mancano le attrazioni culturali che ne rievocano storia e tradizioni;
è stato recentemente dato, nel corso di una riunione che si è tenuta a Palermo nella sede della regione presso la commissione dei lavori pubblici, il «via libera» al secondo porto turistico di Salina, nel comune di Leni;
il comune di Leni è il più piccolo dei tre comuni, con una popolazione di circa 700 abitanti e l'ubicazione della realizzanda darsena insisterebbe nella splendida baia di roccia vulcanica de l'Ariana, sita in Rinella, ripresa in diversi celebri film come «Vulcano» con Anna Magnani;
la darsena potrà ospitare circa 200 posti barca, con una spesa prevista di oltre 60 milioni di euro.
Da notizie di stampa i primi 16 milioni di euro per il primo lotto sono in arrivo.
Per Salina - dunque - è in arrivo il secondo porto turistico, dopo quello di Santa Marina;
il consiglio regionale per l'urbanistica, ad agosto 2018, ha discusso il programma e lo ha trovato aderente allo sviluppo di quel comune che, come si sa, è il terzo insistente a Salina, unica isola che vanta tre amministrazioni autonome mentre tutto il resto dell'arcipelago fa capo al comune di Lipari;
Fin da subito Legambiente Sicilia e il circolo Lipari/Isole Eolie di Legambiente, insieme ad altre realtà territoriali, si sono opposti a questo progetto che, a giudizio dell'interrogante, non è altro se non uno spreco di denaro che non porterà nessun beneficio a Salina, in termini di turismo e sviluppo, ma solo l'ennesima e inutile colata di cemento -:
Si chiede di sapere:
se il progetto di cui in premessa sia stato sottoposto, e approvato, dall'Unesco in modo da scongiurare il rischio di cancellazione delle Isole Eolie dall`Heritage List;
se non intendano promuovere, per quanto di competenza, una ulteriore riflessione tecnica al fine di garantire, nel rispetto delle competenze specifiche della regione siciliana, la tutela di un prezioso e delicato ecosistema marino e terrestre, estremamente ricco in termini di biodiversità, qual è Salina.
Rossella Muroni

Per la foto si ringraziano i promotori della pagina fb "Porto sì o porto no" https://www.facebook.com/groups/2045040405589421/?notif_id=1550835309484048&notif_t=group_added_to_group

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