Nel Distretto di Lipari i positivi sono 86 dei quali 8 conteggiati per la prima volta.
Il 29 gennaio i positivi erano 84
Il Soroptimist International d’Italia riconosce il ruolo della formazione come elemento fondamentale per la crescita personale e professionale nel mondo del lavoro. A tal fine offre la possibilità a giovani donne selezionate dai Club del Soroptimist International d’Italia di partecipare gratuitamente a un corso di formazione di tre giorni, realizzato dalla SDA Bocconi - School of management, dell’Università Bocconi di Milano. Le spese di viaggio e soggiorno resteranno a carico delle corsiste.
a) Obiettivi del Corso. Il percorso di sviluppo al femminile viene proposto come itinerario di crescita personale per consentire di riflettere sulle cause dell’esclusione femminile dal mercato del lavoro e i possibili limiti, organizzativi e soggettivi, che la maggior parte delle donne incontra nella vita professionale. Il percorso vuole altresì offrire concreti strumenti per affrontare il mercato del lavoro con un atteggiamento proattivo e propositivo.
b) Destinatarie. Il Corso “Leadership e genere: una sfida sostenibile” si rivolge a giovani donne, di età massima 28 anni (le candidate non dovranno aver compiuto il 29mo anno di età alla data del 28 febbraio 2022), in possesso di laurea specialistica o magistrale e di buona conoscenza della lingua inglese, residenti o domiciliate o abitualmente dimoranti, anche se fuori sede per motivi di studio, negli ambiti territoriali in cui operano i Club del Soroptimist International d’Italia e in ambito nazionale limitatamente agli e-club
Modalità di ammissione Per partecipare alle selezioni per le Isole Eolie, le candidate dovranno compilare l’apposita domanda di partecipazione reperibile sul sito www.soroptimist.it, sezione Bandi, e inoltrarla entro il giorno 28 febbraio 2022 al Soroptimist Club di Lipari _Isole Eolie all'indirizzo soroptimistlipari@gmail.com.
Le domande di partecipazione saranno valutate da apposita Commissione.
La Presidente del Soroptimist Club di Lipari
Francesca Sparacino
L' Associazione gli "Amici del Presepe" di Lipari comunica che oggi, 30 gennaio 2022, nella chiesa di Maria SS di Porto Salvo, durante la messa delle 17 e 30, si è tenuto il sorteggio della sacra immagine del Bambino Gesù (vedi video).
Si comunica, altresì, che il vincitore del concorso "U presepiu a casa" è il signor Antonio Podetti di Santa Marina Salina.
A tutti i partecipanti verrà consegnato un diploma di partecipazione con relativa motivazione.
La sacra immagine di Gesù, il premio e i diplomi del concorso verranno consegnati presso la macelleria di China Michele, presso il Supermercato D'Anieri Bartolo di Lipari centro.
L'Associazione gli "Amici del Presepe" di Lipari ringrazia tutti per la pazienza e la comprensione.
Lo ha annunciato lo stesso primo cittadino durante un incontro tenutosi oggi pomeriggio con la cittadinanza in un noto locale dell’isola.
“I dati che arrivano, in questo momento, dalle strumentazioni, per quanto riguarda la C02 nel centro abitato - ha evidenziato il primo cittadino -, seppure non sono rientrati nella norma, evidenziano che si è ben al di sotto di quella che è la soglia individuata come pericolosa di, conseguenza, non ci sono più le condizioni per azioni esclusivamente tutelative e, quindi, di mantenere le precedenti restrizioni”.
La nuova ordinanza, definita di “salute pubblica”, che resterà in vigore per un mese (salvo mutazione dei dati), fissa, di conseguenza, tutta una serie di comportamenti ai quali attenersi e prestare attenzione.
Il sindaco Giorgianni ha anche annunciato che, nei prossimi giorni, la Protezione civile terrà un incontro con la cittadinanza per illustrare una propria ordinanza, in via di pubblicazione, “figlia” della dichiarazione dello stato di emergenza, deliberato a fine dicembre, per sei mesi dal Governo Draghi, con stanziamento di due milioni di euro. Ordinanza che prevede, visti i fondi messi a disposizione, delle opportunità per il territorio, così come per quanto concerne nuova strumentazione/implementazione dell’esistente per il monitoraggio e la messa in sicurezza.Riceviamo e pubblichiamo:Torniamo abbastanza soddisfatti dall'incontro all’ASP di Messina. Arrivati alla sede, nonostante il poco preavviso, con sorpresa, abbiamo trovato ad attenderci una task force e tra questi il Dr. Alagna, il Dr. Bramanti, la Dr.ssa Rossitto, vari dirigenti, l’Avv. Ferdinando Croce per conto della Regione, Antonio Giardina Presidente dei Comitati Consultivi dell’Asp e Gaetano Alessandro del Comitato Consultivo del Policlinico universitario, che ringraziamo per la solidarietà dimostrata, c’era inoltre l’Ingegnere che ha redatto il progetto della sala di terapia Sub-Intensiva.
E' stato trasferito oggi da Lipari all’obitorio dell’ospedale “Fogliani” di Milazzo, su disposizione del sostituto procuratore Veronica De Toni, il cadavere rinvenuto, ieri, da un pescatore nel mare antistante l’isola di Alicudi.
La novità sostanziale, rispetto a quanto si ipotizzava, è che si tratta di un uomo ma già dal primo momento, considerando lo stato avanzato di decomposizione del corpo e gli attacchi portati dai pesci, durante la permanenza in mare, erano sorti dei dubbi.
Al medico legale è stato chiesto di procedere all’estrazione del Dna, effettuare un calco dei denti, individuare, per quanto possibile, l’età, l’epoca del decesso e la causa.
Operazioni che saranno effettuate nei prossimi giorni, mentre oggi sul corpo dello sventurato è stata eseguita la Tac.
Dati che torneranno utili, nell’indagine coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Barcellona, per cercare di dare una identità all’uomo
LE NON SOLUZIONI DEI RESPONSABILI DELLA SANITÀ PER L' OSPEDALE DI LIPARI - La politica dei tappabuchi e nessuna pianificazione strategica
Facciamo riferimento all'articolo pubblicato da "La Sicilia" il 27 gennaio scorso, a firma di Giuseppe Bonaccorsi*, che riporta un'intervista al Commissario straordinario dell'ASP di Messina Bernardo Alagna per esprimere alcune considerazioni.
Prendiamo atto innanzi tutto della volontà di ricorrere all' istituto della mobilità, che sicuramente condividiamo in quanto mezzo più veloce e agevole delle procedure concorsuali. Tuttavia notiamo che nelle parole del Dirigente il tema ricorrente riguarda gli "innumerevoli sforzi" che si sarebbero attuati per il riadeguamento degli organici dell'ospedale, a carattere parziale, e ancora in corso di predisposizione dei concorsi, per nefrologia, ortopedici, pediatri e altro...
È passato più di un anno dalle promesse e dagli impegni che la Regione aveva preso con la comunità eoliana e ancora sentiamo parlare di BUONE INTENZIONI E DI LAVORI IN CORSO, ma la realtà è che oggi, con l'aggravante dell'emergenza pandemica, l'immobilismo e le prese in giro dei referenti regionali, i reparti sono sempre più sguarniti, i voli dell'elisoccorso si moltiplicano (con i costi che ben si conoscono) e il personale sanitario lavora in condizioni drammatiche, con rischi e ripercussioni sulla propria stessa salute.
Con più voci e in svariati modi abbiamo chiarito che l'unica soluzione per il nostro ospedale, data la specificità del territorio, è incentivare economicamente medici, infermieri, oss, tecnici di laboratorio e tutto il personale sanitario.
Le strade per ottenere tutto questo passano prima di tutto dall'approvazione del disegno di legge sulle isole minori, promessa dal sottosegretario Costa, insieme a quella di un suo intervento sulla Regione, mai chiesto e quindi non mantenuta, ma anche dalle possibili determinazioni della stessa Regione Siciliana.
Lavorare infatti nel nostro ospedale, visti i disagi del territorio, è una missione che va retribuita.
Troppo denaro, troppi fondi destinati alla sanità vengono bruciati per progetti e infrastrutture, quando invece tutti ben sappiamo che per far funzionare l' ospedale a Lipari serve il personale.
Non basta mandare un professionista per settore, sappiamo bene che se non si è in due, non avendo dunque cambi turno e possibilità di sostituzioni, non si può lavorare, per non parlare degli anestesisti, che devono essere almeno tre.
Allora BASTA con il continuo parlare di soluzioni presentate come risolutive, quando è ormai evidente l' assoluta mancanza di volontà da parte dei responsabili della sanità siciliana di attuare un progetto per l'ospedale di Lipari, che affronti il problema in maniera strategica, senza questo stillicidio che seve solo a tappare i buchi.
Un quadro desolante, che colpisce le aspettative e i diritti di tutta una comunità, confermato anche in un altro articolo, pubblicato sul portale INSANITAS.IT nella stessa data del 27 gennaio u.s., in cui l'assessore Razza presenta come ''MISURA INNOVATIVA, SENZA PRECEDENTI IN ITALIA'' un protocollo sperimentale (prorogabile fino al 31 marzo e rinnovabile) firmato con i rappresentanti dei medici di famiglia e degli specializzandi di medicina generale. L'accordo prevederebbe turni straordinari su base volontaria, retribuiti con extra economici per alleggerire l'USCA e le guardie mediche.
IL comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca" da 2 anni ormai, anche attraverso l'esposto inviato in Procura e Prefettura e le varie iniziative di sensibilizzazione messe in atto negli ultimi mesi, attende che venga fatta luce sulle responsabilità che hanno portato alla negazione di pubblici servizi.
In un momento in cui le Regioni tutte, compresa la regione siciliana, sono impegnate nell'attuazione e nella progettazione dei fondi del PNRR, non abbiamo alcuna TRASPARENZA e non registriamo NESSUN coinvolgimento del territorio eoliano riguardo alle azioni previste dalla missione 6- SANITÀ.
Proprio stamattina abbiamo appreso dell'iniziativa lodevole di Sandro Biviano, Sara Garofalo e Danilo Conti. Anche loro, in questo momento, per l'ennesima volta, sono portavoci dello sconforto, della rabbia e della delusione della popolazione eoliana.
Siamo al loro fianco, solidali, chiedendo con forza che, almeno la politica locale, non abbandoni un cittadino fragile e indifeso. Condividiamo la loro stanchezza per le ripetute prese in giro dei politicanti e della direzione ASP.
QUESTO COMITATO CONTINUERÀ A RESISTERE E A LOTTARE A FIANCO DEI CITTADINI EOLIANI.
Il comitato spontaneo di cittadini
“L’OSPEDALE DI LIPARI NON SI TOCCA”.