Benedetto fu un soldato della guarnigione romana di stanza a Cupra (attuale Cupra Marittima), oggetto di una delle ultime terribili ondate di persecuzione verso i cristiani, quella che fece seguito al quarto editto dell'imperatore Diocleziano nel 304.
Il soldato Benedetto, del quale si ignorano le origini, non abiurò la fede cristiana e, secondo la storia tramandata nei secoli, venne decapitato il giorno 13 ottobre (304?) sul ponte del torrente Menocchia, e poi gettato nello stesso corso d'acqua per poi finire in mare. Qui, dopo aver percorso appena 4 miglia, finì su una spiaggia dove venne raccolto da un contadino che volle dargli degna sepoltura sul primo promontorio antistante. La tomba del martire divenne presto un luogo di culto e, attorno ad essa, nel tempo, si formò il nucleo originario dell'attuale San Benedetto del Tronto. Pare infatti che il luogo dell'iniziale tomba (catacomba) coincida con quello sul quale venne edificata la prima Pieve di San Benedetto sul sito della quale nel XVIII secolo è stata poi eretta l'attuale chiesa abbaziale di San Benedetto Martire, al centro del Paese Alto, il nucleo più antico della moderna cittadina picena che dallo stesso Santo ha tratto il suo nome.
Le spoglie del santo sono conservate nella stessa chiesa e nel 2003 (diciassettesimo centenario dalla morte) sono state oggetto di una radiodatazione ad opera dell'Università del Salento che ha confermato, pur entro un intervallo di più o meno 50 anni, dettato dai limiti di precisione di questo tipo di indagine, che le ossa che ancora si conservano sono da attribuirsi ad un uomo morto verso il 300 d.C.
Le poche informazioni sul santo ci derivano dai resti di una lapide ancora presente nell'attuale chiesa e che si fa risalire all'epoca della costruzione della prima tomba, e a ciò che rimane della memoria di un ciclo di affreschi dell'antica pieve nella quale era rappresentata la storia del martirio e del ritrovamento delle spoglie così come tramandata nei secoli.
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martedì 13 ottobre 2015
lunedì 12 ottobre 2015
Collegamenti con le isole minori siciliane. Proroga per Compagnia delle isole
Slitta ancora la riaggiudicazione della gara relativa alla ex Siremar.
Il ministero dei trasporti ha concesso alla Compagnia delle isole, che si era aggiudicata inizialmente la gara, poi annullata dal Tar del Lazio con sentenza depositata lo scorso 9 febbraio, una nuova proroga, sino al prossimo 31 dicembre, nella gestione dei servizi verso le isole minori siciliane.
Il 30 Settembre, infatti, è scaduta una prima proroga.
Questo ennesimo rinvio non giova certo alle popolazioni isolane, eoliane in testa, “costrette” a doversi servire di mezzi obsoleti e che mostrano chiari limiti in termini di efficienza. Rientra, infatti, nella logica delle cose che Compagnia delle isole, dopo la sentenza del TAR, non ha nessun interesse ad investire in nuovi mezzi
Articolo più ampio sulla Gazzetta del sud di domani
Il ministero dei trasporti ha concesso alla Compagnia delle isole, che si era aggiudicata inizialmente la gara, poi annullata dal Tar del Lazio con sentenza depositata lo scorso 9 febbraio, una nuova proroga, sino al prossimo 31 dicembre, nella gestione dei servizi verso le isole minori siciliane.
Il 30 Settembre, infatti, è scaduta una prima proroga.
Questo ennesimo rinvio non giova certo alle popolazioni isolane, eoliane in testa, “costrette” a doversi servire di mezzi obsoleti e che mostrano chiari limiti in termini di efficienza. Rientra, infatti, nella logica delle cose che Compagnia delle isole, dopo la sentenza del TAR, non ha nessun interesse ad investire in nuovi mezzi
Articolo più ampio sulla Gazzetta del sud di domani
MESSINA Il Prefetto al Sindaco "Basta criminali sotto la Vara"
L'informativa arriva direttamente dalla direzione investigativa antimafia. "Dagli accertamenti effettuati emerge - si legge - che fra i timonieri e i capicorda dell'ultima processione della Vara vi erano alcuni esponenti della criminalità organizzata e non, con precedenti o con segnalazioni per reati di mafia o ordinari, o destinatari di misure di prevenzione perchè ritenuti socialmente pericolosi". Nella nuova lettera al sindaco Renato Accorinti, il prefetto Stefano Trotta evidenzia che " l'assunzione di determinati ruoli serve strumentalmente a tali persone per ribadire all'opinione pubblica una sorta di messaggio simbolico di impunità e di controllo del territorio". A supporto di queste considerazioni, il rappresentante del Governo ricorda i gravi episodi avvenuti uno nel 2012 e in seguito al quale due componenti del comitato Vara furono condannati per le minacce nei confronti di alcuni esponenti dell'associazione antiracket Addiopizzo e il secondo, nell'edizione 2015, quando il comandante della polizia municipale Calogero Ferlisi fu accerchiato da una decina di tiratori che gli versarono addosso litri d'acqua, mentre uno di loro lo avrebbe anche minacciato. "In materia di legalità -scrive Trotta- occorre, da parte dei rappresentanti delle Istituzioni, una costante attenzione e vigilanza che ne deve sempre ispirare l'azione. Non risulta- aggiunge- che i comitati storico-scientifico e tecnico operativo siano stati modificati in seguito ai gravi episodi, nè se i componenti abbiano sottoscritto il protocollo di legalità promosso dall'allora assessore alla Cultura, Sergio Todesco". E ancora "Se è stato mai costituito il comitato Vara e Giganti della cui composizione avrebbe dovuto essere subito informato lo stesso prefetto per la formulazione di eventuali osservazioni. "Rassegno tutto alla valutazione del sindaco- conclude Trotta- nella certezza che l'impegno profuso dal comune di Messina in materia di legalità (di cui significativa è stata l'attribuzione della cittadinanza onoraria al giudice Di Matteo) non verrà offuscato dal contro-messaggio che altri e più importanti eventi cittadini potrebbero insinuare nella collettività".
Punto Nascita ed ospedale. Se ne parlerà giovedì a Lipari, alla presenza del dottor Sirna
Alla cittadinanza, alle neo mamme, alle future mamme, si comunica che Giovedì alle 11 all'Hotel Arciduca alla presenza del dott. Sirna, del dott. Finocchiaro,d el dott. Paino, del dott. De Gregorio e dell'On. Picciolo, si parlerà dell'attuale situazione dell'ospedale di Lipari ed in particolare dell'apertura del punto nascita.
È gradita la presenza della classe politica locale
Art.1
Inaugurata a Lipari la IV edizione di “Mirabilia”. Presente ai lavori la IV°C del "Quasimodo" di Messina
COMUNICATO STAMPA
Inaugurata questa mattina a Lipari la IV edizione di “Mirabilia”
Lipari, 12 ottobre 2015. Ha preso il via questa mattina, nella splendida Cattedrale di San Bartolomeo a Lipari, la IV edizione di “Mirabilia- European Network of Unesco Sites”, la Borsa internazionale del turismo culturale promossa dalle Camere di commercio di Messina, Matera (ente capofila), Bari, Brindisi, Chieti, Genova, La Spezia, Lecce, Perugia, Siena, Taranto e Udine.
“Mirabilia”, nata nel 2012 da un’intuizione della Camera di commercio di Matera, mette in collegamento per la prima volta aree accomunate dall'importanza storica, culturale ed ambientale nei siti patrimonio dell’umanità Unesco. Un'interazione tra attori istituzionali ed economici e tra modelli di governance alla base delle politiche di sviluppo del territorio.
«Siamo ben lieti di inaugurare oggi un progetto che fa rete tra ben dodici Enti camerali – afferma il commissario della Camera di commercio di Messina, Franco De Francesco – un progetto di eccellenza che quest’anno è il nostro territorio ad ospitare nel cuore delle Isole Eolie, patrimonio Unesco dal 2000». Oltre 200 le persone che le arcipelago eoliano accoglierà tra operatori incoming, decision manager, buyers luxury travel, giornalisti e opinion leaders. «Ringraziamo la Camera di commercio per averci proposto per lo svolgimento della quarta edizione di questa iniziativa – precisa il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni – un’opportunità importantissima per le Isole Eolie e per tutto il territorio messinese».
Lipari, 12 ottobre 2015. Ha preso il via questa mattina, nella splendida Cattedrale di San Bartolomeo a Lipari, la IV edizione di “Mirabilia- European Network of Unesco Sites”, la Borsa internazionale del turismo culturale promossa dalle Camere di commercio di Messina, Matera (ente capofila), Bari, Brindisi, Chieti, Genova, La Spezia, Lecce, Perugia, Siena, Taranto e Udine.
“Mirabilia”, nata nel 2012 da un’intuizione della Camera di commercio di Matera, mette in collegamento per la prima volta aree accomunate dall'importanza storica, culturale ed ambientale nei siti patrimonio dell’umanità Unesco. Un'interazione tra attori istituzionali ed economici e tra modelli di governance alla base delle politiche di sviluppo del territorio.
«Siamo ben lieti di inaugurare oggi un progetto che fa rete tra ben dodici Enti camerali – afferma il commissario della Camera di commercio di Messina, Franco De Francesco – un progetto di eccellenza che quest’anno è il nostro territorio ad ospitare nel cuore delle Isole Eolie, patrimonio Unesco dal 2000». Oltre 200 le persone che le arcipelago eoliano accoglierà tra operatori incoming, decision manager, buyers luxury travel, giornalisti e opinion leaders. «Ringraziamo la Camera di commercio per averci proposto per lo svolgimento della quarta edizione di questa iniziativa – precisa il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni – un’opportunità importantissima per le Isole Eolie e per tutto il territorio messinese».
«Vorremmo che questo progetto rientrasse in un circuito internazionale – dichiara il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli – una scommessa importante sulla quale intendiamo puntare, anche in considerazione del fatto che Matera sarà capitale europea nel 2019. Internazionalizzazione sarà, infatti, la parole d’ordine della quinta edizione di Mirabilia, che si sta iniziando a programmare già in questi giorni».
Presente all’inaugurazione del workshop – i cui lavori sono stati moderati da Vito Signati, direttore del Cesp, l’Azienda speciale della Camera di commercio di Matera – anche il presidente della Camera di commercio di Libourne, Yves Ratel, che nel ricordare come la Francia e l’Italia siano i due paesi europei con maggiore predisposizione per il turismo culturale, ha ribadito l’importanza di tre concetti fondamentali: qualità, Europa e internazionalizzazione.
Un particolare ringraziamento è stato rivolto, poi, dagli Enti camerali di Messina e di Matera al presidente di Federalberghi Isole Eolie, Christian Del Bono, partner tecnico di questa edizione. «A Lipari abbiamo sempre voluto ospitare una Borsa internazionale del turismo – puntualizza Del Bono – Mirabilia, infatti, è per noi un sogno che si realizza. Un evento che accende i riflettori sulle Eolie: sette isole tutte diverse tra loro, che coniugano storia, vulcanologia, enogastronomia e aspetti naturalistici».
Un particolare ringraziamento è stato rivolto, poi, dagli Enti camerali di Messina e di Matera al presidente di Federalberghi Isole Eolie, Christian Del Bono, partner tecnico di questa edizione. «A Lipari abbiamo sempre voluto ospitare una Borsa internazionale del turismo – puntualizza Del Bono – Mirabilia, infatti, è per noi un sogno che si realizza. Un evento che accende i riflettori sulle Eolie: sette isole tutte diverse tra loro, che coniugano storia, vulcanologia, enogastronomia e aspetti naturalistici».
La mattinata è proseguita con gli interventi di Giuseppe Capuano, economista ed esperto di pmi e imprese cooperative dell’ufficio di Gabinetto del ministero dello Sviluppo economico; Silvia Draghi, Policy Officer, direzione generale Mercato interno, industria, impresa e Pmi, Unità turismo e industria creativa Commissione europea; Barbara Biscotto, docente all’Università “Bicocca” di Milano; e Vincenzo Mollace, preside della facoltà di Farmacia all’Università “Magna Grecia” di Catanzaro; Nicola Maiellaro del Cnr di Bari.
Sessantadue i buyers del settore turistico che hanno incontrato, con la formula del B2B, le 98 aziende partecipanti provenienti da Canada, Cina, Israele, Giappone, Sud Africa, Usa, Belgio, Germania, Irlanda, Olanda, Spagna, Svizzera, Ungheria, Danimarca, Repubblica Ceca, Russia, Francia, Regno Unito e Slovacchia. Altri 7 (provenienti da Canada, Usa e Giappone) hanno incontrato 8 aziende nel B2B dedicato alla promozione delle eccellenze produttive del mondo dell’olio di qualità italiano. In questo ambito, il concorso nazionale “Ercole olivario” ha curato una sessione tecnica dedicata a far comprendere agli operatori la varietà e la qualità delle eccellenze olivicole italiane.
I B2B proseguiranno nel pomeriggio e domani mattina.
NDD - Alla prima giornata dei lavori di Mirabilia 2015 hanno presenziato gli studenti della IV° C, indirizzo turistico, dell’Istituto “Salvatore Quasimodo” di Messina, accompagnati dal professor Damiano Garzo
Sessantadue i buyers del settore turistico che hanno incontrato, con la formula del B2B, le 98 aziende partecipanti provenienti da Canada, Cina, Israele, Giappone, Sud Africa, Usa, Belgio, Germania, Irlanda, Olanda, Spagna, Svizzera, Ungheria, Danimarca, Repubblica Ceca, Russia, Francia, Regno Unito e Slovacchia. Altri 7 (provenienti da Canada, Usa e Giappone) hanno incontrato 8 aziende nel B2B dedicato alla promozione delle eccellenze produttive del mondo dell’olio di qualità italiano. In questo ambito, il concorso nazionale “Ercole olivario” ha curato una sessione tecnica dedicata a far comprendere agli operatori la varietà e la qualità delle eccellenze olivicole italiane.
I B2B proseguiranno nel pomeriggio e domani mattina.
NDD - Alla prima giornata dei lavori di Mirabilia 2015 hanno presenziato gli studenti della IV° C, indirizzo turistico, dell’Istituto “Salvatore Quasimodo” di Messina, accompagnati dal professor Damiano Garzo
Punto nascita di Lipari. Biviano (PD) : Assessore Gucciardi vada sul concreto e non su proroghe del "nulla" e deroghe "irricevibili"
Le dichiarazioni dell'Assessore regionale alla Sanità del PD, Baldo Gucciardi, riportate qualche settimana fa da alcune testate giornalistiche regionali e locali dimostrano ancora una volta come lo stesso sia assolutamente ignaro della situazione sanitaria nel comprensorio eoliano.
Altrimenti dovremmo pensare che si stia mettendo in atto la solita opera dei pupi in classico stile siciliano.
Altrimenti dovremmo pensare che si stia mettendo in atto la solita opera dei pupi in classico stile siciliano.
Come si può, infatti, dichiarare che “ il punto nascita di Lipari ha ottenuto una “proroga” e che le rispettive attività non cesseranno prima del 31 dicembre di quest'anno”. Siamo arrivati, forse, alla farneticazione? Di quali attività si parla visto che nel presidio ospedaliero di Lipari da anni è vietato partorire, se non nei casi di urgenza indifferibile? L'Assessore è a conoscenza che il Punto nascita di Lipari, almeno nei fatti, è stato chiuso? Quando parla di proroga, a cosa si riferisce? O meglio, quali attività sono state prorogate? Quelle dei Pap-test?
La continua storiella della deroga, poi, sembra ormai superata da tempo. Il Ministero, infatti, ha sancito nella Conferenza Stato Regioni del 30/07/2015 la possibilità di riattivare i punti nascita al di sotto dei 500 parti l'anno purchè questi vengano messi in sicurezza alla pari delle strutture di primo livello secondo quanto redatto nel "Progetto Nazionale per l’ottimizzazione dell’assistenza Sanitaria nelle Isole Minori e Località caratterizzate da eccezionale difficoltà di accesso” approvato dalla stessa Conferenza.
La continua storiella della deroga, poi, sembra ormai superata da tempo. Il Ministero, infatti, ha sancito nella Conferenza Stato Regioni del 30/07/2015 la possibilità di riattivare i punti nascita al di sotto dei 500 parti l'anno purchè questi vengano messi in sicurezza alla pari delle strutture di primo livello secondo quanto redatto nel "Progetto Nazionale per l’ottimizzazione dell’assistenza Sanitaria nelle Isole Minori e Località caratterizzate da eccezionale difficoltà di accesso” approvato dalla stessa Conferenza.
La Regione Sicilia deve solo dimostrare al Ministero della Salute, attraverso un progetto specifico, che tra l'altro consentirebbe di accedere ai fondi CIPE, di mettere in sicurezza il punto nascita di eoliano attraverso tempi precisi, strumenti adeguati, dotazione organica in linea con le strutture di primo livello e sistemi di turnazione tali da garantire la cosidetta “manualità”. Il Ministero, pertanto, a parere del sottoscritto, non deve concedere nessuna ulteriore deroga ma approvare o dare atto eventualmente che è stato realizzato il suddetto progetto.
A questo punto le domande sorgono spontanee:
Questo progetto è stato mai presentato dall'Assessorato alla Salute al Ministero? Sono state previste le somme e gli strumenti necessari per la sua attuazione? Sono state date disposizioni in tal senso?
Perchè il punto nascita di Pantelleria è stato adeguato, anche se in parte, agli standard di sicurezza
A questo punto le domande sorgono spontanee:
Questo progetto è stato mai presentato dall'Assessorato alla Salute al Ministero? Sono state previste le somme e gli strumenti necessari per la sua attuazione? Sono state date disposizioni in tal senso?
Perchè il punto nascita di Pantelleria è stato adeguato, anche se in parte, agli standard di sicurezza
richiesti, tanto da riprendere fin da subito l' attività dei parti in loco, mentre quello di Lipari è stato letteralmente demolito? Quale è stato il criterio di scelta della politica siciliana?
Sono queste le domande a cui l'Assessore Gucciardi dovrebbe rispondere invece di prendere tempo con proroghe del “nulla” e richieste di deroghe “irricevibili” in partenza, che hanno il solo sapore di spot pubblicitari.
Un atteggiamento inaccettabile per il quale ho già chiesto al coordinatore del circolo locale del PD, che ha immediatamente garantito un suo intervento presso lo stesso Assessore, di determinarci di conseguenza.
Lipari, 12/10/2015
Il Consigliere Comunale
Dott. Giacomo Biviano
Sono queste le domande a cui l'Assessore Gucciardi dovrebbe rispondere invece di prendere tempo con proroghe del “nulla” e richieste di deroghe “irricevibili” in partenza, che hanno il solo sapore di spot pubblicitari.
Un atteggiamento inaccettabile per il quale ho già chiesto al coordinatore del circolo locale del PD, che ha immediatamente garantito un suo intervento presso lo stesso Assessore, di determinarci di conseguenza.
Lipari, 12/10/2015
Il Consigliere Comunale
Dott. Giacomo Biviano
Lipari: E' in corso l'inaugurazione di Mirabilia. I lavori aperti dal sindaco Giorgianni
E' in corso nella Cattedrale di San Bartolomeo a a Lipari l'inaugurazione di Mirabilia, la Borsa internazionale del turismo culturale.
Ad aprire l'edizione 2015 di Mirabilia è stato il sindaco di Lipari. Marco Giorgianni (nella foto a sx) che ha portato il saluto dell'amministrazione comunale e degli eoliani a tutti gli intervenuti.
I lavori odierni proseguiranno secondo questo programma:
Ad aprire l'edizione 2015 di Mirabilia è stato il sindaco di Lipari. Marco Giorgianni (nella foto a sx) che ha portato il saluto dell'amministrazione comunale e degli eoliani a tutti gli intervenuti.
I lavori odierni proseguiranno secondo questo programma:
11.30-13.30 Sessioni tecniche tematiche (“Il network Mirabilia attraverso le reti di imprese” e “La valorizzazione del territorio attraverso la dieta mediterraneo” (Cattedrale di San Bartolomeo).
13.30-14.30 pausa pranzo.
14.30 Inizio workshop B2B turismo e apertura stand GAL isole di Sicilia con prodotti tipici (Chiesa dell’Immacolata)
13.30-14.30 pausa pranzo.
14.30 Inizio workshop B2B turismo e apertura stand GAL isole di Sicilia con prodotti tipici (Chiesa dell’Immacolata)
Lipari, si inaugura stamane Mirabilia, borsa del turismo culturale
Si terrà stamane a Lipari l'inaugurazione di Mirabilia, la Borsa internazionale del turismo culturale. Inaugurazione prevista per ieri ma che è stata posticipata viste le difficoltà da parte di alcuni delegati di raggiungere Lipari, a causa delle avverse condizioni meteomarine.
Questo il programma odierno:
09.30-11.30 Inaugurazione (Cattedrale di San Bartolomeo)
11.30-13.30 Sessioni tecniche tematiche (“Il network Mirabilia attraverso le reti di imprese” e “La valorizzazione del territorio attraverso la dieta mediterraneo” (Cattedrale di San Bartolomeo).
13.30-14.30 pausa pranzo.
14.30 Inizio workshop B2B turismo e apertura stand GAL isole di Sicilia con prodotti tipici (Chiesa dell’Immacolata)
09.30-11.30 Inaugurazione (Cattedrale di San Bartolomeo)
11.30-13.30 Sessioni tecniche tematiche (“Il network Mirabilia attraverso le reti di imprese” e “La valorizzazione del territorio attraverso la dieta mediterraneo” (Cattedrale di San Bartolomeo).
13.30-14.30 pausa pranzo.
14.30 Inizio workshop B2B turismo e apertura stand GAL isole di Sicilia con prodotti tipici (Chiesa dell’Immacolata)
Santo del giorno: San Serafino di Montegranaro
Figlio di contadini, Serafino nacque a Montegranaro nelle Marche nel 1540. Non ebbe possibilità di studiare dovendo, per vivere, condurre al pascolo il gregge di un contadino. Morto il padre, assieme al fratello maggiore, andò a lavorare in un cantiere di Loro Piceno. Serafino, attratto dalla voglia di imparare, divenne amico della figlia dell'impresario, avendola udita leggere ad alta voce.
Fu proprio la ragazza ad avvicinarlo al locale convento dei francescani cappuccini, dove il giovane chiese poi di essere accolto. Fatto il noviziato a Jesi, venne inviato ad Ascoli Piceno, dove trascorse quasi tutta la vita adattandosi ai lavori più umili in casa e nell'orto. Il suo motto era «La via per andare in su è quella di scendere in giù». Semianalfabeta e un tantino maldestro, ebbe però il dono di saper dialogare con la gente, trovando per tutti la parola giusta, condita dalla sapienza divina che gli veniva dalla frequente orazione. Non solo, ma anche quello di far fruttar l'orto in modo quasi... sospetto: il suo lavoro seppure assiduo, non giustificava tanta messe: attorno c'era aria di miracolo...
Ascoli, che ormai lo amava come padre e amico, pianse a lungo la sua morte, che avvenne all'età di sessantaquattro anni, nel 1604. La voce del popolo che lo voleva santo giunse anche all'orecchio di Paolo V, il quale autorizzò l'accensione di una lampada votiva davanti alla sua tomba, prima ancora che fosse ufficialmente riconosciuto santo.
Fu proprio la ragazza ad avvicinarlo al locale convento dei francescani cappuccini, dove il giovane chiese poi di essere accolto. Fatto il noviziato a Jesi, venne inviato ad Ascoli Piceno, dove trascorse quasi tutta la vita adattandosi ai lavori più umili in casa e nell'orto. Il suo motto era «La via per andare in su è quella di scendere in giù». Semianalfabeta e un tantino maldestro, ebbe però il dono di saper dialogare con la gente, trovando per tutti la parola giusta, condita dalla sapienza divina che gli veniva dalla frequente orazione. Non solo, ma anche quello di far fruttar l'orto in modo quasi... sospetto: il suo lavoro seppure assiduo, non giustificava tanta messe: attorno c'era aria di miracolo...
Ascoli, che ormai lo amava come padre e amico, pianse a lungo la sua morte, che avvenne all'età di sessantaquattro anni, nel 1604. La voce del popolo che lo voleva santo giunse anche all'orecchio di Paolo V, il quale autorizzò l'accensione di una lampada votiva davanti alla sua tomba, prima ancora che fosse ufficialmente riconosciuto santo.
domenica 11 ottobre 2015
Quando la natura da spettacolo. "Blocco" di pioggia su Salina, oggi. Foto:Roberto Greco
Roberto Greco ci regala un'altra delle sue bellissime "perle fotografiche". Scattata oggi serata "immortala" un "blocco" d'acqua su Salina. Spettacolo della natura...maestoso ed impressionante nello stesso tempo!
Arrivata e ripartita la "Novelli", unico mezzo ufficiale che ha collegato le Eolie
E' arrivata, intorno alle 17 e 45 a Lipari, per ripartire subito dopo aver scaricato e caricato passeggeri e mezzi, la nave "Pietro Novelli" della Siremar, unico mezzo ufficiale che oggi ha collegato Milazzo con Vulcano-Lipari e viceversa.
Non è partita da Milazzo la nave delle 18 e 30. Di conseguenza non ci sarà il collegamento di domattina alle 6 e 30.
Foto: Matteo Salin
Non è partita da Milazzo la nave delle 18 e 30. Di conseguenza non ci sarà il collegamento di domattina alle 6 e 30.
Foto: Matteo Salin
Barcellona e Milazzo al lavoro per risollevarsi. Sono 300 gli sfollati
(da gazzettadelsud.it) Fango danno e solidarietà. E' questo il giorno dopo della alluvione che ha colpito la zona di Milazzo e Barcellona. L'ultima volta era successo quattro anni fa. Era il 22 novembre del 2011 ma stavolta a Milazzo, così come a Barcellona, ieri mattina non è piovuta nemmeno una goccia di pioggia. Oggi sì. Non lava via l'amarezza e moltiplica i problemi dei soccorritori.
Sono 150 quelli della Protezione civile regionale ma almeno il triplo sono volontari che vivono da queste parti che hanno sentito il bisogno di dare una mano a questa gente. E' difficile da spiegare come tutto questo possa essere successo immaginando che ieri mattina non è nemmeno piovuto. E' stato il torrente Mela a provocare tutto questo. A nord a di questa zona manca un muro che possa arginare la forza delle acque. Venendo giù copiosa l'onda ha sfondato ogni resistenza ed è entrata direttamente nelle case delle persone che vivono vicino agli argini. I danni per la verità arrivano anche ad alcune centinai di metri dal greto. È presto per la conta dei danni. Nel day after c'è ancora da lavorare e non basterà forse una settimana per pulire tutto.
133 persone a Calderà e Cicerata hanno passato la notte lontano da casa. Non hanno avuto bisogno di andare in albero, perchè hanno trovato ospitalità da amici e parenti. Il sistema fognario della zona è saltato. A Milazzo invece 70 le famiglie di Bastione che hanno visto un fiume di fango attraversare le loro strade, entrare in casa e portar via per sempre tutte le loro cose. 40 di queste famiglie adesso vivono da parenti ma altre sono stati costretti a trasferirsi in albergo. Una gara di solidarietà si è accesa per cercare di dar man forte a questi sfortunati cittadini. Al di là degli albergatori, anche la Raffineria è intervenuta con mezzi e con i pasti necessari per sgomberati e soccorritori.
Sono 150 quelli della Protezione civile regionale ma almeno il triplo sono volontari che vivono da queste parti che hanno sentito il bisogno di dare una mano a questa gente. E' difficile da spiegare come tutto questo possa essere successo immaginando che ieri mattina non è nemmeno piovuto. E' stato il torrente Mela a provocare tutto questo. A nord a di questa zona manca un muro che possa arginare la forza delle acque. Venendo giù copiosa l'onda ha sfondato ogni resistenza ed è entrata direttamente nelle case delle persone che vivono vicino agli argini. I danni per la verità arrivano anche ad alcune centinai di metri dal greto. È presto per la conta dei danni. Nel day after c'è ancora da lavorare e non basterà forse una settimana per pulire tutto.
133 persone a Calderà e Cicerata hanno passato la notte lontano da casa. Non hanno avuto bisogno di andare in albero, perchè hanno trovato ospitalità da amici e parenti. Il sistema fognario della zona è saltato. A Milazzo invece 70 le famiglie di Bastione che hanno visto un fiume di fango attraversare le loro strade, entrare in casa e portar via per sempre tutte le loro cose. 40 di queste famiglie adesso vivono da parenti ma altre sono stati costretti a trasferirsi in albergo. Una gara di solidarietà si è accesa per cercare di dar man forte a questi sfortunati cittadini. Al di là degli albergatori, anche la Raffineria è intervenuta con mezzi e con i pasti necessari per sgomberati e soccorritori.
Il Mela divide il territorio di Milazzo da quello di Barcellona. Su entrambe le sponde è un via vai di ruspe, di mezzi pesanti, vigili del fuoco, uomini della protezione civile e volontari arrivati da ogni dove. Tutti incrociano gli sguardi degli abitanti della zona, non c'è tempo per regalare un sorriso di sostegno ,adesso servono braccia e, sotto la pioggia battente, buona volontà. Poi arriverà il momento del sostegno morale e infine quello degli aiuti economici, ma a quel punto gli uomini con le tute sporche di fango lasceranno il posto a quelli in giacca e cravatta che ci si augura abbiano la stessa buona volonta'
Collegamenti marittimi...repliche e controrepliche
La controreplica di Giacomantonio alla nota di Formica:
È proprio così. Nessuno vuole mettere in discussione la professionalità di chi naviga. E su quali basi potrei farlo. Il problema è che quando si esaspera la gente con annunci di rimandi continui e poi si manda tutti a casa è difficile controllare le reazioni ed hanno la meglio le "parole dal sen fuggite".
Cosa aveva dichiarato ad Eolienews il dirigente dell'Ustica Lines:
"Restiamo sorpresi, sconcertati ed indignati di fronte alla nota che il dottor Michele Giacomantonio ha diffuso attraverso i siti on line". Così ci ha dichiarato il dirigente dell'Ustica Lines.
"Non permettiamo a nessuno, tanto meno a Giacomantonio - continua Nunzio Formica - di mettere in discussione la professionalità dei nostri comandanti. La sua nota ci sorprende alquanto se si considera che Ustica Lines - proprio grazie alla professionalità e allo spirito di servizio dei suoi comandanti e degli equipaggi - approfittando di una finestra concessa dalle condizioni meteomarine, ha effettuato ieri pomeriggio ben due collegamenti di andata e ritorno sulla tratta Milazzo-Vulcano-Lipari-Salina. Trasportando complessivamente con i mezzi, affidati ai comandanti Cacciola e Calise, che non possiamo che ringraziare, ben 800 persone.
Se i collegamenti serali della nostra società- ha concluso Formica sono poi saltati lo si deve al fatto che le condizioni meteo, in previsto peggioramento, lo hanno sconsigliato. E questo nell'ottica di quello che è il nostro interesse primario: la salvaguardia e la sicurezza dei nostri passeggeri.
Cosa avevo scritto Giacomantonio sui notiziari on line:
Credo che ieri le due "nostre" compagnie di navigazione abbiano manifestato tutta la loro inadeguatezza a svolgere un servizio utile e corretto per le nostre isole. L'improvvisazione, l'incoerenza e l'infingardaggine credo sia stata alla base del loro operato. Io posso parlare del pomeriggio e della serata.
Arrivo all'imbarco alle 16 e trovo che la Siremar ha sospeso tutte le corse compreso quelle delle navi. "Perché? Il mare è calmissimo". Si aspetta un terribile ciclone per stasera alle 22". Ma un aliscafo entro le 22 fa a tempo ad andare e tornare, non solo a Lipari ma anche a Salina". Silenzio. Più possibilista l'Ustica Lines. " Forse parte l'aliscafo delle 18.15 ma ve lo sapremo dire solo alle 17,30.". Attendere, attendere come sempre.
Alle 17,30 l'Ustica Lines comunica che l' aliscafo non partirà. È arrivato il catamarano da Lipari ed ha comunicato che il mare è in peggioramento. Peggioramento? Così ha detto. Ma il mare rimane calmo e lo rimarrà. Tutta la notte. Ma dove li hanno presi questi navigatori? Che bella professionalità....
Ma sorpresa, improvvisamente la Siremar si sveglia ed apre uno spiraglio. "Forse, forse... Farà una corsa straordinaria il Mantegna ma ve lo sapremo dire fra dieci minuti" . Poi i dieci minuti diventano mezz'ora ma noi pazientemente aspettiamo. Alle 18 la bella notizia. "Il Mantegna parte. Ma dovete avere pazienza 45 minuti almeno. intanto facciamo i biglietti". Abbiamo pazienza, tanto più che hanno fatto i biglietti, quindi siamo tranquilli.
Approfittando della serata serena e fresca siamo fuori a scrutare il mare. Verso le 18,15 dietro la sagoma del Platone attraccato al molo compare la sagoma del Mantegna . Sta lì fermo un quarto d'ora come se non sapesse decidersi. Dico ai miei vicini " Il Mantegna non mi sembra convinto forse c'è discussione a bordo...". Ma verso le 18,30 sembra decidersi e punta verso il rifornimento.....E lì rimane. Alle 19 minuto più minuto meno la signorina che fa i biglietti annuncia che la compagnia ha cambiato idea ed il Mantegna non parte più. Chiediamo la ragione e ci viene risposto di non rompere le scatole perché hanno i loro problemi. Persino maleducati che volete di più.
Mentre scrivo queste note ho saputo che il Sindaco ha protestato. Bene, spero che almeno a lui rispondano educatamente. Ma sarebbe bene che si chiarisca veramente perché ieri c'è stato il blocco praticamente completo con un mare ideale. Ed oggi? Stanotte l'uragano non c'e stato, menomale. Che facciamo? Continuiamo ad aspettarlo. Ma mi viene il dubbio che il vero uragano devastante per le nostre isole siano proprio la Siremar e l'Ustica Lines.
"Non permettiamo a nessuno, tanto meno a Giacomantonio - continua Nunzio Formica - di mettere in discussione la professionalità dei nostri comandanti. La sua nota ci sorprende alquanto se si considera che Ustica Lines - proprio grazie alla professionalità e allo spirito di servizio dei suoi comandanti e degli equipaggi - approfittando di una finestra concessa dalle condizioni meteomarine, ha effettuato ieri pomeriggio ben due collegamenti di andata e ritorno sulla tratta Milazzo-Vulcano-Lipari-Salina. Trasportando complessivamente con i mezzi, affidati ai comandanti Cacciola e Calise, che non possiamo che ringraziare, ben 800 persone.
Se i collegamenti serali della nostra società- ha concluso Formica sono poi saltati lo si deve al fatto che le condizioni meteo, in previsto peggioramento, lo hanno sconsigliato. E questo nell'ottica di quello che è il nostro interesse primario: la salvaguardia e la sicurezza dei nostri passeggeri.
Cosa avevo scritto Giacomantonio sui notiziari on line:
Credo che ieri le due "nostre" compagnie di navigazione abbiano manifestato tutta la loro inadeguatezza a svolgere un servizio utile e corretto per le nostre isole. L'improvvisazione, l'incoerenza e l'infingardaggine credo sia stata alla base del loro operato. Io posso parlare del pomeriggio e della serata.
Arrivo all'imbarco alle 16 e trovo che la Siremar ha sospeso tutte le corse compreso quelle delle navi. "Perché? Il mare è calmissimo". Si aspetta un terribile ciclone per stasera alle 22". Ma un aliscafo entro le 22 fa a tempo ad andare e tornare, non solo a Lipari ma anche a Salina". Silenzio. Più possibilista l'Ustica Lines. " Forse parte l'aliscafo delle 18.15 ma ve lo sapremo dire solo alle 17,30.". Attendere, attendere come sempre.
Alle 17,30 l'Ustica Lines comunica che l' aliscafo non partirà. È arrivato il catamarano da Lipari ed ha comunicato che il mare è in peggioramento. Peggioramento? Così ha detto. Ma il mare rimane calmo e lo rimarrà. Tutta la notte. Ma dove li hanno presi questi navigatori? Che bella professionalità....
Ma sorpresa, improvvisamente la Siremar si sveglia ed apre uno spiraglio. "Forse, forse... Farà una corsa straordinaria il Mantegna ma ve lo sapremo dire fra dieci minuti" . Poi i dieci minuti diventano mezz'ora ma noi pazientemente aspettiamo. Alle 18 la bella notizia. "Il Mantegna parte. Ma dovete avere pazienza 45 minuti almeno. intanto facciamo i biglietti". Abbiamo pazienza, tanto più che hanno fatto i biglietti, quindi siamo tranquilli.
Approfittando della serata serena e fresca siamo fuori a scrutare il mare. Verso le 18,15 dietro la sagoma del Platone attraccato al molo compare la sagoma del Mantegna . Sta lì fermo un quarto d'ora come se non sapesse decidersi. Dico ai miei vicini " Il Mantegna non mi sembra convinto forse c'è discussione a bordo...". Ma verso le 18,30 sembra decidersi e punta verso il rifornimento.....E lì rimane. Alle 19 minuto più minuto meno la signorina che fa i biglietti annuncia che la compagnia ha cambiato idea ed il Mantegna non parte più. Chiediamo la ragione e ci viene risposto di non rompere le scatole perché hanno i loro problemi. Persino maleducati che volete di più.
Mentre scrivo queste note ho saputo che il Sindaco ha protestato. Bene, spero che almeno a lui rispondano educatamente. Ma sarebbe bene che si chiarisca veramente perché ieri c'è stato il blocco praticamente completo con un mare ideale. Ed oggi? Stanotte l'uragano non c'e stato, menomale. Che facciamo? Continuiamo ad aspettarlo. Ma mi viene il dubbio che il vero uragano devastante per le nostre isole siano proprio la Siremar e l'Ustica Lines.
Soccorso in sinergia a Vulcano per un'anziana caduta in casa
Soccorso notturno a Vulcano per una anziana caduta rovinosamente in casa. Impossibilitato a giungere sull'isola l'elicottero del 118 si è proceduto ad applicare il protocollo ASP-Guardia Costiera-118.
Con la motovedetta del Circomare Lipari sono stati trasportati a Vulcano il personale ed il medico del 118 in servizio a Lipari. Con l'idonea assistenza, poi, è stata presa a bordo la povera donna per trasportarla a Lipari.
Con la motovedetta del Circomare Lipari sono stati trasportati a Vulcano il personale ed il medico del 118 in servizio a Lipari. Con l'idonea assistenza, poi, è stata presa a bordo la povera donna per trasportarla a Lipari.
Slitta a domani l'inaugurazione di Mirabilia, la Borsa internazionale del turismo culturale
Comunicato
Si comunica che l’inaugurazione di Mirabilia, la Borsa internazionale del turismo culturale (Lipari, 11-13 ottobre), viste le difficoltà da parte di alcuni delegati di raggiungere Lipari, è stata slittata a domattina, 12 ottobre:
09.30-11.30 Inaugurazione (Cattedrale di San Bartolomeo)
11.30-13.30 Sessioni tecniche tematiche (“Il network Mirabilia attraverso le reti di imprese” e “La valorizzazione del territorio attraverso la dieta mediterraneo” (Cattedrale di San Bartolomeo).
13.30-14.30 pausa pranzo.
14.30 Inizio workshop B2B turismo e apertura stand GAL isole di Sicilia con prodotti tipici (Chiesa dell’Immacolata).
Di seguito il link del programma nel quale vanno tenute in considerazione le modifiche sopra indicate:
https://dl.dropboxusercontent.com/u/75431299/Workshop%20DEFINITIVO.pdf
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie
Si comunica che l’inaugurazione di Mirabilia, la Borsa internazionale del turismo culturale (Lipari, 11-13 ottobre), viste le difficoltà da parte di alcuni delegati di raggiungere Lipari, è stata slittata a domattina, 12 ottobre:
09.30-11.30 Inaugurazione (Cattedrale di San Bartolomeo)
11.30-13.30 Sessioni tecniche tematiche (“Il network Mirabilia attraverso le reti di imprese” e “La valorizzazione del territorio attraverso la dieta mediterraneo” (Cattedrale di San Bartolomeo).
13.30-14.30 pausa pranzo.
14.30 Inizio workshop B2B turismo e apertura stand GAL isole di Sicilia con prodotti tipici (Chiesa dell’Immacolata).
Di seguito il link del programma nel quale vanno tenute in considerazione le modifiche sopra indicate:
https://dl.dropboxusercontent.com/u/75431299/Workshop%20DEFINITIVO.pdf
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie
L'incendio all'insegna del Supermercato D'Anieri nella foto di Roby Puglisi
La foto è stata scattata stamattina da Roby Puglisi subito dopo che aveva segnalato l'incendio in corso ai carabinieri, i quali, a loro volta, hanno girato la segnalazione ai vigili del fuoco
Formica (Ustica Lines): "Sorpresi, sconcertati ed indignati dalla nota di Giacomantonio. Non si discute professionalità nostri comandanti"
Dopo la nota diffusa dal dottor Michele Giacomantonio a proposito dei "mancati collegamenti" di ieri, abbiamo interpellato il dirigente dell'Ustica Lines, Nunzio Formica:
"Restiamo sorpresi, sconcertati ed indignati di fronte alla nota che il dottor Michele Giacomantonio ha diffuso attraverso i siti on line". Così ci ha dichiarato il dirigente dell'Ustica Lines.
"Non permettiamo a nessuno, tantomeno a Giacomantonio - continua Nunzio Formica - di mettere in discussione la professionalità dei nostri comandanti. La sua nota ci sorprende alquanto se si considera che Ustica Lines - proprio grazie alla professionalità e allo spirito di servizio dei suoi comandanti e degli equipaggi - approfittando di una finestra concessa dalle condizioni meteomarine, ha effettuato ieri pomeriggio ben due collegamenti di andata e ritorno sulla tratta Milazzo-Vulcano-Lipari-Salina. Trasportando complessivamente con i mezzi, affidati ai comandanti Cacciola e Calise, che non possiamo che ringraziare, ben 800 persone.
Se i collegamenti serali della nostra società- ha concluso Formica sono poi saltati lo si deve al fatto che le condizioni meteo, in previsto peggioramento, lo hanno sconsigliato. E questo nell'ottica di quello che è il nostro interesse primario: la salvaguardia e la sicurezza dei nostri passeggeri.
"Restiamo sorpresi, sconcertati ed indignati di fronte alla nota che il dottor Michele Giacomantonio ha diffuso attraverso i siti on line". Così ci ha dichiarato il dirigente dell'Ustica Lines.
"Non permettiamo a nessuno, tantomeno a Giacomantonio - continua Nunzio Formica - di mettere in discussione la professionalità dei nostri comandanti. La sua nota ci sorprende alquanto se si considera che Ustica Lines - proprio grazie alla professionalità e allo spirito di servizio dei suoi comandanti e degli equipaggi - approfittando di una finestra concessa dalle condizioni meteomarine, ha effettuato ieri pomeriggio ben due collegamenti di andata e ritorno sulla tratta Milazzo-Vulcano-Lipari-Salina. Trasportando complessivamente con i mezzi, affidati ai comandanti Cacciola e Calise, che non possiamo che ringraziare, ben 800 persone.
Se i collegamenti serali della nostra società- ha concluso Formica sono poi saltati lo si deve al fatto che le condizioni meteo, in previsto peggioramento, lo hanno sconsigliato. E questo nell'ottica di quello che è il nostro interesse primario: la salvaguardia e la sicurezza dei nostri passeggeri.
Il "Novelli" romperà l'isolamento delle Eolie. Nel pomeriggio partirà da Milazzo
Sarà il traghetto "Pietro Novelli" della Compagnia delle isole -Ex Siremar a rompere oggi l'isolamento delle Eolie.
Alle 14 e 30 partirà da Milazzo per Vulcano - Lipari per poi intraprendere il viaggio inverso intorno alle 16 e 30.
Alle 13 e 30 è partita per Milazzo la m/n Aliante che ha permesso ad un nutrito gruppo di turisti di rientrare.
Alle 14 e 30 partirà da Milazzo per Vulcano - Lipari per poi intraprendere il viaggio inverso intorno alle 16 e 30.
Alle 13 e 30 è partita per Milazzo la m/n Aliante che ha permesso ad un nutrito gruppo di turisti di rientrare.
Lipari. Si riapre la buca nella salita del tunnel. Intervento dei vigili del fuoco
Si è riaperta (ma era prevedibile) la buca, in prossimità della salita del tunnel che da Lipari porta a Canneto.
Sul posto sono intervenuti, in attesa che venisse effettuato un nuovo intervento-tampone, i vigili del fuoco che, oltre a delimitare la zona, hanno anche provveduto a disciplinare il traffico.
Sul posto sono intervenuti, in attesa che venisse effettuato un nuovo intervento-tampone, i vigili del fuoco che, oltre a delimitare la zona, hanno anche provveduto a disciplinare il traffico.
Ieri pomeriggio a Milazzo aspettando.....(di Michele Giacomantonio)
Riceviamo dal dottor Michele Giacomantonio e pubblichiamo, lasciando, ovviamente spazio, attraverso la nostra mail s.sarpi@libero.it, a chi volesse replicare
Credo che ieri le due "nostre" compagnie di navigazione abbiano manifestato tutta la loro inadeguatezza a svolgere un servizio utile e corretto per le nostre isole. L'improvvisazione, l'incoerenza e l'infingardaggine credo sia stata alla base del loro operato. Io poso parlare del pomeriggio e della serata.
Arrivo al l'imbarco alle 16 e trovo che la Siremar ha sospeso tutte le corse compreso quelle delle navi. "Perché? Il mare è calmissimo". Si aspetta un terribile ciclone per stasera alla e 22". Ma un aliscafo entro le 22 fa a tempo ad andare e tornare, non solo a Lipari ma anche a Salina". Silenzio. Più possibilista l'Ustica Lines. " Forse parte l'aliscafo delle 18.15 ma ve lo sapremo dire solo alle 17,30.". Attendere, attendere come sempre.
Alle 17,30 l'Ustica Lines comunica che l' aliscafo non partirà. È arrivato il catamarano da Lipari ed ha comunicato che il mare è in peggioramento. Peggioramento? Così ha detto. Ma il mare rimane calmo e lo rimarrà. Tutta la notte. Ma dove li hanno presi questi navigatori? Che bella professionalità....
Ma sorpresa, improvvisamente la Siremar si sveglia ed apre uno spiraglio. "Forse, forse... Farà una corsa straordinaria il Mantegna ma ve lo sapremo dire fra dieci minuti" . Poi i dieci minuti diventano mezz'ora ma noi pazientemente aspettiamo. Alle 18 la bella notizia. "Il Mantegna parte. Ma dovete avere pazienza 45 minuti almeno. intanto facciamo i biglietti". Abbiamo pazienza, tanto più che hanno fatto i biglietti, quindi siamo tranquilli.
Approfittando della serata serena e fresca siamo fuori a scrutare il mare. Verso le 18,15 dietro la sagoma del Platone attraccato al molo compare la sagoma del Mantegna . Sta lì fermo un quarto d'ora come se non sapesse decidersi. Dico ai miei vicini " Il Mantegna non mi sembra convinto forse c'è discussione a bordo...". Ma verso le 18,30 sembra decidersi e punta verso il rifornimento.....E lì rimane. Alle 19 minuto più minuto meno la signorina che fa i biglietti annuncia che la compagnia ha cambiato idea ed il Mantegna non parte più. Chiediamo la ragione e ci viene risposto di non rompere le scatole perché hanno i loro problemi. Persino maleducati che volete di più.
Mentre scrivo queste note ho saputo che il Sindaco ha protestato. Bene, spero che almeno a lui rispondano educatamente. Ma sarebbe bene che si chiarisca veramente perché ieri c'è stato il blocco praticamente completo con un mare ideale. Ed oggi? Stanotte l'uragano non c'e stato, menomale. Che facciamo? Continuiamo ad aspettarlo. Ma mi viene il dubbio che il vero uragano devastante per le nostre isole siano proprio la Siremar e l'Ustica Lines.
Arrivo al l'imbarco alle 16 e trovo che la Siremar ha sospeso tutte le corse compreso quelle delle navi. "Perché? Il mare è calmissimo". Si aspetta un terribile ciclone per stasera alla e 22". Ma un aliscafo entro le 22 fa a tempo ad andare e tornare, non solo a Lipari ma anche a Salina". Silenzio. Più possibilista l'Ustica Lines. " Forse parte l'aliscafo delle 18.15 ma ve lo sapremo dire solo alle 17,30.". Attendere, attendere come sempre.
Alle 17,30 l'Ustica Lines comunica che l' aliscafo non partirà. È arrivato il catamarano da Lipari ed ha comunicato che il mare è in peggioramento. Peggioramento? Così ha detto. Ma il mare rimane calmo e lo rimarrà. Tutta la notte. Ma dove li hanno presi questi navigatori? Che bella professionalità....
Ma sorpresa, improvvisamente la Siremar si sveglia ed apre uno spiraglio. "Forse, forse... Farà una corsa straordinaria il Mantegna ma ve lo sapremo dire fra dieci minuti" . Poi i dieci minuti diventano mezz'ora ma noi pazientemente aspettiamo. Alle 18 la bella notizia. "Il Mantegna parte. Ma dovete avere pazienza 45 minuti almeno. intanto facciamo i biglietti". Abbiamo pazienza, tanto più che hanno fatto i biglietti, quindi siamo tranquilli.
Approfittando della serata serena e fresca siamo fuori a scrutare il mare. Verso le 18,15 dietro la sagoma del Platone attraccato al molo compare la sagoma del Mantegna . Sta lì fermo un quarto d'ora come se non sapesse decidersi. Dico ai miei vicini " Il Mantegna non mi sembra convinto forse c'è discussione a bordo...". Ma verso le 18,30 sembra decidersi e punta verso il rifornimento.....E lì rimane. Alle 19 minuto più minuto meno la signorina che fa i biglietti annuncia che la compagnia ha cambiato idea ed il Mantegna non parte più. Chiediamo la ragione e ci viene risposto di non rompere le scatole perché hanno i loro problemi. Persino maleducati che volete di più.
Mentre scrivo queste note ho saputo che il Sindaco ha protestato. Bene, spero che almeno a lui rispondano educatamente. Ma sarebbe bene che si chiarisca veramente perché ieri c'è stato il blocco praticamente completo con un mare ideale. Ed oggi? Stanotte l'uragano non c'e stato, menomale. Che facciamo? Continuiamo ad aspettarlo. Ma mi viene il dubbio che il vero uragano devastante per le nostre isole siano proprio la Siremar e l'Ustica Lines.
Michele Giacomantonio
Tempesta spezza palo dell'Enel a Pollara. Paese "illuminato" da gruppo elettrogeno del comune di Malfa (di Maurizio La Mancusa)
La tempesta di ieri ha spezzato un palo dell'Enel, e un ramo del pino di fianco al chioschetto (L'oasi), provocando danni ai cavi di 20.000 volt e lasciando il paese di Pollara senza energia elettrica.
Numerosi i cittadini di Pollara che si sono prodigati con motoseghe e vari mezzi per sezionare il ramo caduto ed eliminare il pericolo, fino al ripristino completo da parte dell'enel.
Il paese, in questo momento, si avvale del gruppo elettrogeno del comune di Malfa, trasportato da Massimo Taranto, titolare di una ditta del luogo
Numerosi i cittadini di Pollara che si sono prodigati con motoseghe e vari mezzi per sezionare il ramo caduto ed eliminare il pericolo, fino al ripristino completo da parte dell'enel.
Il paese, in questo momento, si avvale del gruppo elettrogeno del comune di Malfa, trasportato da Massimo Taranto, titolare di una ditta del luogo
Maurizio La Mancusa
Art.1 "contro" UDC, PD e Nuovo Giorno
In politica non si finisce mai di imparare.
Adesso UDC,PD e Nuovo Giorno esortano l'amministrazione a reperire i fondi per adeguare la rete idrica e fognaria.
L'amministrazione sicuramente risponderà che interverrà celermente è che presto cominceranno gli interventi di adeguamento degli impianti.
Peccato che le opere di cui si parla sono già state finanziate nel 2013 ed ancora oggi si continua a giocare con la pazienza dell'isolano.
L'unica nota triste che si evidenzia in questa interrogazione è l'assenza di una opposizione seria,incapace di incalzare una amministrazione inconcludente,mediocre e priva di iniziative politicamente rilevanti.
Art.1
Adesso UDC,PD e Nuovo Giorno esortano l'amministrazione a reperire i fondi per adeguare la rete idrica e fognaria.
L'amministrazione sicuramente risponderà che interverrà celermente è che presto cominceranno gli interventi di adeguamento degli impianti.
Peccato che le opere di cui si parla sono già state finanziate nel 2013 ed ancora oggi si continua a giocare con la pazienza dell'isolano.
L'unica nota triste che si evidenzia in questa interrogazione è l'assenza di una opposizione seria,incapace di incalzare una amministrazione inconcludente,mediocre e priva di iniziative politicamente rilevanti.
Art.1
Fiamme all'alba a Canneto per un corto circuito. Tempestivo intervento vigili del fuoco evita danni rilevanti
Fiamme alle prime luci dell'alba a Canneto.
A causa di un corto circuito si è sviluppato un incendio nei pannelli dell'insegna del Supermercato D'Anieri.
Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco (caposquadra f.f. Nunzio Giuffrè) ha impedito che le fiamme potessero estendersi al resto dell'ampio immobile, la cui parte superiore ospita diverse abitazioni.
A causa di un corto circuito si è sviluppato un incendio nei pannelli dell'insegna del Supermercato D'Anieri.
Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco (caposquadra f.f. Nunzio Giuffrè) ha impedito che le fiamme potessero estendersi al resto dell'ampio immobile, la cui parte superiore ospita diverse abitazioni.
sabato 10 ottobre 2015
Interruzione collegamenti marittimi, Giorgianni: ”superato limite di decenza “
COMUNICATO
Il Sindaco di Lipari ha inviato una nota alle società di navigazione per chiedere una formale giustificazione dei mancati servizi di collegamento da e per le isole Eolie. Con particolare riferimento alle corse non effettuate dalle navi. Tale nota è stata inviata anche agli enti deputati al controllo per gli atti consequenziali.
Questa Amministrazione è sempre stata rispettosa delle responsabilità e dei ruoli di ogni uno, ma crede che oggi si sia superato il limite di decenza e per questo valutera' se si siano realizzate le condizioni di interruzioni di un pubblico servizio. Non ci si può trincerare sempre dietro previsioni meteo che poi si realizzino o meno e o alla volonta' del comandante di turno (a nostro parere oggi le pessime previsioni non si sono concretizzate) per sospendere servizi che sono essenziali per le nostre isole. Tali decisioni comportano danni e disagi che sono inaccettabili e per cui siamo intenzionati a verificare eventuali responsabilità' delle società. Anche ieri, alla riunione tenuta presso l'Assessorato tutti i sindaci presenti hanno ribadito che è necessario riconoscere ai Comuni un ruolo di controllo e di verifica dei servizi, che se non prestati devono comportare una adeguata sanzione per le società di navigazione.
Il Sindaco
Questa Amministrazione è sempre stata rispettosa delle responsabilità e dei ruoli di ogni uno, ma crede che oggi si sia superato il limite di decenza e per questo valutera' se si siano realizzate le condizioni di interruzioni di un pubblico servizio. Non ci si può trincerare sempre dietro previsioni meteo che poi si realizzino o meno e o alla volonta' del comandante di turno (a nostro parere oggi le pessime previsioni non si sono concretizzate) per sospendere servizi che sono essenziali per le nostre isole. Tali decisioni comportano danni e disagi che sono inaccettabili e per cui siamo intenzionati a verificare eventuali responsabilità' delle società. Anche ieri, alla riunione tenuta presso l'Assessorato tutti i sindaci presenti hanno ribadito che è necessario riconoscere ai Comuni un ruolo di controllo e di verifica dei servizi, che se non prestati devono comportare una adeguata sanzione per le società di navigazione.
Il Sindaco
Buca sulla provinciale per Canneto, alberi caduti. E' stato un pomeriggio intenso. Proteste da Stromboli per mancati collegamenti
Nel pomeriggio una buca (foto Isabella Libro) si è aperta, in
prossimità del tunnel che collega Lipari con Canneto, quasi al centro della
carreggiata della strada provinciale.
Dopo l’intervento di vigili del fuoco e polizia municipale, l’assessore Sardella, di concerto con il dirigente Mirko Ficarra, ha disposto un intervento-tampone di somma urgenza.
Occorrerà al più presto, comunque, un intervento di una certa consistenza considerando che, sotto il manto stradale, da quel che si riesce a capire, la situazione non sembra essere delle migliori dal punto di vista della stabilità.
Assessore Sardella, polizia municipale e vigili del fuoco sono poi intervenuti a Canneto Dentro per un albero divelto dal vento e finito sulla sede stradale.
Proteste arrivano dal presidente della Circoscrizione di Stromboli, Carlo Lanza, il quale lamenta che, nonostante il mare praticamente piatto, non si è collegata l’isola con le previste corse veloci pomeridiane. "Al contrario - scrive in una nota- viaggiano regolarmente i barconi turistici"
Dopo l’intervento di vigili del fuoco e polizia municipale, l’assessore Sardella, di concerto con il dirigente Mirko Ficarra, ha disposto un intervento-tampone di somma urgenza.
Occorrerà al più presto, comunque, un intervento di una certa consistenza considerando che, sotto il manto stradale, da quel che si riesce a capire, la situazione non sembra essere delle migliori dal punto di vista della stabilità.
Assessore Sardella, polizia municipale e vigili del fuoco sono poi intervenuti a Canneto Dentro per un albero divelto dal vento e finito sulla sede stradale.
Proteste arrivano dal presidente della Circoscrizione di Stromboli, Carlo Lanza, il quale lamenta che, nonostante il mare praticamente piatto, non si è collegata l’isola con le previste corse veloci pomeridiane. "Al contrario - scrive in una nota- viaggiano regolarmente i barconi turistici"
Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava. In arrivo, già in serata, nuovo peggioramento
Nuovo peggioramento serale, per forti venti di libeccio in serata, in rinforzo a burrasca di ponente in nottata, con raffiche di vento che potranno raggiungere i 70-80 km/h fino alle prime ore mattutine di Domenica 11
.Il moto ondoso pertanto tornerà ad aumentare, creando i presupposti per la formazione di mareggiate con marosi alti dai 3 ai 3,5 metri che flagelleranno che coste occidentali delle Eolie durante la notte e nella mattinata domenicale.
Per quanto concerne le precipitazioni, dalla nottata e nelle prime ore mattutine, ci saranno rovesci moderati che si abbatteranno anche sul milazzese e barcellonese, in trasferimento nella tarda mattinata domenicale anche sulle coste tirreniche messinesi tra Milazzo e Capo Peloro, non appena, nelle ore centrali della giornata, la ventilazione si disporrà da ponente-maestro.
Lenta attenuazione della maltempo dal pomeriggio-sera di domani
PER VISIONARE LE MAPPE AGGIORNATE SULLE CONDIZIONI METEOMARINE VISITATE LA PAGINA FACEBOOK www.facebook.com/meteoeolie
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Causò lesioni ad un giovane a Panarea, condannato carabiniere
Un carabiniere di 40 anni, Nunzio Fanelli, all’epoca dei fatti in servizio sull’isola di Panarea, è stato condannato ad un anno di reclusione (pena sospesa) per le lesioni causate ad un giovane di Patti in vacanza alle Eolie.
Il giudice monocratico del Tribunale di Barcellona, che ha riconosciuto colpevole l’imputato, lo ha anche condannato, assieme ai ministeri dell’Interno e della Difesa, al risarcimento dei danni e delle spese in favore del giovane di Patti, Renzo Orlando, che nel processo si è costituito parte civile con l’avv. Filippo Barbera. Il carabiniere ed i due ministeri, infatti, sono stati condannati in solido ad una provvisionale di 10.000 euro sul risarcimento dei maggiori danni che saranno successivamente determinati in sede civile.
La vicenda che ha portato al processo risale all’estate del 2008 a Panarea, dove il giovane ad altri due amici di Patti si era recato per trascorrere una breve vacanza. Secondo quanto emerso al processo, una notte, al ritorno da una serata trascorsa in una discoteca, i due amici della vittima sarebbero precipitosamente rientrati nell’abitazione presa in affitto, inseguiti da tre carabinieri con i quali poco prima vi sarebbe stato un diverbio. Al termine dell’inseguimento i militari avrebbero fatto quindi irruzione nell’abitazione imbattendosi in Renzo Orlando, rientrato in casa prima degli amici. Secondo il racconto della vittima, una volta fatto ingresso nella casa, uno dei carabinieri lo avrebbe colpito con un violento schiaffo, arrecandogli danni all’udito. Successivamente i carabinieri avevano tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale ed altri reati i due amici, nel frattempo barricatisi dentro il bagno dell’appartamento, conducendo poi tutti i giovani in caserma.
Nei confronti dei due giovani era poi scattata una perquisizione che aveva portato al rinvenimento di una modica quantità di stupefacente, tanto che in primo grado entrambi sono stati condannati.(l.o.)
Il giudice monocratico del Tribunale di Barcellona, che ha riconosciuto colpevole l’imputato, lo ha anche condannato, assieme ai ministeri dell’Interno e della Difesa, al risarcimento dei danni e delle spese in favore del giovane di Patti, Renzo Orlando, che nel processo si è costituito parte civile con l’avv. Filippo Barbera. Il carabiniere ed i due ministeri, infatti, sono stati condannati in solido ad una provvisionale di 10.000 euro sul risarcimento dei maggiori danni che saranno successivamente determinati in sede civile.
La vicenda che ha portato al processo risale all’estate del 2008 a Panarea, dove il giovane ad altri due amici di Patti si era recato per trascorrere una breve vacanza. Secondo quanto emerso al processo, una notte, al ritorno da una serata trascorsa in una discoteca, i due amici della vittima sarebbero precipitosamente rientrati nell’abitazione presa in affitto, inseguiti da tre carabinieri con i quali poco prima vi sarebbe stato un diverbio. Al termine dell’inseguimento i militari avrebbero fatto quindi irruzione nell’abitazione imbattendosi in Renzo Orlando, rientrato in casa prima degli amici. Secondo il racconto della vittima, una volta fatto ingresso nella casa, uno dei carabinieri lo avrebbe colpito con un violento schiaffo, arrecandogli danni all’udito. Successivamente i carabinieri avevano tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale ed altri reati i due amici, nel frattempo barricatisi dentro il bagno dell’appartamento, conducendo poi tutti i giovani in caserma.
Nei confronti dei due giovani era poi scattata una perquisizione che aveva portato al rinvenimento di una modica quantità di stupefacente, tanto che in primo grado entrambi sono stati condannati.(l.o.)
Collegamenti da e per le Eolie verso normalità. A Milazzo auto trascinate in mare
Dopo la tempesta di metà mattinata sull'arcipelago è tornato il sole.
Oltre agli interventi dei vigili del fuoco da segnalare un intervento, effettuato attraverso il volontariato, interpellato dall'assessore Giovanni Sardella, per rimuovere un albero spezzato nell'area del castello di Lipari. L'assessore ringrazia chi ha dato la sua disponibilità.
Oltre che a Barcellona e Merì (vedi articolo precedente) è da allarme la situazione a Milazzo. L'esondazione del Torrente Mela ha allagato alcune zone (in particolare l'area di Bastione). Decine di auto sono state trascinate in mare come si vede nel video pubblicato su youreporter http://www.youreporter.it/video_Situazione_disastrosa_tra_Milazzo_e_Barcellona_auto_in_mare
Il liparese Giovanni Tiralongo canta al Teatro Municipale di Piacenza (di Lina Paola Costa)
È in corso di svolgimento in questi giorni la rappresentazione al Teatro Municipale di Piacenza dell’opera “L’amico Fritz” di Pietro Mascagni, per la regia del celebre baritono Leo Nucci.
L’opera apre la stagione 2015-2016, nella cornice delle iniziative legate a Expo che hanno sede anche nell’area della Pianura Padana.
Nel cast anche il “nostro” Giovanni Tiralongo, che interpreta il ruolo del rabbino David, aggiungendo un’altra esperienza di pregio professionale al suo qualificato percorso di cantante lirico, già allievo del grande Pietro Ballo.
Ecco alcune parole di recensione a cura dello stesso Nucci:
«Non pretendo dire che solo noi abbiamo capito L'amico Fritz, ma abbiamo provato a "dargli più sprint". Ci siamo reinventati l'ambientazione …e abbiamo scoperto che L'amico Fritz è un'opera molto piacevole. Abbiamo tentato di farne un’opera piena di colori visivi e interpretativi…»
L’opera apre la stagione 2015-2016, nella cornice delle iniziative legate a Expo che hanno sede anche nell’area della Pianura Padana.
Nel cast anche il “nostro” Giovanni Tiralongo, che interpreta il ruolo del rabbino David, aggiungendo un’altra esperienza di pregio professionale al suo qualificato percorso di cantante lirico, già allievo del grande Pietro Ballo.
Ecco alcune parole di recensione a cura dello stesso Nucci:
«Non pretendo dire che solo noi abbiamo capito L'amico Fritz, ma abbiamo provato a "dargli più sprint". Ci siamo reinventati l'ambientazione …e abbiamo scoperto che L'amico Fritz è un'opera molto piacevole. Abbiamo tentato di farne un’opera piena di colori visivi e interpretativi…»
Congratulazioni dalla tua Lipari, Giovanni!
Lina Paola Costa
Lina Paola Costa
Intense precipitazioni nel messinese Un disperso a Barcellona: Merì "alluvionata" (video)
Intense precipitazioni stanno flagellando la provincia di Messina. La situazione più critica è sulla fascia tirrenica, nel Barcellonese, dove il fiume Mela è in piena e si registrerebbe un disperso. Allagati numerosi immobili. Anche a Merì, situazione molto difficile, con le acque del torrente che in alcuni punti sono andate oltre gli argini. Sulla fascia ionica, esondazione del torrente Pagliara, nel territorio di Furci Siculo. Travolti dalla piena alcuni veicoli. Sui vari fronti impegnati vigili del fuoco, Protezione civile e forze dell'ordine
Un video di RTP su Merì "alluvionata":
Un video di RTP su Merì "alluvionata":
Tempesta di pioggia e vento mettono in apprensione Lipari. A Sottomonastero "sradicato" chiosco gite. Numerosi interventi dei vigili del fuoco. Previsioni non promettono nulla di buono
Quindici minuti, non più, di pioggia e
vento intenso hanno creato danni ed apprensione in varie zone di Lipari.
Lungomare di Canneto, praticamente allagato, vie, anche del centro, trasformate in torrenti, rami spezzati, alberi sradicati, cartelloni divelti. E a Sottomonastero, nell'area portuale, già flagellata dai marosi, il vento ha "sradicato" un chiosco delle gite (foto a lato).
Numerosi e non stop gli interventi dei vigili del fuoco (caposquadra f.f.Nunzio Giuffrè), tutt'ora in corso.
Tra le aree in cui sono intervenuti, in prevalenza per alberi e rami caduti) Annunziata, Pianoconte, San Calogero, Passo fuddittu (foto in basso), Quattropani.
Da segnalare che per lo stop ai collegamenti diversi turisti sono bloccati nelle isole.
Le previsioni, per la tarda serata, così per domani, non promettono nulla di buono. Il vento di sud-ovest, che in tarda serata dovrebbe toccare punte di 45 km/h, lascerà il posto a quello di ovest - nord-ovest. Previste, già dalle prime ore di domani, raffiche di vento che toccheranno punte di 48 km/h.
vento intenso hanno creato danni ed apprensione in varie zone di Lipari.
Lungomare di Canneto, praticamente allagato, vie, anche del centro, trasformate in torrenti, rami spezzati, alberi sradicati, cartelloni divelti. E a Sottomonastero, nell'area portuale, già flagellata dai marosi, il vento ha "sradicato" un chiosco delle gite (foto a lato).
Numerosi e non stop gli interventi dei vigili del fuoco (caposquadra f.f.Nunzio Giuffrè), tutt'ora in corso.
Tra le aree in cui sono intervenuti, in prevalenza per alberi e rami caduti) Annunziata, Pianoconte, San Calogero, Passo fuddittu (foto in basso), Quattropani.
Da segnalare che per lo stop ai collegamenti diversi turisti sono bloccati nelle isole.
Le previsioni, per la tarda serata, così per domani, non promettono nulla di buono. Il vento di sud-ovest, che in tarda serata dovrebbe toccare punte di 45 km/h, lascerà il posto a quello di ovest - nord-ovest. Previste, già dalle prime ore di domani, raffiche di vento che toccheranno punte di 48 km/h.
Adeguamento impianti idrici e fognari a Lipari. Pellegrino, Biviano e D'Alia: "I fondi ci sono, vogliamo adoperarci per risolvere problematiche?"
Al
Sindaco del comune di Lipari e per conoscenza Arch. Mirco Ficarra
Oggetto:
Adeguamento impianti idrici e fognature nell’isola di Lipari
Caro Sindaco:
Cosi come è a sua
conoscenza il governo Renzi ha creato un
fondo di sviluppo e coesione per adeguare
rete fognaria ed impianti di depurazione della Regione.
Il governo infatti con delibera C.I.P.E. n 60/2.012 ha stanziato 1,6 miliardi
per le regioni del sud ed ha nominato il Dott. Erasmo
De Angelis esperto per dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle strutture idriche e fognarie .
Con la presente voglio
chiarire agli uffici che le risorse ci sono bisogna solo adoperarsi e prevedere una progettazione esecutiva
che ci consenta di reperire le
risorse che la comunità Europea stanzia per la Regione Siciliana.
Siamo in presenza di una
opportunità per mettere a norma gli impianti idrici e fognari del nostro
territorio . Vogliamo adoperarci per risolvere problematiche che si trascinano irrisolte da molti decenni ?
Si richiede una risposta scritta
che chiarisca la volontà dell’amministrazione
di mettere a norma gli impianti idrici e
fognari dell’Isola.
I Consiglieri
Fulvio Pellegrino
Giacomo
Biviano
Nunziatina D’alia
Saluto alla nostra Arcidiocesi di S.E. Mons. Antonino Raspanti Amministratore Apostolico
Pubblichiamo il video del saluto all'Arcidiocesi di Messina-Lipari-S. Lucia del Mela di S.E. Mons. Antonino Raspanti, l' Amministratore Apostolico che la reggerà sino alla nomina del successore di Mons. La Piana
Eolie, imperversa lo scirocco. E' stop ai collegamenti
Imperversa - come da previsioni . lo scirocco sulle Eolie ed è, praticamente, isolamento. L'unico collegamento da Lipari per Vulcano-Milazzo è stato garantito dal Mantegna della Compagnia delle Isole - Siremar, partito alle 6,50.
Al momento sono fermi tutti gli altri aliscafi, monocarena e traghetti. Ferma anche la nave che doveva partire da Napoli e che è rimasta ormeggiata al molo campano.
venerdì 9 ottobre 2015
Eoliani in primo piano..dei quali essere orgogliosi: Miriam Ziino. La sua "video-story" per Intimissimi
Miriam Ziino, Resort manager e viaggiatrice, italiana di Lipari, 30 anni.
Nella vita gestisce da sola un piccolo resort sull'isola che ha aperto in autonomia e curato fino all'ultimo dettaglio.
Il viaggio è la sua grande passione, appena può vola lontano: ma il desiderio di tornare verso la sua Lipari ha sempre la meglio.
Per visualizzare la sua video-story per Intimissimi cliccare sul link:
Nella vita gestisce da sola un piccolo resort sull'isola che ha aperto in autonomia e curato fino all'ultimo dettaglio.
Il viaggio è la sua grande passione, appena può vola lontano: ma il desiderio di tornare verso la sua Lipari ha sempre la meglio.
Per visualizzare la sua video-story per Intimissimi cliccare sul link:
Relazioni Sindacali, Salario Accessorio, Personale. Sindacato diffida sindaco e segretario generale comune di Lipari
Al Sig. Sindaco
Al Sig. Segretario Generale
LIPARI
Oggetto: Relazioni Sindacali, Salario Accessorio, Personale - Diffida.
Lo scrivente, Coordinatore Provinciale del CSA Regioni Autonomie Locali,
Premesso che ai sensi di legge e del CCNL(artt. 7 e 8) è obbligatorio dare informativa preventiva, alle OO.SS degli atti inerenti le relazioni sindacali, ciò non avviene quasi mai o si procede ad informativa successiva, ciò in dispregio della normativa; che recentemente si è provveduto ad approvare il fondo inerente la dirigenza, che era conforme a quanto previsto dalla normativa e le cui somme erano sufficiente al soddisfacimento economico degli interessati, di contro il Fondo del personale del comparto non solo non è minimamente idoneo a garantire il pagamento al personale del salario accessorio per prestazioni effettuate, ma è predisposto in maniera difforme alla normativa e con modalità non trasparenti, in quanto non si evince se e come il fondo è stato finanziato, in aperto contrasto con la normativa di riferimento.
Ciò potrebbe anche divenire danno erariale, a seguito di intervento ispettivo della Corte dei Conti e/o del MEF, sicuramente lo diverrà a seguito di azioni giudiziarie da parte dei dipendenti; che nonostante non si sia provveduto a liquidare le spettanze dovute, a causa delle irregolarità superiormente esposte, addirittura, si nega l’accesso ai dipendenti, ad informazioni sulle somme dovute in ragione del servizio prestato, nonostante siano state inoltrate formali richieste; che si è avuto conoscenza, che non si vogliono più pagare i titolari di PO, nonostante la permanenza del “posto” in dotazione organica, e che le responsabilità ad esse collegate permangono.
Per chiarezza concettuale, si rammenta che le PO, possono essere revocate solo per non aver raggiunto i risultati o per mutamento dell’assetto organizzativo, non risultano a chi scrive i mutamenti descritti, conseguentemente l’amministrazione sarà responsabile di eventuali danni scaturenti da contenziosi; che, nonostante reiterati incontri, nulla è stato fatto per il personale LSU e contrattista per risolvere le problematiche connesse alla stabilizzazione ed all’integrazione oraria; tutto ciò premesso
DIFFIDA
A prendere i provvedimenti necessari nei confronti del Dirigente responsabile della costituzione del fondo, con particolare riguardo all’indennità di risultato;
Ad impartire le conseguenti direttive per il soddisfacimento totale delle spettanze dovute ai dipendenti e della risposta inerente i dati richiesti afferenti il salario accessorio a coloro che ne hanno fatto richiesta ed alla corretta costituzione del fondo, così come previsto dal CCNL e dalle Direttive della Corte dei Conti e dell’ARAN;
A convocare apposita riunione per le problematiche dei lavoratori LSU e con contratto a termine per risolvere le problematiche della stabilizzazione;
A fornire tutti gli atti inerenti le relazioni sindacali , con modalità preventiva e nel rispetto delle norme.
A procedere nei rispetti della normativa, nei confronti dei titolari di PO.
AVVERTE
Che nel denegato caso contrario, si procederà ad informare/adire l’autorità competente della persistenza di violazioni di legge.
Che il personale è legittimato, a non eseguire prestazioni collegate al salario accessorio, in quanto l’amministrazione è inadempiente non solo sul pagamento delle spettanze ma anche sul piano squisitamente normativo.
Il Coordinatore Provinciale
dott. Pietro Fotia
Al Sig. Segretario Generale
LIPARI
Oggetto: Relazioni Sindacali, Salario Accessorio, Personale - Diffida.
Lo scrivente, Coordinatore Provinciale del CSA Regioni Autonomie Locali,
Premesso che ai sensi di legge e del CCNL(artt. 7 e 8) è obbligatorio dare informativa preventiva, alle OO.SS degli atti inerenti le relazioni sindacali, ciò non avviene quasi mai o si procede ad informativa successiva, ciò in dispregio della normativa; che recentemente si è provveduto ad approvare il fondo inerente la dirigenza, che era conforme a quanto previsto dalla normativa e le cui somme erano sufficiente al soddisfacimento economico degli interessati, di contro il Fondo del personale del comparto non solo non è minimamente idoneo a garantire il pagamento al personale del salario accessorio per prestazioni effettuate, ma è predisposto in maniera difforme alla normativa e con modalità non trasparenti, in quanto non si evince se e come il fondo è stato finanziato, in aperto contrasto con la normativa di riferimento.
Ciò potrebbe anche divenire danno erariale, a seguito di intervento ispettivo della Corte dei Conti e/o del MEF, sicuramente lo diverrà a seguito di azioni giudiziarie da parte dei dipendenti; che nonostante non si sia provveduto a liquidare le spettanze dovute, a causa delle irregolarità superiormente esposte, addirittura, si nega l’accesso ai dipendenti, ad informazioni sulle somme dovute in ragione del servizio prestato, nonostante siano state inoltrate formali richieste; che si è avuto conoscenza, che non si vogliono più pagare i titolari di PO, nonostante la permanenza del “posto” in dotazione organica, e che le responsabilità ad esse collegate permangono.
Per chiarezza concettuale, si rammenta che le PO, possono essere revocate solo per non aver raggiunto i risultati o per mutamento dell’assetto organizzativo, non risultano a chi scrive i mutamenti descritti, conseguentemente l’amministrazione sarà responsabile di eventuali danni scaturenti da contenziosi; che, nonostante reiterati incontri, nulla è stato fatto per il personale LSU e contrattista per risolvere le problematiche connesse alla stabilizzazione ed all’integrazione oraria; tutto ciò premesso
DIFFIDA
A prendere i provvedimenti necessari nei confronti del Dirigente responsabile della costituzione del fondo, con particolare riguardo all’indennità di risultato;
Ad impartire le conseguenti direttive per il soddisfacimento totale delle spettanze dovute ai dipendenti e della risposta inerente i dati richiesti afferenti il salario accessorio a coloro che ne hanno fatto richiesta ed alla corretta costituzione del fondo, così come previsto dal CCNL e dalle Direttive della Corte dei Conti e dell’ARAN;
A convocare apposita riunione per le problematiche dei lavoratori LSU e con contratto a termine per risolvere le problematiche della stabilizzazione;
A fornire tutti gli atti inerenti le relazioni sindacali , con modalità preventiva e nel rispetto delle norme.
A procedere nei rispetti della normativa, nei confronti dei titolari di PO.
AVVERTE
Che nel denegato caso contrario, si procederà ad informare/adire l’autorità competente della persistenza di violazioni di legge.
Che il personale è legittimato, a non eseguire prestazioni collegate al salario accessorio, in quanto l’amministrazione è inadempiente non solo sul pagamento delle spettanze ma anche sul piano squisitamente normativo.
Il Coordinatore Provinciale
dott. Pietro Fotia
Compagnia isole sopprime collegamento odierno con Panarea e Stromboli. Protesta l'amministrazione
Spett.le Direzione SI.RE.MAR.
Compagnia delle Isole
PALERMO
e, p.c All’Assessorato Regionale
delle Infrastrutture e della Mobilità
PALERMO
Compagnia delle Isole
PALERMO
e, p.c All’Assessorato Regionale
delle Infrastrutture e della Mobilità
PALERMO
Oggetto: Disservizio Isole di Panarea e Stromboli
Con la presente, avendo appreso che nonostante le insistenze dell’Amministrazione la corsa odierna della nave Siremar – Compagnia delle Isole non ha concluso la propria tratta sospendendo lo scalo nelle Isole di Panarea e Stromboli, evidentemente a causa di condizioni meteo-marine avverse, l’Amministrazione esprime il proprio dissenso alla decisione presa dal Comandante.
Questa Amministrazione, nonostante monitori costantemente la prestazione dei servizi di trasporto marittimo, non è mai entrata nel merito delle decisioni relative alle condizioni di navigazione consapevole che esse sono prerogativa del Comandante ma considerato che il peggioramento delle condizioni meteo previsto per i prossimi giorni quasi certamente non garantirà la regolare navigazione dei mezzi marittimi da e per le Isole causando non pochi disagi alle comunità isolane, essa ritiene che il disservizio causato nella giornata odierna ai cittadini delle Isole minori eoliane ed ai turisti ancora presenti alle Eolie poteva essere evitato.
Il Sindaco
(Marco Giorgianni)
Con la presente, avendo appreso che nonostante le insistenze dell’Amministrazione la corsa odierna della nave Siremar – Compagnia delle Isole non ha concluso la propria tratta sospendendo lo scalo nelle Isole di Panarea e Stromboli, evidentemente a causa di condizioni meteo-marine avverse, l’Amministrazione esprime il proprio dissenso alla decisione presa dal Comandante.
Questa Amministrazione, nonostante monitori costantemente la prestazione dei servizi di trasporto marittimo, non è mai entrata nel merito delle decisioni relative alle condizioni di navigazione consapevole che esse sono prerogativa del Comandante ma considerato che il peggioramento delle condizioni meteo previsto per i prossimi giorni quasi certamente non garantirà la regolare navigazione dei mezzi marittimi da e per le Isole causando non pochi disagi alle comunità isolane, essa ritiene che il disservizio causato nella giornata odierna ai cittadini delle Isole minori eoliane ed ai turisti ancora presenti alle Eolie poteva essere evitato.
Il Sindaco
(Marco Giorgianni)
Il soccorso sul Monte Fossa delle Felci. Il comunicato ufficiale
COMUNICATO
Ennesima disavventura a lieto fine per un escursionista a Salina. Nella tarda mattinata di ieri, il Capo Servizio della Riserva Naturale Orientata di Salina Elio Benenati, mentre si trovava in servizio sulla sommità di Monte Fossa delle Felci, veniva allertato dal Comandante dei Carabinieri della locale Stazione, Maresciallo Gabriele Bianchi, circa un incidente occorso ad un gruppo di turisti in escursione sulla montagna. Il militare, informato da una telefonata della guida che accompagnava il gruppo, faceva scattare così i soccorsi. Benenati si portava prontamente sul posto, supportato dalla squadra antincendio del Corpo Forestale e dagli operatori dell’Azienda Forestale impegnati nella Riserva. Veniva così accertato che M.F., medico napoletano di 53 anni, aveva riportato una frattura ad una gamba mentre era intento, insieme ai suoi compagni d’escursione, a scendere a valle lungo il sentiero che conduce nella frazione di Lingua. Constatata la gravità dell’incidente, i soccorritori allertavano i medici e gli operatori del 118 che, accompagnati dai Volontari Gerosolomitani di Leni, si recavano sul posto per prestare la prima assistenza sanitaria all’uomo. Data la particolarità del luogo dell’incidente, caratterizzato da una lunga e scoscesa discesa di scalini, il Capo Servizio della Riserva ed il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Salina decidevano di concerto di richiedere l’intervento dell’elicottero dei Vigili del Fuoco. Il mezzo, giunto a Salina nel pomeriggio, provvedeva così a recuperare lo sfortunato escursionista ed a riportarlo a valle dove, con il supporto del 118, veniva condotto all’Ospedale di Lipari per essere sottoposto alle cure del caso.
Ennesima disavventura a lieto fine per un escursionista a Salina. Nella tarda mattinata di ieri, il Capo Servizio della Riserva Naturale Orientata di Salina Elio Benenati, mentre si trovava in servizio sulla sommità di Monte Fossa delle Felci, veniva allertato dal Comandante dei Carabinieri della locale Stazione, Maresciallo Gabriele Bianchi, circa un incidente occorso ad un gruppo di turisti in escursione sulla montagna. Il militare, informato da una telefonata della guida che accompagnava il gruppo, faceva scattare così i soccorsi. Benenati si portava prontamente sul posto, supportato dalla squadra antincendio del Corpo Forestale e dagli operatori dell’Azienda Forestale impegnati nella Riserva. Veniva così accertato che M.F., medico napoletano di 53 anni, aveva riportato una frattura ad una gamba mentre era intento, insieme ai suoi compagni d’escursione, a scendere a valle lungo il sentiero che conduce nella frazione di Lingua. Constatata la gravità dell’incidente, i soccorritori allertavano i medici e gli operatori del 118 che, accompagnati dai Volontari Gerosolomitani di Leni, si recavano sul posto per prestare la prima assistenza sanitaria all’uomo. Data la particolarità del luogo dell’incidente, caratterizzato da una lunga e scoscesa discesa di scalini, il Capo Servizio della Riserva ed il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Salina decidevano di concerto di richiedere l’intervento dell’elicottero dei Vigili del Fuoco. Il mezzo, giunto a Salina nel pomeriggio, provvedeva così a recuperare lo sfortunato escursionista ed a riportarlo a valle dove, con il supporto del 118, veniva condotto all’Ospedale di Lipari per essere sottoposto alle cure del caso.
TAX CREDIT DEL 30% PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE STRUTTURE ALBERGHIERE (di Nadia Giuffrè)
In data 7.05.2015 il Ministero dei
Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha adottato un Decreto avente ad
oggetto le disposizioni applicative per l’attribuzione del TAX CREDIT, credito d’imposta per la riqualificazione degli
impianti alberghieri.
Si tratta di un bonus riservato alle strutture
turistiche, riconosciuto fino a un massimale di 200.000 euro ripartito in tre
quote annuali di pari importo.
Tale credito d’imposta, utilizzabile
esclusivamente in compensazione tramite presentazione del modello F24 da
inoltrare all’Agenzia delle Entrate, vale per le spese effettuate dal 1 gennaio
2014 al 31 dicembre, in particolare nel limite di spesa annua di 20 milioni di
euro per il 2015 e di 50 milioni di euro per gli anni dal 2016 al 2019, per un
totale di 200 milioni di euro e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
La quota destinata ai mobili e componenti d’arredo non potrà superare il 10%
delle risorse annuali disponibili.
Soggetti beneficiari del TAX
CREDIT sono gli alberghi esistenti al 1° gennaio 2012, aperti al
pubblico , a gestione unitaria, con servizi centralizzati; i predetti devono
fornire alloggio, eventualmente vitto e
altri servizi accessori, in camere situate in uno o più edifici. Le strutture
devono essere composte da non meno di
sette camere per il pernottamento degli ospiti. Possono usufruire del credito
anche quegli alberghi individuate come
tali dalle specifiche normative regionali.
Restano, pertanto, esclusi i campeggi, i villaggi
turistici, le aree di sosta, i parchi vacanza, i bed and breakfast, gli
affittacamere per brevi soggiorni, le case e gli appartamenti per vacanze.
Le spese agevolabili sono
quelle sostenute per la ristrutturazione edilizia – come, ad esempio, rinnovo e
sostituzione di parti degli edifici,
miglioramento sismico, realizzazione o integrazione dei servizi
igienico-sanitari e tecnologici; restauro e risanamento conservativo;
riqualificazione energetica – globale, sull’involucro edilizio, di sostituzione
degli impianti di climatizzazione, impianti da fonti rinnovabili; eliminazione
delle barriere architettoniche – come il rifacimento delle scale, ascensori e
servoscala, realizzazioni di pegni e sistemi domotici per disabili; acquisto di
mobili, componenti d’arredo, cucine professionali, attrezzature sportive e per
centri benessere.
Dal 12 al 15 ottobre 2015 la
domanda di accesso al TAX CREDIT del 30% deve essere inviata telematicamente
dal rappresentante legale dell’impresa alberghiera interessata all’indirizzo https://procedimenti.beniculturali.gov.it con allegata l’attestazione
di effettività delle spese sostenute, la quale deve riportare solo ed
esclusivamente la firma digitale del soggetto autorizzato ad attestarne
l’effettività (il collegio sindacale, il revisore legale, il responsabile del
centro di assistenza fiscale, il professionista iscritto nell’albo dei dottori
commercialisti e degli esperti contabili, nell’albo dei periti commerciali o
dei consulenti del lavoro).
Va, inoltre, allegata la dichiarazione
dell’imprenditore che elenchi i lavori effettuati e quella relativa ad altri
aiuti eventualmente fruiti.
Al fine dell’ottenimento del credito d’imposta è,
peraltro, indispensabile che lo stesso venga indicato nella dichiarazione dei
redditi relativa al periodo di imposta per il quale è concesso.
Fonte
di riferimento: Italia Oggi del 5.10.2015
Isole minori in vetrina al TTG di Rimini
Il GAL Isole di Sicilia esordisce con un proprio stand a Rimini presso il TTG incontri, la fiera internazionale B2B del turismo dall’8 al 10 ottobre.
Una tre giorni in cui il GAL metterà a disposizione degli operatori turistici delle isole minori uno spazio di 12 metri quadri.
Nell’occasione, l’obbiettivo del GAL, è quello di valorizzare la ruralità delle piccole isole siciliane rafforzando attraverso questa anche l’offerta turistica preesistente, offrendo forme alternative di turismo connesse alle produzioni tipiche locali e all’enogastronomia di eccellenza.
Con la partecipazione a Rimini, ha dichiarato il presidente del GAL e sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, abbiamo voluto mettere a disposizione degli operatori turistici delle piccole isole una vetrina di caratura internazionale attraverso la quale veicolare la propria offerta.
Quest’iniziativa si inserisce nell’ambito delle azioni di promozione promosse dal GAL Isole di Sicilia che dall’11 al 13 ottobre parteciperà - con un proprio stand di prodotti tipici delle isole minori - a Mirabilia, la Borsa internazionale dei beni culturali che si terrà a Lipari dall’11 al 13 ottobre
Nell’occasione, l’obbiettivo del GAL, è quello di valorizzare la ruralità delle piccole isole siciliane rafforzando attraverso questa anche l’offerta turistica preesistente, offrendo forme alternative di turismo connesse alle produzioni tipiche locali e all’enogastronomia di eccellenza.
Con la partecipazione a Rimini, ha dichiarato il presidente del GAL e sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, abbiamo voluto mettere a disposizione degli operatori turistici delle piccole isole una vetrina di caratura internazionale attraverso la quale veicolare la propria offerta.
Quest’iniziativa si inserisce nell’ambito delle azioni di promozione promosse dal GAL Isole di Sicilia che dall’11 al 13 ottobre parteciperà - con un proprio stand di prodotti tipici delle isole minori - a Mirabilia, la Borsa internazionale dei beni culturali che si terrà a Lipari dall’11 al 13 ottobre
Intervento a Colafico su disposizione assessore Sardella
Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava. Previsto peggioramento da domani
Peggioramento delle condizioni meteo da Sabato 10, previsti forti venti di scirocco che spireranno durante il corso della mattinata con raffiche di burrasca di 30 nodi circa.
Le correnti in quota avranno una direttrice libecciale per tutto l'arco della giornata. Ai piovaschi mattutini si sostituiranno nel pomeriggio, locali rovesci e deboli temporali.
Nella mattinata di Domenica 11 i venti tenderanno nuovamente a rinforzare. Previste burrasche di ponente e mareggiate.
Il moto ondoso del mare tenderà a divenire particolarmente agitato al largo delle Eolie con possibili mareggiate nelle coste occidentali di Alicudi-Filicudi-Salina e Stromboli.
Molto mosso sarà il moto ondoso nel tratto di mare sottovento di Lipari-Vulcano.
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giovedì 8 ottobre 2015
Turista s'infortuna su Monte Fossa delle Felci (Salina). Intervento in sinergia per recuperarlo. Trasferito in paese da elicottero vigili del fuoco
Un turista napoletano, infortunatosi su un sentiero di Monte Fossa delle Felci (versante Lingua) a Salina ed impossibilitato a proseguire autonomamente, è stato recuperato grazie un intervento effettuato in sinergia tra il capo servizio della riseva naturale,Elio Benenati, carabinieri, vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Giuseppe Dina), elicottero e personale Vvf di Catania, 118 ,operai azienda forestale, operai antincendio e gruppo volontari gerosolimitano.
L'uomo, dopo essere stato raggiunto dai soccorritori e preparato per il recupero, è stato issato a bordo dall'elicottero dei vigili del fuoco e trasportato in paese.
Per le foto e il video grazie a Rosa Taranto
IL VIDEO:
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