CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI
Comunicato Stampa Lipari Noir 2020
Con “Crimini sotto il sole delle Eolie”
ritorna il Lipari Noir Festival, la manifestazione culturale dedicata alla
narrativa poliziesca ideata e diretta da Cristina Marra in collaborazione con
il Centro Studi Eoliano presieduto da Antonino Saltalamacchia. La sesta
edizione del festival che nel corso degli anni ha fatto sbarcare sull’isola
scrittori tra i quali Santo Piazzese, Alessia Gazzola, Roberto Riccardi e
Lorenzo Beccati, si concentrerà in un’unica serata, il 3 agosto dalle 19,00
a bordo piscina del residence La Giara con gli autori Barbara Bellomo,
Fausto Vitaliano e Francesco Bozzi. Condotta da Cristina Marra, la
serata-evento proporrà un talk show e la presentazione dei romanzi “Il libro
dei sette sigilli” (Salani) di Barbara Bellomo, "La mezzaluna di sabbia”
(Bompiani) di Fausto Vitaliano e “L’assassino scrive 800°” (Solferino) di
Francesco Bozzi accompagnati dalle esecuzioni musicali di Valerio Buscetta e
Marcello Cinà, interverrà anche l’artista Loredana Salzano che ha realizzato la
locandina e i badge della manifestazione con la sua “Alice Noir”.
Barbara Bellomo, laureata in Lettere, ha conseguito il
dottorato di ricerca in Storia antica e ha lavorato per diversi anni presso la
cattedra di Storia romana dell’Università di Catania. Attualmente insegna in
una scuola superiore. Per Salani ha firmato la serie di Isabella De Clio,
l’archeologa protagonista di La ladra di ricordi, Il terzo relitto, Il
peso dell’oro. Questo è il suo primo thriller.
Il Libro: Gerusalemme. Nell’anno del Signore la
profetessa Anna consegna al mondo un libro destinato a cambiarne le sorti. Molti
secoli dopo la storia di questo testo leggendario incrocia il cammino di
Margherita Mori, scrittrice di successo affetta da ipermnesia, un disturbo
della memoria che la porta a ricordare ogni singolo dettaglio della sua
esistenza, anche il più doloroso. Margherita ha da poco pubblicato un romanzo
d’avventura, in cui racconta la storia di un libro apocalittico, protetto da
sette sigilli e in grado, all’apertura di ogni sigillo, di flagellare la
popolazione con terribili catastrofi. Ma se l’opera è solo il frutto della sua
fantasia, perché padre Costarelli sembra essere così interessato, tanto da
convocarla con urgenza presso il seminario? Quando, solo due giorni dopo il
loro incontro, il religioso muore in circostanze sospette, il tenente dei Ros
Erika Cipriani viene incaricata delle indagini. Molte sono le domande che
cercano risposta: il Libro dei sette sigilli esiste davvero? Dove può essere
stato nascosto? E che ruolo hanno i gesuiti nella ricerca? Tra inseguimenti
rocamboleschi, archivi che nascondono insospettabili segreti e chiese dense di
mistero, Margherita viene trascinata in una vicenda più grande di lei, mettendo
a rischio la sua stessa vita
Fausto Vitaliano è nato in Calabria ma vive
pressoché da sempre a Milano. È sceneggiatore per Disney e per lo studio
Rainbow. Ha pubblicato storie a fumetti anche per Sergio Bonelli, Edizioni BD e
l’editore francese BD Music. Ha lavorato per radio, tv e giornali, tradotto
libri e curato per Feltrinelli i volumi antologici di Beppe Grillo e di Michele
Serra. Insieme a quest’ultimo ha scritto il monologo teatrale Tutti i
santi giorni. Ha pubblicato per Laurana i romanzi Era solo una
promessa, Lorenzo Segreto, La grammatica della corsa e
il saggio Sex Pistols. La più sincera delle truffe; per Motta
Junior i libri La Repubblica a piccoli passi e La
musica a piccoli passi.
Il Libro: Gregorio detto
Gori Misticò: maresciallo dei carabinieri, una predilezione per Topolino e una
cicatrice all'altezza del cuore. Dopo anni in servizio al Nord è rientrato a
San Telesforo Jonico, il paesino calabrese dove è cresciuto, ma ora è in
aspettativa. Nessuno sa perché tranne il suo amico Nicola Strangio, oncologo in
un grande ospedale milanese. I pochi abitanti del paese lo vedono spesso
avviarsi verso la spiaggia del Pàparo, una mezzaluna di sabbia senza un bar o
un filo d'ombra, ma dove ancora nidificano le anatre e il mare scintilla come i
più nitidi ricordi di gioventù. Gori non ha più voglia di lottare contro il
male, che trova sempre il modo per avere la meglio. Eppure, quando il giovane
brigadiere Costantino invoca il suo aiuto per un caso di omicidio, qualcosa lo
spinge a iniziare l'indagine... Tutti conosciamo la paura annidata nello
scorrere del tempo, la tentazione di gettare la spugna, il disgusto per la
mediocrità - eppure ciascuno di noi ha la sua mezzaluna di sabbia dove
coltivare un'irriducibile speranza. Con una lingua ricca di sfumature, sullo
sfondo di una Calabria divisa tra degrado e splendore, Fausto Vitaliano dà vita
a un noir pieno di umanità e a un personaggio che, guardando la morte negli
occhi, mantiene un tenacissimo amore per la vita.
Francesco Bozzi, autore televisivo, radiofonico e
sceneggiatore è l’autore storico di Fiorello.
Il Libro: romanzo d’esordio di ambientazione siciliana
(tra Cinisi e Terrasini) che entra a pieno titolo in quella branca del genere
poliziesco che unisce umorismo, scene comiche, crimini e delitti. Il
commissario Saverio Mineo, protagonista del romanzo, originario di Calamonaci,
lettore della Gazzetta dello Sport, è un personaggio strepitoso e sorprendente
che strappa sorrisi e che sembra occuparsi delle indagini di striscio, catturato
dalle notizie sportive e dalla lista della spesa che sua moglie gli elenca per
telefono, e invece risale al nocciolo delle questioni delittuose quasi per
caso, stupendo l’ispettore La Placa e battibeccando col medico legale Costanza.
Forte e indolente allo stesso tempo, Mineo racconta la realtà e le
contraddizioni della condizione umana e della nostra società.