Al signor Presidente del Consiglio Comunale di LipariAi signori Consiglieri comunali di Lipari
e p.c. al signor Sindaco del Comune di Lipari
Gentile Presidente,
gentili Consiglieri,
da notizie diffuse
dalla stampa locale apprendiamo che per il giorno 17 agosto è prevista la
convocazione dei capi gruppo del Consiglio Comunale di Lipari sul tema della
sanità.
Si tratta di un
argomento la cui indiscutibile importanza non richiede futili premesse né
esercizi di retorica, e che purtroppo assume particolare rilevanza in un
momento di evidente emergenza socio-sanitaria per il nostro territorio.
Desideriamo pertanto
proporre alla Vostra attenzione alcuni punti che riteniamo debbano essere trasformati
integralmente in un Ordine del Giorno sul tema, confidando in un’accettazione
unanime, anche in vista del consiglio comunale congiunto dei comuni eoliani che
è stato annunciato dopo i recenti esiti elettorali e l’insediamento della nuova
amministrazione.
Pianta organica
dell’ospedale di Lipari: la nuova proposta manifesta evidenti carenze, nonostante i medici
ospedalieri vengano aumentati di una unità; il pronto soccorso, in accordo con
le disposizioni del D.A. 2201/19 e ss.mm.ii., prevede una guardia di anestesia
ma il numero di medici di primo livello – pari a sei – è decisamente inferiore
agli 11 previsti; sottolineiamo l’assenza di posti previsti per il cardiologo
ospedaliero e per l’ortopedico, non afferenti né a medicina, né a chirurgia, né
al pronto soccorso. Gli infermieri professionali sono stati ridotti da 65 a 59,
con la perdita di 6 unità; altrettanto grave è che lo stesso personale
infermieristico vengano coperti servizi ambulatoriali che non sono contemplati
in questa dotazione organica.
Posti letto: vengono illogicamente mantenuti 4
posti letto di pediatria in un reparto di medicina generale con annessa
lungodegenza e riabilitazione, dove il personale assistenziale è lo stesso che
gestisce e organizza l’assistenza per patologie di adulti.
Carenza personale amministrativo: per l’assenza del personale amministrativo
previsto (2 collaboratori e un dirigente), nonostante si siano fatte scorrere
le graduatorie e fatti i concorsi x dirigente a Lipari, rende impossibile fare alcun
tipo di acquisto anche per le semplici esigenze ospedaliere quali carta igienica,
sapone, materiale di consumo (carta, penne, toner…) ma soprattutto acquisto di
farmaci che non sono previsti dalla farmacia.
Posti di Terapia
Sub-Intensiva:
grazie all’attività ed interessamento di alcuni cittadini ed associazioni è
stata pubblicata la gara per la realizzazione di due posti tecnici post
operatori o di risveglio, equivalenti strumentalmente a due posti di sub-intensiva,
ma in mancanza dell’inserimento nella rete sanitaria regionale di due posti di
terapia sub-intensiva, avremo sempre la carenza del personale medico
specializzato poiché non previsto nella pianta organica.
Seconda ambulanza: numerosi sono stati i comunicati e
le promesse inerenti il personale per una seconda ambulanza. Pur essendo stato
pubblicato sul sito dell’Asp il bando per autista soccorritore per la seconda
ambulanza, non si conoscono ad oggi gli esiti e stiamo affrontando il periodo
di maggior afflusso turistico solo con un mezzo medicalizzato. Inoltre numerose
sono state le richieste e le esigenze di disporre di un’ambulanza più piccola,
più stretta, per poter raggiungere le contrade attraverso vie strette che non
consentono l’accesso ai mezzi ad oggi in dotazione e quindi soccorrere in tempi
fisiologici eventuali incidentati o malati.
Camera iperbarica: si continuano a creare pretestuose difficoltà
all’entrata in servizio del Dr. Iacolino, con il risultato che al momento la
camera iperbarica funzionerebbe per le emergenze (laddove riesce a garantirle)
con i soli tecnici e senza la presenza del medico anestesista. Da far notare
tra la presenza di un solo anestesista nei giorni 13-14-15 Agosto.
Farmacia: L’atto aziendale prevede l’U.O.S. per la
farmacia di Lipari (Unità Operative Semplici). L’atto aziendale viene fatto
sulla base della rete ospedaliera regionale e nella pianta organica viene
evidenziata solo l’unità complessa di Taormina e nessuna unità semplice. Oltre
questa anomalia facciamo rilevare la chiusura temporanea della farmacia dell’ospedale
avvenuta il 1 agosto – quando l’unica addetta al servizio era stata destinata
momentaneamente presso l’ospedale di Taormina e avrebbe dovuto essere
sostituita da altro personale, che tuttavia la stessa mattina ha presentato un
certificato di malattia – rappresenta un campanello d’allarme da non
sottovalutare, sebbene il servizio oggi sia ripreso più o meno “regolarmente”.
La chiusura – anche parziale – della farmacia di fatto ostacola le normali
attività espletate presso l’ospedale.
Ufficio ticket: chiuso anche questo temporaneamente, dovrebbe
riaprire in data 16 agosto; la riapertura prevista è a tempo determinato (si
parla di un termine fissato per il 29 agosto) ed è stato introdotto il vincolo
dei pagamenti esclusivamente tramite bancomat, una digitalizzazione che seppur
già prevista in numerosi altri luoghi della rete ospedaliera, rischia di creare
notevole disagio, soprattutto per gli utenti più anziani.
Desideriamo inoltre
chiedere al Consiglio Comunale di dare voce ai cittadini sottoscrittori del
presente appello che da molto tempo sono attivi nella battaglia per la difesa
dell’ospedale e del diritto a una sanità pubblica adeguata per le
caratteristiche del nostro territorio, consentendo loro di intervenire durante
la seduta, nelle modalità che riterrà la presidenza dello stesso; siamo certi
infatti che il loro contributo potrà aggiungere elementi utili per le opportune
valutazioni da parte dei consiglieri e dell’amministrazione.
Chiediamo
infine all’Amministrazione comunale, nella persona del Signor Sindaco che legge
per conoscenza il presente appello, di informare costantemente la cittadinanza
sulle iniziative in materia di sanità: massima trasparenza e condivisione sono
oggi elementi indispensabili per mantenere una coesione sociale su un tema che,
ribadiamo, riveste la massima importanza per la nostra comunità.
I comitati
spontanei di cittadini, "L’Ospedale
di Lipari non si tocca", portavoce Paolo Arena / Angelo Natoli; "Amici
dell’Ospedale", portavoce Danilo Conti