Cerca nel blog
mercoledì 1 marzo 2023
Il dolce ricordo di Don Gino Profilio ad un mese dalla dipartita (di Dario Di Losa)
Riceviamo e pubblichiamo:
Auguri di...
Buon Compleanno a Rosita D'Amico, Mariella Greco, Nunzia Ziino, Mariella Buttò, Giovanni Biviano, Annamaria Lepiane, Arianna Casilli, Patrizia Merlino, Rosanna La Greca, Silvana Villani,Tania Piscitello, Grazia Zucconelli, Flavio De Lorenzo, Gianna Catania, Pina Ziino
Stromboli, colata lavica in raffreddamento
L'ampiezza del tremore vulcanico si attesta sui livelli medi.
Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Vescovo, santo vissuto tra il quinto e sesto secolo. Nato da una famiglia nobile, Albino diventò manaco in località Tincillac, situata probabilmente nella diocesi di Angers, dato che nel 529 fu eletto per designazione popolare vescovo della cità. Partecipò ai concili di Orlèans del 538 e del 541, che organizzò la Chiesa di Gallia.
Lottò con forza malgrado le minacce di morte, contro i matrimoni incestuosi frequenti nelle grandi famiglie.
Malato e già vecchio, mandò un suo delegato al concilio di Orléans del 549. Fu sepolto nel vecchio cimitero presso la chiesa di San Pietro. Dopo il 556 le sue relique furono solennemente esumate dinanzi al vescovo di Parigi San Germano e trasferite in una chiesa nuova presso cui fu eretta la grande abazia che porta il suo nome.
La chiesa è oggi distrutta, ma ne sopravvive ancora una torre del XII secolo e gli edifici conventuali ricostruiti nel XVII secolo, nei quali è insediata la prefettura del Maine-et-Loire.
I miracoli che gli si attriubuirono (in particolare nella Vita scritta da Venanzio Fortunato, suo contemporaneo) fecero di Albino uno dei santi più popolari del Medioevo, e della Francia la sua fama si diffuse soprattutto in Germania in Inghilterra e in Polonia.
Secondo una tradizione, si scontrò con il re Childeberto, che aveva imprigionato una donna di nome Etherie; impossibilitato a garantire la sua liberazione, Albino andò da lei in prigione, e il soldato che tentà di opporglisi cadde morto ai suoi piedi. Questo fatto impressionò il re che permise ad Albino di liberarla.
Un'altra leggenda racconta che una volta Albino pregò fino a notte per alcuni uomini imprigionati nella Torre di Angers. All'improvviso una grande pietra crollò dal muro, permettendo loro la fuga.
MARTIROLOGIO ROMANO. Ad Angers nella Gallia lugdunense, ora in Francia, sant’Albino, vescovo, che biasimò con forza i costumi superbi dei potenti e con impegno promosse il III Concilio di Orléans per il rinnovamento della Chiesa.
Cimitero di Lipari centro: illuminazione elettrica votiva perpetua tutto l'anno. Modalità per accedere al servizio
La ditta Alfa & Omega s.r.l. comunica che è attivo, presso il cimitero di Lipari il servizio di illuminazione elettrica votiva perpetua sulle tombe interrate, cappelle e loculi.
Il servizio, così come stabilito da Determina R.G. n. 141 del 23/01/2023 della posizione organizzativa del 5° e 6° Servizio del Terzo settore del Comune di Lipari comporta un costo pari ad € 3.00 mensili per ogni lampada votiva installata. Il costo, come imposto dagli uffici sopracitati è conforme a quanto avviene anche in altri luoghi. Inoltre non è prevista l’installazione di strisce led.
Si porta a conoscenza la gentile utenza che il servizio per l’istallazione delle lampade votive con personale dedicato sarà disponibile nei giorni di Lunedì – Mercoledì – Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 11.30. Presso l’ingresso principale troverete il personale incaricato.
In tali orari saremo anche reperibili alla seguente linea telefonica dedicata 370 160 6879 (fuori orario sarete ricontattati successivamente).
Rimaniamo tuttavia a vostra disposizione per ogni eventualità presso il nostro ufficio di Lipari sito in Via Prof. E. Carnevale n.114 ed al telefono fisso 090 9811243.
Si tiene a precisare che tale servizio è reso disponibile per l’istallazione annuale (intesa fino al 31/12/2023) delle lampade votive. Per la ricorrenza dei cari defunti si potranno ovviamente installare lampade aggiuntive al costo di € 3,00 cadauna per il periodo della ricorrenza dal 26/10/2023 al 30/11/2023.
martedì 28 febbraio 2023
Pesca, pubblicato bando da 3 milioni e mezzo per riqualificare i porti e migliorare la sicurezza dei pescatori
I lavori dovranno essere conclusi entro quattro mesi, pena la revoca del finanziamento.
«Un provvedimento importante – commenta l’assessore regionale alla Pesca Luca Sammartino – che va incontro alle esigenze dell’intero settore e in particolare alla piccola pesca costiera, per dare maggiore sicurezza agli operatori e rendere più agevole lo smaltimento dei rifiuti marini, piuttosto che degli oli o delle batterie esauste, in linea con le disposizioni normative nazionali, compresa quelle della “Legge SalvaMare”. Ma interviene anche nella riqualificazione dei nostri splendidi piccoli porticcioli per migliorare la qualità dei servizi e, quindi, la vita di chi vive il mare per lavoro».
I Comuni interessati potranno inviare il progetto esecutivo, e la relativa documentazione richiesta, entro le 12 del prossimo 31 marzo all'indirizzo di posta elettronica certificata dipartimento.pesca@certmail.regione.sicilia.it.
Il bando, con tutta la relativa documentazione, è disponibile nel portale web della Regione Siciliana all’indirizzo https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/feamp-2014-2020-bando-attuazione-misura-143-anno-2023 e sulla pagina del dipartimento regionale della Pesca mediterranea.
Eolie: Federalberghi e Comitato trasporti contro tagli linee. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi
Per rivendicare il mantenimento di queste corse e il diritto alla mobilità, intervengono con una nota, indirizzata al presidente del consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, al ministro Matteo Salvini e al presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, Federalberghi isole Eolie e il Comitato trasporti Eolie.
"Nonostante le rassicurazioni ricevute, durante gli incontri con le autorità regionali - si legge nella nota - ci sarà una riduzione sostanziale di linee dal valore imprescindibile per queste isole e che avrà, come inevitabile conseguenza, quella di ledere la qualità della vita dei cittadini del territorio, intaccandone il diritto alla mobilità, contravvenendo a quel principio di promozione delle misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularità, sancito dall'art.119 della Costituzione. Tali interventi, sui servizi pubblici essenziali di collegamento marittimo, del tutto incomprensibili e deleteri, limiteranno, fortemente, la continuità territoriale creando, inoltre, enormi danni economici alla già fragile comunità delle isole e al suo tessuto socio economico. Chiediamo con forza - si legge, infine - un intervento immediato delle Istituzioni per il blocco dei suddetti tagli, al fine di garantire il mantenimento degli assetti originari previsti dalla convenzione statale, nel rispetto delle comunità isolane e dei loro diritti". (ANSA).
Eolie, controlli dei carabinieri: Elevate diverse sanzioni
Legione Carabinieri Sicilia
Comando Provinciale di Messina
Comunicato stampa del 28 febbraio 2023
ISOLE EOLIE. CONTROLLI DEI CARABINIERI: DIVERSE SANZIONI
Si
intensificano i servizi straordinari di controllo del territorio dei
Carabinieri della Compagnia di Milazzo nell’arcipelago eoliano. Nel fine
settimana, le Stazioni Carabinieri presenti sulle Isole, supportati della
Motovedetta dell’Arma CC 814 “Monteleone”, hanno rinforzato i servizi di
prevenzione e contrasto alle condotte
illecite, con particolare riferimento agli stupefacenti, alla circolazione
stradale, nonché alle violazioni che mettono in pericolo la tutela dell’ambiente
e l’incolumità delle persone.
Sono stati pertanto controllati 47
veicoli, 3 natanti e 112 persone, elevando 29 contravvenzioni al Codice della
Strada riguardanti, soprattutto, le
violazioni che mettono in serio rischio i pedoni e gli automobilisti, come il
mancato uso del casco e l’utilizzo del cellulare alla guida. Nell’isola di Salina, i Carabinieri
hanno sequestrato alcune autovetture, sprovviste di copertura assicurativa,
che, parcheggiate da diverso tempo in strada, erano di fatto diventate delle macchine
dismesse che deturpavano la zona, mentre a Vulcano tre cittadini sono stati
sanzionati per aver abbandonato rifiuti in strada.
Nel corso dei controlli, inoltre, 2
giovani sono stati segnalati alla Prefettura di
Messina quali assuntori di droghe, poiché trovati in possesso di sostanze
stupefacenti, tra cui marijuana e hashish, detenute per uso personale.
Sotto il profilo della tutela
dell’incolumità pubblica, i Carabinieri hanno sanzionato nove persone per aver
violato le ordinanze del Sindaco del Comune di Lipari che, a causa dei fenomeni
vulcanici attivi, regolamentano l’accesso in quota dei visitatori. In
particolare, nell’isola di Vulcano, sei escursionisti, si sono avventurati sino
alla sommità del cratere “La Fossa”,
zona interdetta per le alte percentuali di gas presenti, mentre a Stromboli tre
individui hanno superato la quota limite di 290 metri.
I servizi di controllo straordinario del territorio, che si aggiungono alle quotidiane attività di pattugliamento delle Stazioni dell’Arma competenti sulle isole Eolie, saranno costantemente ripetuti al fine di assicurare un’efficace azione preventiva e di contrasto agli atti illeciti e a tutti i comportamenti che pregiudicano la tranquillità e la bellezza di quei territori.
Ricordando... Vittorio Di Stefano
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)
Da domani tagli nei collegamenti navali da e per le Eolie. Da Federalberghi e Comitato Trasporti appello a Meloni, Salvini e Schifani
a) il collegamento Milazzo/Eolie/Napoli, linea C1, con la soppressione della corsa effettuata il giovedì con ritorno sabato mattina, lasciando la sola corsa del lunedì;
b) la soppressione della linea C6-A, Lipari/Vulcano/Milazzo, il martedì mattina alle ore 6:30; di fatto martedì la prima partenza verso Milazzo, ammesso di trovare posto per l’imbarco, è alle ore 17:15;
c) la soppressione della linea C6-R, Milazzo/Vulcano/Lipari, lunedì sera alle 17:15; l’ultima partenza utile, della giornata, sarà quindi alle 14:00;
d) la soppressione di due linee C2, Vulcano/Lipari/Salina, alle ore 9:00 e conseguente ritorno verso Milazzo nel primo pomeriggio nei giorni di martedì e mercoledì.
Questa, invece, la nota, congiunta , inviata da Comitato Trasporti Eolie e Federalberghi isole Eolie a: PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI On.le Giorgia Meloni; MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE Ministro, On.le Matteo Salvini; DIPARTIMENTO PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE Dirigente Generale, Mauro Bonaretti, Dirigente Generale per la Vigilanza, Maria Teresa Di Matteo; REGIONE SICILIANA Presidente, On.le Renato Schifani; ASSESSORATO REGIONALE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ Assessore, On.le Alessandro Aricò; DIPARTIMENTO DELLE INFRASTRUTTURE, DELLA MOBILITÀ E DEI TRASPORTI Dirigente Generale, Salvatore Lizzio Dirigente Serv. 1, Dorotea Piazza Responsabile Unico del Procedimento, Lucio Cipolla
“Con un profondo senso di avvilimento, rileviamo e rappresentiamo alle Spettabili Istituzioni in indirizzo come gli assetti previsti per i collegamenti marittimi a mezzo nave da e per le Isole Eolie a partire dal primo marzo ripropongono dei tagli ai servizi assolutamente inaccettabili e già dalle scriventi associazioni fortemente contestati, con le note del 7 novembre e del 14 novembre 2022.
Nonostante le rassicurazioni ricevute durante gli incontri con le Autorità Regionali, ciò che avverrà tra qualche giorno, sarà una riduzione sostanziale di linee dal valore imprescindibile per queste isole Eolie che avrà come inevitabile conseguenza quella di ledere alla qualità della vita dei cittadini del territorio intaccandone il diritto alla mobilità, contravvenendo a quel principio di “promozione delle misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità” sancito dall’art.119 della Costituzione”.
Tali interventi sui servizi pubblici essenziali di collegamento marittimo, del tutto incomprensibili e deleteri, a cui si aggiunge l’impiego attuale di mezzi navali assolutamente inadeguati limiteranno, fortemente, la continuità territoriale creando, oltre ai limiti di circolazione, enormi danni economici alla già fragile comunità delle isole e al suo tessuto socio economico.
Per quanto sopra, chiediamo con forza un intervento immediato delle Istituzioni per il blocco dei suddetti tagli, al fine di garantire il mantenimento degli assetti originari previsti dalla convenzione statale (22 aprile 2016, Rep. 32.593, raccolta n. 10.415), nel rispetto delle comunità isolane e dei loro diritti”.
Auguri di...
Oggi è Martedì 28 Febbraio. Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno
Per questo la schiera dei Santi monaci è quasi sterminata. Riempie di luce i secoli più bui del Medioevo; lievita la vita di quella società che sembrava oppressa dalla più torva barbarie.
San Romano fa parte della grande famiglia dei monaci francesi, perché la Francia, subito dopo l'Italia, fu la terra propizia al monachesimo.
E ciò si spiega col fatto che il monachesimo, per quanto movimento squisitamente cristiano, s'innestava sulla parte migliore della romanità, accogliendo quegli elementi di civiltà latina, che i barbari distruggevano ovunque, ma che non riuscivano a cancellare nell'ambito di quella grande casa romana costituita dal monastero.
Ecco perché il monachesimo si propagò e attecchì facilmente nei paesi più fedeli alla tradizione romana.
Il Santo di oggi, per quanto francese, fu Romano di nome e di spirito.
Entrò giovane nell'abbazia d'Ainay, presso Lione, ma poco dopo ne uscì, con l'autorizzazione dell'Abate.
Non che gettasse, come si suol dire, il saio all'ortiche. Uscì dal monastero per desiderio di maggiore perfezione spirituale. Infatti si ritirò solitario sui monti del Giura, dove sperò di passare i suoi giorni nella penitenza e nella preghiera.
Ma la luce fa lume, e la fama del monaco Romano condusse a lui altre anime aspiranti alla perfezione.
Il primo fu suo fratello Lupicino, che lo raggiunse sui monti. A lui si unirono altri fuggiaschi dal monda, ma non dalla vita spirituale.
Nacque così la celebre abbazia di Condat, che presto s'empì di monaci.
San Romano fu costretto a fondare un altro monastero, a Leucone, poi un terzo, che prese il nome di Saint Romain de la Roche.
In questi monasteri si ebbe la novità di una specie di diarchia, perché San Romano volle dividere il governo dell'Abbazia col fratello Lupicino.
Egli era troppo dolce, per reggere con fermezza il pastorale dell'Abate. Aveva bisogno del soccorso del fratello Lupicino, più severo e rigoroso.
La devozione dei due Santi fratelli, oltre che nell'istruzione e formazione dei discepoli e nella fondazione di nuovi monasteri, si manifestava nei loro frequenti pellegrinaggi verso i santuari dei Martiri.
Una volta, recandosi insieme ad Agaunio, per pregare sulla tomba di San Maurizio e dei suoi militi dell'eroica Legione Tebea, giunti nel territorio di Ginevra, si fermarono, per trascorrere la notte, in una capanna abbandonata.
Dopo poco però, giunsero due poveri lebbrosi, che erano stati a raccogliere la legna. La capanna era il rifugio di quegli infelici, reietti dal mondo e schivati da tutti.
Passata la prima, reciproca sorpresa, si vide il monaco Romano abbracciare con affettuoso trasporto i due sofferenti, fratelli in Cristo. E accanto a loro, Romano e Lupicino trascorsero la notte.
Solo quando si furono allontanati, la mattina dopo, i due lebbrosi si accorsero con gioia di essere stati mondati dal loro male, e tutta la città di Ginevra, quando il fatto venne risaputo, tributò commossi onori ai due pellegrini.
La diarchia, cioè la collaborazione tra i due fratelli nel governo dei monasteri da loro fondati, si sciolse soltanto con la morte di San Romano, avvenuta alla fine del V secolo, quando egli aveva settant'anni, e quando ormai le montagne del Giura erano letteralmente cosparse di Abbazie nelle quali, insieme con la fede, si salvava la civiltà occidentale.
lunedì 27 febbraio 2023
Doppia scossa di terremoto al largo di Filicudi
Non si segnalano danni a persone e cose
Precari Covid, assessore Volo: «Proroga impossibile per personale tecnico e amministrativo, ma valuteremo altre soluzioni»
Giovani Eoliani mettono a dimora "l'albero della speranza" a Canneto
Domenico Palamara ( rappresentante Giovani Eoliani)
Calcio, terza categoria: Vittoria tennistica del Malfa in trasferta
Vittoria roboante, con punteggio tennistico (6 a 1) del Malfa, domenica scorsa, sul campo del Pompei. Per la formazione malfitana sono andati a segno M. Abdenbaoui (3), W. Taranto, F. Marchetta e Pirera.
Trasporti marittimi, 40 associazioni chiedono "inversione di rotta"
Le Associazioni rimarcano come non siano bastate le numerosissime interlocuzioni, tavoli tecnici, note, richieste formali e informali visto che “le comunità isolane si trovano nuovamente ostaggio di un’impropria e insufficiente programmazione degli assetti complessivi dei collegamenti marittimi che anziché essere adeguati alle nuove esigenze, suggerite dal progresso e richieste dai dettami costituzionali (rif. Art. 119), continuano a regredire arrivando anche a prevedere inaccettabili riduzioni del servizio, i cui costi ricadono puntualmente sulle nostre popolazioni”.
Le Associazioni rimarcano come le comunità non siano per nulla disposte a rinunciare ai propri diritti e nella nota evidenziano tutti i tagli di corse essenziali che dal mese di marzo, saranno inflitti ai collegamenti marittimi a servizio di tutte le isole Siciliane operati con convenzione statale e ne chiede a gran voce l’immediato ripristino.
Alle Eolie salteranno una delle due corse settimanali da e per Napoli, la corsa del martedì alle 6.30 sulla linea Lipari/Vulcano/Milazzo, quella del lunedì alle 17:15 sulla linea Milazzo/Vulcano/Lipari e quella del martedì e del mercoledì alle 9:00 sulla tratta Vulcano/Lipari/Salina/Milazzo.
Nelle Egadi i tagli non sono da meno e vedranno la soppressione delle corse che lunedì, mercoledì, giovedì e sabato, alle 15.50, da Trapani, collegano Favignana per poi ripartire per Trapani oltre alla corsa del martedì alle 9.50 che copre la tratta Trapani/Favignana/Levanzo/Marettimo/Levanzo/Favignana/Trapani.
Alle Pelagie verrà meno la corsa che la domenica parte da Porto Empedocle alle 23 e collega Linosa e Lampedusa per poi rientrare su Linosa e quindi Porto Empedocle. A Pantelleria salta la corsa che mercoledì da Trapani collega Pantelleria per poi rientrare a Trapani. A Ustica viene soppressa la corsa che giovedì da Palermo collega Ustica per poi rientrare a Palermo nel pomeriggio.
La nota reitera le richieste di ripristino immediato delle tariffe originarie (giugno 2022) su tutti i mezzi (navi e mezzi veloci) a sovvenzione statale e stigmatizza la disparità di trattamento negli abbonamenti, chiedendo di estenderne i benefici a tutti i lavoratori delle isole minori a prescindere dalla tipologia e dalla durata del contratto di lavoro, ai professionisti o alle altre categorie che per lavoro viaggiano da e verso le isole minori, ai proprietari e agli amministratori di attività produttive con unità operative collocate nelle isole minori, agli affittuari di lungo periodo, ai nativi e ai possessori di seconde case.
La PEC si conclude chiedendo ancora una volta di attivare – di concerto con le amministrazioni locali e con il supporto delle associazioni di categoria – un sistema di monitoraggio della qualità e della quantità dei servizi.
Ricordando... Antonia Li Donni
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)
Auguri di...
Canneto, intervento congiunto VVF e SEL
Pronto intervento stamattina, durante il breve ma intenso temporale, dei VVF del locale distaccamento e della SEL per un cavo elettrico che sfiammava nei pressi del ponte di Calandra a Canneto.