Al Sindaco del Comune di Lipari
E,p.c.
Al Segretario Generale
Al Presidente del Consiglio Comunale
Oggetto: Interrogazione a risposta scritta: Ciclo delle Acque - PNRR Isole Verdi; Sentenza n. 1201/2021 e contenzioso N.R.G. 1691/2021
Premesso
che:
- in
una comunità insulare priva di risorse idriche autonome, le problematiche
relative al corretto funzionamento del ciclo dell'acqua rappresentano un
pilastro fondamentale per attuare il principio costituzionale della
continuità territoriale, riconosciuto anche dall'Unione Europea;
- la
comunità eoliana ha investito considerevoli risorse nel settore turistico,
divenuto nel tempo l'attività economica principale, e che il funzionamento
adeguato del ciclo delle acque incide significativamente sulla credibilità
del sistema di accoglienza;
- durante
l’Amministrazione Giacomantonio, la nostra comunità aveva programmato un
progetto innovativo e integrato per garantire l'autosufficienza idrica di
tutte le isole tramite dissalatori, accompagnato da un moderno sistema di
smaltimento dei liquami e riutilizzo delle acque reflue lontano dai centri
abitati, tutelando la salute pubblica e le attività economiche, e
avvalendosi di fonti energetiche rinnovabili e sistemi a basso impatto
ambientale, con costi per i cittadini equiparabili a quelli sostenuti
sulla terraferma;
- tale
progetto, aggiudicato nel 2001 mediante un concorso di progettazione
europeo a un'ATI, aveva prodotto un progetto preliminare consegnato nel
2003 e trasmesso alla Protezione Civile nel gennaio 2007;
- la
dichiarazione dello stato di emergenza del 2002 e la successiva messa a
disposizione di ingenti risorse finanziarie nel 2006 non hanno consentito
il raggiungimento degli obiettivi prefissati: la Protezione Civile ha
realizzato soltanto gli impianti di dissalazione e depurazione a Lipari e
Vulcano, senza intervenire sulle reti idriche, e tali opere, a distanza di
anni, risultano ancora prive di collaudo;
- l’Amministrazione
Comunale, dal 5 ottobre 2007, si è dichiarata estranea al procedimento
d’appalto condotto dalla Protezione Civile, senza tuttavia affrontare
l’eventualità di una risoluzione dei contratti in corso né richiedere
accantonamenti per indennizzi, assumendosene così la responsabilità
finanziaria sul bilancio comunale;
- l’ATI,
denunciando una pluralità di atti illegittimi, ha intrapreso un'azione
legale contro il Comune, la Protezione Civile e la Regione, ottenendo con
Sentenza n. 1201/2021 del Giudice delle Imprese di Palermo il
riconoscimento della lesione subita e la condanna del Comune al
risarcimento, seppur ridotto, poiché alcune attività progettuali relative
alle isole di Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi non sono state
ritenute compromesse dagli interventi della Protezione Civile;
- la
precedente Amministrazione aveva avviato un percorso di definizione
stragiudiziale del contenzioso con l’ATI, prevedendo:
-
la copertura finanziaria della somma
stabilita dalla sentenza;
-
l'inclusione, nella programmazione PNRR
Isole Verdi, di stralci progettuali elaborati dall’ATI e "sospesi"
dal risarcimento, al fine di ridurre le pretese e ottenere una rateizzazione
favorevole, accompagnata dalla rinuncia dell’ATI all’appello;
- seppur
assumendo un atteggiamento collaborativo, l’ATI ha presentato appello
avverso la riduzione dell’indennizzo, con sentenza attesa nel 2025;
- nel
2022, si ha notizia che l’ATI avrebbe sollecitato il Sindaco a impartire
un atto di indirizzo agli uffici per riprendere il percorso transattivo,
senza ricevere riscontro;
- l’ATI,
sulla base delle inequivocabili conclusioni della sentenza circa la
validità del contratto, nelle more della ripresa del procedimento ha
inviato agli uffici una Relazione di aggiornamento del progetto del 2002;
- gli
uffici avrebbero tuttavia restituito la Relazione, sostenendo la non
validità del contratto con l’ATI e, nonostante la palese anomalia di tale
posizione rispetto alla sentenza non appellata, hanno successivamente
affidato un incarico di supporto al RUP, dopo un prolungato periodo di
inattività;
Tutto ciò premesso
Si
interroga il Sindaco per sapere:
- quali
iniziative siano state adottate per definire in via transattiva il
contenzioso in corso e se esista il rischio concreto che l’ATI avvii
l’esecuzione forzata della Sentenza del 2021;
- se
corrisponda al vero che le schede PNRR siano state elaborate utilizzando
numerose parti del progetto redatto dall’ATI nel 2002;
- se sia a conoscenza del fatto che gli uffici, malgrado la Sentenza del 2021 abbia ridotto l’importo del risarcimento proprio in virtù della possibilità di eseguire parte del Contratto, ne abbiano dichiarato l’invalidità, rischiando di generare un nuovo contenzioso che, con la sentenza d’appello del 2025, potrebbe compromettere gravemente il bilancio comunale.
I
Consiglieri Comunali
F.to
Gaetano Orto
F.to
Adolfo Sabatini
F.to
Cristina Dante
F.to
Raffaele Rifici
F.to
Giorgia Santamaria
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