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mercoledì 8 gennaio 2025

Contenzioso con Ati e rischio esecuzione forzata di una sentenza. I consiglieri di minoranza presentano interrogazione

Al Sindaco del Comune di Lipari 

E,p.c. 

Al Segretario Generale 

Al Presidente del Consiglio Comunale

 

Oggetto: Interrogazione a risposta scritta: Ciclo delle Acque - PNRR Isole Verdi; Sentenza n. 1201/2021 e contenzioso N.R.G. 1691/2021

Premesso che:

 

  • in una comunità insulare priva di risorse idriche autonome, le problematiche relative al corretto funzionamento del ciclo dell'acqua rappresentano un pilastro fondamentale per attuare il principio costituzionale della continuità territoriale, riconosciuto anche dall'Unione Europea;

 

  • la comunità eoliana ha investito considerevoli risorse nel settore turistico, divenuto nel tempo l'attività economica principale, e che il funzionamento adeguato del ciclo delle acque incide significativamente sulla credibilità del sistema di accoglienza;

 

  • durante l’Amministrazione Giacomantonio, la nostra comunità aveva programmato un progetto innovativo e integrato per garantire l'autosufficienza idrica di tutte le isole tramite dissalatori, accompagnato da un moderno sistema di smaltimento dei liquami e riutilizzo delle acque reflue lontano dai centri abitati, tutelando la salute pubblica e le attività economiche, e avvalendosi di fonti energetiche rinnovabili e sistemi a basso impatto ambientale, con costi per i cittadini equiparabili a quelli sostenuti sulla terraferma;

 

  • tale progetto, aggiudicato nel 2001 mediante un concorso di progettazione europeo a un'ATI, aveva prodotto un progetto preliminare consegnato nel 2003 e trasmesso alla Protezione Civile nel gennaio 2007;

 

  • la dichiarazione dello stato di emergenza del 2002 e la successiva messa a disposizione di ingenti risorse finanziarie nel 2006 non hanno consentito il raggiungimento degli obiettivi prefissati: la Protezione Civile ha realizzato soltanto gli impianti di dissalazione e depurazione a Lipari e Vulcano, senza intervenire sulle reti idriche, e tali opere, a distanza di anni, risultano ancora prive di collaudo;

 

  • l’Amministrazione Comunale, dal 5 ottobre 2007, si è dichiarata estranea al procedimento d’appalto condotto dalla Protezione Civile, senza tuttavia affrontare l’eventualità di una risoluzione dei contratti in corso né richiedere accantonamenti per indennizzi, assumendosene così la responsabilità finanziaria sul bilancio comunale;

 

  • l’ATI, denunciando una pluralità di atti illegittimi, ha intrapreso un'azione legale contro il Comune, la Protezione Civile e la Regione, ottenendo con Sentenza n. 1201/2021 del Giudice delle Imprese di Palermo il riconoscimento della lesione subita e la condanna del Comune al risarcimento, seppur ridotto, poiché alcune attività progettuali relative alle isole di Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi non sono state ritenute compromesse dagli interventi della Protezione Civile;

 

  • la precedente Amministrazione aveva avviato un percorso di definizione stragiudiziale del contenzioso con l’ATI, prevedendo:

-       la copertura finanziaria della somma stabilita dalla sentenza;

-       l'inclusione, nella programmazione PNRR Isole Verdi, di stralci progettuali elaborati dall’ATI e "sospesi" dal risarcimento, al fine di ridurre le pretese e ottenere una rateizzazione favorevole, accompagnata dalla rinuncia dell’ATI all’appello;

 

  • seppur assumendo un atteggiamento collaborativo, l’ATI ha presentato appello avverso la riduzione dell’indennizzo, con sentenza attesa nel 2025;

 

  • nel 2022, si ha notizia che l’ATI avrebbe sollecitato il Sindaco a impartire un atto di indirizzo agli uffici per riprendere il percorso transattivo, senza ricevere riscontro;

 

  • l’ATI, sulla base delle inequivocabili conclusioni della sentenza circa la validità del contratto, nelle more della ripresa del procedimento ha inviato agli uffici una Relazione di aggiornamento del progetto del 2002;

 

  • gli uffici avrebbero tuttavia restituito la Relazione, sostenendo la non validità del contratto con l’ATI e, nonostante la palese anomalia di tale posizione rispetto alla sentenza non appellata, hanno successivamente affidato un incarico di supporto al RUP, dopo un prolungato periodo di inattività;

 

Tutto ciò premesso

Si interroga il Sindaco per sapere:

 

  1. quali iniziative siano state adottate per definire in via transattiva il contenzioso in corso e se esista il rischio concreto che l’ATI avvii l’esecuzione forzata della Sentenza del 2021;

 

  1. se corrisponda al vero che le schede PNRR siano state elaborate utilizzando numerose parti del progetto redatto dall’ATI nel 2002;

 

  1. se sia a conoscenza del fatto che gli uffici, malgrado la Sentenza del 2021 abbia ridotto l’importo del risarcimento proprio in virtù della possibilità di eseguire parte del Contratto, ne abbiano dichiarato l’invalidità, rischiando di generare un nuovo contenzioso che, con la sentenza d’appello del 2025, potrebbe compromettere gravemente il bilancio comunale.

I Consiglieri Comunali

F.to Gaetano Orto

F.to Adolfo Sabatini

F.to Cristina Dante

F.to Raffaele Rifici

F.to Giorgia Santamaria

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