Cerca nel blog
giovedì 22 febbraio 2024
Auguri di...
Consiglieri minoranza chiedono autoconvocazione consiglio su ambulanza e soccorsi a Panarea
Oggetto: Autoconvocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 6 del regolamento di funzionamento del Civico Consesso avente per oggetto: “Panarea e Isole minori – Autoambulanze fantasma e soccorsi sanitari effettuati per mezzo di moto ape”
Premesso
che nell’isola di Panarea è presente un’autoambulanza elettrica di proprietà comunale concessa in comodato d’uso all’Asp Me 5;
che dal 7 luglio 2023, fino alla fine di settembre, erano presenti due autisti-soccorritori che si occupavano della gestione dell’autoambulanza e dei vari soccorsi;
che dal mese di Ottobre 2023 non è più presente alcun soccorritore autorizzato con la conseguenza che l’autoambulanza è stata parcheggiata, divenendo di fatti un’autoambulanza “fantasma”;
Considerato che nei giorni scorsi abbiamo assistito, con tanto di articoli stampa e documentazione fotografica veicolata su diversi media locali e nazionali, all’effettuazione di soccorsi arrangiati per mezzo di moto ape (scoperte) e grazie all’intervento degli abitanti di Panarea e al grande senso di solidarietà che li contraddistingue;
Considerato che si continua ad assistere ad un continuo scaricabarile di responsabilità tra il Comune, la SEUS e l’Asp ME5, nonostante alcuni giovani volontari residenti a Panarea abbiano già svolto un corso di formazione risultando da tempo idonei alla guida della mini-ambulanza elettrica parcheggiata ed inutilizzata presso la locale guardia medica;
Tutto ciò premesso,
I sottoscritti Consiglieri Comunali richiedono la convocazione del Consiglio Comunale al fine di trattare il seguente argomento da iscrivere nell’elenco degli affari:
“Panarea e Isole minori – Autoambulanze fantasma e soccorsi sanitari effettuati per mezzo di moto ape”
I Consiglieri Comunali
F.to Gaetano Orto
F.to Adolfo Sabatini
F.to Cristina Dante
F.to Raffaele Rifici
F.to Giorgia Santamaria
Ricordando... Bartolo Rijtano
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.
Oggi, 22 febbraio: Cattedra di San Pietro Apostolo
* Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
S. Pietro, prima di portare il Vangelo a Roma, stabili la sua sede in Antiochia. Era giusto che la capitale dell'Oriente avesse per primo vescovo il Principe degli Apostoli, a cui Gesti aveva detto: « Pasci i miei agnelli, pasci le mie pecorelle ». E colà S. Pietro suscitò in breve tempo una eletta schiera di convertiti che per i primi ebbero l'onore di portare il titolo di Cristiani, ossia seguaci di Cristo.
Non si sa precisamente quanto tempo S. Pietro governasse la Chiesa di questa città. Tuttavia la festa di questa Cattedra è antichissima. Nella primitiva Chiesa i Cristiani e quelli d'Oriente in modo speciale, celebravano l'anniversario della loro rigenerazione spirituale. Non si davano ai diletti corporali, ma rinnovavano solennemente i voti fatti nel Battesimo, e ringraziavano Dio di averli ricevuti per sua misericordia nel novero dei suoi figliuoli. Questo lo chiamavano il giorno della loro rinascita spirituale. I vescovi, conforme a questa pia pratica, celebravano anche l'anniversario della loro consacrazione, e il popolo si univa a loro. Tale fu l'origine delle festa della cattedra di S. Pietro.
« Noi dobbiamo celebrare la festa della Cattedra di S. Pietro, scriveva già S. Leone Papa, colla stessa gioia con cui celebreremo il martirio del Principe degli Apostoli. Con ciò noi richiamiamo alla memoria contemporaneamente e la sua entrata in cielo, e l'innalzamento alla dignità di primo pastore della Chiesa militante ». Nelle lezioni del Breviario sono riportate le belle parole di S. Agostino: « Il Signore ha eletto Pietro a fondamento della sua Chiesa stessa; perciò la Chiesa onora questo fondamento sopra il quale si erige l'altezza dell'edificio ecclesiastico. Onde convenientemente il salmo dice: Lo esalteranno nella Chiesa della plebe e lo loderanno nella cattedra dei seniori". Sia benedetto il Dio che si degnò di esaltare nella Chiesa il beato Apostolo, poiché è giusto che sia onorato questo fondamento per mezzo del quale si può salire al cielo ».
Sappiamo le parole che il Divino Maestro disse ai Capo degli Apostoli: « Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa ». Commenta S. Agostino: « Sei pietra, perché la mia virtù che ti consolida cosicché quelle cose che sono di mia proprietà sono pure tue per partecipazione ». Ecco la dignità conferita a Pietro, per cui merita tutta la nostra venerazione.
PRATICA. Ricordiamoci nelle nostre preghiere del successore di S. Pietro, il Papa, perché il Signore lo conservi, lo vivifichi, e gli dia la grazia di estendere il suo regno fino ai confini del inondo.
PREGHIERA. Dio, che istruisti la moltitudine delle nazioni con la predicazione del beato Pietro apostolo, fa' che, come ne veneriamo la memoria, così ne risentiamo il patrocinio presso di Te.
MARTIROLOGIO ROMANO. La Cattedra di san Piétro Apostolo ad Antiochia, dove per la prima volta i discepoli furono chiamati Cristiani.
mercoledì 21 febbraio 2024
Finanziato intervento di riqualificazione dell'Auditorium del Palacongressi di Lipari
L’Amministrazione Comunale- ha reso noto, sempre il primo cittadino- nel 2019 aveva richiesto all’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana il finanziamento del progetto ma , pur se ammesso in graduatoria, non era stato finanziato in quanto non collocato fra quelli rientranti nel finanziamento allora disponibile. Con D.D. n. 4095 del 6.10.2022 è stata approvata la graduatoria definitiva comprendente altre 6 proposte progettuali, compresa quella avanzata a suo tempo dal Comune di Lipari. E con D.D.G. n. 6440 del 27.12.2023 l’intervento proposto da Comune di Lipari, come rimodulato ed approvato con Determina del RUP del 31.01-2023, è stato finanziato per l’importo complessivo di € 224.342,26.
Ricordando... Bartolo Tomarchio
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.
Barcellona P.G. : Grande successo al meet and Greet di Federico Lo Schiavo
In data 20 febbraio 2024, Federico Lo Schiavo ha tenuto un incontro con i ragazzi della scuola media D’Alcontres di Barcellona, i ragazzi l’hanno accolto con grande affetto e stima, realizzando cartelloni, disegni, lettere e canzoni per omaggiarlo. Durante l’incontro si è discusso del suo omonimo romanzo “Sono rimasta sola con la mia immaginazione” e i ragazzi sono riusciti a cogliere i punti salienti dell’opera, riuscendo a creare domande toccanti per l’autore!
L’incontro voluto dalla Preside, con la partecipazione di Teodoro Cafarelli e la professoressa Genovese, hanno arricchito questo momento magico. Infine Federico si è fermato per firmare le copie (oltre 190) e per fare la foto con ognuno dei ragazzi!
Auguri di...
Sky, la cagnolina vittima della trappola dei bracconieri: cerca la famiglia giusta per lei (Manori ci segnala questo articolo da kodami.it
Sky è una cagnolina tripode, che ha perso una zampa dopo essere rimasta intrappolata in una tagliola lasciata dai bracconieri a Lipari. Ora cerca un’adozione del cuore, che le permetta di trascorrere il resto della sua vita con una famiglia.
di FEDERICA GENNARO
Sky è una cagnolina che un anno fa è rimasta vittima di una trappola posizionata dai cacciatori per catturare gli animali selvatici, nell'isola di Lipari. La volontaria Manori, dell’Enpa sezione di Lipari, aveva raccontato a Kodami la storia del recupero della cagnolina, a cui purtroppo è stata amputata una zampa, a causa della grave ferita provocata dalla trappola in cui era rimasta impigliata. Nonostante il lungo periodo di convalescenza e la privazione di un arto, la cagnolina Sky si è dimostrata forte, coraggiosa e assai legata agli umani che l’hanno accudita per tutto questo tempo, gli stessi che ora si augurano che possa presto arrivare un’adozione per lei.
La cagnolina, una giovane meticcia nata libera sul territorio e perfettamente integrata con gli altri esemplari, prima di essere recuperata dai volontari, era rimasta per ben due settimane con la zampa incastrata in una tagliola di ferro, lasciata nelle zone boschive dai bracconieri.
«Sky è stata brava a sopravvivere perché è rimasta per 15 giorni con una zampa stretta dalla morsa della tagliola. Il dolore che ha provato è stato allucinante – aveva raccontato a Kodami la volontaria Manori– non è la prima volta che accade un salvataggio del genere. La cosa più inquietante è che questi bracconieri agiscono indisturbati e disseminano attrezzature pericolose nell’indifferenza di tutti».
Le vittime dei bracconieri purtroppo non sono soltanto gli animali selvatici, ma anche cani e gatti liberi come Sky, nati o trasferiti successivamente dai volontari nelle periferie ritenute più sicure per la loro incolumità rispetto al caos urbano. Il gruppo di cani liberi di cui faceva parte Sky infatti è monitorato nella zona da anni: gli esemplari sono stati catturati, sterilizzati e rilasciati nelle zone incontaminate dell'isola di Lipari, dove possono vivere in libertà, supportati dal costante lavoro dei volontari che hanno predisposto anche diversi punti di raccolta cibo per loro.
Nonostante le precauzioni adottate e la scelta di una zona remota per proteggere gli animali dalla crudeltà umana, Sky però purtroppo è stata vittima di un atto spietato. Infatti, dopo esser rimasta incastrata con la zampina, è stata successivamente colpita con un’arma da fuoco probabilmente dallo stesso cacciatore che aveva posizionato la trappola, nel tentativo di cancellare le prove delle sue azioni illegali. Da quel triste episodio di un anno fa, Sky porta ancora le cicatrici sul suo corpo, all’altezza di una zampa anteriore, che purtroppo è stata amputata.
I volontari fino ad un anno fa si auguravano che la cagnolina, ora tripode, potesse tornare in libertà assieme ai suoi compagni tra le aree incontaminate dei boschi di Lipari, ma questo non potrà accadere poiché le sue condizioni di salute non sono più compatibili con una vita del genere.
«Sky si è rivelata essere una cagnolina molto affettuosa: è per questo che cerchiamo per lei un’adozione del cuore, per farle passare il resto della sua vita in una famiglia, con qualcuno che possa prendersi cura della sua anima ferita. Il suo passato è stato molto difficile, ma ora la cagnolina è pronta per iniziare un nuovo percorso di vita – conclude Manori – la sua zampa in meno non deve essere vista come una problematica, ma anzi come una caratteristica che la rende speciale e unica. Sky è una cagnolina che ha ritrovato la serenità grazie all'operato di noi volontari, ma merita di vivere finalmente una vita degna, con qualcuno che possa rimanere al suo fianco per sempre e che possa guardare dentro la sua anima e oltre l'assenza di una zampa. Purtroppo le sue condizioni salutari non sono più compatibili con la vita in libertà, dato che potrebbe rischiare di ricadere ancora una volta in una trappola dei bracconieri che durante questo anno hanno continuato imperterriti a fare del male a delle creature innocenti»
Per Sky, i volontari lanciano un appello, affinchè qualcuno possa accoglierla nella propria vita. Per informazioni sulla sua adozione inviare un’email a isoleeolie@enpa.org
Lo chef Emiliano Cipicchia "ambasciatore del gusto doc Italy"
Lipari, si è dimessa l'assessore Iacono
Ricopriva le deleghe alla polizia urbana, ambiente, protezione civile, viabilità e traffico, autoparco, decoro urbano, patrimonio, pari opportunità, diritti degli animali
La Iacono sarebbe giunta a questa decisione non condividendo alcune delle iniziative portate avanti dal gruppo di maggioranza e nelle quali non si riconosce.
L'ex assessore è intenzionata, comunque, a restare all'interno del gruppo consiliare di maggioranza "Rinascita eoliana" per portare il suo contributo a tutte quelle tematiche che interessano il bene della collettività.
Nel contempo, attraverso il nostro giornale, ringrazia quanti, tra dirigenti, funzionari e impiegati, nell'ambito delle sue deleghe, la hanno coadiuvato e collaborato con lei.
Oggi è il 21 febbraio: San Pier Damiani
Glorioso collaboratore di S. Gregorio VII e come lui figlio di S. Benedetto. S. Pier Damiani è una delle glorie più fulgide della Chiesa nel secolo xi. Nacque a Ravenna verso l'anno 988 da buona famiglia, ma poco favorita dai beni di fortuna. Perduti i genitori quando era ancor fanciullo, ebbe come tutore un suo fratello maggiore di nome Damiano. E Pietro, in riconoscenza di tutte le sollecitudini che questi usò verso di lui, prese in seguito il soprannome di Damiano.
Studiò a Faenza dove eccelse per sapere e per illibatezza di costumi. Ma un giorno la Divina Provvidenza volle che incontrasse due eremiti camaldolesi, ai quali confidò il suo desiderio di vivere in solitudine. Accolto nel loro ordine, si ritirò nel monastero di Fonte Avellana in diocesi di Gubbio, divenendone presto abate. Divideva il tempo nella preghiera, nello studio della Sacra Scrittura e nella penitenza, mostrandosi ai giovani figli modello sublime in ogni virtù. Quando l'attrattiva del comodo vivere veniva ad istigarlo andava prontamente a tuffarsi nell'acqua gelata e vi rimaneva finché le membra fossero intirizzite dal freddo. Il suo amore alla povertà gli faceva preferire le vesti più sdruscite. Fondò vari romitaggi, dai quali uscirono eminenti figure di santi che servirono egregiamente a risollevare la moralità di quei tempi, così decaduta. S. Pier Damiani. nonostante la sua vita ritirata, non potè sottrarsi ai disegni che Papa Stefano IX aveva su di lui: lo creò difatti cardinale e vescovo di Ostia. Iddio lo aveva suscitato per rendere grandi servigi alla Chiesa: in quel tempo la simonia era molto in voga e causava grande scandalo ai fedeli. Pietro, con instancabile opera e prolungate penitenze, riuscì a poni un argine; il fascino del suo esempio e della sua loquela, piegava principi e dignitari ecclesiastici. Ebbe importanti e delicate missioni in Francia ed in Germania: quivi riuscì a distogliere l'imperatore Enrico IV dal proposito di divorzio. Intanto moveva continue suppliche al S. Pontefice, pregandolo di volere accettare le sue dimissioni dalla carica prelatizia e concedergli il ritorno nella pace solitaria del monastero. Dopo tanto, ottenne ciò che desiderava. Chiusosi in una cella, spese i suoi giorni a combattere colla penna certi abusi che offendevano la santità monastica. Ebbe in tale modo occasione di lasciare al mondo cristiano dottissimi libri di ascetica che rivelano nell'autore l'uomo di talento perspicace, squisito, santo. Ha uno stile facile e dilettevole e le sue poesie sono giudicate piene di grazia e d'eleganza. Il Santo spirò a Faenza nel 1072. La Chiesa, riconoscente per i suoi grandi meriti, l'annoverò tra i suoi Dottori.
martedì 20 febbraio 2024
Carnevale eoliano il Mini carro “Buongiorno Pescheria” ringrazia
Riceviamo da “Buongiorno Pescheria” e pubblichiamo
Il Carnevale 2024 è stato un gran bel Carnevale, molto partecipato sia dai bambini che da una grande presenza di pubblico adulto. Moltissimi si sono complimentati, per l’entusiasmo e l’allegria che i nostri bambini hanno trasmesso durante le due sfilate.Siamo felici per il grande successo ottenuto in questo Carnevale; Grande successo grazie all’impegno di ben 30 bambini, di 17 mamme e 1 papà.
Devo ringraziare innanzitutto gli amici Matteo Cannistrá, Giuseppe Cincotta, i componenti del carro “Bedda Sicilia”, Roberto, Davide Pellegrino, Mattia e Natalie, che si sono fatti in quattro, giorno e notte, per aiutarci in questo progetto. A fine lavoro sul loro viso si notava la felicità di aver collaborato alla riuscita di una meravigliosa esperienza per i nostri bambini.
Più guardavamo la gioia dei bambini, mentre incartavano, mentre incollavano, mentre pitturavano o mentre litigavano a chi doveva fare di più, e più tutta la stanchezza di 20 giorni frenetici , andava sempre più a svanire.
Se i nostri bambini durante le coreografie hanno espresso tanto amore e felicità, il merito è soprattutto di Donatella Taranto, sempre disponibile, sorridente e affettuosa, che in soli 20 giorni ha preparato ed insegnato coreografie e scenografie ai nostri partecipanti.
Un ringraziamento particolare (il loro aiuto è stato fondamentale per la realizzazione del nostro gruppo mascherato):
Lipari Service di Salvatore Natoli, Nino “Felicione” (per l’audio della scenografia), Motopesca “Ariete” di Franco Puglisi, Motobarca “voce del mare” di Filippo Greco, GMM di Giovanni Mollica e Staff, Format di Tony Saltalamacchia, Architetto Giuseppe Natoli, Ditta Martinucci, Mariano Russo, Cantiere Navale di Massimo Peluso, Ditta edile di Tindaro Zaia, Officina Meccanica Nino Mantineo, Davide Starvaggi, Le Ceramiche di Lipari di Elisa Groppo, Andy De salvo, Eolian bunker di Casali, Salmotor di Salvatore Saltalamacchia , Fusion, Eolie color di Dario Orto, ferramenta Granata Natoli, Angolo del pesce 2 di Antonella Calabrò, hotel Mea, Basilica Romana Minore San Cristoforo, Lipari diving center di Mirko Mola, Bar La terrazza sul Mare, Bar la Precchia, tabacchino Munafò, Boutique Laura, Casa chic di Gianmarco Stramandino, Davide Merenda, ditta edile Alessandro Fonti, ditta edile Bartolo Scafidi, goldbet, bar Moby dick di pesaresi, panificio Gentile, Servizio Spiagge Luana, La scogliera – Filicudi, falcon floreal, bar da Viola, Food Porn, Fantasie di Mare, Las nenas, Edicola La stampa, Vanity di francesca Puglisi, Edilcisa, Pizzeria Vulcanica, Fashion project di Roby P., Osteria del corso, Gioielleria di Emilio Subba, Enigma di Nunzio Lì Donni, Livio Sciacchitano, cantiere navale di Massimo Pittari, Leonardo Merlino, Tabacchino Scafidi.
La nostra gratitudine va anche all’organizzazione, a Giusy e Franco di RTM, a Daniele Corrieri, a Giusy e Nino Allegrino.
Perché questa macchina del Carnevale, macchina così complessa funzioni, è necessario che tutti portino il proprio aiuto ( non bisogna analizzare ogni singolo Carnevale, ognuno di essi ha qualcosa di magico), vorrei soltanto puntare il riflettore verso i protagonisti/partecipanti di questo Carnevale Eoliano 2024 carro “Sicilia Bedda”: ragazzi appassionati che amano l’allegria del Carnevale
Mini carro “Buongiorno Pescheria”: alcune mamme e papà e tanti bambini che hanno vissuto con grande entusiasmo la magia del carnevale, la maggior parte per la prima volta.
Ma soprattutto non finiremo mai di ringraziare tutta la popolazione che ama il Carnevale.
– Buongiorno Pescheria –
Luana Zaia; Rosa Rundo; Madalina Toma; Alessandro Giardina
Convocata per domenica 25 febbraio l'assemblea ordinaria dei soci dell’AVIS di Lipari
L'Assemblea Ordinaria dei Soci dell’AVIS di Lipari - Anno 2024 è stata convocata, dal presidente Giovanni Biviano, per domenica 25 Febbraio 2024, alle ore 10,00 in prima convocazione ed ove si rendesse necessario alle ore 11,00 in seconda convocazione, nella sala del Residence-Ristorante “I Tre Delfini” di Pianoconte-Lipari.
All'odg:
1. Costituzione del Tavolo di Presidenza.
2. Relazione del Presidente e del Consiglio Direttivo.
3. Esposizione del Bilancio Consuntivo per l’anno 2023.
4. Esposizione del Bilancio Preventivo per l’anno 2024.
5. Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
6. Interventi e dibattito.
7. Votazione per approvazione della Relazione del Presidente e dei Bilanci.
8. Intervento del Direttore Sanitario.
9. Designazione Delegati alle Assemblee Provinciale, Regionale e Nazionale.
10. Consegna benemerenze statutarie ed altri riconoscimenti.
11. Altre ed eventuali.
Ricordando... Maria Merlino ved. Quadara
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Auguri di...
Ricordando... Bartolo Ziino e Bartolo Merrina
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.
Oggi, 20 febbraio: Santa Giacinta Marto
Jacinta de Jesus Marto, settima figlia di Manuel Pedro Marto e Olimpia de Jesus, era una pastorella nata ad Aljustrel, in Portogallo l'11 marzo 1910, ma è diventata famosa, assieme a suo fratello Francisco e alla loro cuginetta Lucia, per essere stata testimone di alcuni eventi miracolosi: le apparizioni della Madonna.
Giacinta era una bambina come le altre e conduceva una vita semplice: le piaceva giocare e ballare quando possibile.
Ma la sua esistenza cambiò quel 13 maggio 1917 quando, in un luogo chiamato Cova da Iria, nei pressi di Fatima, assistè alla prima apparizione di quella conosciuta in seguito come Madonna di Fatima.
Nonostante la sua giovanissima età il cambiamento fu radicale, ella infatti si fece seria e modesta, e il suo spirito di sacrificio divenne parte integrante della sua giovane vita: si privava anche della merenda per aiutare i bambini di due famiglie bisognose, e la sua preoccupazione più grande era la salvezza delle anime dei peccatori, per le quali pregava ininterrottamente.
Per i successivi sei mesi da quella prima apparizione, così come aveva loro annunciato la “Signora più brillante del sole” tornarono in quel luogo ogni 13 del mese fino per raccogliere il Suo messaggio.
Nella sua semplicità capì che l'inferno era una realtà terribilmente seria e che a lei era chiesto di impegnarsi perché tante persone potessero evitare un castigo così severo. Continuava a chiedere a Lucia: «Non si esce mai di là?» «No». «E dopo tanti e tanti anni?» «No, l'inferno non finisce mai». «E se noi preghiamo molto per i peccatori, Nostro Signore li libererà di lì? Poverini! Dobbiamo fare tanti sacrifici».
Giacinta fu vittima dell'epidemia di febbre spagnola che la colpì assieme a tante altre persone e morì all'età di 9 anni il 20 febbraio 1920. Beatificata da Giovanni Paolo II il 13 maggio 2000, è stata proclamata santa da Papa Francesco il 13 maggio 2017, in occasione del centenario della prima apparizione. Il suo corpo attualmente è conservato nel Santuario di Fatima.
«Un giorno, quando Giacinto e Francesco avevano ormai contratto la malattia che li costringeva a letto, la Vergine Maria venne a visitarli in casa, come racconta Giacinta: "A me ha chiesto se volevo ancora convertire peccatori. Le ho detto di sì: E, quando si avvicina il momento della dipartita di Francesco, la piccola gli racco-manda: "Da parte mia porta tanti saluti a nostro Signore alla Madonna e di' loro che sono disposta a sopportare tutto quanto vorranno per convertire i peccatori". Giacinto potrebbe benissimo esclamare con san Paolo: "Mi rallegro di soffrire per voi, completando in me stesso quello che manca alle tribolazioni di Cristo a vantaggio del suo corpo che è la Chiesa"» (Giovanni Paolo li).
MARTIROLOGIO ROMANO. In località Aljustrel vicino a Fatima in Portogallo, Santa Giacinta Marto, che, sebbene ancora fanciulla di tenera età, sopportò con pazienza il tormento della malattia da cui era affetta e testimoniò con fervore la sua devozione alla beata Vergine Maria.
lunedì 19 febbraio 2024
Eolie Music Fest, dal 4 al 7 luglio l’edizione 2024
(da thesoundcheck.it/ )
Eolie Music Fest 2024, la nuova edizione da giovedì 4 a domenica 7 luglio. La maestosità delle isole vulcaniche – Salina, Lipari, Panarea – fa da sfondo a un palinsesto ricco di musica e arte
Un’ondata di grandi emozioni è pronta ad avvolgere il mare e la terra delle Isole Eolie, che si preparano ad accogliere la nuova edizione di EOLIE MUSIC FEST, da giovedì 4 a domenica 7 luglio.
Evento unico nel suo genere, EOLIE MUSIC FEST permette agli spettatori di godere di grande musica live e di performance artistiche innovative immersi in uno scenario naturale senza paragoni. Quest’anno oltre a Salina e Lipari, due delle Isole protagoniste nelle scorse edizioni, anche Panarea ospiterà alcuni tra gli imperdibili appuntamenti del festival.
L’edizione 2024 di EOLIE MUSIC FEST porterà con sé grandi novità, tra concerti dei grandi protagonisti della musica italiana e appuntamenti artistici da non perdere.
Nelle prossime settimane sarà svelato un ricco cartellone, celebrativo di tante espressioni artistiche, che prenderà vita grazie alla nuova produzione del Festival a cura di 2 Changing Art, alla direzione della comunicazione e alla produzione esecutiva di William Blake, con la confermata direzione artistica musicale di Samuel Romano.
EOLIE MUSIC FEST è una grande esperienza sensoriale: suoni, immagini, il profumo del mare e dei paesaggi incredibili eoliani rendono i 4 giorni di festival davvero unici. Performance intime, pensate esclusivamente per l’occasione, coloreranno le giornate di EOLIE MUSIC FEST, scandite dai live degli artisti che si esibiranno nelle baie di fronte alle Isole, proponendo set immersi nel bludel mar Tirreno meridionale e incorniciati dai caldi colori dei tramonti di inizio estate. Tra coloro che hanno preso parte alle precedenti edizioni, anche Elisa, La Rappresentate di Lista, Clementino, Motta, Daniele Silvestri, Coma_Cose, Mannarino, Nu Genea, Willie Peyote, Ensi… e quest’anno la magia si rinnova!
Non un semplice festival dunque, ma una vera e propria experience che coinvolge tutti e 5 i sensi e che promette di diventare la più esclusiva tra le proposte musicali estive italiane. L’appuntamento con EOLIE MUSIC FEST è a Salina, Lipari e Panarea da giovedì 4 a domenica 7 luglio. Stay tuned!
Il 23 febbraio a Lipari Seminario in materia di igiene, sicurezza sul lavoro e sicurezza alimentare
Il Seminario, organizzato da Federalberghi Isole Eolie e Associazione Ristoratori Isole Eolie, sarà tenuto dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, dall’UOC SPRESAL dell’ASP di Messina e del SIAN Dipartimento di Prevenzione di Barcellona P.G. che relazioneranno, rispettivamente, in merito a: “Etichettatura e tracciabilità del prodotto ittico”, “L’Applicazione del d. lgs. 81/08 nel comparto turistico-ricettivo e della ristorazione” e “Sicurezza alimentare: norme e procedure”.
Si tratta di un’occasione importante attraverso la quale gli esercenti potranno confrontarsi proattivamente con i responsabili di verifiche e controlli per migliorare le proprie conoscenze e aumentare il livello di attenzione su temi di grande attualità e interesse pubblico sia per gli addetti ai lavori quanto per gli utenti finali.
Christian Del Bono, presidente Federalberghi Isole Eolie
Angelo Paino, presidente Associazione Ristoratori Isole Eolie
Gullo: "Un Carnevale per tutti, all'insegna del divertimento e in tutta sicurezza"
Il Sindaco
A nome proprio e dell’intera Amministrazione Comunale esprime compiacimento e gratitudine sia agli organizzatori sia alla popolazione per il regolare svolgimento delle manifestazioni carnevalesche che si sono appena concluse.
Quest’anno, similmente a quanto è stato fatto per le manifestazioni Natalizie, il Comune ha provveduto ad affidare l’organizzazione del carnevale ad un operatore economico del settore tramite gara di evidenza pubblica, garantendo l’assoluta autonomia gestionale delle manifestazioni e la promozione alla partecipazione.
Tale autonomia e partecipazione hanno consentito all’operatore economico incaricato di arricchire il Carnevale Eoliano con la presenza di una statua vivente, giocolieri, artisti di strada, mangiafuoco, cabarettista, ecc. e di creare occasioni di ristoro per i partecipanti tramite l’offerta di panini, dolci tipici per il pubblico.
Grande è stata l’affluenza sin dalla prima giornata che ha visto partecipare tantissimi bambini con le loro famiglie a finire con la sfilata finale alla quale hanno partecipato anche molte persone provenienti dalle altre isole.
Partecipazione, condivisione, spensieratezza, allegria e sicurezza sono state le caratteristiche di questo Carnevale 2024, che ha anche avuto una buona visibilità all’esterno tramite le dirette TV di alcune emittenti private, la condivisione sui social e un buon riscontro per le attività commerciali locali.
Un carnevale per tutti, quindi, all’insegna del divertimento che si è svolto in sicurezza grazie all’ottima organizzazione da parte del soggetto incaricato, alla partecipazione degli organizzatori dei carri e dei gruppi mascherati e alla collaborazione delle istituzioni scolastiche, delle associazioni locali, delle forze dell’ordine, delle Associazioni di volontariato, degli operatori economici, dei genitori e di tantissima gente, cui va il mio ringraziamento e quello dell’intera Amministrazione comunale.
Auguri di...
Calcio a 5, over 50: Nel torneo del Freeland in testa la formazione di Puglisi. Anche Li Donni e Puleo rispolverano le scarpette
Continua, con grande successo, al Freeland, il torneo di calcetto over 50. In testa la formazione capitanata da Angelino Puglisi.
Tra gli "ex atleti", in campo, anche Nunzio Li Donni e Giancalo Puleo.
Ricordando... Bartolomeo Sciarrone e Stefano Foti
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Santo del giorno. Beato Corrado Confalonieri.
Dominato dall'impazienza e dal dispetto, l'appassionato cacciatore impartì un ordine imprudente: quello di dar fuoco alla macchia per stanare l'animale. Era estate, e nella pianura riarsa dal sole, gli uomini di Corrado non furono in grado di controllare le fiamme da loro stessi suscitate. Si sviluppò un incendio che, con l'aiuto del vento, distrusse le messi e le cascine vicine.
Corrado e i suoi uomini rientrarono in città senza esser notati. Nessuno era stato testimone del loro involontario malestro. Il rimorso e la paura tennero suggellate le bocche. Ma i proprietari e i contadini danneggiati protestarono presso il governatore della città, che ordinò un'inchiesta. Fu allora arrestato un vagabondo, trovato nei boschi, vicino al luogo dell'incendio. Le prove a suo carico parvero sufficienti, ed egli venne senz'altro condannato a morte. Ma sulla piazza della città, poco prima che avesse luogo l'esecuzione, Corrado non poté resistere all'impulso della propria coscienza, che gl'imponeva di scagionare l'innocente e di accusarsi colpevole al suo posto.
La sua inaspettata confessione chiarì come erano andate le cose. Poiché non si trattava di dolo, ma di responsabilità colposa, dovuta ad una imprudenza, il nobile piacentino venne condannato a risarcire tutti i danni arrecati dalle fiamme. Corrado era ricco, ma l'incendio era stato rovinoso. Quando l'ultimo danneggiato fu risarcito, egli aveva finito non solo tutti i suoi beni ma anche quelli della moglie.
I due sposi ridotti all'indigenza non si angustiarono per questo. Per ambedue quel drammatico avvenimento aveva illuminato di nuova luce tutta la loro vita, come un segno del cielo. La donna rivestì così l'abito delle poverissime figlie di Santa Chiara, entrando nel convento di Piacenza. Corrado si unì ad alcuni devoti eremiti che vivevano fuor di città, sotto la Regola del Terz'Ordine francescano.
I meriti dell'incendiario fattosi penitente furono così luminosi, che molti ammiratori presero a visitarlo e a seguirlo. Per questo Corrado preferì allontanarsi dai luoghi natali, incamminandosi verso Roma. Ma non si fermò presso le tombe degli Apostoli. Proseguì il suo lungo viaggio percorrendo tutta la penisola e passando in Sicilia. Qui si fermò, nella valle di Noto, non lontano da Siracusa, in vista del ceruleo mare Ionio, dove visse trent'anni prima presso 'un ospedale poi come eremita sui monti. E anche qui volò alta la fama della sua santità, e soprattutto l'eco delle durissime privazioni di quel devoto penitente. Ogni venerdì egli scendeva a Noto, e, dopo essersi confessato, pregava a lungo davanti ad un celebre crocifisso che si conserva nella cattedrale della città. In quella stessa cattedrale furono riposte le sue reliquie, dopo la morte avvenuta nel 1351, 2 i cittadini di Noto onorarono con culto vivissimo il miracoloso eremita piacentino. Ottennero anche, dal Papa Leone X, di poterlo invocak come secondo Patrono della città, subito dopo il grande San Nicola, al quale è dedicata la chiesa che ospita i venerati resti del Beato Corrado, nobile di Piacenza e primo cittadino di Noto.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Noto in Sicilia, beato Corrado Confalonieri da Piacenza, eremita del Terz’Ordine di San Francesco, che, messi da parte gli svaghi mondani, praticò per circa quarant’anni un severissimo tenore di vita nell’orazione continua e nella penitenza.
domenica 18 febbraio 2024
Carnevale eoliano 2024: Il grazie di Francesca Basile
Riceviamo da Francesca Basile e pubblichiamo: Volevo semplicemente ringraziare pubblicamente gli organizzatori di questo Carnevale...ho visto la gioia negli occhi di molti bambini, giovani e adulti.
Calcio a 5 serie D: Sconfitte Vulcano e Salina Young
Turno da dimenticare per Vulcano e Salina Young sconfitte, rispettivamente, per 12 a 4 dal Calcio Saponarese e per 12 a 5 dallo Sporting Olivarella.
Come abbiamo già scritto ieri la Ludica Lipari si è imposta per 8 a 3 alla Virtus Milazzo.
In testa alla classifica lo Sporting Olivarella con 34 punti, seguito dalla Ludica a 28 (con due gare da recuperare). Il Salina Young è a dieci punti (con una gara da recuperare); il Vulcano a 1 punto( con una gara da recuperare)
Calcio, Prima categoria: Sconfitta casalinga per il Lipari
Il Lipari IC è stato superato quest'oggi, per 3 a 1, al Monteleone, dalla forte OR.SA Promosport. La rete dei padroni di casa è stata segnata da Vincenzo Riganò.
La compagine del presidente Andrea Tesoriero resta ultima con 9 punti in coabitazione con il Real Gescal, anch'esso sconfitto.
Ricordando... Mimmo Bardi
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.
Auguri di...
Oggi, 18 febbraio: Santa Geltrude Comensoli
Geltrude nacque a Bienno in Val Camonica (Brescia) il 18 gennaio 1847. Lo stesso giorno della nascita i genitori la portano al fonte battesimale della chiesa parrocchiale e le diedero il nome di Caterina.
Nell'infanzia, Caterina conobbe le gioie dell'innocenza e la spensieratezza dell'età. Il Signore, però, le fece sentire il desiderio di unirsi a Lui intimamente: la piccola era sovente trasportata da un forte bisogno di raccogliersi nella preghiera e nella meditazione. A chi le chiedeva che cosa facesse, rispondeva: "Penso".
Da piccola, non resistendo più al pressante invito di Gesù, una mattina molto presto, avvolta nell'ampio scialle nero della mamma, andò nella vicina chiesa di Santa Maria e ricevette furtivamente la Prima Comunione. Caterina pregustò attimi di Cielo e giurò eterno amore con Gesù.
Giovinetta si fece apostola dell'Eucaristia: voleva portare Gesù Sacramentato su un'alta montagna, perché tutti lo potessero vedere e adorare.
Il suo motto: "Gesù amarti e farti amare" diventa il programma della sua vita. Attratta ad una vita più perfetta, nel 1862 lasciò la famiglia ed entrò nell'Istituto delle Figlie di Carità, fondato da S. Bartolomea Capitanio, a Lovere (Brescia).
La Postulante si ammalò e venne dimessa dall'Istituto. Dopo la guarigione, a causa delle mutate condizioni finanziarie della famiglia, lasciò il paese e entrò, in qualità di domestica, dapprima nella casa del Prevosto di Chiari, Don G. B. Rota, il quale, qualche anno dopo, venne elevato alla sede episcopale di Lodi, e poi, nella casa paterna della Contessa Fè-Vitali.
Nella Festa del Corpus Domini 1878, con il permesso del suo confessore, rese perpetuo il suo voto di verginità, emesso la mattina della Comunione furtiva.
Senza trascurare i suoi doveri di domestica, Caterina si fece educatrice dei bambini di S. Gervasio (Bergamo) e li guidò sulla via dell'onestà e delle virtù cristiane e sociali. Con la preghiera assidua, la mortificazione, un'intensa vita interiore e l'esercizio delle opere di misericordia, Caterina si preparò ad accogliere la volontà del Signore.
Scioltasi dai legami familiari in seguito alla morte dei genitori, la giovane cercò il modo di concretizzare il suo ideale eucaristico aprendo il suo cuore a Mons. Speranza, allora Vescovo di Bergamo, il quale si trova a Bienno, ospite dei conti Fé-Vitali.
Sorretta dal nuovo Vescovo di Bergamo, Mons. Guindani, e dal suo "Padre e Superiore", Don F. Spinelli, il 15 dicembre 1882, Caterina, insieme a due altre compagne, diede origine alla Congregazione delle Suore Sacramentine di Bergamo, con la prima ora di adorazione al SS. Sacramento.
Il 15 dicembre 1884, vestì l'abito religioso e prese il nome di Suor Geltrude del SS.mo Sacramento.
Dopo una bufera delle avversità, che mise a dura prova la tenera pianticella fu costretta a rifugiarsi a Lodi. Il Vescovo di Lodi, Mons. Rota, accolse paternamente quelle figlie, raccomandategli dal Vescovo di Bergamo e, con gesto magnanimo, procurò loro in Lavagna di Comazzo una casa che diventa provvisoriamente la Casa Madre dell'Istituto. L'opera di Dio fu finalmente compiuta!
La Fondatrice dette ormai tutte le garanzie di continuità per l'adorazione pubblica perpetua a Gesù Sacramentato, trasfuse nelle Suore il suo prezioso patrimonio spirituale, che fu spirito di preghiera, di sacrificio, di mortificazione, di obbedienza, di umiltà, di carità, soprattutto verso i poveri.
Morì il 18 febbraio 1903, la notizia in breve tempo si sparse a quanti la conoscevano, specie la gente umile e povera da lei prediletta, unanimemente la dichiararono santa. Il 9 agosto 1926 la salma venerata fu trasportata dal cimitero di Bergamo alla Casa Madre dell'Istituto da lei fondato, dove tuttora giace in apposita cappella, attigua alla chiesa dell'Adorazione. La Chiesa, esaudendo il desiderio di moltissime persone, il 18 febbraio 1928 aprì il processo diocesano sulla santità della vita di Madre Geltrude, sulle sue virtù e sui miracoli, e si concluse nel 1939.
Nello stesso anno, sotto il Pontificato di Pio XII, si apre il Processo Apostolico.
Il 26 aprile 1961, alla presenza del Santo Padre Giovanni XXIII, ha luogo la Congregazione generale, dopo la quale è data lettura del decreto sulla eroicità delle virtù praticate da Madre Geltrude, alla quale viene attribuito il titolo di Venerabile. Il primo ottobre 1989 viene proclamata beata da papa Giovanni Paolo II e il 26 febbraio 2009 è stata canonizzata da papa Benedetto XVI, che ne ha dato evidenza nella solenne cerimonia del 26 aprile 2009
MARTIROLOGIO ROMANO. A Bergamo, Santa Geltrude (Caterina) Comensoli, vergine, che fondò una Congregazione di religiose per l’adorazione del Santissimo Sacramento e la formazione della gioventù.