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martedì 7 dicembre 2021
L'ASP di Messina: con due positivi, classe in quarantena.
Lettere al direttore: Esibizione Green Pass tra le nostre isole e Milazzo non è dovuta
Con la presente ti comunico che l'esibizione del Green Pass per aliscafi e navi tra le nostre Isole e Milazzo non è dovuto in quanto il D.L. 172 art. 4 comma 1 lettera c lo prevede solo per lo stretto di Messina e le Isole Tremiti. Le Isole Eolie non sono citate.
Lipari, ancora una "fumata nera" in consiglio comunale. Ma perchè non ci risparmiate questa agonia?
PS: Ma perchè non ci rsparmiate questa "agonia" sino a maggio e non vi dimettete?
CINEFORUM / LIBERE, DISOBBEDIENTI E INNAMORATE del Magazzino Mutuo Soccorso Eolie stasera proiezione di "Bombshell - La storia di Hedy Lamarr".
Stasera per il CINEFORUM / LIBERE, DISOBBEDIENTI E INNAMORATE, proiezione di "Bombshell - La storia di Hedy Lamarr".
START ore 21:00 presso la Chiesa di S. Caterina al Castello di Lipari.
INGRESSO LIBERO consentito solo con greenpass e mascherina.
Ricordando... Antonino Barca
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Specchio rotto nell'auto. Turcarelli invita il responsabile ad assumersi responsabilità
Attraverso il suo giornale vorrei fare un invito a colui che, nella giornata di ieri, ha rotto lo specchio della mia auto, parcheggiata a marina corta, di contattarmi al numero 3316220803 nei prossimi 2 giorni
Evitando così ulteriori perdite di tempo in quanto la zona è servita da telecamere funzionanti. Risparmiandosi così l'identificazione attraverso le forze dell'ordine preposte.
Cordialmente
Green pass e populismo
Preambolo necessario, questo, alle considerazioni che nascono spontanee, appena appresa stamani la straordinaria notizia, tanto attesa , della nascita di un comitato eoliano per la tutela dei diritti fondamentali , di cui si sentiva veramente la mancanza. Sappiamo tutti che Lipari fu, durante il triste ventennio, fucina di idee , di aspirazione di diritti e di libertà, grazie all’impegno ed al sacrificio pagato a caro prezzo dai confinati politici, veri eroi del libero pensiero. Dall’assenza di democrazia e di libertà sono nati sempre i grandi Cittadini, eroi capaci di cambiare il corso degli eventi, promuovendo i diritti fondamentali di libertà, di pari passo sempre con la consapevolezza dei doveri.
Oggi, protetti dalle leggi liberali sulla libertà di pensiero e di parola, in molti , ardimentosi, si pronunciano su tutto lo scibile ed usano i vaccini ed il greenpass come pretesti per ergersi ad eroi in un mondo di conformisti e schiavi ( i vaccinati). In questi ultimi due anni abbiamo dovuto ricorrere necessariamente alla tracciabilità dei nostri movimenti per ottemperare ad esigenze di facile comprensione. Ma, mentre nei regimi dittatoriali la tracciabilità è funzionale alla persecuzione e, se necessario, alla soppressione, quella attuale è al servizio della vita. Si tratta di misure di prudenza e di protezione. Il grido di Libertà, Libertà , nobile parola svilita in queste recenti dimostrazioni di piazza, si rivela come un’idea elitaria che vorrebbe escludere il legame sociale. Le strampalate idee anarcoidipseudorivoluzionarie vorrebbero dettare legge alla stragrande maggioranza della popolazione. Il pensiero contorto ed i cortei che sfidano lo stato fingono di non accorgersi che oggi la tracciabilità, a differenza che nei regimi totalitari, non è al servizio della dittatura ma della libertà, che il greenpass non mette limitazioni alla nostra vita, ma rappresenta un mezzo fondamentale per recuperarla come sta avvenendo , oggi, contro un virus molto più contagioso di quello di un anno fa.
Parlare di diritti e di libertà negati, prendendo come spunto l’obbligo del greenpass, non fa altro che foraggiare una protesta inutile, anzi dannosa, proprio in un momento in cui dovrebbe prevalere la solidarietà a tutto campo. Già Mazzini, che, per affermare i principi di libertà, trascorse quasi tutta la sua vita al confino ,scriveva: ” Non esistono né uguaglianza né libertà senza una profonda coscienza dei doveri cui tutti siamo chiamati…trovare un principio educatore superiore… e questo principio è il DOVERE. Bisogna convincere gli uomini che ognuno d’essi non vive per sè, ma anche per gli altri.”
Appare evidente come la cultura dei diritti, scevra da quella dei doveri, crea quel malsano scontro voluto e creato ad arte cui assistiamo da troppi mesi a questa parte. Di diritti di ogni tipo negati ce ne sono anche sotto i governi più progressisti e liberali immaginabili, ma iniziare una si nobile attività garantista a Lipari, a difesa dei Diritti, prendendo spunto ,in piena pandemia mondiale, dal greenpass e dai vaccino svilisce sin dal nascere una coraggiosa iniziativa che , di bersagli da colpire , ne avrebbe a iosa. Lisciare, invece, il pelo a quella minoranza variegata di nolaqualunque che per motivi più disperati intende trasgredire norme elementari di igiene sanitaria si richiama al più becero e squalificato populismo.
Quando poi si odono tribuni che, con la scusa di tutelare i nostri diritti, predicano disobbedienza civile o trasgressione a norme sanitarie e di buon senso, è opportuno diffidare dalle loro proposte. A macchia di leopardo nascono comitati, associazioni improntati sulla fantomatica dittatura sanitaria. Fra qualche giorno , l’otto dicembre ne parlerà a Torino l’associazione che porta il nome, suo malgrado, del compianto Stefano Rodotà. “L’obiettivo è quello di tutelare la libertà ed i diritti umani nell’ambito delle leggi internazionali”. Nientemeno !!!. La comparsa del nome di Rodotà ha fatto irritare la figlia del grande giurista: ” Non solo è una vigliaccata. Mio padre era un meridionale illuminista assai; si sarebbe stravaccinato, ascoltava certamente i pirla, ma non li amava”. Sante parole.
lunedì 6 dicembre 2021
Torna a casa il quadro della Madonna degli Angeli. Ieri a Pirrera, Mons. Di Pietro ha benedetto la tela restaurata
Il quadro della Madonna degli Angeli, ritrovato da Monsignor Lillo Maiorana nello scantinato della chiesa di Pirrera, è "tornato a casa" dopo gli importanti lavori di restauro per "accompagnare" la vita e la Fede di quella comunità.
Per le foto della tela restaurata grazie a Giuseppe Cincotta
Vulcano: La Regione chiede a Roma lo “stato di emergenza di rilievo nazionale”
La richiesta di innalzare il livello dell’emergenza, affidando la direzione e il coordinamento delle attività alla Protezione civile nazionale, su proposta del dipartimento regionale della Protezione civile, si è resa necessaria per attivare ogni ulteriore iniziativa utile a garantire la risposta operativa sul territorio, la mitigazione dei rischi e l'assistenza alla popolazione colpita. L’evolversi non prevedibile dei fenomeni vulcanici in corso, in particolare l’attività di degassazione, impone infatti notevoli impegni di risorse umane, strumentali ed economiche, sia per i contributi ai cittadini evacuati sia per lo specifico monitoraggio dei gas, che possono essere sostenuti solo a livello nazionale.
Il presidente della Regione Nello Musumeci segue da vicino l’evolversi della situazione nell'isola eoliana, dove vige attualmente il livello di allerta “giallo” e ai residenti sono vietati il pernottamento e la permanenza nella zona dell'area portuale e in quelle adiacenti, così come disposto dall'ordinanza del sindaco di Lipari, Marco Giorgianni. Previsto anche il divieto di accesso all’isola ai non residenti e raccomandato l’utilizzo di misure di autoprotezione a causa dei livelli di gas presenti.
Dal 24 novembre, intanto, è al lavoro il Gruppo tecnico per il monitoraggio dei gas vulcanici, composto da Protezione civile nazionale e regionale, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Vigili del fuoco, Arpa Sicilia, Asp di Messina, Dipartimento per le Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell’assessorato regionale alla Salute, Ispra, Inail e Istituto superiore di sanità.
La Regione ha chiesto provvedimenti più stringenti a tutela della popolazione. È stata realizzata anche una stima dei costi necessari all'implementazione delle misure di sicurezza, comprensiva delle spese per l’autonoma sistemazione degli isolani evacuati, per una capillare rete di monitoraggio, per il potenziamento della guardia medica, per un presidio dei Vigili del fuoco e per il miglioramento delle elisuperfici, delle vie di fuga e degli approdi, che ammonta a circa 5 milioni euro.
Canneto x noi sollecita interventi sulla disastrata viabilità Canneto - Lami
Illustrissimi,
Con la seguente, l’Associazione “Canneto Per Noi” da sempre attenta ed attiva sul territorio Eoliano, si fa portavoce di istanza da più cittadini inoltrataci, relativamente allo stato di degrado in cui versa la strada provinciale che collega le frazioni di Canneto e Lami nel comune di Lipari. Si segnalano diverse criticità, quali buche ed avvallamenti, che inficiano l’incolumità di chi deve giornalmente percorrere, questa importante infrastruttura di trasporto.
Altresì si evidenzia che la presenza di erbacce e folta vegetazione ai bordi della strada, particolarmente rigogliosa in entrambi i lati della carreggiata, a tal punto da precluderne in alcuni tratti la visibilità, oltre che a limitare e restringere di molto la carreggiata, con evidente pericolo, per coloro che devono utilizzare la strada provinciale per spostarsi in auto, in moto, quanto a piedi.
Chiediamo cortesemente a codesto estensore, un pronto riscontro a questa nostra missiva, al fine di mettere in atto, interventi di ripristino della regolarità del manto stradale, attraverso rappezzatura delle buche, e azione di scerbatura delle erbacce, che crescono ai bordi dell’arteria. In attesa di una Vostra pronta risposta, l’occasione ci è grata per porgere distinti e cordiali saluti.
Il Presidente
Grandi nomi, talenti locali, vecchie glorie e giovani promesse per l'edizione 2021 di “Smart Waves. Onde Sonore Special Edition” di Caronte & Tourist
Messina - 6/12/2021 - Per l’edizione 2021 di “Smart Waves. Onde Sonore Special Edition” - la kermesse di arte e musica tradizionalmente organizzata in prossimità delle feste natalizie da Caronte & Tourist per fini benefici - il direttore artistico Max Garrubba ha confezionato un programma decisamente glocal, che unisce grandi nomi e talenti locali, vecchie glorie e giovani promesse.
Molta carne al fuoco - insomma - cosi come ricordato nel corso della conferenza stampa organizzata presso la Sala Multimediale dell’Istituto Cristo Re da Tiziano Minuti, capo della Comunicazione del Gruppo C&T che ha illustrato questa edizione di Smart Waves insieme a Piera Calderone, Responsabile degli Eventi del Gruppo medesimo; Maria Celeste Celi, presidente del C.I.R.S. (Comitato Italiano per l’Inserimento Sociale) di Messina - un’istituzione che si occupa di donne violate che Caronte & Tourist sostiene coerentemente con le politiche aziendali per le pari opportunità - cui saranno destinate le libere donazioni di quanti seguiranno la diretta Fb dello spettacolo (anche quest’anno, infatti, secondo anno di pandemia, musica e intrattenimento non avranno un pubblico fisicamente presente ma si trasferiranno in diretta streaming). Media partner dell’evento sarà RTP.
C’è Tony Esposito, percussionista tra
i più grandi al mondo, autore e compositore dalle infinite collaborazioni;
pioniere della world music nonché frequentatore delle classifiche (“Pagaia”,
“Papa Chico”, “Gente distratta”, ma soprattutto “Kalimba de luna”, pezzo
iconico che dal 1984 è stato ripreso e rilanciato da innumerevoli cover ovunque
nel mondo).
C’è Giovanni Cacioppo, siciliano della
diaspora, gelese di nascita trapiantato prima a Milano e infine a Bologna;
cabarettista consacrato dalla grande scuola di Zelig e poi tra le star di
Colorado Cafè; scrittore e attore con Aldo Giovanni e Giacomo, Massimo
Ceccherini, Giorgio Panariello.
Ci sono i messinesi “Magical Dreams”
(i gemelli Umberto e Daniele Vita e Giuliana Di Dio), tutti e tre del ’90;
attori, cantanti, performers e doppiatori disneyani dalla carriera e dal palmares
già assolutamente straordinari.
C’è la milazzese “Cantica Nova”, corale diretta da Francesco Saverio Messina e composta da 24 voci maschili e femminili; un ensemble che da trent’anni sperimenta e sviluppa un repertorio cha spazia dalla musica rinascimentale a quella pop e dal sacro al profano e che ha già all’attivo due album e una tournee in Romania.
Quest’anno gli artisti di Smart Waves di esibiscono in tre diverse location: il Teatro dei 3 Mestieri, scelto come già l’anno scorso anche perché “presidio di arte e bellezza nonché coraggioso avamposto di resilienza in una periferia messinese tutt’altro che à la page”; il teatro dell’Istituto Cristo Re; il Santuario di San Francesco di Paola di Milazzo.
Info in constante aggiornamento:https://carontetourist.it/it/smartwaves
Coscione: "Sappiamo chi votare".
Vorrei domandare a questi accorati scrittori se hanno mai tenuto tra le mani un bimbo nato prematuro mentre muore e non puoi fare nulla; se si sono mai trovati in un pronto soccorso di notte, con un essere umano in pericolo di vita con mare e vento forza nove e non può volare neanche l'elicottero della Marina Militare; se gli è capitato di arrivare a Lipari, a Vulcano, a Stromboli o in un altro porto, dopo ore di mare pessimo e dover tornare indietro per l'impossibilità ad attraccare; se si sono trovati a guardare un elicottero che parte, sbattuto dal vento,con sopra la persona più cara che hai, che non sai se ce la farà e tu non puoi seguirla perché non viaggia niente; oppure arrivare a Milazzo, in agosto o dicembre, dopo aver fatto chemioterapia, non potersi sedere altro che in un bar e sentirsi dire che ti mettono in lista d'attesa perché gli aliscafi sono pieni e devi fare continue discussioni per avere il posto da invalido che ti spetta. E potrei fare altre decine di esempi di vita concreta. Se non avete vissuto questo, come è successo a me e agli eoliani, allora abbiate il buon gusto e l'educazione di tacere!!! E tacciano anche alcuni politici locali che si riuniscono nei bar invece che in Consiglio comunale e adesso fanno i carbonari nelle case per contare i voti prossimi venturi. Non fermateci per strada, non veniteci a trovare a casa, non telefonateci, non mandateci messaggi. Non abbiamo bisogno di consigli, sappiamo da soli cosa fare, nelle Eolie esiste una società civile di persone libere che sa scegliere e votare, tenetene conto.
Eoliani non lasciatevi infinocchiare!
Francesco Coscione
Lipari: Consiglio comunale latitante, nonostante l'urgenza. Per il paese unica consolazione: mancano poco più di 5 mesi alla fine del mandato
Convocato in sessione urgente, su una tematica inerente i Patti territoriali, il consiglio comunale di Lipari non riesce, ancora una volta, a trovare i numeri.
Alla prima chiamata, presente solo la consigliera Mollica. Alla seconda, oltre alla Mollica, Fonti e Muscarà. Se ne riparlerà domani.
Con un consiglio, ormai perennemente latitante, l'unica consolazione per il paese è che mancano poco più di 5 mesi alla fine del mandato
Premio ” Città di Sarzana” per il volume "Red Scare, noi i terroristi" allo scrittore e storico La Greca. Post con foto e video
Oltre al premio, lo scrittore eoliano si è aggiudicato il diritto alla pubblicazione del volume, cosa che sarà fatta, nella prossima primavera, da Laura Capone editore.
Il libro parte dal ritrovamento di una intervista fatta a Lipari, durante il periodo del confino, a degli anarchici, testimoni nel caso Sacchi e Vanzetti. Il giornalista che voleva dimostrare l'innocenza dei due italiani, arrivò a Lipari dagli Stati uniti per intervistare Mario Buda e Luigi Galleani.
Dalla scoperta di questo documento, La Greca ha ricostruito le vicende che hanno portato questi anarchici a essere condannati al confino a Lipari, ricostruendo, nel frattempo, un pezzo importante dell'emigrazione negli Stati Uniti.
Nasce il "Comitato eoliano per la tutela dei diritti fondamentali". Il primo atto è la diffida per il green pass sui trasporti marittimi per le isole Eolie
Il primo atto del Comitato Eoliano per la tutela dei diritti fondamentali, diretto a tutte le istituzioni interessate, nazionali, regionali e locali è un formale atto di diffida e contestuale richiesta di deroga/modifica in riferimento all'obbligo di Green Pass sui mezzi marittimi da e per le Isole Eolie per violazione dei superiori principi di continuità territoriale, di proporzionalità, nonché in riferimento al divieto di discriminazione sancito dalla Costituzione e dalle norme Europee.
Il Comitato Eoliano per la tutela di diritti fondamentali si propone quale organizzazione senza fine di lucro di utilità sociale.
Il Comitato ha lo scopo di porsi quale attento osservatore e porre in atto azioni volte a difendere i diritti fondamentali.
Premesso che: il 6 dicembre 2021, a seguito dell’entrata in vigore delle nuove normative per la prevenzione dei contagi da coVid, è stata tra l’altro prevista l’esibizione di green pass “ordinario” quale condicio sine qua non per poter utilizzare i mezzi marittimi che rappresentano l’unico collegamento esistente tra le isole Eolie e il resto del paese.
- Inopinatamente invero non è stata prevista alcuna deroga neanche per territori insulari, quali le predette isole, caratterizzati notoriamente di tutta una serie di disagi – soprattutto nel periodo invernale – che discriminano in maniera intollerabile i residenti.
- Tale sciagurata decisione, assunta in assenza di elementi atti a giustificare una presa di posizione così drastica, contrasta in maniera inaccettabile con alcuni superiori principi tutelati dalla Carta Costituzionale, quali - tra gli altri - il principio di proporzionalità, di continuità territoriale e i principi di libertà di movimento, alcuni dei quali definiti come inviolabili per espressa volontà dei Padri Costituenti.
- In particolare, si rileva come sulle isole – nei precedenti 60 giorni – non è stato registrato alcun caso di contagio, sebbene siano stati eseguiti circa 5000 tamponi, ragionevolmente, alla luce delle norme sul green pass, per il 99% a soggetti che hanno legittimamente deciso – in assenza di una norma ad hoc, nel rispetto dell’art. 32 della Costituzione e delle superiori norme europee (cfr. gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 5/7/21 )- di non aderire alla campagna vaccinale.
- La superiore considerazione, anche nel rispetto del principio di non discriminazione sancito dalle normative europee, pare in aperto contrasto con il principio Costituzionale di proporzionalità, che vieta categoricamente al legislatore di comprimere diritti fondamentali ove ciò non paia assolutamente necessario, cosa da escludersi nel caso di specie.
- L’assenza di un’adeguata deroga per i trasporti marittimi viola altresì il diritto alla continuità territoriale, introducendo un’illecita e intollerabile discriminazione tra chi vive nelle isole e chi invece risiede nel resto del paese (chi vive a Milano o Torino conserva il diritto di muoversi con mezzo proprio dalla propria residenza sino all’ultimo paese della Puglia o della Calabria, ciò che invece viene negato a chi già deve subire continui disagi pur contribuendo al benessere del paese, anche sotto il profilo fiscale, come qualsiasi altro cittadino italiano.
- Per comprendere l’entità della discriminazione basti qui rilevare come diritti fondamentali, quale quello alla sanità o alla giustizia, sono oggi compressi in maniera inaccettabile per i residenti alle Eolie, atteso che le relative strutture pubbliche (Ospedale e Tribunale) sono state – di anno in anno – sempre maggiormente depotenziate e addirittura si teme una loro chiusura.
Analoga sorte è già toccata ad altri servizi pubblici al servizio della comunità eoliana quali la Condotta Agraria, l’Ufficio distaccato dell’INPS e gli Uffici per la riscossione regionale. Dal 2 novembre 2021 tra l’altro, solo per svolgere un ulteriore esempio, anche lo sportello dell’Agenzia delle Entrate è stato chiuso, costringendo quindi i residenti a recarsi a Barcellona P.G. per poter godere dei relativi – fondamentali – servizi pubblici (cfr. sito web dell’Agenzia delle Entrate – sportello di Lipari).
- Pare evidente invero come i mezzi marittimi rappresentino l’unica modalità per i residenti alle Eolie per godere della stragrande maggioranza dei servizi pubblici riconosciuti invece con estrema facilità a qualsiasi altro cittadino italiano e tali mezzi debbano poter essere utilizzati liberamente, anche in condizioni di immediata determinazione conseguente a qualsivoglia situazione di urgenza e/o necessità. Ciò che pare impossibile ove l’accesso agli stessi sia subordinato all’effettuazione di un tampone.
- Tale situazione, palese per l’intero territorio eoliano, diventa ancor più grave in riferimento alle isole più piccole o a territori quale quello di Ginostra, ove l’effettuazione del tampone non risulta possibile o comunque soggetto a gravose condizioni. Con la conseguenza di una vera e propria illecita segregazione alla quale rischiano di essere sottoposti residenti e domiciliati anche temporanei.
- Ulteriore peculiarità del Comune di Lipari è quello di essere dislocato su sei diverse isole, con la conseguenza che i mezzi marittimi sono necessari anche per muoversi all’interno del territorio comunale.
- In ultimo, va svolta una considerazione di ragionevolezza – supportata da ampia documentazione scientifica: è ormai oltremodo noto che la copertura immunitaria che si ottiene tramite della vaccinazione (che da diritto al c.d. super green pass che esonera i suoi possessori da qualsivoglia verifica per tramite di tamponi) ha una durata variabile tra i 3 e i 5 mesi (cfr studi israeliani e inglesi) a fronte di una durata del certificato di 9 mesi, così come la circostanza oggettiva che la vaccinazione non conferisce immunità assoluta – pur proteggendo efficacemente dagli effetti gravi della malattia – e che quindi i soggetti vaccinati, soprattutto con ultima dose risalente a più di 4 mesi, possono – pur in assenza di sintomi – contagiarsi e quindi contagiare terzi.
- La pregressa considerazione – unita all’abrogazione della rilevazione della temperatura all’imbarco, prassi che aveva invece avuto risultati ottimi per prevenire i contagi e non risultava in alcun modo discriminatoria – determina una situazione di squilibrio intollerabile, atteso che i soggetti che accedono con green pass “ordinario” mediante tampone ai mezzi pubblici potrebbero essere esposti al contagio proprio da parte di chi, munito di super green pass, è stato inopinatamente esonerato da verifica alcuna.
- Quanto appena esposto pare ancora più probabile ove si consideri che alle Eolie il lavoro è notoriamente turistico e quindi stagionale; pertanto, in questo periodo la maggior parte delle attività sono chiuse e buona parte dei loro titolari e dipendenti – se muniti di super green pass – svolgeranno adesso le loro ferie, recandosi in varie parti d’Italia o del mondo, potendo così divenire al loro rientro – non essendo in alcun modo prevista una verifica del loro stato di salute – pericolosi vettori di contagio per un territorio che – lo si ribadisce – ad oggi conta zero casi di infezione.
Tanto premesso, SI CHIEDE
Alle ill.me autorità in indirizzo di intervenire con urgenza onde prevedere apposita deroga all’obbligo di green pass per i collegamenti marittimi tra le Isole Eolie e tra queste e il resto del paese, ponendo fine alle palesi discriminazioni alle quali i residenti sarebbero sottoposti in caso di conferma di detta normativa, ripristinando eventualmente – nell’interesse di tutti i residenti – vaccinati e non – l’obbligo di rilevazione della temperatura all’imbarco.
DIFFIDANDO Contestualmente le autorità in indirizzo dal perseguire nel pretendere l’applicazione della normativa in parola per le Isole Eolie, così come per tutti i territori insulari e pluri-insulari del territorio italiano, risultando questa palesemente in contrasto con il principio Costituzionale di proporzionalità, con il diritto alla continuità territoriale e con l’espresso divieto europeo di non discriminazione dei soggetti che “hanno deciso di non vaccinarsi” e che peraltro espone - per le motivazioni di cui in premessa – i residenti ad un maggior rischio di contagio.
RISERVANDO Ogni più opportuna azione, anche risarcitoria, sia individuale che collettiva che dovesse rendersi necessaria alla luce dell’evoluzione della situazione anche epidemiologica nel territorio delle Isole Eolie.
SI INVITANO Il Sindaci dei Comuni eoliani, che leggono la presente per conoscenza, ad attivarsi con tutti i canali istituzionali onde assicurare il rispetto delle superiori norme Costituzionali ed Europee.
Con osservanza
Gianluca Corrado (presidente Comitato eoliano per la tutela dei diritti fondamentali)
domenica 5 dicembre 2021
"Ovunque e per sempre" (di Laura Giardina)
In questi giorni avrei voluto dire tante cose ma non sono mai stata brava con le parole. Mio fratello lo era. Io mi nascondo dietro un muro di silenzio e mi faccio scudo contro il dolore e l’angoscia.
Bart era un animo gentile, un’inguaribile ottimista: sempre con il sorriso sulle labbra, il sopracciglio inarcato e l’occhiolino facile! Un buon amico per tutti, uno zio moderno e un fratello dal cuore grande.
Viveva nel presente, con uno sguardo di nostalgia al passato e non si preoccupava molto del domani. Vivi oggi, vivi al massimo. Alla domanda “cosa vuoi fare da grande” ancora oggi come parecchi anni fa, rispondeva: “Un caxxo, voglio fare il milionario”.
Quando questa estate si fece tatuare sul braccio lo Stromboli, il mare, lui che teneva per mano i miei bambini, l’albero e quel paesaggio lunare quasi pensai “che pazzia Bart”. Non gli dissi niente. Tu mi dicesti “Ovunque e per sempre”. Quasi un sogno premonitore.
Devo ringraziarti Fratello perché mi hai fatto credere di nuovo in qualcosa, tu sei qui con noi e ce lo hai dimostrato in tanti modi. Voglio credere che dopo tanti anni hai colto l’occasione per correre tra le braccia della mamma e prendere per mano Desirèe, perché non avresti vissuto un solo giorno su questa terra senza di lei. Adesso sarete sempre insieme.
A nome della mia famiglia voglio ringraziare gli amici, i colleghi e gli ex colleghi e datori di lavoro di Bart, gli amici di famiglia, i parenti e i conoscenti, il Sindaco e l’amministrazione Comunale e le forze dell’ordine, tutti coloro i quali ci sono stati vicini in ogni modo possibile in questo triste momento. In particolare il mio pensiero va ad Alessandro e Sabrina, Andrea, Federica e Giorgia che mi hanno supportato, consolato e ascoltato, che hanno accolto il mio dolore in questo lungo periodo di angoscia.
Questa tragedia ha riunito i cuori di molti di noi sotto lo stesso cielo in cui adesso riposano Bart e Desirèe.
LA MORTE NON E’ NIENTE. SONO SOLAMENTE PASSATO DALL’ALTRA PARTE. […] ASCIUGA LE TUE LACRIME E NON PIANGERE, SE MI AMI: IL TUO SORRISO E’ LA MIA PACE.
H. SCOTT HOLLAND
Laura ❤
ASD Lipari IC - Nuova azzurra 2 - 1. Bella vittoria per i padroni di casa
Bella vittoria per il Lipari IC. contro la capolista.
I padroni di casa, chiuso il primo tempo in svantaggio, hanno ribaltato il risultato nella ripresa grazie ad un autogol e a una bella rete messa a segno da Antonello Giunta.
Per la prima volta la squadra ha indossato la maglia rosso - blu
Pnrr in Sicilia, la Regione emana il primo bando: 233 milioni per gli alloggi popolari
«Con questo intervento - afferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – il nostro governo intende rispondere alle necessità abitative delle fasce di popolazione più svantaggiate migliorando l'efficienza energetica e la sicurezza degli immobili esistenti e aumentando il numero di edifici destinati a questo scopo. Affermiamo ancora una volta l'importanza di un utilizzo razionale e responsabile delle risorse del Pnrr, indispensabili per sostenere il percorso di recupero del divario fra Nord e Sud del Paese».
«La Sicilia - aggiunge l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone - è già a lavoro per investire al meglio i fondi del Pnrr, in questo caso dando ulteriore linfa al rilancio delle politiche abitative attuate in questi anni dal governo Musumeci. Abbiamo rimesso in piedi gli Iacp e avviato decine di cantieri di risanamento del nostro patrimonio di alloggi popolari, completando le incompiute e recuperando l’esistente. Adesso il dipartimento delle Infrastrutture mette in campo anche il Pnrr, per realizzare interventi volti non solo a restituire dignità e funzionalità alle case di migliaia di siciliani, ma anche a rigenerare intere porzioni dei nostri centri abitati».
Il bando prevede che gli Iacp e i Comuni presentino progetti per gli alloggi popolari, di cui sono proprietari o che gestiscono pur essendo di proprietà regionale, proponendo interventi di ristrutturazione, riqualificazione riguardo alla sicurezza sismica e statica e all'efficientamento energetico, interventi di razionalizzazione degli spazi e valorizzazione delle aree verdi, operazioni di acquisto o locazione di immobili da destinare alla sistemazione temporanea di assegnatari di alloggi popolari. Il 70 per cento della dotazione finanziaria sarà riservata a proposte presentate dagli Iacp, mentre il 30 per cento a quelle avanzate dai Comuni.
Le domande dovranno essere presentate a mezzo pec all'indirizzo dipartimento.infrastrutture@certmail.regione.sicilia.it entro il 26 dicembre 2021. La fase istruttoria per la verifica formale di ammissibilità delle istanze si concluderà entro il 31 dicembre 2021.
Il bando è consultabile a questo link.
Riconversione industriale, Musumeci: presto un confronto con le raffinerie di Milazzo, niente polemiche
«Quello della riconversione - chiarisce Musumeci - è un percorso obbligato e inesorabile, voluto dall'Unione europea e condiviso dall’Italia. Questo percorso la Regione vuole definirlo assieme alle aziende, concordando con Roma e Bruxelles i tempi necessari, senza scadenze affrettate, proprio per scongiurare ogni possibile crisi produttiva con ripercussioni negative sui lavoratori. Tutto il resto è sterile e dannosa polemica. Presto - conclude il governatore - fisserò un incontro con le aziende di Milazzo e con Confindustria per definire un percorso condiviso. E, subito dopo, un confronto con i sindaci dell’area e le organizzazioni sindacali. Il momento è assai delicato per permetterci il lusso di inutili divisioni».
sabato 4 dicembre 2021
Comitato Eolie 20 - 30 : "La De Luca come Schettino". Ma c'è anche spazio per la solidarietà nei suoi confronti
Danilo Conti Presidente Comitato Eolie 20 - 30 |
Facciamo eco ad altri interventi letti sui social e stampa locale in merito alle dimissioni improvvise dell’Assessora alla Sanità e Servizi Sociali di Lipari.
Premesso che rivolgiamo alla Sig.ra De Luca la nostra solidarietà per le aggressioni verbali, ormai divenute consuetudine, ed a pochi secondi dalle dimissioni in Consiglio Comunale, perché mai nessun appartenente alle istituzioni e rappresentante del popolo si dovrebbe rivolgere ad un cittadino, ancor peggio ad una donna ed ex amministratore con frasi del tipo “lei adesso è solo un cittadino e non può più parlare”, ma questo la dice lunga sul rispetto degli elettori e sull’umiltà che ogni rappresentante del popolo dovrebbe portare con se.
Rivolgiamo anche la nostra solidarietà alla parte umana ed al patimento interiore di queste dimissioni, riconoscendole un ruolo non facile e deleghe numerose e delicate.
Ma non possiamo non ritenere sconsiderata dal punto di vista amministrativo una tale scelta per le seguenti ragioni:
1) Decisione presa in piena crisi pandemica.
2) Durante un’emergenza vulcanologica in atto.
3) Nel pieno di una crisi economica e sociale, senza precedenti.
4) Dove addirittura da luglio, i malati gravissimi del Comune di Lipari, sono senza nessun tipo di assistenza.
5) Con progetti in atto e quasi positivamente conclusi con la UIL Sanità, che come da dichiarazione del suo rappresentate non potranno più procedere, ed andrà tutto perso.
6) Con scadenze importanti per la realizzazione dei PNRR per la misura che prevede la collaborazione dei servizi sociali comunali con il distretto sanitario. Un ulteriore schiaffo alla progettazione della sanità di domani se non si realizzassero a causa dell’assenza dell’assessore di riferimento. Nella misura 5 sono infatti previsti progetti di collaborazione con il territorio che hanno una prima scadenza il 31/12/21.
7) Durante un tentativo di demolizione perpetrato ai danni dell’ospedale.
8) Ma soprattutto a soli 6 mesi dalle prossime elezioni amministrative.
L’abbandono improvviso della nave, ricorda più la vicenda del comandante Schettino che lasciò, sulla Concordia che affondava, equipaggio e passeggeri, per salvarsi la vita, non curante del destino altrui.
Il tutto ha il sapore di una mossa politicamente astuta, ma amministrativamente biasimabile, forse nel tentativo di ricrearsi un sorta di “verginità politica”, sperando di sfidare la memoria dei cittadini e nel goffo tentativo di scaricare solo sugli altri, le responsabilità di quello che viene definito dalla comunità un “disastro amministrativo” ed a riprova di ciò l’attacco ad alcuni Sindaci, usati come capro espiatorio delle sue dimissioni con motivazioni ampiamente smentite dagli stessi.
Un atteggiamento che rischia di aggravare anche una crisi tra istituzioni già in atto, sia con gli altri Comuni, sia con la Regione, stante che sono state chieste persino le dimissioni dello stesso Presidente, tranne poi ringraziare subito dopo la giunta Musumeci per l’esiguo finanziamento di alcuni approdi eoliani.
Avremmo potuto accettare con meno sconcerto le sue dimissioni se non avesse fatto intendere chiaramente, durante interviste on line, la sicura presenza alle prossime elezioni.
Se si è consapevoli di non poter sopportare la responsabilità di amministrare un paese e un giorno dopo la dichiarazione di ripresentarsi alle prossime elezioni, il tutto appare come una forma di “schizofrenia politica”.
Concludiamo chiedendole di revocare le dimissioni viste le emergenze sopra citate, di portare a termine il mandato in un momento così difficile per la comunità e se ne avrà voglia ci mettiamo a disposizione per essere auditi e collaborare in commissione sanità alla luce di tutti i gravi elementi che abbiamo raccolto in questo anno di approfondimenti e continui incontri sul tema sanità.
Sappiamo che è stata proposta la nostra presenza, ma è stata rifiutata da alcuni consiglieri che fanno parte della commissione, forse nel timore di darci visibilità sempre più preoccupati della politica che della risoluzione dei problemi e della salute dei cittadini.
Lipari 4/12/2021
Ass. Comitato Eolie 20 - 30 f.to
Il Presidente
Danilo Conti
Dal 1° Gennaio un solo collegamento della Laurana con Napoli? Giuffrè invita Giorgianni ad attivarsi
Donna finisce fuori strada con la sua auto. Estratta indenne dai vigili del fuoco
Oggi alle ore 11, i Vigili del fuoco del Distaccamento di Patti (Me) sono intervenuti prontamente per estrarre dalle lamiere una anziana signora di 83 anni dalla propria vettura che accidentalmente ha perso il controllo ed è uscita fuori strada, mentre percorreva la strada provinciale nuova Brolo-Ficarra (Me), ribaltandosi.
L'intervento è terminato alle ore 12.
Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Messina ha festeggiato Santa Barbara
Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Messina, anche al fine di evitare assembramenti e nel rispetto delle norme anti Covid-19, ha festeggiato la ricorrenza della Patrona Santa Barbara Vergine e Martire nelle giornate di venerdì 3 e sabato 4 dicembre.
Il 3 dicembre, alla presenza della Prefetta e delle Autorità civili e militari, i Vigili del Fuoco di Messina, insieme al personale della Marina Militare e dell’Artiglieria, hanno onorato la Santa Patrona, con la celebrazione religiosa officiata dal Cappellano Militare Don Rosario Scibilia nella Basilica Cattedrale del Duomo di Messina.
Inoltre, il Comandante Provinciale ha consegnato ai Soci fondatori della locale sezione, l’attestato di riconoscimento dell’Associazione Nazionale VVF del Corpo Nazionale.
La manifestazione è stata poi impreziosita dalla presenza di S.E. Monsignor Giovanni Accolla, arcivescovo metropolita di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, che, insieme a Monsignor Mario Di Pietro, parroco della vicina parrocchia di S. Giacomo Maggiore, ha benedetto gli elmi del personale operativo presente, dispositivi di protezione individuali fondamentali per la salvaguardia della sicurezza dei Vigili del fuoco.
L’arcivescovo ha anche benedetto i mezzi dei Vigili del fuoco sistemati nel piazzale della Sede centrale e in particolare il Veicolo Antincendio Strada Rotaia Mercedes Benz allestito dalla ditta Bai di Brescia e realizzato per interventi di soccorso tecnico urgente all’interno delle gallerie ferroviarie presenti nel territorio di Messina.
La De Luca formalizza e protocolla le dimissioni
Per Tiziana De Luca nessun passo indietro, nonostante gli inviti a rivedere la sua posizione, provenienti da più parti, sindaco Giorgianni in primis.
L’ormai ex assessore, dopo aver annunciate in consiglio comunale le sue dimissioni, ha, anzi, proceduto a formalizzarle ieri, depositandole al protocollo dell’ente: conoscendo la sua coerenza c’era da aspettarselo.
La “palla” passa adesso nelle mani del primo cittadino liparese che, a sei mesi della scadenza del suo secondo mandato, dovrà decidere il da farsi.
Da Mobilia e Sciotto solidarietà all'assessore De Luca
Il nostro sindacato e il tribunale dei diritti del malato di cittadinanza attiva per le eolie sosterrà sempre la De Luca Tiziana incoraggiandola alla revoca delle dimissioni e non lasciare il ruolo di soldato difensore dei diritti alla salute in questo momento di guerra necessaria per salvare la sanita delle Eolie
Ricordando... Antonietta Basile in Riganò
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