con l’occasione ringrazio la Dott.ssa M. G. Bonica, per aver annotato e risposto a una mia nota rivolta a Lei come Donna e simbolo di una nuova protesta e ribadendo la stessa cose che sanno tutti e che nessuno vuole dire pubblicamente. Continui e non si fermi! Anzi se il caso lo richiede alzi pure il tiro e i toni!
Purtroppo il 2012 non si porta via nulla, anzi col 2013 ci ritroveremo i problemi di sempre, tipo: le piccole isole del nostro Arcipelago pieni di disagi che giornalmente si leggono e si vivono, resteremo senza un tribunale, forse a rischio il reparto nascite, un porto che mai si farà o che forse non vogliono fare, i giovani abbandonati a se stessi senza una prospettiva di sviluppo, scuole piene di crepe e privi di insegnanti specie nelle isole minori, il tasso di disoccupazione in crescita, aziende in difficoltà, aziende che chiudono, tasse Comunali aumentate, una stagione turistica senza un programma, potrei continuare ma mi fermo qui.
In compenso le poltrone cambiano padrone, debiti politici che si cercano di azzerare anche se ogni giorno ne escono altri, senza considerare che tra due mesi o forse meno arriveranno forze politiche di ogni colore a prospettarci una Provincia migliore e un Italia migliore.
La certezza sarà che i soliti creduloni andranno a prenderli sotto l’aliscafo, con fanfare e Farfalluni, che i Farfalluni parleranno con gli Asini di sempre, per far si che i cavalli saranno sempre gli stessi o parenti di essi che ci prospetteranno ogni ben di Dio.
Di sicuro il portafoglio è vuoto e resterà vuoto, come un vuoto è il ricambio politico. Ma questa volta non ci sarà astensionismo record, perché saremo bombardati da spot, tavole rotonde e quadrate, per far si che la propaganda del starete bene abbia il suo effetto e tutti porteremo un bel berretto o meglio ancora una bella Coppola!
Ora non ci resta che aspettare l’annuncio dei nuovi miracoli che ci prospetteranno per far si che per qualche tempo saremo quei giocatori d’azzardo che per qualche ora vivono l’emozione di diventare ricchi e invece poi si trovano più poveri e con il doppio dei problemi.
Sembra una strada senza uscita, ma per far si che questa strada abbia uno sbocco servono stivali a punta per puntarli contro il culo di quelli di sempre, i cosiddetti venditori di sogni.
Per tornare nella realtà e vivere la realtà, serve fare piazza pulita, protestare in tempo reale e finirla di stare in silenzio e subire ogni assenza.
La non protesta, il nascondersi “sutta o palu” , l’attesa del favore hanno fatto si che le nostre isole oggi stanno a piangere un destino che è in totale declino, ma soprattutto i cosiddetti oratori politici fuori dall’attuale politica, più che silenziosi sembrano complici.
Non resta che aspettare il peggio per poi forse “Addrizzari a Schina”.
Attenti alla scoliosi, stando troppo curvi e supini la rischiate seriamente e mi raccomando buttate via la coppola e alzate la voce, sembrate un film muto!
Saluti
Daniele Corrieri