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venerdì 7 dicembre 2012

Presentata la Guida ai Servizi del Modulo Dipartimentale di Salute Mentale Messina Nord dell’ASP

Messina, 07/12/2012. Prevenzione, cura e riabilitazione: sono i tre ambiti in cui opera il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina che, attraverso un sistema articolato di strutture, quotidianamente eroga un servizio di assistenza completo per soddisfare i bisogni di salute mentale. Dalla necessità di rendere più accessibile e fruibile il ventaglio di prestazioni sanitarie è nata quindi l’idea di realizzare una Guida ai Servizi del Modulo Dipartimentale di Salute Mentale Messina Nord, che ben rappresenta la complessità dei servizi offerti dal DSM.
La Guida è stata presentata ieri, nella Chiesa di Santa Maria Alemanna, nel corso di un incontro al quale sono intervenuti il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale, dott. Antonio Ciraolo, e il Direttore del Modulo Dipartimentale di Salute Mentale Messina Nord, dott. Roberto Motta.
Questo strumento informativo, dedicato principalmente agli utenti, ma anche agli operatori sanitari e ai medici di base, e che sarà disponibile presso gli studi degli stessi medici, le farmacie e i centri del DSM, permette di conoscere le strutture del Modulo e di ottenere un più agevole accesso ai servizi.
Le undici schede contenute al suo interno forniscono infatti notizie utili, dalle attività svolte ai contatti fino agli orari e i giorni di apertura al pubblico, sulle diverse realtà assistenziali del Modulo Messina Nord (da poter facilmente individuare sul territorio grazie alla pratica mappa che completa la Guida): il Centro di Salute Mentale Messina Nord, sede organizzativa e di coordinamento degli interventi di prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento sociale; l’Ambulatorio per Demenze Sub – Unità Alzheimer; l’Ambulatorio di Villafranca; “Il Cerchio d’Oro”, il centro di riferimento dell’ASP per la provincia di Messina per la diagnosi, la cura e la gestione integrata dei Disturbi dell’Alimentazione; l’Unità Operativa di Psicoterapia; il Day Hospital Territoriale, un’area di assistenza semiresidenziale per prestazioni diagnostiche e terapeutiche – riabilitative a breve e medio termine; la Comunità Terapeutica Assistita della Cittadella della Salute (Area Mandalari), struttura residenziale con 20 posti letto che ospita soggetti affetti da patologia psichiatrica che necessitano di terapia di supporto per le attività quotidiane. E ancora il Centro Diurno Camelot, che, sempre nella Cittadella della Salute, svolge le sue attività di prevenzione, cura e riabilitazione anche attraverso la sinergia con enti, associazioni e scuole; il Servizio di Psichiatria di Diagnosi e Cura, struttura ospedaliera con 15 posti letto ubicata all’interno dell’Ospedale Papardo; il Centro Socio – Riabilitativo Don Orione, per portatori di handicap grave, nato dall’accordo tra ASP, Comune di Messina e Istituto Don Orione; le Strutture Abitative Riabilitative, che offrono all’utenza l’opportunità di effettuare un periodo di trattamento intensivo riabilitativo di tipo residenziale. Infine, le realtà del Privato Sociale: la CTA Kennedy di Saponara, il Centro Aperto “LeAli”, il CIRS, e le Comunità Alloggio “Via Cesare Battisti”,“Solidale” e “Petit”.
«L’organizzazione della psichiatria sul territorio è ancora a molti sconosciuta. – ha affermato il dott. Ciraolo – La complessità dei Servizi di Salute Mentale, che per noi addetti ai lavori rappresenta ormai una routine, resta infatti difficile da comprendere per gli altri operatori sanitari e soprattutto per gli utenti. Ben vengano allora gli strumenti, come appunto questa Guida, che aiutano a far chiarezza su come queste strutture sono articolate e come lavorano».
«Questo opuscolo vuole essere un contributo alla città, per far conoscere alla popolazione le realtà assistenziali del Modulo presenti sul territorio, realtà importanti che è giusto valorizzare. – ha detto il dott. Motta – La complessità della nostra articolazione costituisce un punto di forza, frutto di una progettazione seria e all’avanguardia».
La Guida, attraverso la sua funzione informativa, si propone inoltre di promuovere la partecipazione attiva dei cittadini al sistema di interventi terapeutici e riabilitativi dei Servizi di Salute Mentale che vede, come momento fondamentale, proprio il coinvolgimento dei familiari, delle associazioni di volontariato, delle cooperative sociali e, più in generale, dell’intera comunità.

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