Cerca nel blog

sabato 8 dicembre 2012

SCURE SUGLI STIPENDI DEI DIRIGENTI: È POLEMICA


Il taglio degli stipendi dei dirigenti regionali siciliani,annunciato nei giorni scorsi dal Governatore siciliano, Rosario Crocetta, ci sara’. A confermarlo e’ l’assessore alla Funzione pubblica della Regione Patrizia Valenti. “E’ un atto di indirizzo della Giunta in linea con le indicazioni nazionali sulla spending review – spiega l’assessore – naturalmente dovremo incontrare i sindacati. Ma I tagli dei compensi accessori ci saranno”.
E ai dirigenti, 1.800 in tutto, tra cui la stessa Valenti, che dicono di essere “delegittimati” da Crocetta l’assessore risponde: “Il problema non e’ la delegittimazione ma un problema di carattere generale che si inquadra nella spending review. Ci sono eccellenze che vanno valorizzate”. Ma non vuole usare il termine ‘mele marce’. “Diciamo che ci sono eccellenze meno eccellenze… – si limita a dire – l’importante e’ fare funzionare bene la macchina regionale”. “La Regione siciliana un pozzo  di San Patrizio del malaffare? Beh, sono parole forti ma in alcuni  casi veritiere. Pero’ non bisogna generalizzare”. E’ il monito dell’assessore alla Funzione pubblica della Sicilia, che commenta cosi’ le parole del Governatore Rosario Crocetta secondo  cui la Regione e’ un “pozzo senza fondo del malaffare e della  corruzione”. “In tutte le amministrazioni ci sono situazioni di poca  chiarezza – dice Valenti – ma vanno combattute per evitare che alcune  persone vanifichino il lavoro di tante altre”.
”Io delegittimerei i dirigenti regionali siciliani tagliando i loro compensi accessori? Bhe’, certo  seprendono piu’ di Obama sono delegittimati…”. Cosi’, Crocetta risponde a  distanza ai dirigenti regionali che si oppongono al taglio dei  compensi accessori annunciato dal governatore.   ‘E allora che dire di quei poveri disgraziati che non trovano  lavoro e che sono bravissimi? -dice ancora Crocetta- mi chiedo cosa  c’entri la delegittimazione con il taglio dei compensi accessori”.
Parlando dell’incontro con il neo presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, Crocetta ha commentato: “L’incontro di oggi e’ andato benissimo, c’e’  un’intesa perfetta rispetto alle linee generali che dobbiamo  affrontare sul piano istituzionale”.  I due hanno parlato, come dice Crocetta, “della necessita” di  avere immediatamente il bilancio provvisorio” e della  ”riqualificazione della spesa, la spending review e la riduzione dei  costi della politica”, in particolare dell’Assemblea che “sono  notoriamente altissimi”. Crocetta e Ardizzone hanno poi parlato “della questione che  riguarda le societa’ da mettere in liquidazione, la vicenda dei  precari che rischia di diventare una questione sociale esplosiva, e la necessita’ di un tavolo comune tra governo e Parlamento per cio’ che  riguarda la revisione dei costi della politica”.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.