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venerdì 9 novembre 2018
Calcio a 5 - Serie D. Per il Meligunis domani esordio casalingo
COMUNICATO
Amici sportivi la Meligunis Lipari Calcio a 5, Sabato 10 Novembre alle ore 14:30, disputerà la sua prima partita ion casa, contro la Ulisse S. Rometta Marea, nel campionato di serie D Girone A, della Lega Nazionale Dilettanti Comitato di Messina.
Il primo incontro si disputerà sul campo Marakanà, i ragazzi si sono preparati a questo inizio, con costanza e sacrificio, dimostrando di tenere alla maglia e Società SSD Meligunis Lipari di appartenenza, che fin da subito, ha riposto in loro fiducia e aspettative. Purtroppo vi saranno alcune assenze importanti, dopo il lutto che ha colpito alcuni giocatori, ma i ragazzi sono carichi e determinati.
Lo sport eoliano si arricchisce di opportunità per i nostri giovani, il Calcio a 5 crea spazio e attrattiva anche per i giovanissimi che si sono avvicinati e che vengono seguiti nel loro avviamento allo sport con serietà e costanza.
In conclusione, i nostri giovani dovranno essere sostenuti e spinti da noi e da voi tutti, in questa avventura, che inizia in casa, e che ci auguriamo tutti, si trasformi in un pomeriggio di sport con una vittoria.
FORZA MELIGUNIS LIPARI
FORZA RAGAZZI
Amici sportivi la Meligunis Lipari Calcio a 5, Sabato 10 Novembre alle ore 14:30, disputerà la sua prima partita ion casa, contro la Ulisse S. Rometta Marea, nel campionato di serie D Girone A, della Lega Nazionale Dilettanti Comitato di Messina.
Il primo incontro si disputerà sul campo Marakanà, i ragazzi si sono preparati a questo inizio, con costanza e sacrificio, dimostrando di tenere alla maglia e Società SSD Meligunis Lipari di appartenenza, che fin da subito, ha riposto in loro fiducia e aspettative. Purtroppo vi saranno alcune assenze importanti, dopo il lutto che ha colpito alcuni giocatori, ma i ragazzi sono carichi e determinati.
Lo sport eoliano si arricchisce di opportunità per i nostri giovani, il Calcio a 5 crea spazio e attrattiva anche per i giovanissimi che si sono avvicinati e che vengono seguiti nel loro avviamento allo sport con serietà e costanza.
In conclusione, i nostri giovani dovranno essere sostenuti e spinti da noi e da voi tutti, in questa avventura, che inizia in casa, e che ci auguriamo tutti, si trasformi in un pomeriggio di sport con una vittoria.
FORZA MELIGUNIS LIPARI
FORZA RAGAZZI
Vento Eoliano: Si intitoli il Palacongressi al professor Iacolino
Al
Sindaco del Comune di Lipari
I sottoscritti Francesco Rizzo
e Annarita Gugliotta , Consiglieri comunali del Comune di Lipari, affiliazione
Vento Eoliano
considerata
la prestigiosissima
rilevanza scientifica delle opere del professor Giuseppe Iacolino,
considerate
altresì
le eccelse qualità umane e di docente
considerato
il
pregio fornito dalla sua attività intellettuale alla comunità scientifica
internazionale ed altresì la copiosa produzione
di opere intellettuali e letterarie,
chiede
di
intitolare il Palazzo dei Congressi di Lipari al professor Giuseppe Iacolino
Lipari
lì, 08.11.2018
Avvocato
Francesco Rizzo
Avvocato Annarita Gugliotta
Auguri di Buon Compleanno ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Gianfranco Guarino, Bartolo Bonfante, Bartolo Belletti, Letizia Gallo, Gianni Boscolo, Milena Biglietto, Santina Podetti, Andrea Grasso, Eligio Perna, Martina Fichera
Uomo di Panarea autore di violenza su 4 bambine non andrà in carcere. Ottiene sconto di pena in virtù del vincolo della "continuazione dei reati".
(Leonardo Orlando - Gazzetta del sud) Un uomo di Panarea, S.C., 39 anni, che per ben due volte ha patteggiato la pena di un anno e otto mesi di reclusione accumulando complessivamente 40 mesi di reclusione per i reati di abusi sessuali nei confronti di quattro bambine in vacanza sull’isola, ha ottenuto una sensibile riduzione della pena finale a causa del riconoscimento del vincolo della continuazione dei reati di violenza sessuale.
La decisione è stata presa dal giudice dell’udienza preliminare Fabio Gugliotta su richiesta dei difensori avvocati Simone Giovannetti e Salvatore Puleo. Per effetto di ciò, l’uomo, ai domiciliari dallo scorso 21 dicembre, è tornato in libertà perché ha ottenuto la sospensione della pena finale rideterminata a seguito del riconoscimento della continuazione in due anni di reclusione. L’imputato, a seguito dell’incidente di esecuzione effettuato ieri in Tribunale a Barcellona, non andrà in carcere per come previsto dalla legge per questo tipo di reati. I difensori hanno assicurato che l’uomo ha iniziato un ciclo di terapie presso il servizio di salute mentale dell’ospedale di Lipari. Le due sentenze di patteggiamento divenute definitive erano state emesse l'1 marzo 2017 ed il 28 marzo 2018. La prima si riferiva a gravi abusi sessuali commessi nel luglio del 2016 a Panarea ai danni di tre diverse bambine che si trovavano in una zona dove erano ancorate delle imbarcazioni. Il secondo episodio, avvenuto in epoca precedente, nel dicembre 2015, e scoperto solo successivamente, si riferiva ad abusi compiuti ai danni di una bambina di appena tre anni che sarebbe stata palpeggiata a seguito di un disgustoso “gioco del dottore”. I genitori della minore, che ignari avevano affidato temporaneamente la bambina all’uomo, si sono accorti solo successivamente perché la bimba, incontrando sull’isola l’uomo, ha avuto paura con conseguente crisi di pianto.
giovedì 8 novembre 2018
REGIONE: QUATTRO MILIONI PER I PORTI DELL’ISOLA. TRA QUESTI 1,3 MILIONI PER SANTA MARINA SALINA.
Oltre quattro milioni di euro per mettere in sicurezza i porti di quattro Comuni dell’Isola. Lo ha deciso il governo Musumeci che ha rimodulato le risorse del Fondo di sviluppo e coesione, inserite all’interno del Patto per il Sud, dando priorità a progetti cantierabili, con l’obiettivo di accelerare la spesa delle risorse.
«Abbiamo il dovere - sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci - di potenziare le infrastrutturali portuali commerciali e turistiche della Sicilia e di renderle soprattutto direttamente ed efficientemente collegate con il sistema dei trasporti su terra: dal gommato alle ferrovie, agli aerei. E’ un tema di grande e straordinaria attualità sul quale il governo non si farà trovare impreparato».
In particolare, la rimodulazione concerne quattro opere, delle quali tre nelle isole minori, i cui progetti esecutivi sono già pronti o di imminente consegna. A Pantelleria, con due milioni di euro, si interverrà “sul muro paraonde e sul ripristino della fruibilità dell’area della diga foranea e del dente di attracco”. Nel Messinese, a Santa Marina Salina, previsto, per un importo di 1,3 milioni di euro, il “consolidamento del molo commerciale”. Con 140mila euro, invece, verrà completata la banchina commerciale di Lampedusa.
«Forte è l'impegno del governo - aggiunge l'assessore all'Economia Gaetano Armao - per le infrastrutture portuali delle Isole minori, il cui rilancio è necessario per il turismo, asse di sviluppo essenziale per rafforzare la qualità dell’offerta e la competitività del sistema Sicilia. Uno stanziamento di fondi Fsc reso possibile anche dall'assessorato all'Economia che ha apprezzato e valutato la proposta di rimodulazione delle risorse approvata dalla Giunta regionale».
L’ultimo cantiere riguarda il Comune di Castelvetrano, nel Trapanese, dove è stato programmato il “potenziamento della struttura di Marinella di Selinunte, attraverso il dragaggio dei fondali, il consolidamento delle opere strutturali esistenti, l’illuminazione e l’adeguamento dei pontili (1° stralcio)”: a disposizione 585mila euro.
«Attraverso questi interventi - spiega l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone - il governo imprime una prima decisa svolta nel rafforzamento della infrastrutturazione portuale della Sicilia, sia dal punto di vista commerciale che turistico. Arriva, inoltre, una risposta vitale per le comunità delle Isole minori e i comparti economico e turistico».
«Abbiamo il dovere - sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci - di potenziare le infrastrutturali portuali commerciali e turistiche della Sicilia e di renderle soprattutto direttamente ed efficientemente collegate con il sistema dei trasporti su terra: dal gommato alle ferrovie, agli aerei. E’ un tema di grande e straordinaria attualità sul quale il governo non si farà trovare impreparato».
In particolare, la rimodulazione concerne quattro opere, delle quali tre nelle isole minori, i cui progetti esecutivi sono già pronti o di imminente consegna. A Pantelleria, con due milioni di euro, si interverrà “sul muro paraonde e sul ripristino della fruibilità dell’area della diga foranea e del dente di attracco”. Nel Messinese, a Santa Marina Salina, previsto, per un importo di 1,3 milioni di euro, il “consolidamento del molo commerciale”. Con 140mila euro, invece, verrà completata la banchina commerciale di Lampedusa.
«Forte è l'impegno del governo - aggiunge l'assessore all'Economia Gaetano Armao - per le infrastrutture portuali delle Isole minori, il cui rilancio è necessario per il turismo, asse di sviluppo essenziale per rafforzare la qualità dell’offerta e la competitività del sistema Sicilia. Uno stanziamento di fondi Fsc reso possibile anche dall'assessorato all'Economia che ha apprezzato e valutato la proposta di rimodulazione delle risorse approvata dalla Giunta regionale».
L’ultimo cantiere riguarda il Comune di Castelvetrano, nel Trapanese, dove è stato programmato il “potenziamento della struttura di Marinella di Selinunte, attraverso il dragaggio dei fondali, il consolidamento delle opere strutturali esistenti, l’illuminazione e l’adeguamento dei pontili (1° stralcio)”: a disposizione 585mila euro.
«Attraverso questi interventi - spiega l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone - il governo imprime una prima decisa svolta nel rafforzamento della infrastrutturazione portuale della Sicilia, sia dal punto di vista commerciale che turistico. Arriva, inoltre, una risposta vitale per le comunità delle Isole minori e i comparti economico e turistico».
Rifiuti. Camion senza carburante. Il sindacato: Sindaco convochi azienda non lavoratori
Ricordate il camion dei rifiuti che resta senza carburante e del quale ieri avevamo pubblicato il video? Ebbene con una nota interviene, rispondendo alla pubblicazione della notizia (fatta da altro organo d'informazione) che il sindaco avrebbe convocato i lavoratori, il sindacato.
Riportiamo a seguire una parte del comunicato, omettendo la parte in cui si fa riferimento alla pubblicazione ieri della notizia della convocazione da parte di altro giornale.
Auguri di Buon Compleanno ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Rita Cincotta, Guglielmo Sardella, Rita Mandarano, Mary Natoli, Mary Taranto, Antonio Buscema Imbruglia, Francesco Cincotta, Giovanni Leonardo MariaGoffredo Tavilla, Chaminda Gamini, Michele Quadara, Marilena Taranto, Francesco Giuliano, Rodica Daraban,, Connie Santospirito Pirera, Giovanna Taviani
La Città Metropolitana di Messina approva una linea d'interventi su infrastrutture e manutenzione strade: sbloccati oltre 50 milioni di euro per investimenti
La Città Metropolitana di Messina rilancia il proprio ruolo, assicurando l'utilizzo di cospicui finanziamenti ministeriali finalizzati ad interventi di manutenzione straordinaria sulla viabilità provinciale e di realizzazione di nuove infrastrutture sul territorio (finanziamenti Patto per il Sud/Masterplan, Finanziamenti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, fondi MIUR).
Pur nell'attuale gravissima situazione finanziaria di Palazzo dei Leoni, che impedisce l'approvazione dei bilanci dell'Ente, situazione particolarmente critica, per gli Enti siciliani, a causa del prelievo forzoso da parte dello Stato sulle entrate proprie, a cui si aggiunge l'impossibilità da parte della Regione Siciliana di approntare soluzioni al paventato default, l'ex Provincia Regionale ha avviato l'azione di interventi dopo una proficua interlocuzione con gli uffici finanziari dell'Istituto per la Finanza e l'Economia Locale (fondazione dell'Anci per la finanza e l'economia locale), che ha consentito di superare le difficoltà interpretative della normativa relativa all'utilizzo di risorse per investimenti in assenza di Bilancio di previsione ed in regime di gestione provvisoria.
è apparsa, infatti, preminente la realizzazione di una serie di interventi volti ad assicurare condizioni di sicurezza sul territorio, già gravemente colpito dalle recenti avversità naturali, piuttosto che rischiare la perdita, per mancato utilizzo, dei finanziamenti ministeriali, con gravi ricadute sulla cittadinanza e sull'intero territorio metropolitano.
Nell’immediato si potranno attivare le seguenti risorse dell’anno 2018 finanziate con D.M. n. 49/2018 del Ministero Infrastrutture e Trasporti (MIT):
euro 1.265.000,00 per la manutenzione e pavimentazione stradale della Nuova Panoramica dello Stretto:
euro 235.000,00 per la sostituzione delle barriere di sicurezza e collocazione dei giunti di dilatazione nella Nuova Panoramica dello Stretto;
euro 375.288,34 per lavori di miglioramento della sicurezza lungo la S.P. n. 15 nel Comune di Limina e Antillo.
Nell’ambito dello stesso programma ministeriale, entro la fine di questo anno, risulteranno disponibili anche le risorse relative all’annualità 2019 pari ad euro 4.688.220,84.
Il secondo programma di finanziamento si riferisce ad economie accertate dal parte del MIT per una somma complessiva di euro 345.979,85, destinate ad interventi di manutenzione straordinaria per alcune SS.PP. della zona nebroidea, tirrenica e dell’Isola di Vulcano.
Per quanto riguarda i programmi regionali si farà riferimento al finanziamento dell'Assessorato Infrastrutture e Mobilità per euro 7.000.000,00.
Relativamente al Patto per la Sicilia, si è in attesa di decreti di finanziamento per circa euro 8.500.000,00 e di una somma di circa euro 2.500.000,00 a valere sull’APQ.
I progetti di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di SS.PP., già appaltati e in corso di contrattualizzazione a valere sui fondi del Patto per la Città Metropolitana, sono i seguenti:
S.P. n. 4 (Comune di Francavilla Sicilia) euro 300.000,00
S.P. 27 di Fiumedinisi euro 300.000,00
S.P. Mastrissa (Taormina) euro 400.000,00
S.P: n. 25 e 26 (Mandanici) euro 500.000,00
e quindi:
S.P. n. 1, 2 e 6 (Mojo Alcantara, Roccella V. e Motta Camastra) euro 700.000,00
Sono ancora in corso infine gli appalti per la manutenzione di altre strade nella zona jonica per un importo di progetto di euro 7.800.000,00.
Nell’immediato con il presente provvedimento si attivano risorse già finanziate e disponibili per un importo totale di euro 15.421.268,19 mentre si può procedere con l’appalto di euro 7.800.000,00 e con l’avvio delle procedure per la progettazione.
Sono previsti infine, per l’edilizia scolastica, interventi già finanziati per un importo complessivo di euro 10.005.763,00 che comprendono la realizzazione del Liceo Scientifico di S.Teresa di Riva, i lavori di ristrutturazione dell’Istituto agrario Cuppari e dell’Ipsia di Barcellona Pozzo di Gotto.
Pur nell'attuale gravissima situazione finanziaria di Palazzo dei Leoni, che impedisce l'approvazione dei bilanci dell'Ente, situazione particolarmente critica, per gli Enti siciliani, a causa del prelievo forzoso da parte dello Stato sulle entrate proprie, a cui si aggiunge l'impossibilità da parte della Regione Siciliana di approntare soluzioni al paventato default, l'ex Provincia Regionale ha avviato l'azione di interventi dopo una proficua interlocuzione con gli uffici finanziari dell'Istituto per la Finanza e l'Economia Locale (fondazione dell'Anci per la finanza e l'economia locale), che ha consentito di superare le difficoltà interpretative della normativa relativa all'utilizzo di risorse per investimenti in assenza di Bilancio di previsione ed in regime di gestione provvisoria.
è apparsa, infatti, preminente la realizzazione di una serie di interventi volti ad assicurare condizioni di sicurezza sul territorio, già gravemente colpito dalle recenti avversità naturali, piuttosto che rischiare la perdita, per mancato utilizzo, dei finanziamenti ministeriali, con gravi ricadute sulla cittadinanza e sull'intero territorio metropolitano.
Nell’immediato si potranno attivare le seguenti risorse dell’anno 2018 finanziate con D.M. n. 49/2018 del Ministero Infrastrutture e Trasporti (MIT):
euro 1.265.000,00 per la manutenzione e pavimentazione stradale della Nuova Panoramica dello Stretto:
euro 235.000,00 per la sostituzione delle barriere di sicurezza e collocazione dei giunti di dilatazione nella Nuova Panoramica dello Stretto;
euro 375.288,34 per lavori di miglioramento della sicurezza lungo la S.P. n. 15 nel Comune di Limina e Antillo.
Nell’ambito dello stesso programma ministeriale, entro la fine di questo anno, risulteranno disponibili anche le risorse relative all’annualità 2019 pari ad euro 4.688.220,84.
Il secondo programma di finanziamento si riferisce ad economie accertate dal parte del MIT per una somma complessiva di euro 345.979,85, destinate ad interventi di manutenzione straordinaria per alcune SS.PP. della zona nebroidea, tirrenica e dell’Isola di Vulcano.
Per quanto riguarda i programmi regionali si farà riferimento al finanziamento dell'Assessorato Infrastrutture e Mobilità per euro 7.000.000,00.
Relativamente al Patto per la Sicilia, si è in attesa di decreti di finanziamento per circa euro 8.500.000,00 e di una somma di circa euro 2.500.000,00 a valere sull’APQ.
I progetti di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di SS.PP., già appaltati e in corso di contrattualizzazione a valere sui fondi del Patto per la Città Metropolitana, sono i seguenti:
S.P. n. 4 (Comune di Francavilla Sicilia) euro 300.000,00
S.P. 27 di Fiumedinisi euro 300.000,00
S.P. Mastrissa (Taormina) euro 400.000,00
S.P: n. 25 e 26 (Mandanici) euro 500.000,00
e quindi:
S.P. n. 1, 2 e 6 (Mojo Alcantara, Roccella V. e Motta Camastra) euro 700.000,00
Sono ancora in corso infine gli appalti per la manutenzione di altre strade nella zona jonica per un importo di progetto di euro 7.800.000,00.
Nell’immediato con il presente provvedimento si attivano risorse già finanziate e disponibili per un importo totale di euro 15.421.268,19 mentre si può procedere con l’appalto di euro 7.800.000,00 e con l’avvio delle procedure per la progettazione.
Sono previsti infine, per l’edilizia scolastica, interventi già finanziati per un importo complessivo di euro 10.005.763,00 che comprendono la realizzazione del Liceo Scientifico di S.Teresa di Riva, i lavori di ristrutturazione dell’Istituto agrario Cuppari e dell’Ipsia di Barcellona Pozzo di Gotto.
mercoledì 7 novembre 2018
Camion dei rifiuti "resta in mezzo alla strada"....carburante finito e traffico bloccato (video)
Ore 7 e 30 circa, a Lipari accade anche questo. Il mezzo senza carburante si ferma nei pressi del cimitero di Lipari e ostruisce il traffico. Auto costrette a percorrere breve tratto contromano. Tutto normale? In un paese normale no...a Lipari...forse si.
Video - sorveglianza a Lipari. Si lavora all'installazione di altre telecamere
Prende sempre più corpo la videosorveglianza nel centro storico di Lipari.
Oltre alla telecamera, installata già da tempo all'inizio del corso Vittorio Emanuele, si stanno posizionando, in queste ore, le altre. In tutto sarà poi collegato al server installato presso il comando della Polizia locale.
Ricordiamo che le telecamere di video -sorveglianza fanno parte di un progetto di controllo del territorio, voluto dal vice - sindaco e assessore alla viabilità, Gaetano Orto.
Nella foto : La postazione della "Palma"
Oltre alla telecamera, installata già da tempo all'inizio del corso Vittorio Emanuele, si stanno posizionando, in queste ore, le altre. In tutto sarà poi collegato al server installato presso il comando della Polizia locale.
Ricordiamo che le telecamere di video -sorveglianza fanno parte di un progetto di controllo del territorio, voluto dal vice - sindaco e assessore alla viabilità, Gaetano Orto.
Nella foto : La postazione della "Palma"
"nni stamu iennu o funnu!".....Una mattina ti svegli e trovi la ruota dell'auto semi- sprofondata nell'asfalto. E' accaduto ad Acquacalda
A Lipari accade anche questo. Ovvero che al mattino trovi la tua auto, che la sera prima avevi parcheggiato sulla strada Acquacalda - Quattropani, con la ruota semi-sprofondata nell'asfalto. Per fortuna solo quella.
La "sorpresa" l'ha trovata stamane un residente ad Acquacalda.
Da quanto apprendiamo, e da come si evince da un "rattoppo" evidenziato in una delle foto, in quel tratto di strada, nei giorni scorsi erano stati effettuati dei lavori pubblici.
Come e perchè accaduto lo sprofondamento? Non siamo tecnici e non sta a noi giudicare, anche perchè sul posto dopo la segnalazione degli interessati sono giunti i vigili del fuoco e la polizia municipale.
Certo è che buche e sprofondamenti in quest'isola non si contano più.
Come sostiene un lettore di Eolienews "nni stamu iennu o funnu!"
La "sorpresa" l'ha trovata stamane un residente ad Acquacalda.
Da quanto apprendiamo, e da come si evince da un "rattoppo" evidenziato in una delle foto, in quel tratto di strada, nei giorni scorsi erano stati effettuati dei lavori pubblici.
Come e perchè accaduto lo sprofondamento? Non siamo tecnici e non sta a noi giudicare, anche perchè sul posto dopo la segnalazione degli interessati sono giunti i vigili del fuoco e la polizia municipale.
Certo è che buche e sprofondamenti in quest'isola non si contano più.
Come sostiene un lettore di Eolienews "nni stamu iennu o funnu!"
Santo del giorno : Sant' Ernesto di Zwiefalten
In Germania, nella prima metà del XII secolo, fioriva, vicino a Costanza, un grande monastero benedettino, l'Abbazia di Zwiefalten. Entro le sue mura vivevano quasi 300 tra monaci e « fratelli barbuti », cioè conversi. Era come una piccola città, autonoma e indipendente, dedita al lavoro e alla preghiera.
Il governo di questa vasta comunità non era però facile. Non erano i pacifici e devoti monaci, a destare preoccupazioni, ma i potenti della terra, in mezzo ai quali l'Abbazia viveva. Soprattutto i vicini feudatari, suscitavano continuamente difficoltà per il « padre » della comunità monastica, cioè per l'Abate.
Un primo Abate, Bertoldo, dovette dimettersi. A lui successe Sant'Ernesto, uno dei monaci più in vista dell'Abbazia per doti spirituali e intellettuali. Fu abate per cinque anni. Cinque anni di preoccupazioni amministrative, di controversie giuridiche, di schermaglie diplomatiche. Dovettero sembrare una eternità, al monaco votatosi alla preghiera, al silenzio e allo studio!
Perciò, nel 1146, anche Sant'Ernesto si dimise. Meglio allora una vera guerra, una guerra guerreggiata, faccia a faccia con un nemico ben definito. Infatti, un anno dopo, troviamo Sant'Ernesto sotto le insegne dei Crociati, pronto a partire per l'Oriente.
Eran trascorsi cinquant'anni dalla prima Crociata, ispirata dal monaco Pietro l'Eremita e guidata da Goffredo di Buglione. Liberata Gerusalemme, erano stati creati in Oriente dei Regni cristiani. Ora i Turchi, ancora minacciosi tutto intorno alla Terrasanta, avevano aggredito questi giovani stati.
Le potenze europee allestirono così una seconda Crociata, ispirata soprattutto da San Bernardo da Chiaravalle, bandita da Papa Eugenio III, e composta da due corpi di spedizione, uno comandato dal Re di Germania, Corrado III, l'altro dal Re di Francia, Luigi VII. I sovrani dei due paesi tradizionalmente nemici, si trovarono così uniti nella giusta guerra, sotto le insegne della Croce.
Al confronto della prima, questa seconda Crociata doveva essere più disciplinata e meglio organizzata; condotta con criteri militari e strategici. « I soldati di Gesù Cristo, scriveva il Papa si astengano dal portare vesti preziose, da soverchia cura nella persona, e dal condursi cani da caccia, falconi o che altro possa ammollirli.... Non si occupino che di cavalli da battaglia, di armi, e di combattere gl'infedeli ».
San Bernardo poi era ancora più intransigente: « Gli eserciti della Croce, scriveva han bisogno di soldati che combattano, non di monaci buoni soltanto a salmodiare e a piangere ». Nonostante ciò, quando la Crociata si mosse dalla Germania lungo il corso del Danubio, fu seguita da uno stuolo di sacerdoti e di monaci. Tra questi c'era anche Sant'Ernesto; monaco, non guerriero; con il saio, non con la corazza; per pregare ed assistere i soldati, non per combattere.
La Crociata non ebbe successo. Quando i due eserciti cristiani giunsero in Turchia, gli antagonismi e le gelosie tra i due sovrani si ridestarono. I due corpi di spedizione dovettero agire separatamente, e quello comandato da Corrado III, sorpreso dai Turchi a Dorilea, subì, nel 1147, una terribile disfatta. Nella battaglia e nella ritirata che seguì, pare che andassero perduti morti o prigionieri quasi i nove decimi dell'esercito crociato.
Tra questi vi fu Sant'Ernesto, morto o prigioniero. Morto per la storia, perché a questo punto finisce quel poco che si sa di certo sul suo conto. Prigioniero, invece, per una ingenua leggenda scritta alla fine del secolo. Prigioniero dei Persiani, condotto alla Mecca, costretto ad adorare gli idoli, che invece il Santo infrange, dopodiché viene martirizzato.
Non si chieda perché i Turchi sian chiamati Persiani, e come mai i Maomettani, fedeli di Allah, sian diventati idolatri. La fantasia è contagiosa, e chissà che a determinare la popolarità di Sant'Ernesto e del suo nome non sia stata proprio questa fantasiosa leggenda, e non la sua storia, vera, ma troppo scarna, quasi spersa nello sfondo vasto e complesso della storia del suo tempo.
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