Cerca nel blog

lunedì 18 luglio 2011

Massiccie richieste di residenza a Vulcano? Lauria interroga

AL SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI  
Oggetto: Interrogazione urgentissima.
 Mi è giunta notizia che sono state depositate all’Ufficio Anagrafe del Comune un numero considerevole di richieste di residenza per l’isola di Vulcano.
Considerato il pericolo che tale massiccia richiesta può costituire, il sottoscritto chiede alla S.S, di conoscere:
1)    il numero delle richieste presentate e non ancora esitate dal 2009 ad oggi;
2)    il numero delle residenze accettate dal 2009 ad oggi;
 Chiede altresì copia dei verbali di accertamento sul riscontro dell’effettiva residenza;
                          Il Consigliere Comunale UDC Bartolo Lauria

Lavori ad Unci(Canneto) abbiamo chiesto chiarimenti al Circomare.

Abbiamo contattato il Circomare Lipari a proposito della segnalazione denuncia del Codacons (vedi comunicato in questa pagina) che ha segnalato all’Ufficio della  Capitaneria di Porto di Lipari, al Comune di Lipari ed alla locale stazione dei Carabinieri i lavori che si stanno effettuando sulla spiaggia di Canneto Baia Unci, in piena stagione turistica, chiedendo un pronto ed immediato intervento; la recinzione di una parte della spiaggia accanto ad un lido balneare e lo scavo di una fossa che si riempie d’acqua melmosa;  lo sversamento del contenuto della fossa direttamente a mare, rendendo torbida l’acqua dell’intera baia di Canneto. Il Circomare Lipari, da noi contattato, sottolinea che si tratta di lavori previsti da tempo, che sono finalizzati alla sostituzione della tubatura dell’impianto di dissalazione, che “l’acqua melmosa” null’altro è che acqua di mare mista a sabbia. Quindi nulla di inquinante e nulla a che vedere con il contestato depuratore. I lavori dovrebbero concludersi nel giro di qualche giorno

Operazione "Mondi sommersi" del Circomare-Guardia Costiera di Lipari nell'isola di Panarea. Sequestrati "corpi morti" allocati su prateria di posidonia


Ufficio Circondariale Marittimo - Guardia Costiera Lipari
Comunicato Stampa
Oggetto: Intensa attività di Polizia Demaniale ed Ambientale Marittima nell’isola di Panarea  - Operazione “Mondi Sommersi”.
Con l’inizio della stagione estiva gli Uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, nell’espletamento di attività di prevenzione e tutela ambientale, hanno effettuato presso l’isola di Panarea del Comune di Lipari, un’intensa attività di Polizia Giudiziaria finalizzata a sconfiggere il proliferare dell’abusivismo demaniale marittimo.
Nel corso dell’operazione concentratasi nello specchio acqueo antistante le località di Iditella e San Pietro, i Militari della Guardia Costiera con il prezioso ausilio del personale appartenente al III Nucleo Sommozzatori della Guardia Costiera di Messina, hanno accertato e posto sotto sequestro nr.40 corpi morti in cemento armato abusivamente collocativi. Tali blocchi di cemento facenti parte delle linee di ormeggio utilizzate durante la stagione balneare per l’attracco di natanti ed imbarcazioni, si trovavano posizionati su una prateria di Posidonia oceanica, pianta acquatica inclusa tra le specie protette dalla convenzione di Berna del 19/11/1979, provocando di fatto la distruzione ed il deturpamento di bellezze naturali. L’importanza di tale specie acquatica è talmente grande, che è stato coniato il termine di “ecosistema a Posidonia”. In particolare, nel contesto della dinamica costiera, la P. oceanica svolge molteplici e peculiari ruoli che giustificano l’importanza attribuitale, essa infatti:
 contribuisce in modo significativo alla ossigenazione delle acque; 
costituisce un riparo ed una sorgente di nutrimento per numerosi organismi costieri e pelagici; 
produce una notevole quantità di biomassa che esporta anche verso ecosistemi contigui; 
rappresenta un’area di nursery (accrescimento degli stadi giovanili di molti organismi diversi); 
stabilizza i fondali marini con l’intreccio dei rizomi, compattando i substrati mobili; 
modella i fondali e protegge le coste sabbiose dall’erosione. 
Tale operazione fa seguito a quella effettuata nella stessa isola nel mese di Aprile u.s. e che ha portato al sequestro di 30 corpi morti in cemento armato di nuova fabbricazione di circa 2000 Kg e che di fatto ha impedito l’avvio di remunerative attività illecite con la realizzazione di ormeggi privi di sistemi di sicurezza con potenziale pericolo per la pubblica incolumità e per la sicurezza della navigazione nonché considerevoli danni all’ambiente marino sommerso.  
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari nell’evidenziare che i campi boe muniti di regolare autorizzazione sono segnalati dalla presenza ai vertici della concessione di nr.4 gavitelli di colore giallo con alle rispettive estremità superiori un miraglio ad X, comunica che l’elenco delle concessioni autorizzate è consultabile presso i propri uffici.

Onore alla magistratura (di Luca Chiofalo)

L'Italico impero berlusconiano eretto su bugie, potenti ed occulti sostegni, clientelismi ed abuso della credulità popolare comincia a vacillare.
Un decennio di "lampadati" al potere, ha distrutto un paese che già in condizioni normali fa fatica a frenare i propri istinti autolesionisti.
Ma il dato che fa specie è che non sarà, probabilmente, il "popolo sovrano" a decretare la fine di questa "corte dei miracoli", ma il colpo di grazie a questo pseudo-regime agonizzante lo daranno la crisi che incalza e le inchieste (sacrosante) che riguardano questi irresponsabili con ruoli pubblici. Certo gli scandali e i comportamenti poco etici riguardano l'intera classe politica italiana, ma ciò non vuol dire dover accettare in maniera rassegnata questo stato di cose, al contrario bisogna battersi per una "epurazione bipartisan". Onore, dunque, alla magistratura che non si lascia intimidire e fa il proprio dovere, onore alla stampa libera che svela "tresche" e "cricche" che ci dissanguano. Senza onore e amor proprio, invece, la maggioranza degli italiani, che per accorgersi di essersi affidata a "bande" di incapaci irresponsabili, sia a livello nazionale che locale, ha bisogno che la sventura gli entri in casa. A tal proposito, prima del disastro, esorto i miei concittadini, (senza contarci troppo), a svegliarsi; a comprendere, una volta per tutte, che nei "posti" in cui si decide del futuro dell'intera comunità è sempre più conveniente mettere antipatici onesti e capaci  che amici "traffichini" e imbecilli... 
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Festa di Porto Salvo: un equilibrio delicato fra spiritualità e coreografia (di Michele Giacomantonio)

Riceviamo dal dottor Michele Giacomantonio e pubblichiamo:
Fra le processioni eoliane una delle più suggestive è quella della Madonna di Porto Salvo che si svolge in una domenica di metà luglio, caduta, quest'anno, nella giornata di ieri. Le barche, piccole grandi, con in testa quella che porta la Madonna che ha preso a modello il volto di una giovane eoliana di tanti anni fa, partono verso le 19 da Sottomonastero arrivano fino a Punta S. Francesco e quindi tornano indietro sostando di fronte alla chiesetta di Marina Lunga. Infine rientrano a Sottomonastero e qui si ricompone la processione che accompagna la Madonna alla sua chiesetta dove, sul sagrato, è allestito un grande palco per la celebrazione della Messa.
La lunga teoria di imbarcazioni cariche di gente che solcano lo specchio d'acqua antistante Lipari, i bengala che vengono lanciati dalle imbarcazioni, la banda musicale che continua a suonare, la gente che è rimasta a terra e che attende sul sagrato della chiesa, il suono delle campane, i botti che nelle Eolie non mancano mai, tutto questo fa parte della coreografia. E coreografia e spiritualità sono il mix che fanno questa processione particolarmente suggestiva. Ma bisogna stare bene attenti che questi due componenti riescano a vivere in equilibrio senza che la coreografia voglia strafare a danno della spiritualità. Ecco il segreto non solo della processione ma anche dell'intera festa con le bancarelle di dolciumi e giocattoli ed oggi anche dei prodotti delle nuove tecnologie che fanno da cornice alla antica devozione della gente del mare e la loro speranza di trovare sempre un porto sicuro.
Ieri sera questo equilibrio fra coreografia e spiritualità, almeno per una mezzora buona, è stato gravemente compromesso ed ha rischiato di saltare. Sul parco allestito nel sagrato della chiesa, dove al rientro della Madonna si sarebbe celebrata la messa, si era insediata la banda musicale che avrebbe operato una volta terminata le celebrazioni. Voleva e doveva provare gli accordi, le voci, gli strumenti. Così dinnanzi ad un centinaio di fedeli che avevano preso posto nei banchi di fronte al palco viene scaricata una sarabanda di suoni violenti e fortissimi, assordanti, a momenti insopportabili. E l'esibizione va avanti per quindici- venti minuti, mentre alcune persone si allontanano, altre cercano di difendersi come possono dai suoni, altri subiscono in silenzio, tutto sopportando, come ormai è d'uso nelle nostre isole. Poi finalmente il silenzio. Quel silenzio che dovrebbe fare da sfondo a questa manifestazione e che invece è stato violato e violentato. Guardo verso Sottomonastero e vedo che le prime barche della processione stanno superando Sottilpalo e si addentrano nello specchio d'acqua della Marina Lunga. In quel momento, proprio in quel momento, l'aggressione assordante degli strumenti musicali riprende alla grande accompagnata,questa volta, anche da due voci femminili che fanno a gara con gli strumenti per il livello dei toni. Mi sembra incredibile. Mi alzo e mi avvicino a chi suona:
- Che fate, non vedete che sta arrivando la processione. Qui c'è gente che è venuta per assistere alla manifestazione anche in raccoglimento e preghiera.
- Dobbiamo provare i suoni e gli accordi perchè dopo la Messa ha inizio il concerto. Vuole che smontiamo tutto?
- Ma non mi sembra questo il momento delle prove. Bisognava pensarci prima, qualche ora fa.
Comunque, siccome si trattava di gente ragionevole, l'aggressione musicale si conclude lì e il resto della manifestazione, sia la processione a mare che quella a terra, sia la funzione religiosa, può avere luogo nel suo clima più congeniale. Le campane accolgono la Madonna che arriva sul barcone e dopo le campane i botti. Tutto come da tradizione. Ma che ne sarebbe di questa festa se a qualcuno, un giorno, venisse l'idea che urla e musica assordanti possono essere la sua cornice più propizia? Ieri, per almeno un quarto d'ora, ho avuto il terrore che questo giorno fosse purtroppo arrivato. (Michele Giacomantonio)

Carabinieri. Attività a Salina e Vulcano

COMUNICATO STAMPA
Nel corso dei servizi di prevenzione effettuati nel comprensorio delle Isole Eolie, i Carabinieri hanno segnalato in stato di libertà:
in Vulcano (ME)
-     due persone, di cui una di nazionalità marocchina, per guida in stato di ebbrezza. I due prevenuti, in circostanze diverse, all’esito di accertamenti effettuati con l’etilometro sono stati riscontrati con livelli di tasso alcolemico superiori ai 0,8 g/l (parametro soglia da cui scatta la denuncia penale);
-     un 21enne originario della provincia di Catania, per uso di atto falso. Dagli accertamenti effettuati dai Carabinieri è infatti emerso che il prevenuto avrebbe esposto sul proprio autocarro un contrassegno assicurativo palesemente contraffatto;
-     un 42enne originario della provincia di Palermo, per detenzione di sostante stupefacenti ai fini di spaccio. I Carabinieri, a seguito di una perquisizione personale e domiciliare, hanno infatti rinvenuto sequestrato circa 7 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish;
-     un 48enne messinese, per detenzione di sostanze stupefacenti. Il prevenuto, all’esito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un grammo circa di hashish.

in Santa Marina Salina (ME)
-     una donna di 41 anni, poiché responsabile di atti persecutori. Secondo quanto emerso nel coso degli accertamenti dei Carabinieri, la stessa avrebbe perseguitato il proprio ex marito, attraverso continue telefonate, appostamenti ed inseguimenti ed ingiurie. 
-     un 48enne, originario della provincia di Palermo, per detenzione di sostanze stupefacenti. Il prevenuto, all’esito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un grammo circa di hashish;
-     una ragazza di 36 anni, per maltrattamento di animali. Secondo quanto accertato dai Carabinieri, la 36enne avrebbe lasciato i suoi due cani legati con una fune alla propria autovettura, abbandonandoli per diverse ore al sole, senza cibo né acqua;
-     un 42enne, titolare di un circolo privato ubicato sull’isola, per disturbo al riposo delle persone. Secondo quanto emerso nel corso degli accertamenti dei Carabinieri, il prevenuto  avrebbe diffuso, senza autorizzazione, musica ad alto volume in orario notturno;
un 54enne, titolare di un ristorante, bar, lido e discoteca senza autorizzazione diffondeva musica ad alto volume in orario notturno, arrecando disturbo alla quiete pubblica

Lipari - Spiaggia di Canneto Baia Unci Lavori con sversamento: segnalazione del Codacons.

COMUNICATO STAMPA
Il Codacons ha oggi provveduto a segnalare all’Ufficio della  Capitaneria di Porto di Lipari, al Comune di Lipari ed alla locale stazione dei Carabinieri i lavori che si stanno effettuando sulla spiaggia di Canneto Baia Unci, in piena stagione turistica, chiedendo un pronto ed immediato intervento.
Da quanto riferito da numerosi abitanti delle zona risulta che, senza l’affissione di alcun cartello, si è recintata una parte della spiaggia accanto ad un lido balneare e si è provveduto a scavare una fossa che si riempiva d’acqua melmosa.
Durante i lavori una pompa idrovora provvede a sversare il contenuto della fossa direttamente a mare, rendendo torbida l’acqua dell’intera baia di Canneto.
Nonostante le segnalazioni e gli appelli da parte di residenti, operatori turistici e turisti effettuate nella giornata di sabato alla Capitaneria di Porto di Lipari, ai Carabinieri  ed al Comune di Lipari, nella mattinata di oggi i lavori sono ripresi, unitamente allo sversamento a mare.
“La Baia di Canneto ha ottenuto quest’anno il riconoscimeno della Bandiera Blu per le proprie acque cristalline. I turisti che raggiungono la spiaggia di Canneto sono ovviamente sbigottiti dalla presenza di cantieri con ruspe sulla spiaggia e dalla presenza di un’acqua torbida” dichiara l’avv. Antonio Cardile, Presidente provinciale del Codacons. 
“La pronta tutela della qualità delle acque nella Baia di Canneto costitusice un volano per l’economia turistica dell’Isola di Lipari, ma purtroppo si assiste al paradosso che, a pochi metri dalla Bandiera Blu orgogliosamente e giustamente esposta, vi è la presenza di una fossa melmosa che viene svuotata direttamente a mare in piena stagione turistica.”
“Sembrerebbe che si tratti dei lavori del desalinizzatore, ma la mancanza di un cartello non permette di capire non solo che tipo di lavori che si stanno effettuando, ma chi li sta eseguendo e da chi siano stati commissionati.
Confidiamo - conclude l’avv. Cardile - che questo non sia sia un “assaggio” delle modalità di lavoro con cui si vuole costruire il depuratore di Canneto, sulla cui realizzazione dovrà peraltro pronunziarsi il TAR Lazio il prossimo 31 agosto.”

Acquedotto di Ginostra. Cisterne sepolte e serbatoi nel degrado. Lo Schiavo scrive al sindaco

"Gestione e manutenzione acquedotto di Ginostra" è l'oggetto della lettera inviata dal prof. Riccardo Lo Schiavo di Marevivo al sindaco di Lipari
 Egregio sig. Sindaco,
ritengo necessario sottoporre alla Sua autorevole attenzione taluni aspetti relativi alla gestione e manutenzione dell’acquedotto di Ginostra nonché alla distribuzione dell’acqua.
Le cisterne principali situate in paese si presentano “sepolte” (foto1) da erba secca costituendo un potenziale pericolo di incendio se si considera che nello stesso sito è ubicato il gruppo elettrogeno diesel - con relativi serbatoi di combustibile - di supporto alla centralina fotovoltaica.
I serbatoi più piccoli - da cui l’acqua giunge in paese per caduta - si trovano collocati in località Timpone ed anche essi sono invasi dalla vegetazione in un’area priva di staccionata di delimitazione ed in una situazione di grave degrado (foto 2).
 Per quanto riguarda poi la distribuzione del prezioso liquido essa è programmata UNA volta a settimana per contrada: ciò significa che ogni casa di Ginostra può essere rifornita quattro volte al mese peraltro per poche ore.
 La situazione diventa drammatica nel periodo estivo quando le case della frazione sono quasi tutte abitate e dunque scatta la corsa al rifornimento dell’acqua col risultato che talune abitazioni collocate in posizione sfavorevole restano completamente a secco!!!!
 La questione meriterebbe ulteriori approfondimenti che porterebbero ad altre considerazioni legate per esempio alla mancata realizzazione del piccolo dissalatore promesso dall’allora Ministro Sirchia…, al pagamento di un canone annuo, peraltro in continua lievitazione, per un servizio di cui non si può fruire quando ce n’è bisogno… Tuttavia non appare questo il momento di affrontare tematiche complesse rispetto alla necessità invece improcrastinabile di mettere in atto concreti ed urgenti interventi di manutenzione della struttura e soprattutto iniziative finalizzate a garantire a tutte le utenze il prezioso liquido.
 Certo di un pronto e concreto riscontro, porgo cordiali saluti.

Prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Marevivo Ginostra-Stromboli

"Le giornate di Filicudi" e "Il Maggio di Filicudi". Il libro di La Greca e il video di La Greca-Grita saranno presentati oggi a Santa Marina Salina e il 22 a Malfa. I ringraziamenti dell'autore per la serata al Centro Studi

(Pino La Greca) Molti amici mi hanno chiesto, in questi ultimi due giorni, quando riproporremo il libro "Le giornate di Filicudi" ed il film realizzato con Flavia Grita, "Il maggio di Filicudi"; informo tutti che il volume, unitamente alle altre novità del Centro Studi, sarà presentato nel corso della settimana a Salina, oggi alle 19,00 presso la Libreria Amanei ed il 22 a Malfa. nei prossimi giorni comunicheremo gli ulteriori impegni.
Colgo l'occasione, inoltre, per ringraziare tutte le persone che hanno partecipato in massa alla presentazione del 15 luglio e che non ho potuto salutare personalmente.
Ringrazio, ancora una volta, i relatori, Alberto La Volpe, Marcello Sorgi ed il Procuratore Pietro Grasso per avermi onorato della loro presenza e per aver arricchito la presentazione con una serie di interventi di alto profilo, lusinghieri sia per me sia per la nostra intera comunità, che si è vista riconoscere da due giornalisti di livello nazionale e dal Procuratore Grasso il merito di aver dato vita ad una rivolta che potrà essere d'esempio per il futuro, sia nelle nostre isole sia nel resto della nazione.
Utilizzo, infine, queste pagine per rendere merito ad Alberto La Volpe che mi ha sempre sostenuto nelle mie iniziative editoriali, partecipando alla ricerca di documenti e materiali, non ultimo alcune delle riprese video che hanno fatto parte del film realizzato e proiettato nel corso della serata.
Un grazie di cuore anche a Marcello Sorgi, che già nel corso dell'anno passato ha partecipato brillantemente al Convegno "La Lunga notte di Lipari" e che mi ha sempre dato la propria disponibilità per le mie iniziative e presentazioni, nel comune amore verso le Isole Eolie.

Di tutto un po

Eolie. Ancora una scossa tellurica in mare - Una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 è stata registrata alle 8.38 di stamattina al largo dell'arcipelago eoliano. L'epicentro è stato localizzato in mare ad una profondità di oltre 132 chilometri.
Vigili del fuoco di Lipari. Potenziato il parco mezzi - Nell'ambito dei festeggiamenti in onore della Madonna SS di Porto Salvo conclusisi ieri, il Comando dei Vigili del Fuoco di Messina, ha inviato a Lipari, per l'occasione, un gommone ed una moto d'acqua con a bordo personale della Sezione Navale dei Vigili del Fuoco, "specialista" nel soccorso acquatico . Il gommone resterà di stanza a Lipari adibito al trasporto della squadra del Distaccamento locale. Nel corso della processione via mare si è reso necessario l'intervento congiunto dei due mezzi navali per prestare soccorso ad una ragazza ustionatasi ad una mano con l'accensione di fuochi d'artificio. La ragazza, è stata prontamente trasportata al Porto di Sottomonastero dove era in attesa l'ambulanza del 118.

"Arte in piazza". Il centro storico di Lipari animato da dodici artisti

Lo spazio accessibile da Corso Vittorio Emanuele e accanto alla Posta, per quattro pomeriggi, da giovedì 14 luglio a domenica 17, è stato animato con le opere e la presenza di dodicia rtisti attivi nell’arcipelago delle Eolie.
Accanto agli isolani di generazioni erano presenti gli eoliani per scelta.
Mezzo espressivo predominante è la pittura, attuata attraverso tecniche varie.
Non è mancata la parola, rappresentata dalla casa editrice Strombolibri - di Stromboli – che propone favole per bambini illustrate da Marcella Di Benedetto e una collana, tra il racconto e l’antropologia, di Fabio Famularo.
Tiziana Aiello, di Vulcano, ha esposto accattivanti e luminosi pannelli, tra arte e raffinatezza decorativa, ottenuti con frammenti di specchio inframmezzati da parti dipinte.
Da tante e ripetute scelte nascono i densi paesaggi eoliani della piemontese Franca Scappin, architetto e soprattutto docente che nella “sua isola” ha indagato, e colto, il segno profondo prima che delle cose, delle intelligenze.
Il paesaggio, come può colpire nella sua immediatezza e ricchezza di colori, è  l tema che emoziona Maria Pia Mirabito.
Aurora Varvaro Lo Cascio, pittrice, scultrice e grafica, si è concessa una pausa più leggera ed  ha esposto freschissimi e non seriali dipinti a mano su cuscini e borse a sacchetto.
Ha debuttato Paola Lo Cascio con oggetti in creta da lei modellati e dipinti, seguendo una sua tendenza all’astrattismo.
Francesco Biviano, pittore autodidatta, ha esposto un certo numero di sue opere tra cui spicca va una non consueta campagna autunnale, ricca di macchie di colore accostata con garbate tonalità.
Deliziosi i sassi dipinti con musetti di gatti, tartarughe e cerbiatti di Nilde De Pasquale che proponeva originali fermaporte per tenere a bada il dio Eolo.
Presentati da Renata Conti i tre piccoli pezzi di Bartolo Ciampaglia, materici e dai colori solari e il nudo e i pesci di Loredana Salzano dove predominano i rossi e il tratto graffiato.
Renata Conti, con Marcella Di Benedetto, ideatrice e organizzatrice di ARTE IN PIAZZA, ha esposto i suoi acquerelli, paesaggi delle Eolie visti in tutte le stagioni e colti nei vari momenti del giorno e con diverse incidenze di luce. La sua attuale scelta ha privilegiato il piccolo formato.
Il luogo, centrale e inconsueto per esposizioni di artisti, ha incuriosito, richiamando parecchi visitatori e qualche acquirente.

Tennis. Alla grande lo Snoopy club

Si conclude alla grande questa prima fase per le due formazioni dello Snoopy Club impegnate nel campionato provinciale di tennis categoria D3.
La squadra B, composta da Emilio La Rosa, Fabrizio Finocchiaro, Pino Salpietro e Giovanni Lo Re, pur non avendo centrato la qualificazione, chiude con un secco 4-0 in casa contro il Play Time di Barcellona, concludendo un ottimo campionato (in 3° o 2° posizione, in attesa degli ultimi risultati).
La Squadra A, composta da Francesco Finocchiaro, Giuseppe Famularo, Mario Di Maggio e Mauro Bellino, chiude invece in testa al proprio girone, in virtù della vittoria nel recupero del doppio contro il Taormina  ( 6/1 6/1) di questo venerdì, e del 4-0 ottenuto questa domenica nell'ultima giornata a Mistretta.
Grazie al 1° posto nel girone la squadra A si guadagna l'accesso alla fase regionale del campionato.
Il 27 luglio è la data fissata per il sorteggio, presso il comitato FIT di Palermo, che deciderà gli accoppiamenti del tabellone finale tra tutte le prime classificate, che si affronteranno negli spareggi fissati per il 18 settembre.

domenica 17 luglio 2011

AMBIENTE: DOMANI SPARMA ALLA CONSEGNA DELLE 5 VELE DI LEGAMBIENTE. PRESENTE ANCHE SALINA

Domani, 18 luglio, alle 18 l'assessore regionale all'Ambiente Gianmaria Sparma accogliera' Goletta Verde di Legambiente, che sara' a San Vito lo Capo, una delle tre localita' siciliane ad aver ricevuto il "5 Vele 2011" a difesa dell'ambiente e del mare.
Alle 18,15 l'assessore interverra' al convegno su "Turismo sostenibile e promozione dell'immagine, le 5 Vele di Legambiente".
Saranno presenti Rossella Murioni, direttore generale di Legambiente, il vicepresidente nazionale dell'associazione Sebastiano Venneri e i sindaci siciliani cui sono state assegnate le 5 Vele.
A conclusione del convegno, Sparma, insieme alla delegazione di Legambiente, consegnera' ai sindaci di San Vito Lo Capo, Noto e Salina, il riconoscimento, che li pone ai vertici tra i 483 i centri balneari italiani inseriti nella "Guida Blu".

Domande di riconferma o aggiornamento supplenza ai capi di Istituto

Si comunica che il Miur ha pubblicato il decreto n.62 del 13/07/2011 per la costituzione delle graduatorie relative  al personale docente ed educativo per il triennio 2011/2014.
Per tutti coloro che sono interessati a produrre domande per richiere di essere inseriti nelle fascie delle graduatorie di Istituto 2 e 3,oltre al titolo d'ingresso ( Diploma,laurea ecc...),urge avere una casella di posta elettronica personale.
Tale richiesta e' necessaria per la scelta delle sedi scolastiche fino ad un massimo di 30 per provincia utili per le supplenze. Per ulteriori informazioni,potete contattare il segretario regionale dell'ugl scuola sicilia il prof. Bartolo Pavone tramite cell.349/3876466 oppure tramite email:bartolo.pavone@istruzione.it  o uglscuola.sicilia@email.it.

sabato 16 luglio 2011

La musica dei Laos Liparayon sbarca in Sicilia


Successo e applausi per il gruppo Laos Liparayon, che ieri sera ha intrattenuto ed allietato gli invitati ad un particolare ricevimento che si è svolto presso la rinomata struttura di Villa Jasmine a S. Pier Niceto, struttura di proprietà del noto imprenditore tessile iraniano Mr. Touluian.
La musica eoliana, in controtendenza rispetto ai gusti in voga ultimamente sull’isola, risulta richiesta ed esportata fuori dalle Eolie grazie anche alle performance del gruppo isolano, gruppo composto alle tastiere e cori dal polistrumentista e musicista di comprovata espierienza Giovanni Lo Ricco, ed alle percussioni e voce solista il travolgente front man Livio Sciacchitano.
Per l’occasione l’esecuzione è stata arricchita dalla presenza del giovane mandolinista Giovanni Favaloro allievo ed erede del compianto maestro Bartoluzzo Ruggero.

S.M. Salina. Due denunciati per abuso edilizio

COMUNICATO STAMPA
Nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dei reati in materia ambientale, i Carabinieri della Stazione di Santa Marina Salina hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto due persone, rispettivamente, la proprietaria committente dei lavori ed il titolare dell’impresa esecutrice dei lavori, in quanto ritenuti responsabili della violazione delle norme afferenti il Testo Unico in materia edilizia.
Dagli accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma in località Cucciolita del Comune di Santa marina Salina (ME), i predetti, in area sottoposta a vincolo paesaggistico e sismico, su una struttura già precedentemente autorizzata ad uso magazzino, avrebbero cambiato radicalmente la destinazione d’uso ad abitazione civile, in assenza della relativa concessione edilizia e delle prescritte autorizzazioni della Soprintendenza dei Beni Culturali ed Ambientali e del Genio Civile di Messina. La struttura abusiva è stata sottoposta a sequestro

"La prima rivoluzione contro la mafia". Presentato ieri sera il libro di La Greca "Le giornate di Filicudi". Presente anche il procuratore antimafia Pietro Grasso, autore della prefazione

Presentato ieri sera al Centro Studi di Lipari il libro di Pino La Greca " Le giornate di Filicudi". Un libro-documento che, come ha sottolineato anche il procuratore antimafia Pietro Grasso, ha il pregio di raccogliere e tramandare testimonianze e documenti di quella che è stata la prima rivolta contro la mafia in Sicilia. Un libro nel quale vengono ricordati, attraverso articoli di giornale e foto, i momenti più drammatici (sino alla vittoria finale degli eoliani, coincisa con l'allontanamento dei mafiosi) di una vicenda che resterà indelebile nella storia eoliana e dell'Italia tutta.
Un lavoro meticoloso e capillare che traccia un quadro ben definito di cosa accadde, dei protagonisti di quei giorni, della compattezza (oggi smarrita) degli eoliani in quel maggio del 1971.
Tante la gente presente alla serata, così come gli ospiti di prestigio:  il procuratore nazionale Antimafia Pietro Grasso, Marcello Sorgi, Alberto La Volpe e il sindaco di Lipari Mariano Bruno.
E' stato anche proiettato per l'occasione il documentario realizzato dallo stesso Pino La Greca con Flavia Grita che ha riproposto oltre che le interviste con i testimoni dell'epoca anche i servizi giornalistici realizzati a quel tempio dalle tv.


VI PROPONIAMO UNO STRALCIO DELL'INTERVENTO DI MARCELLO SORGI E UN PIU' AMPIO FILMATO DELL'INTERVENTO DEL PROCURATORE GRASSO.

SORGI:


GRASSO:

venerdì 15 luglio 2011

Crisi idrica nelle isole minori. Il sindaco Lo Schiavo riscrive al Presidente della Regione

 OGGETTO: Programmazione dei rifornimenti idrici a mezzo nave cisterna
Egr. Sig. Presidente,
Le scrivo affinché la situazione di grande disagio che si sta verificando nei territori delle isole minori, in relazione all’approvvigionamento idrico, possa essere risolta nel più breve tempo possibile.
Come Lei ben saprà, i nostri territori sono riforniti di acqua potabile a mezzo navi cisterna,comprese quelle isole in cui esistono impianti di dissalazione e ,purtroppo, i quantitativi assegnatici dal Ministero delle Difesa per l’anno 2011 non risultano essere sufficienti.
Durante l’incontro tenutosi a Palermo presso il Dipartimento Regionale delle Acque e dei Rifiuti in data 16 novembre 2010, tutti i Sindaci avevano sollevato problemi circa la riduzione dei quantitativi assegnati alle isole minori per l’anno 2011, e non avevano condiviso la programmazione proposta, che prevede la riduzione di ben 220.000 mc.
Questo significa che, a stagione estiva già inoltrata, non siamo in grado di assicurare alle utenze private e commerciali l’adeguato apporto di acqua potabile necessario, con tutte le conseguenze negative che già si stanno verificando.
Con nota prot. 4043 del 12.07.2011 ho chiesto che fossero ripristinati i quantitativi di acqua che mancavano rispetto al 2010, e che non fossero ridotti quelli ancora da erogare, ma ad oggi ancora non si hanno avute notizie.
La situazione è davvero grave, e si rischia che gli abitanti e i villeggianti rimangano senza acqua potabile, creando un grave danno sociale ed economico a tutti i fragili territori delle isole minori siciliana.
Con la prensente, quindi, chiedo un Suo tempestivo e deciso intervento presso il Ministero della Difesa affinché i nostri territori possano essere tutelati e possano essere garantiti ai nostri abitanti gli stessi diritti di chi abita sulla terra ferma.
Certo di un Suo fattivo intervento, si porgono cordiali saluti.
Il Sindaco di Santa Marina Salina- Coordinatore ANCIM Sicilia
Massimo Lo Schiavo

“Valencia. Todo cambia” Mostra del fotoreporter Letterio Pomara a cura di Michele Benfari, Umberto Spigo, M.Clara Martinelli, Giuseppe Lumia

Un reportage di un’ottantina di fotografie a colori e in bianco-nero per illustrare il cambiamento di una città nella città. Per ri-vivere Valencia. Per pensare a una città.
Specchi d’acqua, riflessi, zampilli e colori. Bianchi netti e neri profondi. Un bianco-nero fascinoso e un colore “analogico”, forte, morbido e accattivante.
Strutture d’acciaio e dettagli plastici dell’arte contemporanea – una città nella città - di Santiago Calatrava. Geometrie, simmetrie, linee, curve ed equilibri – resi ancor più forti dal sapiente uso del fisheye, di Letterio Pomara. Insolite prospettive che generano ombre, luci, controluci e arabeschi. Tracce di guerre, di religioni e simboli di pace. L’attualità.
E poi le bellezze storiche, l’architettura gotico-catalana con pillole di barocco, rococò e liberty. Ma anche avvenenze ambientali, tra lagune e riserve ad incorniciare la città.
Una città proiettata al futuro ma vestita del suo passato e della storia che passa anche per le sue tradizioni e il suo folclore. A volte si leggono analogie e similitudini -forse a noi familiari- in queste foto. Ma non siamo forse figli di comuni dominatori arabi?
Valencia è tutto questo.
Ma anche altro… . 
“Todo cambia”, tutto cambia! Ma a Valencia il cambiamento è stato indolore e oggi si avverte appena. A volte non si percepisce neanche. Qui l’antico e il modernismo si fondono gradualmente senza sopraffarsi. E’ l’evoluzione socio-culturale degli ultimi18-20 anni di questa città, dove la vocazione turistica ha ormai varcato i suoi confini nazionali.
E’ anche questo Valencia. 
Ma anche altro… .
INAUGURAZIONE  Sabato 16 Luglio 2011 alle 19.00
MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE “L. BERNABO’ BREA”
Galleria dell’Ascensore via Garibaldi, LIPARI (Me)
La mostra rimarrà aperta dal 16 al 31 Luglio – 10.00/13.00 – 17.00/21.00

Lipari: Troppa gente sul molo. Gli aliscafi dovranno attraccare una alla volta

(Gazzetta del Sud-Peppe Paino) Lipari- Gli aliscafi dovranno attraccare uno alla volta. Nel pontile a giorno di Sottomonastero ne potranno stazionare due contemporaneamente soltanto se uno di essi servirà da mezzo di partenza,in coincidenza, per le altre isole. Praticamente si sbarca da un mezzo per imbarcarsi nell’altro. Per il resto, pazienza, anche se i ritardi negli arrivi e nelle partenze saranno clamorosi e scateneranno anche feroci proteste. Il motivo è semplice e l’allarme lanciato in tempi non sospetti ( nei ponti festivi di primavera) è stato sottovalutato dall’amministrazione che il problema, tra l’altro, lo conosce bene, e dagli operatori turistici che ne pagheranno indubbiamente le conseguenze. Gli attracchi vanno disciplinati per motivi di sicurezza. Lo ha disposto il comandante di porto Giuseppe Donato che per il momento ha avvisato le compagnie di navigazione con una nota richiedendo, tra l’altro, a Siremar e Ustica Lines, di organizzare i flussi di imbarchi e sbarchi con dei piazzalisti che chiudano il pontile agli accessi indiscriminati. All’invito ha già risposto positivamente la Ustica Lines che contribuirà, quindi, a risolvere l’emergenza sbarchi-imbarchi. Dalla sala operativa della Guardia costiera prima dell’attracco di ogni aliscafo viene allertato, tramite vhf, il comando di bordo. Gli orari più critici 10,00 - 11,00 e 17,00-18,00. Da calda a rovente, e non solo a livello meteorologico, insomma, la situazione di porti e trasporti. Gli approdi in particolare necessitano di continui controlli che le forze dell’ordine non possono garantire. A Lipari, il pontile a giorno degli aliscafi di Sottomonastero viene percorso quotidianamente, tra sbarchi e imbarchi, spesso in contemporanea, da centinaia di persone nel caos generale e, quindi, tra non pochi rischi. Eloquente il caso della non vedente finita in mare, mercoledì scorso, rimasta miracolosamente illesa e recuperata dall’ormeggiatore Massimo Castrogiovanni. Ma come non evidenziare i tanti di casi di turisti che, nel marasma, chiedono ad altri ignari turisti informazioni sull’aliscafo da prendere mentre il mezzo ha già mollato gli ormeggi.

Processo a Lipari per il figlio di De Benedetti. L'accusa omissione di soccorso in mare

(da ilgiornale.it) A una settimana dalla sentenza Cir-Fininvest, mentre la sua azienda si prepara a incassare il megarisarcimento assegnato dalla Corte d’appello di Milano per la vicenda del Lodo Mondadori, una piccola ma antipatica disavventura giudiziaria tocca la famiglia di Carlo De Benedetti. Il figlio maggiore dell’Ingegnere, Rodolfo, verrà processato il prossimo 13 ottobre a Lipari per il reato di omissione di soccorso in mare: durante una gita in barca durante una vacanza, l’imprenditore si sarebbe sottratto ai doveri di aiuto reciproco che regolano la vita marittima, nonostante fosse stato esplicitamente invitato a farlo dalla Guardia costiera. Secondo la sua versione dei fatti, De Benedetti junior invece non si sarebbe nemmeno reso conto di quanto stava accadendo, e tanto meno che l’individuo che lo invitava a mettersi a disposizione fosse un militare.
A rendere nota la vicenda è ieri un blogger siciliano rilanciato da Dagospia. Si legge «Rodolfo De Benedetti, 50 anni, nativo di Torino, amministratore delegato di Cir e Cofide, dovrà comparire alla sezione distaccata del tribunale di Lipari il prossimo 13 ottobre 2011. È difeso dall'avvocato Fabrizio Siracusano. L’udienza è stata fissata dal giudice Ennio Fiocco (piemme Pietro Campanella, funzionario giudiziario Roberto Fraumeni). La vicenda del mancato soccorso risale al 9 agosto del 2007. De Benedetti junior a bordo del suo yacht navigava al largo di Stromboli. Esattamente a un miglio a est dal molo di Scari. Una imbarcazione aveva lanciato un sos perché stava andando completamente alla deriva e la Guardia costiera aveva richiesto l’intervento di soccorso allo yacht di De Benedetti. Ma l’imprenditore torinese - stando al capo d’imputazione - si sarebbe rifiutato».
Interpellati sulla vicenda, i portavoce della famiglia De Benedetti confermano l’esistenza dell’indagine ma forniscono, attraverso una nota dell’avvocato Siracusano, una versione dei fatti assai diversa. «La vicenda risale all’estate di quattro anni fa. Il dottor De Benedetti si trovava a bordo di un gommoncino in prossimità di una spiaggia di Stromboli con sua moglie, due delle sue figlie e una loro amica. Dal molo di Scari un uomo, che non si era in alcun modo qualificato, lo aveva invitato in modo concitato ad avvicinarsi alla riva e pretendeva un passaggio per raggiungere un’altra imbarcazione».
«Il dottor De Benedetti ha preferito non accogliere la richiesta, non avendo inteso la ragione della stessa (che non gli venne mai riferita) né avendo percepito che l’uomo fosse un rappresentante della Guardia costiera. L’uomo, infatti, non sembrava indossasse alcuna divisa che lo rendesse facilmente distinguibile, né aveva detto che doveva raggiungere un’imbarcazione in avaria. È del tutto evidente che non c’è stata alcuna omissione di soccorso. Riteniamo, pertanto, che le accuse formulate nei confronti del dottor De Benedetti siano del tutto infondate e riponiamo piena fiducia nella giustizia».