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lunedì 18 luglio 2011

Lipari - Spiaggia di Canneto Baia Unci Lavori con sversamento: segnalazione del Codacons.

COMUNICATO STAMPA
Il Codacons ha oggi provveduto a segnalare all’Ufficio della  Capitaneria di Porto di Lipari, al Comune di Lipari ed alla locale stazione dei Carabinieri i lavori che si stanno effettuando sulla spiaggia di Canneto Baia Unci, in piena stagione turistica, chiedendo un pronto ed immediato intervento.
Da quanto riferito da numerosi abitanti delle zona risulta che, senza l’affissione di alcun cartello, si è recintata una parte della spiaggia accanto ad un lido balneare e si è provveduto a scavare una fossa che si riempiva d’acqua melmosa.
Durante i lavori una pompa idrovora provvede a sversare il contenuto della fossa direttamente a mare, rendendo torbida l’acqua dell’intera baia di Canneto.
Nonostante le segnalazioni e gli appelli da parte di residenti, operatori turistici e turisti effettuate nella giornata di sabato alla Capitaneria di Porto di Lipari, ai Carabinieri  ed al Comune di Lipari, nella mattinata di oggi i lavori sono ripresi, unitamente allo sversamento a mare.
“La Baia di Canneto ha ottenuto quest’anno il riconoscimeno della Bandiera Blu per le proprie acque cristalline. I turisti che raggiungono la spiaggia di Canneto sono ovviamente sbigottiti dalla presenza di cantieri con ruspe sulla spiaggia e dalla presenza di un’acqua torbida” dichiara l’avv. Antonio Cardile, Presidente provinciale del Codacons. 
“La pronta tutela della qualità delle acque nella Baia di Canneto costitusice un volano per l’economia turistica dell’Isola di Lipari, ma purtroppo si assiste al paradosso che, a pochi metri dalla Bandiera Blu orgogliosamente e giustamente esposta, vi è la presenza di una fossa melmosa che viene svuotata direttamente a mare in piena stagione turistica.”
“Sembrerebbe che si tratti dei lavori del desalinizzatore, ma la mancanza di un cartello non permette di capire non solo che tipo di lavori che si stanno effettuando, ma chi li sta eseguendo e da chi siano stati commissionati.
Confidiamo - conclude l’avv. Cardile - che questo non sia sia un “assaggio” delle modalità di lavoro con cui si vuole costruire il depuratore di Canneto, sulla cui realizzazione dovrà peraltro pronunziarsi il TAR Lazio il prossimo 31 agosto.”

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