Associazione Ambientalista MAREVIVO
prof.
Riccardo Lo Schiavo
Delegato Generale Ginostra-Stromboli
via Portella n. 1 - 98050 Ginostra (ME)
dott. Fabrizio CURCIO
Capo
Dip. Protezione Civile
S.E. Prefetto di Messina
sig. Sindaco Comune di Lipari
e p.c. On. Angelino Alfano Ministro dell’Interno
Presidente Circoscrizione Stromboli
Oggetto: messa in
sicurezza del pontile di Ginostra – isola di Stromboli
Facendo seguito a ripetute istanze afferenti
l’oggetto - tutte rimaste senza riscontro scritto - si manifesta viva
preoccupazione ed inquietudine per il mancato inizio dei lavori di messa in
sicurezza del pontile realizzato dalla Protezione Civile e per i quale lo
stesso Dipartimento ha stanziato, con ordinanza n. 0094 del 13/06/2013, la somma di 880mila euro, incaricando nel contempo il Sindaco di Lipari di
provvedere al completamento dei “lavori
di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico” dell’approdo in
questione.
Nel corso di questi anni le continue mareggiate
hanno ripetutamente danneggiato la struttura, in particolare “risucchiando” e
trascinando via diversi tetrapodi che
erano posti a difesa della testata del pontile lato di Nord-Ovest, lasciando
conseguentemente la stessa sguarnita e pericolosamente vulnerabile.
I marosi hanno poi divelto una delle due putrelle
di sostegno al respingente per l’attracco degli aliscafi sostituita con una di
dimensioni evidentissimamente minori; lo stesso respingente - come peraltro il
cassone su cui è cementato - nel suo complesso appare fatiscente, presentando
molte parti arrugginite e\o dissaldate. Vistose crepe sono evidenti nei
muraglioni da cui fuoriescono pericolosissimi spuntoni di ferro arrugginito. In
testata manca una piastra metallica per agevolare
la posa del portellone delle navi; la conduttura elettrica per il funzionamento
del faro presenta numerosi pozzetti scoperti ed “allagati”.
Risultando evidente che dalla piena efficienza e
funzionalità del pontile dipende anzitutto la sicurezza degli abitanti (il
vulcano “Stromboli” con la sua imprevedibile attività eruttiva non manca di
rimarcare l’ineluttabile bisogno di infrastrutture adeguate per eventualmente
soccorrere o evacuare la popolazione) ma forse soprattutto la “vivibilità”
dell’intera comunità per la quale il pontile rappresenta l’unica garanzia dei
collegamenti con la terraferma, si chiede alle Autorità in indirizzo, ciascuna
per le proprie competenze, di volere verificare il perché ancora oggi
(praticamente a oltre 2 anni e mezzo
dallo stanziamento del relativo finanziamento) i lavori non siano ancora
iniziati e di volere soprattutto intraprendere tutte le opportune iniziative
per addivenire all’avvio delle fasi di cantiere, anche per non “ridurre” lo
scopo e la portata del progetto (del quale peraltro si sconoscono i dettagli) a
causa della presumibilmente necessaria procedura di aggiornamento dei prezzi,
nonché per evitare che la struttura sia ulteriormente compromessa dai marosi.
Si chiede inoltre al Capo del Dipartimento della
Protezione Civile di volere garantire
che le somme finanziate saranno interamente destinate agli interventi per la manutenzione straordinaria e
miglioramento tecnico del pontile di Ginostra e dell’intero ambito portuale
della frazione, scongiurando il
paventato pericolo che parte di esse vengano sottratte per altri “interventi
diretti al superamento di altre situazioni di criticità collegate al
contesto emergenziale in altre isole” – nota DPC \vol.\10515.
Confidando
in un positivo, tempestivo e risolutivo risconto, si porgono cordiali saluti.
prof.
Riccardo Lo Schiavo
(Delegato Marevivo)