Era accusato di usura. Liparese assolto con formula piena dalla Corte d'Appello

Assolto con formula piena dal reato di usura perchè il fatto non sussiste. La sentenza della Corte d'Appello di Messina, che giunge dopo un primo pronunciamento del tribunale di Barcellona e a sette anni dall'indagine espletata a suo tempo dalle Fiamme gialle di Lipari, riguarda il liparese Salvuccio Spinella, 60 anni, collaboratore della moglie che è titolare di un tabacchi-ricevitoria in pieno centro storico a Lipari. Il tribunale di Barcellona lo aveva condannato per usura nei confronti della "Maga Luna" a tre anni e sei mesi di reclusione ed al pagamento di una multa di ottomila euro.
Secondo l'accusa l'uomo, che ha sempre sostenuto la sua innocenza, presentando a supporto tutta una serie di documenti contabili, "avrebbe fatto credito alla "maga" sulle giocate al Lotto che questa effettuava presso la ricevitoria, arrivando, poi, a chiedere interessi del 100 per cento e pretendendo degli assegni a garanzia del debito".
Spinella è stato difeso dall'avvocato Angelo Pajno di Lipari.
Il "caso", a suo tempo, suscitò molto clamore nell'isola sia perchè la comunità eoliani non è avvezza a tali situazioni, sia perchè l'uomo è molto conosciuto.