Non accenna a diminuire l'inciviltà da parte di alcuni residenti a Lipari.
E non vengono risparmiate neppure aree più decentrate come, in questo caso, Lami Penninella.
Certo c'è da chiedersi qualcosa:
1) Se il divano arriva da lontano chi l'ha trasportato sino a lì non poteva fare lo "sforzo" di portarlo sino al deposito di Canneto Dentro?
2) Un divano che "sale" a Lami non dovrebbe passare inosservato. Qualcuno ha visto?
3) Se arriva dalla stessa frazione possibile non si abbia rispetto neanche del luogo dove si vive (anche se bisognerebbe averlo per tutto ciò che ci circonda) ?
Alla luce di questo deposito sembra suonare oltremodo beffardo il cartello posto da chi ama la natura e quei luoghi e vorrebbe il giusto rispetto per gli stessi.
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lunedì 20 marzo 2017
L'editoriale: Mal di pancia di una parte del PD che non gradisce candidati "impupati PD" ma che tali non sono nella lista pro Giorgianni. C'è aria di rottura?
Soffia un'arietta calda o fredda (dipende dai punti di vista) sulla candidatura Giorgianni o, per meglio dire, sulla composizione della lista che appoggerà l'attuale primo cittadino nella corsa per il mandato bis.
C'è chi parla già di rottura...ma di certo vi è uno scollamento... una diversità (vi sembra poco!!!) sulla composizione della lista, almeno per quella che sembra "maturare" dai recenti contatti intrapresi da Giorgianni.
Ci giunge uno spiffero (ma è anche di più, considerando da dove arriva) che riporta che c’è una parte del PD di Lipari "molto poco" contenta di come stanno andando le cose, in particolare i nodi della questione sarebbero due: la presenza di candidati contrari all'Area Marina Protetta (è risaputo come da sempre un cavallo di battaglia dei pidiessini); l'insofferenza dover votare una lista con dei candidati che si presentano come PD ma che si fatica a riconoscere come propri. Situazioni che, inevitabilmente, fanno storcere il naso anche verso Giorgianni.
Sappiamo che queste persone si sono riunite, si sta provando una mediazione (fermi restando i due "puntelli" di cui sopra) ma si sta anche pensando alla possibilità di presentare una lista PD, il cui candidato a sindaco sarebbe una figura assolutamente conosciuta e rispettata.
La politica ci ha abituato a tutto e siamo consapevoli che quel che oggi è bianco domani può diventare nero o viceversa. Certo che se si dovesse arrivare alla rottura - così come afferma un mio amico - "sarebbe sicuramente uno sparigliare le carte che potrebbe raccogliere i consensi dei tanti, che non guardano al centro-destra, ma che non sopportano più l’immobilismo attuale e la costruzione di un consenso- che secondo loro- non è certo il frutto di scelte generali importanti e condivise.
Sin qui...i mal di pancia PD...adesso bisognerà trovare la medicina. Quale? Vedremo!!!!
domenica 19 marzo 2017
Strepitoso a Sapuri d'Amuri
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Calcio - Terza Categoria. La Ludica Lipari mantiene la vetta in solitario. Cus Unime superato in casa
La Ludica Lipari, che stamane, dopo essere stata in vantaggio sino a 5 minuti dalla fine, ha pareggiato per uno a uno sul difficile campo del Real Zancle, resta in testa alla classifica del campionato di terza categoria, a seguito dei risultati che sono maturati nel pomeriggio sugli altri campi.
Il Cus Unime, infatti, è stato superato per uno a zero in casa dal Casalvecchio.
Lo stesso Cus Unime è stato superato in classifica dallo SC Sicilia che si è imposto per 4 a 2 sul campo del Fasport.
Si rifà sotto, almeno per le posizioni che portano ai play off, l'Arcigrazia che ha superato agevolmente (6 a 1) l'Antillo
Questa la classifica per quanto concerne le prime posizioni e le eoliane
1) Ludica Lipari 34
2) Sc Sicilia 33
3) Cus Unime 32
4) Arcigrazia e Real Zancle 30
8) Stromboli 23
12) Malfa 10
La prima è promossa direttamente, dal secondo al quinto posto ci si scontra nei play off.
Domenica turno di riposo
Il Cus Unime, infatti, è stato superato per uno a zero in casa dal Casalvecchio.
Lo stesso Cus Unime è stato superato in classifica dallo SC Sicilia che si è imposto per 4 a 2 sul campo del Fasport.
Si rifà sotto, almeno per le posizioni che portano ai play off, l'Arcigrazia che ha superato agevolmente (6 a 1) l'Antillo
Questa la classifica per quanto concerne le prime posizioni e le eoliane
1) Ludica Lipari 34
2) Sc Sicilia 33
3) Cus Unime 32
4) Arcigrazia e Real Zancle 30
8) Stromboli 23
12) Malfa 10
La prima è promossa direttamente, dal secondo al quinto posto ci si scontra nei play off.
Domenica turno di riposo
Il "Vento Eoliano" ha "soffiato" ieri su Stromboli
COMUNICATO STAMPA:
STROMBOLI – SOFFIA UN VENTO NUOVO, “VENTO EOLIANO”. DEMOCRAZIA, TRASPARENZA, PARTECIPAZIONE E AZIONE
Stromboli:- Ieri pomeriggio il movimento Vento Eoliano ha incontrato gli amici di Stromboli presso il bar pizzeria “Il Malandrino”.
Ad accogliere i rappresentanti del Vento, che si propongono come alternativa all’attuale amministrazione, un nutrito gruppo di cittadini interessati a conoscere il candidato sindaco Avv. Francesco Rizzo e chi lo sostiene. Tra i presenti, oltre al fondatore del movimento Rizzo, vi erano i consiglieri comunali Gianluca Giuffrè e Annarita Gugliotta e i candidati al consiglio comunale Gennarino Saltalamacchia, Svetlana Roussak Ferlazzo e Edoardo Lauria.
A parlare per primo è stato il consigliere Gianluca Giuffrè che ha spiegato a tutti i presenti, relazionando a grandi linee, il lavoro svolto per la collettività da quando è consigliere comunale (oltre quaranta, tra note e interrogazioni ufficiali in soli sei mesi).
STROMBOLI – SOFFIA UN VENTO NUOVO, “VENTO EOLIANO”. DEMOCRAZIA, TRASPARENZA, PARTECIPAZIONE E AZIONE
Stromboli:- Ieri pomeriggio il movimento Vento Eoliano ha incontrato gli amici di Stromboli presso il bar pizzeria “Il Malandrino”.
Ad accogliere i rappresentanti del Vento, che si propongono come alternativa all’attuale amministrazione, un nutrito gruppo di cittadini interessati a conoscere il candidato sindaco Avv. Francesco Rizzo e chi lo sostiene. Tra i presenti, oltre al fondatore del movimento Rizzo, vi erano i consiglieri comunali Gianluca Giuffrè e Annarita Gugliotta e i candidati al consiglio comunale Gennarino Saltalamacchia, Svetlana Roussak Ferlazzo e Edoardo Lauria.
A parlare per primo è stato il consigliere Gianluca Giuffrè che ha spiegato a tutti i presenti, relazionando a grandi linee, il lavoro svolto per la collettività da quando è consigliere comunale (oltre quaranta, tra note e interrogazioni ufficiali in soli sei mesi).
Giuffrè ha chiarito pubblicamente i motivi che l’hanno spinto ad aderire al movimento “Vento Eoliano” e ha toccato i punti salienti delle problematiche isolane ancora irrisolte (Portualità, Sanità, Rifiuti, Turismo, ecc.).
L’intervento del consigliere di Stromboli è stato il preambolo a una sana e costruttiva discussione intavolata con gli isolani allo scopo di rendere partecipi, in prima persona, gli stessi alla vita politica e alla stesura dei programmi che saranno presentati in un momento successivo.
La consigliera comunale Annarita Gugliotta ha rimarcato, invece, le origini di Vento Eoliano e ha manifestato la volontà di coinvolgere la popolazione alla partecipazione dando la massima trasparenza.
Partecipazione e Trasparenza, due parole quasi sconosciute che fino ad oggi non hanno mai fatto parte del vocabolario politico eoliano.
Prima di dare la parola ai presenti è intervenuto il candidato sindaco Francesco Rizzo che, dopo un breve discorso introduttivo di presentazione, ha voluto sentire le opinioni degli isolani al fine di elaborare un programma condiviso senza calare proposte dall’alto.
Il dibattito è stato sano, costruttivo e sentito e ha gettato le basi per il coinvolgimento di tutti e non solo dei soliti noti.
Fare politica significa essere al servizio della gente, democrazia è rendere partecipi e coinvolgere in prima persona tutti, anche le minoranze. Trasparenza la parola d’ordine per una politica sana.
Grazie Stromboli per la calorosa accoglienza.
Torneremo presto con il programma, non vi lasceremo soli.
Soffia il Vento del Cambiamento.
Gianluca Giuffrè
Movimento “Vento Eoliano”
Stromboli; 19/03/2017
La consigliera comunale Annarita Gugliotta ha rimarcato, invece, le origini di Vento Eoliano e ha manifestato la volontà di coinvolgere la popolazione alla partecipazione dando la massima trasparenza.
Partecipazione e Trasparenza, due parole quasi sconosciute che fino ad oggi non hanno mai fatto parte del vocabolario politico eoliano.
Prima di dare la parola ai presenti è intervenuto il candidato sindaco Francesco Rizzo che, dopo un breve discorso introduttivo di presentazione, ha voluto sentire le opinioni degli isolani al fine di elaborare un programma condiviso senza calare proposte dall’alto.
Il dibattito è stato sano, costruttivo e sentito e ha gettato le basi per il coinvolgimento di tutti e non solo dei soliti noti.
Fare politica significa essere al servizio della gente, democrazia è rendere partecipi e coinvolgere in prima persona tutti, anche le minoranze. Trasparenza la parola d’ordine per una politica sana.
Grazie Stromboli per la calorosa accoglienza.
Torneremo presto con il programma, non vi lasceremo soli.
Soffia il Vento del Cambiamento.
Gianluca Giuffrè
Movimento “Vento Eoliano”
Stromboli; 19/03/2017
Campionati regionali di karate. C'era anche Gennaro Famularo
In riferimento ai Campionati Regionali di karate di domenica 12 marzo a Messina riceviamo una nota da Marco Basile il quale evidenzia che, per un mero errore di distrazione, per il quale si scusa con il bimbo e con i genitori, non ha inserito, tra coloro che hanno partecipato alla manifestazione, il giovanissimo karateka Gennaro Famularo,
Da Torino altro ottimo risultato per il judo liparese. Sofia Natoli si è affermata nella sua categoria
Oggi in gara a Torino nella categoria Esordienti A, 36 kg. femminile, Sofia Natoli (Sporting club judo Lipari) ha vinto la sua categoria affermandosi nei combattimenti che ha disputato, mentre Daniel Ceniti ha disputato 4 combattimenti: due vinti e due persi e si è classificato al settimo posto, disputando una buona gara.
Ricordiamo che ieri, sempre alla Turin Cup, sono scesi sul tatami altri atleti allenati dal maestro Gaetano Bisazza.
Tra i Cadetti, Andrea De Salvo, nella categoria 55 kg., è stato autore di una bella gara e ha fatto vedere un bel judo. Il ragazzo sta acquisendo sicurezza e maturità nel gestire i combattimenti ha fatto settimo posto con tanti rimpianti per una dubbia e contesta interpretazione arbitrale.
Ha gareggiato poi Alice Natoli autrice di una bellissima gara. Dopo aver perso il primo combattimento ha vinto brillantemente i ripescaggi e la finale per la medaglia di bronzo .
E' scesa poi sul tatami, per la sua prima gara, Federica Ferrara nella cat 57 kg. junior e senior: l'emozione gli ha giocato un brutto scherzo ed è stata sconfitta sia al primo combattimento che a quello dei ripescaggi .
Ed ancora, Enya Sara Livoti, classe esordiente B categoria 57 kg., come la compagna Alice ha perso il primo combattimento ma poi ha vinto alla grande i ripescaggi e la finale per la medaglia di bronzo
Ricordiamo che ieri, sempre alla Turin Cup, sono scesi sul tatami altri atleti allenati dal maestro Gaetano Bisazza.
Tra i Cadetti, Andrea De Salvo, nella categoria 55 kg., è stato autore di una bella gara e ha fatto vedere un bel judo. Il ragazzo sta acquisendo sicurezza e maturità nel gestire i combattimenti ha fatto settimo posto con tanti rimpianti per una dubbia e contesta interpretazione arbitrale.
Ha gareggiato poi Alice Natoli autrice di una bellissima gara. Dopo aver perso il primo combattimento ha vinto brillantemente i ripescaggi e la finale per la medaglia di bronzo .
E' scesa poi sul tatami, per la sua prima gara, Federica Ferrara nella cat 57 kg. junior e senior: l'emozione gli ha giocato un brutto scherzo ed è stata sconfitta sia al primo combattimento che a quello dei ripescaggi .
Ed ancora, Enya Sara Livoti, classe esordiente B categoria 57 kg., come la compagna Alice ha perso il primo combattimento ma poi ha vinto alla grande i ripescaggi e la finale per la medaglia di bronzo
Museo "Bernabò Brea" domani chiusura per disinfestazione
Comunicato stampa
INTERVENTO DI DISINFESTAZIONE - Chiusura del MUSEO ARCHEOLOGICO "L. BERNABO' BREA'' Lunedì, 20 marzo 2O17
Si informa che il Museo Archeologico Regionate "L. Bernabò Brea" resterà chiuso al pubblico dalle ore 8,00 di lunedì 20 alle ore 1 4,OO di martedi 21 marzo p.v. per un intervento programmato disinfestazione e derattizzazione.
F.to IL DIRETTORE
Dott.ssa Maria Amalia Mastelloni
INTERVENTO DI DISINFESTAZIONE - Chiusura del MUSEO ARCHEOLOGICO "L. BERNABO' BREA'' Lunedì, 20 marzo 2O17
Si informa che il Museo Archeologico Regionate "L. Bernabò Brea" resterà chiuso al pubblico dalle ore 8,00 di lunedì 20 alle ore 1 4,OO di martedi 21 marzo p.v. per un intervento programmato disinfestazione e derattizzazione.
F.to IL DIRETTORE
Dott.ssa Maria Amalia Mastelloni
Calcio - Terza categoria. Giornata favorevole per le eoliane
Giornata favorevole per le eoliane che disputano il campionato di terza categoria, in particolare per la Ludica Lipari che porta a casa un preziosissimo pareggio dal campo del Real Zancle, diretta concorrente per il salto di categoria.
Le eoliane sono andate tutte a punti:
1 a 1 per la Ludica Lipari (marcatore Tripi)
3 a 2 per lo Scirocco Stromboli sul campo del Cariddi (marcatori Simone Cincotta e Stefano Cincotta (2) )
0 a 0 per il Malfa nell'incontro casalingo con il Kaggi
Le eoliane sono andate tutte a punti:
1 a 1 per la Ludica Lipari (marcatore Tripi)
3 a 2 per lo Scirocco Stromboli sul campo del Cariddi (marcatori Simone Cincotta e Stefano Cincotta (2) )
0 a 0 per il Malfa nell'incontro casalingo con il Kaggi
Il poeta di Lipari al reading poetico di Roma per la "Giornata mondiale della poesia"
Il 21 marzo la Giornata Mondiale della Poesia si celebra a Roma con un importante reading poetico che si terrà nella Biblioteca della Camera dei Deputati.
Al prestigioso evento, accanto ai nomi più noti della poesia italiana contemporanea, partecipa anche il poeta di Lipari Davide Cortese.
L'evento, che è organizzato dalla Federazione Unitaria Italiana Scrittori e coordinato da Simone Di Conza, Roberto Piperno, Francesca Farina e Giovanni Prattichizzo, si terrà il prossimo martedì alle 15.30.
Ingresso su invito.
Accadde oggi...alle Eolie
19/03/2013
Si chiamava Luciano Lo Presti, l'uomo ritrovato cadavere sulla spiaggia di Porticello
http://eolienews.blogspot.it/2013/03/si-chiamava-luciano-lo-presti-luomo.html
Si chiamava Luciano Lo Presti, l'uomo ritrovato cadavere sulla spiaggia di Porticello
http://eolienews.blogspot.it/2013/03/si-chiamava-luciano-lo-presti-luomo.html
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Cristian Ruggiero, Maria Corrado, Caterina Aliberti, Massimo Pellegrino,Dario Sarpi, Vanessa Taranto, Marco Zavone, Monica Natoli e Giuseppe Gisabella
I nostri auguri anche a tutti coloro che si chiamano Giuseppe, Giuseppina e derivati ed ancora a tutti i papà.
I nostri auguri anche a tutti coloro che si chiamano Giuseppe, Giuseppina e derivati ed ancora a tutti i papà.
LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 19 marzo 2017, 3.a di Quaresima
Commento a cura di don Gabriele Gastaldello.
Registrato a Casa Villa san Carlo, Costabissara, Vicenza
Registrato a Casa Villa san Carlo, Costabissara, Vicenza
Politica. Nasce a Lipari il movimento "Progetto Eolie"
Si è costituito a Lipari, su iniziativa di quei cittadini che non si sono più riconosciuti nel movimento “Il Faro”, e di una rappresentanza di simpatizzanti che ne ha manifestato supporto, il Movimento “Progetto Eolie”.
Nei prossimi giorni saranno ufficializzati lo statuto e le cariche sociali e quindi il Movimento si presenterà alla cittadinanza nel corso di un incontro - dibattito pubblico del quale sarà dato tempestivo avviso.
Avv. Angelo Pajno , componente Movimento “Progetto Eolie”.
Nei prossimi giorni saranno ufficializzati lo statuto e le cariche sociali e quindi il Movimento si presenterà alla cittadinanza nel corso di un incontro - dibattito pubblico del quale sarà dato tempestivo avviso.
Avv. Angelo Pajno , componente Movimento “Progetto Eolie”.
sabato 18 marzo 2017
Al torneo di judo di Torino due terzi posti per Alice Natoli e Enya Sara Livoti
Il podio con Enya Sara Livoti |
Quattro gli atleti dello Sporting Judo Lipari del maestro Gaetano Bisazza in gara oggi.
Tra i Cadetti Andrea De Salvo, nella categoria 55 kg., è stato autore di una bella gara e ha fatto vedere un bel judo. Il ragazzo sta acquisendo sicurezza e maturità nel gestire i combattimenti ha fatto settimo posto con tanti rimpianti per una dubbia e contesta interpretazione arbitrale ( peccato che non c'era il Car sistem)
Ha gareggiato poi Alice Natoli autrice di (finalmente) una bellissima gara. Dopo aver perso il primo combattimento ha vinto brillantemente i ripescaggi e la finale per la medaglia di bronzo .
E' scesa poi sul tatami, per la sua prima gara, Federica Ferrara nella cat 57 kg. junior e senior: l'emozione gli ha giocato un brutto scherzo ed è stata sconfitta sia al primo combattimento che a quello dei ripescaggi .
Ultima atleta in gara oggi Enya Sara Livoti, classe esordiente B categoria 57 kg., come la compagna Alice ha perso il primo combattimento ma poi ha vinto alla grande i ripescaggi e la finale per la medaglia di bronzo
Domani in gara Sofia Natoli e Daniel Ceniti
Domani in gara Sofia Natoli e Daniel Ceniti
Sondaggio politico
Sulla pagina fb di Eolienews https://www.facebook.com/groups/eolienews/?fref=ts vi proponiamo un "sondaggio difficile".... perchè bisognerà "metterci la faccia".
Questo il quesito: Ad un paio di mesi dalle elezioni qual'è il vostro giudizio sull'operato dell' amministrazione Giorgianni?
Il sondaggio si chiude il 20 Marzo. Vi ricordiamo che non basta mettere mi piace ma bisogna "votare" una delle opzioni. Informiamo, inoltre, che sono stati disabilitati i commenti
Questo il quesito: Ad un paio di mesi dalle elezioni qual'è il vostro giudizio sull'operato dell' amministrazione Giorgianni?
Il sondaggio si chiude il 20 Marzo. Vi ricordiamo che non basta mettere mi piace ma bisogna "votare" una delle opzioni. Informiamo, inoltre, che sono stati disabilitati i commenti
Calcio a 5. Sconfitta in trasferta per i ragazzi liparesi del Milazzo 1937
Sono stati superati quest'oggi per 5 a 4 sul campo dello Sporting Villafranca i ragazzi liparesi del Milazzo 1937 che disputano il campionato di serie D di calcio a 5.
A segno Felice Puglisi (3) e Lo Presti
Grazie a questa vittoria il Villafranca conquista la vetta con un punto di vantaggio sui ragazzi liparesi del Milazzo 1937 che però devono recuperare una gara.
L'artista strombolano Russo protagonista alla mostra d'Arte a Palermo
Russo con Josè Van Roy Dalì |
L'artista strombolano Salvatore Russo è stato uno dei protagonisti della mostra d'arte che si e' tenuta a Palermo nell'ambito della Fiera del Mediterraneo.
Russo con il critico d'arte Paolo Levi |
Per Russo l'ennesima conferma di una capacità creativa che l'ha sempre protagonista nelle varie mostre alle quali ha preso parte sia in Italia che all'estero
Ma chi è Salvatore Russo e quale la sua "storia" ? (notizie tratte dalla pagina fb "Le pietre di Stromboli"
Salvatore Russo nasce nel 1964 a Lipari, nelle isole Eolie, ma da sempre vive a Stromboli. Dimostra già in età precoce l'interesse per il lavoro manuale e a 20 anni inizia , come maestro muratore, ad avere una clientela propria. L'interesse per l'arte si presenta dapprima grazie alla fotografia, tramite la quale ritrae la natura della sua Stromboli. Nell'inverno 2009, passeggiando nelle spiagge desolate, si rende conto che quelle che vede posate sulla spiaggia non sono più semplici pietre portate li dal mare, ma vere e proprie facce, volti che il suo mare e il suo vulcano gli hanno donato. Cosi le raccoglie e le porta con se a casa e tramite flessibili con dischi diamantati, mazzuola e scalpello da vita a dei veri e propri fratelli per lui. Ogni pietra ha, per Salvatore, una storia e un'emozione diversa, quando tocca i suoi volti , sembra volerli carezzare , come se possano farsi male con un tocco più forte. Ancora oggi continua a realizzare nuove facce e nuove storie diverse.
Ha partecipato alle seguenti mostre collettive :
Ha partecipato alle seguenti mostre collettive :
-2° Biennale Internazionale D'Arte di Palermo 11-25 Gennaio 2015, EA Editore
-Premio Guglielmo II, città di Monreale (PA) 21-29 Marzo 2015, EA Editore
-Bienal De Arte Barcelona, international art exhibition 17-19 Aprile 2015, EA Editore
-Roma, Piazza del Popolo, da Caravaggio ai giorni nostri 16-28 Maggio 2015, EA Editore
-Rappresentazione del Mondo Moderno Attraverso L'arte, Napoli 30 Maggio- 8 Giugno , Associazione Culturale Napoli Nostra
-Louvre Carrousel Salon Art Shopping , Parigi 12-14 Giugno 2015, EA Editore
-Art Taormina , 1° Premio Internazionale Mazzullo 26 Giugno- 18 Luglio 2015, EA Editore
-Art Shape Language , La Forma del Linguaggio Artistico , Strand Gallery, Londra 30 Giugno- 5 Luglio , Italia Arte e Associazione culturale galleria Folco
-Estate Fiorentina, Premio Una Vita Per L'arte, Firenze 4-15 Luglio 2015 , Associazione Galleria d'Arte Centro Storico di Firenze
-Dialogando Con La Biennale , Venezia 11-20 Luglio 2015 , Associazione Culturale Napoli Nostra
-Premio della Critica 2015, A cura di Francesco Saverio Russo e Salvatore Russo, Luglio 2015
-Dream Art: capolavori di Maestri del '900 e contemporanei, Berlino 18-20 Settembre 2015 ,Italia Arte e Associazione culturale galleria Folco
-Marco Polo, International Price, Venezia 25 Settembre 2015 , A cura di Francesco Saverio Russo e Salvatore Russo
-Correnti artistiche del terzo millennio ,Capri 3-12 Ottobre 2015 , Associazione Culturale Napoli Nostra
-1° Premio Internazionale Della Cultura, Palermo 15-18 Ottobre 2015, EA Editore
-L'isola Che C'è , Palermo 15-18 Ottobre 2015, EA Editore
-1°Premio Internazionale Antonello da Messina, Palermo 8 Novembre, EA Editore, Terzo classificato
-Artista per L'UNICEF, Palermo 8 Novembre 2015, EA Editore
-Mostra mercato internazionale d'arte moderna e contemporanea "Arte Padova 2015", Padova 13-16 Novembre 2015, Associazione Napoli Nostra
-I selezionati dell'Isola che c'è , Palermo 14-21 Novembre 2015, EA Editore
-The Best Modern and Contemporary Artists, Edimburgo 14-16 Novembre 2015, A cura di Francesco Saverio Russo e Salvatore Russo
-I segnalati di Edimburgo, libro , Edimburgo 15 Novembre 2015 , A cura diFrancesco Saverio Russo e Salvatore Russo
-Contemporary Art in Sicily, Spadafore (ME) 4-13 Dicembre, A cura di Tosi Siragusa
- 1° Premio Internazionale Città di Noto, Noto 4-27 Dicembre 2015, EA Editore
-Premio Internazionale Michelangelo, Artisti al Giubileo, Roma 10 Dicembre 2015, A cura di Francesco Saverio Russo e Salvatore Russo
-Premio Mercurio d'oro, Cesenatico 9 Gennaio 2016, Artexpo Gallery
-Artista dell'Anno 2015, Palermo 16 gennaio 2016, EA Editore
-1° Premio Internazionale Leonardo Da Vinci, Firenze 29 Gennaio 2016, A Cura di Francesco Saverio Russo e Salvatore Russo
-Acquisizione Museale, La tua Arte nella Storia, Monreale (PA) 2-10 Aprile 2016, EA Editore
-Premio Internazionale Tiepolo, Milano 21 Aprile 2016, EA Editore
-1° Grand Prix Des Arts Visuels, Cannes 23 Aprile 2016, Artexpo Gallery
-Italiani, Selezione d'Arte Contemporanea, Aprile 2016, Rivista Effetto Arte, A Cura di Vittorio Sgarbi
-Arte Iubilaeum, Roma 19-26 Maggio 2016, EA Editore
-Triennale dell'Arte Contemporane, Verona 9-12 giugno 2016, EA Editore
-Correnti artistiche a confronto, Venezia 16-25 giugno 2016, Associazione Napoli Nostra
-EA Gallery Club, Palermo 8-16 Luglio 2016, EA Editore
-Artista DOC , Luglio 2016, a cura di Paolo Levi
-Protagonista a Hollywood, Hollywood 29 Luglio 2016 EA Editore
Un pomerigio alla Chiesa del Pozzo per pregare e meditare la Via Crucis
Che cos'è la Via Crucis? E' una devozione popolare che si vive nelle Chiese in particolare durante la Quaresima ma rappresenta anche un momento cruciale della missione di Gesù, quella in cui si sviluppa lo scontro con l'Avversario. E' quindi il momento più tragico ma anche più denso di significati per la nostra fede. Quindi un momneto per pregare ma anche per riflettere e meditare. Ed é quello che è stato proposto ieri, venerdì pomeriggio , a cominciare dalle 17,30 ai fedeli convenuti nella Chiesetta del Pozzo.
La preghiera della Via Crucis è stata presieduta dal Parroco Mons. Gaetano Sardella, a seguire la riflessione sulla Vis Crucis è stata guidata da MIchele Giacomantonio. La Via Crucis proposta da don Gaetano è stata una via crucis tradizionale nella forma anche se alle 14 stazioni di rito è stata aggiunta la quindicesima: la Resurrezione. Ed anche se nel pregarla si sono evitati quei riferimenti compassionevoli ( le tre cadute, le frustrate, i colpi di lancia,ecc.) qualche volta senza attinenza con i Vangeli canonici, riferimenti che hanno qualificato la Via Crucis che si pregava fino ad una trentina di anni fa quando Giovanni Paolo II nel venerdì santo del 1991 prese a proporre una versione più rispettosa dei Vangeli e quindi definita biblica.
Certo la Via Crucis compassionevole che risale a S. Bernardo, S. Francesco e S. Bonaventura e che nella stesura giunta a noi risale all'inizio del XVII secolo, nata nei paesi fiamminghi e diffusa poi in Europa ed in Italia ad opera dei francescani, ha avuto il grande merito di fare accostare alla passione di Cristo un popolo che non aveva molte conoscenze bibliche e teologiche parlando al cuore più che alla mente. Ma il rilancio degli studi biblici e della lettura della Bibbia nelle chiese e nei cenacoli che si sono sviluppati dopo il Concilio ha sollecitato questo cambio di passo: meno compassione e più riflessione.
E le riflessioni che ha suggerito Giacomantonio nel suo intervento hanno riguardato la sfida che Gesù lancia all'Avversario quando "é venuta l'ora"; il significato del tradimento di Giuda e la possibilità della salvezza della sua anima; il rinnegamento di PIetro ed il suo pentimento immediato a differenza di Giuda; la natura del processo del Sinedrio: irregolare nel procedimento, illegittimo nella sentenza; il ruolo di Pilato; quei duecento metri dal Pretorio al Calvario dove lo scontro supera il tempo e lo spazio perché lo sforzo di Gesù diventa corale in quanto include lo sforzo di tutti coloro che accettano di portare la croce in suo nome e vicario perchè è compiuto per sanare le colpe di tutti i peccatori; quindi il Cireneo che acetta costretto ma probabilmente alla fine si converte; le donne con cui si ferma a parlare dando un segno di attenzione che condanna le discriminazioni nei loro confronti della cultura ebraica del tempo; i peccatori che Gesù vuole riscattare spezzando la pratica dell'emarginazione. Quindi i due momenti cruciali: il dialogo col Padre sulla Croce dove Gesù rimprovera il Padre di averlo abbandonato perchè teme che non voglia portare a compimento il progetto per cui ha affrontato il martirio e la sofferenza e dopo la rassicurazione del Padre la morte e la Resurrezione che deve avvenire in modo che non violenti la libertà dell'uomo, lasciando la possibilità di negarla ma anche gli elementi per accettarla.
Nell'allegato.il testo integrale della relazione di Giacomantonio
File allegati:
Una Via crucis per pregare e meditar1 2017.pdf
La preghiera della Via Crucis è stata presieduta dal Parroco Mons. Gaetano Sardella, a seguire la riflessione sulla Vis Crucis è stata guidata da MIchele Giacomantonio. La Via Crucis proposta da don Gaetano è stata una via crucis tradizionale nella forma anche se alle 14 stazioni di rito è stata aggiunta la quindicesima: la Resurrezione. Ed anche se nel pregarla si sono evitati quei riferimenti compassionevoli ( le tre cadute, le frustrate, i colpi di lancia,ecc.) qualche volta senza attinenza con i Vangeli canonici, riferimenti che hanno qualificato la Via Crucis che si pregava fino ad una trentina di anni fa quando Giovanni Paolo II nel venerdì santo del 1991 prese a proporre una versione più rispettosa dei Vangeli e quindi definita biblica.
Certo la Via Crucis compassionevole che risale a S. Bernardo, S. Francesco e S. Bonaventura e che nella stesura giunta a noi risale all'inizio del XVII secolo, nata nei paesi fiamminghi e diffusa poi in Europa ed in Italia ad opera dei francescani, ha avuto il grande merito di fare accostare alla passione di Cristo un popolo che non aveva molte conoscenze bibliche e teologiche parlando al cuore più che alla mente. Ma il rilancio degli studi biblici e della lettura della Bibbia nelle chiese e nei cenacoli che si sono sviluppati dopo il Concilio ha sollecitato questo cambio di passo: meno compassione e più riflessione.
E le riflessioni che ha suggerito Giacomantonio nel suo intervento hanno riguardato la sfida che Gesù lancia all'Avversario quando "é venuta l'ora"; il significato del tradimento di Giuda e la possibilità della salvezza della sua anima; il rinnegamento di PIetro ed il suo pentimento immediato a differenza di Giuda; la natura del processo del Sinedrio: irregolare nel procedimento, illegittimo nella sentenza; il ruolo di Pilato; quei duecento metri dal Pretorio al Calvario dove lo scontro supera il tempo e lo spazio perché lo sforzo di Gesù diventa corale in quanto include lo sforzo di tutti coloro che accettano di portare la croce in suo nome e vicario perchè è compiuto per sanare le colpe di tutti i peccatori; quindi il Cireneo che acetta costretto ma probabilmente alla fine si converte; le donne con cui si ferma a parlare dando un segno di attenzione che condanna le discriminazioni nei loro confronti della cultura ebraica del tempo; i peccatori che Gesù vuole riscattare spezzando la pratica dell'emarginazione. Quindi i due momenti cruciali: il dialogo col Padre sulla Croce dove Gesù rimprovera il Padre di averlo abbandonato perchè teme che non voglia portare a compimento il progetto per cui ha affrontato il martirio e la sofferenza e dopo la rassicurazione del Padre la morte e la Resurrezione che deve avvenire in modo che non violenti la libertà dell'uomo, lasciando la possibilità di negarla ma anche gli elementi per accettarla.
Nell'allegato.il testo integrale della relazione di Giacomantonio
File allegati:
Una Via crucis per pregare e meditar1 2017.pdf
Giorgianni sta incontrando operatori Marina Corta - Via Garibaldi
Riunione in corso al Comune di Lipari tra il sindaco Marco Giorgianni e gli operatori del settore turistico-commerciale di Marina Corta - Via Garibaldi.
La riunione fa seguito all'incontro tra gli operatori tenutosi giovedì scorso
La riunione fa seguito all'incontro tra gli operatori tenutosi giovedì scorso
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Silvia Lucci, Gianni Gemellaro, Antonella Basile, Giovanni Merlino, Giuseppina Bonanno, Michela Morelli, Patrizia Lopes
Morte Bartolo Todaro. Imprenditore di Lipari rinviato a giudizio
(Gazzetta del sud) Il gup Salvatore Pugliese, su richiesta del pm Matteo De Micheli, ha rinviato a giudizio Enrico Reitano 65 anni di Lipari, perché quale datore di lavoro e committente dell’opera dovrà rispondere – nel processo che inizierà il 26 giugno – di omicidio colposo per l’infortunio sul lavoro in cui, il 28 settembre del 2013, perse la vita l’operaio Bartolomeo Todaro di 39 anni. La vittima dell’infortunio, padre di due bambini, perse la vita a seguito del crollo di un muro di un vecchio fabbricato che stava per essere ristrutturato con opere risultate abusive. I familiari di Bartolomeo Todaro si sono costituiti costituiti parte civile con l’avv. Rosario Venuto; mentre l’imputato è difeso dall’avv. Giambattista Freni.
Il tragico incidente è avvenuto la mattina del 28 settembre 2013 in un cantiere della frazione Quattropani, in località Chiesa Vecchia. Le indagini stabilirono che le opere di ristrutturazione di un rudere di proprietà dello stesso datore di lavoro stavano per essere realizzate abusivamente, tanto che è pendente – sempre nei confronti di Reitano – un altro procedimento per illeciti edilizi. Inoltre sono state rilevate nel cantiere edile numerose violazioni delle norme per la prevenzione degli infortuni addebitabili allo stesso Reitano che nel crollo del muro, di cui non era stata valutato il potenziale rischio di crollo, rimase ferito. Lo stesso muro sarebbe stato reso a rischio a causa dei fori praticati alla base allo scopo di creare l’appoggio di travetti in cemento armato per la successiva realizzazione del solaio di copertura del piano terra.(l.o.)
Il tragico incidente è avvenuto la mattina del 28 settembre 2013 in un cantiere della frazione Quattropani, in località Chiesa Vecchia. Le indagini stabilirono che le opere di ristrutturazione di un rudere di proprietà dello stesso datore di lavoro stavano per essere realizzate abusivamente, tanto che è pendente – sempre nei confronti di Reitano – un altro procedimento per illeciti edilizi. Inoltre sono state rilevate nel cantiere edile numerose violazioni delle norme per la prevenzione degli infortuni addebitabili allo stesso Reitano che nel crollo del muro, di cui non era stata valutato il potenziale rischio di crollo, rimase ferito. Lo stesso muro sarebbe stato reso a rischio a causa dei fori praticati alla base allo scopo di creare l’appoggio di travetti in cemento armato per la successiva realizzazione del solaio di copertura del piano terra.(l.o.)
venerdì 17 marzo 2017
Da Filicudi, niente posti in nave (di Maria Grazia Bonica)
Ieri, da Filicudi, un furgone e due veicoli in partenza per Milazzo, non hanno trovato posto, sull 'unica nave di linea.
Questa è un 'evenienza possibile, se ci si trova sull'isola e si decide di partire solo qualche ora prima, in pieno Agosto!
Ma ieri era il 16 Marzo!
Dicono che occorra prenotare come si prenotano gli aerei.
Dicono che la nave fosse over booking, da Lipari a Milazzo.
Sta di fatto che quei veicoli, appartenenti anche a persone che con quei mezzi ci lavorano, dovranno aspettare domani.
Vale a dire, la prossima nave di linea.
Per non parlare dei collegamenti per Napoli. Clienti di B e B in apertura, sono stati costretti a disdire il loro soggiorno proprio a Filicudi.
Con questi servizi, come possono sopravvivere le nostre isole??A chi interessa tutto ciò????
Non auspico che intervengano Amministratori del territorio; non ci crediamo più!
Solo perché lo sappia l'opinione pubblica.
Grazie per l'ospitalità.
Maria Grazia Bonica
SI RIPETE L’ANTICA TRADIZIONE, A MALFA, DELLA “TAVULIATA” IN ONORE DI SAN GIUSEPPE (Testo e foto di Antonio Brundu)
Il 19 marzo di ogni anno, a Malfa (nell’isola di Salina), si svolge “ A Tavuliata” , una tradizionale manifestazione popolare e religiosa in onore di San Giuseppe, una consuetudine che si ripete, ormai, ininterrottamente, dalla prima metà dell’Ottocento, quando è stata preparata la prima “quadara” ( grande e capiente pentolone di rame contenente la pasta con i ceci) ad opera di alcuni abitanti di Malfa, scampati da una tempesta marina. Questi svolgevano un’attività commerciale con Napoli e trasportavano, tramite piccoli bastimenti a vela, le derrate dell’isola, consistenti in vino, malvasia, capperi, olio e uva passolina e scambiavano la loro merce con viveri di vario genere (come legumi, pasta, patate). Durante uno di questi viaggi un piccolo veliero, denominato “A Mulinciana”, incappò in una forte tempesta e gli occupanti temettero per la loro vita.
Si rivolsero quindi a San Giuseppe affinché li salvasse e la tempesta cessò.
Giunti sani e salvi nell’isola, decisero di dare ai poveri (secondo quanto avevano promesso a San Giuseppe se si fossero salvati), tutto ciò che avevano sull’ imbarcazione e prepararono , appunto, una “quadara” con pasta e ceci, che venne consumata dai poveri. In seguito questo atto divenne tradizione e, annualmente, i proprietari dei piccoli bastimenti tirati a secco nell’antico insediamento marinaro dello “Scario”, provvedevano a preparare ciascuno una “quadara” (una diecina circa).
Presumibilmente la prima “quadara” (così come viene riportata nel documento scritto a mano dal signor Giovanbattista Saltalamacchia di Malfa e che la nipote Elsa ha trovato nei documenti personali del nonno) risale al 1835 , data che viene riportata nella statua lignea di San Giuseppe, custodita, attualmente, nella chiesa patronale di San Lorenzo Oggi questa antica usanza continua e viene perpetuata, ogni anno, dagli abitanti del luogo (all’epoca erano circa tremila solo a Malfa) ed ognuno svolge un proprio ruolo con compiti che si tramandano da padre in figlio; mentre le famiglie del paese (che conta, oggi, una popolazione di mille abitanti) preparano piatti tipici prelibati della gastronomia isolana, che vengono raccolti e portati nella piazza della chiesa dedicata al Santo Patrono, San Lorenzo; mentre la prima “tavuliata”, - così come scrive nei suoi appunti, il signor Saltalamacchia, risale al 1864, allorquando Marianna Maiorca, nonna paterna del Saltalamacchia stesso, organizzò l’evento arricchendolo di nuovi contenuti caratterizzati da piatti tipici della gastronomia eoliana.
Quindi uomini, donne, ragazze, giovani e specialmente bambini, si premuniscono ciascuno di un piatto e si avviano verso il piazzale antistante l’edificio di culto, dove è stato predisposto un lungo tavolo (“a tavuliata” appunto) sul quale vengono poste tutte le pietanze. Il corteo viene aperto da tre personaggi che raffigurano la Sacra Famiglia: San Giuseppe, Gesù Bambino e la Madonna vestiti con costumi d’ epoca della Palestina. Giunti nella piazza si portano presso i lunghi tavoli imbanditi con tovaglie bianche orlate di fiori (fresie e garofani multicolori, bocche di leone, margherite bianche poste anche nel bastone di San Giuseppe) e prendono posto per consumare il pranzo. Quest’anno saranno impersonati da Giuseppe Paino (San Giuseppe), Mònia Sciacchitano (La Madonna) e Adriano Alaimo (Gesù Bambino). Una piccola orchestrina (formata da suonatori locali – Angelo Rando, Tonino Paino e Giuseppe Barbuto di Pollara- con fisarmonica, chitarra ed un tempo mandolino) accentua l’atmosfera di festa con motivi musicali tradizionali.
Il contenuto delle due “quadare” dal gusto prelibato (ceci, pomodoro, cipolla, sedano e finocchio selvatico), il vino locale e le abbondanti pietanze (circa 120 piatti) vengono distribuiti ai presenti (comprese le crostate e la torta con la scritta “San Giuseppe 2017” offerta dal Comune di Malfa). Alla manifestazione prendono parte numerose persone provenienti anche dalle altre isole dell’Arcipelago e dalla Sicilia. Inoltre gli Eoliani delle Americhe e d’Australia ricordano con devozione, sentimento e nostalgia questa festa che li riporta con il pensiero alla loro terra d’origine. Tale tradizione, sorretta da uno spirito di religiosità e di profondo senso umano, permane come segno evidente di antichi valori, basati su una reale forma di solidarietà, di civile convivenza ed accoglienza.
Tutta la gente presente ammira e partecipa, con gioia ed allegria, alla sfilata di piatti tipici della gastronomia isolana con tanti dolci (spiccano, come sempre, le artistiche “paste di mandorle” della signora Rosa Paino di Capo Gramignazzo con la scritta “Viva San Giuseppe”) e portati, in processione, con il simulacro del Santo risalente al 1835. In mattinata viene celebrata ( alla presenza del Sindaco del Comune di Malfa, dott. Salvatore Longhitano, del maresciallo dei Carabinieri, dei componenti della numerosa Confraternita di San Lorenzo e di alunni della Scuola Media isolana), una Messa nella chiesa dell’Immacolata (situata al centro del paese), di fronte alla quale è ubicato, anche, l’Auditorium comunale, dove vengono raccolti i piatti che caratterizzano l’intera manifestazione, realizzata, in modo particolare, grazie all’impegno di tanti volontari. Manifestazioni simili si svolgono, a Marina Corta di Lipari (19 marzo chiesa di San Giuseppe) ed a Lingua -Comune di Santa Marina Salina ,( la domenica successiva, con la denominazione “Il quadaro”) ; mentre il primo maggio la festa si svolge a Leni (isola di Salina), a Quattropani (isola di Lipari) nella piazza del Santuario dedicato alla Madonna della Catena, ad Alicudi ed a Panarea.
(Quest’anno la festa di San Giuseppe, a Malfa, si svolgerà lunedì, 20 marzo prossimo).
Antonio Brundu
Si rivolsero quindi a San Giuseppe affinché li salvasse e la tempesta cessò.
Giunti sani e salvi nell’isola, decisero di dare ai poveri (secondo quanto avevano promesso a San Giuseppe se si fossero salvati), tutto ciò che avevano sull’ imbarcazione e prepararono , appunto, una “quadara” con pasta e ceci, che venne consumata dai poveri. In seguito questo atto divenne tradizione e, annualmente, i proprietari dei piccoli bastimenti tirati a secco nell’antico insediamento marinaro dello “Scario”, provvedevano a preparare ciascuno una “quadara” (una diecina circa).
Presumibilmente la prima “quadara” (così come viene riportata nel documento scritto a mano dal signor Giovanbattista Saltalamacchia di Malfa e che la nipote Elsa ha trovato nei documenti personali del nonno) risale al 1835 , data che viene riportata nella statua lignea di San Giuseppe, custodita, attualmente, nella chiesa patronale di San Lorenzo Oggi questa antica usanza continua e viene perpetuata, ogni anno, dagli abitanti del luogo (all’epoca erano circa tremila solo a Malfa) ed ognuno svolge un proprio ruolo con compiti che si tramandano da padre in figlio; mentre le famiglie del paese (che conta, oggi, una popolazione di mille abitanti) preparano piatti tipici prelibati della gastronomia isolana, che vengono raccolti e portati nella piazza della chiesa dedicata al Santo Patrono, San Lorenzo; mentre la prima “tavuliata”, - così come scrive nei suoi appunti, il signor Saltalamacchia, risale al 1864, allorquando Marianna Maiorca, nonna paterna del Saltalamacchia stesso, organizzò l’evento arricchendolo di nuovi contenuti caratterizzati da piatti tipici della gastronomia eoliana.
Quindi uomini, donne, ragazze, giovani e specialmente bambini, si premuniscono ciascuno di un piatto e si avviano verso il piazzale antistante l’edificio di culto, dove è stato predisposto un lungo tavolo (“a tavuliata” appunto) sul quale vengono poste tutte le pietanze. Il corteo viene aperto da tre personaggi che raffigurano la Sacra Famiglia: San Giuseppe, Gesù Bambino e la Madonna vestiti con costumi d’ epoca della Palestina. Giunti nella piazza si portano presso i lunghi tavoli imbanditi con tovaglie bianche orlate di fiori (fresie e garofani multicolori, bocche di leone, margherite bianche poste anche nel bastone di San Giuseppe) e prendono posto per consumare il pranzo. Quest’anno saranno impersonati da Giuseppe Paino (San Giuseppe), Mònia Sciacchitano (La Madonna) e Adriano Alaimo (Gesù Bambino). Una piccola orchestrina (formata da suonatori locali – Angelo Rando, Tonino Paino e Giuseppe Barbuto di Pollara- con fisarmonica, chitarra ed un tempo mandolino) accentua l’atmosfera di festa con motivi musicali tradizionali.
Il contenuto delle due “quadare” dal gusto prelibato (ceci, pomodoro, cipolla, sedano e finocchio selvatico), il vino locale e le abbondanti pietanze (circa 120 piatti) vengono distribuiti ai presenti (comprese le crostate e la torta con la scritta “San Giuseppe 2017” offerta dal Comune di Malfa). Alla manifestazione prendono parte numerose persone provenienti anche dalle altre isole dell’Arcipelago e dalla Sicilia. Inoltre gli Eoliani delle Americhe e d’Australia ricordano con devozione, sentimento e nostalgia questa festa che li riporta con il pensiero alla loro terra d’origine. Tale tradizione, sorretta da uno spirito di religiosità e di profondo senso umano, permane come segno evidente di antichi valori, basati su una reale forma di solidarietà, di civile convivenza ed accoglienza.
Tutta la gente presente ammira e partecipa, con gioia ed allegria, alla sfilata di piatti tipici della gastronomia isolana con tanti dolci (spiccano, come sempre, le artistiche “paste di mandorle” della signora Rosa Paino di Capo Gramignazzo con la scritta “Viva San Giuseppe”) e portati, in processione, con il simulacro del Santo risalente al 1835. In mattinata viene celebrata ( alla presenza del Sindaco del Comune di Malfa, dott. Salvatore Longhitano, del maresciallo dei Carabinieri, dei componenti della numerosa Confraternita di San Lorenzo e di alunni della Scuola Media isolana), una Messa nella chiesa dell’Immacolata (situata al centro del paese), di fronte alla quale è ubicato, anche, l’Auditorium comunale, dove vengono raccolti i piatti che caratterizzano l’intera manifestazione, realizzata, in modo particolare, grazie all’impegno di tanti volontari. Manifestazioni simili si svolgono, a Marina Corta di Lipari (19 marzo chiesa di San Giuseppe) ed a Lingua -Comune di Santa Marina Salina ,( la domenica successiva, con la denominazione “Il quadaro”) ; mentre il primo maggio la festa si svolge a Leni (isola di Salina), a Quattropani (isola di Lipari) nella piazza del Santuario dedicato alla Madonna della Catena, ad Alicudi ed a Panarea.
(Quest’anno la festa di San Giuseppe, a Malfa, si svolgerà lunedì, 20 marzo prossimo).
Antonio Brundu
Federconsumatori contrari a nuova legge regionale sul turismo
Consumatori penalizzati dalla nuova legge sul turismo al vaglio dell’Ars che invece punta a tutelare gli interessi privati dei gestori d’albergo e delle strutture ricettive.
A lanciare l’allarme Federconsumatori Sicilia, a poche ore dall’audizione svolta in IV Commissione legislativa all’ARS, dove è in corso la discussione del testo presentato dal Governo Crocetta.
Il disegno di legge di iniziativa governativa n. 1285, denominato “Disciplina organica delle attività produttive del settore turismo”, sembra scritto direttamente dagli albergatori per arginare la diffusione di B&B e case vacanze e presenta diversi punti che cozzano contro le normative vigenti a livello nazionale ed europeo, denuncia in una nota la federazione dei consumatori.
Al contrario, Federconsumatori ha presentato in Commissione delle proposte che riguardano prima di tutto il recepimento delle direttive comunitarie sulla tutela dei diritti del turista e l’emanazione della “Carta regionale dei diritti del turista”, di cui il testo governativo sembra essersi del tutto dimenticato.
“Abbiamo anche segnalato – spiega il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – la grave assenza nella proposta di disegno di legge governativo di un articolato a tutela dei diritti delle persone con disabilità e proposto l’introduzione del principio della valorizzazione delle imprese sociali per promuovere la mobilità delle persone diversamente abili”.
Inoltre, secondo Federconsumatori, una delle cose più preoccupanti del testo è la previsione (all’articolo 5) di un “Consiglio Regionale del Turismo”, composto da tre rappresentanti degli imprenditori turistici (che esprimono anche il vicepresidente) e di un solo rappresentante delle associazioni dei consumatori. Federconsumatori chiede che i rappresentanti dei turisti/consumatori siano tre e che il vicepresidente non sia espressione diretta degli imprenditori.
Altra previsione grave del testo governativo sarebbe l’azione obbligatoria di denuncia nei confronti delle attività turistiche abusive che dovrebbe svolgere il Consiglio Regionale del Turismo su proposta delle associazioni datoriali.
Federconsumatori critica anche il riconoscimento delle finalità di servizio pubblico alle strutture turistico ricettive esistenti alla data di pubblicazione della legge e l’inserimento, tra le strutture turistico ricettive (articolo 11 lettera g), delle unità abitative ammobiliate a uso turistico anche se gestite in forma non imprenditoriale.
“Ci rendiamo perfettamente conto che gli albergatori soffrono la concorrenza sleale delle strutture abusive – conclude La Rosa – ma questo non può portare alla creazione di un organo di polizia turistica governato dagli imprenditori tramite cavilli e burocrazia”.
travelnostop.com
A lanciare l’allarme Federconsumatori Sicilia, a poche ore dall’audizione svolta in IV Commissione legislativa all’ARS, dove è in corso la discussione del testo presentato dal Governo Crocetta.
Il disegno di legge di iniziativa governativa n. 1285, denominato “Disciplina organica delle attività produttive del settore turismo”, sembra scritto direttamente dagli albergatori per arginare la diffusione di B&B e case vacanze e presenta diversi punti che cozzano contro le normative vigenti a livello nazionale ed europeo, denuncia in una nota la federazione dei consumatori.
Al contrario, Federconsumatori ha presentato in Commissione delle proposte che riguardano prima di tutto il recepimento delle direttive comunitarie sulla tutela dei diritti del turista e l’emanazione della “Carta regionale dei diritti del turista”, di cui il testo governativo sembra essersi del tutto dimenticato.
“Abbiamo anche segnalato – spiega il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – la grave assenza nella proposta di disegno di legge governativo di un articolato a tutela dei diritti delle persone con disabilità e proposto l’introduzione del principio della valorizzazione delle imprese sociali per promuovere la mobilità delle persone diversamente abili”.
Inoltre, secondo Federconsumatori, una delle cose più preoccupanti del testo è la previsione (all’articolo 5) di un “Consiglio Regionale del Turismo”, composto da tre rappresentanti degli imprenditori turistici (che esprimono anche il vicepresidente) e di un solo rappresentante delle associazioni dei consumatori. Federconsumatori chiede che i rappresentanti dei turisti/consumatori siano tre e che il vicepresidente non sia espressione diretta degli imprenditori.
Altra previsione grave del testo governativo sarebbe l’azione obbligatoria di denuncia nei confronti delle attività turistiche abusive che dovrebbe svolgere il Consiglio Regionale del Turismo su proposta delle associazioni datoriali.
Federconsumatori critica anche il riconoscimento delle finalità di servizio pubblico alle strutture turistico ricettive esistenti alla data di pubblicazione della legge e l’inserimento, tra le strutture turistico ricettive (articolo 11 lettera g), delle unità abitative ammobiliate a uso turistico anche se gestite in forma non imprenditoriale.
“Ci rendiamo perfettamente conto che gli albergatori soffrono la concorrenza sleale delle strutture abusive – conclude La Rosa – ma questo non può portare alla creazione di un organo di polizia turistica governato dagli imprenditori tramite cavilli e burocrazia”.
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