Soffia un'arietta calda o fredda (dipende dai punti di vista) sulla candidatura Giorgianni o, per meglio dire, sulla composizione della lista che appoggerà l'attuale primo cittadino nella corsa per il mandato bis.
C'è chi parla già di rottura...ma di certo vi è uno scollamento... una diversità (vi sembra poco!!!) sulla composizione della lista, almeno per quella che sembra "maturare" dai recenti contatti intrapresi da Giorgianni.
Ci giunge uno spiffero (ma è anche di più, considerando da dove arriva) che riporta che c’è una parte del PD di Lipari "molto poco" contenta di come stanno andando le cose, in particolare i nodi della questione sarebbero due: la presenza di candidati contrari all'Area Marina Protetta (è risaputo come da sempre un cavallo di battaglia dei pidiessini); l'insofferenza dover votare una lista con dei candidati che si presentano come PD ma che si fatica a riconoscere come propri. Situazioni che, inevitabilmente, fanno storcere il naso anche verso Giorgianni.
Sappiamo che queste persone si sono riunite, si sta provando una mediazione (fermi restando i due "puntelli" di cui sopra) ma si sta anche pensando alla possibilità di presentare una lista PD, il cui candidato a sindaco sarebbe una figura assolutamente conosciuta e rispettata.
La politica ci ha abituato a tutto e siamo consapevoli che quel che oggi è bianco domani può diventare nero o viceversa. Certo che se si dovesse arrivare alla rottura - così come afferma un mio amico - "sarebbe sicuramente uno sparigliare le carte che potrebbe raccogliere i consensi dei tanti, che non guardano al centro-destra, ma che non sopportano più l’immobilismo attuale e la costruzione di un consenso- che secondo loro- non è certo il frutto di scelte generali importanti e condivise.
Sin qui...i mal di pancia PD...adesso bisognerà trovare la medicina. Quale? Vedremo!!!!
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