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venerdì 20 gennaio 2017

Condizioni meteo avverse da domani. Previsioni meteomarine a cura di Giuseppe La Cava

AVVISO DI CONDIZIONI METEO AVVERSE
Dalla mattinata di Sabato 21 si prevede un rinforzo della ventilazione che soffierà tra levante e scirocco con raffiche che potranno raggiungere 80 km/h, rendendo il moto ondoso molto mosso.
La forte ventilazione sarà presente anche nella giornata di Domenica 22 quando ,dal pomeriggio , si potranno verificare dei rovesci intermittenti di moderata intensità.
Le precipitazioni tenderanno ad intensificarsi e presentarsi intense e abbondanti , specie durante i temporali, nella notte seguente fin tutta la mattinata di Lunedi 23 , con accumuli di pioggia che durante la giornata potranno raggiungere i 30-40 mm alle Eolie , mentre la ventilazione tenderà ad indebolirsi
Ma Il forte maltempo si concentrerà in particolare nelle zone ioniche messinesi . 
Le precipitazioni potranno presentarsi a carattere di nubifragio a partire dalla serata di Domenica investendo la zona sud della città di Messina e le coste ioniche tra Tremestieri e Giardini Naxos le quali durante il week-end verranno flagellate da mareggiate generate da burrascosi venti sciroccali.
( SI PREVEDONO TRA DOMENICA E LUNEDI A SUD DELLO STRETTO, PIOGGIA CUMULATA TRA I 50-80 mm !)
Si prevede un'attenuazione dei fenomeni in tutta la provincia di Messina dalla serata di Lunedi
PER AGGIORNAMENTI METEO VISITATE LE PAGINE FACEBOOK
www.facebook.com/meteoeolie e www.facebook.com/meteostrettomessina

Accadde oggi...alle Eolie

20/1/2013
Vergogna! Furto-sacrilego nella chiesetta di S. Margherita a Lipari
http://eolienews.blogspot.it/2013/01/vergogna-furto-sacrilego-nella.html

Prosciolti il sindaco Giorgianni e l’ispettore di polizia municipale Belfiore

Il gup del Tribunale di Barcellona, Fabio Gugliotta, ha prosciolto per una singolare vicenda dall’accusa di omissione di atti d’ufficio il sindaco di Lipari Marco Giorgianni e l’ispettore della polizia municipale Francesco Belfiore, perché il fatto contestato «non sussiste».
Sindaco e vigile erano stati indagati a seguito di un rapporto dei carabinieri della Stazione di Vulcano in cui si sosteneva che entrambi, in concorso, avevano rifiutato di dare corso ad un Tso nei confronti di un soggetto che necessitava di ricovero coatto per motivi psichiatrici. 
Secondo l’accusa sostenuta dal pm Alessandro Liprino, l’ispettore Belfiore non avrebbe tempestivamente consegnato una busta al sindaco, a lui rimessa dal comandante della Stazione di Vulcano, contenete la richiesta di Tso da eseguirsi nei confronti di un uomo di Vulcano. Ovviamente del contenuto del plico, come emerso in udienza, l’ispettore Belfiore nulla sapeva. La busta indirizzata al sindaco, infatti, venne protocollata giorni dopo ma non per volontà del Belfiore che correttamente la depositò al protocollo dell’ente negli orari di apertura degli uffici. La responsabilità contestata al vigile sarebbe stata quella di aver omesso un atto del suo ufficio che avrebbe dovuto eseguire senza ritardo. Infatti quella richiesta di Tso fu esitata entro le successive 48 ore perchè il sindaco Giorgianni ebbe contezza di quella richiesta l’8 luglio 2016, ben 9 giorni dopo dal certificato medico inviato dai militari dell’Arma.
I difensori degli imputati, avv. Rosario Venuto ed Emilio Belfiore, hanno evidenziato che all’ispettore nulla poteva essere imputato in quanto lo stesso si è limitato a consegnare una busta al protocollo del Comune di Lipari e che la procedura successiva di protocollo e di smistamento non è a lui imputabile. Quanto al sindaco Giorgianni, la difesa ha sostenuto che la richiesta di Tso va eseguita entro 48 ore, decorsi i quali il procedimento si perime ed in ogni caso nella condotta del sindaco non vi era stata nessuna omissione in quanto i ritardi nella ricezione della richiesta non sono a lui ascrivibili. (l.o.) (gazzetta del sud)

giovedì 19 gennaio 2017

La "Nacatola doc". L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Eoliani che non ci sono più: Giovannino Medorini (foto di Francesco Coscione)

Operazione "Doppia sponda" dei Carabinieri di Messina. 17 arrestati per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi da fuoco

LEGIONE CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
__________

Comunicato stampa del 19 gennaio 2017
Operazione “doppia sponda
Nella mattinata odierna i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, nel territorio di questa provincia e in quello di Catania, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Messina su richiesta della competente Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo, nei confronti di 19 soggetti (13 dei quali ristretti in carcere, 4 sottoposti agli arresti domiciliari e 2 all’obbligo di presentazione alla p.g.), ritenuti responsabili – a vario titolo – di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi da fuoco e altro.
Si tratta di:
1.BARBUSCIA ANTONIO, nato a Messina il 30.05.1988;
2.CALABRO’ MAURIZIO, nato a Messina il 22.12.1979;
3.CALABRO’ SANTINO, nato a Messina il 27.09.1972;
4.CRUPI FRANCESCO, nato a Messina il 07.07.1992;
5.D’ANGELO MARCO, nato a Messina il 20.1.1988;
6.DI MENTO SALVATORE, nato a Messina l’8.7.1979, già detenuto per altra causa;
7.IANNELLI FILIPPO, nato a Messina il 27.07.1983;
8.LANFRANCHI ROCCO, nato a Messina il 30.09.1989;
9.MICELI GIANLUCA, nato a Messina il 15.03.1994;
10.NERONI DOMENICO GIOVANNI, nato a Messina il 15.12.1988;
11.MICALI SALVATORE, nato a Messina il 12.10.1994;   
12.PANDOLFINO ANTONINO, nato a Messina il 15.01.1993;
13.PANTO’ PAOLO, nato a Messina l’11.01.1983, già detenuto per altra causa;
14.RAFFA LADDEA MASSIMO, nato a Messina l’11.01.1993;
15.SARDO SEBASTIANO, nato a Catania il 21.04.1986;
16.VALENTE ROCCO, nato a Messina il 26.03.1964, già detenuto per altra causa;
17. VALENTI GIUSEPPE, nato a Messina il 16.08.1986.

Al momento i due irreperibili sono attivamente ricercati dai Carabinieri.
Il provvedimento restrittivo scaturisce da una complessa attività d’indagine sviluppata sin dal marzo del 2013 dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Messina, i cui esiti hanno permesso di comprovare l’operatività di due gruppi criminali attivi nel territorio del capoluogo peloritano e riconducibili a Marco D’ANGELO ed a Maurizio CALABRO’, quest’ultimo in grado di impartire anche dal carcere le disposizioni per la gestione delle attività di narcotraffico, facilitate dai suoi stretti collegamenti con esponenti di vertice di alcuni sodalizi mafiosi catanesi.
In particolare, l’attività investigativa ha consentito di delineare gli assetti interni delle consorterie indagate e le responsabilità dei singoli associati in ordine all’approvvigionamento e alla commercializzazione di ingenti “partite” di cocaina e marijuana, destinate alle principali “piazze di spaccio” del messinese.
Le indagini hanno preso l’avvio dall’arresto in flagranza di uno spacciatore messinese l’8 marzo 2013, quando i Carabinieri del Nucleo Radiomobile lo hanno trovato in possesso di 1,2 kg di marijuana suddivisa in 12 involucri.
La quantità della sostanza rinvenuta era tale (come accertato dalle successive analisi del R.I.S.. che evidenziarono come dalla sostanza si sarebbero potute ricavare oltre 5500 dosi) da rendere evidente come intorno ad essa ruotasse un circuito di spaccio e non certo un singolo individuo.
Veniva così individuata un’organizzazione criminale che si muoveva intorno alla figura di CALABRO’ Maurizio - ritenuto l’organizzatore del gruppo - e di VALENTI Giuseppe divenuto elemento apicale dopo l’arresto del CALABRÒ.  Il gruppo operava prevalentemente nello smercio di marijuana e cocaina provenienti dalle province di Reggio Calabria e Catania, ma non disdegnava la consumazione di reati contro il patrimonio e in materia di armi.
Il capo originario era certamente Maurizio CALABRÒ (inteso “Militto”, soprannome ereditato dal padre Carmelo, nel periodo in cui questi militava tra le file della criminalità messinese tra gli anni 70  e 90) : era lui a dare ordini, a indicare ruoli e attività, nonché a curare il reperimento dello stupefacente attraverso contatti personali con elementi calabresi rimasti ignoti e il catanese SARDO Sebastiano. Il CALABRÒ era legato da uno strettissimo rapporto di amicizia con il SARDO, tanto da essersi tatuato su un braccio il nome di battesimo di Sardo, divenuto - poi - un componente essenziale del gruppo con CUCINOTTA Giuseppe, PANDOLFINO Antonino, RUSSO Letterio e ZOCCO Samuele.
Il CALABRÒ è stato poi arrestato il 6 luglio 2013, perché trovato in possesso di 4, 8 Kg di marijuana. Con l’arresto del CALABRÒ la direzione della congrega è stata assunta dal VALENTI che come il CALABRÒ si è occupato di organizzare il trasporto della droga dai luoghi di acquisto (soprattutto Gioia Tauro e Catania) alla piazza messinese.
Sul finire dell’estate 2013 si è cominciata a delineare una nuova struttura delinquenziale capeggiata da D’ANGELO Marco, desideroso di recidere la collaborazione con il VALENTI e di assumere un ruolo da protagonista sul mercato messinese dello spaccio anche alla luce del fatto che all’epoca il D’ANGELO era il futuro genero di TRISCHITTA Giuseppe, uno degli storici reggenti del clan di Mangialupi, con la cui figlia era fidanzato.
Rispetto alla prima associazione, quella del D’ANGELO aveva mutato il metodo di spaccio, affidandosi per la commercializzazione dello stupefacente ad un ristretto numero di complici, ai quali era affidato il compito di vendere la droga e rimettere a lui le somme illecite ricavate. Tra i più stretti collaboratori del D’ANGELO emergono DI MENTO Salvatore, MICELI Gianluca. Il D’ANGELO si è sempre attenuto a precise regole nella gestione dei suoi affari: il luogo degli incontri con i pusher era sempre la sua abitazione, in orario notturno, adottando e facendo adottare ogni cautela per eludere i possibili controlli delle forze dell’ordine; il venerdì era il giorno scelto per la riscossione degli introiti dell’attività di spaccio. Il D’ANGELO, peraltro,  provvedeva ad annotare in un registro le somme che i singoli associati gli dovevano per le partite di droga di volta in volta consegnate loro. Dal “libro mastro”, sequestrato dagli investigatori, sono emerse transazioni di importi rilevantissimi, come quando il D’ANGELO ha ceduto stupefacente a due acquirenti per 23.800 euro.
Anche le comunicazioni avvenivano utilizzando parole di comodo per indicare lo stupefacente, menzionato come “rose rosse” o “prezzemolo
Che ci si trovasse innanzi a soggetti estremamente spregiudicati, trovava conferma il 23 agosto 2013, quando il RUSSO Letterio non esitava ad incendiare l’auto della fidanzata, di cui aveva scoperto la relazione parallela con il socio ZOCCO Samuele.
Diversi poi i furti consumati da alcuni del sodali tra ottobre e novembre 2013, in danno di Smart e di cittadini.
L’organizzazione aveva inoltre la disponibilità di armi. Durante le indagini, il 26 novembre 2013, i Carabinieri hanno sequestrato un fucile cal. 12, occultato in un bar di Via La Farina, con il quale alcuni degli indagati avevano intenzione di commettere reati contro il patrimonio.
Nel corso dell’operazione veniva tratto in arresto, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di droga MICALI Giuseppe, messinese cl. 1980,  fratello di MICALI Salvatore, in quanto, durante la perquisizione domiciliare veniva trovato in possesso di sostanze stupefacenti.

11 dei nominati (CALABRO’ MAURIZIO, D’ANGELO MARCO, DI MENTO SALVATORE, IANNELLI FILIPPO, MICELI GIANLUCA, NERONI DOMENICO GIOVANNI, PANDOLFINO ANTONINO, PANTO’ PAOLO, RAFFA LADDEA MASSIMO, SARDO SEBASTIANO e VALENTI GIUSEPPE) sono stati tradotti in carcere, 4 (BARBUSCIA ANTONIO, CALABRO’ SANTINO, CRUPI FRANCESCO e VALENTE ROCCO) agli arresti domiciliari, 2 (LANFRANCHI ROCCO e MICALI SALVATORE) agli obblighi di presentazione alla P.G.   
IL VIDEO DIFFUSO DALL'ARMA:

Ticket di sbarco 2016 nel comune di Lipari. Incassati oltre 750mila euro. Ecco come sono stati ripartiti

Mentre sono ben poche le speranze che arrivi dal Governo nazionale una deroga al blocco degli aumenti dei tributi locali e delle addizionali locali, per consentire l’innalzamento del ticket di sbarco nelle isole del Comune di Lipari, è ufficiale la cifra incassata nel 2016. Nelle casse comunali, con il balzello di 1,50 euro applicato ai non residenti che hanno raggiunto le Eolie (ad eccezione di Salina), sono entrati 750.171,80 euro, una somma leggermente superiore a quella incassata nel 2015. 
La cifra incassata, così come previsto dalle norme di riferimento, è stata destinata ai settori: turismo, cultura, ambiente, polizia locale, raccolta rifiuti e mobilità. 
Nel dettaglio è stata così ripartita: 
Servizi per la tutela dell'ambiente e del territorio € 1.647,00; 
Manutenzione aree a verde e fioriere comunali € 550,00; 
 Interventi di derattizzazione e disinfestazione (Tutela ambientale) € 427,00; 
Noleggio foto riproduttore per Servizio tutela ambientale € 600,00; 
 Spese connesse al protocollo d'intesa con la Procura della Repubblica per interventi di demolizione immobili abusivi € 75.750,00; 
 Diserbamento strade e sentieri a rilevanza turistica € 3.500,00; 
Livellamento litorali e pulizia spiagge € 5.000,00; 
Manutenzione di giardini, parchi e passeggiate € 5.000,00; 
Spese per arredo urbano € 3.000,00; 
 Spese per campagna contro il randagismo (Servizio tutela ambientale) € 30.000,00; 
Spese per il funzionamento degli immobili adibiti ad iniziative varie nel campo dello spettacolo € 5.000,00; 
Spese per spettacoli e manifestazioni comprese festività natalizie € 5.000,00; 
Spese per Carnevale Eoliano e altri eventi a valenza turistica € 22.000,00; 
Costi per il personale del Servizio illeciti che si occupa di abusi edilizi, salvaguardia e ripristino ambientale € 146.869,50; 
Costi per il personale della Polizia locale (solo il 25% circa dei costi complessivi) € 200.000,00;
Costi per il personale della Biblioteca comunale (Servizio cultura) € 69.230,38;  
Costi per il personale che si occupa di arredo urbano, parchi e giardini che sono compresi nel servizio turistico € 102.079,99; 
Costi per il personale dell' Ufficio spettacolo € 34.625,00;
 Costi per il personale dell' Ufficio turismo € 39.892,93. 
I costi del personale si riferiscono solo agli stipendi.

In occasione della scomparsa del Prof. Domenico Russo (di Caterina Conti)

Ai figli Vito, Angela e Maddalena, alla nuora, al genero, ai nipoti e ai familiari tutti le più sentite e affettuose condoglianze da parte di Caterina, Gustavo Conti e di tutta la famiglia Conti e Zitelli.
Con la morte del Prof. Domenico Russo scompare l'ultimo esemplare di una generazione che ha lavorato silenziosamente portando le Eolie fuori dal dopoguerra.
Il prof. Domenico con la moglie sono stati dei grandi professionisti nell'attività alberghiera e hanno servito la loro isola educando nella scuola elementare le generazioni di Stromboli.
Il mio ultimo incontro con il carissimo Domenico è stato all'inaugurazione della mostra di mia Madre nella chiesa di Santa Caterina a Lipari. Egli ad un certo punto con le lacrime agli occhi mi chiamò e mi fece vedere il registro scritto di pugno da mia madre con il suo nome è quello di sua moglie indicati per la prima volta quali docenti della scuola elementare di Stromboli. ( Il colonnello Jeo, governatore inglese delle Eolie, aveva nominato mia madre responsabile anche delle scuole elementari delle Eolie).
Gentile, corretto, silenzioso e indistruttibile, malgrado le avversità di quegli anni e di questi, è stata e deve essere una persona indimenticabile.
Caterina Conti

Biviano (PD) : Amministrazione intervenga su situazione CRI di Lipari e Filicudi

È incredibile come ancora una volta si tenda a depotenziare un servizio nelle Eolie a vantaggio delle strutture presenti nella terraferma. La vicenda dei 43 volontari della Croce Rossa di Lipari e Filicudi è la palese dimostrazione del totale menefreghismo da parte di dirigenti e responsabili di ogni genere che non hanno a cuore la salute e i problemi degli eoliani. 
La Croce rossa di Lipari rappresenta spesso nelle isole minori l'unico servizio di trasporto dei malati nelle varie strutture sanitarie eoliane e della terraferma, oltre agli innumerevoli servizi di assistenza che forniscono alla popolazione in occasione di emergenze o di manifestazioni in generale. 
La dott.ssa Maria Elena Cutelli dovrebbe immediatamente ripristinare ciò che è stato tolto ai volontari, dotandoli di ampia autonomia, vista la particolarità del territorio in cui operano, e chiedere scusa agli stessi, a cui va la mia più ampia solidarietà. 
Ho già chiesto all'amministrazione di intervenire al più presto anche su questa vicenda che ha solo dell'incredibile.

Alicudi: consegna lavori allungamento molo. Dalla PC fondi per eliminare insabbiamento fondali

COMUNICATO STAMPA
Dopo un lungo procedimento amministrativo che questa Amministrazione ha attivato, anche con il recesso del contratto alla precedente ditta, giorno 23/01/2017 verrà effettuata la consegna dei lavori di allungamento del molo dell’isola di Alicudi all’impresa DICEARCO srl.
Allo stesso tempo per far fronte alle problematiche dovute alla difficoltà di ormeggio registrate nello stesso scalo, l’Amministrazione ha richiesto ed ottenuto dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile i fondi necessari per un intervento urgente nei fondali antistanti l’attracco degli aliscafi.
In attesa della conclusione dell’iter amministrativo per l’esecuzione dell’intervento con nota prot. 634 del 09/01/2017, ha richiesto e ottenuto presso l’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità che il collegamento per l’isola di Alicudi venisse svolto con unità navali con minore pescaggio.–
Il Sindaco
(Marco Giorgianni)

Acqua a perdere in località San Giorgio a Lipari...e abitazioni all'asciutto

Acqua a perdere e a fiumi in località San Giorgio a Lipari in prossimità dell'incrocio della strada che porta a Portinente. Come ci evidenzia la lettrice che ci ha inviato la foto "Non è la prima volta...mentre noi siamo senz'acqua nelle case"

Aggiornamento - Ci ha contattato il geometra Nello Vecchio della Geomar il quale evidenzia che non può trattarsi di acqua potabile che fuoriesce dalla condotta in quanto la linea per San Giorgio è chiusa da 36 ore e sarà riaperta stanotte

Disaccordo con il presidente del Comitato CRI Milazzo-Eolie. Si sono dimessi in blocco i 43 volontari della CRI di Lipari. In una "lettera di fuoco" le motivazioni

Si sono dimessi in blocco i 43 componenti il gruppo dei volontari della Croce Rossa di Lipari. Dimissioni che erano nell'aria stante il disaccordo con la responsabile territoriale Milazzo – Eolie , Maria Elena Cutelli.
In una nota hanno evidenziato come "i volontari della CRI di Lipari, in data odierna, sono stati costretti a dimettersi a causa del totale disaccordo con la Presidente del Comitato Locale CRI Milazzo Eolie che ha prima annesso arbitrariamente le Eolie al “suo” comitato di Milazzo e poi ha vessato i volontari , soprattutto quelli di Lipari e Filicudi, sottraendo loro i mezzi e costringendoli alla inattività e di conseguenza all’atto finale delle dimissioni (sono state inoltrate comunicazioni di perdita di qualifica e di conseguente estromissione dalla CRI a molti dei suddetti volontari) . 
Gli ex volontari comunicano che la decisione è stata presa con dolore e rammarico dopo 13 anni di lotta per esistere e poter fornire alla popolazione eoliana tutto il supporto di cui sono stati capaci"". 

Questa la lettera di dimissioni con le motivazioni inviata ai presidenti nazionale e regionale CRI, al presidente della Regione siciliana , al Sindaco di Lipari e al Prefetto di Messina.
Nell'ottica della corretta informazione mettiamo a disposizione della presidente Maria Elena Cutelli analogo spazio ove intendesse replicare alle accuse mossegli

Previsto forte maltempo, salta la corsa Milazzo-Eolie-Napoli

Siremar comunica che la motonave “Laurana” a causa delle previsioni di un ulteriore aggravarsi delle condizioni metereologiche ha sospeso la corsa prevista per le 13,50 sulla tratta Milazzo-Eolie-Napoli

Quando la natura da spettacolo... !!! Doppio arcobaleno stamane a Canneto (Foto Katia Merlino)

Accadde oggi...alle Eolie

19/1/2013
Vigili del fuoco "infermieri" a Lipari. Intervenuti per una segnalazione di pericolo, portano una anziana in  ospedale http://eolienews.blogspot.it/2013/01/vigili-del-fuoco-infermieri-lipari.html

Slitta al 24 Gennaio la riapertura del parco giochi "Diana"

 E' stata prorogata sino al prossimo 23 Gennaio la chiusura del parco giochi “Diana” per l'effettuazione dei lavori di manutenzione ordinaria delle attrezzature ludiche.
La precedente data prevista per la riapertura non è stata possibile rispettarla poichè le avverse condizioni meteo non hanno consentito il regolare  svolgimento dei lavori previsti

Pescando" nell'archivio video di Eolienews: La conclusione del corteo degli studenti eoliani a Sottomonastero (17.11.2012)

Centodecima puntata. Oggi: La conclusione del corteo degli studenti eoliani a Sottomonastero (17.11.2012)

Snoopy ringrazia amministrazione comunale per intervento al campo da tennis n°2

I componenti dello Snoopy Club di Lipari desiderano rivolgere un sentito ringraziamento all'Amministrazione Comunale, in particolare al Sindaco Marco Giorgianni ed al Vice-Sindaco Gaetano Orto, per l'interessamento alla problematica delle pessime condizioni del campo 2 dell'impianto comunale, e per la rapidità con cui si è provveduto ad iniziare i lavori di ripristino dello stesso, i quali sono appunto partiti in data odierna. Questo ci consentirà di ricominciare ad organizzare tornei e manifestazioni tennistiche che organizzavamo in passato, e che da qualche anno l'inagibilità del suddetto campo ci ha impedito di realizzare, e di dedicare più spazio alla scuola tennis per i più piccoli. Oltretutto avremo finalmente un impianto di tutto rispetto, cosa che ci qualifica senz'altro anche dal punto di vista turistico. Investire nell'impiantistica sportiva significa investire anche nella salute e nel benessere del territorio
Il Direttivo dello Snoopy Club

E' in corso il Mercatino dell'usato presso "Lipari Service" di Salvatore Natoli (di fronte discount a Canneto).
L'apertura è stata prolungata sino al 19 gennaio. 

Si può visitare dalle 09:00 alle 21:00

mercoledì 18 gennaio 2017

Parcheggio multipiano messo in locazione a Lipari. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Calcio a 5 femminile. Travolgente Ludica....centra nel recupero la sesta vittoria consecutiva

Il team della Ludica Lipari oggi al Freeland
Le squadre all'ingresso in campo
Travolgente prestazione delle ragazze della Ludica Lipari che, oggi pomeriggio, nell'incontro di recupero del campionato di serie D, disputato tra le mura amiche del Freeland, hanno surclassato con il punteggio di 14 a 2 la formazione del Comprensorio del Tirreno.
Tra le ragazze, allenate da Santi Villari, sono andate a segno Portelli (5), Cristiano (2), Guarnuto (2), Wijayaratne (2), Geraci, Severi, Guercio.
Il quintetto del Comprensorio Tirrenico
Con questa vittoria (la sesta consecutiva) il team del presidente Carmelo Sparacino sale a quota 18 in classifica ad un solo punto dallo Scaletta che però ha disputato una gara in più

Sarà realizzato nuovo parcheggio a Milazzo. Obiettivo potenziare posti auto per chi è diretto alle Eolie

Nuova mossa della Comet, la società che gestisce i terminal portuali. 
Ieri, al termine di una conferenza di servzi, l’Autorità portuale ha dato il via libera alla società che fa capo al messinese Ivo Blandina per realizzare un parcheggio a Milazzo in via Acqueviole in un’area di 2000 mq già in possesso della Comet.
A rilasciare i pareri favorevoli l’Agenzia delle dogane, la Soprintendenza, il Comune di Milazzo, la Capitaneria di porto, il Provveditorato interregionale delle opere pubbliche Sicilia e Calabria. 
La Comet intende potenziare il numero dei posti auto a disposizione di coloro che devono raggiungere le Eolie lasciando i mezzi a Milazzo.

Nacatola Doc 2016 a Lipari. Primo premio per Rita Follone e Tita Corso di Salina

COMUNICATO PRO LOCO 
Con l’auspicio di porgere i nostri migliori auguri per un felice anno nuovo alla comunità eoliana, giorno 14 gennaio 2017, nella cornice del ristorante “I Tre Delfini” di Pianoconte si è svolta l’XI edizione dell’ormai ricorrente “Nacatola Doc” per l’anno 2016. Edizione alquanto ricca di scambi culturali che ha visto la presenza di partecipanti dall’isola di Salina. 
Protagoniste le bravissime massaie che con spirito di comunione, collaborazione e sacrificio hanno lavorato con passione alla realizzazione del miglior dolce natalizio dell’anno. La manifestazione ha avuto, anche in questa occasione, il compito di valorizzare al meglio le nostre eccellenze e far conoscere ai più giovani ed ai visitatori la “Nacatola” come valore aggiunto alla già nutrita tradizione enogastronomica delle Isole Eolie. Essa rappresenta uno stile di vita, proprio detto “mediterraneo”, che ci contraddistingue e ci rende unici al mondo concentrando su di sé secoli di storia, tradizioni, sapori con materie prime così saggiamente maneggiate che difficilmente trovano un risvolto simile altrove. Il risultato finale è un’esplosione di gusto nel palato che ci ricorda tanto la nostra amata terra e ce la fa rivivere. 
Le Nacatole oggi sempre di più stanno riscuotendo notevole successo tra i nostri visitatori che spesso rimangono entusiasti del prodotto tanto da farne tesoro. 
Le Nacatole, realizzate per l’occasione in loco, sono state  valutate da una giuria attenta formata dalla Sig.ra Lucia Mandarano (veterana e vincitrice delle due precedenti edizioni), dalla Sig.ra Carla Lo Schiavo dal Sig. Mattia Pirera e dal Sig. Livio Sciacchitano che hanno votato sulla base dei tre criteri fondamentali quali, la presentazione, la pizzicata ed il gusto, assegnando il 1° premio alle Sig.re Rita Follone e Tita Corso dall’isola di Salina.
Ancora una volta due giovani ragazze si sono messe alla prova concorrendo in squadra, Raffaella Inferrera e Sonia Zavone contribuendo a mantenere viva la tradizione ed a tramandarla. 
Vanto di questa ProLoco rimane la voglia di crescita e di sviluppo ecosostenibile che ci vede in prima linea a sostegno delle giovani iniziative e dello sviluppo sociale della comunità.
Un ringraziamento particolare va a tutte le partecipanti:
-      Sig.re Laura Serio e Maria Angela Biviano
-      Sig.ra Margherita Cafarella
-      Sig.re Nunzia Castelli e Loredana Antonazzo
-      Sig.re Rita Follone e Tita Corso
-      Sig.ra Ada Foti
-      Sig.ra Palmina Biviano
-      Le giovani Raffaella Inferrera e Sonia Zavone
Un ringraziamento va tutti quelli che hanno dato il loro contributo alla realizzazione della manifestazione ed in particolare alla famiglia Natoli de il Ristorante “I Tre Delfini” che ancora una volta hanno adottato l’iniziativa regalandoci una dolce serata all’insegna della musica, del divertimento e della buona cucina.

Calcio a 5 femminile. Ludica Lipari in campo quest'oggi al Freeland

Ludica Lipari femminile in campo quest'oggi alle 15:00, tra le mura amiche del Freeland, per affrontare nel recupero il Comprensorio del Tirreno. La gara è valida per il campionato di serie D di calcio a 5.
Per la formazione, allenata da Santi Villari, l'occasione per allungare la striscia positiva ed agganciare il primo posto in classifica

Pescando" nell'archivio video di Eolienews: Il corteo degli studenti eoliani lungo il Corso V.E verso Sottomonastero.(17.11.2012)

Centonovesima puntata. Oggi: Il corteo degli studenti eoliani lungo il Corso V.E verso Sottomonastero.(17.11.2012)

Accadde oggi...alle Eolie

18/1/2013
Notte di fuoco a Capistello.  A fuoco i mezzi del geometra comunale Sulfaro 
http://eolienews.blogspot.it/2013/01/notte-di-fuoco-capistello-fuoco-i-mezzi.html

"Sulla religione liberamente". Incontri a San Pietro a partire da Venerdì

Auguri Maria Elena!!!

Il papà Roberto Foti augura
Buon Compleanno
alla figlia Maria Elena

Sisma di magnitudo 3.0 nel mare eoliano

Una scossa  di terremoto di magnitudo 3 è stata registrata alle 23 e 50 di ieri nel mare eoliano. L'ipocentro è stato individuato a 14 km. di profondità
Non si registrano danni ne a persone ne a cose

martedì 17 gennaio 2017

I porti delle isole minori eoliane necessitano di lavori. L'interrogazione di Gugliotta e Giuffrè in un articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud



Il professor Domenico Russo nel ricordo di Padre Antonino Costa

Stromboli piange la splendida persona qual'è stato il Professore Domenico Russo proprietario della Sirenetta Park Hotel.
Mi unisco anch'io con fraterna gratitudine, stima e preghiera di suffragio per lui.
Da insegnanti di scuola a maestri dell'accoglienza, Mariannina e Domenico Russo nel 1949 ospitarono la troupe che stava girando il film Stromboli, terra di Dio, che non solo sancì la storia d'amore tra Roberto Rossellini e Ingrid Bergman, ma dopo il successo delle proiezioni cinematografiche, svelò al mondo la bellezza struggente e selvaggia di Stromboli e delle sue sorelle ( che sono tutte le altre belle Isole Eolie ).
Padre Antonino Costa

POSTE ITALIANE HA ABBANDONATO LA SICILIA. SLP CISL SICILIA SCRIVE A CROCETTA E DEPUTAZIONE

17 gennaio ’17 – «Poste Italiane ha abbandonato il Sud e la Sicilia in particolare». È l’accusa che il segretario generale della Federazione Lavoratori Poste siciliana della Cisl, Giuseppe Lanzafame, lancia nei confronti dell’azienda attraverso una lettera inviata al presidente della Regione Rosario Crocetta e alla deputazione nazionale e regionale, comprendo l’on. Enzo Garofalo, vicepresidente della IX commissione Poste e Telecomunicazioni. Lanzafame pone l’accento sulle strutture e sui servizi, ridotti all’osso con la conseguenza che si riducono anche i posti di lavoro.
«Su tutti – scrive Lanzafame – vale un solo, significativo, dato: negli ultimi due anni, tra pensionamenti ed esodi incentivati, hanno lasciato il servizio ben 900 lavoratori postali e di ricambio non c’è neppure l’ombra. Con il naturale risultato di un declino di servizi e dell’acuirsi dei disagi per la clientela e per i lavoratori in attività».
Un quadro desolante, quello che si presenta agli occhi non solo dei sindacati e dei lavoratori ma anche dei tanti utenti che quotidianamente devono fare i conti con disservizi e lunghe code. «Eppure – ricorda Lanzafame – Poste Italiane è la più grande azienda a partecipazione statale che si vanta di svolgere una missione sociale e per la quale incassa importati sussidi economici dai contribuenti italiani. Invece si taglia su tutto: servizi, attività a basso profitto e soprattutto costi del lavoro. Il tutto a danno della collettività per perseguire una incontrollata scalata agli utili per portare ricchi benefici al management».
In Sicilia, spiega ancora Lanzafame nella lettera a Crocetta e ai deputati, l’ultima organizzazione del recapito, da incrementare entro il 2017, stabilisce un ulteriore taglio di 800 posti di lavoro «che mai si recupereranno, mentre la politica rimane sorda agli appelli della cittadinanza, delle comunità e degli enti locali».
Sul banco degli imputati, per il sindacato, c’è il modello di recapito a giorni alterni che non consente al prodotto postale di arrivare in maniera puntuale nelle case dei siciliani. «La cittadinanza – continua il segretario del SLP Cisl Sicilia – è costretta a snervanti code negli Uffici Postali per ritirare personalmente la corrispondenza e talvolta occorrono anche decine di chilometri».
Il SLP Cisl Sicilia chiede l’immediata trasformazione dei contratti da part time a full time per gli oltre mille lavoratori siciliani che dopo anni di attività sono ancora precari. «Serve – conclude Lanzafame - un forte impulso ed un’azione che guardi al lavoro nella nostra regione, alla tenuta dei già minimi livelli occupazionali e dei diritti dei cittadini, spesso calpestati e immolati in nome di un progetto aziendale che non contempla lo sviluppo ma solo un incremento di proftto che non serve al bene comune».

Ossidiana 1/17 (di Ciccio Rizzo)

Il Colonello Peppino Di Lillo, mio caro amico di Panarea, spesso mi sollecita ad affrontare il tema dell'etica in politica.
In tempi di "Ruina " non e' facile mestiere argomentare in merito.
Ma non desistere Peppino la rotta e' chiara ed il timone saldo nelle mani dei nocchieri .
Ciccio Rizzo

Realizzazione del programma di riqualificazione e recupero sostenibile delle aree di cava dell’Isola di Lipari. Nuova relazione del consulente Sidoti

Alla cortese attenzione del Sindaco Marco Giorgianni

Torino, 17 gennaio 2017

Oggetto: Realizzazione del programma di riqualificazione e recupero sostenibile delle aree di cava dell’Isola di Lipari.
Egregi Tutti,
la presente relazione è da ritenersi un’integrazione di quelle redatte nelle date 08/02/16, 26/03/16 e 18/06/16 – trasmesse queste a mezzo email al Sindaco del Comune di Lipari e, per conoscenza, agli organi di stampa del territorio – al fine di rendere pubbliche le attività condotte dal Consulente Volontario, Dott. Angelo Sidoti,  sul tema dello “Sviluppo e della gestione dell’Accordo per la realizzazione del programma di riqualificazione e recupero sostenibile delle aree di cava site nell’isola di Lipari”.
In questo primo anno di attività, il cui termine coincide con la carica dell’attuale Amministrazione, il Sottoscritto ha interloquito con la struttura comunale – nella persona di funzionari e di dirigenti - con Enti e Organizzazioni del Territorio, con la Curatela Fallimentare e, infine, con importanti Atenei Universitari, sia italiani che esteri, Centri di Ricerca e Ordini Professionali.
Dopo una prima attività di ricognizione avviata nei primi sei (6) mesi di attività, sono state intraprese importanti relazioni con il sistema Universitario e con strutture private; si è ritenuto richiedere il supporto di tali Enti poiché gli stessi possiedono cognizioni e strumenti in grado di fornire un valido supporto all’Amministrazione, aiutandola e supportandola nell’individuazione di idee progettuali da sviluppare nell’area oggetto di intervento.
In particolare, gli Atenei coinvolti sono i seguenti:
-          Unesco Chair SITI, Cattedra Unesco, del Politecnico di Torino, convenzione del 25.10.2016;
-          Politecnico di Milano Dipartimento di Architettura e Studi Urbani DASTU e Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni AUIC, convenzione del 03.11.2016;
-          Dipartimento di Management della Facoltà di Economia, convenzione del 23.12.2016.
Con la collaborazione di queste strutture e con l’interesse manifestato da altri soggetti privati loro tramite (esempio: Westminster University di Londra, Chambers University of Göteborg, Urban Future Organization), sono stati organizzati sul Territorio due Workshop sul tema della Riconversione delle Cave di Pomice:
-          Il primo tenutosi a Lipari dal 19-24 settembre 2016 dal titolo “Future Lights on a Vulcanic Landscape”;
-          Il secondo avviato a Lipari il 03 novembre 2016 dal titolo “Between the wrinkles of an unexpected glacier – Lipari discovering white pumice quarries.” che si concluderà il prossimo mese di maggio 2017.
Il contenuto dei suddetti Workshop sono stati pubblicati sul sito “parcogeominerariopomice.it” – sito creato e gestioto dal Consulente Volontario - al fine di rendere pubblico il lavoro svolto fino ad oggi.
In breve questo sono le risultanze di questi due eventi:
WORKSHOP DI ARCHITETTURA, LUCE E PAESAGGIO “FUTURE LIGHTS ON A VOLCANIC LANDSCAPE” organizzato dal Comune di Lipari con la collaborazione e con il coordinamento dell’Arch. Claudio Lucchesi (rappresentante della Urban Future Organization), costituito dalla realizzazione di un Parco Geominerario con una serie di variabili tendenti alla tutela del paesaggio e del patrimonio naturale- storico culturale e scientifico, oltre che al recupero dei fabbricati esistenti con diverse destinazioni.
Il risultato del lavoro prodotto da giovani architetti provenienti da Atenei del Territorio Siciliano e Calabrese è racchiuso in sei idee progettuali.
La prima idea dal titolo “Progetto di un Paesaggio Geominerario – Parco Astro Musicale a Lipari”, prevede la realizzazione di un Parco Enologico, dei giardini sensoriali, un Parco delle cave di Pomice nella vasta area di escavazione oggi dismessa e un waterfront (organo marino, anfiteatro e museo della pomice) nel sito industriale di Porticello.
La seconda idea dal titolo “Future Local Area Network”, prevede la collocazione di nuove funzioni nelle aree di cava e la definizione di un network di percorsi ciclo pedonali atti a legarle in un sistema unico e organico. In tal modo sono state individuate due funzioni principali: Centro Vulcanologico e Centro Studio Biomarino.
La terza idea dal titolo “Parco Geominerario Aeolian Enlightening”, prevede una mobilità via mare, che oltre a permettere l’arrivo con grandi o piccole imbarcazioni a Porticello, consente di collegare Lipari e la frazione di Canneto ed Acquacalda ripristinando o potenziando i vecchi porticcioli. Anche in questa ipotesi progettuale sono state previste alcune funzioni come un Centro Culturale, un’Area Botanica e una Struttura Turistica Ricettiva.
La quarta idea dal titolo “Campus di ricerca sulla cava di Pomice”, prevede la realizzazione di un Polo di Ricerca oltre che un Parco Geominerario. L’idea progettuale prevede l’istituzione di un complesso destinato alla ricerca, articolato lungo la costa e che nel suo insieme costituisca un punto nevralgico all’interno di una rete territoriale esterna all’isola.  In quest’ambito sono previste delle strutture puntuali di accoglienza al parco geominerario che verrà istituito presso il precedente sito dell’estrazione. Il parco geominerario è fruibile attraverso il recupero dei tracciati utilizzati per le attività lavorative minerarie che si snodano tra le depressioni delle cave e creano dei percorsi naturalistici e sportivi.
La quinta idea dal titolo “Cultural Tourism Attraction”, nasce da un attento studio mineralogico della Pomice, dalla struttura alla composizione chimica, attraverso un complesso algoritmo è stata realizzata una griglia esaedrica irregolare che si modifica in accordo alle curve di livello del terreno e che quindi è da supporto ed aiuto per un’eventuale modificazione del suole e messa in sicurezza dell’intera area, sempre in accordo con la natura orografica del sito; è, inoltre,  spunto per la composizione degli edifici suggerendo fondamentali assi visuali. Il progetto si compone di tre parti principali, per uno sviluppo culturale unico in tutte le isole eoliane: parco termale, centro studi e ricerca vulcanologico e astrologico, parco musicale.
La sesta idea dal titolo “Build Aeolian Architecture for New Generation”, prende spunto dal Big Bang, un’esplosione che genera particelle, dei satelliti raggiungibili attraverso una rete.
Le principali attività previste sono: un orto e una cantina sociale che consentano alla gente del luogo di riappropriarsi del territorio e di antiche tradizioni; un campus universitario in cui sia possibile studiare le biodiversità delle isole e una rete di musei per approfondire le peculiarità di ognuna; un teatro a cielo aperto che affacci sul mare ed un centro di arti performative. 
WORKSHOP “BETWEEN THE WRINKLES OF AN UNEXPECTED GLACIER – LIPARI DISCOVERING WHITE PUMICE QUARRIES” organizzato dal Politecnico di Milano Dipartimento di Architettura e Studi Urbani DASTU e dalla Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni AUIC con la collaborazione del Comune di Lipari, il cui completamento dei lavori è previsto entro maggio 2017 con la consegna di idee progetto all’Amministrazione.
I docenti Michele Ugolini, Stefania Varvaro e Rossana Gabaglio, dei Laboratori di Progettazione degli Interni e Conservazione del Costruito e di Design and Preservation del Politecnico di Milano nel corso di laurea magistrale in Progettazione Architettonica, e circa ottanta studenti di cui oltre cinquanta provenienti da tutto il mondo, hanno lavorato intensamente per cinque giorni intorno al tema del recupero delle cave di pomice di Lipari: sopralluoghi, visite e conferenze si sono susseguiti senza sosta per comprendere e conoscere un territorio, cercare di farlo proprio, assorbirne le dimensioni, le peculiarità, la matericità, la ricchezza culturale.  
L’approccio didattico è volto a sondare diverse strategie possibili nell’ambito di un progetto condiviso per un grande parco geominerario. 
All’interno di questo sistema di parco si delineano i temi della memoria storica legata al lavoro dei cavatori, della natura vulcanica dell’isola, dell’agricoltura, della riserva marina, del portare a nuova vita le vecchie affascinanti strutture edilizie che cadono a picco sul mare, coinvolgendo da 0 a 476 metri tutta l’area compresa tra Canneto ed Acquacalda, dal mare alla punta di Monte Pilato, dalla bianca leggerezza della pomice, al nero assoluto dell'ossidiana.
L’evento ha visto la partecipazione del Direttore Scientifico del Parco Vulcania, Prof. François Dominique de Larouzière, che ha illustrato l’esperienza del famoso parco francese.
Dopo l’avvio dei lavori avvenuto il 27/10/2016 e le attività sviluppate sul Territorio dal 04/11-06/11 2016, sono stati effettuati degli aggiornamenti con il corpo docenti e con gli studenti prima della pausa natalizia.

Per quanto riguarda i rapporti con la Curatela della società Pumex Spa, rappresentata dal Prof. Massimo Galletti, gli stessi sono stati limitati alla richiesta di accesso alle aree per i sopralluoghi effettuati durante i due Workshop, nonché all’attività legale avviata dall’Avv.to Antonio Vitrano del Foro di Messina relativa alle azioni di rivendica e/o restituzione di fabbricati e terreni.
Alla data di redazione della presente nessuna attività di messa in sicurezza è stata avviata dal Curatore, nonostante le ordinanze e diffide emesse dal Sindaco di Lipari.
Nei prossimi mesi verranno completate le attività amministrative di ricognizione - tutte contenute ed esposte nelle precedenti relazioni - avviate nel corso dei primi sei mesi del progetto.
In particolare, le attività amministrative di ricognizione consistono in:
1.      studio preliminare per la messa in sicurezza dell’intere aree di escavazione e relativi obblighi;
2.      avvio di azioni legali nei confronti della Italpomice Spa per il sito di Acquacalda a tutela del patrimonio e dei crediti dell’Ente Comune;
3.      incontri con i portatori di interesse per tracciare linee guida per la redazione di un Piano di Sviluppo Turistico dell’Arcipelago; tale attività, ritenuta necessaria da tutti i Soggetti coinvolti nel progetto fino ad oggi, rimane fuori dall’incarico affidato al Consulente Volontario.
Per le attività da affrontare nei prossimi mesi sono state richieste, tramite email o pec, informazioni agli uffici comunali competenti e agli organi di governo comunali.
Il Consulente Volontario del Comune di Lipari
Dott. Angelo Sidoti

Ritiro della patente dopo i 60 anni? Vi diciamo la verità su questo argomento che sta spopolando nei social

Ritiro della patente dopo i 60 anni. Da qualche giorno non si parla d’altro, dopo che in rete ha iniziato a circolare la notizia secondo cui il governo starebbe pensando di sospendere la patente a tutti i guidatori dopo i 60 anni. Si tratta in realtà di una bufala, che però non ha mancato di scatenare polemiche. Alla base della notizia falsa ci sarebbe una statistica secondo cui sono in aumento i sinistri ad opera degli ultrasessantenni, questo a causa della mancanza di prontezza di riflessi e di lucidità che caratterizzerebbe le persone di questa età.
Da qui sarebbe partita l’idea di un nuovo regolamento per imporre il ritiro della patente alle persone che abbiano superato i 60 anni d’età. In realtà non esiste alcuna legge che vieta l’uso dell’auto agli ultrasessantenni, al contrario la validità della patente di guida può essere prolungata anche agli anziani a fronte di verifiche molto più rigorose riguardo le loro capacità psichiche e fisiche.
L’articolo 126 del Codice della Strada denominato ‘Durata e conferma della validità della patente di guida’ stabilisce che le patenti di guida delle categorie AM, A1, A2, A, B1, B e BE hanno una validità di dieci anni. Per chi ha superato i 50 anni invece sono valide solamente per cinque anni, mentre i guidatori che hanno compiuto il 60esimo anno di età dovranno rinnovare la patente ogni tre anni.
Le patenti di guida che fanno parte delle categorie C1, C1E, C e CE, hanno una validità di cinque anni sino al compimento del 65esimo anno di età. Superato questo limite valgono per altri due anni, previo controllo da parte di una commissione medica locale, dei requisiti fisici e psichici. Le patenti della categoria D1, D1E, D e DE sono valide invece per cinque anni e, a partire dal 60esimo anno di età, per tre anni.
Anche dopo aver compiuto 80 anni è possibile rinnovare la patente di guida, in questo caso ogni due anni e previa verifica dell’esistenza dei requisiti fisici e psichici del guidatore. L’accertamento viene effettuato solitamente dall’ufficio della unità sanitaria locale territorialmente competente che possiede funzioni in materia medico-legale da parte di un medico responsabile.