Alla cortese attenzione del Sindaco Marco Giorgianni
Torino, 17 gennaio 2017
Oggetto: Realizzazione del programma di
riqualificazione e recupero sostenibile delle aree di cava dell’Isola di Lipari.
Egregi Tutti,
la presente relazione è da ritenersi un’integrazione di quelle
redatte nelle date 08/02/16, 26/03/16 e 18/06/16 – trasmesse queste a mezzo
email al Sindaco del Comune di Lipari e, per conoscenza, agli organi di stampa
del territorio – al fine di rendere pubbliche le attività condotte dal
Consulente Volontario, Dott. Angelo Sidoti, sul tema dello “Sviluppo e della gestione dell’Accordo per la realizzazione del
programma di riqualificazione e recupero sostenibile delle aree di cava site
nell’isola di Lipari”.
In questo primo anno di attività, il cui termine coincide con
la carica dell’attuale Amministrazione, il Sottoscritto ha interloquito con la
struttura comunale – nella persona di funzionari e di dirigenti - con Enti e
Organizzazioni del Territorio, con la Curatela Fallimentare e, infine, con
importanti Atenei Universitari, sia italiani che esteri, Centri di Ricerca e
Ordini Professionali.
Dopo una prima attività di ricognizione avviata nei primi sei
(6) mesi di attività, sono state intraprese importanti relazioni con il sistema
Universitario e con strutture private; si è ritenuto richiedere il supporto di
tali Enti poiché gli stessi possiedono cognizioni e strumenti in grado di fornire
un valido supporto all’Amministrazione, aiutandola e supportandola
nell’individuazione di idee progettuali da sviluppare nell’area oggetto di
intervento.
In particolare, gli Atenei coinvolti sono i seguenti:
-
Unesco Chair SITI, Cattedra Unesco, del
Politecnico di Torino,
convenzione del 25.10.2016;
-
Politecnico di Milano Dipartimento di Architettura e
Studi Urbani DASTU e Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle
Costruzioni AUIC, convenzione del 03.11.2016;
-
Dipartimento di Management della Facoltà
di Economia, convenzione
del 23.12.2016.
Con la collaborazione di queste strutture e con l’interesse
manifestato da altri soggetti privati loro tramite (esempio: Westminster
University di Londra, Chambers University of Göteborg, Urban Future
Organization),
sono stati organizzati sul Territorio due Workshop sul tema della Riconversione
delle Cave di Pomice:
-
Il
primo tenutosi a Lipari dal 19-24 settembre 2016 dal titolo “Future Lights on a Vulcanic Landscape”;
-
Il
secondo avviato a Lipari il 03 novembre 2016 dal titolo “Between
the wrinkles of an unexpected glacier – Lipari discovering white pumice
quarries.” che si
concluderà il prossimo mese di maggio 2017.
Il contenuto dei suddetti Workshop sono stati pubblicati sul sito
“parcogeominerariopomice.it” – sito creato e gestioto dal Consulente Volontario
- al fine di rendere pubblico il lavoro svolto fino ad oggi.
In breve questo sono le risultanze di questi due eventi:
WORKSHOP DI
ARCHITETTURA, LUCE E PAESAGGIO “FUTURE LIGHTS ON A VOLCANIC LANDSCAPE” organizzato dal Comune
di Lipari con la collaborazione e con il coordinamento dell’Arch. Claudio
Lucchesi (rappresentante della Urban Future Organization), costituito
dalla realizzazione di un Parco Geominerario con una serie di variabili
tendenti alla tutela del paesaggio e del patrimonio naturale- storico culturale
e scientifico, oltre che al recupero dei fabbricati esistenti con diverse
destinazioni.
Il risultato del lavoro prodotto da giovani architetti
provenienti da Atenei del Territorio Siciliano e Calabrese è racchiuso in sei
idee progettuali.
La prima idea dal titolo “Progetto di un Paesaggio Geominerario – Parco Astro
Musicale a Lipari”, prevede la realizzazione di un Parco Enologico,
dei giardini sensoriali, un Parco delle cave di Pomice nella
vasta area di escavazione oggi dismessa e un waterfront (organo marino,
anfiteatro e museo della pomice) nel sito industriale di Porticello.
La seconda idea dal titolo “Future Local Area Network”, prevede la collocazione di nuove
funzioni nelle aree di cava e la definizione di un network di percorsi ciclo
pedonali atti a legarle in un sistema unico e organico. In tal modo sono state
individuate due funzioni principali: Centro Vulcanologico e Centro Studio
Biomarino.
La terza idea dal titolo “Parco Geominerario Aeolian Enlightening”, prevede una
mobilità via mare, che oltre a permettere l’arrivo con grandi o piccole
imbarcazioni a Porticello, consente di collegare Lipari e la frazione di
Canneto ed Acquacalda ripristinando o potenziando i vecchi porticcioli. Anche
in questa ipotesi progettuale sono state previste alcune funzioni come un Centro
Culturale, un’Area Botanica e una Struttura Turistica Ricettiva.
La quarta idea dal titolo “Campus di ricerca sulla cava di
Pomice”, prevede la realizzazione di un Polo di Ricerca oltre che un Parco
Geominerario. L’idea progettuale prevede l’istituzione di un complesso
destinato alla ricerca, articolato lungo la costa e che nel suo insieme
costituisca un punto nevralgico all’interno di una rete territoriale esterna
all’isola. In quest’ambito sono previste
delle strutture puntuali di accoglienza al parco geominerario che verrà
istituito presso il precedente sito dell’estrazione. Il parco geominerario è
fruibile attraverso il recupero dei tracciati utilizzati per le attività
lavorative minerarie che si snodano tra le depressioni delle cave e creano dei
percorsi naturalistici e sportivi.
La quinta idea dal titolo “Cultural Tourism Attraction”,
nasce da un attento studio mineralogico della Pomice, dalla struttura alla
composizione chimica, attraverso un complesso algoritmo è stata realizzata una
griglia esaedrica irregolare che si modifica in accordo alle curve di livello
del terreno e che quindi è da supporto ed aiuto per un’eventuale modificazione
del suole e messa in sicurezza dell’intera area, sempre in accordo con la
natura orografica del sito; è, inoltre, spunto per la composizione degli
edifici suggerendo fondamentali assi visuali. Il progetto si compone di tre
parti principali, per uno sviluppo culturale unico in tutte le isole eoliane: parco
termale, centro studi e ricerca vulcanologico e astrologico, parco musicale.
La sesta idea dal titolo “Build Aeolian Architecture for New
Generation”, prende spunto dal Big Bang, un’esplosione che genera
particelle, dei satelliti raggiungibili attraverso una rete.
Le principali attività previste sono: un orto e una
cantina sociale che consentano alla gente del luogo di riappropriarsi del
territorio e di antiche tradizioni; un campus universitario in cui sia
possibile studiare le biodiversità delle isole e una rete di musei per
approfondire le peculiarità di ognuna; un teatro a cielo aperto che
affacci sul mare ed un centro di arti performative.
WORKSHOP “BETWEEN THE WRINKLES OF AN UNEXPECTED GLACIER – LIPARI
DISCOVERING WHITE PUMICE QUARRIES” organizzato dal Politecnico di Milano Dipartimento
di Architettura e Studi Urbani DASTU e dalla Scuola di Architettura Urbanistica
Ingegneria delle Costruzioni AUIC con la collaborazione del Comune di Lipari,
il cui completamento dei lavori è previsto entro maggio 2017 con la consegna di
idee progetto all’Amministrazione.
I docenti Michele Ugolini, Stefania Varvaro e
Rossana Gabaglio, dei Laboratori
di Progettazione degli Interni e Conservazione del Costruito e
di Design and Preservation del
Politecnico di Milano nel corso di laurea magistrale in Progettazione
Architettonica, e circa ottanta studenti di cui oltre
cinquanta provenienti da tutto il mondo, hanno lavorato intensamente per
cinque giorni intorno al tema del recupero delle cave di pomice di Lipari: sopralluoghi,
visite e conferenze si sono susseguiti senza sosta per comprendere e conoscere
un territorio, cercare di farlo proprio, assorbirne le dimensioni, le
peculiarità, la matericità, la ricchezza culturale.
L’approccio didattico è volto a sondare diverse strategie possibili
nell’ambito di un progetto condiviso per un grande parco
geominerario.
All’interno di questo sistema di parco si delineano i temi della memoria
storica legata al lavoro dei cavatori, della natura vulcanica dell’isola,
dell’agricoltura, della riserva marina, del portare a nuova vita le vecchie
affascinanti strutture edilizie che cadono a picco sul mare, coinvolgendo da 0
a 476 metri tutta l’area compresa tra Canneto ed Acquacalda, dal mare alla
punta di Monte Pilato, dalla bianca leggerezza della pomice, al nero
assoluto dell'ossidiana.
L’evento ha visto la partecipazione del Direttore
Scientifico del Parco Vulcania, Prof.
François Dominique de Larouzière, che ha
illustrato l’esperienza del famoso parco francese.
Dopo l’avvio dei lavori avvenuto il 27/10/2016 e le attività sviluppate sul
Territorio dal 04/11-06/11 2016, sono stati effettuati degli aggiornamenti con
il corpo docenti e con gli studenti prima della pausa natalizia.
Per quanto riguarda i rapporti con la Curatela della società
Pumex Spa, rappresentata dal Prof. Massimo Galletti, gli stessi sono stati
limitati alla richiesta di accesso alle aree per i sopralluoghi effettuati
durante i due Workshop, nonché all’attività legale avviata dall’Avv.to Antonio
Vitrano del Foro di Messina relativa alle azioni di rivendica e/o restituzione
di fabbricati e terreni.
Alla data di redazione della presente nessuna attività di
messa in sicurezza è stata avviata dal Curatore, nonostante le ordinanze e
diffide emesse dal Sindaco di Lipari.
Nei prossimi mesi verranno completate le attività
amministrative di ricognizione - tutte contenute ed esposte nelle precedenti
relazioni - avviate nel corso dei primi sei mesi del progetto.
In particolare, le attività amministrative di ricognizione
consistono in:
1.
studio
preliminare per la messa in sicurezza dell’intere aree di escavazione e
relativi obblighi;
2.
avvio
di azioni legali nei confronti della Italpomice Spa per il sito di Acquacalda a
tutela del patrimonio e dei crediti dell’Ente Comune;
3.
incontri
con i portatori di interesse per tracciare linee guida per la redazione di un
Piano di Sviluppo Turistico dell’Arcipelago; tale attività, ritenuta necessaria
da tutti i Soggetti coinvolti nel progetto fino ad oggi, rimane fuori
dall’incarico affidato al Consulente Volontario.
Per le attività da affrontare nei prossimi mesi sono state
richieste, tramite email o pec, informazioni agli uffici comunali competenti e
agli organi di governo comunali.
Il Consulente Volontario del Comune di Lipari
Dott. Angelo Sidoti