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martedì 13 aprile 2010

Mozione per variante Sottomonastero. Primo firmatario il consigliere Sabatini

Come anticipato, stamattina in apertura del consiglio comunale di Lipari è stata presentata dal consigliere di Nuovo Giorno, Adolfo Sabatini (primo firmatario) una mozione (oggetto anche dell'intervista che troverete in questa pagina) mirante ad ottenere una variante per i lavori di messa in sicurezza del porto liparese di Sottomonastero.
IL TESTO:
MOZIONE
Al Presidente del Consiglio Comunale
rag. Giuseppe Longo
Premesso:
che nonostante le numerose richieste e deliberazioni relative alla Portualità dell’isola di Lipari non è mai stato possibile affrontare in seno al Consiglio Comunale la problematica della messa in sicurezza dei Porti nelle Isole del Comune di Lipari e specificatamente, alla luce delle ultime dichiarazioni dei comandanti, Pietro Accadi e Damiano Russo,della messa in sicurezza del Porto di Sottomonastero;
che già in data 13.02.2008, attraverso un comunicato stampa, quali consiglieri di minoranza dichiaravamo:
Ancora una volta le nostre previsioni e preoccupazioni si sono confermate durante i lavori per la messa in sicurezza del porto di Marina Corta, così anche per i lavori di messa in sicurezza del porto di Sottomonastero si confermano difficoltà e preoccupazioni che nascono dal mancato confronto democratico fra i progetti del sindaco Bruno, nella doppia veste di Sindaco e di Commissario Regionale ed il Consiglio Comunale, organo delegato a rappresentare la comunità Eoliana.
Già nel lontano mese di luglio 2007, precisamente il 17 luglio abbiamo depositato una richiesta di autoconvocazione avente per oggetto: Problematica relativa alla portualità dell'isola di Lipari, discussioni ed eventuali determinazioni, e nella quale chiedevamo un ampio dibattito ed una approfondita discussione sull'intera problematica dei porti di Lipari e delle Isole Eolie (…);
Considerato che il progetto predisposto del Genio Civile OO.MM. “Lavori di consolidamento molo foraneo, realizzazione Molo di sottoflutto e banchinamento in località Pignataro – Unità Fisiografica Pignataro – Sottomonastero – progetto di I° stalcio” ha suscitato numerose perplessità e specificatamente per due aspetti:
a) lo scarso spazio di manovra per le navi di linea all'interno della darsena meridionale del nuovo approdo;
b) l'effetto dei marosi nella sottostante via tenente Mariano Amendola.
Scarso spazio di manovra - A detta di molti comandanti la soluzione prospettata dal Genio Civile OO.MM., comporta uno scarso spazio di manovra per le navi di linea, con le difficoltà d’attracco soprattutto in condizioni meteo marine avverse.
Moto Ondoso riflesso - A detta di molti comandanti la soluzione prospettata dal Genio Civile OO.MM. comporta un forte moto ondoso che da un lato impedirebbe la piena operatività del molo di punta Scaliddi (lato sud) e dall'altro condannerebbe la sottostante via tenente Mariano Amendola all'invasione delle acque, vanificando i lavori di sistemazioni posti in essere qualche anno fa.
Ritenuto che le opere di messa in sicurezza incidono sulle strutture portuali in modo tale da costituire un vincolo importante per la stesura delle successive pianificazioni portuali. In questo quadro, pertanto, il completamento e la messa in sicurezza dei porti del Comune di Lipari assume un valore strategico che travalica la settorialità degli interventi in argomento, per assumere un significato alto che fa riferimento al più ampio sviluppo sostenibile dell'economia,
della società e del territorio del Comune di Lipari di cui la funzionalità e l'efficienza del sistema trasportistico costituiscono l’imprescindibile condizione;
ritenuto di dover assicurare l’approvazione di un progetto ampiamente condiviso dalla nostra comunità e dagli esperti del settore;
Atteso che nella riunione del 31 Marzo 2010 tenutasi presso il locale Ufficio Circondariale Marittimo avente per oggetto le opere citate in premessa, gli esperti del settore hanno espresso unanime parere contrario alla realizzazione delle opere così come approvate, come si evince dalle stesse dichiarazioni riportate alla stampa dal cons. Finocchiaro presente in quella sede in qualità di delegato del Comune di Lipari alla portualità;
i sottoscritti Consiglieri Comunali CHIEDONO la trattazione al … punto del seguente argomento non iscritto nell’elenco dei affari:
Variante in corso d’opera del progetto di messa in sicurezza di Sottomonastero, secondo le indicazioni e suggerimenti proposti dai Comandanti delle navi e degli aliscafi oltre agli esperti del settore.-

Lipari: La dottoressa Angela Mazziotta lascia Ecosviluppo Eolie ed accusa

Questo il testo della lettera inviata l'11/04/2010 dalla dottoressa Angela Mazziotta al Presidente e al Consiglio Comunale di Lipari nella quale annuncia, lanciando precise accuse, di lasciare l'incarico di amministratore delegato di Ecosviluppo Eolie.
La lettera è stata letta stamani in consiglio comunale dal presidente Pino Longo.

IL TESTO:
Esimio Presidente, illustri Consiglieri.
avverto l´esigenza di comunicare personalmente alle SSVV le mie dimissioni dall´incarico conferitomi dal Sindaco di Lipari di amministratore delegato della società consortile Ecosviluppo, già avanzate al presidente rag. Fancello ed allo stesso Sindaco, come da allegato.
Data la matrice politica di detta nomina e date le motivazioni politiche delle mie dimissioni, ho ritenuto doveroso darne comunicazione all´organo istituzionale politico per eccellenza quale è il Consiglio Comunale.
La mia decisione è dovuta alla costante delegittimazione del ruolo della società Ecosviluppo ad opera del Sindaco di Lipari, delegittimazione che ha raggiunto il culmine nel corso delle recenti vicende relative all´istituendo Parco Nazionale delle Isole Eolie.
Su questo tema, che è di oggettiva e rivelantissima importanza per le nostre isole, Ecosviluppo avrebbe dovuto a pieno titolo essere messo a precisa conoscenza: e non soltanto in quanto rappresentante dei quattro Comuni dell´Arcipelago suoi soci e, dunque, soggetto legittimato alla piena partecipazione alle vicende del territorio; ma, soprattutto, in quanto ente territoriale, come tale designato quale gestore del piano di gestione del sito UNESCO proprio con delibera di questo Consiglio.
Sulla designazione di Ecosviluppo quale ente gestore del piano di gestione UNESCO vi era stata, inoltre, anche la piena convergenza della volontà politica dei quattro Sindaci eoliani, come risulta dai verbali delle riunioni tenutesi sia in sede ministeriale che in sede regionale a partire dal 2008: designazione che veniva quindi trasmessa alla sede UNESCO di Parigi che ne prendeva positivamente atto.
Ma il Sindaco di Lipari ritenendo irrilevante la relativa delibera consigliare; non riconoscendo alcun rilievo al ruolo di Ecosviluppo; annullando la volontà politica già espressa da Sindaci ( soci stessi di Ecosviluppo) già accettata da Parigi; autonomamente e silenziosamente raggiungeva invece un accordo con il Ministero dell´Ambiente e della protezione del Territorio secondo il quale veniva concordato:
· l´istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie;
· i limiti della perimetrazione del territorio;
· l´ente gestore del piano di gestione UNESCO, in quella sede individuato nello stesso Ente Parco da istituirsi.
Indipendentemente dalle valutazioni di carattere politico e socio - economico, che ritengo ancora possano e debbano essere fatte in ordine alla incidenza del Parco sul territorio, è da ritenersi interessante soffermarsi sul particolare - tuttavia non privo di rilievo né di significato - che di tale progetto, da anni e fino ad oggi giacente nei cassetti ministeriali, risulta essere stata fortemente sollecitata l´attivazione dallo stesso Sindaco di Lipari già dal 2009. E ciò all´insaputa dei più; e comunque di molti.
Come risulta a tutti evidente, lo "strumento" consorzio Ecosviluppo piuttosto che valorizzato nelle proprie potenzialità è stato svuotato di ogni contenuto; mutilato di ogni concreta capacità operativa; di fatto esautorato da ogni potere di gestione del territorio.
Tutto questo proprio dal Socio di maggioranza Comune di Lipari.
Oggi pertanto non è possibile rinvenire presupposto alcuno al mantenimento dell´incarico conferitomi e che avevo accettato nella prospettiva di una leale e fattiva collaborazione per lo sviluppo del territorio e della stessa società Ecosviluppo, con l´intento costante di potere operare nell´interesse della collettività e sempre con sentito spirito di servizio.
E ciò nonostante il già mancato rispetto degli impegni assunti con il movimento Noi Eoliani, che rappresento, dal candidato Bruno alle ultime elezioni amministrative.
Continuerò, comunque, a cercare di dare sempre il mio modesto contributo con l´impegno costante nelle problematiche più vive e significative del nostro territorio quali, ad esempio, la riattivazione delle Terme di S. Calogero, la effettiva realizzazione delle opere per la messa in sicurezza del territorio, il porto di Lipari.
Ho ritenuto doverosa questa comunicazione alle SSVV, che ringrazio per l´attenzione, dato il rispetto dovuto e che sento verso la dignità politica di questo Consiglio Comunale: organo fondamentale di democrazia e responsabile davanti ai cittadini della corretta e trasparente amministrazione e gestione della "res publica".
Con osservanza
Dott. Angela Mazziotta

Ex Pumex. Da Palermo più che uno spiraglio?

Via libera a Palermo dalla commissione regionale al lavoro ad un emendamento da inserire nella finanziaria regionale che possa permettere il reintegro dei lavoratori ex Pumex nell'ambito lavorativo, nello specifico nel settore dei Beni culturali.
L'importante novità è emersa nel corso della riunione della Commissione Lavoro dell'ARS convocata sull'argomento dal vice-presidente Filippo Panarello, dopo la riunione di Messina e su sollecitazione del consigliere Pd, Giacomo Biviano.
Non sono mancate le perplessità da parte di qualche deputato ma, alla fine, l'emendamento è passato all'unanimità.
All'incontro erano presenti lo stesso Biviano, il sindaco Mariano Bruno e una delegazione di tre ex Pumex.
L'emendamento, prima di approdare in aula, dovrà passare al vaglio (presumibilmente domani) della commissione Bilancio.
C'è un moderato ottimismo.

Intervista al consigliere Lelio Finocchiaro su ex Pumex, idrico e messa in sicurezza di Sottomonastero

"La soluzione della problematica degli ex Pumex è un problema politico". Ce lo ha dichiarato il consigliere Lelio Finocchiaro che parla anche di idrico e di messa in sicurezza di Sottomonastero.

Esternalizzare... sempre di più.. strada errata. L'intervista al consigliere Mario Paino

"Visto che esternalizziamo tutto...esternalizziamo anche il comune". La dichiarazione-provocazione rilasciata ad Eolienews dal consigliere Mario Paino (UDC) che pone l'accento anche sull'idrico...e non solo.
L'Intervista

Sottomonastero. Così non va. L'intervista con il consigliere Sabatini

"Occorre cambiare il progetto della messa in sicurezza di Sottomonastero, accogliendo le indicazioni degli addetti ai lavori". Lo ha dichiarato a Eolienews il consigliere Adolfo Sabatini.
L'intervista:

Auguri Don Gaetano!

Compie oggi 60 anni Don Gaetano Sardella.
A lui il nostro augurio più vivo e sincero e, nel ringraziarlo per l'opera svolta in favore della comunità eoliana, gli dedichiamo una sequenza fotografica che ripercorre vari momenti del suo cammino da quello prettamente sacerdotale, all'impegno sociale, ai tempi della scuola.


In redazione sono giunti anche questi messaggi augurali:

Al carissimo Padre Sardella, con l'affetto di sempre, auguri di vero cuore da Franco Cataliotti e Giacomo Marino

TANTISSIMI AUGURI ED UN IMMENSO ABBRACCIO A DON GAETANO
Gli ex Lavoratori della pomice

Lipari: Ex Pumex e Sanità affrontati nella seduta del consiglio comunale

Riunione del civico consesso liparese con priorità la questione ex Pumex e sanità.
A presiederlo il presidente Pino Longo. In aula in apertura erano presenti, oltre al presidente, 13 consiglieri (Paino, Lauria, Lo Cascio, Sabatini, Centorrino, D'Alia, Fonti, Famularo, Guarino, Casilli, Rifici e Finocchiaro )
Per l'amministrazione presente l'assessore Corrado Giannò che ha rinunciato al viaggio a Palermo per rappresentare l'amministrazione in aula.
In apertura il presidente Longo ha annunciato di aver ricevuto dalla dottoressa Angela Mazziotta una lettera annunciante le dimissioni da Ecosviluppo Eolie. Il consigliere Lo Cascio ha presentato una mozione per discutere la lettera di dimissioni della dottoressa Mazziotta (7 favorevoli e 5 astenuti). Sabatini una mozione per i lavori di messa in sicurezza del porto di Sottomonastero relativa ad una variante che recepisce le indicazioni degli addetti ai lavori (12 su 12 favorevoli).
Alle due votazioni era assente il consigliere Casilli.
Gli argomenti vengono inseriti rispettivamente al punto 3 e 4 dell'ordine del giorno.
Si è poi iniziato a discutere il primo punto all'odg. Ovvero la questione degli ex Pumex. In aula è intervenuto l'assessore Giannò.
Repliche di Lauria e Paino che hanno evidenziato come per gli ex Pumex si doveva prevedere l'impiego nel settore idrico, non esternalizzando quindi il servizio all'esterno.
Il consigliere Fonti ha evidenziato come il passaggio degli ex Pumex nell'ambito di servizi comunali in house fosse possibile ed ha citato tutta una serie di esempi su situazioni analoghe che, in altri posti, si sono concretizzate.
Il consigliere Finocchiaro ha parlato di "politicizzazione" del problema.
"Un affettuoso "rimbrotto" all'amministrazione affinchè sia vicina al consiglio comunale che rappresenta la cittadinanza" è arrivato dal presidente Pino Longo che ha, comunque, puntato il dito sul tentativo di "esauturazione" del consiglio. Si è poi soffermato sulla vicenda degli ex Pumex ripercorrendone le varie tappe.
La discussione sulla problematica degli ex Pumex si è chiusa con l'invito all'amministrazione di perseguire le vie possibili e di tenere in debita considerazione le indicazioni del consiglio comunale
Si è poi aperta la discussione sulla rimodulazione dell'ospedale di Lipari.
Il consigliere Mario Paino ha illustrato quanto accaduto a Messina nel corso dell'incontro con il direttore generale. Questi avrebbe dato il sua via libera alla rimodulazione che dovrà però essere oggetto di decreto. Ha invitato, comunque, a non abbassare la guardia.
E' anche emerso che al consulente del sindaco per la sanità Giuseppe Mobilia è stato dato il "benservito".
A seguire vi proporremo le interviste con i consiglieri Finocchiaro, Sabatini e Paino.

Sequestro a Vallone Bianco. Precisazione

Dell'area di 30.000 mq. sequestrata ieri in località Vallone Bianco a Quattropani (Lipari) solo 2.000 mq. sono in uso alla ditta di Pino Casella. Il resto è in uso ad altri soggetti.
La precisazione arriva dalla ditta stessa che evidenzia anche che le Fiamme Gialle all'interno dell'area "Casella" hanno ritrovato solo due piccoli pezzi di amianto e del catrame. Nè materiale ferroso nè altro.

Evento sismico al largo delle Eolie

Lieve scossa di terremoto la scorsa notte al largo delle isole Eolie. Lo sciame sismico e' stato registrato alle 04.01 minuti a 10,6 chilometri di profondita (nella foto l'area)
La magnitudo è stata misurata in 2.0
Nessun danno si registra a persone e/o cose

La banda "Isola verde" di Salina alla XII edizione del "Filicorno d'oro" a Riva del Garda

COMUNICATO STAMPA
Si è conclusa domenica 11 aprile 2010 a Riva del Garda(TN) la XII edizione del concorso internazionale per formazioni bandistiche “Flicorno d’Oro”, il terzo per prestigio in Europa, che quest’anno ha registrato il più alto numero di bande partecipanti (40), provenienti da tutto il Vecchio Continente. L’importanza di tale concorso è assicurata, oltre che dalla partecipazione di formazioni bandistiche europee, sia dalla Direzione Artistica, affidata in questa edizione all’italiano Maestro Andrea Carnevali, sia dalla giuria internazionale, formata da compositori e direttori del calibro di Andrè Waignein (Presidente),Alain Crepin, Hardy Mertens, Otto Schwarz, Gottfried Veit, e degli italiani Angelo De Paola e Marco Somadossi.
Numerose anche la bande italiane che hanno partecipato al concorso, tutte ripartite in diverse categorie di esibizione:giovanile(under 16), libera, terza, seconda, prima, superiore ed eccellenza.
La Sicilia, e il sud Italia, sono stati rappresentati egregiamente in quasi tutte le categorie ottenendo ottimi risultati e assicurando ai numerosi spettatori un ottimo livello di esecuzione. In questa edizione del Flicorno d’Oro la Sicilia è stata rappresentata anche dalle Isole Eolie: nella Terza Categoria, infatti, ha partecipato l’Associazione Musicale Banda Isola Verde di Salina diretta dai Maestri Giorgio Milazzo e Giuseppe Maio, ottenendo il 5° posto con un punteggio di 80.88
“E’ stata la prima esperienza, e certamente non sarà l’ultima, per quanto riguarda la partecipazione della nostra Banda a competizioni internazionali di settore,” ha dichiarato soddisfatto il Presidente dell’Associazione, Domenico Arabia “Questo risultato premia l’impegno che costantemente ogni socio, musicista e direttore artistico pone in essere per il raggiungimento degli obiettivi. Molto lo si deve alla nuova didattica, intrapresa ormai da circa due anni, dai Maestri Milazzo e Maio per rendere più competitiva e numerosa la Banda Isola Verde: in quest’ultimo anno, infatti, abbiamo avuto un aumento di iscrizioni di allievi a i corsi di musica, i quali prevedono lo studio di uno strumento già da subito, e soprattutto abbiamo intrapreso un percorso che, nel medio periodo, vedrà la banda Isola Verde mutarsi in una vera e propria Orchestra di Fiati.” “Per il risultato ottenuto a Riva del Garda” continua il Presidente “mi corre obbligo ringraziare innanzitutto i Maestri Milazzo e Maio, che con grande spirito di dedizione hanno permesso che questa esperienza avesse un esito per noi positivo. I ringraziamenti vanno anche gli Amici musicisti che erano presenti al concorso Flicorno d’Oro e il cui supporto è stato fondamentale per questo buon rislutato. Il mio personale ringraziamento è rivolto, infine, ai “miei ragazzi” che hanno recepito immediatamente l’importanza di questa esperienza e hanno davvero messo l’anima per ottenere questo fantastico risultato. Grazie Ragazzi”.

Lipari: Incontri sul parco delle Eolie

Comunicato stampa
Si porta a conoscenza della cittadinanza che l'amministrazione comunale, a seguito di incontri con i responsabili per la realizzazione dell'istituendo parco nazionale delle Isole Eolie, ha programmato, alla presenza di funzionari regionali, i seguenti incontri:
Martedì 20 aprile ore 17,00 Palazzo dei congressi: Incontro con i cittadini di Lipari e frazioni comprese
Mercoledì 21 aprile, ore 11,00 Palazzo dei Congressi: Incontro con i cittadini delle isole minori del comune di Lipari

L'Editoriale. La "notizia"

La notizia per chi si occupa di informazione è pane quotidiano... Talvolta anche duro da masticare.
E' anche vero che c'è notizia e notizia. C'è quella che senti più tua perchè frutto di una intuizione, di un mormorio, di un "si dice" raccolto per strada, di una indiscrezione.
E' una notizia che senti più tua perchè ci lavori sopra, indaghi, cerchi di aggiungere un tassello dopo l'altro per farla diventare concreta, da proporre al lettore sia su internet che sulla carta stampata.
E' quello che è accaduto ieri a noi di Eolienews.
Partendo da intuizioni e "sussurri" abbiamo "scoperchiato" il pentolone di ben tre fatti di cronaca (i sequestri di Canneto e Quattropani, la presunta violenza di Vulcano). Quest'ultimo, più degli altri, certamente inquietante per la nostra comunità. Comunità che, da quanto abbiamo appreso, lo ha subito. Quindi vittima, non carnefice.
Oggi sarà, presumibilmente, il giorno dei comunicati stampa ufficiali di carabinieri e guardia di finanza con dettagli, particolari tecnici e giuridici e... anche questo sarà notizia.
Ma è una notizia diversa... probabilmente più dettagliata ma servita fredda ...su un piatto d'argento.
Noi che per conformazione naturale siamo "caldi" continuiamo a preferire le nostre di notizie, quelle di prima mano... frutto del nostro piccolo lavoro.. di semplici giornalisti pubblicisti che sanno guardare, ascoltare ed elaborare piuttosto che "piangere" presso gli organismi ufficiali per non essere stati informati di quanto era accaduto e/o stava accadendo.
Certo non disdegniamo i comunicati ufficiali. Pronti a pubblicarli anche oggi ma solo quale completamento della nostra attività "giornalistico-investigativa" espletata sul campo
Per questo lasciamo ai "professionisti" dell'informazione (l'abito non fa il monaco e il titolo non certamente il giornalista) il "curtigghiu" di quartiere... insieme a qualche fazzoletto...potrebbe servire...non si sa mai

Le Eolie sulla Gazzetta del sud di oggi

Discariche. Sequestrate 2 aree a Canneto e Quattropani
Da Guardia di finanza e vigili
Salvatore Sarpi
Lipari
Due sequestri di aree sono stati effettuati a Canneto-S.Vincenzo e a Quattropani-Vallone Bianco. Nella frazione di Canneto i vigili urbani hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo disposto dal Gip del tribunale di Barcellona, Anna Addamo, nell'area di Canneto-S. Vincenzo dove una volta era ubicato il campo di calcio. L'area di circa 2.500 mq. era in atto in uso per attività connesse all'edilizia. Unitamente all'area sono stati posti sotto sequestro i materiali che si trovavano all'interno e alcuni mezzi. Nella frazione di Quattropani, località Vallone Bianco, sono invece arrivate le Fiamme Gialle di Milazzo che, con il supporto della tenenza di Lipari, hanno posto sotto sequestro un'ampia area di cava (circa 30.000 mq.) in uso a Pino Casella. Il sequestro del sito è scattato in quanto sarebbe stato accertato che, in difformità all'autorizzazione in possesso, venivano smaltiti materiali diversi, prevalentemente ferrosi.
Intanto dopo l'atto stragiudiziale di 100.000 euro, presentato dall'avv. Alfio Ziino al Comune di Lipari, per conto della signora Bacchetti Sabrina, a seguito della sentenza della Corte d'Appello di Messina che l'ha riconosciuta non colpevole dell'abuso edilizio contestatogli da personale comunale, gli ispettori Franco Ficarra e Giacomo Marino, che avevano coadiuvato i tecnici nell'accertamento, in una nota inviata al comandante dirigente Domenico Russo, hanno comunicato di avere «conferito mandato ai legali di fiducia, affinché assumano ogni iniziativa finalizzata a tutelare la propria immagine e la serietà dell'attività che hanno svolto e svolgono da anni nell'interesse dell'Ente"

Sergio La Cava sostituisce Materia
Lipari (s.s.) Alleanza Nazionale a Lipari, in attesa che nasca realmente il PDL, ha un nuovo interlocutore nei rapporti con l'amministrazione del sindaco Mariano Bruno. È il dott. Sergio La Cava, stimato imprenditore e da sempre esponente di primo piano del partito nelle Eolie. Il ruolo, sino ad oggi, è stato ricoperto dal dott. Roberto Materia ma i suoi molteplici impegni non gli consentono più di seguire come vorrebbe la sempre più frenetica vita politica eoliana. Tutto ciò è emerso durante un vertice tenutosi a Lipari e al quale hanno preso parte i consiglieri comunali, gli assessori, i simpatizzanti di AN oltre, ovviamente a Roberto Materia e Sergio La Cava.
La Cava ha tenuto a precisare che non intende assolutamente rinunciare all'apporto e alla grande esperienza di Materia.
Ha anche evidenziato come è sua ferma intenzione impegnarsi per fare si che AN torni ad assumere un ruolo di leadership all'interno della coalizione che sostiene la giunta Bruno.

La vicenda degli operai ex Pumex stamani in commissione Lavoro
Lipari- "Viaggio della speranza" oggi a Palermo per una delegazione degli ex dipendenti della Pumex di Lipari "sollevati", tre anni fa, dal loro lavoro per andare incontro alle richieste dell'Unesco che aveva posto la chiusura delle cave di pomice quale vincolo per la permanenza delle Eolie tra i"Siti Patrimonio dell'Umanità".
Su convocazione del vicepresidente Filippo Panarello (PD) si riunirà la Commissione Lavoro dell'ARS per discutere e trovare una soluzione per il futuro occupazionale di questi padri di famiglia. Alla riunione prenderanno parte l'assessore al Lavoro Lino Leanza, il dirigente generale Rino Lo Nigro, il sindaco di Lipari Mariano Bruno, l'assessore Corrado Giannò, il capogruppo liparese del PD Giacomo Biviano, i sindacati e, come anticipato, una delegazione degli ex lavoratori.
La riunione palermitana segue l'incontro tenutosi sabato scorso alla Provincia a Messina e durante il quale i politici (regionali e nazionali) presenti avevano garantito tutto il loro impegno per trovare una soluzione alla delicatissima problematica. «Ho voluto dare immediato riscontro – afferma l'on. Panarello in una dichiarazione – alle richieste espresse dai lavoratori e dagli amministratori di Lipari nell'incontro di sabato scorso con l'arcivescovo di Messina, monsignor Calogero la Piana. Dovremo esaminare concretamente le ipotesi in campo e verificare l'impegno del governo regionale per assicurare una prospettiva ai lavoratori».(s.s.)

lunedì 12 aprile 2010

"Squallido" episodio a Vulcano. Nel mirino una tredicenne

Uno squallido episodio di forti molestie, ma si parla anche di violenza sessuale, si sarebbe consumato a Vulcano.
La notizia, anche se mancano conferme ufficiali, è pressochè certa. Ovviamente sulla vicenda viene mantenuto il massimo riserbo anche perchè i carabinieri stanno continuando le indagini per accertare la reale dinamica e la portata dell'accaduto.
Come avevamo promesso nel primo pomeriggio, quando siamo venuti in possesso della notizia, abbiamo cercato di acquisire ulteriori notizie ma il compito, come era prevedibile, vista la delicatezza della situazione, non si rivelata dei più facili.
Il fatto, comunque, si sarebbe consumato nell'isola eoliana ai danni di una 13enne. Da quel che trapela è stato effettuato anche un arresto. Non si tratterebbe comunque di un nativo dell'arcipelago

Lipari. Vigili urbani e Fiamme Gialle sequestrano aree

Giornata alquanto "movimentata" a Lipari. Due sequestri di aree sono stati effettuati a Canneto-S.Vincenzo e a Quattropani-Vallone Bianco.
Nella frazione di Canneto i vigili urbani hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, ai sensi dell'art. 321, disposto dal GIP del tribunale di Barcellona, dott.ssa Anna Addamo.
La polizia municipale è intervenuta nell'area di Canneto-S. Vincenzo (nella foto) dove una volta era ubicato il campo di calcio. L' area di circa 2.500 mq. era in atto in uso per attività connesse all'edilizia. Unitamente all'area sono stati posti sotto sequestro i materiali che si trovavano all'interno e alcuni mezzi.
Nella frazione di Quattropani, località Vallone Bianco, sono invece arrivate le Fiamme Gialle di Milazzo che, con il supporto degli uomini della tenenza di Lipari, hanno posto sottosequestro un'ampia area di cava (circa 30.000 mq.) in uso al signor Pino Casella.
Il sequestro del sito, che si trova alle spalle di Monte S. Angelo, è scattato in quanto sarebbe stato accertato che, in difformità all'autorizzazione della quale si era in possesso, venivano smaltiti materiali diversi, prevalentemente ferrosi. L'autorizzazione in questione era stata rilasciata per lo smaltimento di inerti.

La questione Ex Pumex in commissione lavoro all' ARS. Il comunicato ufficiale

COMUNICATO STAMPA
Lavoro: domani commissione ARS su ex dipendenti Pumex di Lipari
Domani, martedì 13 aprile alle 11,30 la commissione Lavoro all’Ars si riunirà per discutere della situazione dei circa 40 lavoratori “ex Pumex” di Lipari, l’azienda chiusa tre anni fa per permettere alle Isole Eolie la permanenza nell’elenco dei patrimoni tutelati dall’Unesco. Alla riunione, convocata su richiesta del vicepresidente della commissione Filippo Panarello (PD), sono stati invitati l’assessore al Lavoro Lino Leanza, il dirigente generale Rino Lo Nigro, gli amministratori locali interessati, i sindacati e i lavoratori.
“Ho voluto dare immediato riscontro – dice Panarello – alle richieste espresse dai lavoratori e dagli amministratori di Lipari nell’incontro di sabato scorso con l’arcivescovo di Messina, monsignor Calogero la Piana. Dovremo esaminare concretamente le ipotesi in campo e verificare l’impegno del governo regionale per assicurare una prospettiva ai lavoratori estromessi dal processo produttivo”.

Auguri a.....

E' nato oggi Dennis Raffaele, pesa 3. 450 grammi
Ai genitori, ed in particolare alla mamma Tiziana Licari, gli auguri da parte della comare Tania Zaia

Lipari. Confronto sul parco in sedi separate. La minoranza non ci sta

COMUNICATO STAMPA
Dobbiamo registrare, ancora una volta, un atteggiamento profondamente contraddittorio di questa amministrazione, che convoca informalmente un incontro con i consiglieri della minoranza oggi, della maggioranza domani, e non chiede, invece, correttamente un confronto con i leaders della forze di opposizione vista la delicatezza dell’argomento posto all’ordine del giorno: L’istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie; mentre nello stesso giorno ai consiglieri è formalizzato un invito per la conferenza dei Capigruppo per domani alle 16,00 sul medesimo argomento. Nel rilevare che non riusciamo a comprendere quale sia il senso di confrontarsi sul Parco in sedi separate, tra maggioranza e minoranza, ed indire contestualmente una conferenza dei capigruppo facciamo notare che Noi da oltre un mese chiediamo l’istituzione di una commissione consiliare che si occupi esclusivamente del Parco, identificando le iniziative più adeguate, ed in grado di esaminare collegialmente gli atti posti in essere dall’amministrazione e quelli, già da tempo, in suo possesso (proposte di regolamentazione, proposte di perimetrazione, ecc. ecc.).
Al sindaco Bruno continuiamo a chiedere, alla luce dei numerosi incontri da Lui e dalla Sua amministrazione tenuti a Roma ed a Palermo, di dare risposta alle nostre richieste del mese scorso, specificatamente chiediamo assicurazioni in merito:
Alla realizzazione delle attesissime aree artigianali;
La salvaguardia delle zone di espansione previste nell’atteso PRG o negli altri attuali strumenti urbanistici;
La salvaguardia delle previsioni per la realizzazione dell’edilizia agevolata e convenzionata;
La realizzabilità dei servizi di cui abbiamo bisogno (scuole, impianti sportivi, ampliamento dei cimiteri, attività produttive);
la possibilità di attivazione o continuazione di attività agricole, marinare, artigianali e turistiche compatibili con il nostro territorio e con le sue tradizioni.
Non riteniamo utile e conducibile ad un risultato positivo per il Paese la partecipazione ad incontri parziali, separati, in sedi diverse da quelle da noi auspicate, per un confronto trasparente ed ampio sulla istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie, ribadendo, in sintesi, quanto già scritto il mese scorso.
I capigruppo della minoranza

Per gli ex Pumex incontro domani a Palermo in commissione Lavoro

Un incontro si terrà domani mattina a Palermo alle 11 e 30 per cercare uno "sbocco" per la ricollocazione lavorativa degli ex Pumex. Si terrà presso la commissione Lavoro.
Così come ci informa il consigliere comunale Giacomo Biviano, che lo ha sollecitato, l'incontro è stato organizzato dall'on. Filippo Panarello che di questa commissione è il vice-presidente.
Oltre all'on. Panarello e al consigliere Biviano, saranno presenti funzionari della Regione, il sindaco di Lipari Mariano Bruno, l'assessore Corrado Giannò e una delegazione degli ex Pumex.
L'obiettivo è valutare e, se possibile, trovare una strada per la predisposizione di un emendamento da inserire nella Finanziaria regionale che possa fare in modo di venire fuori da una delicata situazione che si trascina ormai da troppo tempo.

Ex Pumex. Comunicato sull'incontro di Messina

Comunicato stampa
Riguardo la riunione tenutasi sabato 10 aprile, c/o Palazzo Zanca vorremmo fare alcune precisazioni e riflessioni da condividere con tutta la cittadinanza.
Come prima cosa, riteniamo sia giusto precisare e per questo Lo ringraziamo che, la suddetta riunione è stata indetta ed organizzata dal Sindaco di Lipari Dott. Mariano Bruno, con la piena disponibilità del Presidente della Provincia Regionale di Messina On. Nanni Ricevuto che ha organizzato, logisticamente, l’evento.
Siamo rimasti piacevolmente colpiti dai contenuti e dalla partecipazione, tant’è che ringraziamo gli Onorevoli ed i Senatori presenti e non, che non si sono tirati indietro nel cercare soluzioni fattibili al fine di risolvere definitivamente il nostro dramma occupazionale.
Sicuramente ancora non abbiamo nulla di concreto, ma aspettiamo i prossimi giorni per l’evolversi della situazione in modo che, dalle belle parole si passi a fatti concreti.
Solo dopo il raggiungimento dello scopo prefissato, cioè quello di ridarci il lavoro che ci è stato tolto, la riunione avrà avuto un senso altrimenti, per noi sarà stata l’ennesima delusione.
Ringraziamo anche e soprattutto Mons. La Piana che, con il Suo intervento ha elevato il senso della riunione mettendo l’UOMO al centro della problematica, cercando di smuovere le coscienze di coloro i quali sono delegati a risolvere simili vertenze e che soprattutto la Sua presenza è stata per noi garanzia di sorveglianza e controllo sull’effettivo svolgimento delle azioni per il mantenimento degli impegni presi.
Sicuramente dobbiamo ribadire la nostra dissociazione dal comunicato del 10.04.2010 scritto dalla Filca Cisl in quanto, nonostante gli articoli apparsi sui vari quotidiani e l’invito scritto, mandato via fax, dalla Segreteria del Sindaco di Lipari in data 07.04.2010 e cosa ancora più incredibile dopo tutte le innumerevoli telefonate effettuate da noi, per invitarli a partecipare alla suddetta riunione, non si sono fatti vivi se non con il comunicato sopra citato, da noi affatto condiviso nel suo contenuto, facendoci pensare e speriamo solo pensare, che non siamo opportunamente e puntualmente sostenuti in questa lunga lotta che, abbiamo cominciato e stiamo continuando con grossi sacrifici personali, familiari ed economici.
Un distinguo è doveroso nei riguardi del Dott. Maurizio Bernava, Segretario Regionale della CISL, che é sempre stato disponibile ad ogni nostra richiesta con chiarimenti e suggerimenti e che mai ha mancato di rispondere alle nostre telefonate e/o appelli.
Infine, cogliamo l’occasione per ringraziare di vero cuore Padre Lio Raffaele, Padre Divola, Padre Mirabito e Padre Sardella che ci sono stati molto vicini, questi ultimi hanno, oltre all’affetto ed all’aiuto morale, voluto offrirci il pranzo della Pasquetta, per far sì che anche noi potessimo alleviare la sofferenza patita e condivisa nella giornata della Santa Pasqua che abbiamo trascorso a PANE ed ACQUA con le nostre famiglie.
In attesa di ulteriori sviluppi, porgiamo i più cordiali saluti.
Gli ex Lavoratori della Pomice

Il comune di Lipari contro decreto ingiuntivo di D'Ambra + 5.

Il sindaco Mariano Bruno con propria determina ha conferito un incarico all'avv. Francesco Ferlazzo Natoli per la costituzione del comune di Lipari, avverso il decreto ingiuntivo, notificato all'ente da Lucio D'Ambra Lucio + 5, relativo al pagamento della somma di € 382.460,93, oltre interessi, quale compenso spettante ai componenti la commissione giudicatrice per la "selezione del socio privato di maggioranza della Società per Azioni mista pubblico privato per la realizzazione di infrastrutture e servizi per la costruzione di una rete portuale integrale nelle aree e negli spazi acque del demanio marinimo ricadente nel comune di Lipari". Per tale azione è stata stanziata la cifra di 2 mila euro.

L'Editoriale. "Risparmiateci il teatrino...anche perchè c'è davvero poco da ridere"

E' prevista per domani a Lipari una seduta (in aggiornamento) del consiglio comunale.
Una seduta sicuramente attesa per tutta una serie di motivi.
Partendo dalla sanità per arrivare al parco delle Eolie, dal declassamento del museo alla portualità contestata, agli ex Pumex ecc. ecc. , sono tanti gli argomenti "caldi" in queste isole che, seppure, non facenti parte dell'ordine del giorno dei lavori finiranno inevitabilmente per entrarvi (direttamente o di straforo) come è giusto che sia.
E' anche il primo consiglio comunale dopo la dura "reprimenda" di Forza Italia al presidente del consiglio Pino Longo(AN)
Presidente che, sino ad oggi, ha scelto la strada del silenzio ma è probabile che, essendo stato toccato nel suo ruolo istituzionale, decida di parlare domani, in quella che è la sede preposta!
Non crediamo scelga ancora la strada del silenzio ma sarà interessante capire cosa e come lo dirà! Vedremo se le "mediazioni"(verso una parte e verso l'altra) hanno avuto effetto oppure no!
Insomma è un consiglio atteso... ma è anche, e sopratutto, un consiglio dal quale ci aspettiamo fatti e iniziative concrete.
Magari anche frutto di discussioni vibranti.... tra maggioranza e opposizione, tra consiglieri e giunta... ma, per favore, risparmiateci il solito teatrino....bipartisan!
Anche perchè, se uscite fuori da quella stanza, c'è davvero ben poco da ridere!!!

domenica 11 aprile 2010

Mantenere l'Ufficio Turistico Regionale delle Eolie. La richiesta di Federalberghi

E' indirizzata ai sindaci di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina , e per conoscenza all'Assessorato regionale al Turismo e Servizio Turistico Isole Eolie, la nota di Christian Del Bono (Presidente Federalberghi Eolie) avente per oggetto "paventata chiusura Servizio Turistico Regionale n. 11".
IL TESTO:
Visto il Decreto Pres. Reg. n. 413 del 03.07.2006, con il quale è stato attuato il disposto dell’art. 24 della L.R. n. 10 del 27.04.1999, nell’ambito del quale sono state definitivamente soppresse le AAST e contestualmente istituiti i Servizi Turistici Regionali del dipartimento regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo;
Vista la legge regionale del 16.12.2008, n. 19, recante: “Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali. Ordinamento del governo e dell’amministrazione della Regione”.
Visto il D.P.Reg. 5.12.2009, n. 12, pubblicato nella G.U.R.S., parte I, n. 59 del 21.12.2009, recante “Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale del 16.12.2008, n. 19 sulle norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell’Amministrazione della Regione”, attraverso il quale sono stati istituiti i 9 Servizi Turistici del dipartimento regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo dell’omonimo assessorato;
Considerato che per anni l’AAST, successivamente Servizio Turistico Regionale delle Isole Eolie, ha rappresentato un punto di riferimento per le azioni di informazione e promozione dell’arcipelago eoliano.
Considerata la necessità di mantenere un’azione di presidio sul territorio sia per quel che concerne il controllo delle categorie ricettive ed extra ricettive sia per quel ciò che attiene alla regolare registrazione delle presenze turistiche anche a fini statistici.
Ritenuto che, per assicurare il mantenimento di una visione ampia e sistemica del prodotto turistico, l’azione di informazione e promozione turistica del territorio non possa essere demandata meramente a soggetti privati.
Atteso che per poter garantire l’attività di informazione e promozione turistica e l’espletamento delle altre “Competenze” attribuite ai Servizi Turistici Regionali, in un’area geograficamente dispersa come quella costituita dall’arcipelago eoliano, risulta fondamentale assicurare la presenza di un presidio autonomo e permanente sul territorio.
Considerato che le Eolie contano oltre 6.000 posti letto ufficiali (tra strutture alberghiere ed extralberghiere) e che le presenze regolarmente registrate sono circa 450.000 l’anno.
Considerato, inoltre, che le presenze reali superano di gran lunga quelle registrate, con stime che, già negli anni “90, superavano abbondantemente i 2 milioni.
Visto quanto già previsto dal Decreto Presidenziale del 15.03.2010, pubblicato sulla GURS del 26.03.2010, per l’Istituzione del Servizio Turistico n. 10 di Taormina.
Con la presente chiediamo che gli Enti in indirizzo si attivino al fine di:
1. mantenere l’Ufficio Turistico Regionale n. 11 delle Isole Eolie, facendo si che questo venga aggiunto ai 10 Servizi Turistici Regionali previsti (9, oltre a quello di Taormina);
2. dotare l’ufficio turistico del budget di spesa aggiuntivo, tale da garantire almeno la partecipazione di un proprio rappresentante alle principali fiere di settore, presso le quali la Regione Sicilia viene di volta in volta accreditata;
3. nominare un responsabile del suddetto Ufficio n. 11, affinché questi possa diventare un referente stabile con il quale, le amministrazioni locali e le associazioni di categoria, possano interfacciarsi.
In attesa di un gradito riscontro, si porgono cordiali saluti.
Christian Del Bono
Presidente Federlaberghi Isole Eolie
Coordinatore Isole Minori

Una parte dell'immenso patrimonio storico-archeologico delle Eolie

La Compagnia popolare liparense nell'ambito di un viaggio sulle sonorità siciliane "sbarca" in Spagna

Giovedì 1 aprile la Compagnia Popolare Liparense ha accolto a Lipari: Sagar Male (reporter), Maria Salicrù-Maltas (etnomusicologa) e Kilian Estrada cine operatore; appartengono all'Associazione Mapasonor di Catalogna (Spagna). Detta associazione sta realizzando una serie di documentari che andranno a formare un ricco archivio audiovisivo internazionale, un viaggio fra le diversità delle culture nel Mediterraneo; documentando musiche, danze, canti, al fine di promuovere tradizioni, divulgare interculturalità attraverso le caratteristiche, le peculiarità e le espressioni della musica patrimonio dei popoli.
Il viaggio in Sicilia fa seguito ai documentari già registrati e prodotti da Istambul, Creta, Palestina, Baleari.
In particolare oggi, Mapasonor sta lavorando ad un viaggio attraverso le sonorità delle tradizioni di Sicilia per fare ciò ha scelto di documentare: i lamentatori della settimana santa di Piazza Armerina; i costruttori e suonatori di zampogna a paro di Rometta; i cantori della Madonna del Sabato di S.Andrea; la settimana santa a S.Fratello; la Visilla a Barcellona PG; i Cantori della settimana santa a Santo Stefano di Camastra, il Museo etnografico di Gesso, percussionisti e costruttori di Friscaletti siciliani; tra queste un excursus tra le tradizioni, gli usi e i costumi eoliani avvalendosi del materiale, frutto delle ricerche, della Compagnia Popolare Liparense e i loro canti.
Una giornata davvero interessante, nella quale i ricercatori-musicisti eoliani hanno accompagnato i reporters attraverso alcuni luoghi della tradizione liparese, li hanno fatti incontrare con anziani personaggi dell’isola tra i quali è spiccata una piacevolissima chiacchierata con “a Za Vartulina” che ha raccontato diversi aneddoti del passato arricchendoli con proverbi, detti antichi e filastrocche.
Dopo alcune nozioni ed informazioni relazionate dal M° Davide Mollica, presidente dell’associazione, all’interno della suggestiva cornice della Chiesetta di S. Bartolomeo Extra Moenia, hanno eseguito alcuni brani della tradizione popolare eoliana, tra i quali anche della tradizione religiosa (canti antichi natalizi e pasquali) puntualmente ripresi e che saranno parte integrante del documentario.
Piena soddisfazione è stata espressa dal direttore artistico della Compagnia Popolare Liparense: M° Salvatore Alleruzzo, che vede con entusiasmo il ruolo attribuito alla compagnia quale custode e divulgatrice delle radici della nostra terra; una identità perfettamente in linea con le intenzioni e i progetti dei fondatori della compagnia fin dal momento della nascita del gruppo.
Salvatore Naso
Addetto Stampa
Compagnia Popolare Liparense
http://www.compagniapopolareliparense.com/
e-mail: info@compagniapopolareliparense.com

IL VIDEO:


Accertamento "Bacchetti" e atto stragiudiziale per 100mila euro. Ispettori Ficarra e Marino "Abbiamo operato con correttezza e professionalità"

Pubblichiamo il testo integrale della nota datata 16/03/2010, con cui gli ispettori di polizia municipale Franco Ficarra e Aldo Marino hanno comunicato, ai diversi destinatari, la loro posizione a fronte dell´atto stragiudiziale dell´Avv. Alfio Ziino per conto della sig.ra Bacchetti Sabrina.
Come si ricorderà, con il suddetto atto, l´Avv. Ziino ha promosso un´azione risarcitoria nei confronti del Comune di Lipari, per l´ammontare di € 100.000,00.

La nota dei due ispettori (che riportiamo integralmente) è indirizzata:
Al Comandante Dirigente il Corpo di Polizia Municipale Dott. Domenico Russo e p.c. al Sig. Sindaco Dott. Mariano Bruno, al Funzionario Direttivo Ufficio Legale Avv. Milena Sindoni, al Dirigente III Settore Arch. Biagio De Vita
OGGETTO: Atto stragiudiziale dell’Avv. Alfio Ziino per la Sig.ra Bacchetti Sabrina, introitato al protocollo generale dell’Ente al N.2132 del 19/01/2010 – Comunicazione.
I sottoscritti Ispettori di P.M. Aldo Marino e Francesco Ficarra, lo scorso mese di gennaio, hanno appreso di un’azione risarcitoria, per l’ammontare di € 100.000,00, che l’Avv. Alfio Ziino, per conto della Sig.ra Bacchetti Sabrina, intende promuovere nei confronti del Comune di Lipari; notizia apparsa prima su diversi giornali on-line, nonché sul quotidiano Gazzetta del Sud e, in ultimo, per aver avuto modo di leggere integralmente l’atto “de quo”, trasmesso a questo Comando dal Dirigente del III Settore con nota prot.4659 del 05/02/2010.
L’azione di che trattasi, scaturisce da una sentenza della Corte di Appello di Messina – Sezione Penale, con la quale è stato stravolto l’accertamento edilizio (espletato dai tecnici comunali coadiuvati dagli scriventi) ed il contestuale sequestro giudiziario, così manifestando una non veritiera attività di accertamento da parte degli uffici e quindi della Polizia Municipale.
Anche se la posizione dei sottoscritti, nell’atto stragiudiziale oggettivato, inizialmente può sembrare del tutto marginale e, presumibilmente, per tale motivo, non nominati sui giornali on-line - si legge infatti: “… i tecnici municipali ingegnere Antonino Ricotta e geometra Claudio Beninati, coadiuvati dagli ispettori del Corpo di Polizia Municipale Aldo Marino e Francesco Ficarra (questi ultimi si presume in mera assistenza)…” - gli stessi, al pari dei tecnici comunali, secondo le risultanze dell’atto stragiudiziale, risultano, soggetti (responsabili), sui quali, se del caso, il Comune di Lipari, in persona del Sindaco pro-tempore, dovrebbe rivalersi per la somma richiesta.
Pertanto, avendo conferito mandato ai propri legali di fiducia, affinché assumano ogni iniziativa finalizzata a tutelare la propria immagine e la serietà dell’attività che hanno svolto e svolgono da anni nell’interesse dell’Ente, con la presente comunicano che le risultanze connesse all’attività di P.G. relative alla pratica Bacchetti Sabrina possono essere facilmente riscontrabili nel fascicolo in atti, certi di avere operato, anche nel caso in questione, con l’imparzialità, la correttezza e la professionalità che li contraddistingue.
Tanto, per dovere nel rispetto dell’Ente presso il quale sono assunti, rimanendo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Gli Ispettori di P.M.
Francesco Ficarra
Aldo Marino
UNO DEGLI ARTICOLI A CUI SI FA RIFERIMENTO, E CHE RIPORTA TESTUALMENTE QUANTO EVIDENZIATO A SUO TEMPO DALL'AVVOCATO ZIINO, E' POSSIBILE LEGGERLO CLICCANDO SU QUESTO LINK http://eolienews.blogspot.com/2010/01/labuso-non-ce-dopo-la-sentenza-della.html

Lettere al direttore. Ci scrive il dott. La Cava "Non coordinatore ma interlocutore"

Riceviamo dal dott. Sergio La Cava e pubblichiamo:
"La seguente nota solo per chiarire un aspetto della notizia riportata ieri da questo giornale on line. Nel corso dell'incontro tra i componenti di AN non vi è stata una nomina ufficiale della mia persona a coordinatore del partito a Lipari.
Visti gli impegni del dott. Roberto Materia mi è stato chiesto di fare da interlocutore tra AN e l'amministrazione comunale e , ovviamente, all'interno dello stesso partito. Fatto salvo, come da lei evidenziato, che è mia intenzione, e l'ho dichiarato, che intendo avvalermi della grande esperienza del dott. Materia e che è mia intenzione attivarmi affinchè il mio partito torni ad essere partener privilegiato dell'amministrazione Bruno così come d'altronde deciso dagli elettori".
NDD- Prendiamo atto della nota del dott. Sergio La Cava ed evidenziando come il nostro non voleva essere un modo per attribuirgli titoli o sottrarli al dott. Roberto Materia, ci scusiamo con entrambi per l'errore commesso.
D'altronde lo stesso titolo l'avevamo attribuito a suo tempo al dott. Materia anche se, pure in quel caso, non vi era stata una nomina ufficiale. Era solo un modo per definire il ruolo all'interno di AN.
Prendiamo atto che, invece, non esiste un coordinatore ma un interlocutore e auspichiamo che, al di là dei titoli, si lavori in modo sinergico per fare uscire questo comune dalle sabbie mobili in cui è caduto...
A scanso di equivoci, precisiamo, non certo per colpa di AN

Ex Pumex. L'incontro di Messina nella cronaca di Alessandro Tumino (Gazzetta del sud)

Lavoratori ex Pumex Appello della Chiesa a trovare soluzioni
L'arcivescovo: «Tre anni di illusioni, la dignità di queste persone è stata violata»
Alessandro Tumino
Spiragli di soluzione si riaprono, dopo 3 anni, per un diritto calpestato: quello degli ex operai Pumex alla reintegrazione lavorativa. Un diritto sancito fin dal 2007 a livello regionale, nazionale e internazionale. Quando l'inserimento delle Eolie nella "Heritage List" dell'Unesco, impose a Lipari la fine dell'attività pomicifera e la cancellazione di 39 posti. Ma già l'Unesco poneva tra le condizioni, il reintegro dei lavoratori delle cave.
Non solo "spiragli" ma anche l'ennesima testimonianza di solidarietà della Chiesa, ovvero dell'arcivescovo: è quanto incassato ieri dagli "ex pumex", che dall'8 marzo occupano il municipio di Lipari (e 8 fanno lo sciopero della fame) nel vertice convocato dal presidente Nanni Ricevuto, e dal sindaco di Lipari, Mariano Bruno. Mons. La Piana ha ripercorso «le attese e le illusioni di tre anni, i problemi sociali e familiari talora con risvolti psicologici gravissimi e soprattutto – ha detto – e il fatto che al di là degli aspetti economici, non sia stata messa al centro la dignità di queste persone, inalienabile ed inviolabile. E che invece è stata violata». Prima del suo appello, delineate dai parlamentari almeno due soluzioni: una delibera della giunta Lombardo o una legge ad hoc – come ventilato dall'on. Nino Beninati (Pdl) – che potrebbe essere ricalcata su altre con cui più volte la Regione ha risolto problemi analoghi di ricollocazione lavorativa, «come fece ad esempio per il personale del Museo di Centuripe, provincia di Enna». In ogni caso, qualunque sarà la via – ha ricordato l'on. Filippo Panarello (Pd) sebbene la posizione degli ex pumex sia ben diversa dagli altri lavoratori in Cig, la Regione dovrà fare i conti con i vincoli del patto di stabilità e l'impossibilità di assunzioni senza concorso, «ovvero sia il rischio di un'impugnativa immediata di un'eventuale legge, da parte del commissario». Un timore che secondo i parlamentari Udc, D'Alia e Ardizzone, non può essere invocato ad ogni pié sospinto: «Non c'è patto di stabilità che tenga – è esploso il senatore D'Alia – perché qui da 3 anni non viene onorato un obbligo internazionale di cui sono titolari e responsabili la Regione e il Comune. E poi di patto di stabilità i governi sono soliti parlare quando non vogliono fare le cose, laddove magari si avviano percorsi per stabilizzare altri lavoratori». E riguardo allo stanziamento comunque obbligato, in un emendamento unitario al Bilancio da parte dei 12 deputati messinesi, un'altra staffilata di D'Alia: «In ogni caso la Finanziaria regionale non è il giudizio di Dio. Anche il ministro dell'Ambiente, che soggiorna per mesi alle Eolie, e la stessa società ex concessionaria, per la riconversione devono fare la loro parte». Forti anche gli altri interventi. L'on Giuseppe Buzzanca ha sottolineato un elemento chiave: l'emendamento alla Finanziaria deve essere fatto proprio dal governatore Lombardo, altrimenti si andrà incontro, in aula, a un inaccettabile fallimento. E l'on. Roberto Corona ha parlato di un emendamento pregiudiziale per dare voto favorevole: «se il Governo non lo fa proprio, votiamo contro e ce ne andiamo tutti a casa». Il deputato nazionale Pdl, Enzo Garofalo, anche lui nient'affatto convinto della insuperabilità dei vincoli regionali del patto di stabilità. «E informeremo anche il ministro». Acceso il segretario provinciale Pd, Pippo Rao: «La reintegrazione dei lavoratori rimane tuttora una condizione necessaria per la tutela dell'Unesco sull'arcipelago delle Eolie».
Per quanto riguarda i contenuti tutti produttivi che potrebbero essere assegnati alla ricollocazione dei 39 lavoratori sia Ricevuto, che il sindaco Bruno, sono stati chiari: «dal futuro Parco nazionale delle Eolie, protetto dall'Unesco, alla rete dei musei e scavi archeologici eoliani, dalle riserve della Provincia al vasto patrimonio delle strade provinciali eoliane». Infine, più toccante di tutto, la lettera dei 39 lavoratori, letta da Bartolo Natoli: «Noi avevamo un lavoro certo, dignitoso, e che rispettava ogni nostro diritto, e per far sì che le Eolie diventassero patrimonio dell'umanità, ce l'hanno scippato. Ma, nonostante le raccomandazioni Unesco e le promesse di Stato, Regione e Comune, siamo stati abbandonati al nostro destino di disoccupati».

Comunicato CCN "Isola di Lipari"

COMUNICATO
Il Centro Commerciale Naturale "Isola di Lipari" comunica la presenza sul web del proprio sito ufficiale ancora in lavorazione http://www.cncisoladilipari.com/ dove si può attingere a tutte le informazioni sul consorzio, gli associati e le attività.
Tra le problematiche sulle quali Il CCN si è messo subito al lavoro sono la viabilità nel centro storico e l'arredo urbano, le iniziative che verranno messe al vaglio e discusse con l'amministrazione comunale. L'invito del CCN a quanti hanno le idee da proporre o dei problemi in merito da risolvere di formularle e di inviarle a breve al seguente indirizzo e-mail info@cncisoladilipari.com
Allo stesso indirizzo e-mail possono essere inviate anche le richieste di adesione al CCN "Isola di Lipari" dei titolari di tutte le attività presenti sul territorio del centro storico e delle vie limitrofe e che ancora non facciano parte del consorzio ma hanno volontà di partecipare attivamente nella valorizzazione e promozione del territorio nel quale operano, avere la consulenza professionale sui possibili finanziamenti, percepire delle agevolazioni assicurativi e nei servizi bancari.
V.P. Dott.ssa Svetlana Roussak

ATO VIRTUOSI: IL PIANO RIFIUTI POTRA' PREVEDERNE IL RECUPERO

Il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, interviene con una sua nota nel dibattito sul possibile recupero degli Ato virtuosi.
"Il dibattito sui cosiddetti ATO virtuosi deve essere sottratto ad ogni valutazione emotiva. Per quanto siano comprensibili e, per larghi tratti, condivisibili le considerazioni di chi intenda rivendicare un'esperienza che - nel disastro complessivo della gestione del servizio integrato dei rifiuti - ha rappresentato una positiva eccezione.
"La nuova legge sui rifiuti, per quanto il Governo ne avesse proposto la permanenza, non ha potuto assicurare, allo stato, la prosecuzione di queste esperienze.
"Infatti, ai sensi dell'art. 200 del decreto legislativo 152 del 2006, gli Ambiti Territoriali Ottimali sono individuati sulla base del Piano regionale dei rifiuti.
"In Sicilia tale previsione e' stata attuata con legge regionale n. 45 del 2007 e con DPR del 20 maggio 2008 (GURS n. 25/2008), in forza dei quali sono stati previsti dieci ATO, uno per ogni provincia ed uno per le Isole minori.
"Di conseguenza, ove la nuova legge sui rifiuti avesse previsto una diversa articolazione degli ATO, la norma regionale sarebbe stata con probabilita' prossima alla certezza, negativamente vagliata in sede di giudizio di compatibilita' costituzionale.
"La sua difformita' dalla legge nazionale, sotto tale profilo vincolante, condiziona infatti la potesta' legislativa della Regione siciliana.
"Tuttavia, proprio la stessa legge nazionale - ed in specie i commi 5 e 7 dell'art. 200 del D.Lgs. n. 152/2006 - consentono che "Le citta' o gli agglomerati di comuni, di dimensioni maggiori di quelle medie di un singolo ambito, possono essere suddivisi tenendo conto dei criteri di cui al comma 1" e che "Le regioni possono adottare modelli alternativi o in deroga al modello degli Ambiti Territoriali Ottimali" laddove predispongano un piano regionale dei rifiuti che dimostri la propria adeguatezza rispetto agli obiettivi strategici previsti dalla normativa vigente, con particolare riferimento ai criteri generali e alle linee guida riservati, in materia, allo Stato ai sensi dell'articolo 195".
"Ne discende che, in sede di elaborazione del Piano Regionale dei rifiuti, potra' essere colta l'opportunita' di applicare modelli organizzativi alternativi, nuovi e diversi, che valorizzino le migliori esperienze pregresse e cioe' che consentano la sopravvivenza dei cosiddetti ATO virtuosi fino ad un numero di quattro: altrimenti, con l'emendamento poi soppresso, si sarebbero ridotti ad uno."

Monterosa e il rispetto della nostra terra. Ci scrive Peppe Cirino.

Riceviamo da Peppe Cirino e pubblichiamo:
Invio queste foto scattate ieri alla croce di Monterosa, durante una passeggiata fatta con la mia famiglia, è un posto meraviglioso... Dovremmo cercare di essere più rispettosi della nostra terra, amarla ed accudirla, non SOLTANTO SFRUTTARLA... PERCHE' PRIMA DI TUTTO E' CASA NOSTRA.
Un saluto a tutti i VERI EOLIANI (non solo di nascita)
NDD- Pienamente d'accordo sia sul rispetto per la nostra terra sia sul meraviglioso Monterosa.
Ci sono stato anch'io qualche settimana fa con mia figlia ed è un vero spettacolo della natura (nella foto in basso se ne può apprezzare uno scorcio)

sabato 10 aprile 2010

Riunione per ex Pumex a Messina. Per noi è andata così!

Si è tenuta oggi a Messina alla Provincia un vertice per gli ex Pumex.
Noi non c'eravamo materialmente, ma abbiamo letto gli articoli di vari colleghi, sentito chi vi ha materialmente partecipato... anche chi ha promesso l'ennesimo impegno.
La nostra impressione....anche se speriamo vivamente di sbagliarci... di essere smentiti dai fatti...
la riassumiamo in questa vignetta.... idealmente musicata con la famosa canzone di Mina e Alberto Lupo "Parole....parole".
Speriamoci di sbagliarci !!!

Lipari. Il dott. Sergio La Cava, nuovo coordinatore di AN

Alleanza Nazionale a Lipari, in attesa che nasca realmente il PDL, ha un nuovo coordinatore. E' il dott. Sergio La Cava, stimato imprenditore e da sempre esponente di primo piano del partito nelle Eolie
Il ruolo, sino ad oggi, è stato ricoperto dal dott. Roberto Materia ma i suoi molteplici impegni non gli consentono più di seguire come vorrebbe la vita politica eoliana e, di conseguenza, ha deciso di passare la mano.
Tutto ciò è emerso durante un vertice tenutosi ieri sera a Lipari e al quale hanno preso parte i consiglieri comunali, gli assessori, i simpatizzanti di AN oltre, ovviamente a Roberto Materia e Sergio La Cava.
Il dott. La Cava, da noi contattato telefonicamente, ha tenuto a precisare che non intende assolutamente rinunciare all'apporto e alla grande esperienza di Roberto Materia che avrà sempre un ruolo di primo piano.
Il dott. La Cava, nel ringraziare l'assemblea che ha deciso di affidargli questo ruolo, ha evidenziato come è sua ferma intenzione fare si che Alleanza Nazionale torni ad assumere un ruolo di leadership all'interno della coalizione che sostiene la giunta Bruno. "Quel ruolo- ha affermato- che ci hanno dato gli elettori durante il voto per le amministrative".
Una delle prime "patate bollenti" che il neo coordinatore si troverà a tenere in mano è lo "scontro in corso" tra il presidente del consiglio comunale Pino Longo (AN) e il gruppo consiliare di Forza Italia.
Intanto oggi a Lipari il vice-presidente della Regione Santi Formica. Ha preso parte ad un incontro- convegno sulla fiscalità locale. In tale contesto è stata costituita la sezione liparese dell'Unicoop (Unione italiana delle cooperative) . In prevalenza si occuperà di turismo e pesca. Presidente è il rag. Pinuccio Spinella
Prima dell'inizio del convegno Formica si è soffermato a lungo con il suo "pupillo" Pino Longo (nella foto a destra)

Lavoratori ex Pumex di Lipari. Diverse le idee per il reimpiego, ma servono fatti oltre le ipotesi

(fonte Tempo Stretto) C’è la fede, la politica e la disperazione. Diventa una miscela di elementi l’incontro al quale, questa mattina, hanno partecipato i lavoratori licenziati nel 2007 dalla Pumex di Lipari, l’arcivescovo di Messina, Lipari e S.Lucia del Mela, mons.Calogero La Piana, il presidente della Provincia Regionale, Nanni Ricevuto, il sindaco di Lipari, Mariano Bruno e diversi deputati regionali e nazionali.

Le parole con il quale il prelato ha aperto il confronto hanno fatto seguito alla linea già tratteggiata in più occasioni e ribadita in occasione del consueto discorso pasquale: problemi di questa natura non sono solo dei singoli ma di tutta la società, della città, della provincia, classe politica completa. E’ anche una preghiera che ha il sapore della speranza: fare in modo che questi uomini non si sentano abbandonati, come non devono sentirsi così gli alluvionati del 1° ottobre. Lavorare affinché il loro futuro e quello delle loro famiglie possa essere meno drammatico.
Il successivo appello, l’ennesimo disperato di uno di questi 38 lavoratori, fa comprendere quale sia il livello di criticità raggiunto. L’assoluta mancanza di fiducia nei confronti dei rappresentanti istituzionali, la stanchezza nell’ascoltare promesse e non raccogliere frutti, l’esigenza di poter contare su uno stipendio che possa garantire una stabilità personale e soprattutto familiare.
C’è questo nella lettera letta in sala giunta di palazzo dei Leoni. La forza di rivendicare i propri diritti, fin dal mese di agosto del 2007, quando la storica azienda pomicifera eoliana chiuse i battenti, non gli è mai mancata. La determinazione nel manifestare, nel farsi sentire, arrivando perfino allo sciopero della fame (interrotto solo dopo l’intervento dell’assessore regionale al lavoro, Lino Leanza) e all’occupazione del Comune di Lipari, è lo specchio di quanto ritengano giuste le proprie richieste: non fare ricadere solo su di loro l’inserimento delle Isole Eolie nella “World Heritage List” dell’Unesco.
Dalla politica diverse le proposte per l’impiego dei lavoratori. Diversi i riferimenti. I commenti. Ma servono i fatti.
Un’idea è quella avanzata dal primo cittadino di Lipari, che ipotizza un impiego in uno dei musei chiusi nelle Eolie proprio per carenza di personale. Similare la soluzione immaginata da Nanni Ricevuto. Ma per studiare soluzioni pratiche e potenzialmente attuabili serve necessariamente il dialogo che si trasformi in impegno e poi in intervento da parte della Regione Siciliana.
Da questa parte della “barricata”, i vari Buzzanca, D’Alia, Ardizzone, Beninati, Romano, Panarello, Corona, intervenuti oggi, possono e devono collaborare al di là degli schieramenti politici per vincere questa battaglia. Non una battaglia “messinese” in nome di chissà quale campanilismo, ma per il rispetto e la salvaguardia del lavoro e dell’uomo. Il resto se lo porta via il mare, come la pomice...
Emanuele Rigano

Gli ex Pumex si dissociano dal comunicato della Filca-Cisl "Non è stato concordato con noi"

Riceviamo dagli ex Pumex e pubblichiamo:
Leggiamo con rammarico e stupore il comunicato della Filca Cisl, pubblicato in data odierna, in quanto lo stesso non è stato concordato con gli stessi lavoratori della ex pomice tutti presenti a Messina, pur mantenendo una strettissima delegazione nella Stanza del Sindaco di Lipari.
Dalla copia della ricevta fax in ns. possesso, del 07/04/2010 delle ore 17:47, sembrerebbe che anche i sindacati della CISL e della Filca Cisl siano stati invitati per tempo.
Ci rammarica il fatto che, per l'ennesima volta veniamo strumentalizzati stavolta sembrerebbe anche dal sindacato per fini a noi sconosciuti, pertanto alla luce di quanto sopra chiediamo ai segretari provinciali e regionali di presentarsi entro il 12 aprile p.v., presso la Stanza del Sindaco che occupiamo ormai ininterrottamente dall'8 marzo del 2010, con sciopero della fame ed occupazione della Sala del Consiglio Comunale, per riferire e chiarire se sulla nostra problematica vi è una strategia comune.
In caso contrario Vi comunichiamo, che prenderemo le decisioni del caso, che ci rserviamo di comunicarVi.
Gli ex lavoratori della pomice

Santa Marina Salina. Lesi diritti dei cittadini. Ci scrive Domenico Bartolo Giuffrè

Riceviamo dal consigliere comunale di Santa Marina Salina, Domenico Bartolo Giuffrè e pubblichiamo:
Comunico alla stampa la grave situazione inerente i diritti dei cittadini tutti e faccio conoscere quanto avviene nel Consiglio Comunale di Santa Marina Salina.
In breve, oggi 10 aprile, chiedevo, come cittadino di questo comune, di poter installare una telecamera al fine di riprendere i lavori.
Immediatamente mi veniva impedito tale utilizzo adducendo un numero imprecisato di leggi.
Vestitomi dell’incarico di consigliere facevo ufficialmente richiesta al consiglio, questi con votazione paritaria 4-4 la respingeva.
Lasciando perdere i tentativi funambolici, che seguiranno questa mia comunicazione, di giustificare il comportamento di quei consiglieri (Samuela Bartoli, Casolaro Sara, Trimboli Letizia e Lopes Alessandro) che si sono opposti anche nella loro qualità di Presidente di turno del Consiglio, resta il dato di fatto che il popolo, i cittadini, sono stati “messi alla porta” ed impediti di ascoltare cosa e come vengono trattati gli argomenti e le questioni che li riguardano (oggi anche il conto consuntivo e la discussione sul Parco Nazionale Delle Eolie)
Rimane lo stupore immenso di chi spesso ha sorriso a chi chiedeva partecipazione di popolo e di rosse bandiere, per battaglie che di sostanza e di certezze ne avevano poche, e quando si è trattato di dare conto del proprio operato ha abbandonato il saio di finto populismo per ergersi ad oppositori convinti della libertà di pensiero e di opinione.
Resto in attesa di leggere le solite complicate risposte che invece di scusarsi, magari, si rifaranno a qualche norma che certamente non è stata creata per limitare la trasparenza
Domenico Bartolo Giuffrè (consigliere comunale di Santa Marina Salina)
NDD- E' chiaro che analogo spazio a quello riservato a Giuffrè è a disposizione degli amministratori di Santa Marina e/o di quanti direttamente interessati che vorranno replicare

Marsili, un gigantesco vulcano nascosto

(da La Pagina) Esattamente un anno fa, la terra ha tremato in Abruzzo, qualche mese fa ad Haiti, e prima ancora in altre parti del mondo. Terremoti, tsunami, alluvioni, uragani e trombe d’aria sono i sussulti della Terra che si dimena, si assesta e crea problemi a coloro che sono nelle vicinanze.
Forse non tutti sanno che oltre all’Etna, al Vesuvio, allo Stromboli e a Vulcano, che è una montagna e nello stesso tempo un’isola delle Eolie, c’è un altro vulcano attivo in Italia. Si chiama Marsili ed è il più grande in Europa.
Non è una montagna isolata come l’Etna, è una struttura imponente lunga circa 70 chilometri e larga 30. È interamente sommerso dal Mar Tirreno, alto circa tremila metri e la sua cima rimane sott’acqua, a 450 metri dalla superficie. Si trova a 150 chilometri dalla Campania ed è una specie di fratello maggiore del Vesuvio.
Perché ne parliamo? Semplicemente perché Enzo Boschi, presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ne ha parlato recentemente a proposito di una ricerca compiuta su questo vulcano sommerso e soprattutto perché le notizie che sono emerse non sono entusiasmanti.
Ecco la sua testimonianza: “Potrebbe succedere anche domani. Le ultime indagini compiute dicono che l’edificio del vulcano non è robusto e le sue pareti sono fragili. Inoltre abbiamo misurato la camera di magma che si è formata negli ultimi anni ed è di grandi dimensioni. Tutto ci dice che il vulcano è attivo e potrebbe eruttare all’improvviso”.
Nessun allarme, ma nemmeno nessuna sottovalutazione di un fenomeno che potrebbe avere conseguenze disastrose, che è meglio conoscere proprio per renderle meno catastrofiche.
Ovviamente tutto si complica, trattandosi di una montagna completamente sommersa, ma i risultati degli studi sono chiari. Intorno al vulcano si sono osservate diverse emissioni idrotermali con una frequenza che è andata sempre più aumentando. Inoltre, ed è la cosa più preoccupante, le pareti della struttura del vulcano sono deboli, per cui potrebbero cedere.
Marsili, insomma, potrebbe collassare, crollando rovinosamente. Enzo Boschi prosegue: “La caduta rapida di una notevole massa di materiale scatenerebbe un potente tsunami che investirebbe le coste della Campania, della Calabria e della Sicilia, provocando disastri”.
Fantascienza? No, perché gli strumenti hanno segnalato una camera incandescente di magma che raggiunge i 4 km per 2. È come un’enorme pentola in ebollizione con un coperchio ben solido sopra. Ovviamente nella storia era un perfetto sconosciuto, ma con la dotazione di strumenti sempre più sofisticati, è stato possibile inquadrarlo meglio. Non si sa quando è avvenuta l’ultima eruzione, ma si sa quali conseguenze avrebbe se accadesse ora.
Lo studio risale al mese di febbraio scorso ed è stato effettuato con la nave oceanografica Urania. Le frane rilevate indicano instabilità strutturale. Dice Enzo Boschi: “Il cedimento delle pareti muoverebbe milioni di metri cubi di materiale, che sarebbe capace di generare un’onda di grande potenza. Gli indizi raccolti ora sono precisi ma non si possono fare previsioni. Il rischio è reale e di difficile valutazione”. Soprattutto perché, a differenza di altri vulcani tutti monitorati, Marsili è sott’acqua.
Bisognerebbe installare una rete di sismometri collegati a terra con un centro di sorveglianza, ma la spesa è enorme, al di fuori di ogni portata (si parla di almeno dieci miliardi di euro).
E allora? Allora bisogna tenerlo d’occhio, sapendo che un risultato positivo sarebbe quello di riuscire a prevedere qualche pericolo con un margine di tempo anche di un paio di giorni, così da organizzare quanto meno una fuga. Pensate, se la montagna dovesse collassare, provocherebbe uno spostamento d’acqua con una forza gigantesca che farebbe innalzare onde di decine di metri che, a loro volta, spingendosi verso la costa, trascinerebbero e sommergerebbero zone sabbiose e numerosissime città sul mare.
L’amara conclusione di Enzo Boschi è: “Di sicuro c’è che in qualunque momento potrebbe accadere l’irreparabile e noi non lo possiamo stabilire”.

SANITA': DAL PRIMO GIUGNO SEUS GESTIRA' IL SERVIZIO 118

La Seus gestira' il servizio di emergenza urgenza 118 in modo autonomo a partire dal primo giugno del 2010, saranno ampliate le competenze della Seus e verranno garantiti i livelli occupazionali.
Sono questi i punti cardine del nuovo accordo che e' stato firmato dall'assessorato regionale della Salute, dalla Seus e dalla Sise.
"Sono particolarmente soddisfatto di questo accordo che conferma come questo sia un Governo "del fare" - commenta l'assessore regionale per la Salute Massimo Russo -. Siamo riusciti a contemperare le varie esigenze, confermando gli impegni assunti e ribadendo la nostra voglia di dare vita a un servizio efficiente, efficace e moderno che possa dare un segnale di discontinuita' con il recente passato".
Si tratta in sostanza di una proroga della Convenzione transitoria (firmata a fine dicembre 2009 e scaduta il 31 marzo scorso) con la quale vengono definiti in modo puntuale e razionale tutti i particolari che consentiranno l'ordinato passaggio dalla Sise alla Seus del personale e delle attrezzature secondo un preciso cronoprogramma.

"E' doveroso - aggiunge Russo - riconoscere grande senso di responsabilita' ai sindacati che il 15 marzo scorso hanno firmato una importante intesa che rendera' possibile in tempi brevissimi il passaggio del personale da un'azienda all'altra. E' stato compreso il nostro sforzo a difesa dei livelli occupazionali e per il puntuale adempimento delle misure previste dal piano di rientro: saremo in grado di garantire migliori condizioni di lavoro sia dal punto di vista organizzativo che contrattuale, dal momento che sara' previsto l'ampliamento dell'orario di lavoro da 30 a 36 ore. Con l'allargamento dei compiti che saranno svolti da Seus il numero dei dipendenti della nuova societa' non sara' certamente spropositato come in passato, bensi' adeguato al nuovo modello organizzativo".

I primi dipendenti che transiteranno dalla Sise alla Seus sono quelli delle province di Agrigento e Caltanissetta (entro il 26 aprile); poi sara' la volta di Trapani e Ragusa (entro il 3 maggio), Siracusa ed Enna (entro il 10 maggio), Catania (entro il 17 maggio), Messina (entro il 24 maggio) e Palermo (31 maggio).
Gia' da subito la Sise mettera' in mobilita' 20 dipendenti che abbiano maturato esperienza amministrativa nell'ambito di uffici di direzione generale.
"Abbiamo finalmente messo alle spalle le tensioni che negli ultimi mesi si erano registrate con Croce Rossa Italiana - conclude Russo -. Purtroppo entrambe le parti hanno ereditato una situazione piuttosto delicata e complicata e hanno cercato di difendere al meglio i propri interessi. Credo che questo accordo sia una straordinaria mediazione fra le diverse esigenze che guarda principalmente alla salvaguardia dell'interesse pubblico e dunque al bene comune dei cittadini che debbono poter contare su un servizio di emergenza urgenza all'altezza della situazione".

"Nessuna congiura contro le Eolie..solo incapacità di tutelare e valorizzare il nostro patrimonio" (di Luca Chiofalo)

(Luca Chiofalo)Continuo a leggere editoriali che più o meno recitano tutti la stessa litania: "stanno affossando le Eolie"...
Sorgono spontanee un paio di domande: chi sta affossando le Eolie? Chi è il regista occulto di questo omicidio premeditato?
Probabilmente anche indagando a fondo, il colpevole non verrebbe mai fuori, perchè io credo non esista. Stiamo soltanto proiettando verso l'esterno, addebitandole a fantomatiche congiure, la responsabilità delle nostre mancanze e l'incapacità di tutelare e valorizzare un patrimonio unico al mondo.
Se niente viene programmato e pianificato è inevitabile lo sfascio, a maggior ragione per località come la nostra che già soffre i limiti dell'insularità e che non deve e non può permettersi inerzia e pressappochismo. Invece di usare toni queruli quando i problemi sono già esplosi, ci si presenti ai tavoli su cui si decide con progetti seri, nei tempi giusti e senza continuare con la strategia di corto respiro dell'emergenza continua e delle proroghe indefinite. Tanti probemi sono esplosi in modo grave perchè per troppo tempo ne è stata rimandata la soluzione, o perchè sono stati affrontati con una superficialità che offende la dignità e pregiudica il futuro degli Eoliani. Mi risulta difficile e poco interessante indicare colpevoli, anche perchè vittime e carnefici, soprattutto alle Eolie, spesso si confondono, ma convinto che ognuno sia artefice del suo destino, comincerei a cercare le soluzioni piuttosto che continuare a far risalire il disagio che viviamo ad improbabili congiure planetarie...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Ex Pumex. "Riunione alla Provincia perfettamente inutile". Dura nota della Filca-Cisl

"E’ stato il solito teatrino di una politica parolaia, inconsistente, incapace che ogni tanto si sveglia e scopre che esiste un problema”.
Così ha affrontato il tema della ex Pumex il segretario generale della Cisl di Messina Tonino Genovese nel corso del Consiglio Generale della Filca Cisl, la Federazione che segue gli ex lavoratori della pomice di Lipari, tenutosi questa mattina presso la sede di viale Europa.
“E’ una politica – ha proseguito – che continua a pensare imperterrita di risolvere i problemi partendo sempre da zero, prendendo puntualmente in giro i lavoratori. Se ancora oggi, i lavoratori della ex Pumex vivono questa condizione di precarietà, devono ringraziare proprio questa classe politica che li ha presi e continua a prenderli in giro. La riunione di questa mattina alla Provincia – ha sottolineato Genovese – è perfettamente inutile. Se oggi è in moto un tentativo di soluzione ciò si deve alle lotte dei lavoratori e della Cisl che, dopo il danno prodotto precedentemente da una politica pasticciona che non ha garantito i lavoratori, hanno riavviato un percorso concreto con l’Assessorato Regionale”.
“Il mancato coinvolgimento del sindacato nella riunione di oggi – ha aggiunto il segretario generale della Cisl di Messina – è l’ennesima dimostrazione di una insensibilità sociale che riscontriamo ogni giorno e che produce soluzioni approssimative, confuse e senza organicità ad ogni livello. La responsabilità sociale – ha concluso – si esercita con il coinvolgimento di tutti gli attori in campo, con soluzioni certe, condivise e verificate. Ha ragione il Vescovo quando afferma che i drammi lavorativi coinvolgono uomini e famiglie, non numeri ed elettori”.

Lombardo: "Partito del Sud indispensabile". Per Miccichè, dovrebbe essere pronto entro le Politiche

"Un partito del Sud e' sempre piu' indispensabile, ma chi osa farlo rischia di essere impiccato o addirittura ghigliottinato". Ad affermarlo in un'intervista a "Il Sole 24 Ore" e' Raffaele Lombardo, presidente della Regione Sicilia, fondatore e leader del Movimento per le autonomie, nella morsa di un'inchiesta della Procura di Catania che lo vede indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Dichiarata dissolta dallo stesso governatore la maggioranza uscita vincente dalle elezioni in Sicilia, Lombardo attacca:
"Qua la maggioranza s'e' dissolta per una scelta precisa del Pdl e poi anche dell'Udc di non favorire le riforme indispensabili per far quadrare i conti e arrivare con le carte piu' in regola possibile all'appuntamento con il federalismo fiscale. Se non si raggiungono obiettivi di razionalizzazione, riduzione delle spese, innovazione e migliore efficienza la Sicilia e il Sud rischiano di affondare".
"Se si ha bisogno di una rappresentanza coraggiosa e coerente non si puo' che farla emergere da un partito che vincoli gli eletti a una fedelta' a difesa del territorio che oggi non assicurano ne' i partiti nazionali ne' gli eletti del Sud nei partiti nazionali - sottolinea il presidente della Regione Sicilia - Sono i numeri a dimostrare l'indispensabilita' di un partito del Sud. Dal '94 a oggi il divario col nord e' cresciuto, chiunque abbia governato".
"Il Governo autonomista del Presidente Lombardo può dare credibilità al progetto di fondazione del Partito del Sud risanando i conti pubblici regionali e archiviando le stagioni clientelari che non hanno garantito lo sviluppo strutturale sociale della Sicilia". Lo afferma in una nota Cateno De Luca. "La Lega Nord - continua il parlamentare regionale - in questi anni è riuscita ad accrescere il proprio consenso coinvolgendo il territorio al punto tale da far scattare un consenso popolare che prescinde dalla sommatoria clientelare derivante dall'esercizio del potere". "Dimostriamo - conclude De Luca - che la classe politica siciliana è all'altezza di badare correttamente e concretamente alla propria Terra evitando di lanciare nuovi progetti che pur se condivisibili, rischiano di diventare velleitari in quanto tendono a nascondere la nostra incapacità e miserabilità".
Miccichè- "E' troppo presto- afferma Gianfranco Miccichè- per esprimere qualsiasi tipo di giudizio. Certo è che gli ultimi cinque presidenti della Regione sono finiti tutti sotto processo. Dico solo che c'é qualcosa che non funziona. C'é qualcosa che non va. Perché allora è forse delinquenziale proprio fare il presidente della Regione".
Il sottosegretario alla Presidenza è cauto sull'indagine che coinvolge Raffaele Lombardo per concorso esterno in associazione mafiosa. In un'intervista rilasciata al mensile Cult, oggi in edicola, Micciché ricorda che "Lombardo ha comunque dato sino a oggi dei segnali di legalità, come la scelta di mettere Massimo Russo alla guida della sanità siciliana". Le cose cambierebbero se Lombardo dovesse essere colpevole.
"Non voglio nemmeno considerare questa eventualità - ribadisce-. Se però dovesse essere tutto vero, per quanto mi riguarda, si può anche andare a votare il giorno dopo". Ma Micciché non vorrebbe essere tra i candiati a governatore. "Non mi piacerebbe - ammette - Vorrei non essere costretto". Tra gli argomenti non poteva mancare il futuro Partito del Sud, progetto politico che, secondo Micciché, potrebbe essere pronto per le prossime politiche. Un input in più viene dal risultato della Lega nelle ultime elezioni.
"L'affermazione del Carroccio è l'analisi elettorale che la gente ha sempre più voglia di una maggiore rappresentazione territoriale - spiega -. Questo partito è assolutamente necessario. Ma i miei rapporti con Berlusconi sarebbero più semplici se questo progetto lo portasse avanti qualcun altro". Gli obiettivi del nuovo partito sono due. "Il primo è una nuova educazione politica - dice -. Il secondo sarà farsi valere di più a Roma".
“Un’idea è tanto credibile, quanto forte è la voglia di perseguirla con determinazione e pazienza, cioè lavorando plasmandola e facendola maturare, in attesa che essa trovi i giusti tempi e i giusti modi per avere un giorno compiuta realizzazione. In questo modo porto avanti le mia idea, con l’entusiasmo di chi non vede l’ora che arrivi quel giorno, ma con la pazienza e la capacità di aspettarlo, senza forzature o frettolose determinazioni, che non portano a nulla se non a vicoli ciechi”. Così il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianfranco Miccichè dal suo blog ‘Sud’ commenta le indiscrezioni di stampa sul ‘Partito del Sud’.
“Questo - sottolinea Miccichè - non vuol dire tentennare tra passi indietro e passi avanti, ma semplicemente rispettare quell’idea, crederci talmente tanto da non voler lasciare nulla al caso”, evitando “che essa venga travolta - aggiunge - da quell’ondata d’euforia che ero certo si sarebbe portata dietro, e di questo ne sono felice. Non si tratta di tattico attendismo o incertezza, ma solo di ragionevolezza”.
Prosegue il confronto su scala locale del Movimento per le Autonomie per un ulteriore radicamento nel territorio in vista delle prossime scadenze elettorali. A Caltanissetta il neo commissario provinciale Francesco Musotto, capogruppo Mpa all'Assemblea regionale siciliana, ha incontrato i dirigenti locali del movimento per fissare tappe e obiettivi futuri alla luce non solo del voto di fine maggio, ma anche "in direzione della costituzione di un piu' ampio soggetto politico che coniughi le istanze locali con le necessita' di rilancio di una politica per il Mezzogiorno".
Presenti all'incontro, tenutosi presso l'istituto Testasecca, accanto al presidente della Provincia regionale di Caltanissetta Pino Federico, anche i consiglieri comunali, provinciali e i quadri direttivi. Aprendo il tesseramento nei 22 comuni della provincia di Caltanissetta, e ringraziando il suo predecessore Lillo Salvaggio per "il lavoro svolto e per l'impegno che continuera' certamente senza dispendio di energie", Musotto ha ricordato che subito dopo il voto di maggio, entro giugno, ogni Comune sara' chiamato alle primarie finalizzate all'elezione dei coordinatori locali, cui seguiranno quelli provinciali.
''L'Mpa - ha detto Musotto - si presentera' in ogni realta' locale chiamata al voto con un proprio candidato. Cio' avverra' sia a Gela che a Mussomeli. Lavoriamo inoltre per costruire intese su liste civiche a Villalba e Serradifalco. L'obiettivo finale - ha concluso Musotto - e' muoverci in direzione di un rinnovamento della classe dirigente che, con il contributo di tutti, sposando la causa del federalismo fiscale, conduca alla nascita di un grande partito capace di ascoltare la voce del Sud''.

Sport. Pallavolo "Meligunis". Eolieman. Ma le bugie hanno le "gambe corte"

Eolieman, modifica percorso. Riceviamo dall'organizzazione di Eolieman il seguente comunicato che pubblichiamo, aggiungendo una nostra considerazione.
Si comunica a tutti gli atleti che a causa di una frana che nella notte di Giovedi 8 Aprile è caduta in località Porticello e che interessa la strada destinata al percorso ciclistico, lo stesso percorso subirà un cambiamento così strutturato:
Usciti dalla zona cambio si affronterà la Strada Provinciale non più in senso antiorario ma orario e giunti in prossimità della località Porticello con un giro di boa si ritornerà indietro sulla stessa strada e con un secondo giro di boa si concluderà il primo giro che misura in totale Km 30, per un totale quindi di 3 giri.
Rimane invariato il percorso di nuoto e quello podistico.
Da venerdi 16 aprile comunque i percorsi saranno segnati da frecce e cartelli e quindi visibili da tutti.
L´organizzazione si scusa per l´imprevisto non dipendente dalla nostra volontà...

NDD- Sin qui il giusto comunicato di Eolieman. Ma quella della frana è una bugia da fare crescere il naso.
Ovviamente l'organizzazione di Eolieman non ha nessuna colpa.
Chi si è "inventato" la frana dell'8 aprile avrebbe dovuto avere il coraggio/la sensibilità di dire che quella strada (la Provinciale per Acquacalda) è ormai chiusa ufficialmente al transito dall' ottobre 2009 (quindi non agibile per la gara) perchè non si trovano (dicono) i fondi per intervenire e mettere in sicurezza il tratto dal quale con la pioggia si distacca materiale pomicifero che finisce (restandovi e accumulandosi) sulla strada.
Altro che frana dell'8 aprile! E' una bugia grande quanto una casa e Pinocchio sarebbe un dilettante al confronto!
Per informazioni chiedere ai cittadini di Acquacalda

Pallavolo- La squadra di prima divisione del Club Meligunis continua il girone di ritorno e oggi affronterà la prima in classifica Fcg Tremonti di Messina. Appuntamento domenica alle ore 15 al Nicola Biviano.