IL TESTO:
MOZIONE
Al Presidente del Consiglio Comunale
rag. Giuseppe Longo
Premesso:
che nonostante le numerose richieste e deliberazioni relative alla Portualità dell’isola di Lipari non è mai stato possibile affrontare in seno al Consiglio Comunale la problematica della messa in sicurezza dei Porti nelle Isole del Comune di Lipari e specificatamente, alla luce delle ultime dichiarazioni dei comandanti, Pietro Accadi e Damiano Russo,della messa in sicurezza del Porto di Sottomonastero;
che già in data 13.02.2008, attraverso un comunicato stampa, quali consiglieri di minoranza dichiaravamo:
Ancora una volta le nostre previsioni e preoccupazioni si sono confermate durante i lavori per la messa in sicurezza del porto di Marina Corta, così anche per i lavori di messa in sicurezza del porto di Sottomonastero si confermano difficoltà e preoccupazioni che nascono dal mancato confronto democratico fra i progetti del sindaco Bruno, nella doppia veste di Sindaco e di Commissario Regionale ed il Consiglio Comunale, organo delegato a rappresentare la comunità Eoliana.
Già nel lontano mese di luglio 2007, precisamente il 17 luglio abbiamo depositato una richiesta di autoconvocazione avente per oggetto: Problematica relativa alla portualità dell'isola di Lipari, discussioni ed eventuali determinazioni, e nella quale chiedevamo un ampio dibattito ed una approfondita discussione sull'intera problematica dei porti di Lipari e delle Isole Eolie (…);
Considerato che il progetto predisposto del Genio Civile OO.MM. “Lavori di consolidamento molo foraneo, realizzazione Molo di sottoflutto e banchinamento in località Pignataro – Unità Fisiografica Pignataro – Sottomonastero – progetto di I° stalcio” ha suscitato numerose perplessità e specificatamente per due aspetti:
a) lo scarso spazio di manovra per le navi di linea all'interno della darsena meridionale del nuovo approdo;
b) l'effetto dei marosi nella sottostante via tenente Mariano Amendola.
Scarso spazio di manovra - A detta di molti comandanti la soluzione prospettata dal Genio Civile OO.MM., comporta uno scarso spazio di manovra per le navi di linea, con le difficoltà d’attracco soprattutto in condizioni meteo marine avverse.
Moto Ondoso riflesso - A detta di molti comandanti la soluzione prospettata dal Genio Civile OO.MM. comporta un forte moto ondoso che da un lato impedirebbe la piena operatività del molo di punta Scaliddi (lato sud) e dall'altro condannerebbe la sottostante via tenente Mariano Amendola all'invasione delle acque, vanificando i lavori di sistemazioni posti in essere qualche anno fa.
Ritenuto che le opere di messa in sicurezza incidono sulle strutture portuali in modo tale da costituire un vincolo importante per la stesura delle successive pianificazioni portuali. In questo quadro, pertanto, il completamento e la messa in sicurezza dei porti del Comune di Lipari assume un valore strategico che travalica la settorialità degli interventi in argomento, per assumere un significato alto che fa riferimento al più ampio sviluppo sostenibile dell'economia,
della società e del territorio del Comune di Lipari di cui la funzionalità e l'efficienza del sistema trasportistico costituiscono l’imprescindibile condizione;
ritenuto di dover assicurare l’approvazione di un progetto ampiamente condiviso dalla nostra comunità e dagli esperti del settore;
Atteso che nella riunione del 31 Marzo 2010 tenutasi presso il locale Ufficio Circondariale Marittimo avente per oggetto le opere citate in premessa, gli esperti del settore hanno espresso unanime parere contrario alla realizzazione delle opere così come approvate, come si evince dalle stesse dichiarazioni riportate alla stampa dal cons. Finocchiaro presente in quella sede in qualità di delegato del Comune di Lipari alla portualità;
i sottoscritti Consiglieri Comunali CHIEDONO la trattazione al … punto del seguente argomento non iscritto nell’elenco dei affari:
Variante in corso d’opera del progetto di messa in sicurezza di Sottomonastero, secondo le indicazioni e suggerimenti proposti dai Comandanti delle navi e degli aliscafi oltre agli esperti del settore.-
Al Presidente del Consiglio Comunale
rag. Giuseppe Longo
Premesso:
che nonostante le numerose richieste e deliberazioni relative alla Portualità dell’isola di Lipari non è mai stato possibile affrontare in seno al Consiglio Comunale la problematica della messa in sicurezza dei Porti nelle Isole del Comune di Lipari e specificatamente, alla luce delle ultime dichiarazioni dei comandanti, Pietro Accadi e Damiano Russo,della messa in sicurezza del Porto di Sottomonastero;
che già in data 13.02.2008, attraverso un comunicato stampa, quali consiglieri di minoranza dichiaravamo:
Ancora una volta le nostre previsioni e preoccupazioni si sono confermate durante i lavori per la messa in sicurezza del porto di Marina Corta, così anche per i lavori di messa in sicurezza del porto di Sottomonastero si confermano difficoltà e preoccupazioni che nascono dal mancato confronto democratico fra i progetti del sindaco Bruno, nella doppia veste di Sindaco e di Commissario Regionale ed il Consiglio Comunale, organo delegato a rappresentare la comunità Eoliana.
Già nel lontano mese di luglio 2007, precisamente il 17 luglio abbiamo depositato una richiesta di autoconvocazione avente per oggetto: Problematica relativa alla portualità dell'isola di Lipari, discussioni ed eventuali determinazioni, e nella quale chiedevamo un ampio dibattito ed una approfondita discussione sull'intera problematica dei porti di Lipari e delle Isole Eolie (…);
Considerato che il progetto predisposto del Genio Civile OO.MM. “Lavori di consolidamento molo foraneo, realizzazione Molo di sottoflutto e banchinamento in località Pignataro – Unità Fisiografica Pignataro – Sottomonastero – progetto di I° stalcio” ha suscitato numerose perplessità e specificatamente per due aspetti:
a) lo scarso spazio di manovra per le navi di linea all'interno della darsena meridionale del nuovo approdo;
b) l'effetto dei marosi nella sottostante via tenente Mariano Amendola.
Scarso spazio di manovra - A detta di molti comandanti la soluzione prospettata dal Genio Civile OO.MM., comporta uno scarso spazio di manovra per le navi di linea, con le difficoltà d’attracco soprattutto in condizioni meteo marine avverse.
Moto Ondoso riflesso - A detta di molti comandanti la soluzione prospettata dal Genio Civile OO.MM. comporta un forte moto ondoso che da un lato impedirebbe la piena operatività del molo di punta Scaliddi (lato sud) e dall'altro condannerebbe la sottostante via tenente Mariano Amendola all'invasione delle acque, vanificando i lavori di sistemazioni posti in essere qualche anno fa.
Ritenuto che le opere di messa in sicurezza incidono sulle strutture portuali in modo tale da costituire un vincolo importante per la stesura delle successive pianificazioni portuali. In questo quadro, pertanto, il completamento e la messa in sicurezza dei porti del Comune di Lipari assume un valore strategico che travalica la settorialità degli interventi in argomento, per assumere un significato alto che fa riferimento al più ampio sviluppo sostenibile dell'economia,
della società e del territorio del Comune di Lipari di cui la funzionalità e l'efficienza del sistema trasportistico costituiscono l’imprescindibile condizione;
ritenuto di dover assicurare l’approvazione di un progetto ampiamente condiviso dalla nostra comunità e dagli esperti del settore;
Atteso che nella riunione del 31 Marzo 2010 tenutasi presso il locale Ufficio Circondariale Marittimo avente per oggetto le opere citate in premessa, gli esperti del settore hanno espresso unanime parere contrario alla realizzazione delle opere così come approvate, come si evince dalle stesse dichiarazioni riportate alla stampa dal cons. Finocchiaro presente in quella sede in qualità di delegato del Comune di Lipari alla portualità;
i sottoscritti Consiglieri Comunali CHIEDONO la trattazione al … punto del seguente argomento non iscritto nell’elenco dei affari:
Variante in corso d’opera del progetto di messa in sicurezza di Sottomonastero, secondo le indicazioni e suggerimenti proposti dai Comandanti delle navi e degli aliscafi oltre agli esperti del settore.-