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giovedì 7 agosto 2014

RITORNO ALL’ADOLESCENZA E AMMINISTRATORI PER CASO (di Luca Chiofalo)

L’aria spensierata che si respira in agosto a Lipari, figlia di un regresso generale all’adolescenza, piace.
Piace alle orde di giovani e selvaggi (quasi sempre italiani) che allegramente ci invadono, colorando e movimentando le altrimenti tristi, rilassanti e pericolosamente stimolanti, per il cervello e per i sensi (non alterati), giornate liparote.
Piace anche a noi, infatti facciamo di tutto per venire incontro al disordine interiore della maggior parte degli ospiti agostani (che vorremmo, confessiamolo, anche negli altri mesi), e tutto ci viene spontaneo e naturale, dall’accattonaggio per ogni servizio all’occupazione di ogni spazio possibile per la vendita della propria mercanzia, in una sospensione condivisa della legalità che rappresenta un esempio unico nel già “rilassato”panorama nazionale, che però nessuno, molto stranamente, si spinge a imitare. (invidia della nostra libertà…?)
Dunque, la strategia e la proposta turistica sembrano chiari, resta il neo di essere un patrimonio dell’umanità tutelato dall’Unesco, “titolo” che cozza con la necessità di realizzare “casermoni” sul mare e discoteche sulle insenature per accogliere i nostri turisti da “sballo”. Supereremo anche questo ostacolo:qualcuno, fortunatamente e responsabilmente, si sta muovendo per farci uscire da questa lista vergognosa e dannosa di siti nei quali non si può costruire a piacere e distruggere in libertà!
Io ci faccio sarcasmo, ma esiste qualcuno che fa seriamente certi pensieri e altri, come i nostri amministratori per caso, che si guardano bene dall’avere un’idea in merito…
In questa “leggerezza”, puerile e folle, affonderemo!
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Grande successo per "Sweet Vulcano"

Si è tenuto, domenica 3 agosto u.s., con grande successo e soddisfazione da parte tutti i partecipanti, l'evento "Sweet Vulcano" presso il ristorante "Maria Tindara" sito sulla vulcanica isola. 
Durante la serata è stata proposta una verticale di "MALVASIA delle Lipari D.O.C. Lantieri" dall'annata 2009 all'annata 2012, fiore all'occhiello della produzione enologica eoliana e prodotta dall'imprenditrice Paola Lantieri nei suoi vigneti siti nella Contrada di Gelso a Vulcano. Il vino è stato accompagnato da una degustazione di dolci tipici della tradizione eoliana e siciliana, magistralmente preparati da Gilberto Iacono, il più giovane dell'antica famiglia di ristoratori "Maria Tindara". 
All'evento hanno partecipato numerosi turisti presenti sull'isola, che hanno goduto dell'accogliente atmosfera all'interno del giardino del noto ristorante sito in Vulcano Piano. 
I due organizzatori, Paola e Gilberto, entusiasti della piena riuscita dell'evento, dopo aver ringraziato tutti gli ospiti presenti, hanno dato appuntamento ad un prossimo evento di questo tipo che si terrà prima della fine della stagione estiva.

Centro studi eoliani propone due incontri per l'otto Agosto. A Lipari e Malfa

Nell'ambito dei Pomeriggi Culturali, venerdi 8 agosto il del Centro Studi Eoliano propone due incontri, uno a Lipari e uno a Malfa (isola di Salina), entrambi alle ore 19.00.
A Lipari presso i giardini del Centro Studi Eoliano ci sarà la presentazione del libro "Il mare dei soldati e delle spose" di Roberto Giardina edito da Bombiani. Interverranno con l'autore Marcello Sorgi, Silvia Campantico e Donatella Coppolino. 
Pochi anni dopo l'Unità d'Italia, l'isola di fronte all'Africa, crocevia del Mediterraneo tra genti e culture, può essere scambiata per un paradiso dal piccolo Antonio, figlio del maestro elementare che fa lezione solo nei giorni di burrasca. Sarà per amore di Rosa, la figlia del re delle spugne, che Antonio, diventato uomo, lascerà Lampedusa per approdare dall'altra parte del mare, a Tripoli, dove il Banco di Roma prepara la conquista della Libia voluta da Giolitti. Qui, nel "bel suol d'amore", il giovane si troverà coinvolto in sanguinose battaglie e intrighi di potere, tra personaggi affascinanti e crudeli, passioni giovanili e ideali infranti. Sullo sfondo, le meravigliose città romane di Leptis Magna, Sabratha, Cirene, dove il tempo sembra essersi fermato, cristallizzato dalla sabbia del deserto. Ma quando poi Mussolini inizierà la sua salita al potere, Antonio capirà l'insensatezza della guerra coloniale e, compiendo la sua personale rivolta contro i fascisti, tornerà nell'isola della sua infanzia per stabilire se la sua vita si concluda con una vittoria o una sconfitta.
Contemporaneamente venerdi 8 agosto a Malfa (isola di Salina) presso palazzo Marchetti ci sarà la presentazione del libro "Le Eolie all'ONU. Il gemellaggio con i piccoli stati insulari nel Febbraio 1998" di Giuseppe La Greca edito dal Centro Studi Eoliano. Interverranno con l'autore: l'ambasciatore P.P. Fulci e Alberto La Volpe. Durante la serata sarà proiettato il video registrato a New York.
L'avventura delle Eolie all'ONU non è una storia, ma tante storie; è quella di una piccola comunità che riesce a promuovere sé stessa attraverso le proprie bellezze naturali, la sua storia, la sua cultura; è quella di una comunità che ritrova una parte importante del proprio passato e forse, domani, del proprio futuro turistico, incontrando i figli dell'emigrazione, non più cittadini di serie B, i "dago" dei primi anni del novecento, ma cittadini che hanno saputo farsi strada nel nuovo mondo raggiungendo punte di eccellenza in ogni campo e portando nel loro cuore sempre le "loro" isole; è la storia di un ambasciatore, cresciuto tra Sicilia ed Eolie, che sa plasmare un evento culturale in una occasione politica di promozione delle Eolie e dell'Italia in un consesso mondiale; sette piccole pedine in una scacchiera mondiale che porterà il nostro Paese a dare scacco matto al "re" americano in casa sua.
Le presentazioni saranno seguite da aperitivo; l'ingresso è libero

L'editoriale. Stromboli. Con la lava...escono anche le bufale.


Un brevissimo editoriale per rassicurare quanti telefonicamente o via mail ci hanno contattato per chiedere notizie sullo Stromboli alla luce di articoli pubblicati su altri siti d'informazione (non eoliani, precisiamo) che parlano di "collasso della terrazza craterica", di "flusso di lava che potrebbe generare uno tsunami". Ed ancora di evacuazione dell'isola (quest'ultima voce girava oggi per le isole).

Solo "fantasie"...anzi "bufale" che fuoriescono insieme alla lava. 
L'unica cosa concreta è che dallo Stromboli da ieri sera sta fuoriuscendo un notevole flusso lavico che, in pochissimo tempo, ha raggiunto. L'unica anomalia, rispetto ad un recente passato, è solo questa. Cioè il quantitativo di lava. Ma questo non basta certo per dipingere scenari drammatici. Certamente l'attività vulcanica viene seguita passo passo nella sua evoluzione (a dire il vero lo Stromboli è uno dei vulcani più monitorati del mondo) ma niente di più. Poi trattandosi di un fenomeno naturale nessuno può prevederne l'evoluzione.
Abbiamo contattato Mario Zaia (Zazà), guida storica dello Stromboli, al quale abbiamo riferito cosa si scrive e si dice. Dopo una fragorosa risata ci ha chiesto di scrivere: "Evidentemente sono degli indovini e riescono a spingersi fin dove ne i vulcanologi, le apparecchiature e noi che "viviamo" il vulcano riusciamo ad arrivare". 

Zazà ci ha confermato l'intensa attività, la decisione delle guide di sospendere autonomamente le escursioni ad alta quota. Ha anche evidenziato il lavoro che le guide, con la Protezione civile, stanno facendo a quota 400 metri (area accessibile a tutti). Ovvero cercare di distribuire lungo tutta l'area gli escursionisti e i curiosi e non farli restare concentrati in un unico punto. "Se lo scenario fosse quello riportato--ci ha detto- non saremmo certo qui".

Tournée di un mese in Cina per il baritono liparese Giovanni Tiralongo



















E' rientrato in Italia, dopo una apprezzatissima tournée di quasi un mese in Cina, il baritono liparese Giovanni Tiralongo. 
A rappresentare l'Italia vi erano il maestro Pietro Ballo (che ha tenuto due masterclass) e Giovanni Tiralongo cme ospite d'onore. Gli altri cantanti erano tre artisti cinesi: un soprano, un tenore e un basso. aIl tour ha toccato le grandi metropoli del sud della Cina, iniziando da Chansha (città natale di Mao) Nanchang e per ultima Shanghaiu. 
Ai concerti, ch sei basavano su celebri brani di opera italiana e tedesca e canzoni napoletane classiche,  ha preso parte un pubblico molto caloroso e appassionato.
Il baritono liparese ha cantato arie dalla Traviata, dal Don Carlo di Verdi e varie canzoni napoletane come Core 'ngrato e Dicitincello vuie. Numerosi i bis e scroscianti applausi.
Oltre ad alcune foto vi proponiamo il video nel quale Giovanni Tiralongo, durante una delle tappe del tour cinese, interpreta "Dicitincello vuie"

Carabiniere arrestato, " Non so nulla delle armi della mafia"

Il gip di Barcellona Anna Adamo ha interrogato nel carcere di Gazzi l’appuntato dei Carabinieri Francesco Anania, indicato dal boss pentito Carmelo D’amico quale uomo di Cosa Nostra e custode dell’arsenale della mafia barcellonese, ed il nipote Felice Anania.  Il sottufficiale dell’Arma ha respinto l’accusa di aver custodito in un suo terreno armi e munizioni per conto della mafia di Barcellona ed ha detto di non conoscerne la provenienza. Anania ha invece ammesso il possesso di cocaina e marijuana sequestrate dai Carabinieri durante la perquisizione nella sua abitazione di Milazzo. Anche il nipote Felice Anania si è detto totalmente estraneo alla custodia delle armi per conto dei clan mafiosi di Barcellona. Il gip dovrà decidere entro domani sera sull’istanza di scarcerazione avanzata dal loro legale l’avvocato Pinuccio Calabrò. 
Continua a regalare sorprese il terreno di via Isonzo a Milazzo attiguo all’abitazione dell’appuntato dei Carabinieri Francesco Anania indicato dal boss pentito Carmelo D’Amico come uomo vicino a Cosa Nostra. Le ruspe dei vigili del fuoco continuano a scavare e portano alla luce quello che sembra il deposito delle armi e delle munizioni della mafia barcellonese. In due giorni sono stati recuperati pistole, kalasnikov, altri fucili, cartucce di vario genere e tutto il necessario per fabbricare le munizioni. Gran parte di questo materiale era racchiuso in fusti sepolti sotto terra nel terreno di contrada Bastione. 
Un’indicazione a colpo sicuro quella del nuovo pentito di mafia Carmelo D’Amico che dopo aver indicato nei torrenti Patrì e Idria i luoghi in cui negli anni novanta furono sepolti i corpi di alcune vittime della lupara bianca ha fatto ritrovare l’arsenale di Cosa Nostra. A custodirlo sarebbe stato un Carabiniere già in servizio di scorta ai magistrati della DDA messinese. A raccogliere le sue dichiarazioni ormai da diverse settimane il sostituto procuratore Giuseppe Verzera che nei giorni scorsi ha firmato il decreto di perquisizione nel terreno di via Isonzo. Lunedì i Carabinieri del reparto operativo di Messina oltre ad arrestare il loro collega, avevano arrestato anche il figlio Cristian, 22 anni che cercava di allontanarsi con 200 grammi di cocaina e 300 di marijuana ed il nipote Felice. Il primo è stato subito sentito dal gip di Barcellona Anna Adamo  che ne ha disposto la scarcerazione. Doveva rispondere solo della detenzione di droga mentre il nipote del Militare è accusato del possesso di  armi e munizioni.
Francesco Anania è rinchiuso nel carcere di Gazzi  per rispondere della detenzione dell’arsenale e della droga con l’aggravante di aver agevolato la mafia barcellonese. 

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno ad Ani Shermadhi, Bartolo Sciacchitano, Barbara Natoli e Valeria Puglisi
Auguri di Buon Onomastico a coloro che si chiamano Gaetano/Gaetana o che portano nomi derivati da questi

Il Tar da ragione al giovane Famularo. Potrà collocare un chiosco a Stromboli.


Il TAR (Tribunale amministrativo regionale), sez. I° di Catania (presidente Maria Stella Boscarino) ha dato ragione al giovane Dario Famularo di Stromboli, rappresentato dall'avvocato Saro Venuto, sospendendo una decisione del comune di Lipari e autorizzando, di fatto, l'installazione di un chiosco annesso all'area attrezzata che lo stesso gestisce nella spiaggia dell'isola eoliana. 
Davanti al Tar si è arrivati dopo che il comune di Lipari, a pochi giorni di distanza dal rilascio della concessione edilizia al Famularo, ha deciso di sospendere la stessa "nelle more che vengano  avviate e/o completate le procedure di aggiornamento e nuova stesura del P.U.D.M. comunale". Ovviamente Famularo non ha accettato tale decisione e ha diffidato il comune sottolineando "che la sospensione della C.E. , già rilasciata , non è prevista dalla legge e che il comportamento del Capo Area è produttivo di danni risarcibili".  
In assenza di risposta da parte dell'Ente, Famularo ha presentato ricorso al TAR (con aggravio di spese a  carico del comune) che, come anticipato, ha accolto la richiesta cautelare e disposto l'immediata sospensione del provvedimento impugnato (ovvero la sospensione della concessione edilizia da parte del comune). Il tribunale amministrativo ha anche fissato la trattazione collegiale del ricorso per il prossimo 9 ottobre. 
Per la cronaca la richiesta di concessione per il progetto del Famularo, redatto dal geometra Adolfo Sabatini, era stata "contestata" dal consiglio Circoscrizionale di Stromboli che, in una nota inviata a tutti gli enti preposti, aveva espresso parere negativo (vedi documento in alto a sx. Il documento  si  ingrandisce cliccandoci sopra).

MOSTRA SU NERUDA A LIPARI

Dopo il successo ottenuto nell'isola di Salina, sbarca a Lipari la mostra fotografica "NERUDA CINEMA E MEMORIA" dedicata al grande poeta cileno co-protagonista del film "Il postino" ambientato nelle isole Eolie.
La mostra è stata allestita nel Museo del Cinema presso la Chiesa dell'Immacolata al Castello di Lipari con le immagini della fotografa Claudia Gacitùa Soriano, gentilmente concesse dall'associazione Dydime di Malfa.
Questo evento è stato realizzato nel 20° anniversario della morte di Massimo Troisi, l'altro co-protagonista del film "Il Postino" - avvenuta dopo pochi giorni dalla fine delle riprese del film che ha fatto conoscere la località di Pollara nel mondo, dove gli è stata recentemente dedicata la famosa stradella che egli percorreva in bicicletta nel film.
La mostra di Lipari si colloca nell'ambito degli eventi del Festival del Cinema promosso dal Centro Studi Eoliano di Lipari che ringrazia Clara Rametta, assessore al Turismo e Spettacolo del Comune di Malfa, per aver concesso la mostra anche all'isola di Lipari.

AMBIENTE /D'ALIA: A MESSINA OLTRE 1 MILIONE DI EURO PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

"Saranno Messina, Palermo e Catania a beneficiare delle risorse previste dal ministero dell'Ambiente, in totale 8 milioni di euro, per il miglioramento della qualità dell'aria e destinate al potenziamento e ammodernamento del trasporto pubblico locale". Lo annuncia, con una nota, il deputato dell'Udc alla Camera, Gianpiero D'Alia.
In particolare, a Messina, in base alla popolazione, - spiega D'Alia -  spetteranno esattamente 1.248.071, 30 euro". 
"Voglio ringraziare – prosegue D'Alia – il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti per l'attenzione alle tre aree metropolitane siciliane che in questo modo potranno seriamente combattere l'inquinamento e offrire ai loro cittadini un servizio di trasporto pubblico di livello europeo e auspico che l'assessore regionale alle infrastrutture Nico Torrisi, con il dipartimento competente, si attivi tempestivamente per sollecitare l'amministrazione comunale di Messina in modo da completare gli adempimenti per usufruire di queste risorse".

Stromboli in piena attività. Da ieri sera erutta lava che arriva sino al mare































Si è intensificata nelle ultime ore l'attività dello Stromboli. Dopo la "pioggia di sabbia" di ieri pomeriggio nella serata il vulcano sta eruttando lava in notevole quantità. 


A dimostrazione che si tratta di una  intensa attività effusiva vi è il fatto che la lava, in brevissimo tempo, ha percorso la Sciara del Fuoco, arrivando sino al mare. La colata è tutt'ora in corso. 
Oltre alle foto (di Genny Martelli e Simone Casale)  vi proponiamo un video realizzato ieri pomeriggio da Claudio Utano ai piedi della Sciara.

mercoledì 6 agosto 2014

Distretti turistici. Pubblicato sul sito della Regione siciliana l'elenco dei progetti non ammissibili con le relative motivazioni. Restano fuori i progetti del Distretto Turistico: Isole ed arcipelaghi di Sicilia. E il consigliere Casilli da il via alla cronistoria delle note sull'argomento rimaste nel vuoto

Progetto: n.61 - Marketing e sviluppo dell'offerta turistica delle isole minori siciliane
Distretto Turistico: Isole ed arcipelaghi di Sicilia
Ente pubblico beneficiario: Comune di Lipari
Motivi di esclusione:
 non è stato prodotto l'elaborato richiesto all'art.5, punto 1.3.3, del bando; 
 non è stata prodotta l'analisi quali - quantitativa della domanda attuale e potenziale di fruizione turistico – culturale richiesta all'art.5, punto 1.3.1, del bando;
 non è stato prodotto l'elaborato che dimostri la capacità economico finanziaria del proponente, richiesto all'art.5, punto 1.3.4 del bando; 
 l'organizzazione degli elaborati economici non prevede il sistema di codici univoci e numerazioni, tali da consentire il collegamento tra le voci di analisi dei prezzi, elenco prezzi, computo metrico, e che tali informazioni non appaiono univocamente identificabili ed evincibili dagli elaborati agli atti; 
 non è stato prodotto un elaborato assimilabile al quadro economico riepilogativo di progetto e da quanto consegnato non si distinguono le somme a base d'asta e le somme a  disposizione;
 la somma dichiarata in delibera e nell'istanza, quale cofinanziamento a carico del distretto, si attesta al 4,77% dell'importo del progetto, non raggiungendo pertanto il minimo del 5% richiesto dal bando all'art.3, comma 3;
Progetto: n.62 - Aggiornamento ed integrazione del Piano di Sviluppo turistico triennale del distretto turistico Isole ed Arcipelaghi di Sicilia 
Distretto Turistico: Isole ed arcipelaghi di Sicilia
Ente pubblico beneficiario: Comune di Lipari
Motivi di esclusione:
 non è stato prodotto l'elaborato che dimostri la coerenza col Piano di Sviluppo Turistico del Distretto, richiesto all'art.5, punto 1.3.3, del bando; 
 non è stata prodotta l'analisi richiesta all'art.5, punto 1.3.1, del bando; 
 non è stato prodotto l'elaborato richiesto all'art.5, punto 1.3.4 del bando;
 la somma dichiarata in delibera e nell'istanza, quale cofinanziamento a carico del distretto, si attesta al 4,77% dell'importo del progetto, non raggiungendo pertanto il minimo del 5% richiesto dal bando all'art.3, comma 3.

A seguito della "bocciatura" riceviamo una mail dal consigliere comunale Antonio Casilli con questa premessa
Distretto turistico “isole ed arcipelaghi di Sicilia”
Alla luce del risultato ottenuto in merito a quanto in oggetto invio la mia prima nota, alla quale non vi è stato dato seguito, la vorrei intitolare “primo tempo”, infatti sto preparando una cronistoria dei fatti per fare un po di chiarezza.
Si comincia con la lettera inviata da Casilli il 13 Giugno 2013
           
Spett.le Comune di Lipari
Assessore al Turismo e alla Programmazione
Dott. Roberto Cuccia 
e, p.c. Sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni 
LORO SEDI


Oggetto: P.O. F.E.S.R. Sicilia 2007/2013 – Obiettivo Operativo 3.3.3.A. Attività C) Azioni di rafforzamento delle attività di pianificazione e gestione delle risorse turistiche mediante cofinanziamento dei progetti di sviluppo turistico proposti dai sistemi turistici locali.

            In riferimento al Bando pubblico di cui all’oggetto, pubblicato sulla GURS dalla Regione Sicilia Assessorato per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo in data 05.04.2013, rivolto ai Distretti Turistici già riconosciuti, con Decreto Assessoriale emanato ai sensi dell’art. 7 della L.R. 15 settembre 2005, n.10 alla data di pubblicazione dello stesso.
            Considerato che i Distretti Turistici della Regione Siciliana sono organismi di partenariato pubblico/privato che, attraverso lo studio e la valutazione delle risorse e degli elementi condizionanti esistenti in un territorio, ne programmano lo sviluppo, con particolare riguardo al contesto economico fondato sul turismo, attraverso l’attuazione di progetti coerenti con i  rispettivi Piani di Sviluppo Turistici.
            Ritenuta indispensabile la partecipazione a detto Bando pubblico, in quanto costituisce l’opportunità di dotare il nostro Arcipelago di una programmazione condivisa tra pubblico e privato che metta in campo professionalità e risorse per tornare ad essere competitivi con le altre destinazioni turistiche.
            Valutata la grande responsabilità che il nostro comune ha nei confronti delle altre Isole Minori di Sicilia, poiché la Presidenza e la relativa rappresentanza legale del Distretto Turistico è stata affidata al comune di Lipari, nella persona del Sindaco pro-tempore.
            Tenuto conto che il Bando pubblicato sulla GURS in data 05.04.2013 prevede come termine utile alla presentazione dei progetti, 90 gg dalla data di pubblicazione che corrisponde alla data del 04.07.2013.
            Stante quanto sopra e alla luce dei numerosi tentativi di prendere contatto la S.S. senza riuscirci, con la presente Le chiedo quale sia l’indirizzo strategico fornito al Distretto Turistico al fine dipartecipare al bando regionale, e se tale indirizzo è stato condiviso tra i soci e ancora come pensa di gestire le prescrizioni elencate nel bando finalizzate alla partecipazione del Distretto in considerazione dei tempi ristretti.
            Sicuro nel Suo celere riscontro porgono distinti  saluti.
Lipari 13.06.2013
Antonio Casilli (consigliere comunale)

Convocazione assemblea straordinaria alla sezione di Lipari della Lega Navale Italiana

LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI LIPARI
Oggetto: assemblea per giorno venerdì 08/08/2014 ore 19.00
Convocazione assemblea straordinaria di tutti i soci per discutere importanti eventi in programmazione.
Si prega di non mancare, è importantissima la presenza di tutti  
La presidenza

Ore 18.11 Nuova "pioggia" di sabbia dallo Stromboli (foto Antonella Caccetta e Claudio Utano). Centro Funzionale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento della P.C. conferma "criticità elevata"

E' un pomeriggio di "pioggia di sabbia" dallo Stromboli. Dopo quanto accaduto nel primo pomeriggio (vedi articolo) alle 18 e 11 il vulcano è tornato a "sbottare". La situazione - come apprendiamo dalla Protezione Civile - è sotto controllo
Intanto il Centro Funzionale per il rischio vulcanico ha emesso questo comunicato

Nella giornata di ieri 5 agosto, le reti di monitoraggio hanno registrato un’attività esplosiva molto alta, caratterizzata da frequenti esplosioni ricche in gas/scorie dai crateri di Nord Est e di Sud Ovest, e da degassamento al cratere Centrale. 
Tra le ore 09.13 e 17.23 di ieri, sono stati registrati valori di deformazione alti nell’area del fianco esterno del cratere di Nord Est. Il settore della Sciara del Fuoco , invece, non ha mostrato variazioni di rilievo.
Il Centro Funzionale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile, considerato elevato stato di attività vulcanica dell’ultimo periodo ha confermato la valutazione di criticità elevata per rischio vulcanico, fino a nuova comunicazione.
Il Centro Funzionale continua nell’attività di vigilanza attraverso i Centri di Competenza - l' Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e l'Università di Firenze - presenti con proprio personale al Centro Operativo Avanzato (COA) di Stromboli.
NDD - Ricordiamo che "criticità elevata" è uno dei diversi parametri con i quali viene valutata l'attività vulcanica ma non corrisponde ad uno stato di pericolo.

Ore 15.58: "Pioggia" di sabbia su Stromboli. Ma già da qualche giorno il vulcano è tornato ad essere particolarmente attivo


Alle 15 e 58 di oggi una vera e propria "pioggia di sabbia" si è innalzata dallo Stromboli ed è ricaduta sull'abitato (vedi foto di Antonella Caccetta).

Dopo un breve periodo di pausa il vulcano eoliano, negli ultimi giorni, aveva intensificato la sua attività esplosiva, dando, come si vede nelle foto di Martino Furnari, "spettacolo", specie di notte.
Ieri, in via preventiva, era stata inibita la scalata al di sopra dei 400 metri.

Il tutto, lo scriviamo per non creare inutili allarmismi, è monitorato dalle apparecchiature che controllano ogni "respiro" del vulcano



Marina Lunga e Festa di Porto Salvo ovvero "La Sagra della confusione". La lettera del dottor Giuseppe Subba

Riceviamo e pubblichiamo questa lettera che il dottor Giuseppe Subba ha inviato a: DIST.MO SIG. SINDACO DEL COMUNE DI  L I P A R I

E, p.c.: REVERENDO PARROCO DELLA CHIESA DI PORTO SALVO, DIST.MO COMANDANTE DELL’UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO, DIST.MO COMANDANTE VIGILI URBANI DEL COMUNE DI L I P A R I, DIST.MO COMANDANTE STAZIONE CARABINIERI L I P A R I

Oggetto: festa della Madonna di Porto Salvo. Osservazioni e suggerimenti.
Il 20 luglio scorso si è conclusa la “sagra della confusione” che, da qualche decennio, si svolge a Marina Lunga di Lipari.
Quest’anno la curva dei disagi si è impennata in quanto la “festa” è durata 4 invece di 3 giorni.
L’unico evento apprezzabile ed esaltante coincide con la suggestiva Processione a mare della statua della Madonna.
I 4 giorni di “festa” hanno imposto un grande sacrificio alla collettività, che vive e opera nella Via Francesco Crispi.
Per consentire agli oltre 100 ambulanti di collocare le loro bancarelle (alcune di dimensioni mastodontiche), è stato necessario chiudere al traffico veicolare la Via Francesco Crispi.
Tale situazione crea difficoltà alla circolazione stradale, ai residenti, ai diportisti e, a buona parte, degli operatori economici.
Non capisco chi e con quale criterio ha deciso di assegnare gli spazi, per l’occupazione di suolo pubblico, di fronte ai prospetti dei fabbricati.
Il metodo adottato, come ha avuto modo di constatare personalmente, è stato irrazionale e discriminante in quanto quasi tutti i marciapiedi antistanti le abitazioni sono stati lasciati liberi mentre un’ingombrante fila di bancarelle di vestiario e biancheria è stata posizionata proprio davanti ad un grande fabbricato (di interesse storico) in cui risiedono cinque nuclei familiari e sono ubicate due attività ricettivo – turistiche.
Per l’entrata e l’uscita delle persone, sono stati lasciati degli esigui varchi, in corrispondenza dei cancelli e dei portoni.
Ma in alcuni momenti (e precisamente a notte inoltrata e al mattino presto), questi transiti venivano impediti perché occupati da improvvisati giacigli, su cui riposavano gli ambulanti, o da scatoloni e altro materiale di scarto.
Pongo una legittima domanda: “visto che le bancarelle, di anno in anno aumentano in modo esponenziale, perché non si collocano nel megaparcheggio (dotato di maggiori spazi, servizi igienici ecc), come avviene per la festa di San Bartolomeo?”
Con l’occasione mi permetto di dare dei suggerimenti per il futuro:
1. Limitare la festa a soli 2 giorni, coincidenti con il sabato e la domenica, così i disagi, la confusione e gli inconvenienti igienico – sanitari si dimezzano;
2. Collocare le bancarelle nel megaparcheggio, tranne alcune che pongono in vendita prodotti alimentari e giocattoli;
3. Delegare il Comando Vigili per l’assegnazione del suolo pubblico e non comuni cittadini, privi di competenza e del rispetto dei diritti altrui.
In attesa di conoscere il Suo avviso, ringrazio e porgo distinti saluti. 
Lipari, 06/08/2014.

Dottor Giuseppe Subba

IV APPUNTAMENTO "IL POSTINO E L'ISOLA DI SALINA". Oggi 6 agosto 2014 ore 18,30 e 21, 30 - Comune di Malfa

Nell’ambito del ‘Memorial Troisi’ ideato dal Comune di Malfa (Salina) e dall’Anfe sarà presentato ogi un progetto artistico della Fondazione Salonia per ricordare il celebre attore e la famosa pellicola. Il maestro Dimitri Salonia realizzerà un’installazione artistica nel magico scenario delle Balate di Pollara e il regista Eros Salonia un ‘poema’ visivo (docufilm) sugli ultimi giorni di Troisi a Salina.

Ricordare Massimo Troisi e, allo stesso tempo, attraverso la poesia di un’installazione naturalistica e di un docufilm, ripercorrere la sua storia artistica e la sua vita, evidenziando l’unicità interpretativa che lo ha reso celebre in tutto il mondo. E’ questo l’obiettivo della Fondazione Salonia che, nel ventennale della morte di Troisi e della proiezione del film ‘Il Postino’, presenterà un interessante progetto nell’ambito del ‘Memorial Massimo Troisi’ del Comune di Malfa.
Oggi 6 agosto per il IV appuntamento del festival denominato “Il postino e l’isola di Salina” e organizzato dal Comune di Malfa e dall’Anfe (Associazione nazionale famiglie emigrate), il Maestro Dimitri Salonia, che nella sua carriera di oltre 50 anni ha realizzato mostre in tutto il mondo e vinto numerosi premi internazionali, esporrà alle 18:30 alle Balate di Pollara a Salina una sua installazione artistico naturalistica che sarà donata al comune di Malfa. Per l’opera Salonia ha utilizzato solo materiale come legno, ferro, sassi, piante e una vecchia barca per non incidere sull'equilibrio ambientale del territorio. La vecchia imbarcazione in legno è stata ‘incastonata” nel cancello di entrata di una grotta. All'interno è stato posizionato un registratore collegato ad un impianto stereo che diffonderà al passaggio dei visitatori la voce i suoni e i rumori della natura che Troisi –Ruoppolo o ha registrato nel film “Il postino”. Presenti anche oggetti ed elementi tipici dell'ambiente circostante e che erano inseriti nella celebre pellicola
L’installazione denominata “L’ultimo viaggio in un rifugio ancestrale rubato agli dei“, cercherà di descrivere allo stesso tempo l'anima di Troisi e il suo rapporto con la morte. Lo schianto della barca rappresenta la vita dell'uomo perennemente in balia delle soverchianti forze della natura contro le quali nulla possono razionalità, intelletto e progettazione. La stessa vita di Massimo Troisi, in perenne bilico tra slanci, passioni creatività e destino beffardo sempre in agguato, ne è chiara e paradigmatica rappresentazione. 
Sempre oggi alle 21, 30 nella piazza di Pollara a Malfa sarà proiettato il ‘poema visivo’ di Eros Salonia, regista apprezzato in ambito internazionale, dal titolo “Scusate, avete visto Massimo Troisi ?. Il film che ripercorrerà gli ultimi giorni di Troisi a Salina, fonde lo stile del documentario con la fantasia. Ricorderà difatti, Troisi a Salina attraverso le immagini e le testimonianze dei protagonisti della pellicola e di chi ha lavorato nel film. Oltre dallo scenografo Lorenzo Baraldi la costumista Gianna Gissi, gli attori Mariagrazia Cucinotta e Alfredo Cozzolino e l’aiuto regista Gaia Gorrini, sono state sentite persone dell’isola che hanno conosciuto l’attore, ma anche esperti e docenti di cinematografia. Il ‘poema visivo’ si spingerà poi a immaginare, con un percorso narrativo originale, il ritorno di Troisi a Salina, nelle sembianze di un ragazzo che ammirerà un‘altra volta i colori, i panorami, gli odori e le tradizioni dell’isola e li confronterà con quanto aveva vissuto durante le riprese del film. Questo nuovo modo di raccontare assorbe la sua forza dalle radici della tradizione e la trasforma con punti di vista innovativi che diventino nuova linfa vitale nel linguaggio cinematografico. Si tratta di un nuovo neorealismo dove però i protagonisti, pur facendo parte di un film di fantasia non recitano, ma raccontano se stessi e la loro vita.
Il cortometraggio prodotto da Antonio Barbera sarà esaltato dalla voce di Michele Fruttaldo che è molto simile a quella di Troisi e dalla colonna sonora originale di Michele Amoroso, che ha composto musiche coinvolgenti e struggenti.
Trailer "Scusate, avete visto Massimo Trosi?"

La sedia a rotelle donata dall' Inter Club di Lipari "scomparsa nel nulla". Ci scrive Maurizio Cesario

Gentile direttore, 
chiedo ospitalità tra le pagine del Suo giornale confidando nel senso civico degli eoliani o di chiunque altro nella speranza che qualcuno possa dare una mano. All'inizio del mese di Luglio l'Interclub di Lipari (di certo non nuovo ad iniziative del genere vedi defibrillatore per la C.R.I., sedia a rotelle per l'Ospedale di Lipari, pc per bambini diversamente abili alla scuola elementare, pulizia area archeologica di fronte supermercato) in collaborazione con la farmacia Cincotta, consegna al terminal degli aliscafi una sedia a rotelle, mettendola a completa disposizione di chiunque, ovviamente con problemi motori, volesse utilizzarla nel tragitto che và dal terminal all'imbarco o viceversa. Fin qui tutto bene se non che dopo appena una settimana circa della sedia si perdono le tracce, sparita, dissolta, nessuno a visto, nessuno sa niente, peggio ancora, nonostante la notizia sia apparsa su un giornale on line, a differenza di altre notizie più o meno importanti dove commenti, dibattiti, litigi, scambi di opinione ecc. si susseguono per giorni e giorni nessuno, dico nessuno ha voluto spendere una parola verso ciò che a giudizio nostro (Interclub) voleva rappresentare un gesto civile ovvero, sostituire la vecchia ed ormai logora sedia in dotazione al terminal con una nuova. Detto ciò faccio appello a chiunque sia in grado di dare notizie in merito d'altronde, parliamo del mese di Luglio e del terminal degli aliscafi che in questo periodo è sempre affollato. 
Certo della collaborazione cordialmente saluto.

Maurizio Cesario

Filicudi. Stop all'installazione del pontile galleggiante in pieno Agosto. I ringraziamenti del presidente della locale Circoscrizione

Riceviamo e pubblichiamo:
La sottoscritta, n. q. di Presidente della Circoscrizione di Filicudi ed Alicudi, intende ringraziare pubblicamente quanti ieri sono stati vicini alla popolazione dell'isola ed ai turisti non residenti, dimostrando sensibilità e rispetto per una comunità che  esprime da sette anni in ogni modo lecito e pacato il  proprio dissenso al posizionamento dell'ormai noto  pontile galleggiante nella splendida baia dell'Isola.
Il  primo luogo  il nostro grazie va  al Sig Sindaco di Lipari Rag Marco Giorgianni che con grande senso di responsabilità e comprensione delle legittime preoccupazioni della popolazione, ha emesso l'ordinanza che ha consentito, tra l'altro, che il gesto azzardato ed incomprensibile di ieri pomeriggio della Ditta Concessionaria, non avesse più gravi e irreparabili risvolti ai danni dei bagnanti e delle imbarcazioni presenti nella zona in cui il pontone velocemente e senza alcun preavviso si era spostato  per dare inizio ai lavori di posizionamento del pontile.
Un grazie al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Filicudi, maresciallo C. La Placa, che ha tempestivamente notificato l' ordinanza sindacale a bordo della motonave, riuscendo non solo a bloccare i lavori che nessuno avrebbe mai potuto e dovuto autorizzare in tale periodo ed in tali circostanze, ma riuscendo altresì a non portare a più gravi conseguenze un momento di altissima tensione.
 Il nostro ringraziamento va anche al Dott Pino La Greca di Legambiente di Lipari, vicino da sempre a Filicudi ed ai suoi abitanti.
Infine, un Grazie Specialissimo a tutti i giovani, alle loro mamme, alle loro nonne, ai turisti tutti che da 50 anni frequentano Filicudi e la amano come se fosse la loro terra  ed al Comitato spontaneo con Patrizia Italiano e Paola Ongaro. 
Cordialmente.
Il Presidente di Circoscrizione
Avv Maria Grazia Bonica

A Milazzo c’era l’arsenale della mafia barcellonese

Si continua a scavare. Ma quello che sta emergendo nel sottofondo nascosto di via Isonzo, in contrada Bastione, a Milazzo, in un terreno e in un vecchio casolare nei pressi dell’abitazione dell’appuntato 48enne dei carabinieri Francesco Anania, arrestato e accusato di essere una “talpa istituzionale” di Cosa nostra barcellonese, è un arsenale in piena regola. Ci sono parecchie armi e migliaia di proiettili di ogni genere. Ci sono perfino le macchinette per la fabbricazione di cartucce, e molto materiale come polvere da sparo, ogive, e altro. Tutto perfettamente imballato, per resistere nel tempo. E molto, molto probabilmente, tutto questo arsenale apparteneva al gruppo di fuoco del boss Carmelo D’Amico, capo dell’ala militare della famiglia del Longano. quindi alla mafia barcellonese. Conferme, ovviamente in questi casi, non se ne possono avere, l’intera operazione dei carabinieri del Reparto operativo di Messina, gli uomini del maggiore Ivan Boracchia, è ancora in corso. Ma sarebbe stato proprio D’Amico, dopo il pentimento, in un lungo colloquio di verbalizzazione dei giorni scorsi, ad indicare il nome del carabiniere e il luogo dove trovare tutto, ovvero l’arsenale della mafia custodito da un militare che per anni è stato in servizio al nucleo scorte della Dda di Messina e di recente aveva partecipato alla delicatissima operazione di cattura dei fratelli Calogero e Vincenzino Mignacca, i boss tortorciani arrestati in un casolare nelle campagne di Lentini, nel novembre dello scorso anno. Ma a quanto pare, emergono intanto altri particolari dell’indagine, D’Amico avrebbe fornito una conferma fondamentale per il “doppio-ruolo”di Anania ad alcune recentissime ipotesi investigative che già i carabinieri avevano formulato sul conto del loro collega. In ogni caso questo nuovo filone investigativo ha avuto una clamorosa svolta con il decreto di perquisizione del sostituto della Dda Giuseppe Verzera dopo le dichiarazioni di D’Amico. Un’operazione che ha portato all’alba di lunedì anche all’arresto del figlio e del nipote di Anania, Cristian e Felice, con il primo accusato in prima battuta solo del possesso di circa 200 grammi di cocaina e di circa 300 grammi di marijuana. Cristian è già stato interrogato e scarcerato dal gip di Barcellona Anna Adamo, che ha ritenuto sussistente solo il reato di favoreggiamento reale a carico del giovane, restituendo gli atti alla Procura. Per quel che riguarda il carabiniere e il nipote Felice, accusati al momento della “custodia” dell’arsenale (il militare con l’aggravante di aver favorito la mafia), sono stati sentiti oggi al carcere di Messina-Gazzi in presenza del loro difensore, l’avvocato Pinuccio Calabrò, sempre dal gip Adamo, per l’udienza di convalida dell’arresto. Presenti anche i sostituti procuratori di Barcellona Francesco Massara e Giorgio Nicola. Ma probabilmente una parte di questi atti saranno trasmessi già oggi alla Distrettuale antimafia di Messina, ovvero al sostituto Giuseppe Verzera e ai colleghi Vito Di Giorgio e Angelo Cavallo, i tre magistrati che stanno gestendo il pentimento del boss D’Amico.

Ventisei anni fa la "tragedia" al largo di Punta Castagna. Un aliscafo travolse una imbarcazione. In quattro persero la vita

Nella notte del 6 Agosto di ventisei anni fa, al largo di Punta Castagna a Lipari, si consumò una tragedia. L''aliscafo "Freccia del Mediterraneo" travolse una piccola imbarcazione e, tra coloro che si trovavano a bordo di quest'ultima, persero la vita: Giuseppe Caponnetto, 39 anni, la figlia Stefania di 14, Carlo Zaia di 24, e Luigi Scoglio di 22 anni.
Il corpo di Luigi Scoglio non venne mai più ritrovato.
Al di la di quelle che furono, nel tempo, le determinazioni della magistratura con questo post abbiamo voluto ricordare quell'immane tragedia e coloro che, in modo così violento, persero la vita.

Partylandia augura Buon Compleanno ad Antonio

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno ad Antonio che compie 5 anni

A Lipari lo "Sportello ascolto adolescenti" di Paideia

L’Associazione di Promozione Sociale e di Solidarietà Familiare “Paideia” di Lipari” ha attivato ormai da due anni lo “SPORTELLO DI ASCOLTO ADOLESCENTI” che oggi conta ben 830 iscritti al gruppo FB (http://www.facebook.com/groups/sportelloascoltoadolescenti/), con decine di contatti giornalieri e che nel corso dell’anno sociale 2013/2014, appena prossimo alla conclusione, ha offerto ben 135 consulenze educative gratuite agli adolescenti di età compresa tra gli 11 e i 21 anni. Di tali consulenze, oltre 70 si sono svolte in presenza presso la sede dell’Associazione, a Lipari in Via Garibaldi 146 a cura del Dott. Samuele Amendola – Educatore esperto in problematiche adolescenziali. Lo Sportello Ascolto Adolescenti permette ai ragazzi e ai giovani eoliani e non di poter usufruire di una serie di consulenze gratuite, di uno spazio di ascolto, riflessione e confronto attraverso la relazione accogliente ed empatica con un Educatore: i ragazzi che si trovano ad affrontare una fase critica della loro crescita, possono così riflettere e ripensare alle esperienze e agli incontri che avvengono nelle loro vite, affrontando insieme i dubbi e le difficoltà, e imparando a convivere con le emozioni, spesso inquietanti, che possono nascere. Il contenuto dei colloqui è tutelato dal segreto professionale. I colloqui educativi non sono da confondere con interventi psicoterapeutici.
BREVE RELAZIONE EDUCATIVA
Il servizio di Sportello Ascolto Adolescenti nel corso dell’anno 2013/2014 ha risposto alle esigenze di 95 ragazze e 40 ragazzi. Le problematiche più frequentemente affrontate sono state quelle relative a difficoltà relazionali tra coetanei, ma numerosissime sono state le richieste di aiuto relative a (in ordine di frequenza): difficoltà relazionali con i genitori, problemi di scarsa autostima e/o ricerca di una propria identità personale e sessuale, problematiche familiari, difficoltà di apprendimento, problematiche comportamentali, violenza e maltrattamento. Sono state anche affrontate problematiche relative all’alimentazione, all’uso di sostanze stupefacenti, all’abuso di alcol. Inoltre, sono stati effettuati anche colloqui di orientamento scolastico e/o professionale. 
Si coglie l’occasione per ricordare che durante i mesi estivi lo Sportello Ascolto Adolescenti è attivo, per adolescenti residenti e vacanzieri, su appuntamento: TEL: 3899277893 

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava


Da oggi pomeriggio tempo variabile con tendenza ad aumento della copertura nuvolosa, deboli precipitazioni accompagnate da deboli temporali. Durante la sera- notte i venti si disporranno moderatamente da ponente-maestro

Nella giornata di Giovedi 7 cielo poco nuvoloso nell'arco della giornata , venti moderati di ponente con tendenza ad indebolirsi in serata, mare mosso, tendente a poco mosso in serata.
Per Venerdi 8, dopo le prime nuvolaglie delle prime ore del mattino,il cielo si presenterà sereno, i venti saranno deboli di brezza e il mare quasi calmo o poco mosso.La temperatura massima tenderà ad aumentare nel prossimo week-end

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno ad AnnaMaria Pace, nostra collaboratrice occasionale con i suoi servizi fotografici.
Auguri di Buon Compleanno anche per Francesca Marino, Gianluca Torre, Ivan Castelli, Roberta Maio e Roberto Redditi.
Auguri anche ai lettori che si chiamano Salvatore e festeggiano oggi il loro onomastico

Inaugurata a Malfa la mostra permanente "IL PARCO MUSEO LETTERARIO EOLIANO. Didascalia di un arcipelago culturale"

Sabato 2 agosto è stata inaugurata la mostra permanente "IL PARCO MUSEO LETTERARIO EOLIANO. Didascalia di un arcipelago culturale" presso palazzo Marchetti a Malfa (Isola di Salina).
 La mostra si basa sui contenuti dell'omonimo volume di Vincenzo Cabianca e Adriana Pignatelli Mangoni edito dal Centro Studi Eoliano di Lipari nel 2012.
 "L'opera di pubblicazione e riedizione di opere letterarie relative alle isole Eolie che il Centro Studi sta realizzando da tempo, unitamente a quelle relative al cinema d'autore, produce progressivamente un importante contributo alla costruzione dell'affresco multimediale della cultura eoliana" sostengono Nino Paino e Nino Saltalamacchia del Centro Studi nella prefazione al volume.
 L'Unesco ha sancito il valore mondiale di tutto questo accogliendo le Eolie nel patrimonio dell'umanità: il lavoro di Cabianca e Pignatelli Mangoni confluito nella mostra di Malfa sintetizza questo intreccio di letteratura scientifica e umanistica e lo rende fruibile ai visitatori dell'arcipelago eoliano.
 Vincenzo Cabianca è Professore Emerito di Pianificazione del Territorio all'Università di Palermo ed è autore dei 18 volumi della collana "Poesia della scienza" dedicata alla isole Eolie.
 Adriana Pignatelli Mangoni è un'artista autrice delle 600 gouaches appartenenti alla raccolta "Aria, Acqua, Terra, Fuoco" che ha portato le immagini delle Eolie in tutta Europa.

Incendio a Vallepera di Quattropani. Tempestivo intervento dei vigili del fuooco impedisce gravi consseguenze

Intorno alle 22.30 di ieri si è verificato il primo incendio di sterpaglie di una certa consistenza in località Vallepera a Quattropani.
I vigili del fuoco del locale distaccamento, sotto la direzione del Caposquadra Marcello Villari - Vigili: Natoli, Favaloro, Mirto e Cacciapuoti, prontamente intervenuti hanno lottato circa tre ore contro il fuoco. 
Vista l'asperità dei luoghi hanno dovuto domare l'incendio esclusivamente con l'ausilio dei badili. 
Il tempestivo ed efficace intervento ha evitato conseguenze ben più gravi. 
Infatti, l'incendio si stava allargando velocemente verso Castellaro e Caolino. Sono andati bruciati circa 2000 mq. di terreno incolto e sterpaglie.
Sul posto, per la bonifica, anche la squadra antincendio della Forestale.

martedì 5 agosto 2014

Il "cane Gigi" non è assolutamente abbandonato. Assolutamente non vera una notizia diffusa oggi da alcuni giornali on line


Oggi su www-rainews.it è uscito questo articolo poi ripreso da altri mezzi di informazione.

Il cane Gigi, abbandonato a Lipari, abbaia al mare aspettando il ritorno del padrone 
I bambini in spiaggia lo hanno soprannominato Gigi, un nome facile, che fa simpatia, per un cane che fa soprattutto tenerezza, e fa stringere il cuore ai bagnanti di Lipari. Una leggenda metropolitana (ammesso che l'aggettivo si applichi a un'isoletta vulcanica) lo narra abbandonato, sulla spiaggia di Canneto, da qualcuno che era in barca, che ha attraccato per scaricarlo e che poi se n'è andato. Da allora Gigi passa le sue giornate a guardare l'orizzonte, verso Panarea, e ad abbaiare solo quando intravede piccole barche, come forse era anche la sua. Una scena straziante che si ripete fino al tramonto. E dopo? Dove vanno d'inverno le anatre di Central Park? Dove passa la notte il cane Gigi? 


Ebbene la notizia non corrisponde assolutamente al vero. 
Il cane in questione- come ci informa AnnaLisa Marocchini dell'ENPA di Lipari- non è stato abbandonato. Appartiene a Maurizio Portelli che lo adora. Abbaia soltanto perchè vuole gli vengano lanciate le pietre bagnate dal mare, per poi leccarle. Ed ancora - come evidenzia AnnaLisa - rincorre le barche solo perché il suo padrone ha anche una barca che utilizza per andare a pescare. Insomma è un cane felice, amato e che ama stare in spiaggia

Comitato spontaneo abitanti e turisti Filicudi: "Pontone sgancia uno dei pontili tra bagnanti e imbarcazioni. Sfiorata la tragedia".

Riceviamo e pubblichiamo:
A Filicudi si sfiora la tragedia , un pontile buttato a mare in barba a tutti i divieti tra i bambini e le barche.
Oggi a Filicudi si e' sfiorata la tragedia. La motonave era ferma da giorni al porto di Filicudi con i corpi morti di cemento e il pontile da montare sulla spiaggia nella baia dell'isola, in attesa dei permessi da parte della capitaneria di porto. Pontile osteggiato da tutti gli abitanti e i turisti con firme , ricorsi e petizioni il cui iter burocratico si e' fatto avanti a forza di carte bollate, pontile non voluto da nessuno degli amanti dell'isola, ma da pochi e ben individuabili interessi economici.
L'area di balneazione dove sarebbero dovuti svolgersi i lavori non era stata delimitata, nessun cartello di inizio lavori o divieto di balneazione era stato affisso. Ciò nonostante , davanti ai carabinieri di Filicudi, e a moltissimi abitanti e turisti attoniti , la motonave e' partita per raggiungere la baia antistante la spiaggia tra turisti, abitanti, bambini e barche a mare e incurante di qualsiasi forma di sicurezza e con il disprezzo e l'arroganza che solo gente senza principi può avere.
Per fortuna all'ultimo istante arrivava l'ordinanza di fermare i lavori per il periodo estivo che il Sindaco di Lipari aveva inviato, i carabinieri sono partiti con il gommone per far rispettare l'ordinanza, ma la motonave davanti agli stessi carabinieri, ai bambini e ai turisti attoniti sganciava uno dei pontili a mare rischiando di uccidere qualcuno.
Ci chiediamo come sia possibile che una ditta possa liberamente e senza alcuna misura di sicurezza far stazionare per giorni i propri mezzi pesanti sul molo di Filicudi , invadendone buona parte con camion carichi di blocchi di cemento, senza alcuna reazione da parte delle autorità preposte ai controlli, e perfettamente a conoscenza della cosa per essere state più volte allertate, con l'unica conseguenza (forse) di una lieve sanzione amministrativa.
Ci chiediamo come sia possibile che una motonave possa girare senza controllo in mare in un'area dove i bagnanti, anche bambini, e le barche devono potersi muovere liberamente durante la stagione estiva (siamo in pieno Agosto!) senza che nessuna autorità pur presente intervenga.
In tutta la vicenda un plauso particolare va al sindaco di Lipari, che ha avuto la sensibilità di cogliere i motivi del dissenso isolano ordinando la sospensione temporanea dei lavori.
Comitato spontaneo abitanti e turisti Filicudi 

Ricordiamo che il sindaco di Lipari proprio oggi ha emesso l'ordinanza di sospensione dei lavori. Potete leggere l'articolo che parla dell'ordinanza cliccando su questo link  http://eolienews.blogspot.it/2014/08/filicudi-ordinanza-giorgianni-ferma-i.html

Da Partylandia auguri per Giuseppe Merenda nel giorno del suo compleanno. Auguri anche al neo-arrivato, Diego

Partylandia augura Buon Compleanno a Giuseppe Merenda che compie 3 anni.
Auguri e tanta serenità per il neonato Diego. Felicitazioni ai genitori e ai parenti tutti

La Regione: solo una casa abusiva su 15 viene demolita. Strigliata ai sindaci: abbattete le strutture irregolari

La Regione striglia i Comuni in materia di abusivismo edilizio. Una circolare del dirigente generale del Dipartimento Urbanistica, Maurizio Pirillo, «richiama all’ordine» uffici tecnici e amministrazioni comunali. Non basta dare l’ordine di demolire, i processi vanno portati a termine dice in buona sostanza il dirigente. E di processi amministrativi che si perdono a metà strada ce ne sono tanti, i dati parlano di un solo iter su 15 che arriva in porto.
«La legge - spiega Pirillo - prevede che dopo un’ordinanza di demolizione non rispettata intervenga il Comune che può o demolire a proprie spese, recuperando poi i costi sostenuti, o acquisendo l’immobile al patrimonio indisponibile dell’Ente».

MILAZZO: Carabiniere arrestato, aveva anche armi nascoste

Era un uomo di Cosa Nostra a tutti gli effetti, uno di provata fiducia tanto da custodire per conto della mafia barcellonese armi, munizioni e droga. Il piccolo particolare è che Francesco Anania, 48 anni era un servitore dello Stato, un Carabiniere per alcuni anni in servizio di scorta anche ai magistrati della DDA di Messina. 
Ad inchiodarlo le nuove clamorose rivelazioni del nuovo pentito di mafia il boss di Cosa Nostra BARCELLONESE Carmelo D’Amico che da alcune settimane sta riempiendo pagine e pagine di verbali. 
Il padrino sta consentendo agli inquirenti di far luce su ben 45 omicidi commessi nella zona tirrenica della provincia durante la guerra di mafia degli anni 90. 
Per questo da giorni si scava nei greti dei torrenti Patrì fra Rodì Milici e Terme Vigliatore e Idria a Barcellona alla ricerca dei resti di alcune vittime della lupara bianca. E come credenziale al suo pentimento D’Amico ha raccontato al sostituto procuratore della DDA, Giuseppe Verzera di quell’uomo in divisa così vicino agli affari della cosca del Longano. D
a ieri le ruspe dei Vigili del Fuoco stanno scavando, su indicazione del boss pentito, in contrada Bastione a Milazzo attorno alla casa di Anania. Ieri sono stati ritrovate tre pistole, un kalashnikov ed un altro fucile. 
Stamattina sono venuti alla luce un altro fucile e moltissime munizioni custodite in alcuni fusti sepolti sotto terra. Ma ieri era stato arrestato anche il figlio del carabiniere, Cristian, 22 anni che cercava di allontanarsi con 200 grammi di cocaina e 300 di marijuana ed il nipote Felice. Il primo è stato subito sentito dal gip di Barcellona Anna Adamo  che ne ha disposto la scarcerazione. Doveva rispondere solo della detenzione di droga mentre il nipote del Militare Felice, è accusato del possesso di  armi e munizioni.
Adesso Francesco Anania è rinchiuso nel carcere di Gazzi  per rispondere della detenzione delle armi e della droga con l’aggravante di aver agevolato la mafia barcellonese. Ma ora gli inquirenti vogliono scoprire se abbia rivestito altri ruoli all’interno dell’associazione e in particolare se abbia passato informazioni riservate a Cosa Nostra approfittando del suo lavoro di Carabiniere in particolare negli anni in cui ha frequentato la DDA di Messina.