Incendio nella notte a Filicudi, molto probabilmente di natura dolosa, nell'immobile di proprietà di Nino Terrano, l'imprenditore di origine palermitana, che ospita anche l'attività di noleggio di barche e scooter.
I danni nell'immobile ubicato a Pecorini a mare sono ingentissimi. Da quanto apprendiamo sotto l'azione delle fiamme è crollato anche il solaio. Il fumo ha anche invaso le abitazioni limitrofe.
Terrano, in questo momento, non si trova a Filicudi ma a Palermo e, da quanto abbiamo appreso, prima di andare via, avrebbe disattivato l'impianto elettrico. Scartata, di conseguenza, l'ipotesi che possa trattarsi di un corto circuito.
Sull'accaduto sono state avviate le indagini da parte della locale stazione dei carabinieri.
A Filicudi, nei giorni scorsi, era stato scaraventato in un dirupo un mezzo dell'imprenditore edile Stefano Cappadona.
Cerca nel blog
mercoledì 22 gennaio 2014
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Lettere al direttore. Ci scrive Maria Grazia Bonica: " Il comune di Lipari conosce Filicudi ed Alicudi solo quando deve incassare"
Riceviamo da Maria Grazia Bonica, presidente della Circoscrizione di Filicudi-Alicudi questa
lettera che fa riferimento al nostro articolo-servizio fotografico di ieri a proposito della strada di
Quattropani. Una lettera che non parla solo di strade ma dei tanti problemi delle due isole e del
disinteresse della pubblica amministrazione.
Caro direttore,
Vorrei che si sapesse che, se queste sono le vostre strade a Lipari, la provinciale di Filicudi è altrettanto
pericolosa. Non fosse altro che per le "pietre" sospese sulla testa dei poveri cittadini che vi transitano. Da
notare che da tre anni non si fa alcun tipo di manutenzione. Le strade comunali sono messe anche peggio
L'estate scorsa, proprio a Rocca di Ciauli, due turiste sono finite al pronto soccorso per due brutte cadute.
Abbiamo inviato "chili" di richieste in due anni all'amministrazione comunale ma stiamo ancora aspettando i
risultati anzi le risposte.
SE QUALCUNO DI LORO SI SIA PRESO LA BRIGA DI DIFENDERE ISOLE TROPPO
LONTANE DAI LORO INTERESSI E DALLE LORO "BEGHETTE" POLITICHE.
CI ATTENDIAMO CHE IL SINDACO E LA SUA AMMINISTRAZIONE, AL PIU' PRESTO, CI
FACCIA SAPERE QUANTO SIANO COSTATE AL COMUNE, IN TERMINI DI SERVIZI, Filicudi
ed Alicudi. E QUANTO HA INTROITATO, AL CONTRARIO, DALLE DUE ISOLE IN TASSE ED
IMPOSTE.
AGGIUNGO CHE ABBIAMO CHIESTO DI PREDISPORRE UNA RIUNIONE DEL CONSIGLIO
CIRCOSCRIZIONALE DAL MESE DI NOVEMBRE, MA SIAMO ANCORA IN ATTESA CHE
VENGA FISSATA UNA DATA.
lettera che fa riferimento al nostro articolo-servizio fotografico di ieri a proposito della strada di
Quattropani. Una lettera che non parla solo di strade ma dei tanti problemi delle due isole e del
disinteresse della pubblica amministrazione.
Caro direttore,
Vorrei che si sapesse che, se queste sono le vostre strade a Lipari, la provinciale di Filicudi è altrettanto
pericolosa. Non fosse altro che per le "pietre" sospese sulla testa dei poveri cittadini che vi transitano. Da
notare che da tre anni non si fa alcun tipo di manutenzione. Le strade comunali sono messe anche peggio
L'estate scorsa, proprio a Rocca di Ciauli, due turiste sono finite al pronto soccorso per due brutte cadute.
Abbiamo inviato "chili" di richieste in due anni all'amministrazione comunale ma stiamo ancora aspettando i
risultati anzi le risposte.
Mi
sembra anche superfluo scrivere ma la voce degli eoliani non si può
non farla sentire
.
.
Spero
in un miracolo per il "molo abbandonato" al porto di
Filicudi, per il braccio dimenticato a Pecorini, per
i cassoni del molo di Alicudi; per gli orari degli aliscafi diretti da e per Milazzo, senza quell'attesa vergognosa
a Lipari al caldo, al freddo o sotto la pioggia
.
i cassoni del molo di Alicudi; per gli orari degli aliscafi diretti da e per Milazzo, senza quell'attesa vergognosa
a Lipari al caldo, al freddo o sotto la pioggia
.
Tutto
questo diventa un 'infamia per gli abitanti tutti se si pensa che,
puntualmente, il Comune di Lipari,
mentre dimentica di fornire i servizi è puntualissimo nel richiedere i tributi e le tasse anche a noi che
possiamo tranquillamente definirci "gli abbandonati" delle Eolie....altro che democrazia e partecipazione!!! Da
noi c'è il vuoto amministrativo più profondo!
mentre dimentica di fornire i servizi è puntualissimo nel richiedere i tributi e le tasse anche a noi che
possiamo tranquillamente definirci "gli abbandonati" delle Eolie....altro che democrazia e partecipazione!!! Da
noi c'è il vuoto amministrativo più profondo!
E
ti chiedo, visto che me ne dai l'occasione, di pubblicare queste
NOTIZIE perché si
sappia che Filicudi ed Alicudi sono state ad attendere PAZIENTEMENTE ma non si può stare così a
lungo IN UNA SIMILE SITUAZIONE
.
sappia che Filicudi ed Alicudi sono state ad attendere PAZIENTEMENTE ma non si può stare così a
lungo IN UNA SIMILE SITUAZIONE
.
MI
DOMANDO, ANCHE, COSA FACCIA IL CONSIGLIO COMUNALE DI LIPARI. QUALI
PROPOSTE ABBIA FATTO E QUALI INIZIATIVE ABBIA INTRAPRESO PER LE
ISOLE MINORI.
PROPOSTE ABBIA FATTO E QUALI INIZIATIVE ABBIA INTRAPRESO PER LE
ISOLE MINORI.
SE QUALCUNO DI LORO SI SIA PRESO LA BRIGA DI DIFENDERE ISOLE TROPPO
LONTANE DAI LORO INTERESSI E DALLE LORO "BEGHETTE" POLITICHE.
CI ATTENDIAMO CHE IL SINDACO E LA SUA AMMINISTRAZIONE, AL PIU' PRESTO, CI
FACCIA SAPERE QUANTO SIANO COSTATE AL COMUNE, IN TERMINI DI SERVIZI, Filicudi
ed Alicudi. E QUANTO HA INTROITATO, AL CONTRARIO, DALLE DUE ISOLE IN TASSE ED
IMPOSTE.
AGGIUNGO CHE ABBIAMO CHIESTO DI PREDISPORRE UNA RIUNIONE DEL CONSIGLIO
CIRCOSCRIZIONALE DAL MESE DI NOVEMBRE, MA SIAMO ANCORA IN ATTESA CHE
VENGA FISSATA UNA DATA.
Le Eolie e le date da ricordare. A cura del dottor Giuseppe "Pino" La Greca. Oggi: "22 gennaio 1711- Esplode la controversia Liparitana"
22
gennaio 1711
Esplode
la controversia Liparitana
Il 22 gennaio
1711 certo Nicolò Buzzanca (Padre
Agostino Lo Cascio riporta Giuseppe Polito) pubblico rivenditore di
commestibili, in Lipari, espose in vendita dei ceci, inviatigli da
Mons. Tedeschi, quale frutto delle decime percepite in natura, senza
aver chiesto il permesso e il prezzo di vendita agli acatapani
(agenti addetti alla sorveglianza annonaria). Questi, Giambattista
Tesoriero e Giacomo Cristò, contestandogli il reato, esaminarono la
qualità dei ceci, ne fissarono il prezzo di vendita e riscossero la
loro consuetudinaria competenza in derrata, per il cosiddetto diritto
di mostra, che ammontò a circa
ottocento grammi di ceci, il cui valore, in quel tempo, ascendeva a
non più di dodici centesimi di lira.
Non mancarono le proteste del bottegaio, il
quale sosteneva che, trattandosi di cereale che vendeva per conto del
vescovo, doveva ritenersi esente dalle leggi annonarie del paese.
La controversia parte da qui.
Negli anni successivi si scatena un vero
conflitto istituzionale tra il Papato ed il Re di Sicilia. Arresti,
carcerazioni, scomuniche, interdizioni, censure, espulsioni che
coinvolgono tutta la Sicilia; secondo calcoli dello storico
Gaetano Catalano i religiosi perseguitati durante la Controversia in
Sicilia sano stati circa 1500.
La vicenda si conclude il 30 agosto del 1728
con la cosiddetta Concordia
Benedettina, cioè la bolla di papa
Benedetto XIII Fideli ac prudenti
dispensatori concordata con
l'imperatore Carlo VI, re di Sicilia, anche se l’interdetto alle
chiese di Lipari fu tolto dalla S. Sede soltanto il 2 settembre 1719.
Numerosi sono i lavori scritti sulla
Controversia, fra i più ricordiamo:
Due Saggi di Storia Liparitana – Padre
Agostino Lo Cascio da Giardini – Edizioni Francescane, Messina,
1975;
Per un Pugno di ceci? – Mons. Alfredo
Adornato – Lipari 2011
Recitazione della Controversia Liparitana
dedicata ad A.D. a Cura di Clara Raimondi con i contributi di Michele
Giacomantonio e Andrea Schembari, Edizioni del Centro Studi Eoliano,
Lipari, 2011.
ARS, FUMATA NERA PER IL DDL PROVINCE RINVIATO IL VERTICE DI MAGGIORANZA
“Siamo alla farsa. Nonostante i proclami del governo, la verità è che questa riforma la vogliamo veramente solo noi”. Sono durissimi i commenti dei deputati pentastellati, Salvo Siragusa e Francesco Cappello, dopo l’ennesimo flop della commissione Affari istituzionali, rinviata a domani “per dare tempo al governo e alla maggioranza di fare chiarezza sul cammino da intraprendere”. Si allontana così anche l’approvazione del ddl sulle Province, sul cui testo deve lavorare la commissione.
Il nuovo rinvio in verità, lancia segnali di fumo in direzione di evenienze di accordi, oggi più potenziali che attuali, rispetto ai rapporti tra Rosario Crocetta e la sua maggioranza. La missione a Roma di Giuseppe Lupo ha come obiettivo di mettere a fuoco l’inopportunità dello strapotere del governatore e dell’uso che ne fa, rispetto al partito ed al ruolo che in prospettiva, lo stesso è chiamato a svolgere.
Lupo deve in sostanza dimostrare il teorema che non è un problema di sedie, la sua in particolare, quanto di convenienza (politica) generale, quella di rimescolare le carte. Faraone plenipotenziario confermerà, con minore entusiasmo, ma pari necessità, l’argomento.
Intanto, Crocetta ha rinviato il vertice di maggioranza previsto per oggi. A chiedere al governatore il rinvio del vertice è stato ieri proprio Faraone. Prima era stato il segretario regionale siciliano Giuseppe Lupo ad annunciare che il partito non avrebbe partecipato al vertice perchè “il Pd è fuori dalla maggioranza”. Ieri è stato l’Udc ad annunciare, tramite il segretario regionale Giovanni Pistorio, il forfait. A questo punto Faraone, facendo da mediatore, ha chiesto e ottenuto da Crocetta il rinvio del vertice di maggioranza che si terrà in una data che deve essere ancora stabilita dal governatore.
Intanto il centro politico è in fermento. L’ipotesi del ritorno alle urne è lontana, ma la distanza non è siderale. Entro febbraio, cioè poco più di un mese, la smembrata e disarticolata compagine di maggioranza, per come in verità Crocetta l’ha concepita e messa a punto, dovrà esitare una legge di riforma. Se ciò non accadrà il pericolo di una figura magrissima, estesa al Parlamento e non solo ai frequentatori de L’Arena di Giletti, non sarà una vera e proprio cura ricostituente.
Tuttavia, il morto è morto e bisogna dare aiuto al vivo. In quel caso subentrerebbe la corsa al candidato. In tempi rapidi e veloci. Il paradosso che dalle nostre parti alberga sotto le vesti della possibilità consueta, lancerebbe una schiera di nomi a quel punto dell’ultima ora.
Tra questi Giovanni Avanti, che di usurpazione della democrazia aveva parlato in tempi non sospetti, quando gli troncarono per legge, la possibilità del secondo mandato. La cattiva figura costa un soldo, ed i politici siciliani, di questa lezione popolare hanno spesso fatto virtù. Vedremo come finirà.
Il nuovo rinvio in verità, lancia segnali di fumo in direzione di evenienze di accordi, oggi più potenziali che attuali, rispetto ai rapporti tra Rosario Crocetta e la sua maggioranza. La missione a Roma di Giuseppe Lupo ha come obiettivo di mettere a fuoco l’inopportunità dello strapotere del governatore e dell’uso che ne fa, rispetto al partito ed al ruolo che in prospettiva, lo stesso è chiamato a svolgere.
Lupo deve in sostanza dimostrare il teorema che non è un problema di sedie, la sua in particolare, quanto di convenienza (politica) generale, quella di rimescolare le carte. Faraone plenipotenziario confermerà, con minore entusiasmo, ma pari necessità, l’argomento.
Intanto, Crocetta ha rinviato il vertice di maggioranza previsto per oggi. A chiedere al governatore il rinvio del vertice è stato ieri proprio Faraone. Prima era stato il segretario regionale siciliano Giuseppe Lupo ad annunciare che il partito non avrebbe partecipato al vertice perchè “il Pd è fuori dalla maggioranza”. Ieri è stato l’Udc ad annunciare, tramite il segretario regionale Giovanni Pistorio, il forfait. A questo punto Faraone, facendo da mediatore, ha chiesto e ottenuto da Crocetta il rinvio del vertice di maggioranza che si terrà in una data che deve essere ancora stabilita dal governatore.
Intanto il centro politico è in fermento. L’ipotesi del ritorno alle urne è lontana, ma la distanza non è siderale. Entro febbraio, cioè poco più di un mese, la smembrata e disarticolata compagine di maggioranza, per come in verità Crocetta l’ha concepita e messa a punto, dovrà esitare una legge di riforma. Se ciò non accadrà il pericolo di una figura magrissima, estesa al Parlamento e non solo ai frequentatori de L’Arena di Giletti, non sarà una vera e proprio cura ricostituente.
Tuttavia, il morto è morto e bisogna dare aiuto al vivo. In quel caso subentrerebbe la corsa al candidato. In tempi rapidi e veloci. Il paradosso che dalle nostre parti alberga sotto le vesti della possibilità consueta, lancerebbe una schiera di nomi a quel punto dell’ultima ora.
Tra questi Giovanni Avanti, che di usurpazione della democrazia aveva parlato in tempi non sospetti, quando gli troncarono per legge, la possibilità del secondo mandato. La cattiva figura costa un soldo, ed i politici siciliani, di questa lezione popolare hanno spesso fatto virtù. Vedremo come finirà.
martedì 21 gennaio 2014
24 gennaio. 25° anniversario dell'ordinazione Episcopale di Mons. Miccichè
Il 24 gennaio 1989 Mons. Francesco Miccichè veniva ordinato Vescovo dal Cardinale Salvatore Pappalardo nella Cattedrale di Monreale dove per tanti anni aveva esercitato il ministero presbiterale.
Mons. Miccichè è stato anche vescovo di Lipari dal 16 Marzo 1989 al 24 Gennaio 1998
Il prossimo 24 Gennaio Mons. Miccichè festeggerà nella Cattedrale di Monreale il 25° della sua ordinazione episcopale.
In vista di tale avvenimento Mons. Miccichè ha postato sulla sua pagina di fb questo post-invito
Il 24 gennaio 1989 venivo ordinato Vescovo dal compianto Cardinale Salvatore Pappalardo nella Cattedrale di Monreale dove per tanti anni avevo esercitata il ministero presbiterale.
Sarà mia gioia potervi avere con me nella stessa Cattedrale, alle ore 16,30 di giorno 24 p.v. venticinquesimo anniversario della mia ordinazione episcopale, per rendere grazie al Signore di tutti i doni che in questi anni ha voluto elargirmi.
Vi chiedo la carità di ricordarmi al Signore nella preghiera affinché mantenga sempre viva la mia Fede e non perda l'entusiasmo e la gioia che venticinque anni fa ho voluto condensare nei due verbi della frase paolina "impendam et superimpendar".
Riteniamo che sarebbe bello, oltre ad essere una dimostrazione d'affetto per questo Vescovo, che una delegazione della comunità ecclesiastica eoliana potesse essere presente a Monreale
Nelle foto: Mons. Miccichè e Papa Francesco / Mons. Miccichè a Quattropani durante l'ultima festa della Madonna della Catena
Mons. Miccichè è stato anche vescovo di Lipari dal 16 Marzo 1989 al 24 Gennaio 1998
Il prossimo 24 Gennaio Mons. Miccichè festeggerà nella Cattedrale di Monreale il 25° della sua ordinazione episcopale.
In vista di tale avvenimento Mons. Miccichè ha postato sulla sua pagina di fb questo post-invito
Il 24 gennaio 1989 venivo ordinato Vescovo dal compianto Cardinale Salvatore Pappalardo nella Cattedrale di Monreale dove per tanti anni avevo esercitata il ministero presbiterale.
Sarà mia gioia potervi avere con me nella stessa Cattedrale, alle ore 16,30 di giorno 24 p.v. venticinquesimo anniversario della mia ordinazione episcopale, per rendere grazie al Signore di tutti i doni che in questi anni ha voluto elargirmi.
Vi chiedo la carità di ricordarmi al Signore nella preghiera affinché mantenga sempre viva la mia Fede e non perda l'entusiasmo e la gioia che venticinque anni fa ho voluto condensare nei due verbi della frase paolina "impendam et superimpendar".
Riteniamo che sarebbe bello, oltre ad essere una dimostrazione d'affetto per questo Vescovo, che una delegazione della comunità ecclesiastica eoliana potesse essere presente a Monreale
Nelle foto: Mons. Miccichè e Papa Francesco / Mons. Miccichè a Quattropani durante l'ultima festa della Madonna della Catena
Lettere al direttore. Ci scrive Salvatore Agrip: "Per il Sito Unesco delle Eolie è allarme rosso!"
Gentile Direttore, vengo a conoscenza che il nostro sito Unesco è in serio pericolo per la insensata gestione politica del nostro territorio.
Ho motivi concreti e conoscenza che a breve ci sarà una presa di posizione forte ai livelli alti dell'Unesco per ciò che sta accadendo in questi ultimi anni, credo che siamo proprio in ALLARME ROSSO.
Per le Eolie, l'Unesco è la vera e unica possibilità di un rilancio sano e qualitativo della nostra unica economia, che ormai è il turismo, su questa mancata possibilità che dura ormai da oltre tredici anni, pesa come un macigno la mancata adozione del "Piano di Gestione", uno strumento indispensabile per valorizzare al meglio le Isole Eolie, un passaggio obbligato per accedere ai fondi Unesco che della Comunità Europea, uno strumento che poteva e può armonizzare e valorizzare al meglio scelte territoriali, come la localizzazione di depuratori e dissalatori, opere indispensabili per queste isole e previste nel finanziamento del "ciclo dell'acqua", che tanta tensione stanno creando attualmente nella nostra società per la scelta arbitraria
( ? ) di un commissario, oppure come per il recupero e la valorizzazione sempre per fini turistici di tutta l'area dell'ex lavorazione ed estrazione della pomice ormai da anni abbandonata al degrado.
E' chiaro che tutto ciò è stato colpevolmente avversato dai nostri politici (per i quali a volte appare netto e chiaro l'interesse e il vantaggio personale), che dopo oltre tredici anni continuano a non VOLER adottare il "Piano di Gestione", per preferire e lasciare ormai lo sviluppo economico ai "desideri" privatistici, divenuto pericolosamente perverso e autolesivo per il futuro di queste isole che trova uno sfogo "metastico", fatto anche di abusi e illegalità principalmente, nella cementificazione insensata del territorio. Ma a buon pensare e come spesso l'Uomo simbolo per la lotta alle mafie, Roberto Saviano scrive e ci dice "il cemento è l'oro delle mafie", abbiamo di che non star tranquilli.
Faccio appello alle persone di buon senso e a tutte le associazioni ambientaliste nonché quelle che per fini sociali e tradizioni locali si adoperano sul territorio di prendere al più presto una posizione per il bene futuro di queste isole e dei nostri figli, anche se in tanti ormai stanno fuggendo via.
Salvatore Agrip
Consiglio comunale di Lipari. Se ne riparla domani
"Fumata nera" questo pomeriggio, sia in prima che in seconda chiamata, per il consiglio comunale di Lipari chiamato a discutere e deliberare su piano triennale delle opere pubbliche, regolamento per l'alienazione dei beni comunali e sulla tematica inerente i trasporti marittimi.
Alla prima chiamata delle 16 erano presenti in 9; alle 17 in 10.
Il consiglio slitta a domani alle 10 quando basterà la presenza di 8 consiglieri.
Alla prima chiamata delle 16 erano presenti in 9; alle 17 in 10.
Il consiglio slitta a domani alle 10 quando basterà la presenza di 8 consiglieri.
Consegnate Borse di studio Avis ad Anna Famularo e Luca Tomarchio
Sono state consegnate stamani al "Conti" di Lipari le borse di studio Avis (2012-13) per gli studenti donatori .
La borsa di studio, di euro 500 per studente, è stata assegnata ad Anna Famularo e Luca Tomarchio.
Durante l'incontro, con gli studenti delle quinte classi, il presidente Giovanni Biviano ha parlato dell'importanza della donazione del sangue e dei traguardi raggiunti dall'Avis di Lipari.
La borsa di studio, di euro 500 per studente, è stata assegnata ad Anna Famularo e Luca Tomarchio.
Durante l'incontro, con gli studenti delle quinte classi, il presidente Giovanni Biviano ha parlato dell'importanza della donazione del sangue e dei traguardi raggiunti dall'Avis di Lipari.
Contributo per istituzione servizio di vigilanza e salvataggio per le spiagge libere. Gugliotta e Rizzo scrivono al sindaco di Lipari
Al
Sindaco del Comune di Lipari
Rag.
Marco Giorgianni
OGGETTO: Richiesta contributo ai
sensi della Legge Regionale n. 17 del 1 Settembre 1998 riguardante il
servizio di vigilanza e salvataggio per le spiagge libere siciliane.
Considerato
-
che con nota del 25/01/ 2013, inoltrata
dagli scriventi alla SVI, si chiedeva se era stata presentata
apposita istanza documentata
all’Assessorato regionale degli enti locali, cosi come previsto dall’art. 5
della Legge Regionale 1 settembre 1998 n. 17, ai fini dell’erogazione dell’attribuzione del
contributo stanziato dall’Assessore regionale per gli enti locali, inerente il
servizio di vigilanza e salvataggio per le spiagge libere siciliane, con
finalità di prevenzione e tutela della incolumità dei bagnanti durante la
stagione estiva, istituito con la Legge Regionale l settembre 1998, n. 17.
-
che
ai fini della possibilità di ammissione
al contributo bisogna far pervenire apposita istanza documentata all’Assessore Regionale degli enti locali
entro il 31 gennaio di ogni anno e l’Assessore successivamente provvederà ad
assegnare le somme entro il 31 marzo di ogni anno.
-
che tale servizio di vigilanza e
salvataggio per le spiagge libere dell’arcipelago risulta strumento
indispensabile al fine di garantire l’incolumità e la sicurezza dei bagnanti in
realtà come le nostre ad alta criticità
sismica.
-
Che lo scorso anno, la S.V con nota di risposta fatta pervenire in data 7/02/2013, rappresentava che
l’Amministrazione aveva provveduto, attraverso i preposti uffici comunali,
entro la data di scadenza ad inoltrare istanza al competente Dipartimento
dell’Assessorato Regionale Autonomie Locali ai fini dell’inserimento nel “programma del servizio di vigilanza e
salvataggio per le spiaggie libere siciliane, al fine della prevenzione e
tutela della incolumità dei bagnanti per la stagione estiva anno 2013”.
Visto
-
Che malgrado quanto affermato e nonostante
i ripetuti solleciti la scorsa stagione nelle nostre spiagge non è stato
offerto il servizio in questione
Si chiede
-
Se
per l’anno 2014 è stata presentata istanza documentata all’Assessorato regionale
degli enti locali cosi come previsto dall’art. 5 della Legge Regionale 1
settembre 1998 n. 17 ai fini dell’attribuzione del contributo e in caso
contrario di provvedere urgentemente alla relativa trasmissione.
-
Di riferire se per l’anno
2013 sia pervenuto provvedimento di
assegnazione da parte dell’Assessorato competente e quali siano stati gli enti
locali a favore dei quali è stato erogato il contributo.
Avv. Francesco Rizzo (Fondatore "Vento Eoliano") Dott.ssa Annarita Gugliotta (consigliere comunale "Vento Eoliano)
Avv. Francesco Rizzo (Fondatore "Vento Eoliano") Dott.ssa Annarita Gugliotta (consigliere comunale "Vento Eoliano)
A proposito del Distretto Turistico di Aldo Natoli
(Aldo Natoli) Poichè le notizie che mi sono pervenute da Palermo su quanto scritto circa la bocciatura del progetto di finanziamento del Distretto Turistico delle Isole ed Arcipelaghi di Sicilia possono non essere esatte, e non metto in dubbio quanto scritto dal Direttore Tecnico del Distretto Del Bono, ritengo che sia opportuno che l'Amministrazione Comunale, capofila del Distretto, chiarisca a tutti i cittadini delle isole siciliane ed a noi soci (tenuti sempre all'oscuro) la reale situazione.
Al Centro giovanile di Lipari. Riflessioni...in attesa della festa di San Giovanni Bosco
Anche quest’anno il Centro Giovanile di Lipari organizza la festa di San Giovanni Bosco ricorrente il 31 gennaio 2014.
Noi animatori vorremmo che questo momento di aggregazione non rimanga soltanto un attimo di festa ma ci faccia riflettere sulla realtà del mondo giovanile a Lipari. Per questo motivo abbiamo pensato, tramite i giornali on line che ci ospitano, di esprimere quotidianamente le nostre riflessioni su argomenti belli ma anche su alcuni lati oscuri di questa realtà, frutto di animate discussioni che quasi ogni sera si svolgono nella “segreteria del Centro Giovanile”, che forse rimane uno dei pochi luoghi a Lipari dove ancora si pensa e si discute. E' chiaro che trattandosi di punti di vista e non di ricerche a carattere scientifico quanto viene scritto è opinabile ma di sicuro non è il confronto quello che preoccupa, quanto piuttosto il silenzio o una certa rassegnazione mista a connivenza che accompagna ormai il nostro vivere quotidiano nelle isole.
La prima riflessione di questa serie la troverete domani e avrà come titolo: UN MONDO FINTO
Noi animatori vorremmo che questo momento di aggregazione non rimanga soltanto un attimo di festa ma ci faccia riflettere sulla realtà del mondo giovanile a Lipari. Per questo motivo abbiamo pensato, tramite i giornali on line che ci ospitano, di esprimere quotidianamente le nostre riflessioni su argomenti belli ma anche su alcuni lati oscuri di questa realtà, frutto di animate discussioni che quasi ogni sera si svolgono nella “segreteria del Centro Giovanile”, che forse rimane uno dei pochi luoghi a Lipari dove ancora si pensa e si discute. E' chiaro che trattandosi di punti di vista e non di ricerche a carattere scientifico quanto viene scritto è opinabile ma di sicuro non è il confronto quello che preoccupa, quanto piuttosto il silenzio o una certa rassegnazione mista a connivenza che accompagna ormai il nostro vivere quotidiano nelle isole.
La prima riflessione di questa serie la troverete domani e avrà come titolo: UN MONDO FINTO
Arrivederci alla prossima puntata.
Gli animatori del Centro Giovanile di Lipari
Gli animatori del Centro Giovanile di Lipari
Per la serie strade a "perdere" e altamente pericolose: Strada provinciale da e per Quattropani
Non c'è pace per le strade di Lipari sventrate in più punti per tutta una serie di lavori in corso. E se non c'è pace per le strade ve ne è ancora di meno per i conducenti di veicoli e motocicli in particolare che, considerando lo stato in cui vengano lasciate le arterie e le strade (in attesa della bitumazione), rischiano mezzi e, principalmente, la propria incolumità.
Sollecitati da diversi lettori stamani abbiamo fatto un "blitz" sulla strada provinciale da e per Quattropani (per la precisione e per chi conosce i posti dal Passo Folletto in su). Una strada, di sera, per buona parte al buio.
Le foto sono di una eloquenza tale che servono poche righe per spiegare il rischio che si corre. Dal manto (si fa per dire) sgretolato, dove si è già proceduto alla chiusura momentanea dei lavori effettuati, alle aree che devono essere ancora riempite, al transennamento alquanto precario. Vedi ad esempio i pezzi di ferro, senza protezione, che reggono la rete che delimita il cantiere.
Non osiamo immaginare cosa potrebbe accadere, in caso di incidente, a chi dovesse entrare "a contatto" con questi ferri.
Nessuno mette in dubbio che i lavori vadano fatti ma richiedere il minimo di sicurezza è troppo ?
Assessore alla viabilità, sindaco, chiedere che si faccia quanto possibile, per la sicurezza per i propri cittadini, è troppo? Oppure si attende l'incidente?
Sollecitati da diversi lettori stamani abbiamo fatto un "blitz" sulla strada provinciale da e per Quattropani (per la precisione e per chi conosce i posti dal Passo Folletto in su). Una strada, di sera, per buona parte al buio.
Le foto sono di una eloquenza tale che servono poche righe per spiegare il rischio che si corre. Dal manto (si fa per dire) sgretolato, dove si è già proceduto alla chiusura momentanea dei lavori effettuati, alle aree che devono essere ancora riempite, al transennamento alquanto precario. Vedi ad esempio i pezzi di ferro, senza protezione, che reggono la rete che delimita il cantiere.
Non osiamo immaginare cosa potrebbe accadere, in caso di incidente, a chi dovesse entrare "a contatto" con questi ferri.
Nessuno mette in dubbio che i lavori vadano fatti ma richiedere il minimo di sicurezza è troppo ?
Assessore alla viabilità, sindaco, chiedere che si faccia quanto possibile, per la sicurezza per i propri cittadini, è troppo? Oppure si attende l'incidente?
Accadde alle Eolie: Panarea. Il fortunale del 2003 (Video inedito)
Vi proponiamo un video fotografico, da noi montato con immagini inedite, sui danni causati da un violento fortunale (vento sino a 100 km/h) abbattutosi su Panarea nella notte tra il 31 luglio e il 1° agosto 2003 e che causò l'affondamento di una 80ina di natanti e ingenti danni.
Il video è visibile anche su youtube a questo indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=tBTieUxj7Dg
Il video è visibile anche su youtube a questo indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=tBTieUxj7Dg
Viaggia solo il traghetto della NGI
Soffia impetuoso da ieri sera il vento di ponente sulle Eolie. Al palo i mezzi veloci e le navi di Ustica Lines e CdI- Siremar.
L'unico mezzo che sta sfidando il mare in tempesta per raggiungere Vulcano-Lipari-Salina (quest'ultima con riserva, come ci ribadiscono dalla società) è il traghetto della NGI.
Dalla società, che abbiamo contattato per chiedere notizie sul collegamento, tengono a precisare che, semmai ve ne fosse stato bisogno, l'effettuazione del collegamento odierno (l'unico), che permette di trasportare nelle isole persone, mezzi e i necessari rifornimenti, è una risposta concreta alle critiche ingenerose che sono state mosse da qualcuno, nei giorni scorsi, a proposito di un mancato collegamento con Alicudi.
L'NGI, nel tempo ed ancora oggi, ha dimostrato di essere sempre al servizio degli eoliani.
L'unico mezzo che sta sfidando il mare in tempesta per raggiungere Vulcano-Lipari-Salina (quest'ultima con riserva, come ci ribadiscono dalla società) è il traghetto della NGI.
Dalla società, che abbiamo contattato per chiedere notizie sul collegamento, tengono a precisare che, semmai ve ne fosse stato bisogno, l'effettuazione del collegamento odierno (l'unico), che permette di trasportare nelle isole persone, mezzi e i necessari rifornimenti, è una risposta concreta alle critiche ingenerose che sono state mosse da qualcuno, nei giorni scorsi, a proposito di un mancato collegamento con Alicudi.
L'NGI, nel tempo ed ancora oggi, ha dimostrato di essere sempre al servizio degli eoliani.
Partylandia augura Buon Compleanno a Francesco Scoglio, Giulio Natoli, Donata e Desirèe
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Eolie fuori dalla conferenza provinciale. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi
LIPARI- SALVATORE SARPI Le
Eolie restano fuori dalla costituita Conferenza provinciale relativa
alla razionalizzazione della rete scolastica per l'anno 2014-25 e la
dottoressa Tiziana De Luca (assessore alla P.I. del comune di Lipari)
in un comunicato, non è affatto tenero con l'amministrazione del
comune di Santa Marina Salina che “con il proprio diniego” non ha
permesso l'ingresso del rappresentante del comune di Lipari tra i 7
sindaci eletti.
“Santa Marina Salina – conferendomi la delega a
votare (come invece fatto da Malfa) – scrive l'assessore- avrebbe
permesso quello scatto per entrare in Conferenza ed avere voce in
capitolo nella tutela dell’autonomia scolastica eoliana”.
Il
comune di Lipari, che avrebbe rappresentato tutto l'arcipelago, è
rimasto fuori poiché l'esito della votazione lo ha posto all'ultimo
posto utile a pari merito con quello di S. Filippo del Mela. Con
quest'ultimo comune che, per anzianità del primo cittadino, ha
potuto accedere alla Conferenza. Come evidenzia l'assessore liparese,
quindi, poter contare sulla delega a votare da parte del comune di
Santa Marina Salina sarebbe stato determinante.
“Sebbene la
Conferenza – ha scritto ancora l'assessore De Luca- non possa
esprimere pareri vincolanti rispetto alla Conferenza Stato-Regione,
che è organo decisionale deputato all’argomento di cui trattasi,
sarebbe stato importante che le Isole Eolie, territorio diverso
rispetto ad altre realtà, ne facessero parte. Siamo comunque
intenzionati – conclude l'assessore- a chiedere, agli organi
regionali competenti, uno spazio in cui inserirci come Isole Eolie
affinché il nostro territorio, diverso dagli altri per via della
particolare situazione geografica, abbia la concreta opportunità di
scelta nella razionalizzazione della rete scolastica”.
Per la
cronaca della Conferenza provinciale per la razionalizzazione della
rete scolastica per l’a.s. 2014/2015 fanno parte i comuni di
Graniti, Furci, Patti, Falcone, Castell'Umberto, Mistretta e S.
Filippo del Mela.
La riunione dell'Assemblea dei sindaci si è tenuta
presso la sala consiliare della Provincia regionale di Messina.
I chiarimenti di Del Bono sul progetto del Distretto turistico delle isole ed arcipelaghi di Sicilia.
Si ritiene opportuno fare delle precisazioni con riferimento alle dichiarazioni del Geometra Aldo Natoli apparse sui notiziari online secondo le quali il progetto presentato dal Comune di Lipari (soggetto capofila del Distretto turistico delle isole ed arcipelaghi di Sicilia) a valere sul bando relativo alla Linea di intervento 3.3.3.A., Attività C) del PO FESR Sicilia 2007/2013, sarebbe stato rigettato per mancanza di adeguata documentazione.
La dichiarazione resa dal Geometra Natoli è infatti da ritenersi del tutto inesatta nella misura in cui bisognerà attendere ancora per il “de profundis” conclamato dallo stesso Natoli.
Va, infatti, chiarito che il nostro progetto – così come circa il 45% dei progetti presentati – non risulta in atto aver superato la fase istruttoria per l'accertamento dei requisiti di ammissibilità. Si veda articolo uscito il 3 gennaio relativamente alle difficoltà riscontrate da diversi distretti:http://www.travelnostop.com/NEWS_dettaglio.php?regione=Sicilia&i=111436.
In considerazione di ciò, sono state prodotte delle controdeduzioni nei termini indicati dall’Assessorato. Si rimane, pertanto, in attesa di riceverne un riscontro.
Sono certo invece e condivido quanto asserito da Aldo Natoli relativamente alle responsabilità che dovranno essere “ricercate ed imputate”, nel bene e nel male, qualora gli importi a noi assegnati dovessero andare perduti o qualora questi – com’è sicuramente nell’auspicio di tutti - dovessero dare vita all’esecuzione di un valido progetto per le isole minori siciliane.
Christian Del Bono (Coordinatore del comitato tecnico distretto isole ed arcipelaghi di Sicilia)
Terremoto: scossa di magnitudo 2. 3 al largo delle Eolie
Terremoto di magnitudo 2.3 al largo delle Eolie, questo pomeriggio, alle 15 e 1 minuto.
Il sisma e' stato registrato dagli strumenti dell'Istituto di geofisica e vulcanologia nel distretto delle isole Lipari/Eolie ad una profondita' di 19 chilometri.
Non si segnala alcun danno
Il sisma e' stato registrato dagli strumenti dell'Istituto di geofisica e vulcanologia nel distretto delle isole Lipari/Eolie ad una profondita' di 19 chilometri.
Non si segnala alcun danno
lunedì 20 gennaio 2014
Chiusura ufficio postale di Stromboli per crollo calcinacci. Circoscrizione si appella a Poste Italiane Palermo e al sindaco Giorgianni
Oggetto: Isola di Stromboli. Chiusura Ufficio Postale.
In data odierna sono pervenute a codesta Circoscrizione diverse lamentele, da parte dei Cittadini della Comunità di Stromboli, riguardanti la chiusura dell'Ufficio Postale sito nella Via Roma, dovuta al crollo di calcinacci dal soffitto della scalinata d'ingresso.
Non è la prima volta che lo stabile dell'Ufficio Postale crea dei disservizi, ovvero la chiusura dello stesso, per dei cedimenti di calcinacci anche interni.
In oltre questa frequenza di episodi non vorremmo possa causare spiacevoli incidenti alle utenze.
Quindi, si richiede con urgenza di verificare l'idonietà dello stabile, anche in considerazione delle Barriere Architettoniche attualmente presenti, che impediscono l'accesso agli Uffici da parte dei cittadini diversamente abili, al fine di poter offrire alla Comunità un servizio sicuro ed efficiente.
Quanto sopra per doverosa conoscenza.
Distinti saluti.
In data odierna sono pervenute a codesta Circoscrizione diverse lamentele, da parte dei Cittadini della Comunità di Stromboli, riguardanti la chiusura dell'Ufficio Postale sito nella Via Roma, dovuta al crollo di calcinacci dal soffitto della scalinata d'ingresso.
Non è la prima volta che lo stabile dell'Ufficio Postale crea dei disservizi, ovvero la chiusura dello stesso, per dei cedimenti di calcinacci anche interni.
In oltre questa frequenza di episodi non vorremmo possa causare spiacevoli incidenti alle utenze.
Quindi, si richiede con urgenza di verificare l'idonietà dello stabile, anche in considerazione delle Barriere Architettoniche attualmente presenti, che impediscono l'accesso agli Uffici da parte dei cittadini diversamente abili, al fine di poter offrire alla Comunità un servizio sicuro ed efficiente.
Quanto sopra per doverosa conoscenza.
Distinti saluti.
AVVISO PUBBLICO - MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DEL “CARNEVALE EOLIANO 2014”
Con
il presente Avviso Pubblico il Comune di Lipari si propone
l’obiettivo
di raccogliere manifestazioni
d’interesse finalizzate a promuovere e realizzare il “CARNEVALE
EOLIANO 2014” che si terrà dal 27 febbraio al 4 marzo 2014.
Il
Comune
di Lipari intende,
a seguito degli incontri informali organizzati e sulla base della
valutazione delle istanze ricevute relative al suddetto intervento,
raccogliere manifestazioni di interesse per le seguenti categorie:
Carri Allegorici, Mini carri allegorici (Gruppi mascherati con
carrello max 6mt), Gruppi mascherati.
Possono
partecipare al presente Avviso Pubblico Enti, Associazioni e Società
legalmente costituite.
I
soggetti interessati al presente Avviso dovranno avanzare al soggetto
proponente un’apposita richiesta, che deve essere firmata dal
legale rappresentante e dovrà contenere in allegato i seguenti
documenti:
- Ipotesi progettuale meramente descrittiva dell’iniziativa;
- Categoria per la quale si intende partecipare.
Le
manifestazioni d’interesse
dovranno
pervenire a questo Comune entro le ore 12,00 del giorno 27 gennaio
2014 a mezzo PEC all’indirizzo sindaco@pec.comunelipari.it,
a mezzo raccomandata del servizio postale, ovvero mediante agenzia di
recapito autorizzata, all’indirizzo piazza Mazzini 1, o brevi manu
presso l’ufficio protocollo del Comune di Lipari sito in Piazza
Mazzini, 1.
L’Amministrazione
Comunale
Claudio Abbado e il Teatro Massimo. Il comunicato stampa del commissario straordinarioFabio Carapezza Guttuso
«Oggi è un giorno triste per tutto il mondo della musica ma per Palermo e il Teatro Massimo forse ancora di più: la scomparsa di Claudio Abbado, infatti, ci colpisce particolarmente perché il suo nome è legato al più bel momento di festa della storia recente del nostro Teatro: Abbado era infatti sul podio dei “suoi” Berliner Philharmoniker in occasione del concerto per la riapertura del Massimo il 12 maggio del 1997, un giorno memorabile». Così il prefetto Fabio Carapezza Guttuso, commissario straordinario del Teatro Massimo, commenta la scomparsa del grande direttore milanese di origini palermitane. «Claudio Abbado – continua il Commissario straordinario – non è stato soltanto un musicista raffinatissimo e uno dei protagonisti della storia dell’interpretazione del secondo Novecento, ma è stato anche un esempio per tutti noi su come va pensata e realizzata la musica, sul valore del far “musica insieme”, sulla ricerca della perfezione, sull’importanza di trasmettere l'arte alle generazioni future, a chi ne è solo apparentemente distante, ai meno fortunati. Con la nostra città c’era un rapporto privilegiato, dovuto anche alle origini palermitane della madre, Maria Carmela Savagnone. Il Teatro Massimo ha avuto la fortuna di accogliere il Maestro più volte, dal novembre 1961, quando vi debuttò alla guida dell’orchestra stabile, sino al dicembre 2012, quando è arrivato con l’Orchestra Mozart, sua ultima "creatura" musicale, in cui suonavano insieme giovani interpreti e prestigiosi maestri. Ho avuto modo di incontrarlo proprio in quell’occasione, a pochi giorni dal mio insediamento, e ne ricorderò sempre i modi gentili, l’acutezza degli argomenti di conversazione, l’indissolubile legame con la musica, l’ammirazione per il Teatro Massimo e per l’Orto Botanico, luogo dove amava andare a passeggiare. Oggi più che mai è di vitale importanza il contenuto di una sua celebre frase: «La cultura permette di distinguere tra bene e male, di giudicare chi ci governa. La cultura salva».
RIMOZIONE COMMISSARIO ASP, PER LA CISL FP “SOLO ENNESIMO SPOT PROPAGANDISTICO DEL PRESIDENTE CROCETTA CHE NON VEDE LE PESANTI RESPONSABILITÀ ANCHE DELL’ASSESSORE BORSELLINO NELLA DISORGANIZZAZIONE DELLA SANITÀ MESSINESE”
“Se vi sono state scelte sbagliate, perché l’assessore Borsellino non è intervenuta per tempo per bloccarle?”. È quanto si chiede il segretario generale della Cisl Fp di Messina Calogero Emanuele in merito alla rimozione del commissario dell’Asp Manlio Magistri. “Vorremmo conoscere la verità – continua Emanuele – perché Crocetta prende spunto dai punti nascita ma era risaputo che i poteri commissariali erano limitati e vincolati alle decisioni dell’assessore alla Salute Borsellino. E ci meraviglia come lo stesso assessore nei vari incontri e nelle varie inaugurazioni a cui a presenziato sul territorio ha sempre condiviso e supportati le scelte del Commissario”.
Per la Cisl Fp di Messina la decisione di mettere alla porta Magistri a una settimana dalla nomina dei nuovi direttori generali è stato il solito “spot mediatico molto caro al presidente Crocetta, quasi una conferma che non si agisce per il bene comune ma secondo logiche politiche”.
“Magistri – sottolinea Calogero Emanuele - non ha brillato nella gestione ma Crocetta si è servito di questo modo di fare e magari procederà alla nomina di un altro commissario sino ai prossimi appuntamenti elettorali. Quello che registriamo, però, è il fallimento della gestione dell'Azienda Provinciale e ribadiamo che a Messina non serve un Commissario ma un direttore generale con pieni poteri per portare a soluzione ciò che in questi anni non è stato risolto”.
La Cisl Fp insiste sulla necessità di un vera riorganizzazione delle strutture sanitarie con l’integrazione ospedale-territorio. “Crocetta – conclude Emanuele - dovrebbe valutare l'operato dell'assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino visto che è sua la responsabilità della disorganizzazione della sanità messinese e che nessuno è indenne da responsabilità rispetto il ritardo nel processo di riorganizzazione che di fatto ha paralizzato il sistema per oltre un anno”.
Nuovo assetto dei manager della sanità, Crocetta e Borsellino: "Innovativi e competenti"
(da gds.it) Il presidente della Regione, Rosario Crocetta e l'assessore alla Salute, Lucia Borsellino, intendono affrontare urgentemente la riorganizzazione della sanità siciliana, come priorità del governo, con particolare riferimento alla nomina dei manager e alla nuova rete ospedaliera territoriale che configurerà il nuovo piano sanitario. Per i manager il governo intende muoversi all'interno del rinnovamento e della trasparenza privilegiando figure innovative e competenti. La nomina avverrà sulla base di criteri certi, che privilegino l'esperienza professionale e la capacità di innovazione. Tali criteri verranno illustrati nel giro di una settimana alla commissione sanità all'Ars e all'opinione pubblica, attraverso la stampa. Subito dopo si procederà alle nomine. Il precedente assetto della rete ospedaliera e territoriale è stato ritirato, poiché ritenuto non pienamente rispondente con le strategie di questo governo, che intende riorganizzare i servizi sanitari in Sicilia, non attraverso la logica dei tagli indiscriminati dei servizi stessi, ma attraverso una lotta serrata e dura agli sprechi come si sta sperimentando efficacemente in diverse Aziende Sanitarie siciliane che stanno risparmiando decine di milioni rafforzando i servizi e rivedendo gare costosissime. “Il nostro obiettivo - affermano Crocetta e Borsellino - è quello di migliorare la sanità siciliana, attraverso meccanismi che tengano conto delle vocazioni territoriali e dei bisogni dei cittadini. Particolare attenzione verrà data ai punti nascita per i quali sono stati determinati in questi anni tagli che non hanno tenuto in debita considerazione la condizione dei territori con evidenti difficoltà di accesso e spesso disagiati, senza assicurare alla popolazione un rispetto degli standard di sicurezza. Il governo intende fare presto e vuole sottoporre nel più breve tempo possibile un nuovo piano di riorganizzazione che, prima di tutto, metta al centro la persona e i suoi bisogni e che raggiunga nuove economie eliminando sprechi e corruzione, migliorando i servizi.
Il manager scomodo (di Mario Di Paola)
Con tutta la buona volontà possibile, non riusciamo ad immaginare il dott. Manlio Magistri come il nuovo ras della sanità a Messina, come lo dipinge invece il governatore Rosario Crocetta nel giustificare la revoca dell’incarico di commissario dell’Asp 5. Men che meno per la vicenda del punto nascita di Barcellona trasferito, perché unificato, all’ospedale di Milazzo, nella logica degli H unificati della Borsellino. Appare invece credibile quel che si dice negli ambienti politici di Barcellona sulla vicenda. E cioè: Rosario Crocetta, in vista delle imminenti Europee (e non solo) avrebbe l’esigenza di megafonare su Barcellona Pozzo di Gotto, secondo Comune della provincia di Messina dal punto di vista demografico. E, avendo individuato nella giunta comunale, Qualcuno pronto a seguirlo, gli avrebbe fatto intestare una sorta di battaglia campanilistico-politica, nel caso sul punto nascite, facendogli alla fine vincere la sfida contro il “tiranno” commissario Asp. Rivoluzioni barcellonesi? Non sappiamo quanto proseliti farà il Governatore nella città del Longano, né quale ulteriore spazio in qualche talk nazionale potrà racimolare, certo non possiamo non registrare l’attualità della classificazione degli uomini che fa nel Giorno della Civetta il noto personaggio di Sciascia.
I nostri tesori...archeologici
Eolie fuori dalla conferenza provinciale relativa alla razionalizzazione della rete scolastica per l’anno scolastico 2014-2015. E l'assessore De Luca "ringrazia" il comune di Santa Marina
COMUNICATO
STAMPA
Giovedì 16 Gennaio 2014 alle ore
11.00 presso la Provincia Regionale di Messina, Sala Consiliare, per conto del
Commissario straordinario della Provincia Regionale di Messina, è stata
convocata l’Assemblea dei Sindaci per la costituzione della Conferenza
provinciale relativa alla razionalizzazione della rete scolastica per l’anno
scolastico 2014-2015.
La sottoscritta vi ha partecipato
come Assessore alla Pubblica Istruzione e vi erano circa 60 Amministrazioni su
108 della Provincia di Messina per eleggere i 7 sindaci facenti parte della
succitata Conferenza, così come previsto dalla legge regionale 6/2000.
Sebbene quest’ultima non possa
esprimere pareri vincolanti rispetto alla conferenza Stato-Regione, che è
organo decisionale deputato all’argomento di cui trattasi, sarebbe stato
importante che le Isole Eolie, territorio diverso rispetto ad altre realtà, ne
facesse parte.
Il Commissario straordinario ha
incoraggiato l’Assemblea a preferire l’adozione di un criterio di scelta che
rispettasse il principio di rappresentanza territoriale, al pari del mio
successivo intervento nel ribadire una distinta trattazione del territorio che
rappresentavo, ma la stessa, malgrado l’iniziale consenso, ha disatteso le
nostre aspettative convogliando le forze sui propri campanilismi.
Siamo riusciti a non disattendere la
competizione grazie ad un gruppo di Comuni, che di seguito ringrazio, che si
sono espressi nel dare la seconda preferenza, delle due possibili per ogni Ente,
al nostro Comune, ma sul filo di lana la sorte ha voluto che proprio i nostri
due territori, Lipari e S.Filippo del Mela, arrivassero con pari punteggio
nell’assegnazione del settimo posto disponibile ed il seggio ha deciso, a
scapito nostro, per anzianità di Sindaco.
Compongono quindi la Conferenza
provinciale per la razionalizzazione della rete scolastica per l’a.s. 2014/2015
i Comuni di GRANITI, FURCI, PATTI, FALCONE, CASTELL’UMBERTO, MISTRETTA E
S.FILIPPO DEL MELA.
Ringrazio in ogni caso i Comuni di
MILAZZO, BARCELLONA, MAZZARRA’ S.ANDREA, S.FILIPPO DEL MELA, SPADAFORA.
VENETICO, SAPONARA E PACE DEL MELA, ringrazio il sindaco di MALFA per avermi
sostenuto con propria delega, ma non posso esimermi dall’evidenziare il diniego
da parte del Comune di SANTA MARINA SALINA, che avrebbe permesso quello scatto
per entrate in Conferenza ed avere voce in capitolo nella tutela dell’autonomia
scolastica eoliana, nel conferirmi la delega a votare.
Siamo comunque intenzionati, con
successiva nota che inoltrerò agli organi regionali competenti e di cui darò
conoscenza, a chiedere uno spazio in cui inserirci come Isole Eolie affinché il
nostro territorio abbia la concreta opportunità di scelta nella
razionalizzazione della rete scolastica per la tutela di un equilibrio che
riguarda prettamente noi, ma che ci garantisce equiparandoci agli altri
cittadini con stessi diritti se ci differenzia rispetto agli altri territori.
L’Assessore
Tiziana
De Luca
Doppia operazioni di soccorso della Guardia Costiera di Milazzo
Fine settimana impegnativo per i
militari della Guardia Costiera di Milazzo.
Infatti nella giornata di ieri domenica
19 gennaio, alle ore 16:40 circa la sala operativa della Guardia Costiera di
Milazzo ha ricevuto una segnalazione in merito alla presenza di una persona
giacente sulla banchina denominata “Molo Marullo” del porto di Milazzo.
Prontamente intervenuti i militari della Guardia costiera hanno constatato che
il soggetto si trovava riverso sulla banchina in stato di ipotermia; pertanto
lo stesso veniva tempestivamente affidato alle cure mediche del personale del
118, preventivamente allertato dalla Capitaneria di Porto. Successivamente si è
accertato che il malcapitato era caduto in mare con il proprio autoveicolo, in
prossimità della radice del molo Marullo.
Al fine di accertare che non vi
fossero altre persone coinvolte nell’incidente e per il recupero
dell’autoveicolo, sono state avviate immediatamente le attività pattugliamento
di tutto lo specchio acqueo interessato all’interno del porto e di ispezione del veicolo sommerso tramite
intervento del 3° Nucleo Subacqueo della Guardia Costiera.
Avuta certezza che non vi fossero in
mare ulteriori vittime dell’incidente si è proceduto al recupero
dell’autoveicolo che è stato posto sotto sequestro su disposizione della
Procura della repubblica di Barcellona, per l’espletamento degli accertamenti
di rito.
Sabato 18 gennaio la Guardia Costiera
di Milazzo ha effettuato una attività di assistenza ad una unità da diporto a
vela. Infatti detta unità da diporto di circa 9.5 metri con due persone a
bordo, attravesato lo stretto di Messina, in navigazione verso il porto di
Milazzo, a causa del forte vento di scirocco subiva un grave danneggiamento
delle vele che obbligava il conduttore a lanciare via radio un segnale di
“urgenza”. Successivamente si disponeva l’intervento della motovedetta della
Guardia Costiera di Milazzo, che giunta sul punto dopo pochi minuti, prestava
assistenza all’unità in difficoltà.
Grazie al tempestivo intervento della
motovedetta della Guardia Costiera, e con il supporto fornito anche via radio
dalla sala operativa della Capitaneria di porto di Milazzo, l’unità proseguiva
la navigazione con il proprio motore ausiliario, giungendo all’ormeggio in
sicurezza presso il porto di Milazzo solo in tarda sera.
La Capitaneria di Porto - Guardia
Costiera di Milazzo conferma la costante presenza lungo il litorale di
giurisdizione al fine di salvaguardare la vita umana in mare e per scongiurare
che situazioni come quelle occorse ai due diportisti soccorsi possano
comportare più gravi conseguenze
Un de profundis per il Distretto Turistico di Aldo Natoli
E' ormai notizia confermata che il Progetto di finanziamento presentato dal Distretto Turistico Isole ed Arcipelaghi di Sicilia è stato rigettato per mancanza di adeguata documentazione.
Si tratta di un fatto gravissimo perchè penalizza lo sviluppo delle realtà insulari della Sicilia e mette in cattiva luce il Comune di Lipari perchè Comune capofila del Distretto.
Mettere il dito nella piaga non è bello, ma non posso non ricordare che appena preso visione degli atti in qualità di socio, avuti con molte difficoltà, ho segnalato le lacune più evidenti riscontrate sia ai vertici del Distretto che all'Assessorato Regionale. Oggi le responsabilità andrebbero ricercate ed imputate.
Sicuramente i lettori ricorderanno dello scambio di vedute con l'allora Portavoce Michele Giacomantonio. Ma come spesso accade l'arroganza e la presunzione non ripagano.
Si tratta di un fatto gravissimo perchè penalizza lo sviluppo delle realtà insulari della Sicilia e mette in cattiva luce il Comune di Lipari perchè Comune capofila del Distretto.
Mettere il dito nella piaga non è bello, ma non posso non ricordare che appena preso visione degli atti in qualità di socio, avuti con molte difficoltà, ho segnalato le lacune più evidenti riscontrate sia ai vertici del Distretto che all'Assessorato Regionale. Oggi le responsabilità andrebbero ricercate ed imputate.
Sicuramente i lettori ricorderanno dello scambio di vedute con l'allora Portavoce Michele Giacomantonio. Ma come spesso accade l'arroganza e la presunzione non ripagano.
Depuratore Canneto Dentro. L'avvocato Intilisano ci gira una nota del Genio Civile ed evidenzia che....
Riceviamo e pubblichiamo:
Si invia per conoscenza la nota n. 5001 del 13 gennaio 2014 dell'Ufficio del Genio Civile di Messina
Legge 02/02/1974 n. 64, G.U. 21/03/1974 n. 76TITOLO II
NORME PER LE COSTRUZIONI IN ZONE SISMICHE
CAPO III
CAPO III
VIGILANZA SULLE COSTRUZIONI
Articolo 18 Autorizzazione per l'inizio dei lavori.
Articolo 18 Autorizzazione per l'inizio dei lavori.
Fermo restando l'obbligo della licenza di costruzione prevista dalla vigente legge urbanistica, nelle località sismiche, ad eccezione di quelle a bassa sismicità all'uopo indicate nei decreti di cui al secondo comma del precedente articolo 3, non si possono iniziare lavori senza preventiva autorizzazione scritta dell'ufficio tecnico della regione o dell'ufficio del genio civile secondo le competenze vigenti.
Per i manufatti da realizzarsi da parte dell'Azienda autonoma delle ferrovie dello Stato non è richiesta l'autorizzazione di cui al precedente comma.
L'autorizzazione viene comunicata, subito dopo il rilascio, al comune per i provvedimenti di sua competenza.
Avverso il provvedimento relativo alla domanda di autorizzazione è ammesso ricorso al presidente della giunta regionale o al provveditore regionale alle opere pubbliche, che decidono con provvedimento definitivo.
I lavori devono essere diretti da un ingegnere, architetto, geometra o perito edile iscritto nell'albo, nei limiti delle rispettive competenze.
Cordiali Saluti
Paolo Intilisano
Accadde il 24/10/08 - Porticello: Incredibili ed allucinanti immagini della "valanga" che si abbatte sulla strada
Vi riproponiamo le foto del momento in cui, il 24 Ottobre del 2008, una autentica valanga di detriti pomiciferi, pietre e acqua piovana, superando il canale di scolo dell'ex cava Pumex, si è abbattuto sulla strada, proprio nel momento in cui transita un mezzo.
Le foto, sicuramente molto significative, sono state realizzate da Sonia Monte che, in quel momento, si trovava a transitare.
Marco Saltalamacchia, il manager con radici eoliane, è il nuovo direttore commerciale del Gruppo Natuzzi a livello mondiale
La
nomina di Saltalamacchia s’inserisce nell’ambito della
riorganizzazione delle prime linee a riporto del Presidente Pasquale
Natuzzi
Marco Saltalamacchia è il nuovo Direttore Commerciale del Gruppo
Natuzzi a livello mondiale. In questo ruolo, Saltalamacchia avrà la
responsabilità di definire la futura strategia commerciale in tutti
i mercati del Gruppo e le azioni necessarie al raggiungimento degli
obiettivi di business dell’azienda.
«Con
il mio arrivo in Natuzzi inizia per me un’importante sfida
professionale, che intendo portare avanti con il massimo entusiasmo e
l’orgoglio di far parte di un Gruppo che da sempre rappresenta
l’ambasciatore del made in Italy nel mondo», ha
dichiarato Marco Saltalamacchia. «Ricerca
del bello, eccellenza nella qualità, efficienza produttiva e
sostenibilità ambientale, sono le linee guida strategiche su cui
Natuzzi ha costruito la sua storia e che rappresentano, unitamente
alla valorizzazione delle competenze, i punti cardine per vincere la
sfida della competizione globale».
Biografia
di Marco Saltalamacchia
Prima
di arrivare nel Gruppo Natuzzi, Marco Saltalamacchia ha maturato una
consolidata esperienza nel mercato dell’automotive, ricoprendo la
posizione di Senior Vice President Europe di BMW dal 2007 al 2009 e
in precedenza di Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia.
Dopo l’esperienza in BMW, Saltalamacchia ha lavorato come
consulente ed imprenditore, contribuendo alla creazione di alcune
società attive nel settore dei servizi per l’automotive (G&MS
Consulting, DrHail, Trust Rating System).
Marco
Saltalamacchia è nato a Roma il 13 Luglio 1961, è sposato ed ha due
figli.
Marco Saltalamacchia ha profonde radici eoliane. La sua famiglia è originaria della frazione liparese di Acquacalda. Frazione dove Marco, compatibilmente con i tanti impegni professionali, torna appena possibile.
A Marco vanno le nostre congratulazioni e l'augurio per un futuro ricco di soddisfazioni professionali che vadano ad ampliare quelle già ottenute
Cos'è la Natuzzi
S.p.A.
Il
Gruppo Natuzzi, fondato nel 1959 da Pasquale Natuzzi, disegna,
produce e vende una vasta collezione di poltrone, divani e
complementi d’arredo. Con un fatturato nel 2012 di 468,8 milioni di
euro, Natuzzi è il più grande produttore italiano nel settore
dell’arredamento. Il Gruppo esporta divani e poltrone innovativi e
di elevata qualità in 123 mercati nei 5 continenti, con i brand
Natuzzi
Italia (prodotto
esclusivamente in Italia), Natuzzi
Editions, Natuzzi Re-vive e
una private label destinata solo ai grandi clienti. Design,
superiorità artigianale italiana, innovazione ed un’avanzata
struttura verticalmente integrata rappresentano le caratteristiche
che hanno fatto del Gruppo Natuzzi il leader di mercato. Natuzzi
S.p.A. è quotata al New York Stock Exchange dal 13 Maggio 1993. Il
Gruppo Natuzzi è certificato ISO 9001 e 14001.
Iscriviti a:
Post (Atom)