Fine settimana impegnativo per i
militari della Guardia Costiera di Milazzo.
Infatti nella giornata di ieri domenica
19 gennaio, alle ore 16:40 circa la sala operativa della Guardia Costiera di
Milazzo ha ricevuto una segnalazione in merito alla presenza di una persona
giacente sulla banchina denominata “Molo Marullo” del porto di Milazzo.
Prontamente intervenuti i militari della Guardia costiera hanno constatato che
il soggetto si trovava riverso sulla banchina in stato di ipotermia; pertanto
lo stesso veniva tempestivamente affidato alle cure mediche del personale del
118, preventivamente allertato dalla Capitaneria di Porto. Successivamente si è
accertato che il malcapitato era caduto in mare con il proprio autoveicolo, in
prossimità della radice del molo Marullo.
Al fine di accertare che non vi
fossero altre persone coinvolte nell’incidente e per il recupero
dell’autoveicolo, sono state avviate immediatamente le attività pattugliamento
di tutto lo specchio acqueo interessato all’interno del porto e di ispezione del veicolo sommerso tramite
intervento del 3° Nucleo Subacqueo della Guardia Costiera.
Avuta certezza che non vi fossero in
mare ulteriori vittime dell’incidente si è proceduto al recupero
dell’autoveicolo che è stato posto sotto sequestro su disposizione della
Procura della repubblica di Barcellona, per l’espletamento degli accertamenti
di rito.
Sabato 18 gennaio la Guardia Costiera
di Milazzo ha effettuato una attività di assistenza ad una unità da diporto a
vela. Infatti detta unità da diporto di circa 9.5 metri con due persone a
bordo, attravesato lo stretto di Messina, in navigazione verso il porto di
Milazzo, a causa del forte vento di scirocco subiva un grave danneggiamento
delle vele che obbligava il conduttore a lanciare via radio un segnale di
“urgenza”. Successivamente si disponeva l’intervento della motovedetta della
Guardia Costiera di Milazzo, che giunta sul punto dopo pochi minuti, prestava
assistenza all’unità in difficoltà.
Grazie al tempestivo intervento della
motovedetta della Guardia Costiera, e con il supporto fornito anche via radio
dalla sala operativa della Capitaneria di porto di Milazzo, l’unità proseguiva
la navigazione con il proprio motore ausiliario, giungendo all’ormeggio in
sicurezza presso il porto di Milazzo solo in tarda sera.
La Capitaneria di Porto - Guardia
Costiera di Milazzo conferma la costante presenza lungo il litorale di
giurisdizione al fine di salvaguardare la vita umana in mare e per scongiurare
che situazioni come quelle occorse ai due diportisti soccorsi possano
comportare più gravi conseguenze
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