Le Isole Eolie e l’Etna dirimpettai alla terza edizione dell’Expo delle Dolomiti patrimonio dell’umanità. Grazie al recente riconoscimento attribuito all’Etna, la Sicilia ospita ben due delle quattro località italiane insignite del prestigioso riconoscimento Unesco, assegnato per gli aspetti naturalistici. L’Expo delle Dolomiti nasce per diffondere un’adeguata conoscenza delle caratteristiche, delle finalità e delle ricadute socio-economiche conseguenti all’iscrizione delle Dolomiti a Patrimonio dell’Umanità ma sin da subito è stato ricercato il confronto e lo scambio con altri siti Unesco. Il tema di quest’anno è la promozione del turismo “sostenibile”.
EOLIE - Le Eolie, sempre presenti all’Expo delle Dolomiti, con lo stand allestito dalla Federalberghi Isole Eolie, anche quest’anno si propongono con immagini e filmati inediti e suggestivi: natura, vulcani, storia, mare, enogastronomia , eventi culturali e tradizioni popolari. “Le Eolie sono state inserite nella World Heritage Lista dell’Unesco sin dal 2000 ma troppo poco è stato fatto sino ad oggi per valorizzarne l’appartenenza al brand Unesco, dichiara il presidente dell’associazione albergatori, Christian Del Bono. “Appuntamenti di questo genere, oltre a promuovere il territorio, hanno l’obiettivo di mantenere attivo il confronto per agevolare lo scambio di best practices nel processo di valorizzazione delle risorse culturali e naturalistiche e di avviare azioni di co-marketing tra brand territori uniti dal brand”.
ETNA - Anche l’Etna ha fatto bella mostra di se con l’esposizione fotografica di Antonio Parrinello che ha replicato il successo ottenuto in luglio al Palazzo della Cultura di Catania. La mostra, nasce in occasione del riconoscimento a patrimonio dell’umanità, attribuito lo scorso giugno al vulcano siciliano. La candidatura era stata curata dal Parco dell'Etna e dal Ministero dell'Ambiente che nel gennaio 2012 ne aveva patrocinato la nomination.
NEAR ME - Alla mostra è dedicato un catalogo e un concorso fotografico (sezioni colore, bianco/nero, video) e il concorso fotografico online #EtnaNearMe, organizzato da NearMe e dedicato alla community dei social network che utilizza Instagram, la più popolare app per smartphone e tablet. L’obiettivo è condividere sulle varie piattaforme (Facebook, Twitter, Pinterest) emozioni e suggestioni di chi si avvicina all’Etna (Near Me, il servizio di geolocalizzazione, significa infatti “vicino a me”). Info e regolamento su www.etnaunesco.eu. Nello spazio riservato alla mostra i visitatori hanno potuto ammirare le spettacolari immagini grazie al contributo degli sponsor Funivia dell’Etna – Star e Etna Museum di Viagrande.
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martedì 15 ottobre 2013
Auguri a...
Eolienews augura Buon Compleanno a Marco Batista Natoli, Genny Trane, Silvia Coscione e Luna Rizzo
ATTENZIONE !!! TORRENTE CALANDRA (di Elio Mollica)
Dopo le recenti abbondanti piogge di
fine estate l’unico che non ha dato problemi e’ il torrente
Calandra. Il mio pensiero va a circa 40 anni fa, primi anni ’70,
quando una grossa frana della collina di S. Eramo ha formato un lago
bloccando il torrente per 4 anni. Poi, dopo una cosiddetta bomba
d’acqua è venuto giu’ il “Vajont” trascinando a mare tutto
quanto trovato sul percorso e allungando la spiaggia di 30 metri.
L’allora Pretore Ingrasci’ ha
aperto un’inchiesta che ha portato il Genio Civile a stanziare
400.000.000 di lire per la costruzione di un muro alla base della
scarpata, perennemente in frana. Soldi mai spesi, fino a qualche anno
fa quando, dopo studi di alta ingegneria idraulica, è stata
partorita la vasca che invece di risolvere il problema ha creato
nuove spese per la svuotamento dai detriti da parte dei soliti.
Quanto gia’ successo, sicuramente, si
ripetera’ ancora, per cui occorre tenersi pronti e soprattutto non
parcheggiare nulla nei pressi del torrente Calandra.
Elio Mollica
lunedì 14 ottobre 2013
NESOS RIPROPONE "CONOSCI LE TUE ISOLE?" Il programma dell'autunno 2013
Si
riparte “Conosci le tue isole?”, il programma di escursioni domenicali
organizzate dall’Associazione Nesos con l’accompagnamento di guide AIGAE lungo
i sentieri e nei luoghi più espressivi e meno noti delle Isole Eolie. La
partecipazione è libera; il costo dei trasferimenti (bus e/o aliscafo) è a
carico dei partecipanti. Il calendario di questa edizione ha inoltre previsto
una giornata dedicata alle aree archeologiche e al museo di Filicudi, che
verranno visitate con la preziosa guida di Maria Clara Martinelli. La durata delle
escursioni è variabile; l’orario di rientro a Lipari dalle altre isole è legato
a quello dei collegamenti marittimi. Il grado di difficoltà è stato indicato
con il simbolo *(facile), **(medio), ***(difficile). È indispensabile un minimo
di attrezzatura da trekking (scarpe e abbigliamento adeguati); si consiglia
inoltre di portare con sé acqua e colazione al sacco (lungo i percorsi non sono
presenti punti di ristoro). Il calendario è suscettibile di variazioni a
seconda delle condizioni meteo; le escursioni eventualmente annullate saranno
recuperate nelle domeniche successive. Per ulteriori informazioni, visita il
sito www.nesos.org alla pagina news, telefona allo 090 9814838, oppure scrivi un’email ad associazionenesos@gmail.com.
domenica 20 ottobre (appuntamento
terminal bus Urso ore 9.00)
*LIPARI: Varesana-S.
Calogero-Fuardo-Fontanelle-Malopertuso
domenica 3 novembre (appuntamento
biglietteria Siremar ore 9.15)
*VULCANO: Capo Secco-Vallonazzo-Grotta
dell’Abate
alla
fine dell’escursione birdwatching guidato al pantano dell’Istmo
domenica 10
novembre
(appuntamento biglietteria Usticalines ore 8.00)
*STROMBOLI: S. Vincenzo-Cimitero
Vecchio-Vallonazzo-Sciara del Fuoco-P.ta Labronzo
domenica 17
novembre
(appuntamento biglietteria Siremar ore 8.00)
**SALINA: Semaforo Pollara-Pizzo
Corvo-Piano del Vescovo-Leni
domenica 24
novembre
(appuntamento biglietteria Siremar ore 8.00)
***ALICUDI: Scalo-S. Bartolo-Filo
dell’Arpa-Dirittusu
domenica 1 dicembre (appuntamento
biglietteria Siremar ore 8.00)
*FILICUDI: visita guidata ai villaggi di
Capo Graziano e Filo di Braccio e al museo archeologico
(in collaborazione con l’Associazione Amici
del Museo Archeologico “L. Bernabò Brea”)
domenica 8 dicembre (appuntamento
biglietteria Siremar ore 9.15)
**VULCANO: il Gran Cratere come non
l’avete mai visto
Riunione a Roma della Lipari porto. Sostituito il dimissionario ing. Tomarelli
Per doverosa informazione
si comunica che in data odierna si è tenuto, nella sede distaccata
di Roma, il Consiglio di Amministrazione della Lipari Porto spa volto
alla sostituzione del dimissionario ing. Stefano Tomarelli in seno
all'organismo, all'individuazione del nuovo Amministratore Delegato
ed alla conseguente attribuzione dei poteri.
Con deliberazione approvata dal
Collegio Sindacale è stato nominato all'interno del CdA, e nuovo
A.D., l'ing. Giuseppe Vadalà, già A.D. di Condotte Immobiliare spa.
In tale occasione si è altresì
proceduto a fissare l'assemblea di ratifica per il prossimo 18
novembre 2013.
Nell'incontro, dopo relazione del
Presidente, all'unanimità si è in fine considerato socialmente
utile per la comunità eoliana l'impiego effettuato
dall'Amministrazione dei locali della ex biglietteria aliscafi di
Marina Corta e il Consiglio ha deliberato di proseguire il rapporto
di comodato quantomeno sino al prossimo Natale.
Per il Comune di Lipari erano presenti
personalmente il Presidente del Collegio Sindacale prof. dott.
Giuseppe Subba e il Consigliere del CdA rag. Giuseppe Santamaria.
Le opere di Cortese in mostra a Roma ad "Incastri foto-poetici"
Alcune opere dell’eoliano Davide Cortese saranno esposte alla mostra collettiva “Incastri foto- poetici”, che si terrà il 15 ottobre al Lavatoio Contumaciale, l’associazione culturale di Bianca Menna sita in piazza Perin del Vaga 4, a Roma.
Organizzatore dell’evento è Escamontage. Ore 18.30. Ingresso libero.
(Nella foto una delle opere di Davide Cortese presenti alla mostra)
Organizzatore dell’evento è Escamontage. Ore 18.30. Ingresso libero.
(Nella foto una delle opere di Davide Cortese presenti alla mostra)
Ritrovato mazzo di chiavi
E' stato ritrovato in prossimità dei vigili del fuoco un portachiavi con tre chiavi. E' munito di targhetta con scritta "Casa A." e ha per ciondolo una balena celeste e bianca.
Contattare il 339.57.98.235 In caso di mancata risposta inviate un sms allo stesso numero. Sarete richiamati
Contattare il 339.57.98.235 In caso di mancata risposta inviate un sms allo stesso numero. Sarete richiamati
Partylandia da il benvenuto a Rebecca
Lo staff di Partylandia da il benvenuto a Rebecca e formula tanti tantissimi auguri ai genitori Elena e Massimiliano e ai parenti tutti
Prorogata chiusura mostra Ribaudo
COMUNICATO STAMPA
La presente per comunicare che vista l’importanza della mostra curata dall’artista Ezio
Gribaudo in occasione della manifestazione “Le Vele Nere” in corso di svolgimento presso la
chiesa dell’Immacolata, la stessa potrà essere visionata per tutta la corrente settimana.
Orari apertura mostra: mattina 10.00 – 13.00 pomeriggio 16.00 – 19.00
La presente per comunicare che vista l’importanza della mostra curata dall’artista Ezio
Gribaudo in occasione della manifestazione “Le Vele Nere” in corso di svolgimento presso la
chiesa dell’Immacolata, la stessa potrà essere visionata per tutta la corrente settimana.
Orari apertura mostra: mattina 10.00 – 13.00 pomeriggio 16.00 – 19.00
E' nata Rebecca Taranto
E' nato Francesco Russo. Il benvenuto di Partylandia
Partylandia augura Buon Compleanno a Lorenzo Greco e Giorgia Favaloro
Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Lorenzo Greco che compie 4 anni e a Giorgia Favaloro che ne compie 2
Le Eolie e le date da ricordare (a cura del dottor Giuseppe (Pino) La Greca)
Il
17 settembre del 2006 è morto a Brooklyn all’età di 85 anni il giudice Edward Domenico Re. Con lui scompare
una delle figure italoamericane più prestigiose del sistema giudiziario
americano. Gli furono affidati incarichi prestigiosi da ben tre presidenti
degli Stati Uniti.
In
una intervista ad "America Oggi" gli fu chiesto in quale modo gli
sarebbe piaciuto essere ricordato, rispose: “Come un italiano che è arrivato qui a sette anni e che con il sudore
degli studi e del lavoro è riuscito a fare qualcosa, a dare un buon nome ai
suoi figli e ai suoi nipoti e che sarà ricordato come una persona che ha avuto
il privilegio di insegnare diritto a migliaia di alunni, che ricordano ancora i
valori che parlano di giustizia e del trattare tutti nella maniera giusta”.
Figlio
delle isole Eolie, nato a Santa Marina Salina il 14 ottobre 1920, il giudice Re ha percorso una carriera brillante
fino a diventare un esponente di spicco del sistema giudiziario americano. Un’impresa
non facile la sua che riuscì a realizzare grazie al suo eccezionale impegno
negli studi. Si laureò con lode il 4 febbraio del 1943 alla St. John
University, e solo pochi giorni dopo fu chiamato alle armi per indossare la
divisa di semplice aviere dell’Air Force. Si congedò con il grado di
colonnello. Ma subito riprese il suo lavoro di avvocato, oltre che a dedicarsi
a scrivere libri giuridici che ancora oggi rappresentano la “bibbia” per
studenti e studiosi nordamericani. È autore - tra gli altri - di un testo sul
diritto internazionale e confische di capitali esteri che non sfuggì
all’attenzione dell’allora presidente John Kennedy. Impegnato nell’incarico
federale al Board of Higher Education di New York, il giudice Re venne chiamato
nel 1961 dal presidente Kennedy a ricoprire l’incarico di Chairman of Foreign
Claims Settlement degli Stati Uniti. Dal presidente Johnson venne chiamato a
ricoprire la carica di assistente Segretario di Stato per gli affari culturali
ed educativi, mentre in riconoscimento di quanto da lui fatto nelle cariche pubbliche,
sempre Johnson, lo nominò giudice federale, carica che l’italoamericano
mantenne per molti anni, senza mai fermarsi nella pubblicazione di
numerosissimi testi di materia giuridica.
Il
presidente Jimmy Carter lo nominò primo giudice capo presso la Corte
Internazionale di Commercio degli Usa, mentre il giudice Re continuava a
collezionare numerosi premi, tra i quali il “Distinguished Service Award of the
U.S. junior Chamber of Commerce” ottenuto nel 1957, il “St. Thomas More Award”
dalla University of San Francisco nel 1987 e l’Award della St. John University
nel 2003.
Anche
l’Italia non ha mai dimenticato il suo figlio illustre di Santa Marina Salina.
Nel 1986 il presidente della Repubblica gli conferì l’onorificenza di Cavaliere
di Gran Croce, oltre ad aver ricevuto numerosi attestati dagli atenei di Roma,
Bologna, Verona, Urbino e L’Aquila. Il giudice Re è stato presidente
dell’Associazione internazionale dei giudici d’Italia e degli Stati Uniti. Tra
i suoi studenti il giudice Re annoverava anche due ex governatori di New York:
Hugh Carey e Mario Cuomo e per la sua profonda cultura giuridica nel 1961 fu
nominato consigliere della Nunziatura Apostolica presso le Nazioni Unite.
Padre
di dodici figli e nonno di più di venti nipoti, Edward Domenico Re non ha mai
dimenticato il fascino della sua isola natale e della sua casa affacciata sul
mare eoliano. Ricordava sempre a tutti quelli che l’incontravano questa
meravigliosa “cartolina illustrata” che aveva fissato nella sua mente. Nel
corso del 1997 e 1998 ha presieduto il Comitato d’Onore della “Settimana
Eoliana di New York” del febbraio 1998.
Per
approfondimenti:
Le Eolie all’Onu, di Giuseppe La Greca, Centro Studi Eoliano, 2013.
Auguri a....
Eolienews augura Buon Compleanno a Angelo Cassarà, Gaetano Geraci, Clelia Mirella Raffaele e Seby Spanò
Ricordando... la grande signora Neva e Giovanni D'Ambra
Grazie al figlio Sandro Saccheri (mitico "coordinatore" del Porto Pignataro e grande "lupo di mare") pubblichiamo una foto di una donna eccezionale che chi ha superato gli "anta" sicuramente ricorderà: la signora Neva Ambrogetti.
La signora, originaria di Forlì, punto di riferimento per diversi giovanissimi liparesi (fra i quali il pittore Armando Saltalamacchia), visse a Lipari per diversi anni. Ovvero sino al 10 Agosto del 94, quando nella "notte delle stelle cadenti" cessò la sua esistenza terrena.
Nella foto la vediamo insieme a Giovanni D'Ambra (recentemente scomparso) e ad Antonia Cappadona nel giorno del loro matrimonio
La signora, originaria di Forlì, punto di riferimento per diversi giovanissimi liparesi (fra i quali il pittore Armando Saltalamacchia), visse a Lipari per diversi anni. Ovvero sino al 10 Agosto del 94, quando nella "notte delle stelle cadenti" cessò la sua esistenza terrena.
Nella foto la vediamo insieme a Giovanni D'Ambra (recentemente scomparso) e ad Antonia Cappadona nel giorno del loro matrimonio
"Tigre" vince l'Eolian Cup 2013 al Freeland Club. (foto Laura Lo Ricco)
Si è concluso ieri sera al Freeland Club il Torneo "Eolian Cup 2013".
Al primo posto si è classificata la squadra ''Tigre'', capitanata da Fabio Currò e diretta in panchina da mister Enzo Scoglio (foto 1-2-3)
Al secondo posto ''Internet Point Venetico'' (foto 5) ; al terzo posto ''Marina Corta''(foto 6).
La foto n° 4 ritrae la coppia arbitrale Licari-Giunta
Le foto sono di Laura Lo Ricco
Al primo posto si è classificata la squadra ''Tigre'', capitanata da Fabio Currò e diretta in panchina da mister Enzo Scoglio (foto 1-2-3)
Al secondo posto ''Internet Point Venetico'' (foto 5) ; al terzo posto ''Marina Corta''(foto 6).
La foto n° 4 ritrae la coppia arbitrale Licari-Giunta
Le foto sono di Laura Lo Ricco
D’ALIA E PISTORIO METTONO PACE FRA CROCETTA E IL PD
Saranno Giovanni Pistorio e Giampiero D’Alia a mettere pace nel Pd? A quanto pare l’Udc cerca di mediare fra Rosario Crocetta e il suo Megafono da una parte, Beppe Lupo ed un’area molto larga del Partito democratico dall’altra. Il contenzioso riguarda il Megafono, diventato partito, e la composizione della giunta di governo.
Non accade tutti i giorni che un partito si faccia coinvolgere nelle beghe altrui, generalmente accade il contrario, che si approfitti dei guai di avversari ed alleati per guadagnarci sopra qualcosa. Il fatto è che qui può accadere che muore Sansone con tutti i filistei, il contenzioso Crocetta-Pd manderebbe a carte quarantotto la giunta di governo, la legislatura e gli equilibri politici siciliani faticosamente ricostruiti da Gianpiero D’Alia, Giovanni Ardizzone con il concorso, più recentemente, di Giovanni Pistorio.
Lo zoccolo duro dell’Udc nel contesto nazionale è la Sicilia, dopo la disastrosa alleanza con Scelta civica:giocarsi la Sicilia sarebbe un danno grave. Se Casini ha regalato mezzo partito a Mario Monti, D’Alia e Ardizzone si sono ripresi quasi per intero il partito che gli era stato “strappato” da Saverio Romano con la scissione del Pid, ormai divenuta irrilevante.
Infine, c’è da salvare l’intuizione iniziale. D’Alia è il peacemaker di Rosario Crocetta. Fu lui, non il Pd, a proporre la sua candidatura alla Presidenza della Regione, una svolta che modificò gli equilibri della campagna elettorale, portando l’Udc nell’area del centrosinistra, con successo in Sicilia.
Tanti buoni motivi, dunque, consigliano D’Alia e Pistorio a rimboccarsi le maniche. Per quanto ne sappiamo, c’è ottimismo sull’esito della missione. Siamo peraltro alla vigilia di appuntamento che fanno tremare i polsi in Assemblea, con il patto di stabilità in Aula.
Non accade tutti i giorni che un partito si faccia coinvolgere nelle beghe altrui, generalmente accade il contrario, che si approfitti dei guai di avversari ed alleati per guadagnarci sopra qualcosa. Il fatto è che qui può accadere che muore Sansone con tutti i filistei, il contenzioso Crocetta-Pd manderebbe a carte quarantotto la giunta di governo, la legislatura e gli equilibri politici siciliani faticosamente ricostruiti da Gianpiero D’Alia, Giovanni Ardizzone con il concorso, più recentemente, di Giovanni Pistorio.
Lo zoccolo duro dell’Udc nel contesto nazionale è la Sicilia, dopo la disastrosa alleanza con Scelta civica:giocarsi la Sicilia sarebbe un danno grave. Se Casini ha regalato mezzo partito a Mario Monti, D’Alia e Ardizzone si sono ripresi quasi per intero il partito che gli era stato “strappato” da Saverio Romano con la scissione del Pid, ormai divenuta irrilevante.
Infine, c’è da salvare l’intuizione iniziale. D’Alia è il peacemaker di Rosario Crocetta. Fu lui, non il Pd, a proporre la sua candidatura alla Presidenza della Regione, una svolta che modificò gli equilibri della campagna elettorale, portando l’Udc nell’area del centrosinistra, con successo in Sicilia.
Tanti buoni motivi, dunque, consigliano D’Alia e Pistorio a rimboccarsi le maniche. Per quanto ne sappiamo, c’è ottimismo sull’esito della missione. Siamo peraltro alla vigilia di appuntamento che fanno tremare i polsi in Assemblea, con il patto di stabilità in Aula.
domenica 13 ottobre 2013
Bonus Mobili
Ricorda che:
si può usufruire di una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione
per avere la detrazione è indispensabile realizzare una ristrutturazione edilizia, sia su singole unità immobiliari residenziali, sia su parti comuni di edifici, sempre residenziali ( non possono ottenere la detrazione coloro che rinnovano o acquistano solo l’arredamento senza ulteriori interventi)
le spese per questi interventi di recupero edilizio debbono essere sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2013
per gli interventi riguardanti parti comuni degli edifici condominiali o tutte le unità immobiliari del condominio gli incentivi fiscali sono stati prorogati fino al 30 giugno 2014.
Negli altri casi la proroga per la detrazione fiscale elevata comunque per tutti dal 55 al 65% è fino al 31 dicembre 2013
la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione deve precedere quella in cui si acquistano i beni
non è obbligatorio che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’acquisto dell’immobile
la detrazione al 50% spetta per le spese sostenute dal 6 giugno al 31 dicembre 2013 per l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici nuovi
le agevolazioni per acquisto di mobili o elettrodomestici si applicano solo a oggetti nuovi. Sono esclusi quindi acquisti di antiquariato o di usato anche se svolto con bonifico e ne tempi previsti dal decreto
i mobili peri quali sono previste agevolazion isono: Letti, armadi, cassettiere, librerie,scrivanie, tavolo,sedie, comodini, divani, poltrone,materassi.Non sono agevolati invece gliacquisti di porte, pavimentazione tendaggi e altri complementi di arredo
rientrano nella categoria di grandi elettrodomestici: frigoriferi ‐ congelatori – lavatrici ‐asciugatrici – lavastoviglie apparecchi di cottura ‐ stufe elettriche ‐piastre riscaldanti elettriche ‐ forni a microonde ‐apparecchi elettrici di riscaldamento ‐ radiatori elettrici ‐ ventilatori elettrici‐ apparecchi per il condizionamento
nell’importo delle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici possono essere considerate anche le spese di trasporto e montaggio dei beni acquistati. Attenzione però anche queste spese devono essere effettuale con le modalità di pagamento indicata da decreto (cioè bonifico bancario o postale) tuttavia per esigenze si semplificazione solo per mobili ed elettrodomestici sono previsti pagamenti anche tramite carte di credito o di debito. No quindi ad assegni bancari o contanti
la detrazione per l’acquisto dei beni si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Unico persone fisiche)
il tetto massimo di spesa su cui calcolare la detrazione del 50% è fissato in 10.000 euro da distribuire in dieci anni (quindi la detrazione annua massima di cui il contribuente può usufruire sarà pari a euro 500)
Cittadinanzattiva Sicilia onlus Assemblea Territoriale di Lipari – Is Eolie
si può usufruire di una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione
per avere la detrazione è indispensabile realizzare una ristrutturazione edilizia, sia su singole unità immobiliari residenziali, sia su parti comuni di edifici, sempre residenziali ( non possono ottenere la detrazione coloro che rinnovano o acquistano solo l’arredamento senza ulteriori interventi)
le spese per questi interventi di recupero edilizio debbono essere sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2013
per gli interventi riguardanti parti comuni degli edifici condominiali o tutte le unità immobiliari del condominio gli incentivi fiscali sono stati prorogati fino al 30 giugno 2014.
Negli altri casi la proroga per la detrazione fiscale elevata comunque per tutti dal 55 al 65% è fino al 31 dicembre 2013
la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione deve precedere quella in cui si acquistano i beni
non è obbligatorio che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’acquisto dell’immobile
la detrazione al 50% spetta per le spese sostenute dal 6 giugno al 31 dicembre 2013 per l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici nuovi
le agevolazioni per acquisto di mobili o elettrodomestici si applicano solo a oggetti nuovi. Sono esclusi quindi acquisti di antiquariato o di usato anche se svolto con bonifico e ne tempi previsti dal decreto
i mobili peri quali sono previste agevolazion isono: Letti, armadi, cassettiere, librerie,scrivanie, tavolo,sedie, comodini, divani, poltrone,materassi.Non sono agevolati invece gliacquisti di porte, pavimentazione tendaggi e altri complementi di arredo
rientrano nella categoria di grandi elettrodomestici: frigoriferi ‐ congelatori – lavatrici ‐asciugatrici – lavastoviglie apparecchi di cottura ‐ stufe elettriche ‐piastre riscaldanti elettriche ‐ forni a microonde ‐apparecchi elettrici di riscaldamento ‐ radiatori elettrici ‐ ventilatori elettrici‐ apparecchi per il condizionamento
nell’importo delle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici possono essere considerate anche le spese di trasporto e montaggio dei beni acquistati. Attenzione però anche queste spese devono essere effettuale con le modalità di pagamento indicata da decreto (cioè bonifico bancario o postale) tuttavia per esigenze si semplificazione solo per mobili ed elettrodomestici sono previsti pagamenti anche tramite carte di credito o di debito. No quindi ad assegni bancari o contanti
la detrazione per l’acquisto dei beni si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Unico persone fisiche)
il tetto massimo di spesa su cui calcolare la detrazione del 50% è fissato in 10.000 euro da distribuire in dieci anni (quindi la detrazione annua massima di cui il contribuente può usufruire sarà pari a euro 500)
Cittadinanzattiva Sicilia onlus Assemblea Territoriale di Lipari – Is Eolie
Smarrita chiave con stemma Mercedes
E' stata smarrita una chiave nera con lo stemma Mercedes e un laccio da collo bianco e blu con scritte Mercedes.
Chi l'ha ritrovata è pregato di mettersi in contatto con il 339.57.98.235
Chi l'ha ritrovata è pregato di mettersi in contatto con il 339.57.98.235
Torrente Aurora...nella parte bassa... privati spalano sabbia e pietre
Dopo la pioggia torrenziale dei giorni scorsi, che ha trasportato pietre, sabbia e terra, per ripulire la parte inferiore della via Torrente Aurora a Canneto è intervenuto stamani un privato. Per un paio d'ore "armato" di pala, scopa e carriola, un vigile del fuoco (fuori servizio) ha ripulito l'arteria.
Diverse le carriole riempite con sabbia e detriti alluvionali.
Diverse le carriole riempite con sabbia e detriti alluvionali.
Costituito nuovo comitato per i festeggiamenti del 16 novembre e 5 marzo in onore di San Bartolo
Sabato
12 Ottobre, alle ore 19.30 nella parrocchia di San Pietro, sotto la
presidenza del parroco Mons. Gaetano Sardella, si è costituito il
comitato per i festeggiamenti del 16 Novembre e del 5 Marzo in onore
di San Bartolomeo.
Presidente:
Il parroco, rappresentato da Fonti Tindaro che ha la delega di firma
anche legale.
Cassiere:
Zaia Tindaro e Favaloro Gaetano (vice).
Segretario:
Fonti Maurizio.
Consiglieri:
Marturano Giuseppe e Ziino Francesco.
Il
presente comitato sostituisce i precedenti.
Quanti
vogliono far parte di questo comitato, possono farne parte
Nella bocciatura del metodo Stamina, troppa superficialità (di Gianni Iacolino)
La lettura delle motivazioni del "comitato di esperti" circa la bocciatura del metodo Stamina, firmato dal direttore generale del ministero della salute, le trovo ridicole , ciniche e riprovevoli per la loro imperdonabile superficialità che appare evidente a chi, anche se non scienziato, di queste cose ne mastica per i suoi studi e per le esperienze sul campo. Se gli esperti volevano creare dubbi e sfiducia sulla bontà del loro lavoro , non potevano fare di meglio.
Non ho certezze sulla validità scientifica del metodo Stamina, ma ho il diritto di nutrire fondate speranze, sapendo pure che queste speranze possono essere smentite da dati di fatto.
Alla luce di quanto scrivono questi esperti, mi sembra evidente che si è arrivati a conclusioni che nulla hanno di scientifico a cominciare dalla prima obiezione e, via via, sino all'ultima. Affermare poi che si mette a repentaglio la salute dei pazienti, perché si ricorre alle iniezioni subaracnoidee, ė come dire che non si attraversa più la strada perchè si potrebbe rischiare di essere investiti. Ma ci si rende conto che esprimersi in questi termini, da parte di esperti, riferendosi per giunta a pazienti portatori di patologie ancora oggi incurabili, equivale a dire enormi stupidaggini ?
Di punture subaracnoidee se ne eseguono, solo in Italia, almeno un migliaio al giorno per i motivi più vari, dai prelievi di liquor cefalorachidiano alle anestesie spinali e non risulta a nessuno che si verifichi alcun tipo di incidente, quanto meno nella misura che , si paventa, possa accadere nel caso della terapia in esame.
Non è mai successo un caso di encefalite o di meningite in tutti gli anni che ho praticato questo tipo di iniezioni in un piccolo ospedale che certamente non poteva garantire norme di asepsi paragonabili a quelle che si adottano ai giorni nostri ed i sapientoni del ministero adducono anche questo spauracchio per cercare di stroncare in modo scorretto una promettente ricerca, alimentando timori che non hanno nessuna ragione di esistere, almeno in quei termini prospettati.
Le altre motivazioni hanno lo stesso scarso valore scientifico di questa appena descritta e non vale proprio la pena approfondirle.
Saltano però all'occhio e stupiscono non poco anche altri aspetti per nulla secondari.
Perché non si è data la giusta rilevanza e considerazione all'effetto ex iuvantibus della terapia, aspetto fondamentale in una corretta valutazione clinica?
Nei pazienti già trattati nell'ospedale di Brescia, a dire dei medici che li assistono, si erano valutati miglioramenti che certamente andavano studiati ed approfonditi, superando, secondo me, anche il protocollo , qualora questo aspetto non fosse in esso contemplato. Quanto meno c'era l'obbligo morale e scientifico di fare presente al ministro la necessità di approfondire e di non sottovalutare, come si è fatto, l'aspetto clinico.
Le conclusioni e la presa d'atto di questi esperti non soddisfano nessuno, nè i pazienti, per ragioni comprensibili, né chi si avvicina con mentalità scientifica e cerca di capire per amore di verità.
Sandro Biviano, così, è stato messo in croce e , con lui, tanti sofferenti e tante famiglie .
É stato crocifisso dall'insipienza e dalla malafede di chi , avendo il compito di dare una risposta esaustiva, accogliendo o respingendo il metodo Stamina, ha saputo solo trincerarsi dietro inconsistenti motivazioni.
Partylandia augura Buon Compleanno a Gaia, Giada e Nicole
Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Gaia Merlino che compie 6 anni, a Giada Geraci che ne compie 2 e a Nicole Monte che ne compie 8
CONGRESSI PD ALLE PORTE, ALLEANZE E DUELLI: LA “GEOGRAFIA” SICILIANA
Una geografia molto frammentata. L’equilibrio tra le correnti, i gruppi e le fazioni locali, come spesso accade, nascerà sui territori, nella sintesi dei congressi locali e provinciali.
Da una parte l’asse Lupo-Gucciardi, dall’altra Cracolici-Crisafulli.
Un modo per semplificare e riassumere l’arcipelago frastagliato ed a volte rissoso del Partito Democratico alla vigilia del’importante stagione congressuale.
Rosario Crocetta, che sta sperimentando il passaggio alle truppe renziane in Sicilia, finirà con il sostenere il primo gruppo non potendo esprimere puntate forti, destinate ad un ruolo di primo piano.
Questa non sarà comunque l’unica anomalia di un quadro suscettibile di variazioni sul campo, e dove il tempo per chiudere accordi di più ampio respiro, a volte è mancato.
A Palermo Rubino contro Miceli, ma sarà soprattutto la prova di forza di Antonello Cracolici chiamato a confrontarsi con tutti una serie di mondi paralleli, renziani, da Ferrandelli e Farone in poi, ma non solo, messi insieme dall’obiettivo unico.
L’assist decisivo per il gruppo renziano potrebbe provenire proprio dall’ex alleato storico di Cracolici, quel Beppe Lumia, eletto al Senato nel Megafono.
A Catania in campo il sindaco di Paternò Mauro Mangano e Jacopo Torrisi.
Crisafulli, procede alla conta ad Enna in prima persona, torna alla ribalta un volto noto, quello di Nigrelli, vicina espressione del gruppo renziano.
A Trapani renziani a metà strada tra tra Nino Spezia, sindaco di Valderice, e Marco Campagna, vicesindaco di Castelvetrano. Quest’ultimo è molto vicino a Baldo Gucciardi ed all’area che fa capo a Nino Papania.
sabato 12 ottobre 2013
Assolto in Cassazione il geometra Sabatini
La Corte di Cassazione di Roma, con sentenza del 10 ottobre 2013, ha accolto i motivi del ricorso presentato dall'avvocato Giovanni Maggiore e ha annullato la condanna (maturata in primo e secondo grado) nei confronti del geometra Adolfo Sabatini
Sabatini, in qualità' di direttore dei lavori, era stato condannato per la realizzazione di un muro che, a seguito di rilievi, è risultato essere leggermente più alto rispetto all'autorizzazione concessa dagli Enti preposti.
La sentenza della Cassazione, con l'annullamento della condanna, chiude di fatto la situazione.
Sabatini, in qualità' di direttore dei lavori, era stato condannato per la realizzazione di un muro che, a seguito di rilievi, è risultato essere leggermente più alto rispetto all'autorizzazione concessa dagli Enti preposti.
La sentenza della Cassazione, con l'annullamento della condanna, chiude di fatto la situazione.
Calcio a 5. Ludica vittoriosa in trasferta
Vittoria in trasferta per i ragazzi della Ludica Lipari di calcio a 5 (serie C2). Si sono imposti sul terreno del Futsal Mascalucia per 8 a 3.
A segno per gli eoliani: Daniele Pellegrino (5); Giuseppe Lo Schiavo (2) e Puglisi
A segno per gli eoliani: Daniele Pellegrino (5); Giuseppe Lo Schiavo (2) e Puglisi
"Metodo Stamina, Sandro Biviano si fa mettere in croce davanti a Montecitorio
In croce davanti a Montecitorio. Questo il gesto dimostrativo di Sandro Biviano, il ragazzo di Lipari affetto da distrofia muscolare, che insieme agli altri malati protesta dal 23 luglio per la libertà di cura con il metodo Stamina. Durante una veglia di preghiera per ricordare i bimbi morti negli ultimi mesi, il giovane, che indossava uuna t-shirt con su scritto "Non ho più voglia di morire", si è fatto mettere su una croce.
Sulla sommità la scritta Aifa, sigla dell'Agenzia italiana del farmaco. Ne è seguito un dibattito acceso con le forze dell'ordine presenti in piazza Montecitorio, che hanno provato ad impedire che venisse "fissato" alla croce con dei lucchetti.
"Dov'è la Lorenzin? Starà a dormire" hanno iniziato ad urlare i malati, spiegando che quella che loro stanno subendo è una "crocifissione", non solo per la decisione del ministro di ufficializzare il no alla sperimentazione ma anche per l'indifferenza verso la loro vicenda. "Ho fatto questo gesto perché ci hanno condannato a morte, come fu per Gesù" ha detto Biviano.
I piccoli, secondo i malati, avrebbero potuto salvarsi se avessero fatto subito le infusioni con il metodo Stamina una volta avuta l'autorizzazione da parte del giudice.
Per vedere le immagini del tgcom di mediaset cliccare su questo link
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/2013/notizia/metodo-stamina-malato-si-fa-mettere-in-croce-davanti-a-montecitorio_2002810.shtml#
Per vedere le immagini del tgcom di mediaset cliccare su questo link
Consiglio comunale di Lipari. Via libera ai debiti fuori bilancio
Si è riunito stamani(ieri durante la seduta era mancato il numero legale) il consiglio comunale di Lipari. Esitati favorevolmente i debiti fuori bilancio posti all'ordine del giorno
Auguri da Partylandia agli sposi Lola Di Mauro e Marco Zavone
Le Eolie e le date da ricordare (a cura del dottor Giuseppe (Pino) La Greca
Luigi Salvatore d'Asburgo-Lorena -
(Firenze 4 agosto 1847 – Brandys nad Labem-Stara Boleslav, 12
ottobre 1915) fu principe di Toscana e arciduca d'Austria, pur
essendo al giorno d'oggi più noto per i suoi studi scientifici sul
Mediterraneo e per il suo impegno nella conservazione di importanti
aree naturalistiche.
Luigi Salvatore nacque a Firenze,
aPalazzo Pitti, nono dei dieci figli del granduca Leopondo I di
Toscana e della sua sua seconda moglie la granduchessa Maria
Antonietta di Borbone. A differenza delle altre corti d'Europa, dove
vigeva una rigida etichetta, la famiglia dei Lorena viveva un clima
più rilassato e affettuoso in cui i principi reali non erano
soffocati dalle regole del protocollo e dal militarismo imperante
nell’Ottocento. Luigi Salvatore, dunque, ebbe modo di crescere in
un ambiente aperto e ricevette un'educazione liberale, che si
poggiava sui principi della modestia, dell'impegno e
dell'intelligenza. Fin da piccolo il principe dimostrò una naturale
predisposizione per lo studio delle lingue e della natura.
Un primo scontro con la violenta realtà
dell'Europa avvenne quando Luigi Salvatore aveva soltanto un anno, a
seguito delle rivoluzioni del 1848. Nel febbraio 1849, infatti,
mentre prendeva potere l'ala ultrademocratica toscana, la famiglia
granducale decise di partire alla volta di Gaeta. La granduchessa
Maria Antonietta non viaggiò insieme al resto della famiglia, ma
solo con i suoi due figli più piccoli, Luisae Luigi. A Orbetello, la
granduchessa fu assalita dal popolo che voleva trattenerla insieme ai
figli, che scoppiarono a piangere; l'intervento di un cacciatore del
granduca permise a Maria Antonietta di proseguire e di raggiungere la
nave del marito. La famiglia granducale rimase a Gaeta per diversi
mesi e poté rientrare a Firenze solo il 28 luglio 1849. Seguirono
anni relativamente tranquilli per la famiglia di Leopoldo II, fino
allo scoppio della Seconda Guerra d’Indipendenza italiana. Il 27
aprile 1859, infatti, di fronte alla popolazione che sosteneva
l'entrata in guerra a fianco del Piemonte contro l'Austria, Leopoldo
II per evitare spargimenti di sangue decise di lasciare la città.
Quando Luigi lasciò la sua patria non aveva ancora compiuto dodici
anni.
Giovinezza alla corte degli Asburgo
d'Austria
La famiglia di Leopoldo II trovò
rifugio alla corte dell'imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria,
capo del ramo austriaco degli Asburgo. I Lorena, nei territori
dell'impero, possedevano delle proprietà private in Boemia: il
Castello di Brandýs divenne la loro nuova dimora e lì Luigi
Salvatore visse la sua adolescenza. Come da tradizione nella famiglia
imperiale degli Asburgo, gli arciduchi ricevevano un'educazione
militare e così anche i principi lorenesi dovettero adeguarsi a una
funzione nell’Imperial regio Esercito austro-ungarico. Tuttavia, a
differenza dei fratelli Carlo e Giovanni, Luigi non mostrò alcuna
predisposizione verso la carriera militare e continuò a indirizzarsi
verso la cultura e gli studi.
Si innamorò, ricambiato, di una
lontana cugina, l'arciduchessa Matilde d’Asburgo-Teschen, ma non
poterono né fidanzarsi né sposarsi: infatti ella era già destinata
a convolare a nozze con Umberto di Savoia, al fine di migliorare i
rapporti già tesi tra l'Austria-Ungheria e Italia. La sventurata
arciduchessa morì in maniera tragica a soli diciotto anni, nel 1867:
nel tentativo di nascondere agli occhi del padre una sigaretta che
stava fumando, fece prender fuoco al suo abito di tulle e in pochi
istanti fu avvolta dalle fiamme.
Poco dopo Luigi scoprì il suo amore
per i viaggi in mare e per le terre del Sud: sempre nel 1867, con il
falso nome di " conte di Neudorf", intraprese a vent'anni
il suo primo viaggio verso le Isole Baleari, rimanendo estremamente
colpito dalla natura selvaggia di Maiorca e dall'amabilità dei suoi
abitanti. Nel 1869 la famiglia granducale tornò in Italia, a Roma,
tuttavia, qualche mese dopo la morte di Leopoldo II (avvenuta nel
gennaio 1870), la presa della Città Eterna da parte delle truppe
sabaude costrinse nuovamente i Lorena all'esilio austriaco.
L’incontro con le Isole Eolie
Il primo incontro tra l’arciduca e le
Eolie è del 1868, ma soltanto dopo il 1875 le sue visite ed i
soggiorni si fecero sempre più frequenti e prolungati.
Prese in affitto la casa posta su un
piccolo promontorio sul mare a Capistello Sottano che si affaccia
sulla spiaggia detta di donna Ina. E di donna Ina era detta anche la
casa perché appartenuta a donna Caterina Paino. Alla casa era
annessa una cappellina seicentesca in muratura dedicata alla Vergine
Maria, che l’arciduca fece restaurare. Luigi Salvatore scelse
questa casa come dimora perché “da questo posto si offre un
meraviglioso panorama e una deliziosa veduta su Lipari e lo scorcio
di Stromboli. Ristoratrice è anche l’aria che qui spira”.
Una testimonianza della presenza
dell’arciduca a Vulcano è fatta dal Comandante D’Albertis nel
corso del 1876. - Il sig. Narlean (amministratore della zolfatara di
Vulcano) sta ora occupandosi di ridurre a coltivazione la parte meno
arida dell'isola, e ove riesca, sarà quello il miglior risultato che
se ne potrà ritrarre. Ci volle ospiti nella sua casetta o studio, e
volle che scrivessimo il nostro nome nel libro dei visitatori
dell'isola. A giudicare da esso, non eravamo stati preceduti che da
una sola persona; era questa il conte Luigi di Neudorf, il quale era
venuto lo scorso anno a Lipari sul suo Yacht Nix sotto bandiera
austriaca, facendo in questi luoghi un lunghissimo soggiorno, a
quanto si diceva, per lavori idrografici dell'Arcipelago e
promettendo di ritornare nel prossimo mese di agosto del '76.
Stranissime voci correvano sul conto di questo personaggio
eccessivamente generoso, che
pareva cercasse una popolarità
inesplicabile, e permetteva che lo si chiamasse Conte Luigi, figlio
di Re di Francia, ovvero semplicemente re Luigi!!
(nota: da informazioni avute al momento
di radunare questi ricordi, seppi questo personaggio essere
l'Arciduca Luigi Salvatore di Lorena, toscano e figlio di Leopoldo II
ed autore di un'opera molto pregevole sulle antichità di queste
isole.)
La comunità Eoliana deve profonda
gratitudine ad uno dei suoi figli più meritevoli, il Prof. Pino
Paino, “un greco-liparoto”, per la grande opera di traduzione e
recupero degli otto volumi di “De Liparischen Inseln” da lui
condotta tra gli anni settanta ed ottanta.
Iniziata ieri a San Pietro la catechesi per adulti 2013-2014
Venerdì 11 ottobre ha preso il via nella chiesa parrocchiale di S. Pietro il nuovo ciclo di catechesi per adulti per l’anno 2013-2014. Argomento:”L’insegnamento di Papa Francesco”. Relatore il dott. Michele Giacomantonio che ha tracciato un ampio quadro del pensiero del nuovo Papa facendo riferimento in particolare all’intervista a Civiltà Cattolica, alla lettera ed all’ intervista ad Eugenio Scalfari, fondatore de La Repubblica, ed ai discorsi di Lampedusa ed Assisi. La mistica è, ha osservato Giacomantonio, l’orizzonte del pensiero di Papa Bergoglio giacché egli stesso afferma che senza i mistici la fede sarebbe solo una filosofia. In questo quadro emergono i fondamenti del suo pensiero e cioè il dialogo, il discernimento, la frontiera, tutti temi che il Papà ha ripreso dalla visione di S. Ignazio e dalla cultura dei gesuiti. Quindi i temi della chiesa a cominciare dall’ esigenza che la essa debba sconfiggere lo spirito di mondanità e la lebbra della corte che la insidiano, ed i temi del mondo e degli uomini combattendo quella che il Papà chiama la globalizzazione dell’ indifferenza (le guerre, la povertà, la disoccupazione, la solitudine dei vecchi, l’immigrazione, la morte dei disperati che scappano da situazioni invivibili.
Il testo completo del ‘ incontro si può leggere e scaricare dal seguente link http://michelegiacomantonio.com/vita-cristiana/linsegnamento-di-papa-francesco/.
Il testo completo del ‘ incontro si può leggere e scaricare dal seguente link http://michelegiacomantonio.com/vita-cristiana/linsegnamento-di-papa-francesco/.
venerdì 11 ottobre 2013
Potenti temporali sul nord della Sicilia, probabili forti nubifragi lungo l'area messinese- tirrenica
(da meteoweb) Il grosso sistema convettivo che nelle ore scorse ha scaricato forti nubifragi e temporali fra il trapanese e la costa palermitana, tende ad evolversi verso levante, spostandosi a ridosso delle coste del messine tirrenico e dello specchio di mare antistante l’arcipelago eoliano, dove a breve giungeranno forti rovesci di pioggia e temporali molto intensi. A tratti i fenomeni potrebbero risultare anche di forte intensità, con elevatissimi indici di rain/rate e una attività elettrica consistente, fra il moderato ed il forte. Le precipitazioni più intense si localizzeranno lungo il vertice più meridionale del vasto sistema temporalesco, dove con molta probabilità si potranno verificare anche dei nubifragi che tenderanno a muoversi verso il basso Tirreno e le isole Eolie.
Dopo la pioggia l'arcobaleno a Canneto (foto)
Auguri a ....Bartolo Giunta
Eolienews e il suo direttore augurano Buon Compleanno a Bartolo Giunta, compagno di tante "battaglie" giornalistiche...
condotte in sintonia anche se con "tempi di reazione" diversi.
E non poteva essere altrimenti in quanto Bartolo, seppure con la grande professionalità che lo contraddistingue, ha sempre seguito i suoi "flemmatici" tempi tecnici.
Auguri!
condotte in sintonia anche se con "tempi di reazione" diversi.
E non poteva essere altrimenti in quanto Bartolo, seppure con la grande professionalità che lo contraddistingue, ha sempre seguito i suoi "flemmatici" tempi tecnici.
Auguri!
Domani a Lipari il meeting: “ITALIALAVORO…LE AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE, I PROFESSIONISTI ED I GIOVANI”
Il Centro Commerciale Naturale Isola di Lipari ha
organizzato un incontro con le imprese, i professionisti, il mondo della
cooperazione ed i giovani, che si terrà a Lipari giorno 12 ottobre alle ore 11,00
presso l’Hotel Filadelfia.
L’incontro
ha l’obiettivo di far conoscere, in un momento di crisi economica, alle
imprese, ai professionisti, alle cooperative e ai giovani le agevolazioni concesse
e previste da ITALIALAVORO.
All’incontro interverranno:
Marco Giorgianni - Sindaco del Comune di Lipari
Dott.ssa Giovanna Beccalli - Consulente
Italialavoro Sicilia
Dott. Carmelo Gentile – Dottore commercialista
Fausto Ridolfo – Consulente aziendale
Dott. Carmelo Gentile – Dottore commercialista
Fausto Ridolfo – Consulente aziendale
Antonio Casilli – referente sindacale UNCI
Dott. Giovanni Curcio – Direttore Unicredit Messina
Dott. Giovanni Curcio – Direttore Unicredit Messina
Per informazioni contattare la
segreteria organizzativa tramite e-mail: ccnisoladilipari@email.com oppure
telefonando al 090-9880306 o al 338-2317511
A Messina le reliquie di Don Bosco
I
prossimi 15 e 16 Novembre l’Urna contenente un’insigne reliquia di San Giovanni
Bosco visiterà la Città di Messina. In Sicilia l’Urna arriverà in
peregrinazione dall’1 al 20 Novembre e si fermerà per due giorni nella Città
dello Stretto, che vanta una lunga tradizione educativa salesiana.
Sarà
un autentico incontro: che conduce a Dio, che pone domande sulla dinamica
educativa per rispondere all’«emergenza educativa». Troppi ragazzi sono allo sbando, nell’ozio della ricerca del
senso della loro vita, soli e senza la compagnia di Dio. E per questo don Bosco
si muove. Per incontrarli e amarli.
Tante
le iniziative programmate: momenti peri ragazzi della catechesi, pellegrinaggi
parrocchiali, incontri con le scuole della Città, veglia notturna.
Momento
centrale sarà quello della Celebrazione Eucaristica, presieduta
dall’Arcivescovo La Piana, nella Cattedrale di Messina alle ore 20.00, per
tutta la famiglia salesiana e la comunità ecclesiale.
L’importante
appuntamento rientra nel tour mondiale, iniziato nel 2009 e che si concluderà
nel Febbraio 2014, voluto dal Superiore Generale dei Salesiani, don Pascual
Chávez, in preparazione al bicentenario della nascita di don Bosco che si
celebrerà nel 2015.
Visita
dell’Urna con l’insigne reliquia di San Giovanni Bosco, Padre e Maestro della
Gioventù.
Messina, 15-16 Novembre 2013
Il consiglio comunale ha nominato il revisore dei conti. E' il ragionier Piemonte
Con 11 voti per il ragionier Roberto Piemonte, 1 astenuto, e tre voti al ragionier Gianfranco Grasso, il consiglio comunale di Lipari ha proceduto a nominare quello che (vista la nuova normativa) sarà l'unico revisore dei conti del comune. Prima erano in tre.
Il consiglio ha anche approvato il regolamento per la disciplina del sistema integrato dei controlli interni e il programma per la trasparenza e l'integrità per il triennio 2013-2015. In entrambi i casi all'unamità dei consiglieri rimasti in aula (11)
Adesso è il momento dei debiti fuori bilancio per circa 6 mila e 500 euro.
Per quanto riguarda i debiti fuori bilancio è stato approvato solo il primo. Poi non si è potuto procedere per mancanza del numero legale. La seduta slitta domani alle 10
Nelle due foto: Momenti della votazione per il revisore
Il consiglio ha anche approvato il regolamento per la disciplina del sistema integrato dei controlli interni e il programma per la trasparenza e l'integrità per il triennio 2013-2015. In entrambi i casi all'unamità dei consiglieri rimasti in aula (11)
Adesso è il momento dei debiti fuori bilancio per circa 6 mila e 500 euro.
Per quanto riguarda i debiti fuori bilancio è stato approvato solo il primo. Poi non si è potuto procedere per mancanza del numero legale. La seduta slitta domani alle 10
Nelle due foto: Momenti della votazione per il revisore
Il bene comune e i bisogni di bottega. Riflessione di Lino Natoli
Quando ci si da alla politica, per
qualsiasi ragione lo si faccia, che sia l'ambizione più sfrenata,
l'interesse più bieco, la passione più incontrollabile o la
generosità più incontenibile, bisogna pur avere una minima idea di
bene comune. Qualcosa da ritenere presumibilmente buono e giusto per
tutti, che corrisponda agli interessi di quasi tutti. Che pur non
riscuotendo il consenso generale, serva a migliorare la vita comune,
consenta benefici diffusi. Un'idea di bene comune che sia spiegata
adeguatamente, in modo che ciascuno possa partecipare come può e
come sa alla sua realizzazione.
Un'idea di bene comune che serva da
riferimento quando si prendono certe decisioni. Per esempio: a quale
idea di bene comune corrisponde la riapertura del centro storico al
traffico? A quale idea di bene comune si riferiscono quelle orribili
immagini di turisti che risalgono la via Garibaldi tra auto e
motorini? A quale idea di bene comune si riferisce la tolleranza
verso impavidi invalidi che ostentano il tagliando che consente loro
e ai loro parenti di attraversare le zone chiuse al traffico; a quale
idea di bene comune corrisponde vedere chiudere continuamente negozi
che producono reddito per la collettività e concedere suolo pubblico
a bancarelle d'incerta provenienza che sottraggono risorse alla
comunità?
Capisco che gli esempi possano apparire
banali, ma la domanda di fondo rimane: qual'è l'idea di bene comune
che stiamo perseguendo?
Dopo il periodo Giacomantonio, durante
il quale si aveva ben chiara un'idea di bene comune, anche se non la
si condivideva, la politica locale ha ridotto il bene comune a
cortesia individuale, a soddisfacimento di piccoli, insignificanti
bisogni di bottega. Adesso si spera che le cose cambino, ma in che
senso? Qual'è il sentiero che la classe dirigente di questo paese
propone di seguire? Quali sono i riferimenti culturali, economici,
sociali che ispirano l'amministrazione della cosa pubblica e indicano
a noi cittadini come dobbiamo comportarci nell'interesse del bene
comune?
Chi amministra e chi ha amministrato sa
bene che non è per niente facile realizzare ciò che si ha in mente,
che la realtà quotidiana pone ostacoli talvolta insormontabili ai
progetti da mettere in pratica. Ma una cosa si può fare facilmente,
dire come si immagina il futuro di queste isole e comportarsi di
conseguenza. E sia chiaro, questo non riguarda solo la politica.
Rimandare tutto alle responsabilità della politica è una scusa per
evitare di affrontare le proprie, ma se la politica per prima non fa
il proprio dovere, allora è facile immaginare che per ciascuno il
bene comune finirà per coincidere con il proprio particolare
interesse. Un'illusione che rischia di distruggerci come comunità e
di spalancare le porte a chi invece sa bene come realizzare i propri
affari ai nostri danni.
Lino Natoli
Multe: eliminati i preavvisi di cortesia. di Aldo Natoli
Ho appreso della disposizione del Comandante della Polizia Municipale,Stefano Blasco, che elimina il rilascio del preavviso di cortesia delleinfrazioni degli automezzi, attuata da quando è stato istituito il Corpodella P.M. nel nostro Comune.
Non entro nel merito della legittimità delladisposizione perchè non di mia competenza, anche se la consuetudine di solito diventa legge.
Ma ritengo rivolgere all'Amministrazione Comunalealcune osservazioni sulla opportunità del provvedimento:
1) il cittadino che a seguito del preavviso poteva provvedere direttamenteentro 5 giorni al pagamento della multa ottenendo il 30% di sconto devesopportare un aumento di circa 15 euro per le spese della notifica che non sono riducibili. In un momento di galoppante crisi economica mi sembra un"balzello" molto gravoso per i cittadini;
2) la logica del decreto del "Fare" è quella di spingere il trasgressore a pagare immediatamente consentendo al Comune, che percepisce l'importo delle contravvenzioni, di incamerare subito il relativo contante, anche sescontato, anzichè perdere denaro e tempo con le cartelle da far riscuotere.
La disposizione ha anche un funzione educativa che consente di pagare la multa dovuta ad un'infrazione del codice della strada, senza vessazione. Con il provvedimento adottato si invoglia il trasgressore ad impugnare il verbale al Giudice di Pace o al Prefetto, o addirittura ad aspettare lacartella esattoriale, vanificando così l'immediato incasso per il Comune. Da tenere presente che un terzo degli italiani non paga le contravvenzioni impugnando il verbale o aspettando la cartella esattoriale;
3)la mancanza dell'emissione del preavviso non consente al cittadino di prendere contezza dell'infrazione commessa e, nel caso ricorrono i presupposti, provvedere all'immediata contestazione all'Agente della P.M.rilevatore.
Ma se il provvedimento è dettato dal voler applicare in modo restrittivo il citato decreto,ritengo che all'eliminazione del preavviso di cortesia deve corrispondere la dotazione al vigile del Pos per consentire l'immediato pagamento della multa.
Non entro nel merito della legittimità delladisposizione perchè non di mia competenza, anche se la consuetudine di solito diventa legge.
Ma ritengo rivolgere all'Amministrazione Comunalealcune osservazioni sulla opportunità del provvedimento:
1) il cittadino che a seguito del preavviso poteva provvedere direttamenteentro 5 giorni al pagamento della multa ottenendo il 30% di sconto devesopportare un aumento di circa 15 euro per le spese della notifica che non sono riducibili. In un momento di galoppante crisi economica mi sembra un"balzello" molto gravoso per i cittadini;
2) la logica del decreto del "Fare" è quella di spingere il trasgressore a pagare immediatamente consentendo al Comune, che percepisce l'importo delle contravvenzioni, di incamerare subito il relativo contante, anche sescontato, anzichè perdere denaro e tempo con le cartelle da far riscuotere.
La disposizione ha anche un funzione educativa che consente di pagare la multa dovuta ad un'infrazione del codice della strada, senza vessazione. Con il provvedimento adottato si invoglia il trasgressore ad impugnare il verbale al Giudice di Pace o al Prefetto, o addirittura ad aspettare lacartella esattoriale, vanificando così l'immediato incasso per il Comune. Da tenere presente che un terzo degli italiani non paga le contravvenzioni impugnando il verbale o aspettando la cartella esattoriale;
3)la mancanza dell'emissione del preavviso non consente al cittadino di prendere contezza dell'infrazione commessa e, nel caso ricorrono i presupposti, provvedere all'immediata contestazione all'Agente della P.M.rilevatore.
Ma se il provvedimento è dettato dal voler applicare in modo restrittivo il citato decreto,ritengo che all'eliminazione del preavviso di cortesia deve corrispondere la dotazione al vigile del Pos per consentire l'immediato pagamento della multa.
Cassazione: scuola responsabile anche fuori dell’edificio
Ci deve essere del personale scolastico a vigilare sugli allievi che, prima dell'inizio dell'orario delle lezioni, attendono il suono della campanella nel cortile esterno di pertinenza della scuola. Gli alunni non possono essere lasciati soli. Lo ha deciso la Cassazione con la sentenza n. 22752.
Se, per caso, qualcuno si fa male, magari cadendo per distrazione, la scuola - e dunque il Ministero della Pubblica Istruzione – dovrà dunque risarcire i danni per aver mancato al dovere di vigilanza anche se l'incidente è avvenuto prima del regolare inizio dell'attività didattica.
Così la Cassazione ha dato il definitivo 'via libera' al risarcimento danni in favore di una allieva di una scuola elementare di Cerveteri (Roma) che era scesa dallo scuolabus e stava aspettando l'inizio delle lezioni nel cortile antistante la scuola quando, salita su un muretto, era caduta rompendosi la tibia. L'accesso al cortile, per i bambini che arrivavano con un po' di anticipo, veniva consentito ogni mattina con l'apertura dei cancelli ma la scuola non aveva provveduto a organizzare un servizio di vigilanza che tenesse sotto controllo i ragazzini nella manciata di minuti che li separava dall'ingresso in aula con affidamento alle maestre.
“In ipotesi di danno come questo, cagionato dall'alunno a se' medesimo (autolesioni), l'accoglimento della domanda di iscrizione, con la conseguente ammissione dell'allievo a scuola - scrive la Suprema Corte –determina l'instaurazione di un vincolo negoziale dal quale sorge a carico della scuola l'obbligazione di vigilare sulla sicurezza e l'incolumità dell'allievo per il tempo in cui questi fruisce della prestazione scolastica, in tutte le sue espressioni".
La scuola pertanto “è tenuta a predisporre tutti gli accorgimenti all'uopo necessari, anche al fine di evitare che l'allievo procuri danno a se stesso, sia all'interno dell'edificio che nelle pertinenze scolastiche". Tra queste rientra "il cortile antistante l'edificio del quale la scuola abbia la disponibilità e ove venga consentito il regolare accesso e lo stazionamento degli utenti, e in particolare degli alunni, prima di entrarvi".
Da notare che la vicenda in questione si trascinava dal 1995. Il verdetto di primo grado era stato emesso dal Tribunale di Civitavecchia nel 2003, e quello di secondo dalla Corte di Appello di Roma nel 2006. Senza successo, scuola e ministero hanno protestato in Cassazione contro la condanna al risarcimento (di entità non nota) sostenendo che la sola circostanza che la minore fosse stata lasciata dallo scuolabus nel cortile antistante non doveva far ritenere che "fosse insorto in capo al personale scolastico l'obbligo di vigilare su di essa". Ma la Cassazione, a distanza di 18 anni dai fatti, è stata di avviso opposto.
Marcello Tedros di CittadinanzAttiva
Da Eolienews auguri di Buon Compleanno a Massimo Bonfante
Ecoturismo e sentieri storici di Lipari. Finanziamento regionale
Peppe Paino (Gazzetta del Sud)
Lipari- Finanziato dalla Regione , per circa 600 mila euro, il progetto di recupero e valorizzazione dei sentieri storici dell’isola. Lo ha comunicato il sindaco Marco Giorgianni, ieri a Palermo. L’iniziativa, avviata nei primi mesi di sindacatura, è stata portata avanti grazie alla costituzione di un Ati ( associazione temporanea d’impresa) tra lo stesso ente, l’ormai ex Provincia regionale di Messina, l’azienda foreste demaniali di Messina e l’associazione Nesos, realtà fondata nel 2001 da guide naturalistiche che operano nel settore dell’ecoturismo e da ricercatori impegnati in progetti per lo studio e la conservazione della biodiversità delle Eolie e di altre isole. A tal proposito, il naturalista, nonchè consigliere comunale d’opposizione di Sel, Pietro Lo Cascio, fondatore di Nesos, ha subito tenuto a puntualizzare che l’associazione non percepirà dal progetto nemmeno un centesimo. “ Noi – ha evidenziato Lo Cascio- ci occuperemo soltanto della supervisione , ribadisco gratuita, dei lavori che saranno realizzati dalla Forestale sui sentieri da noi indicati nelle schede progettuali e che necessitano di una certa priorità d’intervento”. Si tratta di opere ormai indispensabili e reclamate da anni dai gruppi di escursionisti che frequentano le isole. Gruppi di austriaci, svizzeri, tedeschi, grazie ai quali negli ultimi anni gli operatori turistici hanno potuto spesso far fronte alle spese di stagioni turistiche poco esaltanti; escursionisti giunti anche al punto di fare pulizia a proprie spese tra rovi ed erbacce pur rendere fruibili antichi varchi e mulattiere che conducono ai panorami mozzafiato di un territorio patrimonio dell’umanità Unesco. Il sindaco Giorgianni ha dichiarato che si farà di tutto per recuperare e quindi valorizzare questi sentieri entro la prossima estate. Sempre in tema di finanziamenti sarebbero, inoltre, in via di definizione da parte del Commissario per il dissesto idreogeologico le procedure sui progetti riguardanti la sicurezza di tre torrenti dell’isola di Lipari. Ma su questo argomento c’è prudenza e si attende il decreto del governo Letta. Buone notizie sono attese anche in seguito all’allentamento dei vincoli del Patto di stabilità proprio per le opere che riguardano la difesa del territorio. “ Il Comune – ha annunciato ieri il portavoce del sindaco Michele Giacomantonio, dovrebbe essere autorizzato ad andare in deroga di 700 mila euro per il 2013 e per 3 milioni di euro per il 2014. Si parla anche di ben 6 milioni di euro in deroga per il 2015 ma potrebbe essere che la formalizzazione di quest’ultima autorizzazione slitti al 2014”. Va ricordato che il Comune di Lipari a causa dei vincoli imposti dal Patto ha bloccati nelle sue casse, da anni , complessivamente, ben 14 milioni di euro.
Lipari- Finanziato dalla Regione , per circa 600 mila euro, il progetto di recupero e valorizzazione dei sentieri storici dell’isola. Lo ha comunicato il sindaco Marco Giorgianni, ieri a Palermo. L’iniziativa, avviata nei primi mesi di sindacatura, è stata portata avanti grazie alla costituzione di un Ati ( associazione temporanea d’impresa) tra lo stesso ente, l’ormai ex Provincia regionale di Messina, l’azienda foreste demaniali di Messina e l’associazione Nesos, realtà fondata nel 2001 da guide naturalistiche che operano nel settore dell’ecoturismo e da ricercatori impegnati in progetti per lo studio e la conservazione della biodiversità delle Eolie e di altre isole. A tal proposito, il naturalista, nonchè consigliere comunale d’opposizione di Sel, Pietro Lo Cascio, fondatore di Nesos, ha subito tenuto a puntualizzare che l’associazione non percepirà dal progetto nemmeno un centesimo. “ Noi – ha evidenziato Lo Cascio- ci occuperemo soltanto della supervisione , ribadisco gratuita, dei lavori che saranno realizzati dalla Forestale sui sentieri da noi indicati nelle schede progettuali e che necessitano di una certa priorità d’intervento”. Si tratta di opere ormai indispensabili e reclamate da anni dai gruppi di escursionisti che frequentano le isole. Gruppi di austriaci, svizzeri, tedeschi, grazie ai quali negli ultimi anni gli operatori turistici hanno potuto spesso far fronte alle spese di stagioni turistiche poco esaltanti; escursionisti giunti anche al punto di fare pulizia a proprie spese tra rovi ed erbacce pur rendere fruibili antichi varchi e mulattiere che conducono ai panorami mozzafiato di un territorio patrimonio dell’umanità Unesco. Il sindaco Giorgianni ha dichiarato che si farà di tutto per recuperare e quindi valorizzare questi sentieri entro la prossima estate. Sempre in tema di finanziamenti sarebbero, inoltre, in via di definizione da parte del Commissario per il dissesto idreogeologico le procedure sui progetti riguardanti la sicurezza di tre torrenti dell’isola di Lipari. Ma su questo argomento c’è prudenza e si attende il decreto del governo Letta. Buone notizie sono attese anche in seguito all’allentamento dei vincoli del Patto di stabilità proprio per le opere che riguardano la difesa del territorio. “ Il Comune – ha annunciato ieri il portavoce del sindaco Michele Giacomantonio, dovrebbe essere autorizzato ad andare in deroga di 700 mila euro per il 2013 e per 3 milioni di euro per il 2014. Si parla anche di ben 6 milioni di euro in deroga per il 2015 ma potrebbe essere che la formalizzazione di quest’ultima autorizzazione slitti al 2014”. Va ricordato che il Comune di Lipari a causa dei vincoli imposti dal Patto ha bloccati nelle sue casse, da anni , complessivamente, ben 14 milioni di euro.
Eventi e manifestazioni a Lipari e nelle Eolie in genere
Avrei preferito evitare di entrare nel merito dell’evento “Le Vele Nere”, non perché ritengo al nome possa accompagnarsi un cattivo presagio ma perché è sin troppo facile evidenziarne le lacune ex post piuttosto che invece riconoscere i meriti di chi si è dato da fare per la riuscita della manifestazione.
Visto però che l’Assessore Cuccia mi chiama in causa ringraziandomi personalmente, ritengo doveroso formulare alcune considerazioni, partendo dal comunicato di ringraziamenti del Sindaco, Marco Giorgianni, che sostanzialmente condivido. Concordo con l’affermazione: “Risulta evidente che con la contribuzione e il sacrificio di ognuno di noi, al di là di ruoli istituzionali, questo è un territorio capace di organizzare grandi eventi”. Sicuramente, le Eolie, aldilà delle difficoltà organizzativo-logistiche di base, offrono un palcoscenico naturale per l’organizzazione di eventi suggestivi oltre ad possedere da sempre la capacità di attrarre personaggi e artisti sensibili al loro fascino.
È, inoltre, certamente apprezzabile lo sforzo prodotto dal Comune di Lipari nel voler proporre un calendario eventi unitario che comprenda l’intera stagione turistica, come è sicuramente vincente l’abbinamento, più volte discusso, cibo-arte e il tentativo di utilizzare l’evento con l’obbiettivo di creare flussi turistici nei periodi di bassa stagione.
Il concorso dei vari stakeholders locali nell’organizzazione degli eventi rappresenta evidentemente un importante valore aggiunto. Sarebbe, comunque, opportuno che questo camminasse di pari passo con un adeguato e costante coinvolgimento delle istituzioni e dei soggetti rappresentativi delle varie associazioni culturali (laddove coerenti con l’evento in questione) e categorie produttive.
Diversamente però da quanto afferma, nel suo comunicato, l’Assessore Cuccia che, per altro, ringrazio per avermi immeritatamente ringraziato, il carattere vincente di un format di questo genere deve poggiare su collaborazioni e metodologie di lavoro ben strutturate e non sui salti mortali dell’amico di turno che per amore di queste isole si sobbarca di volta in volta onori ed oneri nella speranza di raggiungere un buon risultato o, nella peggiore delle ipotesi, di salvare la faccia, giocando (di fatto, nel bene e nel male) con l’immagine del nostro arcipelago.
Tale strutturazione diventa quanto mai necessaria se per il prossimo anno si desidera trasformare il programma eventi in un vero e proprio prodotto turistico che interessi le sette isole. Soltanto così si potrà davvero sperare di ampliare e potenziare il programma eventi. Questo, se pubblicizzato per tempo e attraverso i canali giusti può davvero ambire a diventare volano per l’economia locale e contribuire, come suggerisce l’Assessore Cuccia, a riempire le corse degli aliscafi.
La nostra Associazione ribadisce, pertanto, sin da ora all’Assessore Cuccia – così come fatto in settembre 2012 al suo predecessore per la stagione turistica 2013 - tutta la propria disponibilità a collaborare concretamente alla programmazione 2014 con l’obbiettivo di chiuderne entro l’anno un programma di massima esteso alle nostre sette isole. Diversamente, il nostro apporto gioverà meramente a contribuire ad allietare quei visitatori che in ogni caso sarebbero comunque venuti alle Eolie per altre motivazioni per nulla connesse agli eventi in questione.
Christian Del Bono
Costituita l'Associazione nazionale "Io, cittadini dei siti Unesco"
Si è costituita l’Associazione Nazionale “io, cittadino dei siti UNESCO” con lo specifico scopo di promuovere la conoscenza, la salvaguardia, la tutela, la promozione e la consapevolezza tra le popolazioni locali e non, delle culture dei luoghi ricadenti nei territori riconosciuti nella World Heritage List.
I fondatori, tra i quali molti appartenenti ai luoghi UNESCO d’Italia, si propongono, attraverso il dialogo positivo e sostenibile, di diffondere il senso di appartenenza ai luoghi rientranti nei siti UNESCO.
Con questo spirito di apertura e partecipazione i soci hanno deciso di indire un CONCORSO per la definizione del logo dell’Associazione.
Non sono posti limiti alla elaborazione artistica e/o alle modalità di proposta che potrà essere effettuata su qualsiasi tipo di supporto questa, qualora diversa da quella informatica, andrà fotografata e così inviata.
Non sono previsti premi economici. L’idea dovrà essere invita a cittadinounesco@gmail.com entro la fine di novembre 2013.
Arch. Roberto Sauerborn
Presidente
3484551776
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