Avrei preferito evitare di entrare nel merito dell’evento “Le Vele Nere”, non perché ritengo al nome possa accompagnarsi un cattivo presagio ma perché è sin troppo facile evidenziarne le lacune ex post piuttosto che invece riconoscere i meriti di chi si è dato da fare per la riuscita della manifestazione.
Visto però che l’Assessore Cuccia mi chiama in causa ringraziandomi personalmente, ritengo doveroso formulare alcune considerazioni, partendo dal comunicato di ringraziamenti del Sindaco, Marco Giorgianni, che sostanzialmente condivido. Concordo con l’affermazione: “Risulta evidente che con la contribuzione e il sacrificio di ognuno di noi, al di là di ruoli istituzionali, questo è un territorio capace di organizzare grandi eventi”. Sicuramente, le Eolie, aldilà delle difficoltà organizzativo-logistiche di base, offrono un palcoscenico naturale per l’organizzazione di eventi suggestivi oltre ad possedere da sempre la capacità di attrarre personaggi e artisti sensibili al loro fascino.
È, inoltre, certamente apprezzabile lo sforzo prodotto dal Comune di Lipari nel voler proporre un calendario eventi unitario che comprenda l’intera stagione turistica, come è sicuramente vincente l’abbinamento, più volte discusso, cibo-arte e il tentativo di utilizzare l’evento con l’obbiettivo di creare flussi turistici nei periodi di bassa stagione.
Il concorso dei vari stakeholders locali nell’organizzazione degli eventi rappresenta evidentemente un importante valore aggiunto. Sarebbe, comunque, opportuno che questo camminasse di pari passo con un adeguato e costante coinvolgimento delle istituzioni e dei soggetti rappresentativi delle varie associazioni culturali (laddove coerenti con l’evento in questione) e categorie produttive.
Diversamente però da quanto afferma, nel suo comunicato, l’Assessore Cuccia che, per altro, ringrazio per avermi immeritatamente ringraziato, il carattere vincente di un format di questo genere deve poggiare su collaborazioni e metodologie di lavoro ben strutturate e non sui salti mortali dell’amico di turno che per amore di queste isole si sobbarca di volta in volta onori ed oneri nella speranza di raggiungere un buon risultato o, nella peggiore delle ipotesi, di salvare la faccia, giocando (di fatto, nel bene e nel male) con l’immagine del nostro arcipelago.
Tale strutturazione diventa quanto mai necessaria se per il prossimo anno si desidera trasformare il programma eventi in un vero e proprio prodotto turistico che interessi le sette isole. Soltanto così si potrà davvero sperare di ampliare e potenziare il programma eventi. Questo, se pubblicizzato per tempo e attraverso i canali giusti può davvero ambire a diventare volano per l’economia locale e contribuire, come suggerisce l’Assessore Cuccia, a riempire le corse degli aliscafi.
La nostra Associazione ribadisce, pertanto, sin da ora all’Assessore Cuccia – così come fatto in settembre 2012 al suo predecessore per la stagione turistica 2013 - tutta la propria disponibilità a collaborare concretamente alla programmazione 2014 con l’obbiettivo di chiuderne entro l’anno un programma di massima esteso alle nostre sette isole. Diversamente, il nostro apporto gioverà meramente a contribuire ad allietare quei visitatori che in ogni caso sarebbero comunque venuti alle Eolie per altre motivazioni per nulla connesse agli eventi in questione.
Christian Del Bono
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