Domani 16 settembre 2015 si apre a Salina (Eolie – Messina) la 9a edizione del SalinaDocFest, il festival internazionale del documentario narrativo che, fino a domenica 20 settembre, animerà i giorni e le notti della più verde fra le isole eoliane, con proiezioni, anteprime, incontri, feste e concerti.
Al centro del festival è il Concorso Internazionale DOC– coronato dall'assegnazione del Premio Tasca d'Almerita e del Premio Signum – che avrà il patrocinio dell’Associazione Carta di Roma, fondata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti (CNOG) e dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) per promuovere un'informazione corretta sui temi dell'immigrazione. Nove i film selezionati dalla direttrice Giovanna Taviani, con la collaborazione di Federico Rossin (Cinéma du Réel) e Ludovica Fales (rappresentante italiana di EWA-European Women's Audiovisual Network). Tre anteprime assolute per l'Italia. Dieci paesi coinvolti: Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Siria, Svezia e Usa.
Anche quest'anno Giovanna Taviani ha voluto individuare un tema di particolare rilevanza sociale, attorno al quale sviluppare l'evento: Conflitti e Periferie. "I fatti che oggi stanno sconvolgendo l’Europa e i paesi del Mediterraneo" – dichiara - "ci hanno portato a puntare in quest'area i riflettori del documentario, il nostro 'defibrillatore sociale', come da tempo vogliamo definirlo. Una scelta contro quella 'globalizzazione dell’indifferenza' di cui ha spesso parlato anche Mario Jorge Bergoglio.”
L'idea stessa del SalinaDocFest nasce dall'esigenza di accendere le luci su un genere, il documentario, apparentemente marginale ('periferico') ma importantissimo per il racconto del nostro presente, e su un arcipelago meraviglioso che, spenti i clamori della stagione turistica, scompare in un limbo di sconcertante invisibilità.
Grande novità 2015 è la costituzione di una giuria allargata e de-localizzata che voterà online, composta da molti fra i più importanti critici e giornalisti cinematografici delle principali testate nazionali e siciliane. La decisione è nata per sottolineare l’importanza del documentario narrativo nel panorama del cinema europeo, e per stimolare con un’idea innovativa l’attenzione della critica nazionale verso un genere che, soprattutto in Italia – nonostante la grande attenzione dimostrata da molti – fatica a trovare spazio adeguato sulla grande stampa.
Fra gli ospiti del festival, accanto a opinionisti come Giovanni Maria Bellu, Curzio Maltese e Federico Rampini, ci saranno l'attrice palestinese Tasneem Fared e il regista Stefano Savona, che il 17 settembre riceveranno il Premio Mediterraneo - offerto da Lady Wilmar - rispettivamente per “Io sto con la sposa” e “Sulla stessa barca”, due film ormai diventati di culto. Il comitato d'onore SDF (Romano Luperini, Paolo e Vittorio Taviani, Bruno Torri e Carlo Antonio Vitti) consegnerà il Premio Ravesi Dal Testo allo schermo ad Ascanio Celestini (18 settembre), che regalerà al'isola un monologo inedito scritto apposta per il SalinaDocFest e intitolato, appunto, Conflitti e Periferie. La premiazione si chiuderà, per la sezione Sguardi di Cinema, con la proiezione in piazza "Viva la sposa" (Italia/Francia/Belgio – 2015), l'ultimo film dell'artista romano, appena presentato alle Giornate degli Autori. Sempre il 18 settembre, Stelios Kouloglou – documentarista e giornalista greco - presenterà in anteprima assoluta per l'Italia “The Godmother” (Grecia 2014), un corrosivo documentario dedicato a Angela Merkel e alla sua politica europea.
Domenica 20 settembre, si chiude al Faro di Lingua con la serata Salina Music Live, nel corso della quale sarà consegnato il Premio Clandestino 2015 agli ospiti Lorenzo Fragola, Mario Incudine, Sara Jane Morris, 99 Posse, Piero Pelù, Tommaso Piotta, Raf, Carmelo Travia, artisti che con la loro musica e i loro testi hanno dimostrato un particolare impegno civile nei confronti degli ultimi e degli invisibili.
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martedì 15 settembre 2015
Nozze d'oro per i coniugi Subba. Auguri!
Il Prof. Peppuccio Subba e la Sua gentile Signora, insegnante Adriana Corrado, oggi tagliano il prestigioso traguardo dei 50 anni di matrimonio.
Il felice anniversario sarà ricordato nella Celebrazione Eucaristica delle ore 19.00, presieduta da monsignor Gaetano Sardella, nella chiesa della Madonna Addolorata di Lipari.
Ai coniugi Subba auguriamo ancora una lunga vita piena di serenità e gioia.
Il felice anniversario sarà ricordato nella Celebrazione Eucaristica delle ore 19.00, presieduta da monsignor Gaetano Sardella, nella chiesa della Madonna Addolorata di Lipari.
Ai coniugi Subba auguriamo ancora una lunga vita piena di serenità e gioia.
Adesso è ufficiale. La consigliera Caccetta si è dimessa.
Adesso è ufficiale. La consigliera comunale Antonella Caccetta si è dimessa. Ha presentato le dimissioni, così come prevede la normativa, al presidente del consiglio comunale di Lipari,Adolfo Sabatini.
Gli subentrerà Fulvio Pellegrino, primo dei non eletti nella lista "Nuovo Giorno".
Gli subentrerà Fulvio Pellegrino, primo dei non eletti nella lista "Nuovo Giorno".
Art.1: Grazie a sindaco per avere sposato nostra battaglia su Punto Nascita
Ringraziamo il sindaco per avere sposato la battaglia di Art.1 per il mantenimento del punto nascita. La posizione espressa, infatti, dall'assessore Gucciardi, a conclusione di un incontro con alcuni componenti di art.1 e medici in servizio nella struttura isolana, relativamente al mantenimento del punto nascita, ci aveva parzialmente soddisfatto ed attendevamo che l'amministrazione comunale di Lipari, con a capo il suo sindaco, manifestasse politicamente la sua posizione a favore della iniziativa anche da noi intrapresa.
Adesso confidiamo che il Presidente Crocetta voglia intervenire ponendo la parola fine alla diatriba sul mantenimento del punto nascita (cosa per la quale è ampiamente nota la sua posizione per il mantenimento di tutti i punti nascita nelle isole minori) e che, assieme all'assessore Gucciardi, si attivino anche presso i tavoli ministeriali per ottenere celermente la deroga richiesta e la copertura economica relativa.
Non è pensabile infatti scaricare i costi di gestione del punto nascita di Lipari esclusivamente sulle asfittiche casse dell'ASP di Messina.
In tal senso ci attiveremo per invitare entro fine mese il DG dottor Sirna ad una visita del punto nascita di Lipari per evidenziare le eventuali criticità ed offrire un quadro ancora più completo all'assessore Regionale dello stato dei luoghi e del personale minimo indispensabile per la gestione del punto nascita in questione.
Art.1
Processione di Maria SS.MA. nella frazione liparese di Pirrera. Il video di Giuseppe Cincotta
Si è tenuta sabato la Processione di Maria SS.MA nella frazione liparese di Pirrera. Attraverso le riprese di Giuseppe Cincotta, che ringraziamo, vi proponiamo vari momenti: dalla discesa della Madonna lungo il binario, alla Processione, alla Messa
IL VIDEO:
ANNO SCOLASTICO 2015-2016 GLI AUGURI DELL’ASSESSORE CENTURRINO
In occasione dell'inizio di questo nuovo anno scolastico, desidero rivolgere un affettuoso saluto augurale ai Dirigenti Scolastici, agli insegnanti, al personale non docente e soprattutto a voi, cari studenti, e alle vostre famiglie. A voi, ragazzi e ragazze, che proseguite il percorso di studi e vi apprestate ad affrontare nuove sfide e a raggiungere nuovi traguardi; a voi, bambine e bambini, che per la prima volta entrate a far parte del mondo della scuola.
L’apertura del nuovo anno scolastico è un momento emozionante, importante e intenso perché trasmette fiducia nel futuro di tutti voi, che ogni giorno vivete la preziosa avventura dell’educazione e della formazione e ne siete protagonisti. Fate buon uso di questo tempo! Assaporate con interesse il gusto della conoscenza, partecipate con impegno ed entusiasmo alla vita scolastica, considerate la scuola come uno dei luoghi più importanti ed indispensabili per
la vostra crescita umana, culturale e sociale.
L’augurio che rivolgo a voi per questo nuovo viaggio è che la scuola possa essere non solo il luogo dove acquisire competenze e potenziare abilità, ma anche e soprattutto un luogo dove sentirvi protetti, tutelati, sicuri di poter esprimere le vostre potenzialità, i vostri talenti e le vostre opinioni, un luogo dove essere ascoltati. Auguro a tutti voi che la scuola possa aiutarvi a diventare individui liberi e autonomi e a credere nell'unità, nella solidarietà, nella legalità, nella democrazia, nel rispetto dell'altro, della diversità, dell'ambiente e del patrimonio comune.
La scuola è parte di noi, ci accompagna durante la nostra crescita, scandisce i tempi della nostra vita; è a scuola che spesso incontriamo la persone a noi più care, è a scuola che impariamo a comportarci con gli altri e a stringere relazioni affettive, è a scuola che impariamo a riconoscere i nostri errori e a correggerli, è a scuola che diventiamo grandi.
E’ importante non aver paura, affidarsi agli insegnanti che sapranno guidarvi con professionalità e dedizione e, soprattutto, avere fiducia in voi stessi e nelle vostre capacità. Ugualmente importante sarà l'impegno delle vostre famiglie che dovranno avere la volontà e la pazienza di sostenervi e stimolarvi, indicandovi quali modelli positivi l'impegno ed il lavoro, perché voi giovani di oggi sarete un giorno gli adulti di domani, e la vostra maturità dipenderà anche da loro.
Sono certa che insieme, ognuno per le proprie competenze, famiglie ed istituzioni, sapremo collaborare pienamente consapevoli dell'importanza e della responsabilità della “missione” a cui siamo chiamati, attraverso la testimonianza e l'operato: formare futuri cittadini che siano capaci di affrontare lealmente le sfide quotidiane della vita e che si sentano parte integrante e fondamentale di questo paese.
Da parte mia e dell’Amministrazione, posso affermare che non verrà meno l’impegno e l’attenzione per cercare di mantenere un servizio scolastico adeguato alle vostre esigenze e che non mancheremo di sfruttare al meglio le diverse opportunità legate alla nuova progettazione di edilizia scolastica per garantirvi scuole sicure ed innovative.
A voi studenti, ai vostri genitori, ai dirigenti, ai docenti ed a tutto il personale impegnato nella scuola va un augurio caloroso di buon lavoro da parte del Sindaco e di tutta l’Amministrazione Comunale.
“Siate il meglio di qualunque cosa siate. Cercate ardentemente di scoprire a che cosa siete chiamati, e poi mettetevi a farlo appassionatamente.” (M. L. King)
Buon anno scolastico!
L’Assessore alla Pubblica Istruzione
(Fabiola Centurrino)
L’apertura del nuovo anno scolastico è un momento emozionante, importante e intenso perché trasmette fiducia nel futuro di tutti voi, che ogni giorno vivete la preziosa avventura dell’educazione e della formazione e ne siete protagonisti. Fate buon uso di questo tempo! Assaporate con interesse il gusto della conoscenza, partecipate con impegno ed entusiasmo alla vita scolastica, considerate la scuola come uno dei luoghi più importanti ed indispensabili per
la vostra crescita umana, culturale e sociale.
L’augurio che rivolgo a voi per questo nuovo viaggio è che la scuola possa essere non solo il luogo dove acquisire competenze e potenziare abilità, ma anche e soprattutto un luogo dove sentirvi protetti, tutelati, sicuri di poter esprimere le vostre potenzialità, i vostri talenti e le vostre opinioni, un luogo dove essere ascoltati. Auguro a tutti voi che la scuola possa aiutarvi a diventare individui liberi e autonomi e a credere nell'unità, nella solidarietà, nella legalità, nella democrazia, nel rispetto dell'altro, della diversità, dell'ambiente e del patrimonio comune.
La scuola è parte di noi, ci accompagna durante la nostra crescita, scandisce i tempi della nostra vita; è a scuola che spesso incontriamo la persone a noi più care, è a scuola che impariamo a comportarci con gli altri e a stringere relazioni affettive, è a scuola che impariamo a riconoscere i nostri errori e a correggerli, è a scuola che diventiamo grandi.
E’ importante non aver paura, affidarsi agli insegnanti che sapranno guidarvi con professionalità e dedizione e, soprattutto, avere fiducia in voi stessi e nelle vostre capacità. Ugualmente importante sarà l'impegno delle vostre famiglie che dovranno avere la volontà e la pazienza di sostenervi e stimolarvi, indicandovi quali modelli positivi l'impegno ed il lavoro, perché voi giovani di oggi sarete un giorno gli adulti di domani, e la vostra maturità dipenderà anche da loro.
Sono certa che insieme, ognuno per le proprie competenze, famiglie ed istituzioni, sapremo collaborare pienamente consapevoli dell'importanza e della responsabilità della “missione” a cui siamo chiamati, attraverso la testimonianza e l'operato: formare futuri cittadini che siano capaci di affrontare lealmente le sfide quotidiane della vita e che si sentano parte integrante e fondamentale di questo paese.
Da parte mia e dell’Amministrazione, posso affermare che non verrà meno l’impegno e l’attenzione per cercare di mantenere un servizio scolastico adeguato alle vostre esigenze e che non mancheremo di sfruttare al meglio le diverse opportunità legate alla nuova progettazione di edilizia scolastica per garantirvi scuole sicure ed innovative.
A voi studenti, ai vostri genitori, ai dirigenti, ai docenti ed a tutto il personale impegnato nella scuola va un augurio caloroso di buon lavoro da parte del Sindaco e di tutta l’Amministrazione Comunale.
“Siate il meglio di qualunque cosa siate. Cercate ardentemente di scoprire a che cosa siete chiamati, e poi mettetevi a farlo appassionatamente.” (M. L. King)
Buon anno scolastico!
L’Assessore alla Pubblica Istruzione
(Fabiola Centurrino)
lunedì 14 settembre 2015
Sindaco Giorgianni alla Regione. Intesa Stato-Regione prevede presidio ospedaliero altamente attrezzato a Lipri. Compreso "Punto nascite"
Al Sig. PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA
Rosario CROCETTA
AL Sig. ASSESSORE della SALUTE REGIONE SICILIANA
Baldassare GUCCIARDI
Al Sig. DIRIGENTE GENERALE
Dott. Gaetano CHIARO
ASSESSORATO REGIONALE della SALUTE
Al Sig. RESPONSABILE SERVIZIO IV
“Programmazione Ospedaliera”
dott. Giacomo SCALZO
Al Sig. DIRETTORE GENERALE
Azienda Sanitaria Provinciale ME
dott. Gaetano SIRNA
e, p.c. Al Sig. MINISTRO della SALUTE
Beatrice LORENZIN
C.A. Capo di Gabinetto
Cons. dott. Giuseppe CHINE’
Al Sig. DIRETTORE GENERALE
della Programmazione Sanitaria
MINISTERO della SALUTE
dott. Renato Alberto Mario BOTTI
(Marco Giorgianni)
Rosario CROCETTA
AL Sig. ASSESSORE della SALUTE REGIONE SICILIANA
Baldassare GUCCIARDI
Al Sig. DIRIGENTE GENERALE
Dott. Gaetano CHIARO
ASSESSORATO REGIONALE della SALUTE
Al Sig. RESPONSABILE SERVIZIO IV
“Programmazione Ospedaliera”
dott. Giacomo SCALZO
Al Sig. DIRETTORE GENERALE
Azienda Sanitaria Provinciale ME
dott. Gaetano SIRNA
e, p.c. Al Sig. MINISTRO della SALUTE
Beatrice LORENZIN
C.A. Capo di Gabinetto
Cons. dott. Giuseppe CHINE’
Al Sig. DIRETTORE GENERALE
della Programmazione Sanitaria
MINISTERO della SALUTE
dott. Renato Alberto Mario BOTTI
OGGETTO:Ottimizzazione
dell’Assistenza Sanitaria nelle Isole Minori e Località caratterizzate da
eccezionali difficoltà di accesso. Punto nascita e Dotazione organica P.O. Lipari
Si è avuta contezza che in data 30 luglio 2015 (Rep.
Atti n.146/CSR), in seno alla Conferenza Permanente per i Rapporti tra Stato,
Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, è stata sancita l’intesa sulla
proposta del Ministro della Salute di deliberazione CIPE, di cui al suo
allegato sub A), relativa all’assegnazione alle Regioni della quota accantonata
su somme vincolate per il SSN, per obiettivi prioritari e la realizzazione di
progetti in tema di “Ottimizzazione dell’Assistenza Sanitaria
nelle Isole Minori e Località caratterizzate da eccezionali difficoltà di
accesso”. In quella sede risulta essere stato esitato il relativo progetto
pilota predisposto, di concerto con il Ministero della Salute e l’omonima
Commissione, dalle Regioni capofila all’uopo individuate nelle tre aree
geografiche (Veneto-Toscana e Sicilia) di cui all’all.B) del cennato documento.
Particolare raccomandazione viene rivolta a queste ultime affinché, nell’azione
di coordinamento e supporto alle regioni, sia garantito che la predisposizione
ed esecuzione dei progetti regionali (da
presentarsi entro 60 giorni dalla data di deliberazione CIPE alla Direzione
Generale della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute) avvenga in
assoluta coerenza con quanto disposto nel progetto-pilota nazionale.
Quest’ultimo, quanto al contemplato percorso di nascita (pag. 22 all. B),
prevede che le Regioni, nel definire il proprio progetto devono inserire il
tema dei Punti Nascita nel contesto del percorso salute delle partorienti o delle puerpere dentro la
rete territoriale del trasporto in utero o in culla, ma anche la possibilità
per gli stessi enti di mantenere in attività Punti Nascita con numero di
parti inferiore a 500/anno, in deroga a quanto previsto dall’Accordo
Stato/Regioni del 16.12.2010, garantendo, ai fini della sicurezza e del percorso di nascita, la presenza dei requisiti e degli standard previsti nel
predetto Accordo per le UUOO di ostetricia/neonatologia di I livello.
A tale riguardo si intende
rivolgere agli organi competenti ulteriore raccomandazione a rafforzamento
della costante azione di sensibilizzazione posta in essere, nel tempo, da
questa Amministrazione e dal Civico Consesso riguardo alla tematica in esame e
sul piano della ottimizzazione dell’assistenza sanitaria nell’area ospedaliera
di Lipari, affinché il previsto progetto regionale contempli una programmazione
aderente all’accordo/intesa sanciti nella Conferenza di cui in premessa, che
non necessita di deroga, per dare attuazione ad una adeguata capacità di
risposta dei servizi di emergenza-urgenza ed al miglioramento della qualità di
assistenza in relazione alle esigenze di questo comprensorio insulare.
Le
convinzioni e le motivazioni manifestate in più occasioni e nelle opportune
sedi istituzionali, da ultimo presso il Ministero della Salute lo scorso 8
settembre, a sostegno della necessità del mantenimento, ma anche dell’ottimale
funzionamento del punto nascita presso l’eccellente Presidio Ospedaliero di
Lipari, induce a nutrire ancora fiducia, mai naufragata, che le carenze emergenti
possano essere rimosse e colmate dalle misure adeguate da proiettare su un
Piano sanitario regionale di riorganizzazione della rete assistenziale, in
deroga agli stringenti criteri di politica sanitaria sin qui posti, che tenga
conto della peculiare collocazione territoriale del punto nascita di Lipari e
delle caratteristiche di zona disagiata.
La situazione
di incertezza ad oggi vissuta e subita, continua a mortificare fortemente le
aspettative delle comunità eoliane, sottoponendo a seri disagi, di natura
morale ed economica, le famiglie oltre che a chiari rischi le gestanti, future
mamme, ed i nascituri.
Per altro verso, tenendo conto
che i progetti in tema di ottimizzazione dell’assistenza sanitaria e le risorse
CIPE sono finalizzati ad implementare
gli “investimenti” e non interessa le dotazioni organiche, si ritiene, in
ordine a detto secondo aspetto ed all’atto aziendale di rideterminazione della dotazione organica ASP Me 2015, che si debba
tenere conto dei seguenti profili prioritari.
In considerazione proprio della particolare area altamente disagiata di Lipari e
dell’isolamento subito a motivo dello stato all’insularità che spesso determina
l’assenza di qualsiasi tipo di collegamento con la terraferma, il Presidio
Ospedaliero dell’isola deve essere considerato non nell’ambito degli Ospedali
Riuniti, ma come Presidio di Emergenza, con la presenza in loco di tutte le specialità e gli standard
organizzativi, tecnologici e di sicurezza di cui all’accordo Stato-Regioni
del 16-12-2010.
Si ritiene pertanto che, per poter assicurare H24 le emergenze-urgenze, sia indispensabile la
presenza in pianta organica, per le specialità ad alto rischio, di tre dirigenti medici; due per coprire il
servizio di mattina, di pomeriggio e la reperibilità notturna; uno per
garantire il riposo settimanale le ferie e soprattutto per poter svolgere
attività di aggiornamento professionale.
Per quanto riguarda l’emergenza ostetrico-ginecologica, in attesa della deroga sul Punto Nascita, nella
logica del rispetto dei principi di appropriatezza organizzativa ed efficienza,
come espresso dalla Direzione Generale della Programmazione Sanitaria del
Ministero della Salute, inviata all’Assessore della Sanità della Regione
Sicilia in data 21/05/2015, in cui viene disattivato il Punto Nascita di Lipari
entro il 31/12/2015 - considerando che il percorso nascita, come da documento
sopra citato, deve essere garantito dalle attività consultoriali che
dovranno seguire le gravide fino alla
38° settimana e successivamente indirizzarle presso il punto nascita più vicino
- si ritiene che le eventuali emergenze ostetrico-ginecologiche possano essere
garantite con la presenza in Ospedale H24 di un Ginecologo. Questo comporta la
presenza in pianta organica di tre
dirigenti medici ginecologi, due per coprire il servizio di mattina, di
pomeriggio e la reperibilità notturna; uno per garantire il riposo settimanale
le ferie e soprattutto per poter svolgere attività di aggiornamento
professionale. Quanto precede se l’eventuale emergenza operatoria è condivisa
con i Chirurghi; se, diversamente, la emergenza operatoria non può essere
condivisa con i Chirurghi, in pianta organica devono essere previsti 6
Ginecologi.
Si chiede agli
organi indirizzo, nell’ambito delle rispettive competenze, di rivolgere ogni
buona pratica istituzionale a sostegno delle azioni di ottimizzazione
dell’assistenza sanitaria e della implementazione della dotazione delle figure necessarie in pianta
organica presso il Presidio Ospedaliero di Lipari, come dianzi esposto.
Va ribadito che i territori amministrati,
relativamente alla salute, abbisognano di “cure particolari” che non possono
essere sacrificate in nome di una generale politica di riordino e
razionalizzazione della rete sanitaria e soggiacere all’imposizione di livelli
organizzativi con parametri standard cui tendere per il mantenimento delle
vitali prestazioni sanitarie e assistenziali e, nel caso di specie, dei punti
nascita.
F.to IL SINDACO(Marco Giorgianni)
Quali i compiti assegnati alla SRR e quali all'Ufficio ARO? Interrogazione del consigliere Bertè
Al Sig. Sindaco del
Comune di Lipari
Marco Giorgianni
Oggetto: SRR e ufficio ARO competenze e
funzionamento.
Gentilissimo
Sindaco dall'approvazione del Piano finanziario della SRR in Consiglio Comunale
non si hanno più notizie circa l'evoluzione di un progetto politico che a
livello regionale stenta a decollare ma che alle Eolie sembra piuttosto avanti.
L'assunzione
dei dipendenti in capo alla ex ATO Eolie avvenuta prima per scelta
dell'Assemblea dei Sindaci della stessa SRR, e poi sostenuta dal Consiglio
Comunale a seguito dell'approvazione del Piano finanziario, avrebbe dovuto
rappresentare per il nostro Comune un valore aggiunto ad un servizio che stenta
a decollare per efficienza e per quantità di raccolta differenziata.
Mi
corre l'obbligo segnalarle che ad oggi stento a rilevare quali siano le
attività e le competenze che sono in capo ai suddetti organismi e per tanto non
vorrei ricredermi sulle opportunità di tale scelta.
Quattro
unità operative, tra le quali un Direttore, che si occupano esclusivamente del
servizio RSU, del monitoraggio e della gestione della Raccolta Differenziata,
dovrebbero dare risposte certe ai cittadini ma purtroppo gli scarsi risultati
sono davanti agli occhi di tutti.
Per
tanto la interrogo al fine di conoscere quali siano i compiti assegnati alla
SRR e quali all'Ufficio ARO e quali di questi vengono realmente espletati dagli
stessi.
Inoltre
vorrei sapere se e quali di queste unità operative svolgono attività per conto
del nostro Comune stante il costo che abbiamo deciso di sostenere.
In
attesa di risposta scritta, porge distinti saluti.
Ugo Bertè (Consigliere Comunale)
Dimissioni della consigliera Caccetta non valide. Lascia anche un "pezzo grosso" della politica eoliana? Al momento solo voci di corridoio
Non sono valide le dimissioni presentate con raccomandata con ricevuta di ritorno dalla consigliera comunale Antonella Caccetta.
Le stesse - come abbiamo avuto modo di appurare - devono essere presentate "brevi manu" al Presidente del consiglio comunale o presentate, in prima persona, al protocollo dell'Ente.
Vi è anche una terza possibilità che a presentarle sia una "terza persona" ma che deve avere una delega per farlo, con firma autenticata del consigliere dimissionario.
Domani, intanto, alle 10 dovrebbe tornare a riunirsi il consiglio comunale liparese.
Le stesse - come abbiamo avuto modo di appurare - devono essere presentate "brevi manu" al Presidente del consiglio comunale o presentate, in prima persona, al protocollo dell'Ente.
Vi è anche una terza possibilità che a presentarle sia una "terza persona" ma che deve avere una delega per farlo, con firma autenticata del consigliere dimissionario.
Domani, intanto, alle 10 dovrebbe tornare a riunirsi il consiglio comunale liparese.
Intanto circola, sempre con più insistenza nell'isola, la notizia che proprio domani potrebbe presentare le sue dimissioni da consigliere comunale un "personaggio di spicco" della politica eoliana.
Non ne facciamo il nome poichè, avendo provato a contattarlo personalmente e non essendoci riusciti, non abbiamo la certezza della notizia. Che, attenzione, potrebbe anche non essere vera, o parzialmente vera
Importo "pesante" per lavori di recupero e valorizzazione strada comunale Monte Rosa. Lo Cascio chiede lumi al sindaco
Al Signor Sindaco del Comune di Lipari
e p.c. agli organi di stampa
Oggetto: interrogazione su lavori recupero e valorizzazione strada comunale Monte Rosa.
Gentile Sindaco,
con la delibera di giunta municipale n. 68 del 6/11/2013 è stato approvato un progetto esecutivo per la realizzazione di “lavori di recupero e valorizzazione del sentiero comunale di Monte Rosa dell’isola di Lipari”, per un importo pari a 400.000 euro; con la determina n. 153 del 10/9/2015 i lavori vengono assegnati alla ditta Geomar, aggiudicataria della gara; inoltre, relativamente allo stesso progetto, con la determina n. 145 del 9/9/2015 viene conferito con affidamento diretto l’incarico di progettazione esecutiva, coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, direzione lavori e contabilità all’arch. Pedro Angelo Spinnato, per un importo pari a 32.978 euro; non è superfluo osservare, in merito a quest’ultimo affidamento, che tra le motivazioni in premessa viene citata la “carenza di personale tecnico all’interno dell’ente”, che avrebbe impedito di “portare a termine l’iter procedurale al fine di realizzare l’opera”.
Ben venga l’attenzione dell’Ente verso la propria rete viaria, in particolar modo se si tratta di sentieri, che per lunghi anni sono stati trascurati e, in larga parte, continuano ad esserlo.
Tuttavia, ritengo necessario porre alcuni quesiti e ottenere delle risposte chiare al fine di comprendere le vistose anomalie che sembrano celarsi dietro “lavori di recupero e valorizzazione di un sentiero” a dir poco esosi.
In primo luogo, nel 2012 il Comune di Lipari ha costituito un ATI con l’Azienda Foreste Demaniali per il recupero e la valorizzazione della rete sentieristica del territorio comunale, progetto che è stato successivamente ammesso a finanziamento da parte della Regione per un importo pari a 512.000 euro; per quale ragione il sentiero di Monte Rosa non è stato a suo tempo indicato e dunque incluso tra quelli (una decina in tutto) che necessitavano di intervento (o necessitano, dato che l’Azienda tutt’oggi non ha completato, inspiegabilmente, gli interventi previsti)?
In secondo luogo, quale tipologia di intervento giustificherebbe un finanziamento per un unico sentiero il cui importo risulta da solo pari a 4/5 di quello previsto per intervenire in dieci sentieri (faccio riferimento ai 512.000 euro sopra ricordati)? Quale tipo di trasformazione è destinato a subire un sentiero di modesta estensione lineare come quello di Monte Rosa, a seguito di uno sforzo economico di tale entità? Rimarrà un “sentiero”, e dunque come tale percorribile a piedi, o si intende trasformarlo in una strada carrozzabile?
In terzo luogo, come è possibile che i tecnici dell’Ente, perfettamente in grado di progettare e dirigere i lavori di recupero di altri sentieri – per citare esempi completati di recente, potrei rammentare un tracciato a Ginostra e un altro ad Alicudi interamente progettati dai nostri tecnici – non sono invece in grado di effettuare un lavoro analogo per quello di Monte Rosa? Cosa ha, o dovrebbe avere di speciale, il tracciato in questione?
Confidando in una Sua pronta risposta, ringrazio anticipatamente; se, tuttavia, i molteplici impegni che sovente Le impediscono di fornirmi compiuta risposta dovessero ostacolare anche la formulazione di quest’ultima in forma scritta, Le anticipo la mia piena disponibilità a ottenere le indispensabili delucidazioni in consiglio comunale, attivando la pratica del confronto diretto su “interpellanze e interrogazioni” prevista dal nostro regolamento consiliare, con notevole sgravio del Suo (e, perché no, anche del mio) tempo.
Cordialmente,
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)
e p.c. agli organi di stampa
Oggetto: interrogazione su lavori recupero e valorizzazione strada comunale Monte Rosa.
Gentile Sindaco,
con la delibera di giunta municipale n. 68 del 6/11/2013 è stato approvato un progetto esecutivo per la realizzazione di “lavori di recupero e valorizzazione del sentiero comunale di Monte Rosa dell’isola di Lipari”, per un importo pari a 400.000 euro; con la determina n. 153 del 10/9/2015 i lavori vengono assegnati alla ditta Geomar, aggiudicataria della gara; inoltre, relativamente allo stesso progetto, con la determina n. 145 del 9/9/2015 viene conferito con affidamento diretto l’incarico di progettazione esecutiva, coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, direzione lavori e contabilità all’arch. Pedro Angelo Spinnato, per un importo pari a 32.978 euro; non è superfluo osservare, in merito a quest’ultimo affidamento, che tra le motivazioni in premessa viene citata la “carenza di personale tecnico all’interno dell’ente”, che avrebbe impedito di “portare a termine l’iter procedurale al fine di realizzare l’opera”.
Ben venga l’attenzione dell’Ente verso la propria rete viaria, in particolar modo se si tratta di sentieri, che per lunghi anni sono stati trascurati e, in larga parte, continuano ad esserlo.
Tuttavia, ritengo necessario porre alcuni quesiti e ottenere delle risposte chiare al fine di comprendere le vistose anomalie che sembrano celarsi dietro “lavori di recupero e valorizzazione di un sentiero” a dir poco esosi.
In primo luogo, nel 2012 il Comune di Lipari ha costituito un ATI con l’Azienda Foreste Demaniali per il recupero e la valorizzazione della rete sentieristica del territorio comunale, progetto che è stato successivamente ammesso a finanziamento da parte della Regione per un importo pari a 512.000 euro; per quale ragione il sentiero di Monte Rosa non è stato a suo tempo indicato e dunque incluso tra quelli (una decina in tutto) che necessitavano di intervento (o necessitano, dato che l’Azienda tutt’oggi non ha completato, inspiegabilmente, gli interventi previsti)?
In secondo luogo, quale tipologia di intervento giustificherebbe un finanziamento per un unico sentiero il cui importo risulta da solo pari a 4/5 di quello previsto per intervenire in dieci sentieri (faccio riferimento ai 512.000 euro sopra ricordati)? Quale tipo di trasformazione è destinato a subire un sentiero di modesta estensione lineare come quello di Monte Rosa, a seguito di uno sforzo economico di tale entità? Rimarrà un “sentiero”, e dunque come tale percorribile a piedi, o si intende trasformarlo in una strada carrozzabile?
In terzo luogo, come è possibile che i tecnici dell’Ente, perfettamente in grado di progettare e dirigere i lavori di recupero di altri sentieri – per citare esempi completati di recente, potrei rammentare un tracciato a Ginostra e un altro ad Alicudi interamente progettati dai nostri tecnici – non sono invece in grado di effettuare un lavoro analogo per quello di Monte Rosa? Cosa ha, o dovrebbe avere di speciale, il tracciato in questione?
Confidando in una Sua pronta risposta, ringrazio anticipatamente; se, tuttavia, i molteplici impegni che sovente Le impediscono di fornirmi compiuta risposta dovessero ostacolare anche la formulazione di quest’ultima in forma scritta, Le anticipo la mia piena disponibilità a ottenere le indispensabili delucidazioni in consiglio comunale, attivando la pratica del confronto diretto su “interpellanze e interrogazioni” prevista dal nostro regolamento consiliare, con notevole sgravio del Suo (e, perché no, anche del mio) tempo.
Cordialmente,
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)
Frana a Monterosa. In prossimità discoteca Sealight
Una frana si è staccata dal Monterosa (versante Canneto), finendo sulla scogliera sottostante.
La frana si è verificata in prossimità della discoteca Sealight. La struttura, comunque, è chiusa per conclusione della stagione
Sul posto sono intervenuti, ognuno per le proprie competenze, i vigili del fuoco al comando di Stefano Cosenza, la polizia municipale e la Guardia Costiera.
Sul posto sono intervenuti, ognuno per le proprie competenze, i vigili del fuoco al comando di Stefano Cosenza, la polizia municipale e la Guardia Costiera.
Anniversario di Matrimonio per Massimo Bonfante e Maria Castelli. Auguri!
Sono trascorsi tredici anni da quel "Si". Insieme abbiamo vissuto momenti indimenticabili: giornate piene di sorrisi e gioia ma anche momenti più difficili e pieni di ostacoli!
A Massimo, nostro prezioso collaboratore, e a Maria gli auguri più affettuosi da Eolienews!
Sempre e, comunque, insieme... fianco a fianco!
Oggi, come allora: Ti Amo!
Massimo
A Massimo, nostro prezioso collaboratore, e a Maria gli auguri più affettuosi da Eolienews!
Disavventura a lieto fine per un escursionista canadese in vacanza a Salina. "Recuperato" dopo 24 ore
COMUNICATO
Disavventura a lieto fine per un escursionista canadese in vacanza a Salina. Nel pomeriggio di sabato scorso, appena giunto sull’isola, Stanley Culp, cinquantottenne dell’Ontario, decideva di avventurarsi lungo i sentieri del Monte dei Porri, nella Riserva Naturale Orientata “Le montagne delle Felci e dei Porri”. Imboccando probabilmente un percorso non tracciato, il turista perdeva però il senso dell’orientamento cominciando così a vagare alla ricerca di una strada che lo riconducesse a valle. Col passare delle ore e con il buio che calava inesorabile però, lo sfortunato trekker rimaneva intrappolato nella folta vegetazione composta per lo più da rovi, in un punto dove il suo telefono cellulare non aveva linea. E’ li che avrebbe trascorso l’intera notte del sabato e gran parte della mattinata di domenica fino a quando, nel primo pomeriggio, trovato un punto dal quale poter far partire un telefonata, riusciva a contattare il proprietario della casa che aveva preso in affitto a Malfa. Quest’ultimo allertava prontamente la Stazione dei Carabinieri di Salina. Scattavano così le prime ricerche, coordinate in montagna dal Maresciallo dei Carabinieri Franchini e dal Responsabile della Riserva Elio Benenati, che provvedeva ad allertare a sua volta l'Ufficio Aree Protette della Città Metropolitana di Messina. Dava supporto anche la squadra antincendio della Forestale, coordinata dal comandante Coco del Distaccamento di Lipari. Dopo alcune ore di ricerca, operata senza l’ausilio dell’elicottero della Forestale attivato prontamente dalla Prefettura di Messina ma impossibilitato ad alzarsi in volo prima della mattinata seguente a causa della luce insufficiente per operare in sicurezza, al gruppo dei soccorritori si univano anche i volontari del Corpo Gerosolimitano di Leni guidati da Salvatore Chiofalo.
La svolta nelle ricerche si viveva quando un cacciatore riportava ai soccorritori di aver avvertito dei suoni indistinti provenienti dal versante della montagna che guarda su Malfa. Il Sovrintendente Benenati, in virtù della grande conoscenza dei luoghi, decideva pertanto di far convergere le squadre di ricerca su quella specifica area ed intorno alle 21 Stanley Culp veniva finalmente tratto in salvo, rifocillato e curato dai medici e dagli operatori del 118, sopraggiunti velocemente sul luogo dopo il ritrovamento dell’escursionista.
Per il canadese, dopo un’intera giornata trascorsa tra gli arbusti senza cibo ed acqua ed alla disperata ricerca di un aiuto, poteva finalmente ricominciare la vacanza alle Eolie.
Disavventura a lieto fine per un escursionista canadese in vacanza a Salina. Nel pomeriggio di sabato scorso, appena giunto sull’isola, Stanley Culp, cinquantottenne dell’Ontario, decideva di avventurarsi lungo i sentieri del Monte dei Porri, nella Riserva Naturale Orientata “Le montagne delle Felci e dei Porri”. Imboccando probabilmente un percorso non tracciato, il turista perdeva però il senso dell’orientamento cominciando così a vagare alla ricerca di una strada che lo riconducesse a valle. Col passare delle ore e con il buio che calava inesorabile però, lo sfortunato trekker rimaneva intrappolato nella folta vegetazione composta per lo più da rovi, in un punto dove il suo telefono cellulare non aveva linea. E’ li che avrebbe trascorso l’intera notte del sabato e gran parte della mattinata di domenica fino a quando, nel primo pomeriggio, trovato un punto dal quale poter far partire un telefonata, riusciva a contattare il proprietario della casa che aveva preso in affitto a Malfa. Quest’ultimo allertava prontamente la Stazione dei Carabinieri di Salina. Scattavano così le prime ricerche, coordinate in montagna dal Maresciallo dei Carabinieri Franchini e dal Responsabile della Riserva Elio Benenati, che provvedeva ad allertare a sua volta l'Ufficio Aree Protette della Città Metropolitana di Messina. Dava supporto anche la squadra antincendio della Forestale, coordinata dal comandante Coco del Distaccamento di Lipari. Dopo alcune ore di ricerca, operata senza l’ausilio dell’elicottero della Forestale attivato prontamente dalla Prefettura di Messina ma impossibilitato ad alzarsi in volo prima della mattinata seguente a causa della luce insufficiente per operare in sicurezza, al gruppo dei soccorritori si univano anche i volontari del Corpo Gerosolimitano di Leni guidati da Salvatore Chiofalo.
La svolta nelle ricerche si viveva quando un cacciatore riportava ai soccorritori di aver avvertito dei suoni indistinti provenienti dal versante della montagna che guarda su Malfa. Il Sovrintendente Benenati, in virtù della grande conoscenza dei luoghi, decideva pertanto di far convergere le squadre di ricerca su quella specifica area ed intorno alle 21 Stanley Culp veniva finalmente tratto in salvo, rifocillato e curato dai medici e dagli operatori del 118, sopraggiunti velocemente sul luogo dopo il ritrovamento dell’escursionista.
Per il canadese, dopo un’intera giornata trascorsa tra gli arbusti senza cibo ed acqua ed alla disperata ricerca di un aiuto, poteva finalmente ricominciare la vacanza alle Eolie.
Lettere al direttore: Dopo la pioggia del 9 Settembre, Monte e Pianogreca attendono interventi (di Luciano Mandarano)
Nuova iniziativa editoriale di Eolienews. Il sito "Per non dimenticare...eoliani che non ci sono più"
Eolienews non è più solo informazione ma si arricchisce di una iniziativa editoriale.
Da una idea del nostro vulcanico collaboratore e webmaster Massimo Bonfante nasce il sito www.eolienews.it/pernondimenticare.
Il sito prende spunto da una delle nostre iniziative ovvero quella dedicata agli "Eoliani che non ci sono più" ma si ripromette di allargare gli orizzonti ad altre iniziative legate, in ogni caso, ai nostri cari che non ci sono più
Al momento il sito, in fase di elaborazione consta di due pagine: foto e video fotografici.
Nello spazio video fotografici potrete già trovare tutti e dieci i video fotografici dedicati agli "Eoliani che non ci sono più".
Nello spazio inseriremo di volta in volta tutte le foto dei vostri cari che ci invierete per vederli pubblicati sull'apposita rubrica del nostro giornale che è partita il 31 Agosto
Cliccando sull'indirizzo in rosso su questo post potrete già accedere al nostro nuovo sito e se volete anche lasciare un commento
Da una idea del nostro vulcanico collaboratore e webmaster Massimo Bonfante nasce il sito www.eolienews.it/pernondimenticare.
Il sito prende spunto da una delle nostre iniziative ovvero quella dedicata agli "Eoliani che non ci sono più" ma si ripromette di allargare gli orizzonti ad altre iniziative legate, in ogni caso, ai nostri cari che non ci sono più
Al momento il sito, in fase di elaborazione consta di due pagine: foto e video fotografici.
Nello spazio video fotografici potrete già trovare tutti e dieci i video fotografici dedicati agli "Eoliani che non ci sono più".
Nello spazio inseriremo di volta in volta tutte le foto dei vostri cari che ci invierete per vederli pubblicati sull'apposita rubrica del nostro giornale che è partita il 31 Agosto
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domenica 13 settembre 2015
Via Cesare Battisti a Canneto divisa in serie A e B?
Lamentele e proteste ci sono giunte per quanto riguarda la pulizia della via Cesare Battisti a Canneto dopo le precipitazioni dei giorni scorsi. Una parte (quella superiore) è stata ripulita perbene, l'altra (quella inferiore) è rimasta praticamente com'era.
Cittadini ed esercenti hanno dovuto, per evitare che il terriccio depositatosi sulla sede stradale, finisse all'interno di abitazioni ed attività, intervenire in prima persona
Cittadini ed esercenti hanno dovuto, per evitare che il terriccio depositatosi sulla sede stradale, finisse all'interno di abitazioni ed attività, intervenire in prima persona
Comunicato stampa
Da lunedi’ 14 settembre 2015 su Rai1 inizierà la nuova serie “Il giovane Montalbano”. Ci fa piacere ricordare che il regista Gianluca Tavarelli lo scorso mese di luglio è stato ospite del Centro Studi durante il Festival cinematografico “Un mare di cinema” ed è stato premiato per il film “Una storia sbagliata” con l’Efesto d’oro.
Lipari, 13 settembre 2015
Ufficio Stampa Centro Studi
Da lunedi’ 14 settembre 2015 su Rai1 inizierà la nuova serie “Il giovane Montalbano”. Ci fa piacere ricordare che il regista Gianluca Tavarelli lo scorso mese di luglio è stato ospite del Centro Studi durante il Festival cinematografico “Un mare di cinema” ed è stato premiato per il film “Una storia sbagliata” con l’Efesto d’oro.
Lipari, 13 settembre 2015
Ufficio Stampa Centro Studi
Circoscrizione concorda con quanto espresso dall' altro La Cava
Gentilissimo Direttore,
La Circoscrizione di Vulcano è pienamente d'accordo con quanto espresso da Segio La Cava,l'amministrazione è sempre presente sul territorio e cerca di risolvere i problemi tempestivamente, col Sindaco siamo in contatto telefonico anche due volte al giorno, e per una cosa che non va ce ne sono due che nel silenzio vengono risolte con grandi sacrifici.
Il Mercoledì dopo la prima bomba d'acqua mentre eravamo impegnati con l'incidente della m.n. Pietro Novelli, le ruspe erano già in azione per rimuovere sabbia e detriti dalle strade,su richiesta della Circoscrizione. L'estate che sta passando è andata abbastanza bene grazie al lavoro di tutti: Vigili urbani, Natale Scaffidi per la distribuzione idrica, il quale con grande spirito di sacrificio ad ogni ora era sempre all'opera per non fare mancare il prezioso liquido in ogni parte dell'isola, la squadra del servizio ambiente coordinata da Santino che ha sempre tenuto l'isola in modo decoroso.
Il Sindaco ha sempre chiesto ala Circoscrizione, in particolare al Vicepresidente prima di prendere una decisione, l'attuale servizio navetta con Lipari è stata una soluzione provvisoria, ma efficace.
Sicuramente non tutto va in modo ottimale, però va dato merito al grande impegno della giunta che ad ogni ora del giorno è sempre pronta a trovare soluzioni ottimali per ogni problema, talvolta con scelte impopolari, che tirano addosso molte critiche, le quali sono un diritto di ogni cittadino, ma se sono sterili non producono buoni risultati, certo è piu facile fare un elenco di tutto quello che non va senza specificare il motivo e non apprezzare quello che si fa con le poche risorse economiche e umane che si hanno a disposizione senza aumentare l'imposizione fiscale.
L'amministrazione può contare sul nostro impegno e collaborazione per risolvere insieme i vari problemi che si presentano e sul nostro appoggio per le scelte a favore dell'isola di Vulcano.
La Circoscrizione di Vulcano
il Vicepresidente.
La Circoscrizione di Vulcano è pienamente d'accordo con quanto espresso da Segio La Cava,l'amministrazione è sempre presente sul territorio e cerca di risolvere i problemi tempestivamente, col Sindaco siamo in contatto telefonico anche due volte al giorno, e per una cosa che non va ce ne sono due che nel silenzio vengono risolte con grandi sacrifici.
Il Mercoledì dopo la prima bomba d'acqua mentre eravamo impegnati con l'incidente della m.n. Pietro Novelli, le ruspe erano già in azione per rimuovere sabbia e detriti dalle strade,su richiesta della Circoscrizione. L'estate che sta passando è andata abbastanza bene grazie al lavoro di tutti: Vigili urbani, Natale Scaffidi per la distribuzione idrica, il quale con grande spirito di sacrificio ad ogni ora era sempre all'opera per non fare mancare il prezioso liquido in ogni parte dell'isola, la squadra del servizio ambiente coordinata da Santino che ha sempre tenuto l'isola in modo decoroso.
Il Sindaco ha sempre chiesto ala Circoscrizione, in particolare al Vicepresidente prima di prendere una decisione, l'attuale servizio navetta con Lipari è stata una soluzione provvisoria, ma efficace.
Sicuramente non tutto va in modo ottimale, però va dato merito al grande impegno della giunta che ad ogni ora del giorno è sempre pronta a trovare soluzioni ottimali per ogni problema, talvolta con scelte impopolari, che tirano addosso molte critiche, le quali sono un diritto di ogni cittadino, ma se sono sterili non producono buoni risultati, certo è piu facile fare un elenco di tutto quello che non va senza specificare il motivo e non apprezzare quello che si fa con le poche risorse economiche e umane che si hanno a disposizione senza aumentare l'imposizione fiscale.
L'amministrazione può contare sul nostro impegno e collaborazione per risolvere insieme i vari problemi che si presentano e sul nostro appoggio per le scelte a favore dell'isola di Vulcano.
La Circoscrizione di Vulcano
il Vicepresidente.
Piromani in azione a Pianoconte. Ed ancora una volta in prossimità di abitazioni e strutture commerciali
Continuano ad agire e a restare impuniti i piromani che, in questa prima parte di settembre, stanno mettendo "a ferro e fuoco" l'isola di Lipari.
Piromani divenuti sempre più spavaldi se è vero, come è vero, che negli ultimi tempi agiscono anche in prossimità di abitazioni e strutture commerciali, senza curarsi delle potenziali gravi conseguenze.
E' accaduto anche oggi pomeriggio, intorno alle 14 e 30, in prossimità del bivio che da Pianoconte porta verso le Terme di San Calogero.
Le fiamme sono state appiccate quasi a ridosso della scuola della frazione e hanno minacciato da vicino abitazioni ed attività commerciali. Tra l'altro nelle immediatezze vi è anche il mercatino installato in occasione dei festeggiamenti per la Santa Croce.
Gran lavoro per i vigili del fuoco (caposquadra Aurelio Coglitore) e per diversi volontari che hanno fatto in modo che l'incendio non coinvolgesse le strutture presenti.
Piromani divenuti sempre più spavaldi se è vero, come è vero, che negli ultimi tempi agiscono anche in prossimità di abitazioni e strutture commerciali, senza curarsi delle potenziali gravi conseguenze.
E' accaduto anche oggi pomeriggio, intorno alle 14 e 30, in prossimità del bivio che da Pianoconte porta verso le Terme di San Calogero.
Le fiamme sono state appiccate quasi a ridosso della scuola della frazione e hanno minacciato da vicino abitazioni ed attività commerciali. Tra l'altro nelle immediatezze vi è anche il mercatino installato in occasione dei festeggiamenti per la Santa Croce.
Gran lavoro per i vigili del fuoco (caposquadra Aurelio Coglitore) e per diversi volontari che hanno fatto in modo che l'incendio non coinvolgesse le strutture presenti.
Canneto. Festeggiamenti per Maria SS.MA Addolorata compatrona della frazione. Il Programma
Già l'anno scorso, in sintonia con la Confraternita, Don Lillo Maiorana ha voluto riprendere questa tradizione che, purtroppo, da circa 30 anni si era persa. Tutto si era ridotto alla sola Messa il giorno dell'Addolorata. Mentre, dai registri antichi, risulta che ogni anno venivano festeggiati, e con particolare solennità, S. Cristoforo ma anche l'Addolorata, Compatrona di Canneto.
Le riflessioni di "un altro La Cava": Positività amministrazione andrebbero evidenziate cosi come negatività".
Riceviamo e pubblichiamo:
Solitamente non amo entrare nelle polemiche o nelle dinamiche interne di altre forze politiche e pertanto non lo farò neanche stavolta.
Piuttosto voglio parlare di positività(che andrebbero evidenziate cosi come le negatività)onde evitare di veicolare messaggi ai nostri concittadini e ai nostri ospiti che nulla funziona, perchè si,credetemi, quando ci si lamenta in continuazione a voce alta non si fa che danneggiare la nostra immagine.
In una riunione tenutasi a Vulcano, dopo i fatti della nave Siremar,abbiamo potuto constatare e dunque rivolgere un plauso all'amministrazione per:
1)l'intervento immediato del sindaco che, dopo appena un ora dall'incidente, aveva già stilato gli orari della navetta e concordato l'immediato inizio del servizio.
2)l'attivazione della protezione civile con riunione fissata già nella prossima settimana per progetto nuovo pontile
3)l'immediata disposizione di esecuzione dei bracci che consentano ormeggio di aliscafi alla banchina delle navi.
4) il sopralluogo martedì dei tecnici comunali con il vice sindaco Orto(al quale consigliamo un buon piatto di lenticchie che danno ancora più la forza di continuare il suo impegno ammirevole e quello del suo partito) per dare il via ai lavori della condotta porto- piano del rifornimento idrico.
5)il sopralluogo e installazione segnaletica comunale sempre martedì ad opera dell'assessore Sardella con operai comunali congiuntamente con la capitaneria di porto.
6)In occasione del temporale dei giorni scorsi...nella stessa giornata ruspe al lavoro per liberare i canaloni discendenti dal cratere che,in maniera accorta,erano stati fatti pulire anche nei giorni precedenti all'avviso di allerta meteo.
Tutto cio in soli 3 giorni
Solitamente non amo entrare nelle polemiche o nelle dinamiche interne di altre forze politiche e pertanto non lo farò neanche stavolta.
Piuttosto voglio parlare di positività(che andrebbero evidenziate cosi come le negatività)onde evitare di veicolare messaggi ai nostri concittadini e ai nostri ospiti che nulla funziona, perchè si,credetemi, quando ci si lamenta in continuazione a voce alta non si fa che danneggiare la nostra immagine.
In una riunione tenutasi a Vulcano, dopo i fatti della nave Siremar,abbiamo potuto constatare e dunque rivolgere un plauso all'amministrazione per:
1)l'intervento immediato del sindaco che, dopo appena un ora dall'incidente, aveva già stilato gli orari della navetta e concordato l'immediato inizio del servizio.
2)l'attivazione della protezione civile con riunione fissata già nella prossima settimana per progetto nuovo pontile
3)l'immediata disposizione di esecuzione dei bracci che consentano ormeggio di aliscafi alla banchina delle navi.
4) il sopralluogo martedì dei tecnici comunali con il vice sindaco Orto(al quale consigliamo un buon piatto di lenticchie che danno ancora più la forza di continuare il suo impegno ammirevole e quello del suo partito) per dare il via ai lavori della condotta porto- piano del rifornimento idrico.
5)il sopralluogo e installazione segnaletica comunale sempre martedì ad opera dell'assessore Sardella con operai comunali congiuntamente con la capitaneria di porto.
6)In occasione del temporale dei giorni scorsi...nella stessa giornata ruspe al lavoro per liberare i canaloni discendenti dal cratere che,in maniera accorta,erano stati fatti pulire anche nei giorni precedenti all'avviso di allerta meteo.
Tutto cio in soli 3 giorni
Riteniamo dunque di esprimere soddisfazione per l'operato della giunta e dell'amministrazione tutta, convinti come siamo di quanto difficile sia amministrare un territorio complesso come il nostro.
Chi la pensa diversamente abbia, lui si, l'onesta intellettuale di dire se il fine delle polemiche è una candidatura a Sindaco alle prossime elezioni,confidando che sappia distinguere l'amministrazione dalla politica e, sopratutto, indicando soluzioni per risolvere i problemi.
La politica è politica,l'amministrazione è un altra cosa.
Caro Alessandro, il presidente della Regione se sollecitato giustamente e non istericamente certamente darà le risposte alla colletività anche tramite la sua maggior forza di governo che,guarda caso, è proprio il PD
Un altro LA CAVA
Chi la pensa diversamente abbia, lui si, l'onesta intellettuale di dire se il fine delle polemiche è una candidatura a Sindaco alle prossime elezioni,confidando che sappia distinguere l'amministrazione dalla politica e, sopratutto, indicando soluzioni per risolvere i problemi.
La politica è politica,l'amministrazione è un altra cosa.
Caro Alessandro, il presidente della Regione se sollecitato giustamente e non istericamente certamente darà le risposte alla colletività anche tramite la sua maggior forza di governo che,guarda caso, è proprio il PD
Un altro LA CAVA
Nota nel direttore - Nell'accogliere con favore la nota e le incluse giuste e pacate riflessioni dell'altro La Cava (il dottor Sergio) non possiamo che augurarci, anche alla luce dell'esperienza gestionale ed amministrativa da egli maturata in altri settori, che decida di mettere questa esperienza, al servizio dell'amministrazione in carica e, quindi, della collettività isolana.
Le Eolie, il comune di Lipari nello specifico, hanno bisogno di concretezza, di uomini che, piuttosto che blaterare, facciano fatti (scusate il gioco di parole).
Le parole, senza fatti, ci insegna un vecchio detto "le porta via il vento"...così come le polemiche strumentali
Merlino (PD) scrive ad Utano: Caccetta non è nostro consigliere, sbagliato, comunque, metodo di protesta
il PD è un Partito dove
si discute e si prendono insieme le decisioni, questo può anche non piacere a
qualcuno ma è la regola, il metodo. Qualche volta la discussione si prolunga
nel tempo e le decisioni slittano. Pazienza! … è appunto la regola, il metodo.
Noi siamo felici che
tanti amici di Stromboli si ritrovino nel PD e contiamo molto che questa realtà
cresca seppure auspicando di rispettare sempre gli Statuti per quanto riguarda
la nascita dei circoli e il tesseramento.
Comunque non ne
abbiamo mai fatto una questione formale e più volte ci siamo sentiti e ci siamo
incontrati.
Abbiamo parlato della situazione nel nostro Comune, discusso
sull’opportunità di fare dei passi “politici” come l'adesione della consigliera
comunale dott.ssa Caccetta al gruppo PD, d’accordo
sulla necessità di rafforzare il Partito anche in Consiglio Comunale, cosa che purtroppo
non è mai avvenuta.
Al contrario, oggi ci
troviamo di fronte ad una decisione già presa, senza
nemmeno avvertirci e consultarci (le dimissioni della dott.ssa Caccetta dalla
carica di consigliere comunale, peraltro eletta in una lista diversa da quella
del PD) e in più la richiesta alla Segreteria Comunale del PD di prendere le distanze
dall'Amministrazione, come se tutto il PD eoliano si dovesse identificare nelle
decisioni di una persona non in quota tra i propri
rappresentanti consiliari.
Essere messi di fronte al fatto compiuto con un’ingiunzione non
è corretto, non fa parte del nostro metodo. Non è il metodo di questo PD.
La vostra protesta circa l’invasione dei barconi nell’isola di Stromboli, di là dalla forma, aveva indiscutibili punti di forza, che ovviamente andavano
approfonditi, ma
gli ultimi passi compiuti li hanno improvvisamente vanificati, mettendo il Partito ingrande imbarazzo.
È urgente, quindi, che si torni a confrontarsi, a chiarire e ripristinare il metodo, e che si prendano delle decisioni in modo unitario.
È altrettanto
urgente che finalmente si disciplini la situazionee si applichi lo Statuto del
nostro Partito. Comunque è una Segreteria Comunale che decide sui problemi
politici, sociali e amministrativi del Comune di Lipari.
Crediamo, come siamo
certi anche voi, che una
serie di polemiche delle parti, talvolta strumentali e preconcette, non possa
né debba disattivare una collaborazione già sancita.
Con l'amicizia di sempre che è tanto più forte e più vera
quanto più è franca e sincera.
Lipari, 12 settembre 2015
Saverio Merlino (Segretario PD Lipari-Eolie)
Giro delle Isole Eolie di corsa su strada: Tris di Franzese, sorpasso Colafati
Non succedeva da tante edizioni, ed è stato molto bello.
Un finale reso appassionante dalla poco fluida classifica generale e che ha reso l’ultiamfrazione una vera e propria roulette russa. Specie al femminile è stato un giallo fino alla fine. Il successo, dopo quattro tappe, è andato a Salvatore Franzeze che ha chiuso il suo tris consecutivo nell’albo d’oro, e a Francesca Colafati che ha vinto il testa a testa con la piemontese Giorgia Cappuccio, per un solo secondo. La ragazza della Fidippide ha riportato a Messina il titolo dopo l’era di Katia Scionti che si impose dal 2008 al 2010.
Era già successo nel 2007 che il successo venisse assegnato sul filo di lana quando la romana Maurizia Giacomozzi, che prese un gran vantaggio nella prima tappa, resistette fino all’epilogo all’attacco diLorean Perosini che arrivò seconda solo per un secondo. In questo caso invece Francesca Colafati ha completato la rimonta proprio nell’ultima tappa.
La manifestazione nazionale Fidal, organizzata dalla Polisportiva Europa Messina con la collaborazione della Mediterranea Trekking e dei comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina, ha proposto ieri a Vulcano la prova conclusiva di una settimana intensa dal punto di vista agonistico. Su un percorso di 6.4 km, con partenza e arrivo posti all’interno del villaggio turistico “Vulcano Blu”, si è imposto il veneto Christian Cenedese (Atletica San Rocco) in 20’34”. Franzese, alfiere dell’Atletica Reggio Asd, ha controllato la situazione senza sprecare inutili energie, dato il rassicurante vantaggio accumulato nelle giornate precedenti, e si è “accontentato” della piazza d’onore con il crono 20’55”. Peraltro nel pomeriggio si è poi trasferito a Trecastagni per correre gli italiani di corsa su strada. Per Franzese stesso tempo per il conterraneo Luigi Guidetti (Corradini Rubiera), giunto terzo. Alle loro spalle, sono arrivati nell’ordine: Sergio Trinca (Atletica San Rocco), Alberto Manzo (Atletica Fossano), Roberto La Mattina (Atletica Sicilia). Giovanni Mangiò (Stilelibero), confermatosi il primo dei peloritani, e Daniele Viglietti (Pam Mondovì). “La gioia che provo per questa mia terza vittoria alle Eolie è davvero tanta – ha dichiarato Franzese – e va al di là dell’aspetto prettamente sportivo, in quanto ho trascorso, ancora una volta, una bella settimana tra tanti amici in luoghi incantevoli”.
Tornando alle donne, va ricordato che la Colafati, partiva con 18” da recuperare, ed è riuscita a ribaltare la situazione solo negli ultimi 3 km grazie ad uno strepitoso finale, che le ha permesso di chiudere in 26’06” e, soprattutto, di sorpassare in classifica la Cappuccio davvero per un’inezia. L’attacco dopo il giro di boa e nel finalein salita quando la sua avversaria non ha avuto la forza di sprintare, magari contando su quel vantaggio che invece non le è bastato. «Per una siciliana che ama la propria terra – queste le parole dell’atleta della Fidippide – vincere in queste fantastiche isole assume un valore davvero speciale. Non era facile rimontare, ma ci ho creduto e sono stata premiata».
Ha tagliato il traguardo al terzo posto Roberta Lodesani (Corradini Rubiera), quarta Manuela Monciatti (Atletica Castello Firenze), quinta Cristina Parravicini (Runners Club Milano) e sesta Monica Palladini (Ctl Bagnolo).
Dopo la corsa, si è svolta la ricca premiazione, che ha avuto per protagonisti i migliori tre della graduatoria generale, i classificati delle categorie, e tutti coloro che hanno vissuto questo “XV Giro a Tappe delle Isole Eolie”.
Un finale reso appassionante dalla poco fluida classifica generale e che ha reso l’ultiamfrazione una vera e propria roulette russa. Specie al femminile è stato un giallo fino alla fine. Il successo, dopo quattro tappe, è andato a Salvatore Franzeze che ha chiuso il suo tris consecutivo nell’albo d’oro, e a Francesca Colafati che ha vinto il testa a testa con la piemontese Giorgia Cappuccio, per un solo secondo. La ragazza della Fidippide ha riportato a Messina il titolo dopo l’era di Katia Scionti che si impose dal 2008 al 2010.
Era già successo nel 2007 che il successo venisse assegnato sul filo di lana quando la romana Maurizia Giacomozzi, che prese un gran vantaggio nella prima tappa, resistette fino all’epilogo all’attacco diLorean Perosini che arrivò seconda solo per un secondo. In questo caso invece Francesca Colafati ha completato la rimonta proprio nell’ultima tappa.
La manifestazione nazionale Fidal, organizzata dalla Polisportiva Europa Messina con la collaborazione della Mediterranea Trekking e dei comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina, ha proposto ieri a Vulcano la prova conclusiva di una settimana intensa dal punto di vista agonistico. Su un percorso di 6.4 km, con partenza e arrivo posti all’interno del villaggio turistico “Vulcano Blu”, si è imposto il veneto Christian Cenedese (Atletica San Rocco) in 20’34”. Franzese, alfiere dell’Atletica Reggio Asd, ha controllato la situazione senza sprecare inutili energie, dato il rassicurante vantaggio accumulato nelle giornate precedenti, e si è “accontentato” della piazza d’onore con il crono 20’55”. Peraltro nel pomeriggio si è poi trasferito a Trecastagni per correre gli italiani di corsa su strada. Per Franzese stesso tempo per il conterraneo Luigi Guidetti (Corradini Rubiera), giunto terzo. Alle loro spalle, sono arrivati nell’ordine: Sergio Trinca (Atletica San Rocco), Alberto Manzo (Atletica Fossano), Roberto La Mattina (Atletica Sicilia). Giovanni Mangiò (Stilelibero), confermatosi il primo dei peloritani, e Daniele Viglietti (Pam Mondovì). “La gioia che provo per questa mia terza vittoria alle Eolie è davvero tanta – ha dichiarato Franzese – e va al di là dell’aspetto prettamente sportivo, in quanto ho trascorso, ancora una volta, una bella settimana tra tanti amici in luoghi incantevoli”.
Tornando alle donne, va ricordato che la Colafati, partiva con 18” da recuperare, ed è riuscita a ribaltare la situazione solo negli ultimi 3 km grazie ad uno strepitoso finale, che le ha permesso di chiudere in 26’06” e, soprattutto, di sorpassare in classifica la Cappuccio davvero per un’inezia. L’attacco dopo il giro di boa e nel finalein salita quando la sua avversaria non ha avuto la forza di sprintare, magari contando su quel vantaggio che invece non le è bastato. «Per una siciliana che ama la propria terra – queste le parole dell’atleta della Fidippide – vincere in queste fantastiche isole assume un valore davvero speciale. Non era facile rimontare, ma ci ho creduto e sono stata premiata».
Ha tagliato il traguardo al terzo posto Roberta Lodesani (Corradini Rubiera), quarta Manuela Monciatti (Atletica Castello Firenze), quinta Cristina Parravicini (Runners Club Milano) e sesta Monica Palladini (Ctl Bagnolo).
Dopo la corsa, si è svolta la ricca premiazione, che ha avuto per protagonisti i migliori tre della graduatoria generale, i classificati delle categorie, e tutti coloro che hanno vissuto questo “XV Giro a Tappe delle Isole Eolie”.
Aliscafo travolge ed affonda barca. Tragedia sfiorata nei pressi di Monterosa a Lipari. Uomo a bordo salvo per miracolo
Tragedia sfiorata, intorno alle 8 e 30, nel tratto di mare antistante il Monterosa a Lipari.
L'aliscafo Platone della Compagnia delle isole che da poco aveva lasciato il porto di Sottomonastero, diretto a Salina - Filicudi-Alicudi, per cause in corso d'accertamento da parte dell'Autorità marittima, ha travolto ed affondato l'imbarcazione "Follia" dedita al trasporto di turisti.
Al momento dell'impatto, avvenuto in una zona ad ampia visibilità, a bordo dell'imbarcazione vi era solo Bartolo Greco (conosciuto con il sopranome di Balla coi lupi) che ha avuto la prontezza di riflessi e di spirito di gettarsi in acqua prima dell'impatto. Per lui solo tanta paura.
Nell'impatto la barca è andata praticamente distrutta.
L'aliscafo, che ha provveduto a prendere a bordo Greco, è rientrato in porto e i passeggeri sono stati fatti sbarcare. Greco, in via precauzionale, è stato trasferito in ospedale con l'ambulanza del 118
L'unità della Compagnia delle isole è stata fermata dalla Guardia Costiera-Circomare Lipari e fatto ormeggiare a porto Pignataro per gli accertamenti e gli interrogatori del caso
Nelle foto:
1) Greco soccorso all'arrivo a Lipari
2) L'imbarcazione affondata
3) Il punto approssimativo dell'impianto
4) L'aliscafo al rientro in porto
L'aliscafo Platone della Compagnia delle isole che da poco aveva lasciato il porto di Sottomonastero, diretto a Salina - Filicudi-Alicudi, per cause in corso d'accertamento da parte dell'Autorità marittima, ha travolto ed affondato l'imbarcazione "Follia" dedita al trasporto di turisti.
Al momento dell'impatto, avvenuto in una zona ad ampia visibilità, a bordo dell'imbarcazione vi era solo Bartolo Greco (conosciuto con il sopranome di Balla coi lupi) che ha avuto la prontezza di riflessi e di spirito di gettarsi in acqua prima dell'impatto. Per lui solo tanta paura.
Nell'impatto la barca è andata praticamente distrutta.
L'aliscafo, che ha provveduto a prendere a bordo Greco, è rientrato in porto e i passeggeri sono stati fatti sbarcare. Greco, in via precauzionale, è stato trasferito in ospedale con l'ambulanza del 118
L'unità della Compagnia delle isole è stata fermata dalla Guardia Costiera-Circomare Lipari e fatto ormeggiare a porto Pignataro per gli accertamenti e gli interrogatori del caso
Nelle foto:
1) Greco soccorso all'arrivo a Lipari
2) L'imbarcazione affondata
3) Il punto approssimativo dell'impianto
4) L'aliscafo al rientro in porto
Ritrovati a Canneto occhiali da sole "graduati"
Sono stati ritrovati in via Cesare Battisti a Canneto questi occhiali da sole "graduati". Chi li ha smarriti può contattarci al 339.57.98.235 (dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.30)
PROPRIETARIO RITROVATO.
PROPRIETARIO RITROVATO.
sabato 12 settembre 2015
Cara scuola...di Lina Paola Costa
Riceviamo e pubblichiamo:
ho ricevuto le foto del primo giorno di scuola dell'infanzia della mia nipotina, dal Nord.
A parte l'emozione (perché se da zie si diventa pappa, da prozie si parte di testa completamente) sono felice di vedere mia nipote in un contesto curato, con aule pulite e manutenute per tempo, i giochi nell'ampio parco sotto un grande abete, le attività di accoglienza non stereotipate, colorate, appropriate alla intelligenza spiccata di bambini del terzo millennio, che a tre anni ...sanno già usare i gerundio e il congiuntivo, la forchetta con la propria manina e il tovagliolo sulle ginocchia, il pennello e la pasta di sale.
E' la scuola pubblica del Nord, ne sono felice, ne ho fatto parte per 30 anni, e continuo a credere possibile un mondo dove gli operatori scolastici prima e i genitori poi siano decorosi, rispettosi dei bambini, professionali.
Un mondo dove le amministrazioni locali e sovralocali guardino alla scuola con rispetto, con la consapevolezza che da lì parte il futuro di una società migliore.
I miei nipoti sono lontani e non sto a descrivere lo struggimento che questo comporta. (Lo stesso struggimento che piegò di lacrime mia madre nel 1983).
Ma sono felice che siano lì, a fare esperienze di vita, di lavoro, di organizzazione sociale dei servizi e delle strutture degne di un paese moderno: degne nella forma, ma più ancora nella sostanza, nei contenuti e nel metodo.
Lina Paola Costa
A parte l'emozione (perché se da zie si diventa pappa, da prozie si parte di testa completamente) sono felice di vedere mia nipote in un contesto curato, con aule pulite e manutenute per tempo, i giochi nell'ampio parco sotto un grande abete, le attività di accoglienza non stereotipate, colorate, appropriate alla intelligenza spiccata di bambini del terzo millennio, che a tre anni ...sanno già usare i gerundio e il congiuntivo, la forchetta con la propria manina e il tovagliolo sulle ginocchia, il pennello e la pasta di sale.
E' la scuola pubblica del Nord, ne sono felice, ne ho fatto parte per 30 anni, e continuo a credere possibile un mondo dove gli operatori scolastici prima e i genitori poi siano decorosi, rispettosi dei bambini, professionali.
Un mondo dove le amministrazioni locali e sovralocali guardino alla scuola con rispetto, con la consapevolezza che da lì parte il futuro di una società migliore.
I miei nipoti sono lontani e non sto a descrivere lo struggimento che questo comporta. (Lo stesso struggimento che piegò di lacrime mia madre nel 1983).
Ma sono felice che siano lì, a fare esperienze di vita, di lavoro, di organizzazione sociale dei servizi e delle strutture degne di un paese moderno: degne nella forma, ma più ancora nella sostanza, nei contenuti e nel metodo.
Lina Paola Costa
Dimissioni consigliere Caccetta. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi
Lipari (Salvatore Sarpi) Si è dimessa da
consigliere comunale di Lipari, la strombolana Antonella Caccetta che era stata
eletta, nel corso delle ultime amministrative, nella lista di “Nuovo Giorno”,
il movimento che sosteneva la candidatura dell’attuale sindaco Marco
Giorgianni.
Le dimissioni sono state inviate ai competenti organismi comunali
attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno. Dovranno prima essere
acquisite al protocollo dell’Ente.
Al suo posto dovrebbe subentrare, a meno di
rinunce, il presidente dell’Associazione Artigiani, Fulvio Pellegrino, primo
dei non eletti nella suddetta lista.
Le
dimissioni della Caccetta, da ricercare in quella che viene ritenuta l’inerzia
dell’amministrazione Giorgianni nei confronti delle problematiche che investono
Stromboli, sono state pienamente
condivise da Claudio Utano, coordinatore del PD in quell’isola. “ Condividiamo
la scelta – si legge in una nota- quale atto di onestà intellettuale. La
Caccetta, per colpa dell’amministrazione liparese, non ha potuto mettere in
pratica l’intento di essere portavoce e tramite delle istanze del territorio di
Stromboli, formulate dal Consiglio di Circoscrizione. L'inerzia e la
disattenzione dell'amministrazione hanno reso vana la comune visione strategica
e operativa, tra il consigliere dimissionario e i rappresentanti della
Circoscrizione, atta al miglioramento delle condizioni abitative sull'isola. Non
recepire gli indirizzi provenienti dal territorio- continua Utano - produce
effetti quanto meno disorganici e contraddittori. quindi negativi. Ciò non è
buona politica ne buona amministrazione. Motivo per cui sollecitiamo i
componenti del Partito Democratico di Lipari a prendere le distanze
dall'attuale modo di gestione delle isole e adoperarsi per un radicale cambio
di metodo”.
Utano – concludendo- esprime anche “parere negativo verso l'operato
della giunta comunale, nel suo insieme, molto impegnata a salvaguardare la
propria posizione e non in grado di
incidere nella sostanza dei problemi che stiamo vivendo a Stromboli, offrendo
spesso soluzioni precarie”.
Sceso il sipario su "Spartiti per le Eolie". Tre giorni di alto livello per la manifestazione di Euterpe che ha riscosso consensi (di Antonio Amico)
Anche quest’anno, e siamo al terzo consecutivo, con il patrocinio del Comune e del Rotary Club di Lipari, l’Associazione culturale “Euterpe” (giovane ma così attenta alla cultura, soprattutto musicale) ha offerto a turisti più stanziali e meno frettolosi, a melomani residenti e ad amanti della cultura la rassegna di incontri musicali “Spartiti per le Eolie”.
E anche quest’anno i tre avvenimenti sono stati realizzati presso la chiesa della Addolorata, raccolta, accogliente e preziosa e con un’acustica perfetta (una piccola gemma che meriterebbe qualche modesto restauro, soprattutto agli stucchi dorati delle colonne presso l’altar maggiore), grazie all’impegno pervicace, anche economico, del suo direttore artistico Anna Paternò e al sostegno, per la verità modesto, di pochi soci sostenitori.
I programmi delle tre serate sono stati, come di consueto, godibilissimi e di notevole presa emotiva, pur se i “titoli” apparivano di grande fascino più per un auditorio di “livello” che per ascoltatori di musiche più frequentate. È questo il “target” che si propone l’Associazione, senza snobismi, ma nell’intento di fornire occasioni di ascolto diverse e meno consuete.
Si è andati dal “Quintetto per archi n° 2 op. 87, in Si b maggiore” di Mendelssohn, romantico e sereno, come era il suo autore (echi della “Scozzese”, memorie dei suoi viaggi, atmosfere del mondo ovattato in cui ha vissuto); al “Quartetto in La minore per pianoforte ed archi” di Malher, opera giovanile e breve, ma che opera!: tutte le premesse di un grande diventato famoso in Italia, grazie all’utilizzo che ne ha fatto Luchino Visconti nei suoi film (l’Adagietto dalla Quinta Sinfonia sopra tutti, nel film “La morte a Venezia”); al “Quintetto in fa minore per pianoforte ed archi” di Cesar Frank, grande autore romantico belga, vilipeso in vita dall’intellighentia musicale francese che lo considerava un misero maestro d’organo, diventato famoso con la sua “Sinfonia in Re”, universalmente nota (per inciso, ancora una volta Visconti ha utilizzato le sue composizioni per pianoforte Preludio, corale e fuga e Preludio aria e finale nel film “Vaghe stelle dell’orsa” del 1965, Leone d’Oro a Venezia); alla musica per pianoforte a quattro mani di Brahms (16 Valzer op 39) e di Tchaikosky con l’Adagio dalla Quinta Sinfonia e lo Scherzo dalla Sesta; alle Sei danze rumene di Bartok per violino e pianoforte, molto filologiche e bartokiane nella ricerca folkloristica, ai Cinque pezzi per due violini e pianoforte di Shostakovich, facili, godibili, totalmente russi, malinconici e melodici, pieni di assoluto lirismo, ma ricchi di quelle impennate esaltanti che sono nella tradizione di quel popolo e del suo autore.
In seconda serata, con Libertango, ormai notissimo grazie alla pubblicità (violino e pianoforte) si è arrivati alla contemporaneità di Piazzolla, ritrovato nell’apoteosi finale tributata dal numeroso pubblico al Grand Tango (una sorta di “summa maxima” di motivi del grande maestro, da Oblivion, a Adios Nonino, a Milonga del Angel) che ha chiuso le serate eseguito al violino da David Haroutunian e al pianoforte dalla coppia Fallour-Gitto.
Una piacevole sorpresa è stata l’introduzione di uno strumento insolito, la fisarmonica solista, diventata qui uno strumento prezioso e raffinatissimo da gran concerto. E non per Piazzolla, ma per autori come Voitenko (Rivelazione, struggente), Makkonen con Tango-Toccata, splendido e difficilissimo, grazie alla giovane fisarmonicista polacca Basha Slavinska, bella e brava, che avevamo ascoltato già il 27 Agosto in una serata al Centro Studi Eoliani. In terza serata ci ha salutati con la monumentale Ciaccona di Bach, scritta per violino solo e “pensata”, a mio parere, per organo. E dell’organo la Slavinska ci ha restituito tutte le sonorità e la pienezza con un “mantice” amplissimo e debilitante.
Di questa giovane esecutrice abbiamo detto. Ora parliamo degli altri, tutti di livello internazionale e dotati di curricula prestigiosi con attività che spaziano prevalentemente in Europa (ma alcuni hanno frequentazioni continue con America e Giappone): un armeno, il violinista David Haroutunian, vecchia conoscenza amatissima e ammiratissima (un grazie all’Armenia, patria di Kachaturian, che manda per il mondo maestri di tal livello); una bella e brava violinista italiana Daniela Cammarano. Intesa perfetta con Haroutunian, un sorriso, un cenno del capo, uno sguardo a Fallour al pianoforte e si concretizza l’incanto.
Oltre al gran maestro e grande “vecchio” Gerard Marie Fallour e Salvatore Gitto, milazzese, che ormai da tre anni sono presenti e finiscono per suonare sempre e meravigliosamente a quattro mani, vanno ricordati Giuseppe Russo Rossi e Sarah Chenaf alla viola e Matteo Pigato al violoncello, ottimi benché penalizzati per aver dovuto esprimere le loro qualità nell’insieme, piuttosto che in pezzi solistici non previsti quest’anno (Russo lo avevamo ascoltato l’anno scorso nell’Arpeggione di Schubert).
Gli esecutori, anche se affaticati dal caldo eccessivo e dall’afa hanno fornito ad un pubblico attento, silenzioso ed entusiasta performance di tutto rilievo che avrebbero meritato, soprattutto in seconda serata, un’affluenza più numerosa. Molti si sono lamentati per l’orario, troppo “anticipato” rispetto alle esigenze e alle abitudini dell’ambiente, ma va detto che la circostanza è stata obbligata dalla contemporaneità della manifestazione “Eolie in Classico”.
E va detto che certamente organizzatori, promotori, sponsor e Amministrazione, pubblico e comunità trarrebbero maggior vantaggio da scelte non escludenti o addirittura sinergiche, come dovrebbero e potrebbero essere.
Antonio Amico
E anche quest’anno i tre avvenimenti sono stati realizzati presso la chiesa della Addolorata, raccolta, accogliente e preziosa e con un’acustica perfetta (una piccola gemma che meriterebbe qualche modesto restauro, soprattutto agli stucchi dorati delle colonne presso l’altar maggiore), grazie all’impegno pervicace, anche economico, del suo direttore artistico Anna Paternò e al sostegno, per la verità modesto, di pochi soci sostenitori.
I programmi delle tre serate sono stati, come di consueto, godibilissimi e di notevole presa emotiva, pur se i “titoli” apparivano di grande fascino più per un auditorio di “livello” che per ascoltatori di musiche più frequentate. È questo il “target” che si propone l’Associazione, senza snobismi, ma nell’intento di fornire occasioni di ascolto diverse e meno consuete.
Si è andati dal “Quintetto per archi n° 2 op. 87, in Si b maggiore” di Mendelssohn, romantico e sereno, come era il suo autore (echi della “Scozzese”, memorie dei suoi viaggi, atmosfere del mondo ovattato in cui ha vissuto); al “Quartetto in La minore per pianoforte ed archi” di Malher, opera giovanile e breve, ma che opera!: tutte le premesse di un grande diventato famoso in Italia, grazie all’utilizzo che ne ha fatto Luchino Visconti nei suoi film (l’Adagietto dalla Quinta Sinfonia sopra tutti, nel film “La morte a Venezia”); al “Quintetto in fa minore per pianoforte ed archi” di Cesar Frank, grande autore romantico belga, vilipeso in vita dall’intellighentia musicale francese che lo considerava un misero maestro d’organo, diventato famoso con la sua “Sinfonia in Re”, universalmente nota (per inciso, ancora una volta Visconti ha utilizzato le sue composizioni per pianoforte Preludio, corale e fuga e Preludio aria e finale nel film “Vaghe stelle dell’orsa” del 1965, Leone d’Oro a Venezia); alla musica per pianoforte a quattro mani di Brahms (16 Valzer op 39) e di Tchaikosky con l’Adagio dalla Quinta Sinfonia e lo Scherzo dalla Sesta; alle Sei danze rumene di Bartok per violino e pianoforte, molto filologiche e bartokiane nella ricerca folkloristica, ai Cinque pezzi per due violini e pianoforte di Shostakovich, facili, godibili, totalmente russi, malinconici e melodici, pieni di assoluto lirismo, ma ricchi di quelle impennate esaltanti che sono nella tradizione di quel popolo e del suo autore.
In seconda serata, con Libertango, ormai notissimo grazie alla pubblicità (violino e pianoforte) si è arrivati alla contemporaneità di Piazzolla, ritrovato nell’apoteosi finale tributata dal numeroso pubblico al Grand Tango (una sorta di “summa maxima” di motivi del grande maestro, da Oblivion, a Adios Nonino, a Milonga del Angel) che ha chiuso le serate eseguito al violino da David Haroutunian e al pianoforte dalla coppia Fallour-Gitto.
Una piacevole sorpresa è stata l’introduzione di uno strumento insolito, la fisarmonica solista, diventata qui uno strumento prezioso e raffinatissimo da gran concerto. E non per Piazzolla, ma per autori come Voitenko (Rivelazione, struggente), Makkonen con Tango-Toccata, splendido e difficilissimo, grazie alla giovane fisarmonicista polacca Basha Slavinska, bella e brava, che avevamo ascoltato già il 27 Agosto in una serata al Centro Studi Eoliani. In terza serata ci ha salutati con la monumentale Ciaccona di Bach, scritta per violino solo e “pensata”, a mio parere, per organo. E dell’organo la Slavinska ci ha restituito tutte le sonorità e la pienezza con un “mantice” amplissimo e debilitante.
Di questa giovane esecutrice abbiamo detto. Ora parliamo degli altri, tutti di livello internazionale e dotati di curricula prestigiosi con attività che spaziano prevalentemente in Europa (ma alcuni hanno frequentazioni continue con America e Giappone): un armeno, il violinista David Haroutunian, vecchia conoscenza amatissima e ammiratissima (un grazie all’Armenia, patria di Kachaturian, che manda per il mondo maestri di tal livello); una bella e brava violinista italiana Daniela Cammarano. Intesa perfetta con Haroutunian, un sorriso, un cenno del capo, uno sguardo a Fallour al pianoforte e si concretizza l’incanto.
Oltre al gran maestro e grande “vecchio” Gerard Marie Fallour e Salvatore Gitto, milazzese, che ormai da tre anni sono presenti e finiscono per suonare sempre e meravigliosamente a quattro mani, vanno ricordati Giuseppe Russo Rossi e Sarah Chenaf alla viola e Matteo Pigato al violoncello, ottimi benché penalizzati per aver dovuto esprimere le loro qualità nell’insieme, piuttosto che in pezzi solistici non previsti quest’anno (Russo lo avevamo ascoltato l’anno scorso nell’Arpeggione di Schubert).
Gli esecutori, anche se affaticati dal caldo eccessivo e dall’afa hanno fornito ad un pubblico attento, silenzioso ed entusiasta performance di tutto rilievo che avrebbero meritato, soprattutto in seconda serata, un’affluenza più numerosa. Molti si sono lamentati per l’orario, troppo “anticipato” rispetto alle esigenze e alle abitudini dell’ambiente, ma va detto che la circostanza è stata obbligata dalla contemporaneità della manifestazione “Eolie in Classico”.
E va detto che certamente organizzatori, promotori, sponsor e Amministrazione, pubblico e comunità trarrebbero maggior vantaggio da scelte non escludenti o addirittura sinergiche, come dovrebbero e potrebbero essere.
Antonio Amico
Oggi corse straordinarie Ustica Lines da Milazzo e da Lipari
Per venire incontro alle richieste dell'utenza turistica, così come dei residenti, l'Ustica Lines ha previsto per stamattina una corsa straordinaria per Vulcano (navetta a Lipari) - Lipari - Salina. Partirà da Milazzo alle 10 e 20.
Sempre l'Ustica Lines ha organizzato anche una corsa straordinaria da Lipari per Milazzo alle 13 e 10
Sempre l'Ustica Lines ha organizzato anche una corsa straordinaria da Lipari per Milazzo alle 13 e 10
Sindaco di Lipari chiede corse straordinarie anche a Ustica Lines
Il sindaco Marco Giorgianni ha chiesto alla Regione e alla Ustiica Lines lo svolgimento di straordinarie andata e ritorno nella tratta Milazzo-Eolie sino a fine settembre
Giro delle Isole Eolie di corsa su strada. A Lipari, Franzese batte se stesso, la Colafati non molla
È tornato a splendere il sole sul “15° Giro Podistico a Tappe delle Isole Eolie”.
Dopo le avverse condizioni meteo-marine di mercoledì, il bel tempo è stato, infatti, il graditissimo protagonista del quarto appuntamento in calendario. I podisti sono tornati a competere sotto un cielo finalmente tornato azzurro.
La manifestazione nazionale Fidal, organizzata dalla Polisportiva Europa Messina con la preziosa collaborazione della Mediterranea Trekking e dei comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina, ha proposto ieri il secondo appuntamento di Lipari.
Dopo l’Acquacalda-Canneto di martedì, si è corso, durante la mattinata di ieri, nel caratteristico e tecnico percorso posto proprio nel centro cittadino. Al termine delle cinque tornate previste (in totale 5650 metri), Salvatore Franzese, portacolori dell’Atletica Reggio Asd, e Giorgia Cappuccio (Podistica Valle Varaita) hanno rafforzato il primato in classifica.
Franzese ha preso il largo al 2 km, chiudendo solitario con il tempo di 18’48”, inferiore di oltre 1’ rispetto a quello da lui stesso realizzato l’anno scorso. Piazza d’onore per Christian Cenedese (Atletica San Rocco), distanziato di 49”. Gradino più basso del podio per Luigi Guidetti (Corradini Rubiera) in 20’00”. A seguire hanno tagliato il traguardo: Alberto Manzo (Atletica Fossano), Sergio Trinca (Atletica San Rocco), Roberto La Mattina (Atletica Sicilia), Giovanni Mangiò (Stilelibero), Daniele Viglietti (Pam Mondovì), Rodolfo Cusumano (Vighenzi Padenghe) e Danilo Santoponte (Podistica Solidarietà).
Tra le donne, la piemontese Cappuccio ha conquistato la vittoria al termine di un’avvincente contesa con le rivali più accreditate, facendo bloccare il cronometro dopo 25’33”, 9” in meno di Roberta Lodesani (Corradini Rubiera), che ha superato, nel finale, Francesca Colafati della Fidippide. In graduatoria la cuneese vanta ora 18” sulla Colafati e 1’41” sulla Lodesani, tutte le altre sono ormai irrimediabilmente attardate.
Alle spalle del trio di testa, sono giunte nell’ordine: Manuela Monciatti (Atletica Castello Firenze), Eleonora Mapelli (Runners Bergamo), Cristina Parravicini (Runners Club Milano), Romina Rota (Atletica La Torre) e Tiziana Russo (Stilelibero).
Oggi il gran finale del “Giro 2015” con il percorso di Vulcano (6,5 km). Nonostante sia l’ultima gara, le posizioni di vertice saranno definite proprio nei chilometri conclusivi che si annunciano, quindi, più che mai appassionanti e incerti.
Finita la competizione, si svolgerà, infine, all’interno del villaggio turistico “Vulcano Blu”, l’attesa premiazione.
E’ la seconda volta che si gareggia su questo percorso. Nelle precedenti edizioni la tappa conclusiva era caratterizzata da una lunga planata in discesa che eliminava molto pathos. Poi si decise di cambiare virando verso un circuito da percorrere più volte. Poi dall’anno scorso l’ultima versione.
Si parte dal villaggio “Vulcano Blu”e dopo aver attraversato l’isola, vi si fa ritorno . L’avvio, e poi per circa 1,5 chilometri, la strada è in discesa. Poi, all’altezza della pozza di Vulcano, la virata verso un lungo rettilineo. Infine una salita, pur leggera. Ma a quel punto i corridori saranno solo al giro di boa, e quindi dovranno percorrere lo stesso tragitto in senso inverso.
Evidentemente il chilometro e mezzo che era in discesa in avvio, può diventare, in salita, un buon terreno per agguati finali.
E visto l’equilibrio che la classifica, complice il taglio della gara più lunga di Salina, ha riservato quest’ultima tappa sarà sicuramente diversa dalle altre chiusure di giro quando i giochi erano già fatti.
Dopo le avverse condizioni meteo-marine di mercoledì, il bel tempo è stato, infatti, il graditissimo protagonista del quarto appuntamento in calendario. I podisti sono tornati a competere sotto un cielo finalmente tornato azzurro.
La manifestazione nazionale Fidal, organizzata dalla Polisportiva Europa Messina con la preziosa collaborazione della Mediterranea Trekking e dei comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina, ha proposto ieri il secondo appuntamento di Lipari.
Dopo l’Acquacalda-Canneto di martedì, si è corso, durante la mattinata di ieri, nel caratteristico e tecnico percorso posto proprio nel centro cittadino. Al termine delle cinque tornate previste (in totale 5650 metri), Salvatore Franzese, portacolori dell’Atletica Reggio Asd, e Giorgia Cappuccio (Podistica Valle Varaita) hanno rafforzato il primato in classifica.
Franzese ha preso il largo al 2 km, chiudendo solitario con il tempo di 18’48”, inferiore di oltre 1’ rispetto a quello da lui stesso realizzato l’anno scorso. Piazza d’onore per Christian Cenedese (Atletica San Rocco), distanziato di 49”. Gradino più basso del podio per Luigi Guidetti (Corradini Rubiera) in 20’00”. A seguire hanno tagliato il traguardo: Alberto Manzo (Atletica Fossano), Sergio Trinca (Atletica San Rocco), Roberto La Mattina (Atletica Sicilia), Giovanni Mangiò (Stilelibero), Daniele Viglietti (Pam Mondovì), Rodolfo Cusumano (Vighenzi Padenghe) e Danilo Santoponte (Podistica Solidarietà).
Tra le donne, la piemontese Cappuccio ha conquistato la vittoria al termine di un’avvincente contesa con le rivali più accreditate, facendo bloccare il cronometro dopo 25’33”, 9” in meno di Roberta Lodesani (Corradini Rubiera), che ha superato, nel finale, Francesca Colafati della Fidippide. In graduatoria la cuneese vanta ora 18” sulla Colafati e 1’41” sulla Lodesani, tutte le altre sono ormai irrimediabilmente attardate.
Alle spalle del trio di testa, sono giunte nell’ordine: Manuela Monciatti (Atletica Castello Firenze), Eleonora Mapelli (Runners Bergamo), Cristina Parravicini (Runners Club Milano), Romina Rota (Atletica La Torre) e Tiziana Russo (Stilelibero).
Oggi il gran finale del “Giro 2015” con il percorso di Vulcano (6,5 km). Nonostante sia l’ultima gara, le posizioni di vertice saranno definite proprio nei chilometri conclusivi che si annunciano, quindi, più che mai appassionanti e incerti.
Finita la competizione, si svolgerà, infine, all’interno del villaggio turistico “Vulcano Blu”, l’attesa premiazione.
E’ la seconda volta che si gareggia su questo percorso. Nelle precedenti edizioni la tappa conclusiva era caratterizzata da una lunga planata in discesa che eliminava molto pathos. Poi si decise di cambiare virando verso un circuito da percorrere più volte. Poi dall’anno scorso l’ultima versione.
Si parte dal villaggio “Vulcano Blu”e dopo aver attraversato l’isola, vi si fa ritorno . L’avvio, e poi per circa 1,5 chilometri, la strada è in discesa. Poi, all’altezza della pozza di Vulcano, la virata verso un lungo rettilineo. Infine una salita, pur leggera. Ma a quel punto i corridori saranno solo al giro di boa, e quindi dovranno percorrere lo stesso tragitto in senso inverso.
Evidentemente il chilometro e mezzo che era in discesa in avvio, può diventare, in salita, un buon terreno per agguati finali.
E visto l’equilibrio che la classifica, complice il taglio della gara più lunga di Salina, ha riservato quest’ultima tappa sarà sicuramente diversa dalle altre chiusure di giro quando i giochi erano già fatti.
La (non) allerta meteo a Lipari e gli interventi indispensabili non effettuati (di B. M. Tedros di SCA Scuola di Cittadinanzattiva)
Riceviamo e pubblichiamo:
Martedì 8 Settembre u.s., la Prefettura di Messina ha diramato l’allerta meteo in tutta la provincia.
Nel Comune di Lipari, Il Sindaco, con chi di competenza, ha pensato bene di non fare altrettanto come Amministrazione, dal momento che, a loro dire, era stato già diramato dalla Prefettura, con particolare attenzione per il nostro Ospedale.
Martedì è piovuto per qualche ora, come tutti abbiamo notato, ma molto intensamente, e per nostra fortuna quella pioggia intensa non è durata come tre anni fa (tutti ricordiamo la mole d’acqua, di fango e di detriti trasportati sul torrente S. Lucia che passando accanto alla Scuola media e Istituto si sono immessi sulla via Vittorio Emanuele per poi sfociare Sotto Monastero causando ingenti danni ad attività commerciali ed abitazioni).
Fortunatamente in quella circostanza si sono prontamente attivati i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, operai del Comune e cittadini per rimuovere il fango e i detriti.
Ricordo anche che gli alunni della Scuola Media e Istituto Tecnico, rimasti bloccati all’interno con i rispettivi Insegnanti e Dirigenti hanno richiesto ai genitori di provvedere al loro ritiro, essendo rimasti bloccati all’interno della Scuola.
Allora si operò nell’immediato, e tutto si è risolto in breve tempo.
Oggi ci giungono notizie che la Scuola Media è stata invasa dall’acqua, per tutto il corridoio, immettendosi addirittura nell’aula professori ed in qualche altra ove si tenevano dei corsi.
Tutto ciò accadeva perché i tombini nelle adiacenze erano ostruiti da erbacce, terra e quant’altro, particolare che si verifica dopo ogni estate!
Qualcuno sostiene di aver chiesto al Sindaco di far chiudere le Scuole in questa giornata, ma non ha trovato disponibilità da parte dello stesso.
Siamo comunque dinanzi ad un’emergenza annunciata ed a una immobilità totale del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale (non risulterebbe alcuna iniziativa in merito) !!! Infatti, nessuno si è visto nelle scuole per sincerarsi che tutto fosse a posto, siamo stati solo fortunati che le lezioni alla Scuola media non sono ancora iniziate, auspichiamo si attivi chi di competenza in virtù dell’imminente stagione invernale, CITTADINANZATTIVA è sempre stata attenta ai problemi della scuola ed in particolare per la sicurezza dei nostri ragazzi.
Domando: ma non sarebbe logico provvedere alla costante pulitura dei tombini?
Non sarebbe necessario pulire sistematicamente i torrenti?
Cosa potrebbe succedere se la pioggia incessante provocherebbe lo smottamento del Torrente Annunziata?
Ed ancora, perché le grate poste sulla copertura del Torrente S. Lucia sono state ricoperte di cemento?
Dinanzi a tale disattenzione e comportamento dobbiamo aspettarci di tutto!!!
Che S. Bartolo ci protegga!!!
B. M. Tedros di SCA Scuola di Cittadinanzattiva
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