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sabato 19 agosto 2017

Non se ne può davvero più. Nuova notte di fuoco. Nuovo danno ambientale




Legno nero ancora...in fiamme...sino a tarda notte...come è ben evidente dalle foto di Gabriele Costanzo. 
Ovvio, scontato, il dolo così come l'ennesimo danno ambientale.
E' stato Legno nero ma, a questo punto, un posto vale l'altro. 
Non si creano problemi, infatti, i piromani, forti ed arroganti per l'impunità, ad appiccare fuoco ovunque. Frutto di una pianificazione, di improvvisazione? Non lo sappiamo.
Sappiamo solo che un'isola brucia, tra la nostra amarezza di dover raccontare le gesta di questi criminali, tra il dolore di questa terra la ama, tra il silenzio di chi se vede non parla, tra l'arroganza di questi incendiari.
Come scriveva stanotte in un post l'amico Giancarlo Baldanza: Si può continuare ad assistere impotenti a questo scempio di Lipari?

Oggi è 19 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Salina (Foto Katia Merlino)

SANTO DEL GIORNO
Giovanni nacque il 14 novembre 1601 da pia e modesta famiglia a Ri, un villaggio vicino ad Argentan nella Normandia. Fin da giovinetto diede prova di grande virtù e di profonda pietà, dimostrando una particolar devozione alla SS. Eucarestia ed a Maria Vergine. 

Alunno dei Gesuiti nel collegio di Caen, compì brillantemente gli studi di Lettere e di Filosofia, dai Padri Gesuiti di Caen, ricevendone una solida formazione umana e spirituale. II 25 marzo 1623, entrò a far parte della Congregazione dell'Oratorio: venne ordinato sacerdote il 20 dicembre 1625; fu discepolo del cardinale Pierre de Bérulle e iniziò la sua attività pastorale dedicandosi alla cura degli appestati e alle missioni popolari. Ebbe fama di grande predicatore.

Fondò nel 1641 la Congregazione di Nostra Signora della Carità del Rifugio, un istituto religioso femminile destinato al recupero delle prostitute in cerca di redenzione: l'Ordine ottenne l'approvazione di papa Alessandro VII il 2 gennaio 1666.

Consacrato sacerdote a Parigi, incominciò subito a esercitare con zelo il suo apostolato, da essere definito dal celebre Padre Olier di San Sulpizio: « La rarità del suo secolo ». 

Si dedicò quindi alle missioni e percorse la Normandia, una parte della Bretagna, la Borgogna, la Piccardia, la Sciampagna, la Brie, riportando ovunque grandissimi frutti.
Con l'approvazione del cardinale Richelieu, nel 1643 Giovanni Eudes abbandonò l'Oratorio e decise di dedicarsi alla formazione del clero secondo i dettami del Concilio di Trento: a tale scopo, il 25 marzo 1643 fondò a Caen la Congregazione di Gesù e Maria, una società di vita apostolica destinata particolarmente alla direzione dei seminari e alle missioni parrocchiali; nel 1674, la congregazione ottenne la particolare protezione di papa Clemente X.
Si fece promotore e diffusore della devozione ai Sacri cuori (in onore dei quali nel 1637 scrisse il libello “La vita e il regno di Gesù”) e compose l'ufficio liturgico delle messe per le feste del Cuore Immacolato di Maria (celebrata per la prima volta nel 1648) e del Sacro Cuore di Gesù (1672). Dopo vent'anni di oratorio, ispirato dal Signore, fondò, assieme a cinque suoi compagni, la « Congregazione dei Sacerdoti di Gesù e di Maria » per la formazione dei chierici. Scopo della sua Congregazione è la direzione dei Seminari, le missioni al popolo e gli esercizi al clero. Diede ancora vita ad altre sante istituzioni, quali l'Ordine di Nostra Signora della Carità, l'Istituto del Buon Pastore d'Angers, e la Società del Cuore ammirabile della Madre di Dio. 
Giovanni si impegnò particolarmente a promuovere il culto liturgico e la devozione ai Cuori Sacratissimi di Gesù e di Maria, celebrandone per il primo le feste ogni anno e lasciando alla sua Congregazione di celebrarle con grande solennità. Per questo ebbe dal Pontefice Leone XIII il bel titolo di autore del culto liturgico dei Cuori Sacratissimi di Gesù e di Maria. 
Acceso di amore ardentissimo verso questi due Cuori amabili, ne scrisse l'ufficio liturgico, istituì in loro onore confraternite, e compose ammirabili libri di pietà. 
Fedelissimo al Papato e suo strenuo difensore, oppose un argine all’ eresia dei Giansenisti che in quei tempi devastava la Chiesa di Dio. Non si lasciò sviare né da odii, né da persecuzioni, né da calunnie, ma, qual fedele seguace di Gesù, pregò e perdonò ai suoi nemici. 
All'età di 79 anni, affranto dalle fatiche e dagli anni, ripetendo di continuo i nomi soavissimi di Gesù e di Maria, tante volte invocati in vita, spirò santamente a Caen il 19 agosto 1680. 
S. Pio X lo dichiarò beato e Pio XI lo ascrisse al catalogo dei Santi nell'anno 1925. La sua statua fu collocata nella basilica di S. Pietro, assieme a quelle dei santi fondatori di ordini religiosi. 
PRATICA. — Imitiamo S. Giovanni Eudes nella sua ardente devozione ai Cuori Sacratissimi di Gesù e di Maria. 
PREGHIERA. O Signore, che per promuovere il culto al tuo Cuore sacratissimo e a quello immacolato della tua Madre, ti sei degnato di eleggere il beato Giovanni, concedici che seguendo i tuoi esempi giungiamo, sotto la sua protezione, anche noi al tuo dolcissimo amplesso nel cielo.


venerdì 18 agosto 2017

Il parcheggio...di rottami a due passi dal centro di Lipari!

Il parcheggio dei Cappuccini è...non solo auto...ma di tutto e di più. Ma che bell'immagine che diamo!
Una piccola considerazione: Scontata l'inciviltà "NOSTRA" (non prendiamocela con i turisti)...mi viene spontaneo chiedere: Ma gli operatori ecologici che svuotano i limitrofi cassonetti hanno mai segnalato questa "discarica" ?
Ci auguriamo che l'assessore Pajno veda questo post e predisponga un intervento!
Per la foto, grazie a Bartolo Profilio.

Il turismo "mordi e fuggi" soffoca Panarea e Stromboli. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Bella iniziativa di Libertylines. Eoliani, nativi dell'arcipelago ma residenti all'estero, pagheranno come residenti

Bella iniziativa di Liberty Lines che, in coincidenza con la "Festa del Migrante" ha annunciato che, da ora in poi, estenderá il diritto alla tariffa agevolata per viaggiare in aliscafo a tutti coloro che potranno dimostrare di essere nati alle Eolie ma ora vivono all’Estero.
Per ottenere la tariffa scontata, ai “nativi“ eoliani ora residenti all’Estero, basterà presentare il proprio documento di identità al momento dell’acquisto di un ticket di viaggio. “Queste tariffe si applicano di solito esclusivamente ai residenti e per una migliore gestione dei servizi proprio a quella comunità abbiamo dedicato la Liberty card – spiegano dalla compagnia – ma in occasione dell”evento dedicato al migrante eoliano abbiamo pensato di dare anche noi un segnale concreto a favore di quella comunità”.
“Con eventi come il festival del Migrante – conclude la nota della compagnia di navigazione veloce – si rafforza la tradizione culturale e storica di quei territori così preziosi e noi, che per missione abbiamo il compito di unire ciò che il mare separa, vogliamo dimostrare come sempre di avere a cuore il bene della Eolie e della sua gente”.

Stromboli, principio d'incendio in barca a vela

Principio d'incendio al generatore di una barca a vela, battente bandiera maltese, al largo di Stromboli. Il tutto è stato circoscritto e domato con la dotazione di bordo e grazie all'intervento delle motovedette del Circomare Lipari e dei Carabinieri. 
Le operazioni si sono svolte sotto il coordinamento del comandante del Circomare Lipari, Paolo Margadonna che ha richiesto anche l'intervento dei vigili del fuoco trasferiti in zona con un mezzo dell'Autorità marittima.
Nessun problema per le due persone che si trovavano a bordo. La barca, in modo autonomo, sotto il controllo radar della sala operativa del Circomare - Guardia Costiera, è in navigazione verso Lipari. 

Ancora un incendio a Legno Nero. La zona è la stessa di ieri


Foto di Matteo Mezzapica,
l'incendio visto dal mare
Ancora fiamme in località Legno nero, sopra la frazione di Acquacalda. 
Si tratta della stessa zona dove ieri sera, intorno alle 22, era già stato appiccato un incendio.
Sul posto dovrebbe giungere la squadra antincendio della forestale, essendo i pompieri impegnati a Stromboli. 

Canneto...viabilità caotica e auto sui marciapiedi. L'imprenditore Fonti scrive una dettagliata nota a diversi organismi

Una dettagliata nota sulla più che caotica circolazione a Canneto, durante i mesi estivi, è stata inviata dall'imprenditore Domenico Fonti 
Al Sindaco del Comune di Lipari 
Marco Giorgianni sindaco
All’Assessore Alla Viabilità 
Avv. Gaetano Orto 
Al Comando Vigili Urbani 
c.a. dr.ssa Francesca De Pasquale
Al Dirigente del 3° Settore 
arch. Mirko Ficarra 
Al Comando Carabinieri di Lipari
A S.E. Il Prefetto di Messina 
Oggetto: Viabilità nella frazione di Canneto (Isola di Lipari). 
Con riferimento all’oggetto, espongo quanto di seguito: 
 Da diversi anni, in particolare negli ultimi mesi, il marciapiedi, lato mare, della marina Garibaldi è occupato costantemente nella sua interezza, in larghezza ed in lunghezza, dal parcheggio di autovetture ed altri tipi di veicoli che impediscono il regolare passaggio pedonale, tanto più alle carrozzelle con neonati e ai disabili; talvolta ciò arreca nocumento anche all’incolumità fisica in quanto il pedone è costretto a camminare nella carreggiata stradale. 
 Nelle ultime settimane, a causa del consistente aumento del numero di autoveicoli a seguito dei villeggianti, che si aggiungono a quelli dei residenti, oltre ad occupare il marciapiede di cui sopra, contribuiscono ad intasare la già precaria circolazione (nella medesima frazione) difatti determinata dai mezzi pubblici, quest’ultimi, stante la richiesta di trasporto aumentata in modo esponenziale, effettuano un continuo servizio navetta da e per Lipari Porto, oltre al regolare servizio di linea con le restanti frazioni; molto spesso si incrociano nella marina Garibaldi, anche con altri mezzi pubblici (tutti eccessivamente grandi) paralizzando la circolazione per diversi minuti, ciò va a discapito, innanzitutto, del servizio di soccorso (autombulanze ed altro) qualora esso necessiti; tutti siamo a conoscenza, talvolta, l’importanza di raggiungere tempestivamente un presidio ospedaliero per limitare i danni di un malore o di un incidente. 
 Molte lagnanze e considerazioni negative, inoltre, vengono fatte dai vacanzieri che avevano pensato di andare in vacanza in un’isola e mai si sarebbero aspettati di incappare in una situazione che non vivono neanche nelle loro città; ciò è possibile rilevarlo anche dai blog locali e dai social, nonché dalle recensioni sui vari siti specializzati. Ciò crea un inevitabile danno all’immagine turistica della zona. 
 Non ricordo di avere visto un vigile urbano nella frazione, se non di transito, per fare rispettare la vigente legge di riferimento (Codice della Strada Dlgs 285/92 aggiornato dalla Legge del 23 marzo2016 n. 41, dal Dlgs 257/16 e dal D.M. 20 dicembre 2016), nè conosco alcuna direttiva del dirigente del settore della viabilità (arch. Mirko Ficarra), nè conosco alcun atto di indirizzo dell’amministrazione comunale del recente passato e/o del protempore assessore al ramo, avv. Gaetano Orto (sarà una mia lacuna); ovviamente non possono non sapere questo stato di fatto. 
Esiste una oggettiva carenza di parcheggi, un probabile numero insufficiente di vigili urbani, ma appare eccessivo ed ingiustificato abbandonare la viabilità di Canneto al libero arbitrio del cittadino. Non voglio trarre conclusioni, ma semplicemente porre alla vostra attenzione siffatta situazione, che crea disagio e pericolo alla cittadinanza, per chiederVi di intervenire, ognuno per le vs. competenze al fine di eliminare/mitigare il problema evidenziato. 
 Con osservanza firmato 
dr. Domenico Fonti

Domani per un "Mare di cinema" del Centro Studi, proiezione di "The cove"

Vip alle Eolie

Carlo Vanzina e il "Conte Barrica"...il più vip di tutti (Foto: Giacomo Biviano "U presidenti"

Don Giuseppe Mirabito, nell'anniversario della dipartita, ricorda Mons. Amoroso e Don Bruno



(Don Giuseppe Mirabito) 20 anni fa, il 18 agosto 1997, chiudeva la sua giornata terrena S.E.R. Mons. Domenico Amoroso. Il ricordo della Sua Persona e della Sua presenza a Lipari, quale Vescovo ausiliare di Messina, non è mai venuto meno. Uomini grandi che hanno scritto storia nei cuori. Oggi, nella Santa Messa, lo ricorderò al Signore. Grazie, Mons. Amoroso!!!
Ricorre anche oggi, il 1° Anniversario della dipartita di don Bruno Maiorana. Per tanti anni Parroco di Pianoconte. Il Signore lo introduca nella liturgia del cielo.

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Laura Natoli, Bartolo Ziino, Eloisa Crivelli, Sara Merlino, Cristian Manfrè, Tina Speziale, Noemi Fiorillo, Pasquita Di Benedetto, Tony Villante, Elisabetta Lizzi Basile, Elena Imbruglia, Gabriele Biviano, Daniele Cincotta, Maria Teresa La Torre,Giovanni Maiuri, Maria Carmela Napoli

Cara Eleonora..Lettera aperta all'imprenditrice turistica (di Lina Paola Costa)

Cara Eleonora,
prima di decidere cosa fare ho provato a telefonarti. Non trovandoti ti scrivo due righe di saluto, di solidarietà e di sostegno per il tuo coraggio a mettere in luce aspetti negativi del mondo locale in cui viviamo, in modo costruttivo ma mettendoci la faccia il tempo e la competenza.
La professione turistica a Lipari si è inselvatichita, come altre realtà lavorative che si sperimentano in periodi diversi dell'anno. Tuttavia non si può sempre tacere o abbozzare.
Tieni duro, perché ci vuole anche stile, quello stile che hai tu e che non sempre contrassegna le compagini lavorative variamente dipinte.
Ti scrivo qui, ma so di non essere la sola a manifestarti empatia e sostegno, al di là degli intrecci comunicativi più o meno rattoppati che si spigolano fra una bacheca e un intervento in rete.
Ricordati che la competizione fra donne è più spietata, e qui c'è un fronteggiarsi generazionale oltre che professionale.
Buone cose, buon lavoro a Lipari, buona continuazione dell'estate.
Tu per me sei sempre teneramente "Eleonora con la treccia di lato", perché ci conosciamo da bambine insieme alle Fabiole, alle Anne, alle Roberte, Sandre, Antonelle che hanno costellato il cammino della nostra vita.
Un abbraccio affettuoso, Lina Paola

Spento dopo un'ora l'incendio sopra Acquacalda (notizia e video)

E' stato spento, dopo oltre un'ora di duro lavoro, l'incendio, del quale vi abbiamo dato notizia ieri sera, appiccato in località Legno Nero, sopra la frazione di Acquacalda.
A fronteggiare le fiamme sono intervenuti i vigili del fuoco (caposquadra D'Amico)
Nel pomeriggio un incendio si era sviluppato sul Monte Sant'Angelo
Un breve video:

Accadde oggi...alle Eolie

18/08/2016
Ci lasciava Don Bruno Maiorana, aveva 73 anni. Per 37 è stato il parroco di Pianoconte
https://eolienews.blogspot.it/2016/08/e-deceduto-don-bruno-maiorana-aveva-73.html

Oggi è il 18 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Inverno 2016
Monte Fossa delle Felci (Salina) innevato. 
Sullo sfondo il mare, Lipari e Vulcano

Santo del giorno:
È impossibile parlare dei primi secoli del Cristianesimo senza ricordare con particolare affetto il nome di S. Elena, della quale si rinvengono notizie contrastanti presso gli storici. Nata in Roma da genitori pagani verso il 250, dimostrò subito eccellentissime doti di ingegno e di bontà d'animo. Divenuta grandicella, per la sua delicatezza e per la sua modestia, piacque al giovane ufficiale Costanzo Cloro, che la volle in sposa, e la condusse seco in Dardania, dove egli era nato e possedeva delle terre. Altri studiosi vogliono sia nata a Drepanum in Bitinia nel golfo di Nicomedia (attuale Turchia); città rinominata in seguito Helenopolis ("città di Elena") in suo onore, dal futuro figlio Costantino, il che ha causato anche l’incerta e successiva interpretazione dell’ indicazione di Drepanum come luogo di nascita di Elena stessa.

Nella città di Naisso, nacque da Elena nell'anno 272 Costantino, il grande imperatore che avrebbe data la libertà al Cristianesimo. Quando Cloro venne dal Senato creato Cesare assieme a Galerio per ordine degli imperatori Diocleziano 'e Massimiano, dovette legalmente ripudiare la sua sposa Elena nel 293 per volere di Diocleziano e sposare Teodora, la figliastra dell'imperatore Massimiano, allo scopo di cementare con un matrimonio dinastico l'elevazione di Costanzo a Cesare di Massimiano all'interno della Tetrarchia. Di fatto Elena fu lasciata libera di vivere tranquillamente col figlio Costantino nella quiete della loro villa nell'Illiria. 

Quantunque ammirabili e singolari fossero le virtù di Elena durante il governo dell'imperatore suo marito, tuttavia non erano che virtù umane, non essendo ancor cristiana. La grazia però del battesimo non era più lontana. Infatti Costantino suo figlio, proclamato imperatore nel 306, dopo la morte di Costanzo, la chiamò subito presso di sé, conferendole il titolo prestigioso di Augusta, e… facendole conoscere il vero Dio. È impossibile dire con quanto fervore Elena si mise a far opere di pietà, quantunque fosse in età di circa sessant'anni; cercò in ogni modo di ricuperare il tempo perduto, edificando coi suoi esempi la chiesa di Dio, che suo figlio cercava di dilatare colla sua autorità. 

Avendo Elena largamente a sua disposizione i tesori dell'impero, se ne servì per fare abbondanti elemosine, e per arricchire di vasi e arredi sacri le chiese della cristianità. Dopo il Concilio di Nicea, l'imperatore Costantino si diede con grandissimo slancio a far costruire templi e basiliche al vero Dio, specialmente in Terra Santa. La piissima Elena si assunse l'incarico di curare le costruzioni di Palestina a nome del figlio, recandosi essa stessa sul luogo. Partì per Gerusalemme l'anno 326: e quel viaggio non fu che una continua effusione di elemosine ch'essa andava spargendo a larghe mani ovunque passava e a chiunque ricorreva a lei. Giunta a Gerusalemme, fece tosto gettare a terra il tempio di Venere che era stato edificato sul Calvario dai pagani, che avevano così voluto profanare il luogo della morte e della risurrezione di Gesù. Ivi essa scoprì e ritrovò il S. Sepolcro ed il legno della S. Croce. In processione, col Vescovo di Gerusalemme, la Croce su cui Gesù era morto fu portata nella cattedrale della città. 

Dopo questo, Elena si trattenne ancor un po' a Gerusalemme per vedere iniziata la sontuosa basilica fatta da lei erigere sul S. Sepolcro; indi, ordinate le costruzioni di altre chiese sul luogo della nascita e della Crocifissione di Gesù, si preparò per il ritorno. Prima di partire da Gerusalemme volle servire a tavola ella stessa le Vergini che erano ricoverate nel monastero da lei fatto costruire. Ritornata a Roma, il Signore la chiamò a godere il premio delle sue fatiche e delle sue elette virtù. Spirò tra le braccia del figlio Costantino l'anno 328.

Gli storici non sono sempre concordi nel riferire la vita di Elena e i particolari della sua conversione alla religione ortodossa. Alcuni ne additano la causa ai motivi politici che avrebbero indotto lo stesso Costantino a spingerla a ciò, per riconquistare il favore da lui perso presso i popoli orientali dell’Impero.
PRATICA. Facciamo elemosine per soccorrere poveri e promuovere il culto di Dio. 
PREGHIERA. Concedi, o Signore, che ad imitazione della tua serva Elena disprezziamo i beni della terra, e ci dedichiamo tutti al tuo santo servizio e a procurare la tua gloria. 

giovedì 17 agosto 2017

Lipari, prosegue il "tour impounito" dei piromani. Fiamme sopra Acquacalda

Da Monte Sant'Angelo a Legno Nero sopra Acquacalda. 
E' in corso una nuova tappa del "tour impunito" dei piromani a Lipari.
L'incendio in corso sembra essere abbastanza ampio
Per la foto, grazie a Giovanna Giuffrè

Presentato ieri ad Alicudi il primo volume della collana "Luoghi e natura di Sicilia" scritto da Pietro Lo Cascio. Prossimi appuntamenti a Stromboli e S.M. Salina

COMUNICATO STAMPA
Prosegue il ciclo delle presentazioni di "Le Isole Eolie", il primo volume della collana "Luoghi e natura di Sicilia" pubblicato dalla casa editrice Danaus e scritto da Pietro Lo Cascio.
Dopo gli appuntamenti di Lipari (30 luglio) e Panarea (8 agosto), quest'ultimo ambientato nella splendida terrazza del Museo Diffuso allestito da Adriana Pignatelli Mangoni, ieri è stata la volta di Alicudi, dove il libro è stato presentato sulla terrazza - non meno suggestiva - della scuola e illustrato da Teresa Perre in compagnia dell'autore.
I prossimi appuntamenti si terranno a Stromboli il 21 agosto alle ore 19 presso la Locanda del Barbablù, organizzato in collaborazione con "Scuola in mezzo al mare" (interverranno Carolina Barnao ed Enzo Moreno), e a S. Marina di Salina il 23 agosto alle ore 21.30 presso la libreria Amanei (interverrà Maria Clara Martinelli).

Lipari, soccorso congiunto Guardia Costiera - 118

Un soccorso congiunto è stato compiuto oggi pomeriggio, intorno alle 18, dalla Guardia Costiera e dagli operatori del 118 in servizio a Lipari.
Si è reso necessario per un turista 21enne, colpito da un attacco di panico nella spiaggia di Valle Muria.
Impossibilitati a raggiungere la spiaggia via terra, gli operatori del 118 sono stati trasportati in loco dal gommone della Guardia Costiera.
Il giovane, dopo essere stato raggiunto dai soccorritori, è stato imbarcato sul natante e trasferito al porto di Sottomonastero dove, ad attendere, vi era l'ambulanza che lo ha trasportao in ospedale.

Ferragosto. Eolie assaltate, anarchia e disagi / Ragazza cade in mare: ferita dall'elica. I due articoli del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi.



Lipari, il multipiano ha riaperto i battenti. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Lipari, circoscritto e domato l'incendio di Sant'Angelo


 E' stato circoscritto e domato l'incendio sviluppatosi nel primo pomeriggio sul Monte Sant'Angelo a Lipari, in prossimità dei ponti radio.
L'ennesimo incendio della stagione, premumibilmente doloso, è stato, per fortuna, fronteggiato con tempestività ed efficacia dai vigili del fuoco (caposquadra D'Amico) e dalla squadra antincendio della forestale che hanno impedito che potesse estendersi.
Restano l'ennesimo "attacco" al patrimonio naturalistico dell'isola e la "casellina vuota" dove porre nome e foto del responsabile o dei responsabili

Domani al Centro Studi presentazione del libro "Risalire in superficie" del prof. Alberto Siracusano

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
COMUNICATO STAMPA
Profondo e doloroso scoramento, venir meno dell’interesse per il mondo esterno, perdita della capacità di amare, avvilimento del senso di sé, autorimproverie auto ingiurie, attesa delirante di una punizione (Freud, Lutto e Melanconia, 1917).
Esattamente a distanza di un secolo dalla geniale definizione freudiana della malinconia, la depressione è diventata non solo la seconda causa di disabilità al mondo, ma una realtà clinica difficile e appassionante.
Nel saggio “Risalire in superficie”, edito da Mondadori, il Prof. Alberto Siracusano, psichiatra e psicoanalista, affronta il tema della depressione secondo due prospettive: quella scientifica-neurobiologica e quella clinica: i confini diagnostici e le diverse rappresentazioni fenomenologiche nel corso della vita, il lessico della depressione e il suo rapporto con la società attuale, i principi del trattamento. Ogni sezione è arricchita di casi clinici che rendono più viva la lettura, permettendo di “sentire” il significato più profondo del cambiamento e del nostro modo di essere quando “entriamo in depressione”. Il titolo di questo libro si ispira alle parole pronunciate da una persona che ha vissuto una grave depressione, nel momento in cui ha avvertito la sensazione che si alleggerisse il peso che l’aveva fatta sprofondare nell’abisso depressivo: “Sento che sto per risalire in superficie”. Il libro è pensato non solo per chi si interessa ai temi della salute mentale, ma anche per chi nel corso della vita è stato coinvolto direttamente o indirettamente dalla depressione.
Il volume sarà presentato venerdi 18 agosto alle 19.30 presso il Centro Studi Eoliano. Insieme all’Autore interverrano Manuela Lucchini, giornalista, e Cinzia Niolu, psichiatra.
La presentazione sarà accompagnata dalle musiche della chitarra classica del Maestro Tiziano Gaeta, e sarà seguita da una degustazione.
Lipari 16 agosto 2017
Ufficio Stampa Centro Studi

Stromboli. E' deceduta Adriana Tocco, garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale

E' scomparsa Adriana Tocco, garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Ha avuto un improvviso malore nella sua casa di vacanza a Stromboli, dove si rifugiava appena poteva, con la famiglia.
L'improvvisa morte di Adriana Tocco lascia un enorme vuoto. Donna di eccezionale umanità e sensibilità, aveva consacrato la sua esistenza alla difesa dei diritti dei più deboli. Era stimata e apprezzata da tutti per la grande discrezione con cui svolgeva il suo ruolo. Donna dai profondi valori etici, non aveva alcuna smania di protagonismo. Le interessava difendere gli altri, quelli che non avevano voce. Un'esistenza sobria, segnata da lutti e sofferenze sopportati con dignità e coraggio.
Nella sua attività di garante aveva costantemente denunciato le condizioni di disagio nelle carceri.

"Gelso d' A..mare" il 18 Agosto a Vulcano Gelso


Lipari...di nuovo in fiamme




 Un incendio è in corso sul Monte Sant'Angelo. Sul posto i vigili del fuoco (caposquadra D'Amico) e la squadra antincendio della forestale.
I piromani, forti dell'impunità, sono tornati a colpire. Il pericolo è che il vento possa spingere le fiamme verso il basso, verso gli abitati
Per questo breve video ed una foto grazie all'amico Luciano Vivacqua. Grazie anche ad Alessia Marturano per un'altra foto 

Catania, sottoposta ad intervento chirurgico al capo la 12 enne colpita dall'elica

E' stata sottoposta ad un delicatissimo intervento chirurgico al capo la 12enne argentina, di origini italiane, finita ieri in mare al largo di Monterosa e rimasta ferita gravemente, in più parti del corpo, dall'elica del gommone.
L'intervento sulla piccola, consistente in uno svuotamento encefalico, è stato effettuato all'ospedale Garibaldi Nesima di Catania, dove da ieri sera si trova ricoverata presso il reparto di Rianimazione.
La paziente, informa un bollettino medico, presenta numerose ferite lacero-contuse in tutto il corpo ed è attualmente in stato di coma farmacologico in attesa di ulteriori accertamenti. La prognosi resta riservata.
Intanto si apprende che la ragazzina si trovava sul gommone assieme ad altre otto persone tra cui i genitori, con i quali era in vacanza in Sicilia.

L'ANFITEATRO DI LIPARI SI INCHINA A MOLIÈRE ED È UN TRIONFO DI CONSENSI


Nuova sfida per il PICCOLO BORGO ANTICO, compagnia teatrale locale che, nonostante l'amatorialità che le è propria, cerca di soppesare con occhio attento i lavori a cui dà vita in scena. Bonariamente sobillati dalla vulcanica regista TINDARA FALANGA, ieri sera, i "ragazzi" hanno portato in rassegna (quinto appuntamento della XVI stagione) un classico di grande spessore e forte richiamo: L'AVARO DI MOLIÈRE, una pietra miliare del patrimonio recitativo esistente. Al cospetto di una gremitissima platea di oltre 500 presenze, il famigerato ARPAGONE, magistralmente animato da DANIELE RUSSO, ha regalato due ore di comicità, evasione, gag e sotterfugi, spalleggiato -o contrastato - da affini, servitori o invadenti figuri che ne attentavano l'ossessivo equilibrio patrimoniale. Un variopinto carillon di pose, costumi e sberleffi in auge con l'époque in cui il testo fu concepito ma con striature di una vivacità sicula tutta appannaggio della sapiente regia. 
Un MOLIÈRE che fa l'inchino a un teatro visto con gli occhi- e la coscienza - di un'attualità ancora oggi avara ( nei sentimenti come nelle tasche). 
Un'attualità che nell'AVERE ( sempre e disperatamente di più) cerca - ma spesso non trova- le risposte di un ESSERE in crisi coi suoi SÈ! 
Un'ulteriore nota di merito all'eclettico protagonista che, nonostante i problemi dì raucedine che lo avevano colpito poco prima della prima, ha dato comunque magnificamente voce ( con l'anima e non solo con le corde vocali) a uno status symbol del teatro d'ogni tempo. 
Brava Tindara, instancabile pioniera di una cultura che sceglie le rare strade dell'emozione per arrivare al cuore di chi ne vive, coglie, sente...la straordinaria portata umana. 
Il PICCOLO BORGO ANTICO raccoglie ancora una volta con fierezza e orgoglio questo ulteriore successo ed esprime un meritevole GRAZIE a chi, anche dietro e oltre al sipario, contribuisce fattivamente al calore degli applausi suscitati . 
Fra tutti mi si conceda una nota di encomio a favore di ANGELINO BIVIANO, presidente della Compagnia e nostro factotum, interprete senza copione di un ruolo di immane responsabilità. 
Viva il teatro, specchio di un mondo che va contemplato e letto tra le righe di una complessità che ci allontana da noi stessi! 
GIANLUCA VENEROSO

Stazionarie le condizioni della dodicenne colpita dall'elica

Sarebbero stazionarie le condizioni della ragazzina di 12 anni, finita in mare ieri, al largo di Monterosa (Lipari) e colpita gravemente in varie parti del corpo dall'elica del gommone. Motivo per cui è stata trasferita, dopo i primi fondamentali interventi all'ospedale di Lipari, al Garibaldi di Catania. 
Trattandosi di una minore sono ben poche le notizie che trapelano.

Incendio in una abitazione a Panarea

Il natante a Porticello (foto Alessandro Merlino)
Un incendio si è sviluppato, nelle prime ore di stamane, in una abitazione di Panarea. Le fiamme hanno interessato una tettoia e sono state domate dall'intervento dei volontari.
Da Lipari, con un mezzo dei vigili del fuoco giunto da Milazzo, è anche partita alla volta di Panarea, la squadra in servizio.
Squadra che, al comando di Salvatore Pannuccio, solo da un paio di ore, aveva concluso a Porticello,le operazioni di messa in sicurezza del natante sul quale si erano sviluppate le fiamme, mentre era in navigazione al largo di Acquacalda. 

Droga. Un arresto a Salina

LEGIONE CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
Comunicato stampa del 17 agosto 2017

Compagnia di MILAZZO
ARRESTATO A SALINA DAI CARABINIERI.
I carabinieri della Compagnia di Milazzo, nell’ambito di un servizio coordinato finalizzato alla repressione dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto D.F. L. classe 79, originario di Palermo. L’operazione di polizia, che ha visto impiegati i militari della Stazione di Santa Marina Salina, rientra in una serie di controlli a largo raggio che stanno interessando tutti i centri di aggregazione e in particolare gli scali marittimi delle isole Eolie e Milazzo. Nelle ultime settimane i militari della Compagnia di Milazzo stanno intensificando i controlli, e proprio in uno di questi controlli hanno sorpreso il soggetto con 90 grammi di hashish. Infatti i militari all’arrivo dell’aliscafo all’imbarcadero di Salina notavano da subito che il soggetto aveva un atteggiamento molto strano rispetto a tutti gli altri passeggeri. Guardingo, con passo molto veloce e alla loro vista cercava subito di schivarli quasi a voler far perdere le proprie. I militari si sono da subito insospettiti e pertanto decidevano di bloccarlo e dopo averlo identificato procedevano alla perquisizione personale a seguito della quale veniva rinvenuta la sostanza stupefacente. Condotto in caserma veniva dichiarato in stato di arresto e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della convalida con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Tutta la sostanza stupefacente veniva sottoposta a sequestro al fine di procedere alle analisi quantitative e qualitative ad opera del RIS di Messina nei prossimi giorni.
Nella giornata di ieri a seguito della convalida il giovane veniva sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G.
Sempre a Salina sono state numerose le segnalazioni di soggetti trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti e pertanto segnalate alla Prefettura di Messina.

Eolie, donne e cultura. Premio "Caterina Conti 2017" alla dottoressa Cacace. Oggi la manifestazione del Soroptimist

Il Soroptimist International d'Italia Lipari Isole Eolie organizza, in collaborazione con il Comune di Lipari ed il Museo Archeologico regionale eoliano "Luigi Bernabò Brea", la manifestazione "Eolie, donne e cultura 2017 /Premio Caterina Conti" che si terrà in Piazzetta dell'Addolorata al Castello di Lipari giovedì 17 agosto alle ore 21.
L'iniziativa, promossa ed avviata negli anni 2013 e 2014 dal Comune di Lipari e dall'Assessore alla cultura pro tempore Tiziana De Luca, riveste l'importante obiettivo di far conoscere cultura e specificità eoliane, di valorizzare tematiche di genere, di acquisire input esterni attraverso l'intervento di relatrici/ori di livello, di trascorrere dei momenti d'arte insieme con la musica, il canto, la pittura di donne eoliane o che con le Eolie hanno un legame, di sposarsi perfettamente con lo spirito della nostra Associazione che, formata da donne impegnate nelle professioni, nell'imprenditoria, nel sociale o in politica, mette a disposizione le proprie risorse, soprattutto umane, per partecipare alla costruzione di una cultura del rispetto e della conoscenza di sé attraverso un evento che speriamo sia partecipato e condiviso.
Si ringraziano anticipatamente il Comune di Lipari ed il Museo Archeologico regionale Eoliano, nelle persone del Sindaco Marco Giorgianni e della Direttrice Maria Amalia Mastelloni, per la collaborazione; Monsignor Gaetano Sardella e la Confraternita dell'Addolorata per la disponibilità accordataci e tutti coloro che stanno contribuendo alla realizzazione della manifestazione.
Ci vediamo GIOVEDI' 17 AGOSTO ORE 21 PIAZZETTA DELLA CHIESA DELL'ADDOLORATA AL CASTELLO.
Il Presidente Soroptimist Lipari Isole Eolie
Fabiola Famularo

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Rosaria Bonfante, Roberta Bombara, Roberta Vitagliano, Karen Ziino, Caterina Spanò, Agostino Cappadona, Serena Lucci, Katia Aiello, Fausto Cortese

Il presidente del Senato, Grasso socio onorario del Centro Studi


COMUNICATO
Il 12 agosto il presidente del Senato Pietro Grasso ha presentato, nella sede del Centro Studi Eoliano, il suo ultimo libro Storie di sangue, amici e fantasmi, edito da Feltrinelli, venticinque anni dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio, in cui persero la vita i magistrati antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
La presentazione, moderata da Marcello Sorgi, editorialista de La Stampa, si è aperta con la lettura – da parte di Maria Pia Rizzo – delle due emozionanti lettere immaginarie, contenute nel volume, che Grasso rivolge agli amici e colleghi Falcone e Borsellino.
Nel corso della serata il presidente Grasso, con grande disponibilità, ha ripercorso gli eventi narrati nel libro, album di una vita trascorsa a lottare contro la mafia accanto ad amici carissimi, e ha esortato quanti preposti alla formazione dei giovani affinché si adoperino sempre più a educare alla legalità, definita dal presidente «la forza dei deboli».
Il Centro Studi, inoltre, ha avuto l’onore di poter nominare Grasso socio onorario.
Si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito allo svolgimento della serata.
Lipari, 16 agosto 2017
Ufficio Stampa centro Studi

Presentato a Malfa il libro "Sogno di un mafioso pentito" di Italo Toni

(di Antonio Brundu) Anche nell'isola verde di Salina è stato presentato, recentemente, il 17esimo libro dello scrittore eoliano Italo Toni dal titolo "Sogno di un mafioso pentito". L'evento culturale, svoltosi nel mitico Patio della Biblioteca Comunale di Malfa, si è aperto con l'intervento del giornalista e bibliotecario Antonio Brundu, che ha descritto Italo come "uno scrittore vulcanico la cui attività letteraria ha avuto inizio sin dall'anno 2000 e continua tutt'ora, esattamente come quella di un vulcano, la cui lava scorre incessantemente senza alcuna sosta"( nella foto: Antonio Brundu, Italo Toni e Catia Toni). Catia Toni, presidente del Circolo Artistico Culturale Eoliano, si è soffermata sul significato intrinseco dei libri dell'autore, che contengono un singolare spunto di riflessione su temi esistenziali che caratterizzano la vita di ognuno di noi. Presente alla serata anche la scrittrice e pittrice Paolina Campo che, con la sua esposizione composta da opere artistiche create con materiali di recupero e rivisitati in modo fantastico, ha coinvolto il pubblico, spiegando la sua passione e soffermandosi soprattutto sull'importanza che metaforicamente rappresentano queste opere rapportare alla vita: tutto si può recuperare, tutto si può ricostruire, diventando più bello di prima, basta volerlo.
La serata è stata molto coinvolgente e lo stesso pubblico ha posto varie domande allo scrittore Italo Toni che, tra le tante cose, ha anticipato di avere in cantiere altri tre libri dall'argomento "a sorpresa". Inoltre, per l'occasione e per tutto il mese di agosto è stata allestita nei locali della Biblioteca Comunale di Malfa, anche la mostra grafica d'arte riguardante dipinti e disegni premiatj e segnalati al 45° Premio Internazionale d'Arte del Pomero di Rho-Milano di cui ne è promotore l'illustre professore Piero Airaghi.
L'intervento di Antonio Brundu:
"Italo Toni dedica questo suo libro alla Sicilia e a tantissimi uomini che si sono distinti, specie come magistrati (anche a costo della vita) per il loro coraggio e per la loro determinazione, al fine di garantire la legalità, la giustizia e la verità. L'autore ricorda, tra l'altro, i giudici Rosario Livatino di Agrigento, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino di Palermo, i quali, insieme a tanti altri sono stati uccisi dalla mafia e dalla complicità di rappresentanti corrotti dello Stato Italiano, perché hanno cercato di darci, con il loro esempio, una società migliore. Italo Toni, con questo ulteriore lavoro letterario, ha descritto, con sensibilità e con l'emozione che lo contraddistingue, aspetti "crudeli e feroci della criminalità organizzata" – così come scrive Maria Chiara Guzzo nella sua presentazione. Ma, nel contempo, ha fatto emergere la purezza e la forza dell'amore tra i grovigli della malvagità e delle brutalità mafiose".
Perché esiste sempre la speranza di uscire dal tunnel esistenziale di chi ha condotto e conduce una vita maledetta e scellerata vincolata alla mafia. Con il libro presentato a Quattropani di Lipari prima e nel Patio della Biblioteca Comunale ora, grazie alla sua inesauribile vena letteraria, lo scrittore e poeta eoliano Italo Toni, è arrivato a pubblicare il suo 17° volume ed ha trattato argomenti vari ed insoliti (tra realtà e fantasia) che, sempre, ci sorprendono e ci meravigliano.
Devo confessare- ha continuato Brundu- che non mi aspettavo, in modo così repentino e puntuale, questa "poliedricità toniana" dell'autore nell'affrontare svariate tematiche così diverse e molteplici, come i pensieri, la fantasia, la realtà, i sogni. E poi le maledizioni, gli intrecci eoliani, i ricordi, le tradizioni, gli antichi mestieri, i segreti del cielo, le parole del cuore, la poesia dell'anima, la storia delle Isole Eolie, la storia dei fratelli d'Italia, il borgo stupendo di Montalbano Elicona nei monti Nebroidei siciliani, il dialetto delle Isole Eolie recuperato e gli antichi detti degli abitanti dell'arcipelago eoliano. Ma Italo Toni, proprio con questo libro, ci porta dalla Sicilia tra le comunità siciliane all'estero, specie in America ed in Canada, nei luoghi dove si snoda la storia raccontata nel volume che ci riporterà ancora in Sicilia e, quindi, alle Eolie. Già l'autore nel suo libro "I Figli del Sole, Eoliani nel mondo" ci ha fatto conoscere aspetti inediti riguardanti gli isolani emigrati nell'Ottocento e nel Novecento nei vari continenti. Ma ora le vicende sono specifiche, dettagliate e concentrate su una storia bellissima"

mercoledì 16 agosto 2017

Gravi le condizioni della ragazzina colpita dall'elica. L'imbarcazione da diporto interessata da un incendio a bordo trainata a Porticello. Passeggera in ospedale (Il punto in un pezzo unico)



 
Il punto su quanto accaduto oggi: Grave incidente in mare oggi pomeriggio (come abbiamo già scritto), al largo di Monterosa (Lipari) per una dodicenne italo-argentina, in vacanza con la famiglia a Vulcano. 
La ragazzina, che si trovava a bordo di un gommone con il nucleo familiare, è inaspettatamente finita in mare (si dice stesse giocando e saltellando) ed è stata colpita dall’elica del natante in varie parti del corpo, riportando lacerazioni anche di una certa gravità. 
Scattati i soccorsi, coordinati dal comandante Paolo Margadonna del Circomare Lipari, la giovane è stata trasferita in porto a Lipari e, poi, con l'ambulanza del 118 in ospedale. 
Le sue condizioni sono apparse subito gravissime, soprattutto per la notevole lesione al cranio e per quelle al torace e all’addome. I sanitari hanno proceduto a stabilizzarla e ad intubarla. Vista la notevole perdita di sangue, a causa delle emorragie in corso, si è proceduto anche alla trasfusione. 
Date le gravi condizioni è stato richiesto l'intervento dell'elisoccorso ed è stata trasferita all'ospedale Garibaldi di Catania nel reparto di neurochirurgia e rianimazione. 
Sull’accaduto sono in corso le indagini dell'Autorità marittima. 
Il pomeriggio post-ferragostano a Lipari ha fatto registrare un nuovo allarme in mare. 
In una imbarcazione da diporto si sono sviluppate delle fiamme, mentre era in navigazione al largo di Acquacalda. Ricevuta la richiesta di soccorso il comandante del Circomare Lipari ha dirottato in zona l’aliscafo di linea e altre imbarcazioni. 
Il tutto mentre il mezzo di servizio, dopo aver preso a bordo i vigili del fuoco (caposquadra Pannuccio), raggiungeva il natante. 
I pompieri, oltre a tantissimo fumo, hanno dovuto fronteggiare anche le fiamme che, nonostante l’intervento dell’equipaggio, continuavano a covare. 
Una volta messa in sicurezza l’imbarcazione è stata trainata a Porticello (foto) 
Una donna, tra le sette persone che si trovavano a bordo, colta da malessere, è stata trasferita a Sottomonastero con il gommone della Guardia Costiera e da qui con l'ambulanza del 118 (vedi foto) in ospedale

Per la notizia dell'imbarcazione da diporto si ringrazia Alice Profilio. Per le foto dei soccorsi, Nino Biviano. Per le foto dell'ambulanza a Sottomonastero, Roberto Addamo. Per la foto dell'imbarcazione trainata a Porticello, Alessandro Merlino

Principio d'incendio in natante da diporto in navigazione al largo di Acquacalda. In azione la macchina dei soccorsi

Un  principio d'incendio si è sviluppato, una trentina di minuti fa, su una imbarcazione da diporto, al largo di Acquacalda. Il fumo, ben visibile anche dalla frazione liparese, e la richiesta d'intervento è stata accolta dalla sala operativa del Circomare Lipari che ha dirottato in zona un aliscafo di linea e altri natanti. Un mezzo dell'Autorità marittima sta raggiungendo la zona. La situazione sarebbe, comunque, sotto controllo, anche se, da quanto apprendiamo, le fiamme stanno ancora covando.
Sul posto stanno giungendo i vigili del fuoco (caposquadra Salvatore Pannuccio)

Ragazzina finisce in mare da un gommone e viene colpita in più parti dall'elica

Tremendo incidente in mare qualche ora fa al largo di Monterosa a Lipari. 
Da quanto trapela si è verificato nelle immediatezze di un gommone a bordo del quale vi era una famiglia italo-argentina.
Una ragazzina, dovrebbe avere all'incirca 12 anni, per cause in corso d'accertamento è finita in mare, ed è stata stata colpita dall'elica, riportando tagli, anche di una certa gravità in diverse parti del corpo (testa, busto, braccia).
Scattati i soccorsi, coordinati dal comandante Paolo Margadonna del Circomare Lipari, la giovanissima è stata trasferita in porto a Lipari e, poi, con l'ambulanza del 118 trasferita in ospedale dove si sta procedendo a stabilizzarla e ad intubarla prima di trasferirla fuori dall'isola.
Ripetiamo sono notizie frammentarie che riportiamo man mano che le apprendiamo.
Sono in corso le indagini dell'Autorità marittima

Marina Corta...dai Reali di Giordania ai....

Aspettando la barca da "mini-crociere"...ci facciamo un pisolino! Povera Lipari mia, ma di che stiamo a parlare! D'altronde con cinque euro di ticket un "bisuolo" per dormire glielo dobbiamo!

I Reali di Giordania a Lipari

A Ferragosto e dintorni non sono mancati nelle Eolie i personaggi di spicco. 
Sicuramente i più importanti sono passati quasi inosservati ai più poiché non sono scesi a terra, cosa che, invece, hanno fatto le guardie del corpo.
Parliamo dei reali di Giordania, ritornati nelle Eolie, unitamente ai figli, dopo sette anni. 
Hanno trascorso la vigilia di Ferragosto sullo yacht O’ Mega (nella foto) alla fonda al largo di Marina Corta. 
Dicevamo quasi inosservati...infatti non sono sfuggiti all'occhio attento del fotografo professionista e nostro collaboratore Gaetano Di Giovanni che, seppure a notevolissima distanza, qualche scatto l'ha fatto. 
I reali sono stati controllati a vista dalla Guardia di Finanza.
Consueta vacanza strombolana, invece, per l’ex ministro della Salute, Girolamo Sirchia. 
Come anticipato l'ultima volta dei reali di Giordania alle Eolie fu nel 2010, per la precisione il 1° Agosto.
Vi riproponiamo il filmato che, in quell'occasione, realizzò il nostro direttore

Il Tesoro dei Santi di Stromboli (di Paolo De Rosa - Attiva Stromboli)

Grande partecipazione alla presentazione del libro.Sorprendente testimonianza sulla storia dell’isola e dei suoi abitanti, il libro raccoglie testi e immagini di oggetti preziosi donati ai Santi delle chiese di San Bartolomeo e San Vincenzo di Stromboli e Ginostra e una galleria di quadri “ex voto” marinari, in occasioni di eventi importanti e drammatici avvenuti nel tempo come eruzioni, emigrazioni, tempeste.
Quanto in mostra alla chiesa San Bartolomeo rappresenta appieno la comunità che l’ha edificata, la speranza, il coraggio, la cultura e la bellezza.
Grazie a tutti,
grazie a chi è partito e ci ha lasciato tutto ciò, grazie a chi è tornato e non vuole perdere la propria identità, grazie a tutti quelli che son venuti, grazie a don Giuseppe e al maresciallo Antioco per la fiducia, grazie a chi ha lavorato al progetto prima durante e dopo, grazie a chi ha parlato o lasciato la sua testimonianza, grazie a tutti i Soci e non.
Grazie alle aziende sponsor: Litografia Bruni di Pomezia (RM); edilizia Oliva, panificio la Pagnotta, alimentari Marano e D’Angelo di Stromboli; Aroph Spagiria di Milano. (Paolo De Rosa)
Per visualizzare le foto cliccare su questo link www.attivastromboli.net/2017/08/il-tesoro-dei-santi-di-stromboli/

Cari giovani..."Rimediate agli errori, correggetevi". Una bellissima e profonda lettera "inviata" da un operatore del 118 subito dopo la notte di San Lorenzo

Riprendiamo questa lettera da Radiobombo, un giornale on line di Trani. Lo facciamo perchè riteniamo che sia un messaggio valido non solo a Trani, ma in tutte le latitudini e un'occasione in più per riflettere: 
Cari giovani, perlopiù minorenni, che spesso avete più cultura di quanta ne avessimo noi, certamente più avvezzi alla tecnologia, sembrate più svegli e conoscete già i trucchi della vita mentre noi, alla vostra età, credevamo ancora nelle favole e non avevamo idea di cosa fosse un smartphone; conoscete già a menadito i segreti del sesso e lo praticate senza darci più di tanta importanza, mentre noi, al massimo, ci emozionavamo del bacio con la lingua; fate tardi la notte perché noi genitori non abbiamo più il coraggio di non allinearci a chi non stabilisce l’orario improrogabile per tornare a casa, mentre per noi era un traguardo, raramente raggiungibile, accompagnare la fidanzata all'orario concesso occasionalmente a Cenerentola.
Nonostante tutto quel che avete e che sapete, bevete fino a ubriacarvi, fino a svenire e a vomitarvi addosso, sul vostro volto angelico, sulle unghie variopinte e sui capelli vigorosi e spesso lo fate solo perché siete in compagnia, perché quando i vostri genitori sgomenti giungono al pronto soccorso ci assicurano che a casa non bevete mai nemmeno il vino. Fumate, come ho fumato anch’io, ma quando ho cominciato io, per mia sfortuna, l’ignoranza era tale che si pensava non facesse poi così male, si fumava ovunque, non ci crederete, anche nel cinema e nei film, nel ristorante, nel treno, perfino in ospedale e, siccome non si sapeva che il fumo, anche quello passivo, provocasse il cancro, si fumava anche in presenza di bambini e donne incinte, e noi a sedici anni non potevamo che fumare per sentirci grandi e far colpo sulle ragazze, per essere uomini veri, per seguire l’esempio.
Ma noi eravamo stupidi, non lo sapevamo, voi invece lo sapete, per voi è diverso, ed è questo che non riesco a comprendere, mi fa impazzire di rabbia; siete colti, avete la tecnologia sempre a portata di mano, finalmente abbiamo capito che fumare e bere porta inesorabilmente alla morte e, peraltro, in modo atroce eppure vengo a prendervi ubriachi, incoscienti, pieni di vomito, vuoti di dignità e i vostri amici, che sono un po’ meno ubriachi di voi, intanto che vi soccorro, mi fumano intorno con l’aria da donne e uomini vissuti, come se nulla di grave fosse accaduto. Vi porterei con me, almeno una volta, quando inietto la morfina per lenire appena un po’ il dolore, perché per i malati di cancro ai polmoni dopo tante piacevoli sigarette o al fegato dopo quelle sbronze in riva al mare mentre cadono le stelle o nei locali dove scriteriati vi versano da bere sebbene siate minorenni, non vi è più nulla da fare.
Tra l’altro mentre l’ambulanza del 118 si sta prendendo cura di voi ubriachi perché lo avete voluto, qualcuno potrebbe avere un infarto e dover attendere un’ambulanza proveniente da un’altra città, ma questo è un altro problema. Cambiate, correggete i nostri errori, oltre i vostri, siate voi le stelle, ma senza cadere. Stanotte (ieri, ndr) quando, più che le stelle, ho visto voi cadere ubriachi, incoscienti e immersi nel vostro vomito, voi che siete le nostre stelle migliori, ho espresso comunque un desiderio. Esauditelo.
Rino Negrogno – operatore del 118