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mercoledì 30 agosto 2017
Quei posteggi un po così... ed invisibili (3° gruppo di 10 foto)
Abbiamo ricevuto tutta una serie di foto (queste sono riferite a lunedì scorso) dalla signora Fana Salmieri che evidenziano come a Lipari il posteggio è un optional...ovvero che si posteggia ovunque...
...restando "invisibili" e facendo correre pericoli ad altri automobilisti, così come ai pedoni
Oggi è il 30 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Alba sul mare eoliano
SANTO DEL GIORNO:
In una sua poesia papa Damaso ricorda Felice e Adaucto come martiri cui era prestato un culto nel luogo della loro sepoltura; il Martirologio Geronimiano (e poi altri testi) ne ricordano la memoria al 30 agosto. La prima Vita, che pare databile ad epoca precarolingia (secolo VII), ma è conosciuta in varie versioni, racconta che Felice era romano e presbitero, come un fratello. Arrestato in quanto seguace di Cristo, al tempo di Diocleziano, fu condotto nel tempio di Serapide perché sacrificasse al dio; Felice soffiò sulla statua facendola cadere e lo stesso accadde con le statue di Mercurio e di Diana. La potenza manifestata gli procurò la tortura e la condanna capitale.
L'ultimo episodio è sulla via Ostiense, fuori città, dove si alzava un grande albero consacrato agli dei e, nei pressi, un tempio: invitato ancora una volta a sacrificare, Felice ordinò all'albero di cadere nel tempio, rovinandolo, come infatti avvenne. Felice fu allora decapitato e mentre lo portavano poco lontano dall'Ostiense per eseguire la condanna, un cristiano si avvicinò dichiarando la propria fede: fu così decapitato assieme a Felice. Nella Vita scritta da Adone nel suo Martyrologium (sec. IX) si ricorda che l'anonimo poteva chiamarsi Adauctus, «aggiunto», «quod sancto martyri Felici auctus sit ad coronam». Una vita in versi ha scritto Marbodo di Rennes, riferendosi alla Vita più antica, ma accentuando il contrasto tra il martire cristiano e il prefetto pagano e arricchendo il repertorio mitologico del contesto.
Felice fu sepolto assieme al compagno in una cripta nelle catacombe di Commodilla, presso la via Ostiense, dove sorse presto una cappella o una piccola basilica in suo onore, anche per cura di Giovanni I e di 7 Leone III. In essa sono conservati alcuni affreschi del VI sec. con le immagini dei due martiri. Leone IV donò alla moglie di Lotario, Ermengarda, una reliquia dei due martiri, che ne portò il culto a Nord delle Alpi, sino a Cracovia, dove nel palazzo reale una cappella è a loro dedicata.
martedì 29 agosto 2017
Eolienews si ferma domani per un paio d'ore
Amici di Valentino organizzano raccolta fondi da devolvere in beneficienza
Gli amici più intimi di Valentino hanno promosso una raccolta di denaro che verrà consegnata alla famiglia per essere devoluta interamente in beneficienza.
Chi non potrà partecipare alle esequie di domani ma vuole contribuire potrà farlo effettuando un versamento su questa postepay
Chi non potrà partecipare alle esequie di domani ma vuole contribuire potrà farlo effettuando un versamento su questa postepay
Parco giochi "L'isola felice" in preda agli "Unni". E lo ripulisce il dirigente scolastico
PER
PIACERE TENIAMO PULITO IL PARCO GIOCHI “L’ISOLA FELICE” !!!!
La Dirigente scolastica dell’IC Lipari 1 chiede a
tutti i cittadini residenti e non residenti, turisti, visitatori, genitori e
non genitori, ragazzi, adulti, grandi e piccoli
DI
NON SPORCARE IL PARCO GIOCHI “L’ISOLA FELICE”
situato nel
cortile della scuola di Lipari centro, di recente inaugurato e messo a
disposizione di tutte le famiglie con bambini – oltre che di tutti i bambini
dell’Istituto, degli altri Istituti, di Lipari e di tutte le Isole Eolie.
Nel pomeriggio di lunedì 28 agosto la stessa
Dirigente ha ripulito personalmente il tappeto di prato sintetico che era
ricoperto di cicche di sigarette, cartacce, lattine, plastiche, bottiglie, ecc.
riempiendo ben due sacchetti di spazzatura.
·
Considerato che i bambini dell’Istituto
ancora non hanno avuto la possibilità di utilizzare il Parco Giochi e che
rischiano di trovarlo a settembre già imbrattato e rovinato dalle macchie delle
sigarette che fondono la plastica e bruciano il sintetico;
·
Considerato che il Parco è stato realizzato con grande sforzo
utilizzando fondi pubblici;
·
Considerato che in tutti i paesi civili
il bene pubblico deve essere preservato con particolare cura;
·
Considerato che tutti i bambini hanno
diritto a giocare in un ambiente pulito e sicuro come è stato originariamente
predisposto;
·
Considerato che il Parco Giochi non può
essere recintato con filo spinato, muraglioni, barriere anticarro, torrette di
avvistamento, come se fosse un fortino militare;
·
Considerato che gli adulti
accompagnatori sono i responsabili dei bambini;
LA DIRIGENTE CHIEDE A TUTTI I PASSANTI, VISITATORI,
RESIDENTI E NON RESIDENTI, DI AVERE RISPETTO PER UN BENE PUBBLICO DEDICATO AI
BAMBINI.
La Dirigente ricorda comunque che il Parco Giochi è
videosorvegliato e che i responsabili adulti dei recenti danni sono già stati
individuati, per cui verranno segnalati all’autorità competente per
danneggiamento aggravato (danno a bene pubblico).
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
IC “Lipari 1”
Prof.ssa Mirella Fanti
Quei posteggi un po così... ed invisibili (2° gruppo di 6 foto)
Abbiamo ricevuto tutta una serie di foto (riferite a ieri) dalla signora Fana Salmieri che evidenziano come a Lipari il posteggio è un optional...ovvero che si posteggia ovunque...
...restando "invisibili" e facendo correre pericoli ad altri automobilisti, così come ai pedoni.
Scrive la signora "Sono Fana Salmieri e sono stanca di piangere ragazzi nel pieno della vita, forse per colpa loro o probabilmente per l' inciviltà degli altri.
Ieri ho rischiato di perdere mio figlio e dico BASTA.
Spero solo che altri si attivino ad evidenziare il problema e che si arrivi ad una soluzione reale. Delle chiacchiere ne ho piene le tasche".
...restando "invisibili" e facendo correre pericoli ad altri automobilisti, così come ai pedoni.
Scrive la signora "Sono Fana Salmieri e sono stanca di piangere ragazzi nel pieno della vita, forse per colpa loro o probabilmente per l' inciviltà degli altri.
Ieri ho rischiato di perdere mio figlio e dico BASTA.
Spero solo che altri si attivino ad evidenziare il problema e che si arrivi ad una soluzione reale. Delle chiacchiere ne ho piene le tasche".
Siccità. I sindaci dei Nebrodi chiedono stato di calamità. Da Vulcano parte una richiesta analoga al sindaco di Lipari
I sindaci dei Nebrodi si sono attivati per chiedere lo stato di calamita naturale, a causa della siccità, per le aziende zootecniche nebroidee.
Da Vulcano, la signora Immacolata Rifici che ci ha girato la notizia chiede : "Potrebbe il nostro sindaco attivarsi per aiutare i nostri allevatori vulcanari che stanno attraversando una forte crisi, per via della siccità? Se esistono questi aiuti perché lasciarli ? Aiutiamo i nostri allevamenti, evitiamo che vengano "soppressi"!!"
Quei posteggi un po così... ed invisibili (1° gruppo di 7 foto)
Abbiamo ricevuto tutta una serie di foto (riferite a ieri) dalla signora Fana Salmieri che evidenziano come a Lipari il posteggio è un optional...ovvero che si posteggia ovunque...
...restando "invisibili" e facendo correre pericoli ad altri automobilisti, così come ai pedoni.
Scrive la signora: "Caro direttore, Ti ringrazio per la discrezionalità, ma sono abituata a sottoscrivere sempre quello che dico o faccio. Puoi pure togliere le iniziali (NDD - con queste avevamo in origine impostato il post) Sono Fana Salmieri e sono stanca di piangere ragazzi nel pieno della vita, forse per colpa loro o probabilmente per l' inciviltà degli altri.
Ieri ho rischiato di perdere mio figlio e dico BASTA.
Spero solo che altri si attivino ad evidenziare il problema e che si arrivi ad una soluzione reale. Delle chiacchiere ne ho piene le tasche.
Grazie Fana Salmieri
Le monetine da 1 e 2 centesimi non spariscono: dietrofront del Governo Solo la Ue può decidere sulla circolazione e per la Zecca non ci sarebbe alcun vantaggio
Marcia indietro del Governo sull’addio alle monete da 1 e 2 centesimi d’euro. Le monetine da 1 e 2 centesimi di euro continueranno a essere coniate e a circolare in Italia, come negli altri paesi europei che fanno parte della moneta unica, nonostante il governo italiano ne avesse prevista la sospensione, a partire al 1 gennaio 2018, come previsto dall’emendamento Boccadutri approvato con la manovrina lo scorso maggio.
Una norma che, oltre alla comodità di semplificare i pagamenti spiccioli, si riprometteva un risparmio dell’ordine di 23 milioni di euro da destinare a un fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato. Un risparmio, secondo i proponenti, realizzato da parte della Zecca sollevata dal compito di coniare quelle monete.
Fonti del Tesoro assicurano che la legge finanziaria comprenderà una nuova indicazione che annulli tutto come voluto da Bruxelles, costringendo così l’Italia a fare marcia indietro e impedendo l’eliminazione delle monete da uno e due centesimi.
I MOTIVI – Sospendere il conio di quelle monete non produce alcun risparmio. Senza di esse la Zecca sarebbe costretta ad aumentare la produzione (e il relativo costo) per le monete da cinque centesimi. Inoltre, pur smettendo di coniare le due monetine, nessun commerciante sarebbe in ogni caso autorizzato a rifiutarle. Non solo per la ragione logica per cui non si può impedire a uno spagnolo o ad un tedesco di usare quelle monetine in Italia, ma perché il potere di decidere o meno la circolazione legale di pezzi della moneta unica non è dei parlamenti nazionali, bensì del Consiglio europeo.
DECIDE LA BCE – Le decisioni riguardanti le politiche monetarie non spettano più ai vari parlamenti nazionali o alle banche centrali di ogni singolo paese, perché gestire l’euro per mantenere i prezzi stabili e guidare la politica economica dell’Ue è per l’appunto il compito della Bce, il cui presidente attuale è Mario Draghi.
Secondo la Commissione Finanze del Senato, lo stop alla produzione e alla circolazione dei centesimi di euro potrebbe innescare un effetto speculativo con un innalzamento dei prezzi dei beni e servizi ingiustificato, con una conseguente ricaduta sulle fasce più deboli della popolazione.
Una norma che, oltre alla comodità di semplificare i pagamenti spiccioli, si riprometteva un risparmio dell’ordine di 23 milioni di euro da destinare a un fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato. Un risparmio, secondo i proponenti, realizzato da parte della Zecca sollevata dal compito di coniare quelle monete.
Fonti del Tesoro assicurano che la legge finanziaria comprenderà una nuova indicazione che annulli tutto come voluto da Bruxelles, costringendo così l’Italia a fare marcia indietro e impedendo l’eliminazione delle monete da uno e due centesimi.
I MOTIVI – Sospendere il conio di quelle monete non produce alcun risparmio. Senza di esse la Zecca sarebbe costretta ad aumentare la produzione (e il relativo costo) per le monete da cinque centesimi. Inoltre, pur smettendo di coniare le due monetine, nessun commerciante sarebbe in ogni caso autorizzato a rifiutarle. Non solo per la ragione logica per cui non si può impedire a uno spagnolo o ad un tedesco di usare quelle monetine in Italia, ma perché il potere di decidere o meno la circolazione legale di pezzi della moneta unica non è dei parlamenti nazionali, bensì del Consiglio europeo.
DECIDE LA BCE – Le decisioni riguardanti le politiche monetarie non spettano più ai vari parlamenti nazionali o alle banche centrali di ogni singolo paese, perché gestire l’euro per mantenere i prezzi stabili e guidare la politica economica dell’Ue è per l’appunto il compito della Bce, il cui presidente attuale è Mario Draghi.
Secondo la Commissione Finanze del Senato, lo stop alla produzione e alla circolazione dei centesimi di euro potrebbe innescare un effetto speculativo con un innalzamento dei prezzi dei beni e servizi ingiustificato, con una conseguente ricaduta sulle fasce più deboli della popolazione.
Il cordoglio delle famiglie Zitelli - Conti per la dipartita di Franco Giorgianni
Alla famiglia Giorgianni - Natoli
Le più affettuosa condoglianze. A Marco, Luca e Carla la
consapevolezza di aver avuto un padre straordinario, responsabile, affettuoso e
la certezza che già stia passeggiando con mamma, la dolcissima e splendida
Marisa, nei prati del cielo.
Un abbraccio. Vi vogliamo bene.
Edoardo, Caterina, Erik, Gustavo con la famiglia Zitelli e
Conti.
Alicudi, inaugurata la biblioteca "Franco Scaglia"
(Mirella Fanti - dirigente scolastico) E’ stata inaugurata nella Scuola di Alicudi la Biblioteca intitolata al giornalista e scrittore Franco Scaglia. Alla presenza di un folto pubblico di residenti, turisti e visitatori, all’ora magica del tramonto sull’isola, è stata finalmente aperta al pubblico la Biblioteca che Mascia Musy ha voluto donare alla scuola ed alla comunità di Alicudi e di tutte le Eolie: composta da circa 7000 volumi raccolti dal marito nella sua vita di uomo di cultura amante delle isole e della natura, è stata allestita in due aule della scuola.
La dirigente scolastica Mirella Fanti ha introdotto la serata piena di allegria e commozione elogiando il magnifico gesto dell’attrice Mascia Musy che ha deciso di tramandare cultura e memoria con la donazione e quindi condivisione di una ricca collezione di testi umanistici alla comunità scolastica e civile dell’isola amata da Franco Scaglia.
L’Assessore Fabiola Centurrino ha parlato anche a nome del Sindaco dell’importanza di una Biblioteca nella sede scolastica dell’isola più lontana delle Eolie visitata ogni anno da centinaia di turisti.
Mascia Musy ha letto con la sua splendida voce ed interpretazione di attrice alcuni brani delle opere di Franco auspicando che la Biblioteca possa diventare anche centro culturale per l’isola.
Grazie all’impegno e collaborazione di volontari, amici e residenti la Biblioteca rimarrà aperta nei mesi estivi ma anche d’inverno.
Un ringraziamento speciale a Teresa Perre, Alberto Ainis, Grazia Verduci, Maria Grazia Mollica, Cristina Taranto.
Grazie all’impegno e collaborazione di volontari, amici e residenti la Biblioteca rimarrà aperta nei mesi estivi ma anche d’inverno.
Un ringraziamento speciale a Teresa Perre, Alberto Ainis, Grazia Verduci, Maria Grazia Mollica, Cristina Taranto.
Fermo il dissalatore...ferma la distribuzione idrica a Lipari
Fermo notturno del dissalatore (eravamo preoccupati che ciò non avvenisse da tempo) e distribuzione idrica out in tutta Lipari. L’impianto è tornato ad essere funzionale dalle prime ore del mattino ma la ripresa dell’erogazione idrica non avverrà prima di metà pomeriggio, ciò quando sarà colmata la vasca di accumulo di Pignataro
Il cordoglio della Ludica Lipari per la dipartita di Franco Giorgianni
La Ludica Lipari, esprime il suo cordoglio per la dipartita del sig. Franco Giorgianni che fu presidente della gloriosa Polisportiva Canneto. Siamo vicini con la preghiera al Sindaco Marco, a Luca, a Carla ed alla famiglia tutta.
CSD Ludica Lipari
CSD Ludica Lipari
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Fabio Currò, Maria Iacono, Natale De Salvo, Marilena Mirabito, Simona Lo Ricco, Grazia Giardina, Andrea Traviglia, Giuseppe De Salvatore, Alessandro Zurro, Francesco Cannistrà, Loredana Benenati, Martina Saglimbeni, Tiziana Alizzo, Martina Puglisi, Elo Vitagliano, Francesco Ficarra
Diserbante per "uccidere" gli eucalipto di San Calogero? La segnalazione di un lettore
Caro direttore,
Ieri nel percorrere la strada provinciale che conduce alle terme di San Calogero, ho notato la presenza di due grossi alberi di eucalipto secchi.
Insospettito dal fatto che fino a qualche tempo fa gli stessi alberi erano verdi, ho controllato alla base del fusto notando in entrambi due fori nei quali presumibilmente è stato versato del diserbante.
Oltre gli incendi che ogni anno distruggono ettari di vegetazione, ecco un altro modo di distruggere la natura.
Forse dopo il torrido caldo di questa estate ci si aspetta un rigido inverno, forse qualcuno avrà bisogno di legna da ardere per riscaldarsi?
Alla presente allego le seguenti foto
Insospettito dal fatto che fino a qualche tempo fa gli stessi alberi erano verdi, ho controllato alla base del fusto notando in entrambi due fori nei quali presumibilmente è stato versato del diserbante.
Oltre gli incendi che ogni anno distruggono ettari di vegetazione, ecco un altro modo di distruggere la natura.
Forse dopo il torrido caldo di questa estate ci si aspetta un rigido inverno, forse qualcuno avrà bisogno di legna da ardere per riscaldarsi?
Alla presente allego le seguenti foto
Luciano Mandarano
Turismo. In tanti lasciano le Eolie ma non mancano gli arrivi
Oggi è il 29 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Chiesa Vecchia a Quattropani (Lipari) e Salina
Nell'anno xv del regno di Tiberio Cesare, Giovanni Battista dal deserto venne alle rive del Giordano, nelle vicinanze di Gerico, per predicarvi il battesimo di penitenza, in preparazione alla venuta del Messia. Tutta Gerusalemme e i paesi circonvicini andavano in massa ad ascoltarlo e molti si convertivano alle sue parole, confessando i loro peccati e ricevendo il battesimo di penitenza.
Un giorno che Giovanni, come d'uso, battezzava ed istruiva i peccatori, anche Gesù di Nazareth venne alle rive del Giordano. Il Battista, alla vista di Gesù, interiormente illuminato, riconobbe in lui il Messia aspettato, onde non voleva battezzarlo, stimandosi indegno anche di sciogliergli i legacci dei calzari. Tuttavia Gesù insistè e Giovanni dovette accondiscendere. In quel tempo Erode Antipa, figlio di Erode il Grande, conviveva con Erodiade, moglie di suo fratello. Giovanni, all'udire tale mostruosità, riprese il re di quella colpa, dicendogli francamente che non gli era lecito vivere con la moglie di suo fratello. Erode, sdegnato e istigato da Erodiade, lo fece rinchiudere in una tetra prigione del castello di Macheronte. Non contenta Erodiade di vederlo in prigione, voleva anche farlo morire. Erode però si opponeva, temendo una sommossa, perché Giovanni era venerato dal popolo come un profeta.
Qualche tempo dopo, tuttavia, Erodiade ebbe l'occasione tanto desiderata e propizia per soddisfare il suo odio contro il Precursore di Cristo. Mentre Erode celebrava il suo compleanno e teneva un banchetto a tutta la corte, Salome, figliola di Erodiade e nipote di Erode, si presentò nella sala del convito e si pose a danzare. Ciò piacque a tutti, tanto che Erode le promise di concederle qualunque cosa avesse domandato, fosse anche la metà del regno. Salome a queste parole, non sapendo cosa domandare, corse da sua madre e questa le ordinò di chiedere la testa di Giovanni. Salome ritornò in fretta dal re e lo pregò di farle portare subito in un bacile la testa del santo Precur. sorti. Erode, benché sorpreso ed afflitto da questa do. manda, ordinò di accontentarla. La fanciulla come ebbe tra le mani quel sacrosanto capo, lo portò a sua madre, la quale, a tal vista, esultò di gioia e si dice che per vendicarsi della libertà con cui il Santo aveva disapprovato i suoi disordini, trafisse con un ago quella sacra lingua.
La morte del Battista avvenne tra la fine dell'anno 31 e il principio del 32 dopo la nascita di Gesù Cristo.
PRATICA. La castità trasforma gli uomini in angeli: e chi è casto, è un angelo ín carne (S. Ambrogio).
PREGHIERA. Nella veneranda festività del tuo santo Precursore e martire Giovanni Battista, deh! Signore, facci sentire gli effetti della tua misericordia.
lunedì 28 agosto 2017
Caso di meningite per un milazzese. E' stato diagnosticato a Vulcano. Nulla però prova che l'ha contratta nell'arcipelago
Caso di meningite per un giovane di Milazzo di 24 anni: G.M., in vacanza a Vulcano e Lipari.
E’ stato segnalato dalla guardia medica di Vulcano e successivamente confermato dai medici del "Papardo" di Messina dove è ricoverato.
Il giovane da Vulcano- secondo quanto dichiarato ai sanitari- si era trasferito a Lipari ove aveva trascorso una serata in discoteca. Ed al rientro nell’isola ha accusato il malore.
Per la guardia medica la diagnosi era stata «sospetta" meningite, ma per ulteriori accertamenti aveva consigliato il trasferimento al Papardo. E dall’equipe di patologia clinica è arrivata la conferma.
Per la guardia medica la diagnosi era stata «sospetta" meningite, ma per ulteriori accertamenti aveva consigliato il trasferimento al Papardo. E dall’equipe di patologia clinica è arrivata la conferma.
Proprio il fatto che al rientro a Vulcano ha accusato un malore dimostra - a nostro avviso, ma non siamo medici - che potrebbe averla contratta altrove. Poichè l'incubazione - come già scritto oggi in un precedente post - va dai 2 ai 10 giorni
Il cordoglio di Matteo Salin ed Eolnet per la dipartita di Franco Giorgianni
Riconsegnato ai suoi cari il corpo di Valentino. Mercoledì i funerali
Via libera dalla magistratura alla riconsegna alla famiglia del corpo del povero Valentino Trovato.
Come si dice in gergo tecnico, la salma è stata "liberata" oggi pomeriggio.
I funerali di Valentino si terranno Mercoledi 30 p.v., alle 10 e 30, in Cattedrale ad Acireale
In coincidenza con i funerali, Eolienews, in segno di rispetto per Valentino e i suoi cari, si asterrà dalla pubblicazione di qualsiasi notizia e/o comunicati commerciali
I funerali di Valentino si terranno Mercoledi 30 p.v., alle 10 e 30, in Cattedrale ad Acireale
In coincidenza con i funerali, Eolienews, in segno di rispetto per Valentino e i suoi cari, si asterrà dalla pubblicazione di qualsiasi notizia e/o comunicati commerciali
Il cordoglio del Comprensivo "Lipari 1" per il decesso di Franco Giorgianni
La Dirigente scolastica dell'Ic "Lipari 1" Mirella Fanti esprime a nome di tutto il personale, famiglie e alunni dell'Istituto le più sentite condoglianze al Sindaco Marco Giorgianni ed alla sua famiglia per la perdita del caro papà Franco.
Milazzese con meningite "comunitaria" ricoverato con urgenza al Papardo. Ha dichiarato di essere stato in discoteca a Lipari
Ieri pomeriggio G.M., un 24enne di Milazzo, è stato portato d'urgenza all'ospedale Papardo di Messina dove gli è stato diagnosticato una meningite.
Si tratta di un'infezione del tipo "comunitaria" che si diffonde in comunità affollate.
Il milazzese- ha affermato - di essere stato in discoteca a Lipari.
Dalle notizie che trapelano non è chiaro quando e, di conseguenza, se abbia contratto la meningite durante il soggiorno isolano.
Ricordiamo che il periodo di incubazione varia tra 3 e 4 giorni, ma può prolungarsi fino a 10 giorni (tempo massimo previsto per la sorveglianza sanitaria).
NDD - Da ulteriori approfondimenti abbiamo appreso che la meningite gli è stata diagnosticata presso la guardia medica di Vulcano
Si tratta di un'infezione del tipo "comunitaria" che si diffonde in comunità affollate.
Il milazzese- ha affermato - di essere stato in discoteca a Lipari.
Dalle notizie che trapelano non è chiaro quando e, di conseguenza, se abbia contratto la meningite durante il soggiorno isolano.
Ricordiamo che il periodo di incubazione varia tra 3 e 4 giorni, ma può prolungarsi fino a 10 giorni (tempo massimo previsto per la sorveglianza sanitaria).
NDD - Da ulteriori approfondimenti abbiamo appreso che la meningite gli è stata diagnosticata presso la guardia medica di Vulcano
Bonus figlio 2017. Comunicato dell'assessore Centurrino
AVVISO BONUS FIGLIO
ANNO 2017
SI INFORMA LA CITTADINANZA
Che ai sensi del 5°
comma dell’art. 6 della legge Regionale
n. 10/2003 e del D.A. n. 1410/S6 del 30/05/2017 potrà essere concesso,
nei limiti dello stanziamento disponibile, un
BONUS di € 1000,00 per la nascita di
un figlio dall’01/01/2017 al 31/12/2017.
Lo stesso bonus potrà essere
concesso per ogni figlio adottato
nell’anno 2017.
Possono presentare istanza
coloro che abbiano i seguenti requisiti:
●
Cittadinanza italiana o comunitaria, in caso di
soggetto extracomunitario, titolarità di permesso di soggiorno;
●
Residenza nel territorio della Regione Siciliana al momento del parto o dell’adozione: i soggetti in
possesso del permesso di soggiorno devono essere residenti nel territorio della
Regione Siciliana da almeno dodici mesi al momento del parto;
●
Nascita del bambino nel territorio della Regione
Siciliana;
●
Indicatore I.S.E.E. del nucleo familiare del
richiedente rilasciato nell’anno 2017 non superiore ad € 3000,00.
I
termini di scadenza per la presentazione delle istanze sono i seguenti:
●
Per i nati
dall’01/01/2017 al 30/06/2017 entro il
15/09/2017
●
Per i nati dal
01/07/2017 al 30/09/2017 entro il
15/10/2017
●
Per i nati dal
01/10/2017 al 31/12/2017 entro il
15/01/2018
Gli interessati, per maggiori
informazioni, possono rivolgersi presso l’ufficio dei Servizi Sociali o
scaricare il modulo dal sito istituzionale dell’Ente.
L’Assessore
ai Servizi Sociali
Auto posteggiata in curva. Giovane rischia incidente dove ha perso la vita Valentino. La segnalazione - denuncia di una mamma
Riceviamo dalla signora F.S. e pubblichiamo:
Stamattina mio figlio ha rischiato l'incidente, nello stesso punto in cui è deceduto Valentino. Questo per via di un'auto, posteggiata in prossimità della curva, che toglie la visuale. Ho segnalato a chi di competenza ma la macchina è ancora lì.
Un'altra macchina è posteggiata, in questo momento, pericolosamente, in prossimità del punto dove, nei giorni scorsi, si è verificato un incidente tra l'auto condotta da un turista e i carabinieri.
Possibile che si debba rischiare la vita per degli incoscienti? Questi tipi di posteggi, come d'altronde prevede il codice della strada, vanno perseguiti a suon di multe.
NDD - La signora ci ha inviato le due foto che non possiamo pubblicare poichè nel dispositivo dal quale stiamo scrivendo non abbiamo il programma che ci consente di oscurare la targa delle auto, obbligatorio per non violare la privacy
Stamattina mio figlio ha rischiato l'incidente, nello stesso punto in cui è deceduto Valentino. Questo per via di un'auto, posteggiata in prossimità della curva, che toglie la visuale. Ho segnalato a chi di competenza ma la macchina è ancora lì.
Un'altra macchina è posteggiata, in questo momento, pericolosamente, in prossimità del punto dove, nei giorni scorsi, si è verificato un incidente tra l'auto condotta da un turista e i carabinieri.
Possibile che si debba rischiare la vita per degli incoscienti? Questi tipi di posteggi, come d'altronde prevede il codice della strada, vanno perseguiti a suon di multe.
NDD - La signora ci ha inviato le due foto che non possiamo pubblicare poichè nel dispositivo dal quale stiamo scrivendo non abbiamo il programma che ci consente di oscurare la targa delle auto, obbligatorio per non violare la privacy
Valentino ricordato anche sul Secolo XIX
Riprendiamo questo articolo su Valentino, pubblicato sul Secolo XIX. Ci è stato inviato da Angela Chirò, una sua amica
Valentina respira in modo autonomo e reagisce bene. Piccoli passi in avanti per la ragazzina colpita dall'elica del gommone
In tanti ci hanno chiesto nelle ultime ore notizia di Valentina, la ragazzina che il 16 agosto scorso, nel mare di Lipari, venne colpita dall'elica del gommone e trasferita, dopo i primi provvidenziali interventi all'ospedale liparese, al Garibaldi - Nesima di Catrania.
Come abbiamo potuto appurare - e come ci conferma Domenico Rosi che è in contatto con la famiglia - gli interventi ai quali è stata sottoposta sono riusciti. La piccola Valentina, questo il suo vero nome, sta rispondendo bene a tutto ciò a cui viene sottoposta, respira in modo autonomo, anche, se chiaramente, stante i danni riportati, i medici non hanno sciolto la prognosi.
In questo momento la "preoccupazione" maggiore è una infezione che gli è stata riscontrata e che si sta "aggredendo" con una intensa terapia.
Come abbiamo potuto appurare - e come ci conferma Domenico Rosi che è in contatto con la famiglia - gli interventi ai quali è stata sottoposta sono riusciti. La piccola Valentina, questo il suo vero nome, sta rispondendo bene a tutto ciò a cui viene sottoposta, respira in modo autonomo, anche, se chiaramente, stante i danni riportati, i medici non hanno sciolto la prognosi.
In questo momento la "preoccupazione" maggiore è una infezione che gli è stata riscontrata e che si sta "aggredendo" con una intensa terapia.
Colto da infarto. Liparese trasferito con l'elisoccorso
Un 34enne di Lipari, colto da infarto, è stato trasferito stamane, intorno alle 5:00, in una struttura ospedaliera attrezzata, con l'elicottero del 118.
Il cordoglio di Filicudi ed Alicudi per la dipartita di Franco Giorgianni
Le comunità di Filicudi e Alicudi si stringono al loro Sindaco Marco Giorgianni ed ai suoi famigliari per la perdita del padre Sig. Franco Giorgianni
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Nunzio Formica, Gennaro Fiorenza, Massimo La Fauci, Agostina Tartaro Fonti, Isabella Pittari, Denise Finocchiaro, Federico Riganò, Maria Casiero, Elena Lusuardi, Domenico Giuffrè, Alessandra Nobili, Giulia Frulio
Incidente domestico a Lipari per Mons. Giovanni Marra
Incidente domestico la notte scorsa, intorno alle 4:00, per Monsignor Giovanni Marra, già Arcivescovo di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela, che si trova da qualche giorno a Lipari, ospite nei locali attigui alla Cattedrale all'interno del castello.
Monsignor Marra, a seguito di un malore, è caduto e per lui è stato richiesto l'intervento del 118. Nell'incidente ha riportato un trauma cranico minore con ferita lacera contusa alla regione occipitale.
Il presule è stato immobilizzato sulla spinale e dopo la stabilizzazione è stato trasferito all'ospedale di Lipari per ulteriori accertamenti.
Non essendo possibile l'ingresso dell'ambulanza tra le mura del castello, per le ridotte dimensioni della stradella, è stato richiesto l'intervento dei vigili del fuoco che, unitamente al personale del 118, hanno trasportato la barella sino a piazza Mazzini.
Monsignor Marra, che è rimasto sempre lucido ed orientato, in ospedale è stato sottoposto, in via precauzionale, a Tac al cranio con esito negativo.
Le sue condizioni non destano preoccupazione ed è stato subito dimesso
Monsignor Marra, a seguito di un malore, è caduto e per lui è stato richiesto l'intervento del 118. Nell'incidente ha riportato un trauma cranico minore con ferita lacera contusa alla regione occipitale.
Il presule è stato immobilizzato sulla spinale e dopo la stabilizzazione è stato trasferito all'ospedale di Lipari per ulteriori accertamenti.
Non essendo possibile l'ingresso dell'ambulanza tra le mura del castello, per le ridotte dimensioni della stradella, è stato richiesto l'intervento dei vigili del fuoco che, unitamente al personale del 118, hanno trasportato la barella sino a piazza Mazzini.
Monsignor Marra, che è rimasto sempre lucido ed orientato, in ospedale è stato sottoposto, in via precauzionale, a Tac al cranio con esito negativo.
Le sue condizioni non destano preoccupazione ed è stato subito dimesso
domenica 27 agosto 2017
Sarà presentato domani a Salina il documentario sui pescatori artigianali delle Eolie
di Ambra Mirabito
Vorremmo far girare questo evento di presentazione del documentario sui pescatori artigianali delle Isole Eolie, promosso dell'Aeolian Islands Preservation Fund e Bluemarine Foundation. Lo riproporremo presto anche a Lipari.
"La piccola pesca rischia di scomparire, così rapidamente come il pesce da cui dipende per guadagnarsi da vivere. Questi sono i ricordi, i desideri, le frustrazioni e i pensieri di una categoria che sta svanendo: i pescatori artigianali delle Isole Eolie."
Lunedì 28 agosto presso la Libreria Amaneï Salina, prima visione del documentario "Come ti vedono i miei occhi - Memorie di pescatori delle Eolie". Interverranno alcuni dei pescatori intervistati.
Vorremmo far girare questo evento di presentazione del documentario sui pescatori artigianali delle Isole Eolie, promosso dell'Aeolian Islands Preservation Fund e Bluemarine Foundation. Lo riproporremo presto anche a Lipari.
"La piccola pesca rischia di scomparire, così rapidamente come il pesce da cui dipende per guadagnarsi da vivere. Questi sono i ricordi, i desideri, le frustrazioni e i pensieri di una categoria che sta svanendo: i pescatori artigianali delle Isole Eolie."
Lunedì 28 agosto presso la Libreria Amaneï Salina, prima visione del documentario "Come ti vedono i miei occhi - Memorie di pescatori delle Eolie". Interverranno alcuni dei pescatori intervistati.
I volontari della CRI alla processione del 24 Agosto
Riceviamo da Maria Elena Cutelli e pubblichiamo:
Il 24 Agosto è il giorno in cui Lipari (Eolie) si illumina a festa in onore di San Bartolomeo, Patrono delle Eolie.
In una gioisa atmosfera di festa e condivisione i volontari del Comitato della Croce Rossa di Milazzo - Isole Eolie hanno voluto camminare a fianco dell'amministrazione comunale e delle autorità tutte, a testimonianza di una presenza preziosa e costante.
Numerosi sono stati gli apprezzamenti ricevuti dalla popolazione isolana verso i volontari della Croce Rossa che, a fine serata, sono stati onorati anche dall'abbraccio del Vescovo, Sua Eccellenza Mons. Giovanni Accolla
Il cordoglio per la dipartita di Franco Giorgianni
Il Presidente del Consiglio, gli Assessori e i Consiglieri comunali di Lipari esprimono profondo cordoglio e sentimenti di vicinanza al Sindaco Marco Giorgianni e a tutti i familiari per la scomparsa del padre Franco, persona garbata e galantuomo di immense qualità
Un pensiero da una madre ad un'altra madre, con in comune un figlio strappato alla vita, al cuore
Ci invia questa foto la signora Rosita D'Amico, mamma di Gaetano Giambò, tragicamente deceduto sulla Falcone - Borsellino a Lipari il 25 Agosto del 2015.
Una donna che, nell'ultimo maledetto 25 Agosto, ha pregato, ha sperato, chiedendo costantemente notizie a questo direttore, che non si ripetesse la tragedia che l'ha colpita, che un altro figlio fosse strappato ad una madre
La signora ci invia la foto per dedicarla, in particolare, alla mamma di Valentino e anche a tutte le madri che hanno perso un figlio
Una donna che, nell'ultimo maledetto 25 Agosto, ha pregato, ha sperato, chiedendo costantemente notizie a questo direttore, che non si ripetesse la tragedia che l'ha colpita, che un altro figlio fosse strappato ad una madre
La signora ci invia la foto per dedicarla, in particolare, alla mamma di Valentino e anche a tutte le madri che hanno perso un figlio
Il cordoglio di Don Antonino Costa per la dipartita di Franco Giorgianni
Al Signor Sindaco del Comune di Lipari, Marco Giorgianni:
Apprendo ora della morte del suo amato papà.
Sono vicino a tutta la vostra famiglia col mio cuore di amico e con la preghiera.
Apprendo ora della morte del suo amato papà.
Sono vicino a tutta la vostra famiglia col mio cuore di amico e con la preghiera.
Don Antonino Costa
La testimonianza. "Io, tredici anni fa, investita da "nessuno" chiedo giustizia per Vale"
Riceviamo e pubblichiamo:
Questa è la prima volta che scrivo su una testata giornalistica, e sicuramente fino a ieri non avrei mai pensato di farlo,ma leggo troppe cose ingiuste e scorrette e mi sento in dovere di raccontare una mia testimonianza.
Tredici anni fa presi il mio scooter ad Acquacalda per recarmi a lavoro a Canneto, ma quel giorno al lavoro non ci sono mai arrivata. Sapete perché? Mi hanno investita, travolta con una grossa auto sbattendomi nello spigolo della piccola galleria di Capo Rosso. Anche in questo caso nessuno vide nulla , chiamarono i soccorsi, chiamarono mio padre dicendogli che ero morta e quello che restava di quel triste pomeriggio di Giugno e su quell'asfalto caldo era il corpo di una ragazza rivolta con il viso a terra, su un lago di sangue, con il corpo pieno di fratture, con il cranio rotto nonostante il casco indossato, con il viso aperto in due, senza denti e con poche speranze di vita, investita da " nessuno " !
Quel corpo era il mio, che nonostante tutto a differenza di anni, ho la grande fortuna di essere qui, seduta sul letto di casa mia, con i miei figli accanto, con questo telefono in mano, a raccontarvi di me.
Ero piccola, la prima volta che mi guardai allo specchio vidi un mostro irriconoscibile , il viso pieno di punti e sdentata! Gettai lo specchio in aria e desideravo morire piuttosto che farmi vedere in quello stato. Passavo le mie giornate con la testa sotto alle lenzuola per vergogna che il personale medico mi guardasse!
C'è voluto molto tempo, sicuramente anni per riprendermi moralmente e fisicamente e capire che Dio mi aveva fatto il regalo più grande che si poteva desiderare , mi aveva lasciata in vita! Purtroppo per molti non è andato così!
Quando quella mattina ho saputo di te, Vale , il mio cuore si e' fermato, ho pregato per te ed ho sperato che anche tu , sedendoti in quel tavolo a discutere con Dio ti venisse data un' altra possibilità di vita.Ne sento dire tante cose in questi giorni, forse ho letto più cattiverie in due giorni di quante se ne potessero leggere in un mese.
Si chiede giustizia, non ci riporterà il nostro Valentino in vita, ma si potrà evitare che in futuro ciò che e' successo a lui possa accadere ad altri.È giusto che siamo arrabbiati , siamo pieni di dolore, vogliamo la verità, e son certa che se la macchina andasse entro un certo limite di velocità , sicuramente Vale oggi sarebbe qui...tra qualche mese anche lui avrebbe gettato in aria quello specchio, ma successivamente avrebbe apprezzato anche lui quel patto fatto al tavolo con Dio.Da quando ho perso entrambi i genitori non vivo in un buon stato morale, spesso piango e sono triste.
A te, Vale, devo dire grazie mille volte, riuscivi sempre a strapparmi una risata anche quando ridere era l'ultima Delle cose che mi andava di fare. Trasmettevi una positivita' che non è da tutti, eri una persona stupenda come poche ce ne sono, solare e dolcissima. Perdonaci se con le nostre lacrime ti teniamo su questa Terra ritardando l'arrivo della tua anima alla pace eterna, ma in questo momento la lucidità è scomparsa e siamo distrutti dal dolore.Grazie per tutti i momenti passati insieme in questi anni, resteranno indelebili nel cuore di tutti noi.
Vogliamo giustizia per Vale , affinché se c'è qualcuno che deve pagare lo faccia, e tu ,amico mio , non resti come me una semplice vittima della strada travolta da NESSUNO!----Colgo l'attimo per rivolgere a tutti i parenti le più sentite condoglianze e dirvi che tutti noi amici siamo accanto a voi uniti al dolore.
Ciao Vale, per sempre nei nostri cuori!
Con affetto...Nicoletta Biviano ( Niky)....
Questa è la prima volta che scrivo su una testata giornalistica, e sicuramente fino a ieri non avrei mai pensato di farlo,ma leggo troppe cose ingiuste e scorrette e mi sento in dovere di raccontare una mia testimonianza.
Tredici anni fa presi il mio scooter ad Acquacalda per recarmi a lavoro a Canneto, ma quel giorno al lavoro non ci sono mai arrivata. Sapete perché? Mi hanno investita, travolta con una grossa auto sbattendomi nello spigolo della piccola galleria di Capo Rosso. Anche in questo caso nessuno vide nulla , chiamarono i soccorsi, chiamarono mio padre dicendogli che ero morta e quello che restava di quel triste pomeriggio di Giugno e su quell'asfalto caldo era il corpo di una ragazza rivolta con il viso a terra, su un lago di sangue, con il corpo pieno di fratture, con il cranio rotto nonostante il casco indossato, con il viso aperto in due, senza denti e con poche speranze di vita, investita da " nessuno " !
Quel corpo era il mio, che nonostante tutto a differenza di anni, ho la grande fortuna di essere qui, seduta sul letto di casa mia, con i miei figli accanto, con questo telefono in mano, a raccontarvi di me.
Ero piccola, la prima volta che mi guardai allo specchio vidi un mostro irriconoscibile , il viso pieno di punti e sdentata! Gettai lo specchio in aria e desideravo morire piuttosto che farmi vedere in quello stato. Passavo le mie giornate con la testa sotto alle lenzuola per vergogna che il personale medico mi guardasse!
C'è voluto molto tempo, sicuramente anni per riprendermi moralmente e fisicamente e capire che Dio mi aveva fatto il regalo più grande che si poteva desiderare , mi aveva lasciata in vita! Purtroppo per molti non è andato così!
Quando quella mattina ho saputo di te, Vale , il mio cuore si e' fermato, ho pregato per te ed ho sperato che anche tu , sedendoti in quel tavolo a discutere con Dio ti venisse data un' altra possibilità di vita.Ne sento dire tante cose in questi giorni, forse ho letto più cattiverie in due giorni di quante se ne potessero leggere in un mese.
Si chiede giustizia, non ci riporterà il nostro Valentino in vita, ma si potrà evitare che in futuro ciò che e' successo a lui possa accadere ad altri.È giusto che siamo arrabbiati , siamo pieni di dolore, vogliamo la verità, e son certa che se la macchina andasse entro un certo limite di velocità , sicuramente Vale oggi sarebbe qui...tra qualche mese anche lui avrebbe gettato in aria quello specchio, ma successivamente avrebbe apprezzato anche lui quel patto fatto al tavolo con Dio.Da quando ho perso entrambi i genitori non vivo in un buon stato morale, spesso piango e sono triste.
A te, Vale, devo dire grazie mille volte, riuscivi sempre a strapparmi una risata anche quando ridere era l'ultima Delle cose che mi andava di fare. Trasmettevi una positivita' che non è da tutti, eri una persona stupenda come poche ce ne sono, solare e dolcissima. Perdonaci se con le nostre lacrime ti teniamo su questa Terra ritardando l'arrivo della tua anima alla pace eterna, ma in questo momento la lucidità è scomparsa e siamo distrutti dal dolore.Grazie per tutti i momenti passati insieme in questi anni, resteranno indelebili nel cuore di tutti noi.
Vogliamo giustizia per Vale , affinché se c'è qualcuno che deve pagare lo faccia, e tu ,amico mio , non resti come me una semplice vittima della strada travolta da NESSUNO!----Colgo l'attimo per rivolgere a tutti i parenti le più sentite condoglianze e dirvi che tutti noi amici siamo accanto a voi uniti al dolore.
Ciao Vale, per sempre nei nostri cuori!
Con affetto...Nicoletta Biviano ( Niky)....
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