Tre marinai morti e un altro rimasto gravemente intossicato. E’ il tragico bilancio del terribile incidente avvenuto oggi,sulla nave Sansovino della Siremar nel porto di Messina. Il dramma si è consumato durante i lavori di manutenzione di una cisterna
Uno dei marinai è deceduto sulla banchina, gli altri due poco dopo il trasporto agli ospedali Papardo e Policlinico. Uno di questi - secondo quanto riportato dalle agenzie - sarebbe originario di Lipari
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martedì 29 novembre 2016
Salgono a tre i morti dell'incidente sulla Sansovino
Sono saliti a tre i morti a seguito dell'incidente verificatosi sulla Sansovino della Siremar ferma in porto a Messina.
I tre sarebbero marittimi.
Uno degli operai è morto durante il trasporto al Policlinico, gli altri 2 sono deceduti poco dopo il ricovero (rispettivamente al Pappando e al Policlinico).
I tre sarebbero marittimi.
Uno degli operai è morto durante il trasporto al Policlinico, gli altri 2 sono deceduti poco dopo il ricovero (rispettivamente al Pappando e al Policlinico).
Assume le fattezze della tragedia l'incidente a bordo della Sansovino. Ci sarebbero due morti
Foto di Blogsicilia |
Sono sei in totale gli operai/marinai rimasti coinvolti: stavano effettuando dei lavori di pulizia in una cisterna contenente gas. Sarebbero rimasti intossicati da esalazioni, fuoriusciti dalla cisterna.
Rispetto a quanto trapelato in un primo momento non è ancora chiaro se sono anche precipitati all'interno. Due di loro non ce l'hanno fatta, gli altri quattro sono stati trasportati negli ospedali cittadini - tre al Policlinico e uno al Piemonte - e sarebbero gravemente feriti.
IN AGGIORNAMENTO
Grave incidente a bordo della nave Sansovino ferma nel porto a Messina. Cinque operai finiscono dentro cisterna. Uno è gravissimo
Sono stati tutti recuperati e trasportati nei vari Pronto Soccorso degli ospedali di Messina i cinque operai caduti all’interno di una cisterna mentre lavoravano sulla nave Sansovino della Siremar, attraccata al Molo Norimberga.
Vigili del Fuoco e Capitaneria di Porto sono stati allertati poco dopo le 15,30.
Ai soccorsi hanno preso parte diverse squadre di Vigili del Fuoco e personale del 118.
Le indagini sono condotte dalla Capitaneria di Porto.
Sembra che uno degli operai, al momento, stia lottando tra la vita e la morte.
IN AGGIORNAMENTO
Vigili del Fuoco e Capitaneria di Porto sono stati allertati poco dopo le 15,30.
Ai soccorsi hanno preso parte diverse squadre di Vigili del Fuoco e personale del 118.
Le indagini sono condotte dalla Capitaneria di Porto.
Sembra che uno degli operai, al momento, stia lottando tra la vita e la morte.
IN AGGIORNAMENTO
Confermata condanna per uno dei tre violentatori a Saponara di una bimba di 11 anni. L'uomo, che si è trasferito a Filicudi, dovrà scontare in carcere 4 anni.
Risale al 2005 la vicenda che ha visto tristemente protagonista una ragazzina di 11 anni. La bimba fu stuprata da tre giovanissimi, comunque maggiorenni. In primo grado il branco era stato condannato. Ora anche la Corte d'Appello di Messina si è occupato della vicenda ed ha emesso la sentenza per uno di loro, un trentunenne originario di un centro tirrenico del messinese, che nel frattempo si è trasferito a Filicudi.
L'uomo dovrà ora scontare 4 anni di carcere.
In primo grado la condanna era stata ancora più severa: 7 anni di reclusione.
A far emergere la verità su quella tragedia erano stati i carabinieri della stazione di Saponara.
A loro si erano rivolti i genitori della vittima la quale, dopo aver vinto paura, ritrosia e vergogna, ha raccontato la violenza subita dal "branco".
I militari hanno accertato che il racconto della undicenne era fondato.
L'uomo dovrà ora scontare 4 anni di carcere.
In primo grado la condanna era stata ancora più severa: 7 anni di reclusione.
A far emergere la verità su quella tragedia erano stati i carabinieri della stazione di Saponara.
A loro si erano rivolti i genitori della vittima la quale, dopo aver vinto paura, ritrosia e vergogna, ha raccontato la violenza subita dal "branco".
I militari hanno accertato che il racconto della undicenne era fondato.
Carabinieri lasciano Panarea. Operatrice turistica si appella al Capo dello Stato
Chiude a Panarea, nelle Eolie, la stazione dei carabinieri e nell’isola c’è chi lancia un appello al capo dello Stato Sergio Mattarella. «Da buon siciliano – dice l’operatrice turistica Pina Cincotta – l’ultima speranza è lei, Presidente. Qui non ci sono finanzieri, vigili urbani, marinai; adesso sono andati via anche i due unici carabinieri. Il Comune di Lipari è rappresentato solo da un esponente della circoscrizione perchè tutti gli altri sono dimissionari e per un certificato bisogna andare nell’isola più grande, perchè qui in sede, non viene rilasciato. Cosi’ ci tratta lo Stato! Siamo buoni solo per pagare le tasse. Presidente siamo nelle sue mani”.
I Carabinieri tornare nel periodo pasquale, ma Pina Cincotta, in prima linea nella protesta, sottolinea le difficoltà a cui andranno incontro gli abitanti e gli operatori dell’isola, dopo questo provvedimento: ” Non saremo piu’ tranquilli – dice – è possibile che in un’isola capitale del turismo internazionale, debba rimanere senza forze dell’ordine per almeno 6 mesi? Saremo nelle mani di nessuno ed ognuno potrà fare quello che vuole… Che senso ha pagare le tasse se lo Stato non ci garantisce piu’ i servizi primari?”.
I Carabinieri tornare nel periodo pasquale, ma Pina Cincotta, in prima linea nella protesta, sottolinea le difficoltà a cui andranno incontro gli abitanti e gli operatori dell’isola, dopo questo provvedimento: ” Non saremo piu’ tranquilli – dice – è possibile che in un’isola capitale del turismo internazionale, debba rimanere senza forze dell’ordine per almeno 6 mesi? Saremo nelle mani di nessuno ed ognuno potrà fare quello che vuole… Che senso ha pagare le tasse se lo Stato non ci garantisce piu’ i servizi primari?”.
Il referendum del 4 dicembre, ovvero qualche considerazione sulla Renziforma. I motivi per votare NO al Referendum (di Pietro Lo Cascio)
Il referendum del 4 dicembre, ovvero qualche considerazione sulla Renziforma.
Qualche anno fa circolava la notizia di un documento redatto dagli analisti di JP Morgan, che avevano individuato nelle costituzioni nate dalla liberazione dal fascismo uno dei problemi di governance dei paesi dell’Europa mediterranea.
È assolutamente comprensibile che una Costituzione come la nostra venga percepita come un problema da uno dei colossi della finanza globale, per il quale risulterebbe senz’altro più agevole gestire i propri affari in un sistema meno imprevedibile e sottoposto a un più rigido controllo verticistico, spazzando via concetti come la pluralità del pensiero; insomma, un sistema più “aziendale”.
Diviene molto meno comprensibile, invece, quando questa esigenza è propinata da un governo al Paese come “indispensabile” trasformazione di un sistema giudicato vecchio e farraginoso, per introdurre nuove regole che – certamente – meno farraginose non sono: basti pensare al complesso meccanismo di nomina per la nuova camera delle “autonomie” che dovrebbe soppiantare il Senato, e al fatto che – una volta privata di molte delle attuali competenze – la stessa diventerebbe una sorta di “parcheggio” per notabili (possibilmente designati tra gli amici).
Ma questa riforma è davvero “indispensabile”? E per chi?
Molti sostenitori del SI, anche tra gli interventi che ho letto sui giornali locali, invocano la stabilità. La stabilità dovrebbe essere frutto della capacità di raccogliere consensi su proposte politiche credibili, non di riforme concepite per addomesticare una delle due camere, o di leggi-truffa con premi di maggioranza che consegnano per cinque anni il Paese a minoranze. Chi sostiene il contrario, evidentemente, ignora il fatto che solo il 3% delle leggi passa dopo estenuanti balletti tra Camera e Senato, mentre la maggior parte viene approvata dopo una singola lettura alla Camera e una al Senato. Perché mai, dunque, questa riforma dovrebbe velocizzare l’approvazione delle leggi?
Si parla allora di risparmio per le casse dello Stato. Al di là delle cifre irrealistiche sulla sua entità – 490 milioni secondo il ministro Boschi, in risposta a interrogazione parlamentare, giugno 2016 – questo risparmio viene stimato in circa 60 milioni di euro all’anno (fonte: documento della Ragioneria di Stato del 2014). Ma un Paese che spende quotidianamente più di 60 milioni in armamenti davvero pensa di risparmiare eliminando una delle due camere previste dalla Costituzione? Se davvero è così importante ridurre le spese non sarebbe stato più facile, per esempio, cominciare dalle esorbitanti somme destinate alla difesa? Non si poteva ridurre d’autorità l’appannaggio mensile di deputati e senatori, come il governo ha fatto con le pensioni, o con i tagli al sociale e all’ambiente?
Di certo, questa riforma finirà per ledere la partecipazione dei cittadini: le proposte di legge di iniziativa popolare si potranno presentare soltanto con 150.000 firme, tre volte più del numero attualmente richiesto. È questo il concetto di democrazia che ha ispirato la riforma proposta dal governo Renzi? O vi si coglie qualche sconfortante eco delle opinioni degli analisti della JP Morgan?
Ed è questo il punto. Il confronto tra SI e NO è un confronto tra idee diverse di democrazia. A mio avviso, un Paese realmente democratico dovrebbe avere un governo che governa e un parlamento che si occupa, eventualmente, di riforme. In Italia, invece, il governo mette in atto tutti i meccanismi possibili – dalle comparsate del premier a braccetto dei sindaci con promesse di lauti finanziamenti per blandire quegli enti locali che lo stesso governo fino a ieri ha impoverito, al terrorismo mediatico all’insegna del “dopo di me il diluvio” – per raccogliere consenso. Un’esigenza che sembra andare oltre i contorni della riforma, tanto che quest’ultima si potrebbe definire una “Renziforma”, per come – sulla scorta di improvvide dichiarazioni del premier e di altri esponenti di spicco del governo – è stata personalizzata fin dall’inizio. Peccato.
Va ancora sottolineato come questo governo si sia già distinto per somministrare al Paese “indispensabili” riforme vincolate all’eliminazione dei diritti dei cittadini e dei lavoratori: ricordiamoci quando l’articolo 18 era diventato il punto cruciale della riforma del lavoro, l’ultimo ostacolo alla soluzione dei problemi della disoccupazione e del rilancio delle imprese italiane nel mercato. Una volta rimosso, di quanti punti percentuali si è ridotta la disoccupazione? Di quanto si è ridotta la media delle aziende che annualmente chiudono i battenti?
I sociologi chiamano questo fenomeno “distrazione di massa”: enfatizzo false questioni e ti distolgo dai problemi reali. Personalmente, non ci sto. Rispetto chi sostiene le ragioni del SI – ci sono anche degli aspetti che trovo apprezzabili, per esempio la riduzione delle competenze attribuite alle regioni – ma non intendo rinunciare alla sovranità popolare e ai miei diritti di cittadino e di elettore per fare finta di essere “moderno” ed “efficiente”. Soprattutto, credo che le priorità del Paese siano ben altre e – come troppo spesso accade – vengano sacrificate in nome di altre priorità, di natura più inconfessabile che indispensabile.
Dunque, voterò NO a questa riforma che non mi convince affatto.
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)
Qualche anno fa circolava la notizia di un documento redatto dagli analisti di JP Morgan, che avevano individuato nelle costituzioni nate dalla liberazione dal fascismo uno dei problemi di governance dei paesi dell’Europa mediterranea.
È assolutamente comprensibile che una Costituzione come la nostra venga percepita come un problema da uno dei colossi della finanza globale, per il quale risulterebbe senz’altro più agevole gestire i propri affari in un sistema meno imprevedibile e sottoposto a un più rigido controllo verticistico, spazzando via concetti come la pluralità del pensiero; insomma, un sistema più “aziendale”.
Diviene molto meno comprensibile, invece, quando questa esigenza è propinata da un governo al Paese come “indispensabile” trasformazione di un sistema giudicato vecchio e farraginoso, per introdurre nuove regole che – certamente – meno farraginose non sono: basti pensare al complesso meccanismo di nomina per la nuova camera delle “autonomie” che dovrebbe soppiantare il Senato, e al fatto che – una volta privata di molte delle attuali competenze – la stessa diventerebbe una sorta di “parcheggio” per notabili (possibilmente designati tra gli amici).
Ma questa riforma è davvero “indispensabile”? E per chi?
Molti sostenitori del SI, anche tra gli interventi che ho letto sui giornali locali, invocano la stabilità. La stabilità dovrebbe essere frutto della capacità di raccogliere consensi su proposte politiche credibili, non di riforme concepite per addomesticare una delle due camere, o di leggi-truffa con premi di maggioranza che consegnano per cinque anni il Paese a minoranze. Chi sostiene il contrario, evidentemente, ignora il fatto che solo il 3% delle leggi passa dopo estenuanti balletti tra Camera e Senato, mentre la maggior parte viene approvata dopo una singola lettura alla Camera e una al Senato. Perché mai, dunque, questa riforma dovrebbe velocizzare l’approvazione delle leggi?
Si parla allora di risparmio per le casse dello Stato. Al di là delle cifre irrealistiche sulla sua entità – 490 milioni secondo il ministro Boschi, in risposta a interrogazione parlamentare, giugno 2016 – questo risparmio viene stimato in circa 60 milioni di euro all’anno (fonte: documento della Ragioneria di Stato del 2014). Ma un Paese che spende quotidianamente più di 60 milioni in armamenti davvero pensa di risparmiare eliminando una delle due camere previste dalla Costituzione? Se davvero è così importante ridurre le spese non sarebbe stato più facile, per esempio, cominciare dalle esorbitanti somme destinate alla difesa? Non si poteva ridurre d’autorità l’appannaggio mensile di deputati e senatori, come il governo ha fatto con le pensioni, o con i tagli al sociale e all’ambiente?
Di certo, questa riforma finirà per ledere la partecipazione dei cittadini: le proposte di legge di iniziativa popolare si potranno presentare soltanto con 150.000 firme, tre volte più del numero attualmente richiesto. È questo il concetto di democrazia che ha ispirato la riforma proposta dal governo Renzi? O vi si coglie qualche sconfortante eco delle opinioni degli analisti della JP Morgan?
Ed è questo il punto. Il confronto tra SI e NO è un confronto tra idee diverse di democrazia. A mio avviso, un Paese realmente democratico dovrebbe avere un governo che governa e un parlamento che si occupa, eventualmente, di riforme. In Italia, invece, il governo mette in atto tutti i meccanismi possibili – dalle comparsate del premier a braccetto dei sindaci con promesse di lauti finanziamenti per blandire quegli enti locali che lo stesso governo fino a ieri ha impoverito, al terrorismo mediatico all’insegna del “dopo di me il diluvio” – per raccogliere consenso. Un’esigenza che sembra andare oltre i contorni della riforma, tanto che quest’ultima si potrebbe definire una “Renziforma”, per come – sulla scorta di improvvide dichiarazioni del premier e di altri esponenti di spicco del governo – è stata personalizzata fin dall’inizio. Peccato.
Va ancora sottolineato come questo governo si sia già distinto per somministrare al Paese “indispensabili” riforme vincolate all’eliminazione dei diritti dei cittadini e dei lavoratori: ricordiamoci quando l’articolo 18 era diventato il punto cruciale della riforma del lavoro, l’ultimo ostacolo alla soluzione dei problemi della disoccupazione e del rilancio delle imprese italiane nel mercato. Una volta rimosso, di quanti punti percentuali si è ridotta la disoccupazione? Di quanto si è ridotta la media delle aziende che annualmente chiudono i battenti?
I sociologi chiamano questo fenomeno “distrazione di massa”: enfatizzo false questioni e ti distolgo dai problemi reali. Personalmente, non ci sto. Rispetto chi sostiene le ragioni del SI – ci sono anche degli aspetti che trovo apprezzabili, per esempio la riduzione delle competenze attribuite alle regioni – ma non intendo rinunciare alla sovranità popolare e ai miei diritti di cittadino e di elettore per fare finta di essere “moderno” ed “efficiente”. Soprattutto, credo che le priorità del Paese siano ben altre e – come troppo spesso accade – vengano sacrificate in nome di altre priorità, di natura più inconfessabile che indispensabile.
Dunque, voterò NO a questa riforma che non mi convince affatto.
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)
"Fuga" di Comuni, il Gal Tirreno-Eolie appeso a un filo. Continuità territoriale “saltata” e fondi a rischio
(gazzetta del sud) Entro la fine di questa settimana si conoscerà la sorte del Gal (Gruppo azione locale) Tirreno-Eolie. Nei giorni scorsi a Palermo il presidente Marco Giorgianni (sindaco di Lipari) assieme ai sindaci di Villafranca, Valdina, Venetico e Torregrotta ha incontrato l’assessore regionale Antonello Cracolici e i tecnici dell’assessorato all’Agricoltura per cercare di arrivare ad una soluzione condivisa. Cracolici ha ribadito la sua volontà di mantenere all’interno di questa opportunità tutti i territori e spera dunque in una concertazione con tutti gli attori impegnati in questa misura per poter evitare di dover assumere provvedimenti che potranno essere anche penalizzanti.
Impegno pertanto a 360 gradi per tentare di salvare il Gal (Gruppo azione locale) nonostante le difficoltà che hanno portato all’uscita di Monforte e ad una serie di situazioni ancora non chiarite riguardanti Villafranca anche per un problema di contiguità territoriale che interessa gli altri centri rappresentati dai sindaci che sono stati a Palermo.
Del resto la questione è delicata: in ballo ci sono finanziamenti importanti finalizzati allo sviluppo del turismo, agricoltura e artigianato ed è ovvio che intercettare i finanziamenti Psr 2014-2020 e Por 2014-2020 rappresenta una necessità non solo per gli enti pubblici ma anche per i privati. Anche perché le risorse sono consistenti: 180 milioni di euro.
Prima di questa “querelle” il Gal, denominato “Tirreno-Eolie” era composto da 16 comuni (Lipari capofila), 15 centri di ricerca universitaria, 70 associazioni culturali, ambientali e di categoria e più di 200 operatori economici privati. Passando ora da 16 a 11 comuni, il rischio di trovarsi esclusi anche da questi finanziamenti è reale. Non solo i rappresentanti del Consorzio (amministratori locali e imprenditori privati) stanno cercando di evitare che alla fine salti tutto. «Per l’hinterland milazzese e le Eolie – ha detto l’esperto Piero David – ci sono le basi per un grande progetto di riqualificazione e sviluppo di una vasta area del Tirreno orientale, nella quale le Eolie, con le loro bellezze, coi vulcani, con la loro storia e le loro tradizioni, potranno giocare un ruolo importante nel favorire un salto di qualità dell’intero comparto territoriale. Ritengo che con una buona volontà si possa ottenere l’auspicato via libera.
Impegno pertanto a 360 gradi per tentare di salvare il Gal (Gruppo azione locale) nonostante le difficoltà che hanno portato all’uscita di Monforte e ad una serie di situazioni ancora non chiarite riguardanti Villafranca anche per un problema di contiguità territoriale che interessa gli altri centri rappresentati dai sindaci che sono stati a Palermo.
Del resto la questione è delicata: in ballo ci sono finanziamenti importanti finalizzati allo sviluppo del turismo, agricoltura e artigianato ed è ovvio che intercettare i finanziamenti Psr 2014-2020 e Por 2014-2020 rappresenta una necessità non solo per gli enti pubblici ma anche per i privati. Anche perché le risorse sono consistenti: 180 milioni di euro.
Prima di questa “querelle” il Gal, denominato “Tirreno-Eolie” era composto da 16 comuni (Lipari capofila), 15 centri di ricerca universitaria, 70 associazioni culturali, ambientali e di categoria e più di 200 operatori economici privati. Passando ora da 16 a 11 comuni, il rischio di trovarsi esclusi anche da questi finanziamenti è reale. Non solo i rappresentanti del Consorzio (amministratori locali e imprenditori privati) stanno cercando di evitare che alla fine salti tutto. «Per l’hinterland milazzese e le Eolie – ha detto l’esperto Piero David – ci sono le basi per un grande progetto di riqualificazione e sviluppo di una vasta area del Tirreno orientale, nella quale le Eolie, con le loro bellezze, coi vulcani, con la loro storia e le loro tradizioni, potranno giocare un ruolo importante nel favorire un salto di qualità dell’intero comparto territoriale. Ritengo che con una buona volontà si possa ottenere l’auspicato via libera.
Storico La Greca avvia prestigiosa collaborazione con rivista "L'EternoUlisse"
Prestigiosa collaborazione per lo studioso eoliano Giuseppe (Pino) La Greca con la rivista trimestrale "l'EternoUlisse" che si occupa di Storia, Mito, Simbolismo, Metafisica, Cultura e Scienza
Il rapporto di collaborazione ha preso il via con un saggio sull'Odissea.
Al dottor La Greca le congratulazioni di Eolienews
Il rapporto di collaborazione ha preso il via con un saggio sull'Odissea.
Al dottor La Greca le congratulazioni di Eolienews
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews: Carnevale 2013 - I 4 carri e gli ultimi ritocchi
Ottantatreesima puntata. Oggi: Carnevale 2013 - I 4 carri e gli ultimi ritocchi
Precisazione su Partecipate e costituzione al fondo vincolato (di Angelo Sidoti)
Riceviamo da Angelo Sidoti e pubblichiamo:
Ricordate alcuni giorni fa avevo pubblicato alcune riflessioni sul tema delle società partecipate del Comune di Lipari, soffermandomi in particolare sulla obbligatorietà di costituzione di un fondo vincolato (richiamato sia dalla relazione sugli equilibri finanziari del Ragioniere Generale come anche dal Revisore Unico).
Ho effettuato una piccola ricerca e dalla deliberazione della Corte dei Conti Sezione delle Autonomie del settembre 2016 riscontro il riferimento normativo.
Il presupposto per la costituzione di un fondo vincolato in caso di perdite reiterate nelle società partecipate è la presenza, nell’ultimo bilancio disponibile, di un risultato di esercizio o un saldo finanziario negativo, non immediatamente ripianato dall’ente partecipante (art. 1, co. 551, l. n. 147/2013) (vedi nota 1)
A regime, l’importo accantonato nel bilancio di previsione sarà equivalente al risultato negativo non immediatamente ripianato, in proporzione alla quota di partecipazione.
In sede di prima applicazione, il legislatore ha previsto un accantonamento crescente per gli anni 2015, 2016 e 2017, distinguendo tra organismi che, nel riportare una perdita nell’ultimo bilancio disponibile, hanno peggiorato i conti e quelli che li hanno migliorati rispetto alla media del triennio precedente (art. 1, co. 552, l. n. 147/2013)28 (vedi nota 2).
Per dirlo in parole brevi: Nel 2018, sulla base delle risultanze ad oggi disponibili relative ai bilanci del 2014, il Comune di Lipari dovrebbe accantonare nel proprio bilancio circa 760 mila Euro al fondo vincolato pari alle perdite maturate di propria pertinenza ed escluso quelle della Società Lipari Porto Spa, in considerazione dell’impegno assunto da Condotte (ripiano delle perdite fino ad Euro 1.000.000).
Ma l’impegno dell’Ente potrebbe essere sicuramente maggiore visto che negli anni 2015-2018 alcune partecipate registreranno ulteriori perdite e Condotte non dovrà più provvedere a ripianare i risultati negativi nella Lipari Porto Spa per conto del Comune, avendo completato l’intero finanziamento di Euro 1.000.000.
Intanto nel prossimo bilancio di previsione del 2016 troveremo la quota di accontamento del 50% al fondo vincolato.!!!
Nota 1)
Con riferimento alla generalità degli organismi, per perdita di esercizio si intende il risultato netto di esercizio di cui all’art. 2425 c.c. (voce 23); valore che prende in considerazione sia la gestione caratteristica sia quella non caratteristica, che comprende le poste finanziarie (interessi, perdite su cambi, svalutazioni di partecipazioni, etc.) e quelle straordinarie (plusvalenze, minusvalenze, etc.), oltre alle imposte. Un diverso criterio è previsto per le società che svolgono servizi pubblici a rete di rilevanza economica, ivi compresa la gestione dei rifiuti. Qui per risultato di esercizio si intende il risultato operativo lordo (MOL), dato dalla differenza tra il valore e il costo della produzione. Si prende, pertanto, in considerazione un risultato parziale della complessa attività societaria, ossia la sola gestione “caratteristica”. Per le società holding e per quelle operative che detengono partecipazioni in altre società, redigendo il bilancio consolidato, è precisato che il risultato di esercizio da prendere in considerazione è quello relativo al bilancio consolidato stesso.
Nota 2)
La prima situazione comprende le ipotesi degli OO.PP. che hanno fatto registrare una perdita dopo precedenti bilanci in utile oppure che hanno riportato un risultato negativo superiore alla media del triennio precedente. In questi casi, la quota da accantonare nel bilancio di previsione 2015 dell’Ente partecipante è pari al 25% del risultato negativo conseguito nell'esercizio precedente dall’organismo. A scorrimento, le quote di accantonamento saranno pari al 50% per il 2016, e al 75% per il 2017, sempre con riferimento alle perdite riportate dall’organismo partecipato nell’esercizio precedente
lunedì 28 novembre 2016
Abbandona materiali ingombranti alle spalle dell'ufficio postale di Lipari. Individuato e multato
Si prosegue nell'abbandono, in ogni parte dell'isola, di ingombranti, di rifiuti speciali e di qualsiasi altra tipologia di materiale. In alcuni casi, e non sono pochi, anche in pieno centro storico.
Ma all'ultimo cittadino, non rispettoso delle regole sullo smaltimento non è certo andata bene, tutt'altro.
Infatti a costui, che aveva abbandonato in pieno centro a Lipari, nottetempo, alle spalle dell'ufficio postale, un materasso, una rete ed uno stendino (nella foto) si è risalito attraverso una rapida indagine nei luoghi espletata dall'agente di polizia municipale Simona Grella che ha anche provveduto a verbalizzarlo e a multarlo.
Sono in corso, invece, le indagini per risalire a coloro che hanno abbandonato, qualche giorno prima, nello stesso posto, un armadio a più ante, debitamente smontato. Di questo armadio, tra l'altro, si vedono nella foto alcune parti.
Ricordiamo che - già nei giorni scorsi - sono state effettuate altre operazioni del genere, non solo da parte della polizia municipale, con contestuale elevazione di multe a carico dei trasgressori (privati cittadini e commercianti).
Una "battaglia di civiltà" che non si preannuncia facile vista l'inciviltà dilagante e alla quale, comunque, l'assessore Ersilia Pajno, dopo aver provato inutilmente con il dialogo, non intende rinunciare
Su "Industria Vicentina" spazio alla rete Mirabilia, grazie ad Eolnet
Leggi l'articolo pubblicato su "Industria vicentina" cliccando sul link
http://www.industriavicentina. it/idv.nsf/codici/5596
http://www.industriavicentina.
Da domani in arrivo il grecale ed un calo delle temperature. Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava
Da domani, Martedi 29 Novembre, si prevedono tese correnti di grecale con moto ondoso in aumento fino a molto mosso, con tendenza dalla sera ad intensificazione dei fenomeni.
Nella mattinata di Mercoledi 30 il grecale spirerà con intensità di burrasca, ma durante il pomeriggio tenderà a ruotare a tramontana e ad attenuarsi.
Si prevede una progressiva dimuzione del moto ondoso fino a mosso a partire dal pomeriggio di Mercoledi.
Per quanto concerne la colonnina di mercurio si avrà un sensibile calo termico, specie nella mattinata di Mercoledi quando all'alba il termometro potrà registrare 8 C e la massima potrebbe non superare i 12 C .
Al mattino di giorno 30 , a causa dei freddi venti settentrionali, la temperatura percepita potrà risultare piu' bassa rispetto a quella registrata dai termometri.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI VISITA LA PAGINA FACEBOOK www.facebook.com/meteoeolie
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"Manovrina" all'ARS. Lavori rinviati ad oggi pomeriggio
Ancora un piccolo passo falso per l’assestamento di bilancio, che urge approvare in primis per trasferire i fondi ai Comuni che si trovano in gravi difficoltà finanziarie. Nella seduta di questa mattina, presieduta dal vicepresidente vicario Antonio Venturino, ancora una volta la quasi totalità della maggioranza era assente, come già accaduto venerdì.
L’opposizione ha chiesto in apertura di seduta di non incardinare il testo, soprattutto alla luce delle dichiarazioni apparse sulla stampa ieri (domenica) del Presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, il quale ha preannunciato che occorre dare priorità ai Comuni, alle ex Province e al relativo personale precario, stralciando invece le altre norme che saranno dichiarate inammissibili. Gli stralci tuttavia non sono stati ancora operati dalla Presidenza. Allora, nella minoranza qualcuno ha chiesto di votare la pregiudiziale, altri il rinvio in commissione. La maggioranza ha contestato entrambe le proposte ma si è trovata d’accordo col rinvio al pomeriggio per dare la possibilità alla Presidenza di operare gli stralci.
Così Venturino ha rinviato i lavori alle 18 per dare il tempo di effettuare gli stralci e tornare in aula nel pomeriggio con un quadro chiaro delle norme sopravvissute.
Per l’opposizione, durante la seduta, sono intervenuti Giuseppe Milazzo, Vincenzo Figuccia e Franco Rinaldi (Fi), Giovanni Greco (Pds Mpa), Toto Cordaro e Bernardette Grasso (Gs Pid), Giancarlo Cancelleri (M5S). Hanno preso la parola per la maggioranza Michele Cimino (Pdr Sicilia Futura) e Giovanni Panepinto.
L’opposizione ha chiesto in apertura di seduta di non incardinare il testo, soprattutto alla luce delle dichiarazioni apparse sulla stampa ieri (domenica) del Presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, il quale ha preannunciato che occorre dare priorità ai Comuni, alle ex Province e al relativo personale precario, stralciando invece le altre norme che saranno dichiarate inammissibili. Gli stralci tuttavia non sono stati ancora operati dalla Presidenza. Allora, nella minoranza qualcuno ha chiesto di votare la pregiudiziale, altri il rinvio in commissione. La maggioranza ha contestato entrambe le proposte ma si è trovata d’accordo col rinvio al pomeriggio per dare la possibilità alla Presidenza di operare gli stralci.
Così Venturino ha rinviato i lavori alle 18 per dare il tempo di effettuare gli stralci e tornare in aula nel pomeriggio con un quadro chiaro delle norme sopravvissute.
Per l’opposizione, durante la seduta, sono intervenuti Giuseppe Milazzo, Vincenzo Figuccia e Franco Rinaldi (Fi), Giovanni Greco (Pds Mpa), Toto Cordaro e Bernardette Grasso (Gs Pid), Giancarlo Cancelleri (M5S). Hanno preso la parola per la maggioranza Michele Cimino (Pdr Sicilia Futura) e Giovanni Panepinto.
Cancelleri (M5s) annuncia battaglia per il "Punto nascita" di Lipari
(ANSA) ''La mancia non risolve il problema. Loro si vogliono lavare la coscienza. Il M5s si farà sentire all'Ars e nel parlamento nazionale. Il diritto alla salute vale per tutti. Presenteremo un atto parlamentare sulla vicenda''. Lo ha detto Giancarlo Cancelleri, presidente del gruppo M5s all'Ars, commentando il bonus di tremila euro per le donne eoliane costrette a partorire fuori dalle Lipari.
Club Forza Silvio di Lipari: Le ragioni del No al Referendum
LE RAGIONI DEL NO
AL REFERENDUM
Il club Forza Silvio di
Lipari al Referendum del prossimo 4
Dicembre 2016, in opposizione alle riforme trabocchetto che sarebbero un disastro sociale e politico
per il nostro paese Italia.
Contribuisce a diffondere le
ragioni pere dire NO !!
Questo Governo con in
testa il Sig. Renzi, vuole
anche con questo Referendum per affermare la sua leadership a tutti i costi,è
intenzionato a far si che per attivare
un prestito, anche se vi saranno delle garanzie, le banche potranno richiedere
un mutuo o peggio una fidejussione. Un disastro per famiglie ed imprenditori.
Noi siamo per il NO sulla
scheda, dalla gente che perderebbe di fatto ogni
potere di controllo sul proprio denaro e quindi indipendenza, passando da una
Repubblica democratica ad una Repubblica dittatoriale.
Un NO
deciso per affermare una maggiore incisività degli
strumenti di democrazia partecipata e di controllo da parte dei cittadini.
Forza Italia ( Club Forza Silvio)
Fabbisogno del personale. Anche i contrattisti difendono operato del sindaco Giorgianni
Riceviamo dai contrattisti del Comune di Lipari e pubblichiamo:
In merito alla missiva a firma del Dott. F. Fucile e della Dott.ssa C. Crocè, pubblicata sui blog locali, concernente la redazione del fabbisogno triennale del personale, i contrattisti del Comune di Lipari, appartenenti al bacino del precariato comunale, esprimono quanto segue:
il percorso degli scriventi ebbe già inizio quando l’attuale Sindaco Giorgianni era Assessore, per cui lo stesso seguì il passaggio da A.S.U. a Contrattisti, dimostrando interesse e senso di responsabilità verso l’annosa vicenda;
inoltre, avendo, gli scriventi contrattisti, preso parte ad una riunione tenutasi con lo stesso, nella quale Egli illustrava gli intendimenti dell’Amministrazione circa la stabilizzazione di tutto il personale precario (A.S.U. e Contrattisti) nell’anno 2017, gli scriventi sono convinti che sia innegabile l’azione politica-amministrativa, portata avanti dallo stesso in prima persona, al fine di soddisfare le aspettative del personale in questione.
il percorso degli scriventi ebbe già inizio quando l’attuale Sindaco Giorgianni era Assessore, per cui lo stesso seguì il passaggio da A.S.U. a Contrattisti, dimostrando interesse e senso di responsabilità verso l’annosa vicenda;
inoltre, avendo, gli scriventi contrattisti, preso parte ad una riunione tenutasi con lo stesso, nella quale Egli illustrava gli intendimenti dell’Amministrazione circa la stabilizzazione di tutto il personale precario (A.S.U. e Contrattisti) nell’anno 2017, gli scriventi sono convinti che sia innegabile l’azione politica-amministrativa, portata avanti dallo stesso in prima persona, al fine di soddisfare le aspettative del personale in questione.
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews: Lipari- Giuramento vigili urbani-agenti P.S. : L'intervento del comandante Blasco (2013)
Ottantaduesima puntata. Oggi:Lipari- Giuramento vigili urbani-agenti P.S. : L'intervento del comandante Blasco
L'associazione Marevivo cerca volontari per attività ambientaliste
L’Associazione Ambientalista Marevivo seleziona giovani appassionati ai temi della tutela del mare e della natura e che desiderano fare un’esperienza di volontariato nel campo dell’Educazione Ambientale, collaborando allo sviluppo dei progetti che l’associazione realizzerà in collaborazione con numerose scuole e istituzioni, in Sicilia e in tutte le Isole Minori Siciliane.
I requisiti richiesti sono i seguenti:
· conoscenze di base di biologia marina;
· eventuali e precedenti esperienze nell’ambito di attività d’educazione ambientale effettuata con scuole e/o associazioni;
· senso pratico, attitudine al lavoro di gruppo e predisposizione al lavoro fisico;
· flessibilità negli spostamenti in tutta la Sicilia e nelle Isole minori.
Marevivo precisa che l’attività sarà svolta a titolo gratuito e che sono previsti rimborsi per le spese di viaggio, vitto ed alloggio.
Al termine del periodo di volontariato sarà rilasciato un attestato comprovante il periodo di attività svolto presso l’Associazione.
I soggetti interessati devono inviare un curriculum vitae a:
Associazione Ambientalista Marevivo – Via Gioeni, 43 – 92100 Agrigento, oppure via e-mail all’indirizzo sicilia@marevivo.it .
La valutazione del CV e la scelta dei volontari sarà effettuata dal Direttivo di Marevivo.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il link: http://www.marevivosicilia.it/2016/11/15/avviso-di-selezione-volontari/.
domenica 27 novembre 2016
Votare SI è un dovere e una occasione irripetibile (di Antonino Costa)
Riceviamo e pubblichiamo:
Vada un complimento all’ing. Felice Lopes per avere ieri illustrato in piazza e ripetuto sulle Vs. testate, in maniera esaustiva, le ragioni di votare SI al prossimo appuntamento del 4 dicembre.
Anche io andrò a votare SI pur se consapevole che non sarà una riforma perfetta. Ma nella vita non c’è nulla di perfetto e tutto è perfettibile nel tempo con l’operosità, la volontà e l’onestà di chi si dedica alla politica per assolvere ad una missione di servizio verso la comunità e non per un proprio tornaconto.
Votare SI, dunque, servirà per tracciare un nuova via per il cambiamento che tutti ipocritamente vogliono ma che di fatto i sostenitori del NO ostacolano al fine che tutto resti nell’immobilismo e nella pastoia di un sistema politico obsoleto ed oneroso.
Votare SI è un dovere e una occasione irripetibile per assicurare ai nostri figli una Italia migliore.
Un bravo anche al giovane Luca Chiofalo, sostenitore del SI e con responsabilità di cittadini, tutti insieme, dedichiamo questi prossimi giorni a far prevalere il buon senso e andare alle urne per votare un convinto SI.
Antonino Costa
Anche io andrò a votare SI pur se consapevole che non sarà una riforma perfetta. Ma nella vita non c’è nulla di perfetto e tutto è perfettibile nel tempo con l’operosità, la volontà e l’onestà di chi si dedica alla politica per assolvere ad una missione di servizio verso la comunità e non per un proprio tornaconto.
Votare SI, dunque, servirà per tracciare un nuova via per il cambiamento che tutti ipocritamente vogliono ma che di fatto i sostenitori del NO ostacolano al fine che tutto resti nell’immobilismo e nella pastoia di un sistema politico obsoleto ed oneroso.
Votare SI è un dovere e una occasione irripetibile per assicurare ai nostri figli una Italia migliore.
Un bravo anche al giovane Luca Chiofalo, sostenitore del SI e con responsabilità di cittadini, tutti insieme, dedichiamo questi prossimi giorni a far prevalere il buon senso e andare alle urne per votare un convinto SI.
Antonino Costa
NO al Referendum. Il professor Alessandro Pace (Costituzionalista) : "Questa riforma è eversiva della nostra Costituzione"
Il professor Alessandro Pace, presidente comitato per il NO, nel corso di una conferenza stampa alla Camera: "Questa riforma è eversiva della nostra Costituzione. Violare consapevolmente la sentenza della Corte Costituzionale che abrogava il Porcellum è qualcosa di incredibile".
Calcio- Terza Categoria : Fasport vince e va in vetta. Terze Stromboli e Ludica Lipari
Il Fasport imponendosi con il minimo scarto (1 a 0) all'Antillo balza in testa alla classifica del campionato di calcio di Terza Categoria (Messina - Girone A) con 12 punti
Al secondo posto l'Arcigrazia (10 punti) che ha superato per 2 a 0 la Ludica Lipari.
Quest'ultima, insieme allo Scirocco Stromboli (battuto per 3 a 0 dal Real Zancle) occupa il terzo posto con 9 punti. Lo stesso Real Zancle è a 9.
Al secondo posto l'Arcigrazia (10 punti) che ha superato per 2 a 0 la Ludica Lipari.
Quest'ultima, insieme allo Scirocco Stromboli (battuto per 3 a 0 dal Real Zancle) occupa il terzo posto con 9 punti. Lo stesso Real Zancle è a 9.
70° dall'elezione a Lipari del sindaco Palamara. Intervista al dottor Pino La Greca
Si è tenuta stamane nell'aula del Consiglio comunale di Lipari la Conferenza dello storico eoliano dottor Giuseppe La Greca sull'elezione del primo sindaco di Lipari nella Repubblica italiana.
La Conferenza coincide con il 70° dall'elezione del sindaco Francesco Palamara.
Vi proponiamo l'intervista realizzata con lo storico eoliano
La Conferenza coincide con il 70° dall'elezione del sindaco Francesco Palamara.
Vi proponiamo l'intervista realizzata con lo storico eoliano
MESSINA: RAPINANO UNA COPPIETTA. ARRESTATI DUE SENEGALESI.
Una brutta serata quella appena
trascorsa da una giovane coppia di fidanzati messinesi.
Era infatti ormai giunta la mezzanotte
quando i ragazzi, in qual momento fermi in Via Don Blasco a bordo di un
utilitaria, si sono visti improvvisamente materializzare innanzi al mezzo due individui
di colore che riuscivano ad aprire una
delle portiere colpendo al volto il ragazzo.
A nulla è valso il tentativo di
quest’ultimo difendersi come poteva dai pugni subiti, dato che gli aggressori
giungevano addirittura a minacciare i malcapitati con un pezzo di legno
acuminato, costringendoli a consegnare i pochi euro in contanti di cui
disponevano.
Messo a segno il colpo, i rapinatori
fuggivano a piedi.
Nonostante lo stato di
choc le vittime trovavano la forza di contattare telefonicamente i Carabinieri
descrivendo gli aggressori.
Così mentre alcune “Gazzelle” del Nucleo
Radiomobile giungevano immediatamente sul posto per prestare soccorso alle
vittime, altre procedevano alle ricerche dei rapinatori che davano subito i
loro frutti.
Poco distanti, infatti, venivano
individuati due giovani di colore corrispondenti alla descrizione data dalle
vittime.
Subito bloccati e perquisiti, a carico
dei due venivano trovati chiari indizi di colpevolezza, risultando in possesso
di qualche decina di euro, coincidente con l’ammontare di denaro sottratto alle
vittime e di un frammento di legno acuminato di circa 15 cm analogo a quello
descritto dalla coppia.
Subito
condotti in caserma, i militari del Nucleo Radiomobile identificavano i fermati
in due 18/enni senegalesi, giunti in Italia da qualche mese e residenti a
Messina.
Per i due, senza precedenti penali e dai
primi accertamenti regolarmente soggiornanti in Italia, sono scattate le manette per rapina in
concorso e trasportati, come disposto dalla Procura di Messina, presso il
carcere di Gazzi.
Per il giovane invece, 4 i giorni di
prognosi per le escoriazioni subite durante l’aggressione, che poteva avere
conseguenze ancora più gravi.
Calcio: Domenica da dimenticare per le formazioni eoliane in Terza categoria.
Domenica decisamente da dimenticare per le formazioni eoliane impegnate nel campionato di calcio di terza categoria.
Lo Scirocco Stromboli è stato superato per tre a zero sul campo del Real Zancle.
Battuta d'arresto in trasferta anche per la Ludica Lipari che ha perso per due a zero sul campo dell'Arcigrazia.
Il Malfa, in casa, è stato superato per 5 a 2 dal Casalvecchio.
Con i risultati di oggi c'è un vero e proprio ammucchiamento nei primi posti della classifica.
Ne potrebbe beneficare il Fasport che se dovesse vincere oggi pomeriggio, con l'Antillo, andrebbe da solo in testa con un vantaggio di due punti sulla seconda (Arcigrazia) e tre sulle terze (tra le quali la Ludica Lipari e lo Stromboli)
Lo Scirocco Stromboli è stato superato per tre a zero sul campo del Real Zancle.
Battuta d'arresto in trasferta anche per la Ludica Lipari che ha perso per due a zero sul campo dell'Arcigrazia.
Il Malfa, in casa, è stato superato per 5 a 2 dal Casalvecchio.
Con i risultati di oggi c'è un vero e proprio ammucchiamento nei primi posti della classifica.
Ne potrebbe beneficare il Fasport che se dovesse vincere oggi pomeriggio, con l'Antillo, andrebbe da solo in testa con un vantaggio di due punti sulla seconda (Arcigrazia) e tre sulle terze (tra le quali la Ludica Lipari e lo Stromboli)
Davide Cortese, il poeta di Lipari, ospite oggi al Museo di arte contemporanea di Roma
Oggi, domenica 27 novembre alle ore 16 30 al Museo di arte contemporanea di Roma (MACRO La Pelanda), REACTION ROMA presenta in anteprima il libro di Serena Maffia "ROMA MI SOMIGLIA" (Passigli Editori di Firenze) e invita il Centro Poesia di Roma e i poeti, gli autori e i bambini a leggere una poesia dedicata a Roma. I
nterverranno tra gli altri il poeta di Lipari Davide Cortese, Carmine Chiodo, Iole Chessa Olivares, Plinio Perilli, Letizia Leone, Nina Maroccolo, Michela Zanarella, Francesca Farina, Massimo Pacetti, Sabino Caronia, Stefano Iatosti, Monica Martinelli, Iolanda La Carruba, Luca Malgioglio, Pietro Maria Sabella, Flaminia Cruciani, Anita Napolitano, Sabrina Lembo, Lorenzo Poggi, Francesca Di Ruscio e Gabriele Sebastiani.
Ingresso libero.
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews: Lipari. Giuramento agenti di P.S.: Castrogiovanni, Grella, Luca, D'Ambra e Di Pietro (2013)
Ottantunesima puntata. Oggi: Lipari. Giuramento agenti di P.S.: Castrogiovanni, Grella, Luca, D'Ambra e Di Pietro
Accadde oggi...alle Eolie
27/11/2010
S.M. Salina: Intitolazione strada a Simone Neri. Encomi a Stefani, Giampaglia, Oriolo, Benenati e Barca
http://eolienews.blogspot.it/2010/11/sm-salina-intitolazione-strada-simone.html
S.M. Salina: Intitolazione strada a Simone Neri. Encomi a Stefani, Giampaglia, Oriolo, Benenati e Barca
http://eolienews.blogspot.it/2010/11/sm-salina-intitolazione-strada-simone.html
sabato 26 novembre 2016
Si o No ma che sia consapevole (di Luca Chiofalo)
Non fidatevi delle indicazioni interessate degli pseudo leader politici italiani e del passaparola "ignorante"... prima di decidere cosa votare il 4 dicembre, cercate di farvi un'idea vostra su cosa andrete a confermare o bocciare, magari leggendo la riforma costituzionale o, se non avete dimestichezza con la materia, le (poche, purtroppo) analisi qualificate e non politicizzate sul referendum.
Mi rivolgo soprattutto agli elettori più giovani, perché le conseguenze del voto incideranno fortemente sulle possibilità future del nostro paese. Sì o no, ma che siano consapevoli.
N.B. Io voto SI', perché non sarà una riforma "perfetta" ma attua modifiche al nostro assetto istituzionale invocate (quasi unanimemente) da decenni per sveltire e rendere più efficiente la macchina statale.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
N.B. Io voto SI', perché non sarà una riforma "perfetta" ma attua modifiche al nostro assetto istituzionale invocate (quasi unanimemente) da decenni per sveltire e rendere più efficiente la macchina statale.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Calcio a 5 - Serie D femminile. Per la Ludica Lipari buona la prima
Parte con il piede giusto la formazione femminile di calcio a 5 della Ludica Lipari impegnata nel campionato di serie D.
La compagine del duo Sparacino - Villari , che nella prima giornata ha riposato, oggi pomeriggio si è imposta al Freeland di Lipari per 5 a 4 contro la Città dello stretto.
Mattatore dell'incontro il "Bomber" Portelli (3 reti). Le altre due reti delle liparesi sono state realizzate da Severi e Guarnuto.
Ottimo l'esordio di Carmen Geraci con la maglia della Ludica Lipari
Calcio a 5 - Serie D : I ragazzi liparesi del Milazzo 1937 senza ostacoli. Nuova vittoria in trasferta
Ancora una vittoria per il Milazzo 1937, la compagine di calcio a 5 composta esclusivamente da calciatori liparesi che disputa il campionato di Serie D.
Oggi pomeriggio si è imposta per 5 a 2 in trasferta, sul campo del Roccalumera.
Le reti sono state messe a segno dal capocannoniere Puglisi (3), Groppo e Restuccia
Con questa vittoria il Milazzo 1937 sale a quota 16 in graduatoria e mantiene il primo posto in classifica
Oggi pomeriggio si è imposta per 5 a 2 in trasferta, sul campo del Roccalumera.
Le reti sono state messe a segno dal capocannoniere Puglisi (3), Groppo e Restuccia
Con questa vittoria il Milazzo 1937 sale a quota 16 in graduatoria e mantiene il primo posto in classifica
L'onorevole Lumia (PD) a Lipari per il " Si' "al referendum. L'appello per il "SI' " del locale coordinamento
Incontro quest'oggi a Lipari, organizzato dal locale Circolo del PD, con l'onorevole senatore Beppe Lumia, nell'ambito del "SI'" AL REFERENDUM del prossimo 4 Dicembre.
INTANTO RICEVIAMO QUESTA NOTA DAL COORDINAMENTO PER IL SI di LIPARI
Ci
rivolgiamo a tutti gli elettori , con o senza casacca di appartenenza
, perché riteniamo che , giudicare questo referendum nei suoi reali contenuti ,
sia un diritto/dovere di chi é chiamato a FARE UNA SCELTA IMPEGNATIVA
.
NOI VI DICIAMO IN SINTESI PERCHE'
ABBIAMO RITENUTO OPPORTUNO VOTARE E INVITARE A VOTARE SI AL
REFERENDUM
1)
RITENIAMO CONDIVISIBILE dire
addio al bicameralismo paritario , perchè
fa svolgere alla camera e al
senato lo stesso compito, mentre con la riforma avremmo tempi certi per
approvare le leggi .
Con
la riforma si stabilisce che :
• a)Alla Camera dei deputati spetta la
titolarità del rapporto di fiducia con il governo , l'indirizzo politico ed il
controllo sull'operato del Governo.
• Quest'ultimo può essere dimissionato e/o sostituito da
altro che riesce ad ottenere la maggioranza in Parlamento;
• b) Al Senato spetta la rappresentanza
delle istituzioni territoriali (le Regioni ). Come opera il nuovo Senato ? :
• Viene previsto un numero definito di leggi ad
approvazione Camera-Senato , per tutte le altre è richiesta l'approvazione
della sola Camera dei deputati,consentendo però al Senato di esprimere proposte
di modifica anche sulle leggi che esulano dalle sue competenze .
• I Senatori saranno eletti durante le elezioni
regionali sulla base della proposta di legge Fornaro-Chiti prevista nell'intesa
raggiunta sul documento di riforma dell'Italicum a firma GUERINI, ORFINI,
ZANDA, ROSATO E CUPERLO e sottoscritta da Renzi . Nel documento sono previsti :
• a) i collegi ampi con alleanze e
quindi apparentamenti omologhi in tutto il territorio nazionale;
• b) la soppressione del ballottaggio e
del premio di lista che viene sostituito dal premio di coalizione .
c)
viene chiarita , in modo
dettagliato, l'elezione dei Senatori, togliendo ogni perplessità a
quanti sostengono che i Senatori non vengono eletti dai cittadini. Modalità di
elezione :
• Il territorio della Regione viene suddiviso
in tanti collegi quanti sono i senatori da eleggere . In ogni collegio può
essere presentato un solo candidato per ogni lista regionale . Il collegio
ricostruisce un rapporto di conoscenza e fiducia tra eletti ed elettori .
• L'elettore avrà due schede , una per
l'elezione e per il rinnovo dei consigli regionali e del nuovo Presidente
della Regione , la seconda per scegliere
i Senatori assegnati a quella Regione .
• Al fine di semplificarne il compito e
consentirgli più tempo allo studio degli argomenti da trattare ,il Senatore
eletto é incompatibile con incarichi di giunta , nell'Ufficio di Presidenza del
Consiglio Regionale e nelle commissioni .
• I
Senatori una volta eletti non potranno più essere cambiati .Il loro numero sarà
di 100 di cui 74 senatori – consiglieri
,21 senatori- Sindaci delle città metropolitane , 5 senatori nominati
dal Capo dello Stato per 7 anni , oltre i senatori a vita .
• La durata del mandato dei Senatori coincide
con quella degli organi delle istituzioni territoriali dai quali sono stati
eletti .Normalmente 5 anni,meno in caso di crisi istituzionale.
2) RITENIAMO CONDIVISIBILE la riduzione dei costi dello Stato. Nella riforma è prevista :
a) la soppressione di 315 senatori con i relativi
315 stipendi, 315 vitalizi , altrettanti segretari, altrettanti uffici da
prendere in fitto, telefonate , cancelleria, viaggi gratis in navi-aerei-treni
;
b) abolendo le Provincie definitivamente e
dirottando i funzionari nei tribunali privi o carenti di personale ;
c) abolendo
il Cnel ,il cui personale passerà alla Corte dei Conti ;
d) riducendo gli stipendi ai consiglieri regionali
i cui compensi non possono superare quello dei Sindaci dei comuni metropolitani
;
e)eliminando i trasferimenti ai gruppi regionali (
ricordate l'acquisto di mutande , il pagamenti matrimoni ai figli , le vacanze
pagate ,i ristoranti e quant'altro di passata memoria )che hanno dato scandalo
e che nessuna regione ne è rimasta esclusa
. Solo così questo lerciume può finalmente terminare ;
f) diminuendo
le indennità dei deputati a seguito della loro mancata ed ingiustificata
presenza in aula , così da ridurre l'assenteismo ;
3) RITENIAMO CONDIVISIBILE togliere poteri alle Regioni inefficienti
, cioè a quelle che non riescono a spendere i contributi statali e/o europei o
,peggio, che li spendano male ,riequilibrando
le competenze tra Stato e Regioni.
Tornano così allo Stato :
- la politica estera ,l'immigrazione , la difesa ,
l'energia, le infrastrutture,i porti,gli aeroporti, la promozione turistica , e
i principi guida sulla sanità ( leggasi pari trattamento sull'intero territorio
nazionale su l'impiego dei farmaci salvavita – epatite e cancro ) ;
4)
RITENIAMO CONDIVISIBILE che si
abbassi il quorum per i referendum se si raccolgono piu' di 800 mila firme (
resta comunque invariata la soglia di 500 mila ma con un quorum più alto ) visto che
il numero dei partecipanti si abbassa dovendo essere pari alla metà dei votanti delle
ultime elezioni + 1 ( ricordo che i cittadini aventi diritto al voto si
attestano su circa 30 milioni , mentre i votanti non superano o superano di
poco il 50 % ).
5)
RITENIAMO CONDIVISIBILE che ai
cittadini si assicurino tempi certi per esaminare le leggi di iniziativa
popolare . E se è pur vero che occorre
triplicare le firme richieste ( da 50 mila si passa a 150 mila) , é pur vero che la costituzione è entrata in
vigore agli inizi del 1948 quando la popolazione non superava i 47,5
milioni , mentre oggi supera abbondantemente i 60 milioni ).
6)
RITENIAMO CONDIVISIBILE La
riforma elettorale proposta in quanto non dà alcun potere al Presidente del
Consiglio più di quanto non ne abbia oggi.
7)
RITENIAMO CONDIVISIBILE che ,
come è oggi, il Presidente della
Repubblica conferisca l'incarico di formare il nuovo governo . Il Presidente
incaricato svolge la fase di consultazione e se la ritiene positiva propone al
Presidente della Repubblica la lista dei Ministri . Prima di assumere le
funzioni , il Presidente del Consiglio dei Ministri e i Ministri prestano
giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica . Con il giuramento il
governo entra nell'esercizio delle sue funzioni ed entro 10 giorni dal decreto
di nomina si presenta alla Camera per chiedere la fiducia .
Si ricorda che è solo la Camera che può
dimissionare il Governo , che potrà rigenerarsi costituendo una nuova maggioranza . Qualora non ci
riuscisse , il Presidente della
Repubblica scioglie la camera e indice nuove elezioni .
8)
RICORDIAMO AGLI ELETTORI che:
a) al
referendum potranno votare anche i maggiorenni;
b) che non c'é un quorum minimo di
partecipanti per cui vincerà chi dei due schieramenti prenderà una preferenza in più dell'altro .
CONCLUSIONE
:
Questo
é quanto di più sintetico siamo riusciti a mettere insieme sul referendum con grande onestà intellettuale e nel
rispetto della verità . Sappiamo che non è tutto , ma non vi è dubbio che
abbiamo trattato la parte più controversa e più significativa . Adesso,volendo,
il cittadino è in grado di discernere , con più convinzione , le ragioni del SI
e del NO e votare convintamente SI o NO
. A questo punto a te elettore la scelta . Per quanto ci riguarda
noi voteremo convintamente SI .
COORDINAMENTO PER IL SI - LIPARI
Blocco innalzamento tassa di sbarco. Il sindaco di Capri: "Ancora una volta maltrattati i comuni delle isole minori".
«Ancora una volta maltrattati i comuni delle isole minori». È quanto afferma, in una dura dichiarazione, il sindaco di Capri Gianni De Martino, nel dare notizia che l’Ancim (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori), dopo aver lavorato per consentire ai comuni isolani di poter programmare l'aumento del contributo di sbarco, ha constatato e fortemente stigmatizzato la circostanza che la legge finanziaria in itinere non ha preso in considerazione la richiesta di innalzamento dell’imposta avanzata dall’associazione.
«Purtroppo ancora una volta - dichiara il sindaco di Capri - non viene presa coscienza della particolare condizione dei comuni delle piccole isole che soffrono di problematiche organizzative e finanziarie certamente più difficili rispetto ai territori della terraferma. Trasporti, sanità, scuole sono tra i principali problemi delle nostre realtà. La questione del contributo di sbarco sicuramente consentirebbe ai nostri territori di alleviare alcuni aspetti delle citate problematiche, senza incidere sulla pressione fiscale dei cittadini ed, anzi, contribuirebbe alle finanze dei comuni e dello stato. Viene ancora dimenticato che le isole minori italiane rappresentano, per la nazione, una eccellenza sotto il piano turistico, economico, culturale e ambientale senza la quale l'Italia non avrebbe il richiamo internazionale che la contraddistingue».
«Purtroppo ancora una volta - dichiara il sindaco di Capri - non viene presa coscienza della particolare condizione dei comuni delle piccole isole che soffrono di problematiche organizzative e finanziarie certamente più difficili rispetto ai territori della terraferma. Trasporti, sanità, scuole sono tra i principali problemi delle nostre realtà. La questione del contributo di sbarco sicuramente consentirebbe ai nostri territori di alleviare alcuni aspetti delle citate problematiche, senza incidere sulla pressione fiscale dei cittadini ed, anzi, contribuirebbe alle finanze dei comuni e dello stato. Viene ancora dimenticato che le isole minori italiane rappresentano, per la nazione, una eccellenza sotto il piano turistico, economico, culturale e ambientale senza la quale l'Italia non avrebbe il richiamo internazionale che la contraddistingue».
Calcio a 5 . Serie D. Presidente del Milazzo incontra calciatori liparesi
Il presidente del Milazzo 1937, Salvatore Costantino ha incontrato stamani nello stadio "MarcoSalmieri" della città mamertina i ragazzi liparesi che compongono la squadra di calcio a 5 che brillantemente sta affrontando il campionato di Serie D.
Il presidente Costantino, che ricordiamo è venuto incontro alla voglia di sport dei nostri ragazzi, consentendo loro di poter scendere in campo con il nome del Milazzo 1937, si è complimentato con loro.
Per la compagine è stata, invece, l'occasione per ringraziarlo di quanto ha fatto.
Nel pomeriggio, alle 15, i ragazzi liparesi scenderanno in campo a Roccalumera
Il presidente Costantino, che ricordiamo è venuto incontro alla voglia di sport dei nostri ragazzi, consentendo loro di poter scendere in campo con il nome del Milazzo 1937, si è complimentato con loro.
Per la compagine è stata, invece, l'occasione per ringraziarlo di quanto ha fatto.
Nel pomeriggio, alle 15, i ragazzi liparesi scenderanno in campo a Roccalumera
Stromboli: Giuseppe Scibilia e Giulio Taranto, dalla parte della natura
Ogni mattina, intorno alle 06 e 30, Giuseppe Scibilia e Giulio Taranto sono al porto di Stromboli per quello che p
er loro è diventato un appuntamento immancabile: Dar da mangiare ad una cinquantina di colombi.
Un "appuntamento" diventato abituale anche per questi volatili che - come è ben evidente dalla foto inviataci dall'amico Mario Trimboli (che ringraziamo) - non hanno alcun timore ad avvicinarsi
er loro è diventato un appuntamento immancabile: Dar da mangiare ad una cinquantina di colombi.
Un "appuntamento" diventato abituale anche per questi volatili che - come è ben evidente dalla foto inviataci dall'amico Mario Trimboli (che ringraziamo) - non hanno alcun timore ad avvicinarsi
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews: 5 Marzo '13 - Video della processione di S. Bartolomeo all'uscita dalla Cattedrale
Ottantesima puntata. Oggi: 5 Marzo '13:Video della processione di S. Bartolomeo all'uscita dalla Cattedrale
Accadde oggi...alle Eolie
26/11/2010
Lipari: Ottenuto finanziamento per messa in sicurezza edificio scolastico S. Domenico Savio
http://eolienews.blogspot.it/2010/11/lipari-ottenuto-finanziamento-per-messa.html
Lipari: Ottenuto finanziamento per messa in sicurezza edificio scolastico S. Domenico Savio
http://eolienews.blogspot.it/2010/11/lipari-ottenuto-finanziamento-per-messa.html
venerdì 25 novembre 2016
Da lunedì manovra finanziaria approda in aula all’Ars: 3 mln per chi partorirà fuori dalle isole
(fonte: ilmattinosicilia.it) Spunta pure una Ryanair Tax tra i tanti proposti approvati in commissione bilancio all’Ars circa la manovra finanziaria che adesso approda all’Ars. E’ una manovra da 200 milioni di euro. Pochissimi i soldi per abbattere le case abusive: 300.000 euro. L’autodromo di Pergusa, per dire, ha un contributo maggiore: 400.000 euro. Contributi anche per i due centri studi Cess (150 mila) Isas (180 mila). Al solo Castelbuono Jazz Festival andranno 100 mila euro.
La pioggia di finanziamenti approvata in commissione prevede anche 70 mila euro alla biblioteca Fardelliana di Trapani, 50 mila al Luglio trapanese, 100 mila euro alle associazioni dei sordomuti, 100 mila euro alla Fondazione Piccolo, 150 mila al consorzio agrario di Palermo, 100 mila alle associazioni dei coltivatori di pesche e 300 mila euro alle Bio-banche.
Per i teatri: 150 mila euro al Biondo, 100 mila a quello di Agrigento, 250 mila euro al Brass Group.
50 milioni di euro per i Comuni, poca roba, per evitare il dissesto. Il grosso va ai precari: un milione e 770 mila ai trattoristi dell’Esa, un altro milione e mezzo che si somma alla trentina di milioni già stanziata a febbraio va ai Pip di Palermo, poco meno di un milione e mezzo è destinato poi ai cantieri di lavoro in cui sono impiegati i meno abbienti a Caltanissetta ed Enna. Un milione e 300 mila euro andranno ai Comuni in dissesto per pagare i contrattisti.
Altri fondi andranno a enti che li utilizzeranno per pagare stipendi: 23,9 milioni alle Province di Siracusa, Ragusa ed Enna, due milioni ai gestori delle riserve naturali, 400 mila euro ai custodi delle dighe, un milione e 400 mila euro all’associazione allevatori, 300 mila euro al Corfilac, 100 mila euro ciascuno all’Istituto Zooprofilattico e a quello per l’Incremento Ippico.
Soldi alla Kore di Enna (1,5 milioni) e alle associazioni dei talassameci (1,2 milioni). 8,4 milioni di euro all’Irsap. L’Azienda siciliana trasporti avrà un milione, la formazione professionale avrà 16 milioni per l’obbligo formativo.
Tra le curiosità, sottolineate anche dal presidente della commissione Vincenzo Vinciullo, c’è uno stanziamento da 3 milioni di euro per finanziare i viaggi per le partorienti delle isole minori negli ospedali (fino a 3 mila euro a mamma)
Nel testo saltano fuori anche 44 mila euro per incrementare il «fondo destinato allo sviluppo della propaganda dei prodotti siciliani ». Stanziati poi 250 mila euro per garantire cinque comandati esterni all’Ufficio legale della Regione anche per il prossimo anno, mentre 10 mila euro serviranno a coprire«spese per la partecipazione della Regione all’Associazione per il Consiglio dei Comuni d’Europa»
Da lunedì la parola passa all’aula.
La pioggia di finanziamenti approvata in commissione prevede anche 70 mila euro alla biblioteca Fardelliana di Trapani, 50 mila al Luglio trapanese, 100 mila euro alle associazioni dei sordomuti, 100 mila euro alla Fondazione Piccolo, 150 mila al consorzio agrario di Palermo, 100 mila alle associazioni dei coltivatori di pesche e 300 mila euro alle Bio-banche.
Per i teatri: 150 mila euro al Biondo, 100 mila a quello di Agrigento, 250 mila euro al Brass Group.
50 milioni di euro per i Comuni, poca roba, per evitare il dissesto. Il grosso va ai precari: un milione e 770 mila ai trattoristi dell’Esa, un altro milione e mezzo che si somma alla trentina di milioni già stanziata a febbraio va ai Pip di Palermo, poco meno di un milione e mezzo è destinato poi ai cantieri di lavoro in cui sono impiegati i meno abbienti a Caltanissetta ed Enna. Un milione e 300 mila euro andranno ai Comuni in dissesto per pagare i contrattisti.
Altri fondi andranno a enti che li utilizzeranno per pagare stipendi: 23,9 milioni alle Province di Siracusa, Ragusa ed Enna, due milioni ai gestori delle riserve naturali, 400 mila euro ai custodi delle dighe, un milione e 400 mila euro all’associazione allevatori, 300 mila euro al Corfilac, 100 mila euro ciascuno all’Istituto Zooprofilattico e a quello per l’Incremento Ippico.
Soldi alla Kore di Enna (1,5 milioni) e alle associazioni dei talassameci (1,2 milioni). 8,4 milioni di euro all’Irsap. L’Azienda siciliana trasporti avrà un milione, la formazione professionale avrà 16 milioni per l’obbligo formativo.
Tra le curiosità, sottolineate anche dal presidente della commissione Vincenzo Vinciullo, c’è uno stanziamento da 3 milioni di euro per finanziare i viaggi per le partorienti delle isole minori negli ospedali (fino a 3 mila euro a mamma)
Nel testo saltano fuori anche 44 mila euro per incrementare il «fondo destinato allo sviluppo della propaganda dei prodotti siciliani ». Stanziati poi 250 mila euro per garantire cinque comandati esterni all’Ufficio legale della Regione anche per il prossimo anno, mentre 10 mila euro serviranno a coprire«spese per la partecipazione della Regione all’Associazione per il Consiglio dei Comuni d’Europa»
Da lunedì la parola passa all’aula.
Squilibri di bilancio e mancato versamento tassa di sbarco (di Angelo Sidoti)
Continuiamo la nostra analisi a puntate sullo Stato Finanziario del nostro Comune cosi come viene rappresentato dal Ragioniere Generale e dal Revisore Unico.
Al verbale sugli equilibri finanziari del III Trimestre dell’annualità 2016 vengono allegati i prospetti relativi agli specifici equilibri previsti per legge.
I parametri sono otto (lettera a,b,c,d,e,f,g,h) e per due di questi (lettera e-f) il risultato è di SQUILIBRIO.
Soffermiamoci oggi brevemente sul controllo relativo all’Equilibrio tra entrate a destinazione vincolata e correlate spese.
Stiamo parlando della tanto discussa imposta di sbarco.
Lo squilibrio di questo parametro è riconducibile al mancato riversamento e/o contabilizzazione di tutti gli incassi dell’anno. Il Ragioniere Generale prevede un rientro di tale parametro negativo a seguito dei flussi turistici e relativi riversamenti delle compagnie di navigazione. Presumo che questo recupero avvenga nel periodo relativo all’ultimo trimestre visto che la situazione contabile al 30/09/2016 è la seguente:
- Entrate al 30/09/2016 Euro 243.900,00
- Spesa al 30/09/2016 Euro 721.529,88
- Squilibrio di Euro (477.629,88) pari a circa il 66% della spesa sostenuta.
A tal proposito il revisore unico invita chi di competenza ad “intervenire, se del caso, tempestivamente, sulle compagnie di navigazione affinché provvedano al riversamento degli incassi nei termini previsti dall’apposito regolamento”. Ovvero entro il quindicesimo giorno del mese successivo?
Gli articoli che richiamano gli obblighi in capo alle compagnie di navigazione (soggetti delegati alla riscossione) sono l’art.7 e 8 del regolamento disponibile al seguente link:
Ricordo agli interessati che sono previste anche delle sanzioni in caso di mancato rispetto di quanto dettato dal regolamento.
Giornata contro violenza sulle donne. Club Forza Silvio di Lipari "dedica" pensiero Shakespeare
In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il Club Forza Silvio di Lipari intende sottolineare quale sia il ruolo e l’importanza delle donne nella vita, e lo fa ricordando le parole di W. Shakespeare che ci ammoniscono davanti a questo miracolo che va amato e rispettato, ma che troppo spesso è mortificato e violentato, nel morale e nel fisico fino all’annientamento.
Direttivo club Forza Silvio Lipari
Direttivo club Forza Silvio Lipari
In pagamento presso Unicredit Lipari borse di studio anno scolastico 2011/2012
COMUNE DI LIPARI
Assessorato alla Pubblica Istruzione
AVVISO
LIQUIDAZIONE BORSE DI STUDIO A.S. 2011/2012
Si comunica che sono in pagamento
presso la banca Unicredit le somme relative alle borse di studio in favore degli studenti aventi diritto delle
scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio comunale per l’anno scolastico 2011/2012 (L. 10.03.2000, n.62 - D.P.C.M. 14.02.2001,
n.106 e circolare n.3/2012).
Si ricorda ai genitori di recarsi
in banca con codice fiscale e documento di riconoscimento in corso di validità.
L’elenco dei beneficiari è
consultabile sul sito istituzionale dell’Ente (www.comunelipari.gov.it) – sezione
Albo Pretorio oppure presso i locali della Biblioteca Comunale di Lipari
(Ufficio Pubblica Istruzione) in Via Garibaldi - tel. 090/9887304.
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