Cerca nel blog

giovedì 27 novembre 2008

Casilli: Una casa da gioco anche a Lipari

"Richiesta di licenza per casa di gioco" è l'oggetto della lettera inviata dal capogruppo di FI Antonio Casilli al Sindaco del Comune di Lipari, al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari e ai consiglieri comunali.
Per conoscenza è stata inviata anche al Presidente della Provincia Regionale di Messina, all’Assessore alla Programmazione della Provincia Regionale di Messina, ai consiglieri provinciali della Provincia Regionale di Messina, agli Onorevoli Parlamentari della Provincia di Messina, al Presidente della Federalberghi, al Presidente dell' Associazione Ama Le Eolie e al presidente della Pro-loco Isole Eolie Lipari
IL TESTO:
In questi giorni sui giornali e anche nel nostro comune non si fa altro che parlare di crisi economica, taglio delle spese, ottemperanza al patto di stabilità, l’impossibilità di effettuare spese per manifestazioni sia culturali che di richiamo turistico, aumento delle tasse per poter offrire servizi ecc.ecc. Lo scrivente ha pensato a questa iniziativa per un concreto rilancio del turismo nel nostro arcipelago, con conseguente ricaduta sul territorio sia in campo occupazionale che in risorse economiche per le casse comunali.Bene ha fatto qualche politico che sta con forza richiedendo per Taormina la licenza di un casinò, alla luce anche di qualche dichiarazione di politici di spessore a livello regionale, chiede se non sia il caso di destinare una delle quattro licenze richieste (almeno quello che ha appreso dai giornali) alle isole Eolie e quindi a Lipari. Premettendo che ormai la ricettività turistica è matura dal punto di vista strutturale alberghiero si potrebbe pensare ad una “clientela selezionata ed esclusiva”. In tema di rilancio dell’offerta turistica per le Isole Eolie, se non di riqualificazione e anche destagionalizzazione non si può non pensare alla chance offerta dal rinnovato interesse verso la tesi della riapertura dei Casinò. L’attuale assetto Legislativo vieterebbe il gioco d’azzardo dei casinò, permettendo viceversa tutta una serie di lotterie varie e non solo (vedi videopoker di stato) che di fatto costituiscono un più serio rischio per la popolazione. Il risultato di tale assetto alla fine porta ad una fuga di capitali verso case da gioco extra alpine al nord o verso Malta (al sud). A Malta addirittura da tempo è stata varata una intelligente politica turistica, che permette di recarsi sull’isola nei weekend a “costo zero” a patto di visitare la casa da gioco locale acquistando fiches.Viceversa le quattro eccezioni nazionali (Sanremo, Saint Vincent, Venezia e Campione d’Italia) con delle leggi speciali che ne consentono l’attività ricevono dei benefici verso Enti Locali se non verso specifici settori come la Pubblica Istruzione o altro…Ma Taormina non sta a guardare, ed un noto politico della zona Jonica si sta attivando con man forte del Presidente della Regione Sicilia Lombardo, per richiedere la licenza per l’apertura di un casinò nella città. Addirittura si parla di offrire al Sud le medesime opportunità del Nord, ovvero, quattro case da gioco…….È ARRIVATO IL MOMENTO ANCHE PER LIPARI!? Bisogna con forza rivendicare un diritto inviolabile, ovvero far si che le Eolie, tramite la sua isola centrale e più attrezzata, possano ospitare una casa da gioco, che possa dare pari dignità alle isole nel contesto turistico siciliano, che è diventato sempre più competitivo, viceversa non si potrà che rilevare il sorpasso di altre località certamente meno titolate nei nostri confronti.Si potrebbe pensare di ospitare tale struttura presso l’immobile di un noto imprenditore ormai liparese, poiché ha deciso di trascorrere gli ultimi anni della sua vita a Lipari, sarebbe disponibile a mettere a disposizione della amministrazione comunale il fabbricato di sua proprietà, frutto della sua fatica e realizzato proprio con questo preciso intento già negli anni settanta. Tale fabbricato, di superficie adeguata all’uso, vanta uno fra i più noti panorami dell’isola ovvero Quattrocchi, con vista ineguagliabile su Vulcano, Filicudi ed Alicudi….con la costa siciliana, mare e cielo per contorno. Le casse del Comune e l’economia dell’isola intera, di sicuro trarranno vantaggio dal concretizzarsi di questo sogno che…….SI SI PUO’ FARE!!!!!!
Casilli Antonino

Ginostra: Molo fuori uso....asinello "parcheggiato" a Milazzo

(Gianluca Giuffré) A causa del molo andato distrutto, da oltre una settimana, è bloccato a Milazzo anche un asinello che doveva essere trasportato a Ginostra per garantire il servizio di trasporto merci all'interno del borgo dove non esistono strade carrabili e i quadrupedi sono l'unico mezzo di trasporto. Il povero asinello, a cui non è stato dato ancora un nome, doveva essere trasferito nel borgo ma adesso non sarà più possibile farlo sbarcare perché il "rollo" (la barchetta utilizzata per il trasbordo) non può imbarcarlo a causa del suo eccessivo peso.
Il proprietario del somarello, Ulli, un tedesco che da oltre un trentennio garantisce il servizio a mezzo asino a Ginostra, ieri mattina ha raggiunto la Città del Capo. Ulli, sta pagando di tasca sua un ricovero per animali e da ieri è a Milazzo per cercare qualcuno disposto ad ospitare il suo asinello gratuitamente fino a quando non lo potrà portare a Ginostra. Nei prossimi giorni se sarà possibile l'asino verrà trasferito a Stromboli e da lì con un elicottero privato potrà raggiungere la piccola frazione di Ginostra dove è atteso dalla comunità per il trasporto delle derrate alimentari che altrimenti non potranno essere trasferite al villaggio. Sono storie assurde, d'altri tempi ma che a Ginostra, frazione sospesa tra il passato e l'inconcepibile , sono ordinaria quotidianità.
A proposito del "Rollo". Il servizio è stato ripristinato, dopo un sopralluogo, ma la soluzione adottata non potrà risolvere le problematiche relative all'isolamento della frazione strombolana. Così gli abitanti si sono rivolti al capo della Protezione civile ale, Guido Bertolaso. Ora il Comandante dell'ufficio Circondariale marittimo di Lipari, Luca Politi, ha autorizzato tramite un'ordinanza l'utilizzo del "Rollo" con un regolamento ben preciso. Potranno essere trasbordati solo in condizioni di mare piatto (a Ginostra il mare piatto si vede solo ad agosto) dai mezzi di linea alla barca "Rollo" passeggeri con effetti personali al seguito contenuti in bagagli di fattura normale o piccoli colli. In caso di prolungato isolamento si potranno sbarcare generi di prima necessità, le cui scorte nell'abitato siano prossime all'esaurimento, nel momento in cui si effettua il primo servizio utile.

mercoledì 26 novembre 2008

Riunione sui trasporti a Palermo: Il resoconto del presidente della Federalberghi

Quest’oggi, come preannunziato, è stato incontrato l’Assessore Turismo e Trasporti e Comunicazione della Regione Siciliana, Titti Bufardeci e il Direttore di Dipartimento, Vincenzo Falgares.
Oltre ai quattro sindaci eoliani, all’incontro erano presenti tutti i sindaci delle isole minori della Sicilia, i consiglieri del Comune di Lipari Mirabito e Finocchiaro, il presidente di Ama Le Eolie, Emanuele Carnevale e il presidente di Federalberghi, Christian Del Bono.
L’assessore Bufardeci ha condiviso le istanze contenute nella mozione sui trasporti presentata lo scorso 19.11.08 a Montecitorio, incluso quanto richiesto per la tratta Eolie-Napoli. Ha inoltre assicurato che nei prossimi giorni sosterrà la mozione sia presso la Commissione presieduta dall’On. Valducci sia con il Ministro dei Trasporti Altero Matteoli sia in sede comunitaria, facendo il possibile per essere presente all’incontro che il Sindaco di Lipari terrà a Bruxelles, la prossima settimana, con l’On. Sanzarello. Il Direttore Vincenzo Falgares ha inoltre tranquillizzato i partecipanti, confermando il ruolo attivo della Regione Siciliana, testimoniato dalle diverse note di richiesta di chiarimenti ed informazioni inoltrate alla Commissione Trasporti della Camera. L’Assessore ha infine aggiornato la seduta al 10.11.2008, alle ore 10.30.

Brevi

BUFARDECI, "PER LA TIRRENIA PROROGA FINO AL 2012"- Il vicepresidente della Regione e assessore al Turismo e ai Trasporti, Titti Bufardeci, ha incontrato questa mattina a Palermo i sindaci delle isole minori, per discutere della vertenza Tirrenia, cui è strettamente legato il futuro della Siremar.
“La proposta dei sindaci di chiedere la proroga della convenzione di Siremar sino al 2012- spiega Bufardeci - è in linea con le strategie del governo regionale. Abbiamo già chiesto al governo nazionale di fornire indicazioni utili sulla Siremar, per capire come procedere. Il nostro obiettivo è garantire il livello dei collegamenti necessari ad assicurare la continuità territoriale e il diritto alla mobilità dei cittadini”.
Lipari: sequestrati frutta e palmizi- Vigili urbani in azione stamattina a Lipari. Su disposizione del dirigente Domenico Russo hanno posto sotto sequestro palmizi, che non erano in possesso della richiesta certificazione inerente la provenienza, e un notevole quantitativo di frutta posta in vendita da ambulanti senza la necessaria autorizzazione. La frutta è stata devoluta in beneficienza.

PROTEZIONE CIVILE: INCONTRO LOMBARDO-BERTOLASO- Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, ha ricevuto questa mattina, in visita istituzionale, a Palazzo d'Orleans il sottosegretario di Stato Guido Bertolaso, capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale. Nel corso dell'incontro, cui hanno preso parte anche l'assessore regionale al Bilancio, Michele Cimino, e il dirigente generale della Protezione civile regionale, Salvatore Cocina, si è fatto il punto sullo stato delle molte iniziative della protezione civile in corso in Sicilia.
Sulla questione della sicurezza nelle scuole il presidente Lombardo ha affermato che “le scuole siciliane sono in condizione di relativa sicurezza, e di concerto con l'assessore alla Pubblica istruzione, vogliamo far eseguire una nuova verifica, coinvolgendo la protezione civile”
“Prevediamo di inserire – ha aggiunto Lombardo – un meccanismo di accelerazione per investire nella sicurezza gli 80 milioni di euro previsti nel piano di edilizia scolastica regionale, il tutto con la sovrintendenza e la partecipazione tecnica della Protezione civile”.

Il mondo del folklore da Padre Pio. L'arcipelago rappresentato dai Cantori Popolari delle Eolie

COMUNICATO STAMPA CANTORI POPOLARI DELLE ISOLE EOLIE Il mondo del folklore da Padre Pio: dal 27 al 30 Novembre prossimi, più di 1500 persone in rappresentanza di circa 40 Gruppi Folklorici affiliati alla FITP (Federazione Italiana Tradizioni Popolari) giungeranno a San Giovanni Rotondo per rendere omaggio alle Sacre Spoglie del Santo più amato della Chiesa e venerate nel Santuario della Città garganica.
L’evento porterà sulla “montagna Sacra” gente da ogni arte d’Italia. Una grande carovana di musiche, luci e colori per celebrare Padre Pio da Pietralcina. Una tre giorni nel nome di Padre Pio arricchita da momenti importanti e salienti dedicati al folklore.
A rappresentare il nostro Arcipelago vi sarà il gruppo folklorico dei “Cantori Popolari delle Isole Eolie” che sotto la Direzione Artistica del Dott. Nino Alessandro porterà in terra pugliese quelle che sono le tradizioni, gli usi ed i costumi della nostra terra.
Un momento di particolare interesse che con viva attesa e particolare emozione i ragazzi eoliani sicuramente vivranno.
Il programma tra le altre cose prevede: l’omaggio alle sacre Spoglie di Padre Pio da parte dei gruppi partecipanti, un convegno sul tema “la mediazione dei Santi tra fede e religiosità popolare”, una suggestiva fiaccolata per le vie del paese che porterà i musici fino alla scalinata della Via Crucis.

Turismo. Alle Eolie vacanze per tutte le stagioni. Illustrate all'Enit di New York le bellezze dell'arcipelago

(Riccardo Chioni)Un arcipelago siciliano che è un piccolo paradiso terrestre per tutte le stagioni, immortalato da registi cult, destinazione di vacanze da sogno di teste coronate e superstar, il territorio delle Isole Eolie è stato presentato ieri a operatori turistici e stampa statunitense del settore nella sede dell'Enit a Rockefeller Center. Alla presenza del console generale Francesco Talòò, la delegazione formata dall'assessore di Salina, Clara Rametti, Alberto Oliviero della federazione delle Isole, Angelo Paino e Marco Scapagnini di Casa Sicilia. Il direttore dell'Enit Riccardo Strano ha annunciato che il prossimo Simposio annuale sul turismo riservato a operatori e stampa americana si svolgerà nella prossima primavera alle Isole Eolie. Il ministro Talò per l'occasione ha fatto da "testimonial" delle Eolie, raccontando la sua esperienza di soggiorno nell'arcipelago, ricordando che le Eolie sono state dichiarate dall'Unesco uno dei tesori da preservare.Nei minuscoli isolotti dove cittadine e paesi hanno mantenuto il fascino di altri tempi, nel rispetto della tradizione locale della gente dedita al commercio e alla pesca. Gli isolani non hanno tuttavia trascurato il settore dell'accoglienza con 3 tra alberghi e resort a 5 stelle, 34 a 3 stelle, dozzine a 2 e agriturismo, bed & breckfeast. I riconoscimenti internazionali che le Eolie hanno raccolto nella storia moderna vanno dal cinema alle attività di animazione e culturali che hanno reso celebri le isole in tutto il mondo. Tanto che la rivista specializzata "Traveler" ha posto le Eolie al 4o posto tra le isole da visitare al mondo.A distanza di dieci anni dalla prima venuta a New York, le Isole Eolie si ripresentano annunciando un programma annuale di avvicinamento al mercato del turismo a stelle e strisce."Io credo molto nel mercato americano che già ci conosce e gli americani non mancano" spiega ad America Oggi l'assessore al Turismo di Salina, Clara Rametta, sottolineando che le facilitazioni per incoraggiare il turismo "spettano alle tante singole strutture ricettive collegate con vari tour operator e certamente presenteranno delle agevolazioni e pacchetti turistici".La crisi economica che pervade i portafogli degli americani non vi preoccupa? "Ad agosto no, non ci spaventa, ma è possibile che nelle altre stagioni si faccia sentire. Nel mezzo dell'estate - precisa l'assessore - non c'è crisi che tenga. Bisogna vedere cosa frutteranno primavera e autunno. Va detto anche che le Eolie sono un luogo un po' particolare e non temono più di tanto"".L'assessore di Salina auspica inoltre che i voli stagionali Eurofly diretti da New York per la Sicilia possano presto trasformarsi in frequenze fisse per tutto l'arco dell'anno."In effetti dovremo chiedere alla Regione di provvedere per riempire il vuoto delle stagioni invernali, magari anche a livello settimanale, invece adesso servono le tratte solo nel periodo estivo. Da noi il tempo è bellissimo già nella prima parte della primavera, ma i voli diretti non ci sono in quel periodo perché iniziano a maggio e in autunno possiamo dire la stessa cosa fino a ottobre, perché le Eolie sono isole per tutte le stagioni. Fino a qualche settimana fa si facevano i bagni al mare".Ecoturismo, vacanze intelligenti fuori dai periodi da cartellino rosso, turismo sostenibile con possibilità di passare dalla sabbia nera vulcanica ai 969 metri della montagna per scarpinate, passando per i vigneti di Malvasia e tornare ai paesetti tipici di pescatori dallo charm unico con le case dipinte di bianco e le porte colorate trasformati in bed & breakfeast, agriturimo o lussuosi resort, ma anche alberghi a 2 stelle sparsi dappertutto nelle Eolie che comprendono sette isole: Stromboli, Panarea, Salina, Filicudi, Alicudi, Lipari e Vulcano.

PESCA: Nasce a Lipari cooperativa femminile ittiturismo

(ANSA) Promossa da Legacoop Pesca Sicilia, nasce a Lipari ''I Figli di Eolo'', una cooperativa di pescaturismo e ittiturismo al femminile. La coop, composto da nove giovani figli di pescatori eoliani, di cui otto ragazze e un giovane, si propone di valorizzare la tradizione marinara eoliana, che affonda le radici nella notte dei tempi, sia attraverso lo sviluppo del settore della pesca, delle sue tradizioni, della salvaguardia del mare e del suo ambiente, sia reinterpretando la professione marinara e reinventado l'antico mestiere del pescatore, attraverso le attivita' collaterali e di diversificazione come l'ittiturismo e il pescaturismo. ''In particolare - dice la giovane presidente Lucia Zaia - attraverso specifici progetti di sviluppo, ci proponiamo di realizzare nelle sette perle del mediterraneo, dichiarate dall'Unesco patrimonio dell'umanita', un nuovo modo di vivere il mare, le sue bellezze naturalistiche e ambientali, la sua flora, la sua fauna e le antiche tradizioni marinare, offrendo ai tanti turisti servizi personalizzati e di ospitalita' che a partire dall'educazione ambientale li aiutino a conoscere, rispettare ed apprezzare i ritmi della natura incontaminata e la vita delle famiglie dei marinai''. (ANSA).

Le Eolie sulla "Gazzetta del sud" di oggi

Lipari -Entra nel vivo il dibattimento sui finanziamenti UE per il pontile di carico
Il processo per le cave di pomice a febbraio
Salvatore Sarpi
È stato rinviato al prossimo 24 febbraio il processo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Lipari per l'attività estrattiva non autorizzata da parte della Pumex nella cava di Porticello e che ha portato il 31 agosto 2007 al sequestro dell'area, dello stabilimento e della zona di Punta Castagna da parte dei carabinieri del Noe su disposizione della Procura di Barcellona. Sempre ieri al tribunale di Lipari, davanti al giudice Roberto Gurini, si è proceduto all'escussione degli ultimi testi nel processo che vede indagato Enzo D'Ambra, nella sua qualità di presidente della Pumex, per la vicenda legata alla realizzazione del pontile di carico dell'azienda con i fondi erogati dall'unione europea tramite la legge 488. Come si ricorderà in precedenza davanti al giudice Roberto Gurini era comparso il capitano Strano della Guardia di Finanza che aveva riferito i fatti emersi dall'indagine da lui condotta negli anni 2002-2003. Nel mirino della guardia di finanza prima, dei giudici ora, è finita la realizzazione del pontile, rientrante in realtà in un più ampio progetto di finanziamento che si aggirava complessivamente sui 19 miliardi di vecchie lire. Di questi 1 miliardo e 600 milioni sarebbero stati spesi per l'opera in questione. Ma secondo l'indagine della Finanza i costi effettivi sarebbero stati nettamente inferiori, aggirandosi intorno ai 900 milioni. Tre le imprese coinvolte. Si tratta della Hippocampe Marine Enjeneering lsd. di Malta, vincitrice dell'appalto, e delle due subappaltanti che di fatto hanno svolto i lavori: la Sigma srl, palermitana, per il progetto e la CMI di Pace del Mela, per l'esecuzione. L'opera, in quanto soggetta a finanziamenti comunitari, prevedeva un termine di realizzazione. I finanzieri avrebbero accertato che, nonostante sia stato fatta figurare la conclusione dei lavori entro detto termine, nei fatti essi si siano protratti per un periodo ben più lungo. Il processo entra adesso nella fase finale. Intanto ieri mattino, nel corso della seduta del consiglio comunale Lipari, è esplosa la rabbia e l'esasperazione dei 40 ex dipendenti della Pumex. I lavoratori hanno dichiarato lo stato di agitazione permanente in orario di lavoro.
Preziosi reperti archeologici, forse "parcheggiati" in attesa di far prendere il volo
Recuperate anfore trafugate da un sito sotto tutela
Salvatore Sarpi
Erano state presumibilmente "parcheggiate" in una zona ritenuta tranquilla, in attesa di essere trasferite altrove, l'anfora integra e il collo d'anfora completo di anse risalenti al III secolo a.c. (periodo greco-italico) che i carabinieri della compagnia di Milazzo, su richiesta della Sovrintendenza del Mare e con il supporto tecnico del Nucleo Carabinieri Subacquei di Messina e del Nucleo Carabinieri tutela patrimonio culturale di Palermo, hanno recuperato nel mare delle Eolie. Reperti che erano stati spostati dal sito in cui erano stati censiti. Il sito, in questione, dovrebbe essere quello di Capo Graziano a Filicudi. Il ritrovamento è avvenuto nell'ambito dell'attività svolto dall'Arma nella provincia di Messina e rientrante nella salvaguardia del patrimonio archeologico anche attraverso il monitoraggio dei siti sottomarini. I due reperti sono stati consegnati alla Sovrintendenza del mare. I carabinieri, che hanno avuto modo di visionare e verificare la permanenza nel sito originario di altri reperti già censiti dalla Sovrintendenza, continueranno ad effettuare specifici servizi. Non è la prima volta, infatti, che nelle Eolie reperti archeologici, che dovrebbero trovarsi all'interno dei siti sottomarini già censiti, vengono ritrovati altrove; in attesa, presumibilmente, di "prendere il volo". Oltre ai tentativi di trafugamento nel mare di Filicudi nei mesi scorsi aveva destato qualche perplessità, il ritrovamento di un'anfora greco-italica, "pescata" nel mare di Panarea da un pescatore di Lipari. Nelle sue reti, infatti, unitamente al pesce era finito anche il reperto archeologico. L'anfora, consegnata dal pescatore al Circomare e da questo al museo Archeologico, sarebbe stata "pescata" in un tratto di mare dove non risultano esserci relitti sottomarini.
Assolti in Appello undici ex consiglieri
Peppe Paino
La Corte d'Appello di Palermo ha assolto gli undici consiglieri comunali di Lipari condannati in primo grado a risarcire l'ente per 44 mila euro (4 mila euro a testa) ed ha confermato l'assoluzione per l'ex sindaco Michele Giacomantonio, gli ex assessori Francesco Di Stefano ed Elvira Casaceli e per l'ex segretario generale Alfonso Paolillo. La vicenda riguarda la mancata approvazione da parte del gruppo di maggioranza della precedente legislatura, del debito fuori bilancio nei confronti di Riccardo Lo Schiavo lievitato a 165 mila euro. Nel 2002 il tribunale di Barcellona, accogliendo il ricorso di Lo Schiavo, a seguito della partecipazione ad un bando di gara del 1998 per la costituzione dell'ufficio di segreteria del sindaco e della relativa assunzione di un altro soggetto, condannò il comune al risarcimento del danno. Il comune non si appellò alla sentenza ma i consiglieri comunali dell'epoca, Emanuele Carnevale, Mario Paino, Luciano Profilio, Giovanni Munafò, Pippo Santamaria, Giulio China, Corrado Giannò, Giovanni Portelli, Antonio Gugliotta, Peppino Di Lillo(nella foto) e Giovanni Sardella non riconobbero il debito, sostanzialmente per la mancata copertura finanziaria della delibera. Ha difeso l'avv. Antonio Saitta.



Comunicato stampa: "La capacità di contraddizione dei consiglieri di maggioranza"

Comunicato stampa dei consiglieri Lo Cascio, Biviano, Sabatini e Centorrino
La capacità di contraddizione dei consiglieri di maggioranza, oggi, ha raggiunto un livello di perfezione che sfiora i limiti dell’inesplicabile. In apertura di Consiglio, le mozioni presentate dai consiglieri di minoranza relative all’inserimento tra i punti all’ordine del giorno dei problemi di Acquacalda e di Ginostra, le frazioni maggiormente flagellate dalla recente ondata di maltempo che si è abbattuta sulle Eolie, erano state accolte anche dalle forze di maggioranza; la prima, chiedeva al Presidente di convocare un Consiglio straordinario ad Acquacalda in presenza di tecnici e dirigenti, e naturalmente dei cittadini che avessero voluto assistervi, allo scopo di discutere delle soluzioni e delle prospettive per la frazione. La seconda chiedeva di impegnare l’Amministrazione comunale alla verifica delle effettive responsabilità nel grave disastro del pontile, messo fuori uso dalla tempesta, nonché di assumere determinati provvedimenti per venire incontro ai conseguenti disagi della popolazione di Ginostra.
Ma, al momento di affrontare la votazione degli ordini del giorno e dopo avere concordato l’unificazione dei punti, la maggioranza ha preferito approvare una mozione presentata dal capogruppo di Forza Italia Casilli, che proponeva l’accantonamento dell’argomento per discuterne in una successiva seduta e in presenza dei tecnici e dei funzionari, ossia sostanzialmente la stessa cosa che era stata chiesta nella mozione per Acquacalda, con la non trascurabile differenza che il consiglio in questione NON sarà tenuto nella frazione interessata; per Ginostra, infine, nemmeno una parola.
Non comprendiamo, e nemmeno ci sforziamo di farlo, cosa possa essere intervenuto dalle 10 del mattino al primo pomeriggio per suggerire una strategia diversa alla maggioranza; una strategia che, al momento, ha avuto un solo risultato: non voler affrontare le questioni più gravi e urgenti che interessano il Comune. E che rivela, ancora una volta, la capacità di mancare utili occasioni, utili confronti con la gente nei luoghi della gente.
I consiglieri di minoranza
Pietro Lo Cascio
Giacomo Biviano
Rosario Centorrino
Adolfo Sabatini

Pumex: Escavazione non autorizzata. Processo rinviato al 24 febbraio

Iniziato ieri mattina è stato rinviato al prossimo 24 febbraio il processo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Lipari per l'attività estrattiva non autorizzata da parte della Pumex nella cava di Porticello e che ha portato il 31 agosto 2007 al sequestro dell'area, dello stabilimento e della zona di Punta Castagna da parte dei carabinieri del Noe su disposizione della Procura di Barcellona.

Mostra in Svizzera delle opere del pittore svizzero, liparese per amore, Edwin Hunziker

Il prossimo 28 novembre, alle ore 19,00, presso la Galleria Martplatz di Affoltern Am Albis in Svizzera si inaugura la mostra delle opere di Edwin Hunziker alla presenza del Sindaco locale, Sig.ra Irene Enderli, e della popolazione concittadina dell'artista.
Edwin Hunziker, nato proprio in Affoltern Am Albis, paese dell'hinterland zurighese, nel 1901, scelse di vivere a Lipari e già dal 1922 qui si è fermato creando la propria famiglia sposando la liparota Clelia Gemmola che sarà la coraggiosa e decisa compagna di tutta la sua vita.
Edwin Hunziker ha scelto le Isole Eolie, ma in particolare Lipari, per trovare il suo paesaggio "nelle lontane valli" dell'isola. La sua pittura è forma, luce e calore ed è permeata dall'amore senza fine che Egli ha riversato sulla terra Eoliana.Con la mostra che si và ad inaugurare la municipalità del paese di origine dell'artista rende un grande omaggio al proprio concittadino "emigrante" per amore dell'arte.
La Galleria Comunale "Martplatz" della città di Affoltern, ubicata nell'area del Palazzo Comunale, ospiterà trenta opere di Edwin Hunziker riferibili a vari periodi della sua vita sull'isola di Lipari, prova del grande legame che Egli ha avuto con l'isola.
La famiglia dell'artista, con grande sforzo economico e logistico, ha curato anche la stampa di un libro che riporta un commento della nota storica dell'arte Sig,ra Daisy Sigerist di Sciaffusa, una breve autobiografica di Edwin Hunziker e foto delle opere esposte e della vecchia Lipari.Per maggiori informazioni sulla vita dell'artista si rimanda al sito internet a lui dedicato: http://www.edwinhunziker.it/

Provinciale Acquacalda-Quattropani: Per Piero Roux "Percorso di guerra"

"Strada Provinciale Acquacalda-Quattropani" è l'oggetto della seguente lettera che Piero Roux(Legambiente Lipari) ha inviato al Sindaco di Lipari e per conoscenza al Presidente della Provincia Regionale di Messina, al Commissario Delegato per l’Emergenza Eolie e al Responsabile Reg.le Protezione Civile
"Dopo decenni di attesa e miriadi di notti insonni degli abitanti di Acquacalda, zona S.Gaetano- che ad ogni mareggiata vivevano nell’incubo di ritrovarsi il mare in soggiorno- l’inizio dei lavori di messa in sicurezza dell’abitato, tramite il posizionamento di una barriera frangiflutti sommersa, si sta delineando come una vera calamità.
Il transito dei mezzi del consorzio "Ciro Menotti" di Ravenna (società che sta realizzando le opere previste) sulla provinciale Canneto-Acquacalda, ha accelerato -se non addirittura causato- la frana di un vasto tratto della stessa impedendone il transito e costringendo gli abitanti a servirsi dell’arteria Acquacalda/Quattropani per raggiungere, in sicurezza, gli abitati di Lipari o Canneto.
Fatale si è rivelata la soddisfazione espressa, all’inizio dei lavori, dall'assessore ai Lavori pubblici Corrado Giannò: «Con gli interventi previsti si ridarà finalmente serenità e tranquillità a decine di famiglie».
Le stesse famiglie che oggi dovranno sobbarcarsi – e chissà per quanto tempo, visto le lungaggini amministrative, un percorso da terzo mondo.
La provinciale Acquacalda/Quattropani è, infatti, paragonabile ad un percorso di guerra. Le innumerevoli voragini costringono i guidatori ad una vera e propria gimkana, costringendoli ad impegnare, anche in prossimità di curve, la corsia opposta – cioè a sicurezza zero.
Facile chiedersi: Ma l’amministrazione provinciale è semplicemente disattenta o completamente assente?”
Legambiente chiede al Sindaco del Comune di Lipari di intervenire con determinazione presso l’amministrazione provinciale affinché le arterie liparesi ricadenti sotto la loro giurisdizione siano messe in sicurezza e, tutte, riasfaltate come si conviene ad un paese civile
Cordiali saluti
Il Presidente Legambiente Lipari
Piero Roux