"Esprimiamo pieno sostegno e vicinanza ai cittadini delle isole siciliane che in queste ore protestano in difesa dei propri diritti". Lo dicono Tonino Russo e Alessandra Siragusa, parlamentari del Pd siciliano."Sulla vicenda - sottolineano i parlamentari - abbiamo presentato una interpellanza urgente nella quale si chiedel'istituzione di un tavolo tecnico di concertazione tra le amministrazioni centrali, regionali e locali, i rappresentanti delleforze politiche e sociali ed il ministro Tremonti. Il ministro dell´Economia è artefice dei tagli e causa dei problemi e delle proteste:adesso ci auguriamo che cambi rotta rinnovando la convenzione con la Siremar fino al 2012 come previsto dalla Finanziaria del 2006 delGoverno di centrosinistra.
Chiediamo con forza - si legge nell'interpellanza - lo scorporo di Siremar da Tirrenia e la contestuale costituzione di una nuova società, come avvenuto nei giorni scorsi nella regione Campania".
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giovedì 8 gennaio 2009
Trasporti: La presa di posizione di Leoluca Orlando
Il portavoce dell'Italia dei Valori Leoluca Orlando, ex sindaco di Palermo oggi ha presentato alla Camera un'interrogazione urgente ai ministri Matteoli e Scajola sull'annunciata privatizzazione della flotta pubblica della compagnia marittima Tirrenia e contro il blocco dei collegamenti con le isole minori in Sicilia. «Isolare ulteriormente chi al Sud e in Sicilia ha invece bisogno di buoni collegamenti con il resto del territorio nazionale ed europeo -dice Orlando- suona come disprezzo per le loro ambizioni di crescita; per questo è sacrosanta la protesta di quei sindaci delle isole Eolie che denunciano il taglio dei collegamenti con il resto del territorio. Italia dei Valori manifesta tutta la propria solidarietà ai sindaci delle isole che hanno avviato variegate forme di protesta nei confronti della miope gestione dei trasporti promossa e avallata al livello nazionale e regionale. Un ennesimo schiaffo per l'economia e il turismo siciliano. La Regione Sicilia –conclude Orlando- sia partigiana degli interessi del proprio territorio; il governo nazionale, invece di discriminare il Mezzogiorno, cominci a pensare all'Italia come a un paese da unire e collegare meglio».
BUFARDECI, "ABBIAMO SALVATO I COLLEGAMENTI SIREMAR"
(PIERO MESSINA) “Abbiamo ottenuto il mantenimento degli attuali livelli di servizio. Non ci sarà alcuno stop per il 2009 sui collegamenti resi dal vettore di Stato Siremar, da e per le isole minori siciliane. Il Ministro Matteoli ha assicurato che garantirà, in sede comunitaria, la proroga. Inoltre Matteoli ha accettato la richiesta che ho formulato a nome del governo regionale, di istituire un tavolo tecnico che si occupi della definizione dei servizi che la Siremar dovrà effettuare”.
Lo sostiene il vicepresidente della Regione siciliana e assessore ai trasporti, Titti Bufardeci, che questa mattina ha incontrato a Roma - insieme al sottosegretario Reina, al presidente della IV com missione Ars, Salvino Caputo, e ai sindaci delle isole minori - il ministro Altero Matteoli. “Le risorse per garantire i servizi sono disponibili. Si tratta di 46 milioni di euro, somme aggiuntive che il ministro Matteoli farà in modo che vengano assegnate alle esigenze dei servizi per le isole minori prima che ad altre destinazioni. Una scelta logica, anche tenuto conto che si tratte di risorse attinte dai Fas, i fondi aree sottoutilizzate, e quindi destinati alla regione”. “L'emergenza è superata. Adesso, dobbiamo puntare ad un assetto stabile dei collegamenti mar it timi per le isole minori siciliane. E per questo, Matteoli ha assunto l'impegno di tentare la carta, anche in sede comunitaria, di una ulteriore proroga. Questo auspicato maggior lasso di tempo, potrà consentire allo Stato di definire, insieme alla Regione siciliana e ai sindaci, una programmazione stabile dei collegamenti marittimi per il prossimo futuro,a partire da quelli già realizzati dalla Regione siciliana nel rispetto delle normative comunitarie, con un impegno a carico del bilancio regionale di oltre cinquanta milioni di euro l'anno”. “La riunione di oggi segna una svolta - conclude Bufardeci - perchè agli impegni e agli sforzi che la Regione compie per lo sviluppo dei territori degli arcipelaghi, finalmente si potrà sommare la sinergia che deriva dall'impegno che il Ministro Matteoli ha assunto”.
Sinistra Democratica sul comunicato stampa del consigliere Corda
COMUNICATO STAMPA DI SINISTRA DEMOCRATICA
Già il titolo del comunicato stampa del consigliere Corda, delinea le fasi dell’assemblea sui trasporti.
“E’ cosa nostra”…..e cosi è stato recepito da una sala gremita di cittadini eoliani- al palazzo dei congressi di lipari- che auspicavano di trovarsi di fronte ad un comitato cittadino scevro da ogni influenza partitica.
Lo spettacolo indecoroso offerto in consiglio – pochi minuti prima dell’Assemblea- ove si accusavano i consiglieri di minoranza di “sciacallaggio” per il solo fatto di aver – con un manifesto- cercato di attribuire delle precise e documentate responsabilità politiche all’amministrazione Bruno che ha trascinato, per anni, il problema senza mai affrontarlo, ha acceso gli animi della maggioranza ed il rancore che si pensava sopito è scoppiato in assemblea sotto forma di incomprensibile farsa che non ha divertito nessuno.
Le linee guida erano già state stabilite: “pensavano già da stasera, di portarvi ad occupare la nave…” . In realtà non si trattava di una vera occupazione ma doveva essere ratificato in un consiglio comunale precedente lo spostamento del consiglio comunale sulla Laurana che avrebbe messo – comitato ed amministratori- al sicuro da una eventuale denuncia per interruzione di servizio pubblico. Ahimè…è mancata la maggioranza in consiglio e proprio coloro che incitavano a tirare fuori gli attributi- cercando i propri tesori di famiglia, non li hanno trovati.
“L’opera dei pupi” messa in atto dagli stessi amministratori, colpevoli di reiterato supino letargo circa il problema affrontato, ha indignato l’assemblea chiamata a raccolta da un comitato rivelatosi assoggettato alle direttive politiche.
Che fare?....Proprio- da politici navigati- hanno cercato di tergiversare e rimandare quanto l’assemblea chiedeva a viva voce: l’occupazione della Laurana.
Lintervento isterico –in finale- di un consigliere di maggioranza ha “scatafasciato” e mandato a monte il sapiente e meticoloso lavoro del comitato cittadino che s’è ritrovato privato di una qualsiasi influenza.
L’assemblea è la più alta espressione di democrazia e quando si ricorre ad essa, si deve avere il pudore di tacere, la voglia di ascoltare e la volontà di eseguire i dettami della maggioranza.
Ieri questo non è avvenuto perché il popolo eoliano non si lascia inquadrare come pecore ma ha dimostrato nel tempo che è disposto a rischiare davvero e non per farsa quando si tratta di difendere i propri diritti.
Il popolo eoliano è generoso ma ha, innanzi tutto, bisogno di verità, quella verità che ieri – in assemblea- è stata negata.
Direttivo S.D.
Già il titolo del comunicato stampa del consigliere Corda, delinea le fasi dell’assemblea sui trasporti.
“E’ cosa nostra”…..e cosi è stato recepito da una sala gremita di cittadini eoliani- al palazzo dei congressi di lipari- che auspicavano di trovarsi di fronte ad un comitato cittadino scevro da ogni influenza partitica.
Lo spettacolo indecoroso offerto in consiglio – pochi minuti prima dell’Assemblea- ove si accusavano i consiglieri di minoranza di “sciacallaggio” per il solo fatto di aver – con un manifesto- cercato di attribuire delle precise e documentate responsabilità politiche all’amministrazione Bruno che ha trascinato, per anni, il problema senza mai affrontarlo, ha acceso gli animi della maggioranza ed il rancore che si pensava sopito è scoppiato in assemblea sotto forma di incomprensibile farsa che non ha divertito nessuno.
Le linee guida erano già state stabilite: “pensavano già da stasera, di portarvi ad occupare la nave…” . In realtà non si trattava di una vera occupazione ma doveva essere ratificato in un consiglio comunale precedente lo spostamento del consiglio comunale sulla Laurana che avrebbe messo – comitato ed amministratori- al sicuro da una eventuale denuncia per interruzione di servizio pubblico. Ahimè…è mancata la maggioranza in consiglio e proprio coloro che incitavano a tirare fuori gli attributi- cercando i propri tesori di famiglia, non li hanno trovati.
“L’opera dei pupi” messa in atto dagli stessi amministratori, colpevoli di reiterato supino letargo circa il problema affrontato, ha indignato l’assemblea chiamata a raccolta da un comitato rivelatosi assoggettato alle direttive politiche.
Che fare?....Proprio- da politici navigati- hanno cercato di tergiversare e rimandare quanto l’assemblea chiedeva a viva voce: l’occupazione della Laurana.
Lintervento isterico –in finale- di un consigliere di maggioranza ha “scatafasciato” e mandato a monte il sapiente e meticoloso lavoro del comitato cittadino che s’è ritrovato privato di una qualsiasi influenza.
L’assemblea è la più alta espressione di democrazia e quando si ricorre ad essa, si deve avere il pudore di tacere, la voglia di ascoltare e la volontà di eseguire i dettami della maggioranza.
Ieri questo non è avvenuto perché il popolo eoliano non si lascia inquadrare come pecore ma ha dimostrato nel tempo che è disposto a rischiare davvero e non per farsa quando si tratta di difendere i propri diritti.
Il popolo eoliano è generoso ma ha, innanzi tutto, bisogno di verità, quella verità che ieri – in assemblea- è stata negata.
Direttivo S.D.
Trasporti: Da Roma sembrano arrivare buone notizie
Si è concluso a Roma l'incontro che i sindaci delle isole minori siciliane e il vice-presidente della Regione Titti Bufardeci hanno avuto con il ministro ai Trasporti Altero Matteoli. In precedenza i primi cittadini si erano incatenati davanti al Ministero dei Trasporti. Le notizie che arrivano attraverso il sindaco di Lipari Mariano Bruno, che attraverso il vivavoce di un cellulare, ha cercato di aggiornare tutti coloro che si trovano sulla "Laurana" sembrano essere positive. Il ministro ha preso l'impegno di trovare, nel pomeriggio in quest'ottica incontrerà Letta, i 46 milioni di euro necessari per il mantenimento per tutto il 2009 degli itinerari orari della Siremar. Il 20 gennaio inoltre si insedierà il tavolo tecnico per i trasporti per cominciare a lavorare per il futuro.
Il sindaco di Lipari interverrà in diretta alle 14 su Tirreno Sat. Tg che si può seguire anche in rete su http://www.tirrenosat.it/ cliccando su diretta tv. Al ritorno a Lipari incontrerà il comitato per i trasporti e i cittadini che presidiano la nave "Laurana" ferma in porto per un motivo tecnico.
Il sindaco di Lipari interverrà in diretta alle 14 su Tirreno Sat. Tg che si può seguire anche in rete su http://www.tirrenosat.it/ cliccando su diretta tv. Al ritorno a Lipari incontrerà il comitato per i trasporti e i cittadini che presidiano la nave "Laurana" ferma in porto per un motivo tecnico.
TIRRENIA: D'ALIA (UDC), "E' ALITALIA DEL SUD, GARANTIRE ROTTE"
COMUNICATO STAMPA
TIRRENIA: D'ALIA (UDC), "E' ALITALIA DEL SUD, GARANTIRE ROTTE"
TIRRENIA: D'ALIA (UDC), "E' ALITALIA DEL SUD, GARANTIRE ROTTE"
ROMA, 8 GEN - "La privatizzazione della Siremar sarebbe un grave errore che si ritorcerebbe sui cittadini delle isole: sosteniamo le proteste dei sindaci davanti al ministero dei Trasporti e ci auguriamo che dalla riunione in corso emergano soluzioni che non contemplino questa eventualità. Al Senato giace una nostra mozione, che impegna il Governo a bloccare il processo di privatizzazione, stanziando piuttosto risorse adeguate a garantire le rotte e a farsi promotore, assieme alla Regione Sicilia, di tavoli di concertazione". E' quanto afferma, in una nota, il presidente dei senatori dell'Udc, Gianpiero D'Alia. "La Tirrenia - aggiunge D'Alia - può essere considerata a tutti gli effetti l'Alitalia del sud: ci aspettiamo dal Governo la stessa attenzione riservata alla compagnia aerea di bandiera. Affidare ai privati la gestione di rotte costose ma necessarie per garantire il normale svolgimento della vita sulle isole minori, significa calpestere principi come la continuità territoriale e la domanda di mobilità dei cittadini, che in uno stato di diritto non dovrebbero essere nemmeno lontanamente messi in discussione".
Tutti sulla "Laurana". Si sposta sul mezzo Siremar la protesta degli eoliani e i sindaci si incatenano a Roma
Continua e sale di tono la protesta dei cittadini eoliani per rivendicare trasporti marittimi pubblici ed efficienti ed in linea con i diritti garantiti dalla Costituzione. Alle undici una marea di persone è salita a bordo del traghetto "Laurana" della Siremar che era appena approdato nel porto di Sottomonastero. Tante le persone che, per motivi di sicurezza, sono rimasti a terra e sul portellone del mezzo onde impedirne pacificamente la ripartenza. In testa i gonfaloni dei quattro comuni, a seguire i consiglieri comunali e gli amministratori delle municipalità eoliane, i componenti il comitato di protesta e i cittadini.
A bordo della nave si sta tenendo, in attesa delle notizie che arriveranno da Roma, una seduta straordinaria del consiglio comunale di Lipari. Consiglio che, vista la notevole presenza di cittadini, si è dovuto spostare nel garage del mezzo. Continua intanto la serrata di tutte le attività isolane.
Un applauso ha accolto la notizia che i sindaci delle isole minori siciliane, in attesa di essere ricevuti dal ministro Altero Matteoli, si erano incatenati davanti al Ministero.
Eolie: Tremila in corteo
Eolie paralizzate dallo sciopero generale per il mantenimento del servizio marittimo pubblico. Nell'arcipelago tutto si è fermato mentre a Lipari circa tremila persone stanno partecipando al corteo di protesta che, dopo aver sfilato per le vie del centro, sta presidiando il porto di Sottomonastero in attesa dell'arrivo del traghetto "Laurana" che potrebbe essere occupato.
Sarà questo il futuro?
Anonimo eoliano sempre attento alle tematiche collettive vede così il futuro delle Eolie(rappresentate ovviamente ai massimi livelli) se dovesse cessare un efficiente servizio pubblico
REDAZIONALE
Ricordiamo a tutti che c'è bisogno di TUTTI!
Domani compatti ed uniti bisogna partecipare allo sciopero generale e a tutte le manifestazioni collegate.
La redazione di Eolienews aderisce allo sciopero generale e oggi pubblicherà, sino alle 16, solo ed esclusivamente notizie relative alla problematica trasporti
REDAZIONALE
Ricordiamo a tutti che c'è bisogno di TUTTI!
Domani compatti ed uniti bisogna partecipare allo sciopero generale e a tutte le manifestazioni collegate.
La redazione di Eolienews aderisce allo sciopero generale e oggi pubblicherà, sino alle 16, solo ed esclusivamente notizie relative alla problematica trasporti
"Chiudere un giorno, per non chiudere per sempre". La protesta degli eoliani sulla Gazzetta del Sud di oggi
A un bivio la vertenza sui trasporti marittimi nelle Eolie
Sciopero generale nell'Arcipelago mentre a Roma si tratta con Matteoli
Salvatore Sarpi
Lipari
Per le Eolie oggi è il giorno della serrata, dello sciopero generale per rivendicare trasporti marittimi pubblici efficienti e in linea con le esigenze delle popolazioni isolane e nel rispetto dei diritti garantiti dalla legge. A Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina saracinesche delle attività commerciali abbassate, alberghi, bar e ristoranti chiusi, astensioni dalle normali attività lavorative, presidio dell'area portuale e corteo di protesta che sfilerà lungo le vie di Lipari.
Il comitato di agitazione per i trasporti, riunitosi tra l'altro ieri pomeriggio con una folta rappresentanza dei cittadini, ha così pianificato le azioni da porre in essere dopo aver svolto una capillare attività di informazione. "Chiudere per un giorno per non chiudere per sempre" sembra essere diventato il leit-motiv di questa giornata alla quale parteciperanno anche gli studenti eoliani e i marittimi della Federmar-Cisal che, proprio per oggi a partire dalle dodici e per trentasei ore, ha indetto uno sciopero dei marittimi. Non si escludono, comunque, altre iniziative forti in qualche modo collegate ai riscontri che si avranno dalla riunione romana.
Il sindaco Mariano Bruno, che sarà a Roma unitamente agli altri sindaci isolani e al vice-presidente della Regione Titti Bufardeci per incontrare il ministro Altero Matteoli, chiederà anche nelle vesti di presidente dell'Ancim Sicilia l'applicazione degli itinenari orari attuati sino al 2006, con la stipula di una nuova convenzione con la società Siremar sino al 31/12/2012, cosi come previsto nel comma 998 dell'art. 1 della legge n°296 del 27/12/2006. Convenzione che preveda i collegamenti e le frequenze necessarie a garantire, unitamente a quelli erogati dalle società appaltatrici della Regione, servizi «adeguati ad assicurare il soddisfacimento delle esigenze connesse alla mobilità e allo sviluppo economico e sociale delle comunità isolane».
Il tutto accompagnato nell'immediato dall'apertura di un tavolo tecnico permanente di concertazione tra le Amministrazioni centrali, regionali, locali, i rappresentanti delle forze politiche, delle associazioni e dei sindacati, che possa partecipare all'organizzazione dei servizi oggetto di convenzione e monitorarne l'efficienza. L'impressione è che alla fine si possa arrivare ad una proroga alla Siremar sino alla fine dell'anno scorso, con una riduzione minima della frequenza delle linee e, in previsione futura, all'attivazione immediata di un tavolo di concertazione e di studio che, oltre che delle linee, si occupi anche di una ipotizzabile "futura Siremar".
«Dobbiamo batterci per un obiettivo concreto, ovvero si dovrà garantire la stessa frequenza di collegamenti che la Siremar ha effettuato, nello scorso anno, tra la Sicilia e le isole minori. Per questo motivo, anche in considerazione del fatto che la Regione ha fatto tutto ciò che era nelle proprie possibilità, non potremmo accettare dal governo nazionale condizioni diverse», afferma il vicepresidente della Regione e assessore ai Trasporti, Titti Bufardeci.
«All'incontro con il ministro Matteoli – spiega – parteciperò insieme a tutti i sindaci delle isole minori siciliane. Questo a dimostrazione di come tutto il governo regionale sia schierato dalla parte dei cittadini degli arcipelaghi, che non possono e non devono correre il rischio dell'isolamento».
Sui collegamenti marittimi da e per le Eolie è stato anche convocato il Consiglio provinciale. La seduta si terrà domani alle ore 10,30.
Sciopero generale nell'Arcipelago mentre a Roma si tratta con Matteoli
Salvatore Sarpi
Lipari
Per le Eolie oggi è il giorno della serrata, dello sciopero generale per rivendicare trasporti marittimi pubblici efficienti e in linea con le esigenze delle popolazioni isolane e nel rispetto dei diritti garantiti dalla legge. A Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina saracinesche delle attività commerciali abbassate, alberghi, bar e ristoranti chiusi, astensioni dalle normali attività lavorative, presidio dell'area portuale e corteo di protesta che sfilerà lungo le vie di Lipari.
Il comitato di agitazione per i trasporti, riunitosi tra l'altro ieri pomeriggio con una folta rappresentanza dei cittadini, ha così pianificato le azioni da porre in essere dopo aver svolto una capillare attività di informazione. "Chiudere per un giorno per non chiudere per sempre" sembra essere diventato il leit-motiv di questa giornata alla quale parteciperanno anche gli studenti eoliani e i marittimi della Federmar-Cisal che, proprio per oggi a partire dalle dodici e per trentasei ore, ha indetto uno sciopero dei marittimi. Non si escludono, comunque, altre iniziative forti in qualche modo collegate ai riscontri che si avranno dalla riunione romana.
Il sindaco Mariano Bruno, che sarà a Roma unitamente agli altri sindaci isolani e al vice-presidente della Regione Titti Bufardeci per incontrare il ministro Altero Matteoli, chiederà anche nelle vesti di presidente dell'Ancim Sicilia l'applicazione degli itinenari orari attuati sino al 2006, con la stipula di una nuova convenzione con la società Siremar sino al 31/12/2012, cosi come previsto nel comma 998 dell'art. 1 della legge n°296 del 27/12/2006. Convenzione che preveda i collegamenti e le frequenze necessarie a garantire, unitamente a quelli erogati dalle società appaltatrici della Regione, servizi «adeguati ad assicurare il soddisfacimento delle esigenze connesse alla mobilità e allo sviluppo economico e sociale delle comunità isolane».
Il tutto accompagnato nell'immediato dall'apertura di un tavolo tecnico permanente di concertazione tra le Amministrazioni centrali, regionali, locali, i rappresentanti delle forze politiche, delle associazioni e dei sindacati, che possa partecipare all'organizzazione dei servizi oggetto di convenzione e monitorarne l'efficienza. L'impressione è che alla fine si possa arrivare ad una proroga alla Siremar sino alla fine dell'anno scorso, con una riduzione minima della frequenza delle linee e, in previsione futura, all'attivazione immediata di un tavolo di concertazione e di studio che, oltre che delle linee, si occupi anche di una ipotizzabile "futura Siremar".
«Dobbiamo batterci per un obiettivo concreto, ovvero si dovrà garantire la stessa frequenza di collegamenti che la Siremar ha effettuato, nello scorso anno, tra la Sicilia e le isole minori. Per questo motivo, anche in considerazione del fatto che la Regione ha fatto tutto ciò che era nelle proprie possibilità, non potremmo accettare dal governo nazionale condizioni diverse», afferma il vicepresidente della Regione e assessore ai Trasporti, Titti Bufardeci.
«All'incontro con il ministro Matteoli – spiega – parteciperò insieme a tutti i sindaci delle isole minori siciliane. Questo a dimostrazione di come tutto il governo regionale sia schierato dalla parte dei cittadini degli arcipelaghi, che non possono e non devono correre il rischio dell'isolamento».
Sui collegamenti marittimi da e per le Eolie è stato anche convocato il Consiglio provinciale. La seduta si terrà domani alle ore 10,30.
Salina: Consigli riuniti in seduta straordinaria
(Michele Merenda) «Per quanto fin qui discusso, anche a seguito di quanto emerso nell'incontro avuto con gli amministratori degli altri comuni eoliani, si proprone di dichiarare l'adesione di questo Consiglio alle ragioni che hanno determinato la proclamazione dello sciopero generale di tutte le ttività esistenti nel territorio delle isole Eolie, invitando tutti gli operatori economici ad astenersi dalle proprie attività».
Questo quanto deliberato ieri sera dal Consiglio comunale del comune di Malfa, tenutosi per la prima volta nei locali della grande struttra polifunzionale.
Un accorgimento attuato per far partecipare alla seduta un gran numero di cittadini che ne aveva fatto richiesta. Nella mattinata di ieri si era già riunito il Consiglio di S. Marina Salina ed appena un'ora prima quello di Malfa, contemporaneamente a quello di Leni.
I contenuti sono pressocché i medesimi. I tre sindaci (Antonio Podetti di Leni, Salvatore Longhitano di Malfa e Massimo Lo Schiavo di S. Marina Salina) hanno ricostruito la vicenda ed hanno invitato i loro concittadini a far sentire la propria voce. Nella mattinata di oggi, quindi, gran parte degli abitanti di Salina sarà presente alla manifestazione indetta a Lipari, aderendo così alla protesta del Comitato di difesa dei trasporti marittimi eoliani.
Questo quanto deliberato ieri sera dal Consiglio comunale del comune di Malfa, tenutosi per la prima volta nei locali della grande struttra polifunzionale.
Un accorgimento attuato per far partecipare alla seduta un gran numero di cittadini che ne aveva fatto richiesta. Nella mattinata di ieri si era già riunito il Consiglio di S. Marina Salina ed appena un'ora prima quello di Malfa, contemporaneamente a quello di Leni.
I contenuti sono pressocché i medesimi. I tre sindaci (Antonio Podetti di Leni, Salvatore Longhitano di Malfa e Massimo Lo Schiavo di S. Marina Salina) hanno ricostruito la vicenda ed hanno invitato i loro concittadini a far sentire la propria voce. Nella mattinata di oggi, quindi, gran parte degli abitanti di Salina sarà presente alla manifestazione indetta a Lipari, aderendo così alla protesta del Comitato di difesa dei trasporti marittimi eoliani.
mercoledì 7 gennaio 2009
Ludica Lipari: Ottimo pari sul campo del Saponara
Un pari per zero a zero per la Ludica Lipari impegnata oggi pomeriggio in trasferta sul campo di Saponara. Gli eoliani hanno anche colpito un palo in quello che è stato un vibrante incontro con una delle dirette antagoniste. I ragazzi di Fulvio Caruso(22 punti) sono ad un punto dalla capolista Misserio(23 punti)
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