COMUNICATO STAMPA DI SINISTRA DEMOCRATICA
Già il titolo del comunicato stampa del consigliere Corda, delinea le fasi dell’assemblea sui trasporti.
“E’ cosa nostra”…..e cosi è stato recepito da una sala gremita di cittadini eoliani- al palazzo dei congressi di lipari- che auspicavano di trovarsi di fronte ad un comitato cittadino scevro da ogni influenza partitica.
Lo spettacolo indecoroso offerto in consiglio – pochi minuti prima dell’Assemblea- ove si accusavano i consiglieri di minoranza di “sciacallaggio” per il solo fatto di aver – con un manifesto- cercato di attribuire delle precise e documentate responsabilità politiche all’amministrazione Bruno che ha trascinato, per anni, il problema senza mai affrontarlo, ha acceso gli animi della maggioranza ed il rancore che si pensava sopito è scoppiato in assemblea sotto forma di incomprensibile farsa che non ha divertito nessuno.
Le linee guida erano già state stabilite: “pensavano già da stasera, di portarvi ad occupare la nave…” . In realtà non si trattava di una vera occupazione ma doveva essere ratificato in un consiglio comunale precedente lo spostamento del consiglio comunale sulla Laurana che avrebbe messo – comitato ed amministratori- al sicuro da una eventuale denuncia per interruzione di servizio pubblico. Ahimè…è mancata la maggioranza in consiglio e proprio coloro che incitavano a tirare fuori gli attributi- cercando i propri tesori di famiglia, non li hanno trovati.
“L’opera dei pupi” messa in atto dagli stessi amministratori, colpevoli di reiterato supino letargo circa il problema affrontato, ha indignato l’assemblea chiamata a raccolta da un comitato rivelatosi assoggettato alle direttive politiche.
Che fare?....Proprio- da politici navigati- hanno cercato di tergiversare e rimandare quanto l’assemblea chiedeva a viva voce: l’occupazione della Laurana.
Lintervento isterico –in finale- di un consigliere di maggioranza ha “scatafasciato” e mandato a monte il sapiente e meticoloso lavoro del comitato cittadino che s’è ritrovato privato di una qualsiasi influenza.
L’assemblea è la più alta espressione di democrazia e quando si ricorre ad essa, si deve avere il pudore di tacere, la voglia di ascoltare e la volontà di eseguire i dettami della maggioranza.
Ieri questo non è avvenuto perché il popolo eoliano non si lascia inquadrare come pecore ma ha dimostrato nel tempo che è disposto a rischiare davvero e non per farsa quando si tratta di difendere i propri diritti.
Il popolo eoliano è generoso ma ha, innanzi tutto, bisogno di verità, quella verità che ieri – in assemblea- è stata negata.
Direttivo S.D.