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giovedì 8 gennaio 2009

Tutti sulla "Laurana". Si sposta sul mezzo Siremar la protesta degli eoliani e i sindaci si incatenano a Roma

Continua e sale di tono la protesta dei cittadini eoliani per rivendicare trasporti marittimi pubblici ed efficienti ed in linea con i diritti garantiti dalla Costituzione. Alle undici una marea di persone è salita a bordo del traghetto "Laurana" della Siremar che era appena approdato nel porto di Sottomonastero. Tante le persone che, per motivi di sicurezza, sono rimasti a terra e sul portellone del mezzo onde impedirne pacificamente la ripartenza. In testa i gonfaloni dei quattro comuni, a seguire i consiglieri comunali e gli amministratori delle municipalità eoliane, i componenti il comitato di protesta e i cittadini.
A bordo della nave si sta tenendo, in attesa delle notizie che arriveranno da Roma, una seduta straordinaria del consiglio comunale di Lipari. Consiglio che, vista la notevole presenza di cittadini, si è dovuto spostare nel garage del mezzo. Continua intanto la serrata di tutte le attività isolane.
Un applauso ha accolto la notizia che i sindaci delle isole minori siciliane, in attesa di essere ricevuti dal ministro Altero Matteoli, si erano incatenati davanti al Ministero.