Sarebbero necessari per l'intervento, a carico della Protezione civile e che dovrebbe portare alla riapertura della strada (in tempi più o meno brevi), circa 80 mila euro. L'intervento prevede la messa in sicurezza della parte del costone che è ancora a rischio e la rimozione del materiale finito sulla carreggiata..
L'intervento piu' consistente, sempre a carico della Protezione civile e il cui costo è stimato in circa 400 mila euro, sarà attuato nel contesto dei "Piani di fuga" ed avrà tempi piu' lunghi.
L'intervento piu' consistente, sempre a carico della Protezione civile e il cui costo è stimato in circa 400 mila euro, sarà attuato nel contesto dei "Piani di fuga" ed avrà tempi piu' lunghi.
Una ricognizione è stata effettuata anche nella disastrata e pericolosissima area pomicifera di Porticello. Avrà un'appendice giovedì 12 novembre quando è stato convocato al comune un tavolo tecnico con la Protezione civile, la Provincia, la Capitaneria di porto e il curatore fallimentare della Pumex, Galletti. Si discuterà della messa in sicurezza della cava ex Pumex, con particolare attenzione alla regimentazione e deflusso delle acque meteoriche, al pontile spaccato in due dalle recenti mareggiate, all'esecuzione degli indispensabili lavori per eliminare i pericoli che vi sono a causa delle strutture abbandonate, ad esempio sopra la galleria di Porticello e nel tratto terminale dell'ex opificio che sovrasta la provinciale per Acquacalda. Non avendo provveduto la ditta ad attuare quanto previsto nei casi di cessazione dell'attività di cava, le spese dovrebbero gravare sulla gestione fallimemtare.
Sempre oggi il sindaco Giorgianni, con la motovedetta della Guardia Costiera di Lipari, insieme al tenente di vascello Paolo Margadonna e a componenti dell'ufficio tecnico comunale, ha effettuato una ricognizione nelle isole di Panarea, Stromboli e Filicudi (tutt'ora in corso) che, dopo le mareggiate, hanno subito danni alle strutture portuali. Come si evince da un comunicato i sopralluoghi hanno avuto l'obiettivo di "verificare le condizioni di sicurezza dei porti delle isole di Panarea, Stromboli e Filicudi, per constatare la situazione degli stessi e mettere in atto gli interventi necessari per la loro messa in sicurezza al fine di consentire le operazioni di attracco dei mezzi di collegamento marittimi"
Sempre oggi il sindaco Giorgianni, con la motovedetta della Guardia Costiera di Lipari, insieme al tenente di vascello Paolo Margadonna e a componenti dell'ufficio tecnico comunale, ha effettuato una ricognizione nelle isole di Panarea, Stromboli e Filicudi (tutt'ora in corso) che, dopo le mareggiate, hanno subito danni alle strutture portuali. Come si evince da un comunicato i sopralluoghi hanno avuto l'obiettivo di "verificare le condizioni di sicurezza dei porti delle isole di Panarea, Stromboli e Filicudi, per constatare la situazione degli stessi e mettere in atto gli interventi necessari per la loro messa in sicurezza al fine di consentire le operazioni di attracco dei mezzi di collegamento marittimi"
Interventi sono previsti anche per la portualità di Lipari dove, comunque, da questa mattina è stato riaperto l'approdo degli aliscafi.