(ANSA) - PALERMO, 19 LUG - "Nessuno soffi sull'emergenza che si sta risolvendo. Stiamo provvedendo ad autorizzare altri impianti, come quello di Siculiana, si sta chiedendo alla Rap di fare di più facendo straordinari e lavorando anche la domenica, per normalizzare la situazione dei comuni del palermitano che normalmente conferiscono a Bellolampo. Siamo intervenuti anche oggi su alcuni comuni che avevano degli arretrati, in particolare Partinico, Carini, Milazzo e altri, oggi si sta provvedendo alla pulizia della zona adiacente l'autostrada in direzione dell'aeroporto di Palermo".
Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. "E' inutile continuare a ripetere - prosegue - che i rifiuti assegnati ai singoli comuni potrebbero essere inferiori alle capacità giornaliere, poiché nell'ordinanza che ho fatto nei giorni scorsi, è previsto che le discariche siano autorizzate ad accettare i quantitativi in relazione alla capacità di conferimento dei comuni. Sicula trasporti e Oikos, dopo lo spostamento dei comuni del palermitano su Bellolampo, sono nelle condizioni di trattare tutti i rifiuti della Sicilia orientale, senza alcun problema". Per quanto riguarda Giardini Naxos il Governatore osserva: "questa mattina ho sentito il sindaco che sostiene di aver accumulato 40 tonnellate di rifiuti. Li potranno conferire in giornata. Invece di chiamare le televisioni, sarebbe opportuno sentire i titolari delle discariche autorizzate, che mi hanno assicurato di essere in condizioni di smaltire i quantitativi richiesti. Giardini, quindi, può essere ripulita in giornata". Crocetta conclude invitando i sindaci "a contattarmi direttamente, o a contattare il direttore del Dipartimento, l'assessore, per risolvere ogni problematica".(ANSA).
la
droga della mafia tortoriciana invade la fascia tirrenica
milazzo, tortorici e barcellona p.g.
21 ARRESTI
PER TRAFFICO DI DROGA, ARMI E BANCONOTE FALSE
Nelle prime ore odierne i Carabinieri
del Comando Provinciale di Messinahanno eseguito in questa provincia e in quella di Siracusa, un’ordinanza
di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il
Tribunale di Messina, D.ssa Daniela Urbani, su richiesta della competente
Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo diretta dal Procuratore della
Repubblica di Messina, dott. Guido Lo Forte coadiuvato dai titolari
dell’indagine i Sostituti Procuratori, D.ssa Liliana Todaro e Dott. Fabrizio
Monaco, nei confronti di 21 soggetti
(15 dei quali ristretti in carcere, 5 sottoposti agli arresti domiciliari e 1
all’obbligo di presentazione alla p.g.), ritenuti responsabili – a vario titolo
– di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti,
porto e detenzione illegali di armi da fuoco e spendita di banconote
falsificate.
Il provvedimento scaturisce dagli esiti di una attività d’indagine
sviluppata, sin dal settembre 2013, dalla Compagnia di Milazzo (ME), che ha
consentito di comprovare l’esistenza di un’organizzazione criminale, attiva in
quel centro e nei territori di Tortorici (ME) e Barcellona Pozzo di Gotto (ME),
delineandone le gerarchie interne e il ruolo svolto dai singoli associati nella
gestione di una vasta e lucrosa attività di narcotraffico.
Le investigazioni, in particolare, hanno permesso di documentare come un
gruppo di soggetti legati alle famiglie mafiose tortoriciane fornisse
periodicamente ingenti quantitativi di hashish
e marijuana ad altre due diverse
articolazioni della medesima organizzazione, operanti tra Barcellona P.G. e
Milazzo, che si preoccupavano poi di commercializzare lo stupefacente sulle principali
“piazze di spaccio” del litorale
tirrenico messinese.
A due
mesi dall’attentato al Presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe ANTOCI,
l’esecuzione odierna colpisce duramente uno dei settori di maggior interesse
criminale per le consorterie tortoriciane, confermandone il ruolo egemone nel
particolare settore della coltivazione su vasta scala di sostanze stupefacenti.
Si
tratta, peraltro, di una risposta in un contesto territoriale il cui controllo
era stato ulteriormente rafforzato dall’Arma dei Carabinieri anche con
l’impiego dello Squadrone Eliportato “Cacciatori”
di Calabria, particolarmente specializzati nell’impiego in aree impervie, che
in questi ultime settimane ha consentito di scovare numerose piantagioni di
“cannabis indaca”, coltivata proprio all’interno del Parco dei Nebrodi.
Come è emerso dalle indagini, i tortoriciani,
garantivano i rifornimenti percorrendo, a bordo di fuoristrada, mulattiere e
strade di montagna dei Nebrodi, per giungere sulla fascia tirrenica.
A capo degli stessi Tortoriciani
vi era il 42enne Carmelo GALATI MASSARO, autorevole figura criminale già nota
alle forze dell’ordine, che, nella gestione dei traffici si avvaleva di sodali
di estrema fiducia, quali la moglie e il fratello minore.
Lo stupefacente fornito dai Tortoriciani
veniva poi commercializzato sulle principali “piazze di spaccio” della fascia
tirrenica compresa tra Barcellona P.G. e Milazzo, dalle altre due articolazioni
dell’organizzazione criminale, che si rapportavano con i tortoriciani tramite Nicolino ISGRÒ, 48enne di Condrò, figura
carismatica già nota alle forze dell’ordine per la sua lunga storia criminale.
Da sempre rispettato e contiguo alla mafia barcellonese, ISGRÒ, negli anni, si
è guadagnato il ruolo di “specialista” nel traffico di droga, armi e banconote
falsificate. Questa sua “professionalità” gli ha permesso di essere
“trasversale” rispetto alle vecchie e nuove generazioni della famiglia
barcellonese, nonché di rappresentare il trait
union con la mafia tortoriciana. Nicolino ISGRO’, quale leader
dell’articolazione “milazzese”
dell’organizzazione, era l’unico ad avere rapporti diretti, sia telefonici che
di persona, con il GALATI MASSARO. Durante gli incontri tra i due, che
avvenivano sempre nel parcheggio di un centro commerciale del messinese, venivano
concordati prezzi, quantità e modalità di consegna dello stupefacente, senza,
tuttavia, che l’ ISGRO’ e il GALATI MASSARO giungessero all’effettiva consegna
del pattuito, aspetto curato in un secondo momento da altri sodali.
Nicolino ISGRO’ fungeva da “cerniera” anche tra la
sua articolazione e quella “barcellonese”,
i cui elementi di spicco risultano il 29/enne Filippo BISCARI, il 31enne Salvatore
IANNELLO (cugino del primo) e il 41enne Giuseppe ARICO’, barcellonesi già noti
alle forze dell’ordine. I tre, attraverso contatti tenuti quotidianamente con ISGRO’
sempre nel parcheggio del predetto centro commerciale, si assicuravano
settimanalmente un cospicuo quantitativo di stupefacente che poi provvedevano a
spacciare al dettaglio nella cittadina del Longano avvalendosi, tra gli altri,
di SALAMONE Francesco, 45/enne consigliere comunale di Terme Vigliatore.
Tale articolazione, inoltre, gestiva non solo droga
ma anche armi, verosimilmente destinate, da una parte, a proteggersi dalle
bande rivali nel redditizio business della droga e, dall’altra, a porre in essere
intimidazioni, nell’ambizioso tentativo di accreditarsi sul territorio.
Emblematiche a tal riguardo sono le conversazioni tra ISGRO’ e Salvatore
IANNELLO quando parlano di armi:
ISGRÒ
Nicolino : e poi c'è un fucile...
IANNELLO
Salvatore: no, il fucile non mi
interessa.....la pistola....ma quanto viene questa pistola?
ISGRÒ
Nicolino : tu che vuoi....400...500....
ISGRÒNicolino : 7 mila....seimila e cinque per dieci pistole....contanti...nuove
IANNELLO
Salvatore: dai.. assai sono.. assai sono
7 mila
ISGRÒ
Nicolino: nuova ...potrebbe passare un
700 euro l'una...
La collaborazione tra le articolazioni “milazzese” e “barcellonese”
dell’organizzazione, oggi smantellata, andava sicuramente oltre la
commercializzazione di droga, armi e banconote falsificate. I due gruppi,
infatti, erano pronti a scambiarsi anche azioni di fuoco sul territorio. A tal
riguardo risultano particolarmente significative e allarmanti le parole di ISGRO’
dirette a IANNELLO Salvatore: “…..se devi
bruciare una saracinesca.. gli devi sparare ad uno nelle gambe.... dico se voi
non volete uscire... ci possiamo scambiare questo tipo di favore”.
Dall’inchiesta, dunque, emerge un’ organizzazione in grado di
monopolizzare, attraverso le sue articolazioni, lo spaccio di stupefacente in
una parte consistente del litorale tirrenico della provincia di Messina. In estrema
sintesi, l’articolazione tortoriciana si
preoccupava dell’ approvvigionamento di grossi quantitativi di stupefacente,
che, rivenduto all’articolazione milazzese facente capo all’ ISGRO’, veniva da
quest’ultima in parte commercializzata direttamente nell’hinterland di Milazzo,
per la restante parte venduta “all’ingrosso” all’articolazione barcellonese, che provvedeva a sua volta
a spacciarla nei territori di Barcellona e dintorni. I barcellonesi acquistavano dall’ISGRO’ anche armi e banconote false,
le prime per affermare il controllo criminale nel barcellonese e contrastare le
mire espansionistiche delle compagini operanti nei territori limitrofi, le
seconde per poi spacciarle al dettaglio e creare, così, un’ulteriore canale di
finanziamento illecito attraverso la percezione deli introiti: basti pensare
che 10mila euro di banconote falsificate avevano un costo di 1500 euro.
Nel corso delle esecuzioni sono stati rinvenuti e sequestrati circa 3,5
kg di marijuana e hashish destinati allo spaccio,
stupefacente che si aggiunge così alla considerevole quantità già sottoposta a
sequestro nel corso delle indagini, durante le quali sono
stati anche arrestati in flagranza 9 trafficanti.
Al Presidente della Provincia Regionale Di Messina Al Signor Sindaco del Comune di Lipari
Oggetto: viabilità tunnel Canneto Lipari
In riferimento a quanto in oggetto mi rivolgo a codeste Spett.li Amministrazioni affinché si trovino urgenti soluzioni, in modo tale che il semaforo collocato per istituire il senso unico alternato nel tratto di strada interessato SIA IN TOTALE SICUREZZA, IN ADERENZA ALLE NORME VIGENTI SULLA CIRCOLAZIONE STRADALE. Mi permetto inoltre di evidenziare che MOLTISSIMI MEZZI ignorano il colore ROSSO percorrendo comunque il tratto di strada anche ad alta velocità. Confido in un rapido ed efficiente intervento data la pericolosità del tratto di strada in questione, anche in considerazione del notevole incremento di afflusso di veicoli legato alla stagione turistica. Con osservanza Silvia Carbone
Mille parole non bastano a cancellare il vuoto che una persona cara lascia quando va via. Ma il ricordo di ciò che lascia rende quel vuoto più piccolo
Il ricordo delle persone che ci sono state care vivrà per sempre nei nostri cuori: più forte di qualsiasi abbraccio, più importante di qualsiasi parola.
Il comune di Lipari, da oggi - come ufficializzato dal sindaco Marco Giorgianni - potrà conferire nella discarica catanese 45 tonnellate di rifiuti al giorno. E’ arrivata , infatti, finalmente, la deroga dalla Regione. Con il prezioso supporto delle ditte incaricate e anche con la disponibilità di altri scarrabili si punta a ripulire del tutto le isole entro questa settimana.
S. Pietro dopo la Pentecoste, ricolmo di Spirito Santo, andava ovunque predicando che il tempo della salvezza era giunto ed era necessaria la fede in Gesù Cristo, per avere la vita eterna. Un giorno che l'Apostolo andava insegnando tali verità in Antiochia ad un numero ristretto di persone, scorse fra esse un giovanetto di bella presenza, di intelligenza svegliata e di cuore puro: si chiamava Apollinare. Allorché Pietro si trovò solo, se lo chiamò vicino, e con modi paterni, aiutato dalla grazia di Dio, finì per conquistarlo totalmente alla fede.
I genitori del giovanetto, ancora pagani, dopo varie resistenze, apersero le porte alla grazia divina: non solo si fecero cristiani, ma permisero al figlio di seguire l'Apostolo. E quando S. Pietro partì per Roma, Apollinare, che aveva udito e gustato tutta la bellezza dell'apostolato cristiano, volle seguirlo per diffondere la vera, unica, divina religione, la sola che poteva rendere felici dando ai fedeli un premio eterno.
A Roma attese maggiormente a istruirsi e ad accrescere l'amore verso le cose celesti. I suoi progressi furono così mirabili che S. Pietro lo credette degno di essere sacerdote e vescovo della Chiesa.
Da Roma il Santo fu inviato nella diocesi di Ravenna, perchè col suo zelo reggesse quella Chiesa che già vi era formata e conquistasse alla fede gli altri infedeli. Ed egli lavorò instancabilmente, con uno zelo degno di un apostolo di Cristo.
Ma le conversioni che egli operava ed i miracoli che faceva gli attirarono le ire e la persecuzione dei pagani. Tutto egli sopportò per amore del suo Dio.
Gli fu intimato anche di non predicare; ma come poteva egli contenere il fuoco ardente della verità che gli bruciava in petto?
Un giorno Apollinare guarì la moglie di un tribuno e poi la battezzò col marito e tutti quei di casa. Saputa tal cosa, il governatore fece arrestare il Santo e condottolo nel tempio di Giove: « Sacrifica, gl'impose, se hai cara la vita ». « No, rispose l'amante di Cristo, non voglio sacrificare: meglio sarebbe l'usare del vostro oro e argento a sollievo dei poveri, invece d'adoperarlo per onorare demoni ». Spiacque tal risposta ai pagani, per cui fu battuto e lasciato quasi morto.
Avvenne pure che un altro giorno risuscitasse una figlia di un certo Rufo, patrizio di Ravenna, e che stupiti a tal fatto molti si convertissero. Allora lo stesso imperatore diede ordine al prefetto di costringere Apollinare a sacrificare agli dèi, ed in caso di rifiuto, di esiliarlo. Rifiutò infatti il Santo, e per questo, dopo essere stato crudelmente battuto, fu fatto imbarcare per l'esilio. Ma a causa di una tempesta il naviglio naufragò. Apollinare e due soldati che poi ricevettero il Battesimo poterono salvarsi.
Ritornò il nostro Santo alcun tempo dopo a Ravenna, ove compì altri prodigi e nuove conversioni: ma non potendolo più sopportare, i pagani presero il santo Vescovo e lo batterono in modo così barbaro che per le piaghe riportate spirò dopo sette giorni di spasimo. Era l'anno 70 dopo Cristo.
PRATICA. La nostra fede sia la nostra gloria: teniamoci pronti a difenderla dai nemici.
PREGHIERA. Dio, rimuneratore delle anime fedeli, che consacrasti questo giorno col martirio del tuo beato sacerdote Apollinare, deh! fa' che noi tuoi servi conseguiamo il perdono per le sue preghiere.
martedì 19 luglio 2016
Ritrovate nel parcheggio a Lipari queste chiavi. Il proprietario può contattare il 331.5368524
Aggiudicazione Gara
Regionale collegamento Isole Minori
Queste le dichiarazioni di
Ettore Morace, Amministratore di Ustica Lines, dopo l’aggiudicazione della gara regionale
per i collegamenti marittimi con le Isole Minori avvenuta oggi a Palermo. Il
nuovo contratto avrà una durata di 52 mesi. “ C’è soddisfazione per questo
contratto di servizio. Finalmente operiamo con tranquillità potendo proseguire
il percorso di miglioramento del servizio. Proseguiremo a garantire la continuità territoriale, come
abbiamo sempre fatto anche dopo l’acquisizione della ex Siremar avvenuta nella
scorsa primavera. Gli investimenti già effettuati e quelli che stiamo
continuando a fare sono mirati a garantire in ogni modo i collegamenti ed in
ultimo stiamo realizzando un nuovo aliscafo che sarà pronto entro la prossima
stagione estiva per sostituire il Masaccio.
Oggi possiamo affermare che guardiamo serenamente al futuro e che gli
sforzi aziendali di Usticalines e Sns sono tutti protesi a migliorare e garantire i collegamenti
marittimi con le Isole Minori.”
Si informa che nel Comune di Lipari ha preso servizio il medico di base dott. Valerio Lombardo che riceve i propri pazienti in Lipari, Via Filippo Mancuso, 12 - palazzo Alaimo.
Per informazioni rivolgersi al 3487193584
Cercasi libri usati ed in buone condizioni per la terza classe dell'indirizzo di studi Costruzioni, ambiente e territorio (ex Geometra) di Lipari. Nel frattempo si cedono libri del primo e secondo anno dello stesso indirizzo di studi. Contattare il 333.584.4955
L'Ustica Lines si è aggiudicata questa mattina la gara per l'affidamento del servizio di collegamento marittimo per passeggeri verso le isole Egadi ed Eolie. Il contratto avrà la durata di 53 mesi ed un costo per la Regione Siciliana per complessivi 120 milioni di euro, 41 per le Egadi e 79 per le Eolie. "Con la definizione della gara abbiamo eliminato i timori per la cessazione del servizio che si sarebbe interrotto il prossimo 21 luglio - ha affermato l'assessore alle Infrastrutture, Giovanni Pistorio - dal 22 infatti la società, la stessa che in atto gestisce i collegamenti, proseguirà il servizio in forza dell'aggiudicazione odierna. Il nuovo contratto prevede l'impiego di 5 navi per le isole Eolie e di 3 per le Egadi". "In più - prosegue Pistorio - in ognuna delle due destinazioni è prevista una nave di riserva in caso di necessità". Il collegamento, per il quale la Regione interviene finanziariamente in misura compensativa come previsto dalla normativa vigente, verrà effettuato con navi veloci e moderne, tra cui alcune del 2013, e verrà potenziato nel periodo estivo. Per le isole Egadi si partirà da Trapani mentre per le Eolie da Milazzo e Messina e, nel periodo estivo, anche da Palermo.
Come ogni anno, puntuale a fine luglio, sempre ricco di spunti interessanti, come brezza marina che rinfresca dalla calura estiva, arriva il Salina Festival della Musica: il festival che da sempre coniuga musica, impegno civile e rispetto per l'ambiente, promosso e fortemente voluto e sostenuto, dalle amministrazioni comunali di Santa Marina Salina e Malfa. La manifestazione si avvale della direzione artistica di Massimo Cavallaro ed è organizzato dall'associazione culturale Onde nei comuni di Malfa e Santa Marina Salina e nella caratteristica frazione di Lingua. Radicato nel cuore delle isole Eolie, il Salina Festival della Musica, giunge quest'anno al traguardo della decima edizione. Come ogni anno realizza le sue attività intorno ad un tema. Per il 2016 ha deciso di rivolgersi all'universo femminile con il tema "La voce della terra è donna". Una decima edizione tutta al femminile e un po' speciale che prende il via martedì 26 luglio con il ritorno sull'isola di Ambra Mirabito, per il secondo anno consecutivo al festival dopo il successo della scorsa edizione col progetto dei Fenicotteri migranti. Ispirata da una poesia di Alda Merini, Ambra Morabito ha realizzato quest'anno, in esclusiva per il festival, "Farfalle libere": installazione sospesa a forma di spirale composta da farfalle di carta realizzate con la tecnica dell'origami. Ogni farfalla conterrà una parola della poesia e una piccola spirale ricamata. Gli origami saranno dati in dono così, chi lo vorrà, potrà portare con sé un frammento della poesia e dell'opera. Altro punto cardine, da sempre, del Salina Festival della Musica è il progetto del Parco Acustico, creato fin dalla prima edizione con lo scopo di promuovere, educare e incentivare la cultura ambientale suggerita dall'ecologia acustica (disciplina che studia la relazione tra uomo e ambiente e i suoni prodotti dalla natura stessa o dall'attività dell'uomo). Progetto realizzato con la collaborazione scientifica dell'Università Milano-Bicocca e del CNR-ITAE di Messina. Ascoltare Salina. Sentire il suono del mondo, focalizzare la consapevolezza acustica è come scoprire e osservare con nuovi occhi. Un'esperienza affascinante e poetica quella che si prospetta con le passeggiate sonore del 27 e del 28 luglio nella Riserva Naturale Orientata"Le Montagne delle Felci e dei Porri" guidati da Elio Benenati, e dagli interventi live della flautista Daria Grillo, che ci farà sentire quanto la natura sia d'ispirazione per la musica. La musica è la protagonista indiscussa del festival e, come già detto, in questa edizione sarà declinata tutta al femminile. La sera del 27 luglio spazio al talento di Francesca Ajmar, alla guida dell'Ajmar-Nicita-Mangialajo trio per un viaggio musicale all'interno della ricca cultura musicale brasiliana con il concerto "Verso Rio" Simona Di Gregorio, è la capofila dei Luftig, interessantissimo trio di world music che, ...sospeso e imprendibile come l'aria.. sarà protagonista al molo di Lingua il 28 luglio. Il 29 luglio sarà la volta del Duo Frida (con Daria Grillo al flauto traverso e Maria Grazia Caffarelli alla chitarra acustica), in concerto al tramonto nell'incantevole cornice della spiaggia di Scario, con un repertorio che s'ispira e confronta con i suoni e i colori del Sud. Sempre il 29 luglio l'Hotel Signum di Malfa ospiterà la proiezione del bellissimo Amy, il documentario di Asif Kapadia sulla vita della cantante Amy Winehouse con cui le si restituisce, a scanso di ogni dubbio, il ruolo che le spetta tra le grandi della musica di tutti i tempi. Il 30 luglio spazio a Caterina Anastasi, voce e leader dei catanesi Babil on Suite che portano nella piazza di Santa Marina di Salina un live set in cui gli strumenti acustici incontrano l'elettronica e la club culture. I Babil on Suite arrivano sull'isola per presentare il nuovo progetto discografico "Safari Now", un album in linea con il DNA della band fatto a base di elettro swing e groove funky. Il Premio CineMareMusica 2016, istituito per dare evidenza, attraverso un riconoscimento concreto, a personaggi della cultura, dello spettacolo, della società civile che hanno saputo portare nel mondo un'idea di Sicilia fuori dalle convenzioni e dagli stereotipi, verrà assegnato come di consueto nella giornata conclusiva della manifestazione, domenica 31 luglio nella piazza di Santa Marina di Salina. Un riconoscimento andato negli anni a personaggi come Francesco Alliata, Paolo e Vittorio Taviani, Antonio Presti, Marcello Sorgi, Franco Scaldati, Rita Borsellino e Maria Falcone, Giovanni Impastato, Pino Aprile ed Enrico Lo Verso. Quest'anno il Premio CineMareMusica sarà assegnato a Denise Cosco per aver avuto la forza di denunciare suo padre per l'assassinio della moglie Lea Garofalo, madre della stessa Denise. Da allora vive sotto protezione e non potrà essere presente per ritirare il premio. La piazza di Salina proverà a restituirle un pensiero speciale al termine della proiezione del film Lea, la storia di Lea Garofalo, di Marco Tullio Giordana, evento conclusivo del Salina festival della Musica 2016. In linea con la politica di grande attenzione alla tutela ambientale del territorio da parte delle amministrazioni locali di Salina, il Salina Festival della Musica è la prima manifestazione delle Eolie e della Sicilia - quinta consecutiva sul totale delle dieci edizioni - che ottempera gli obblighi fissati dal Protocollo di Kyoto per la riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. Quest'anno, il Salina Festival della Musica, sarà certificato "100% energia pulita Dolomiti Energia", un'energia tutta italiana, proveniente da fonte rinnovabile e prodotta grazie alla potenza dell'acqua che alimenta le centrali idroelettriche situate sulle Dolomiti, la cui origine è tracciata e garantita dal Gestore del Sistema Elettrico (tramite titoli GO – Garanzie d'Origine). Saranno quindi immessi nella rete elettrica 40.000 chilowattora di energia rinnovabile, consumo previsto come fabbisogno per lo svolgimento della manifestazione, che permetteranno di evitare l'emissione in atmosfera di 160 tonnellate di CO2.
"Ieri sera tra il Corso Vittorio Emanuele e Marina lunga è stato smarrito un orecchino uguale a quello nell'immagine. Chiunque l'avesse trovato può contattare il 3662847715. Offresi ricompensa."
Questa la lettera che il prof. Riccardo Lo Schiavo, Delegato Generale Ginostra-Stromboli di Marevivo, ha inviato al dott. Fabrizio CURCIO (Capo Dip. Protezione Civile), al Sindaco del Comune di Lipari e p.c. all'On. Angelino Alfano (Ministro dell’Interno) e S.E. il Prefetto di Messina
Oggetto: messa in sicurezza del pontile di Ginostra – isola di Stromboli Facendo seguito a ripetute istanze afferenti l’oggetto - tutte rimaste senza riscontro scritto - e non avendo certo nessuna intenzione di lasciarmi vincere dallo sfinimento…, ritengo doveroso riproporre, stavolta in forma schematica, una serie di quesiti inerenti il finanziamento di 880mila euro stanziato, con ordinanza n. 0094 del 13/06/2013, dal Dipartimento di Protezione Civile per i lavori di messa in sicurezza del pontile di Ginostra – isola di Stromboli, e per i quali il Sindaco di Lipari era stato incaricato di provvedere al completamento dei “lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico” dell’approdo in questione. 1- Per quali ragioni, AD OLTRE TRE ANNI dallo stanziamento del suddetto finanziamento, i lavori non sono ancora iniziati?!? 2- L’intera somma di 880mila € è ancora disponibile?!? 3- Quali saranno le conseguenze di questo “storico” ritardo in termini di “riduzione” dello scopo e della portata del progetto a causa della presumibilmente necessaria procedura di aggiornamento dei prezzi? Permettendomi di rammentarVi che dalla piena efficienza e funzionalità del pontile (ripetutamente danneggiato nel corso di questi anni dalle mareggiate) dipende anzitutto la sicurezza degli abitanti della frazione, che sorge ai piedi di un vulcano dalla imprevedibile attività eruttiva, ma forse soprattutto la “vivibilità” dell’intera comunità, e auspicando, dopo anni, un qualunque risconto, si porgono cordiali saluti.
LA PRIMA TAPPA DEL CIRCUITO INTERNAZIONALE CEV SI PRESENTA IN GRANDE STILE: DA VENERDI’ A DOMENICA SFIDE AD ALTA LIVELLO TRA GERMANIA, OLANDA, SVIZZERA ED ITALIA Tredici coppie in rappresentanza di quattro nazioni europee, 24 match di alto livello, un tabellone che promette scintille. Il beach volley internazionale sbarcherà nel prossimo weekend sull’isola di Vulcano, nel villaggio turistico Baia Negra, che sarà teatro, dal 21 al 24 luglio, della tappa del circuito Cev organizzata dal Comitato provinciale Fipav Messina. Chiuso in tempi record il main draw, che vedrà la partecipazione di 26 atlete provenienti da Germania, Svizzera, Olanda e Italia. Nomi di spicco del panoramaeuropeo di beach volley si contenderanno la tappa nel suggestivo scenario dell’isola ealiana. Hanno aderito all’evento, infatti, due coppie teste di serie, con le teutoniche Behrens/Glenzeke ed Arnholdt/Schilerwein. Nella parte bassa del tabellone, inoltre, con la testa di serie numero 3, le olandesi Ilke Meertens e Annemieke Driessen. A chiudere il cerchio delle favorite un’altra coppia tedesca, composta da Sandra Ittinger e Yanina Weiiland. A ridosso delle prime della classe, le piemontesi Anna Dalmazzo e Ilaria Fasano, numero 5 del tabellone e fresche vincitrici della quarta tappa del campionato italiano di beach volley disputato a Cervia, seguite dalle svizzere Laura Caluori ed Elena Steinemann e ancora da un’altra coppia azzurra: le romane Federica Frasca ed Alice Gradini
Ittinger – Weiland
Huttermann/Ottens
Costantini/Gili
La presentazione della tappa, prevista inizialmente sabato scorso ma rinviata a causa delle avverse condizioni meteorologiche, si terrà venerdì 22 luglio, alle ore 10,30 sempre nella casa comunale di Lipari. Dopo i saluti del Sindaco Marco Giorgianni e dell’assessore allo sport del Comune di Lipari, Ersilia Paijno, presenteranno l’evento, che sarà fruibile gratuitamente, il presidente Fipav Messina, Antonio Lotronto, il presidente Fipav Palermo, Roberto Mormino, il consigliere regionale Fipav Sicilia, Alessandro Zurro e gli imprenditori Emiliano Nastasi ed Emanuele Carnevale in rappresentanza dei main sponsor dell’evento.
Con la nuova Ord. Sin. 43/2016 il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, detta le regole, da ieri al 31 Luglio, per la musica nei pubblici esercizi di somministrazione, circoli e/o associazioni, spiagge attrezzate, stabilimenti balneari e per tutti quegli esercizi ove all'attività principale si accompagnano emissioni sonore. Questo quanto previsto:
Con determina n. 64/2016 il sindaco Marco Giorgianni ha assegnato la delega all'ecologia all'Assessore Comunale dott. Ersilia Pajno. Ciò dopo che l'assessore Giovanni Sardella ha rassegnato la delega all'ecologia "adducendo a sostegno motivazioni legate alle già complesse e molteplici altre deleghe conferitogli" Con la stessa determina il sindaco ha proceduto alla rideterminazione delle deleghe conferite ai vari assessori. Questa la nuova tabella delle deleghe
” Ore 2,00: si lavora senza sosta per cercare di ripulire questo paese . Imbarcate 55 tonnellate di spazzatura, noi per il nostro paese non guardiamo orari”.
Così scriveva stanotte Gesuele Fonti della Eoliemultiseervizi sulla sua pagina fb
Stamattina con un vero proprio e tour de force si stanno continuando a svuotare a Lipari, a cura della ditta incaricata, i cassonetti super stracolmi.
Ma è una corsa impari contro il tempo...se non arriverà da Crocetta l'invocata deroga all'accesso in discarica e al quantitativo di rifiuti da conferire...le montagnette, inevitabilmente, torneranno a crearsi.
Vedere i panorami delle nostre isole rovinati da cumuli di immondizia abbandonati quà e là fa tanta rabbia, ma fa più rabbia la noncuranza nei confronti dell’ambiente da parte di coloro che costantemente ammucchiano i propri rifiuti, nonostante le varie ordinanze comunali che consigliano di non farlo; selvaggiamente impilano in cassonetti stracolmi rifiuti di qualsiasi genere, tutto intorno ai cassonetti fin dove lo spazio lo consente. Sappiamo tutti che la situazione al momento è comune a buona parte della Sicilia, ma vedere i nostri rifiuti, tutti insieme ammassati lungo le nostre strade, può forse essere lo stimolo per un momento di riflessione per tutti quanti. Forse la scarsa educazione è anche colpa delle istituzioni che non sempre hanno fatto la loro parte nello spendersi per la salvaguardia dell’ambiente. Quello che sta avvenendo in Sicilia, comunque, è un fenomeno ciclico che si ripete da anni e si dovrà affrontare prima o poi. L’assenza di un programma adeguato ha fatto sì che il governo regionale ogni anno che passa sia sempre peggio. Il clima di emergenza in cui avviene il dibattito finisce addirittura per legittimare posizioni pro-inceneritori, quando invece le direttive sono chiare nell’individuare nel Riduci Riusa Ricicla le best practice per la gestione dei rifiuti. Dobbiamo impegnarci tutti di più, cittadini e amministratori, il grado di consapevolezza della nostra comunità passa anche attraverso il modo in cui gli eoliani si dedicheranno alla differenziata, al compostaggio e alla riduzione dei rifiuti in generale. Invitiamo l’intera popolazione Eoliana a risparmiare il territorio dai nostri rifiuti, a fare in modo che le compagnie che gestiscono lo smaltimento non siano costrette a ritrovarsi con più immondizia di quanta realmente riescano a gestire. Perciò chiediamo a tutti gli Eoliani che hanno a cuore il benessere delle nostre isole, di fare un ulteriore sacrificio in nome dell’amore che nutrono per la terra che fu dei loro nonni e sarà dei propri figli e nipoti, di fare dei piccoli gesti quotidiani come evitare il più possibile di buttare bottiglie di plastica o qualsiasi altro prodotto che possa essere tenuto in casa per qualche giorno. E’ un sacrificio che siamo costretti a sopportare nella speranza che un domani le cose possano cambiare realmente.
Un brevissimo editoriale per smentire una voce ricorrente, presumibilmente messa in giro ad arte, ad opera di qualche "Cassandra", o frutto di un equivoco. Eolienews non chiude...e non c'è stata la minima intenzione di farlo. Si sta soltanto chiudendo la vecchia pagina fb del sito...e ne è stata aperta una nuova...ciò al fine di mettere delle limitazioni sia alle iscrizioni...sia ai commenti che, a volte, sono sfociati in un battibecco tra gli iscritti e/o in affermazioni pesanti. Chi dei nostri amici lettori vuole seguirci...oltre che su questo sito...potrà continuare, quindi, a farlo su fb chiedendo l'iscrizione alla nostra nuova pagina, a questo indirizzo https://www.facebook.com/groups/eolienews/?fref=ts
Virginia Raggi, Laura Boldrini, Monica Bellucci e tante altre: non “risparmierà” nessuno l’attrice e imitatrice Gabriella Germani, stasera sul palco allestito in Marina Garibaldi per la serata d’apertura della V edizione di MareFestival – Premio Troisi. La comica, nota per le esilaranti imitazioni di donne della politica e dello spettacolo, riceverà insieme con Sandra Milo, il prestigioso riconoscimento in ricordo dell’attore e regista napoletano. La Germani sarà ospite anche a Salina, dove il Festival prosegue dal 20 al 24 luglio, l’isola in cui è stato istituito il Premio dal direttore artistico della kermesse, il giornalista Massimiliano Cavaleri, e dall’attrice Maria Grazia Cucinotta, madrina dell’evento e ogni anno presente. Proprio a Salina Troisi girò l’indimenticabile film “Il Postino”, che ogni anno viene celebrato per essere uno dai capolavori del Cinema italiano, tra le pellicole made in Italy più viste e apprezzate nel mondo, candidato a 4 Oscar e vincitore di quello per le musiche. La Germani ha una lunga carriera: quest’anno nel cast di EdicolaFiore su Sky1 e Tv8 con Fiorello; ha lavorato in tanti programmi tv di punta come “Domenica In” con Mara Venier; “Stasera pago io – Revolution” con Fiorello; “Mai dire domenica” con la Gialappa’s band; “Markette” con Piero Chiambretti su La7; il Dopo Festival di Sanremo sempre con Chiambretti nel 2007; “Artù” con Gene Gnocchi; “Da Nord a Sud” con Vincenzo Salemme; “Voglia d’aria fresca” con Carlo Conti e e tante ospitate televisive in prima serata nelle principali reti nazionali. Ha avuto una nomination come Personaggio Rivelazione TV 2006-2007. Nel 2005 ha vinto il Premio Charlot come Miglior Personaggio comico femminile dell’anno; l’anno scorso ha ricevuto un Premio al Taormina Film Festival.
Comunicato Stampa Sabato scorso il Centro Studi ha festeggiato, nei giardini della sede di via Maurolico, il 35 anniversario della sua fondazione. Oltre a numerosi amici, sostenitori, soci e tantissimi ospiti, anche stranieri che in questo periodo sono in vacanza nelle nostre isole, erano presenti il dott. Gianni Ingrascì, all’epoca magistrato presso l’allora pretura di Lipari, Christian del Bono Presidente di Federalberghi delle isole Eolie che ha ricordato l’apporto del Centro Studi nell’offerta culturale delle Eolie, il Vice Sindaco del Comune di Lipari Avv. Gaetano Orto che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale. Fra i graditissimi ospiti erano anche presenti il Dott. Ilvo Diamanti, il Dott. Nando Pagnoncelli e l’on.le Concetta Raia
Il presidente Nino Saltalamacchia ha ricordato brevemente lo sviluppo del centro e ha rivolto un caloroso ringraziamento a tutti coloro che hanno sostenuto fin qui l’attività. La serata è stata allietata da musiche e canzoni legate alle Eolie magistralmente ed appassionatamente eseguite da Marco Manni e Maria Ausilia D’Antona accompagnati da: Gabriele Falcone, Salvatore Galletta, Giovanni Lo Ricco e da Giovanni Giardina romantico e nostalgico cantautore liparoto. La serata si è conclusa con una degustazione di prodotti tipici eoliani e un buon augurante brindisi. Lipari, 18 luglio 2016 Ufficio Stampa Centro Studi
Trentasei ore di mancata raccolta
dei rifiuti e Lipari è di nuovo in tilt. Già da domenica pomeriggio,
proseguendo per tutta la giornata di oggi, i cassonetti, in lungo ed in largo
per l’isola, anche nelle aree a ridosso dei lidi e del porto turistico di Pignataro,
si presentano stracolmi ed il lezzo, specie oggi, è diventato insopportabile. Con
potenziali conseguenze dal punto di vista igienico-sanitario. La problematica,
anche se in misura più o meno ridotta, riguarda anche altre isole. Ne deriva
che non è certo una bella immagine quella che si da ai tanti turisti che
affollano l’arcipelago e questo nonostante gli appelli e gli sforzi
dell’amministrazione e delle ditte incaricate . Il problema è sempre lo stesso:
scarrabili sull’isola, stracolmi e quindi non in grado di contenere altri
rifiuti; nave dedicata ferma a Milazzo, in attesa che rientrino i mezzi
incolonnati in una lunga fila per accedere alla discarica catanese nella quale
le Eolie devono conferire. Se a questo si aggiunge l’irresponsabilità di molti
cittadini che non “digeriscono” la raccolta differenziata, anzi depositano nei
pressi dei cassonetti, rifiuti speciali di ogni genere, la frittata è fatta. L’unica via d’uscita, in questa estate che per le Eolie dovrebbe essere di
“grandi numeri” turistici, resta quella invocata, a più riprese, dai sindaci
eoliani al Prefetto e al Presidente della Regione : una corsia preferenziale
per l’accesso in discarica per i mezzi provenienti dall’arcipelago e
l’elevazione del quantitativo massimo di rifiuti da conferire giornalmente in
discarica a 45/50 tonnellate (mesi di luglio-agosto), contro le attuali 26,5.
Sembra che il Presidente Crocetta sia disposto a tale “concessione”. L’augurio
è che ciò avvenga…prima che sia troppo tardi.
Con decreto sindacale n. 32 del 18 luglio 2016 il Sindaco della Città Metropolitana di Messina ha indetto le elezioni del Consiglio Metropolitano fissandole per domenica 25 settembre 2016. I Comizi elettorali per l'elezione dei quattordici componenti del Consiglio Metropolitano, eletti dai Sindaci e dai Consiglieri comunali dei Comuni facenti parte della Città Metropolitana, stabiliscono che le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 08.00 alle ore 22.00 presso la Città Metropolitana di Messina, nella sede di Palazzo dei Leoni. Sono eleggibili i Sindaci e i Consiglieri comunali in carica inseriti nell'elenco degli elettori adottato dall'Ufficio elettorale e l'elezione avviene sulla base di liste concorrenti composte da un numero di candidati non inferiore a sette e non superiori a quattordici, sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto; nelle liste nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore al 60% del numero dei candidati. Ai fini delle elezioni del Consiglio Metropolitano è costituito nella Città Metropolitana di Messina un unico collegio elettorale. La presentazione delle liste deve avvenire dalle ore 08.00 alle ore 20.00 del 04 settembre 2016 e dalle ore 08.00 alle ore 12.00 del 05 settembre 2016 presso l'ufficio elettorale della Città Metropolitana di Messina Il Consiglio Metropolitano è eletto con voto diretto, libero e segreto, attribuito a liste di candidati concorrenti in un unico collegio elettorale corrispondente al territorio della Città Metropolitana di Messina. Ciascun elettore esprime un voto che viene ponderato sulla base di un indice determinato in relazione alla popolazione complessiva della fascia demografica del Comune di cui è Sindaco o Consigliere, determinata ai sensi dei commi 33 e 34 dell'art. 1 della Legge n.56 del 7 aprile 2014 e successive modifiche ed integrazioni. Le operazioni di scrutinio avranno inizio alle ore 08.00 del giorno 26 settembre 2016
Esattamente tre settimane fa portavo all’attenzione
dell’Amministrazione Comunale, attraverso i notiziari eoliani on-line, lo stato
di degrado e di potenziale pericolo in cui versa(va) il parco giochi “Diana”;
in quella circostanza, infatti, segnalavo la caduta di una pianta di fico e la necessità di verificare la stabilità di
altre piante. La pianta caduta è stata prontamente rimossa, ma l’intervento di
verifica tecnica sulle altre piante è stato disatteso, perché non credo che al
Comune vi siano tecnici incapaci, dal momento che dopo tre settimane è caduta
un'altra pianta, come testimoniano le immagini. Ed anche in questo caso, solo
per mera coincidenza e per fortuna l’incolumità pubblica è rimasta illesa.
Mi
domando: ma per quanto tempo ancora la sicurezza dei cittadini di questo comune
deve essere lasciata in mano alla buona sorte?
Stanno diventando troppi i casi
in cui ad assisterci sia la buona sorte piuttosto che un Comune virtuoso e
attento alla sicurezza dei suoi cittadini…
Per essere breve cito i pericoli che
da troppo tempo sovrastano le strade rotabili delle contrade di Pianogreca e
Montegallina, più volte segnalate e denunciate dai cittadini; oppure le due
frane, in soli dieci mesi ,che hanno travolto e precipitato a mare la stradella
dell’ingresso alla discoteca “Sea Light” ad Unci; anche qui solo il caso e
qualche Santo hanno evitato disgrazie…
Eppure, stranamente, al boato ed al
rumore del movimento franoso ha fatto eco un assordante silenzio da parte
dell’Amministrazione e dei Responsabili dei lavori sull’accaduto…tanto non si è
fatto male nessuno…
I Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di
Milazzo, agli ordini del Tenente Cristian Letizia, insieme ai colleghi della
Stazione di Vulcano, agli ordini del Maresciallo Ordinario Antonio Sottile,hanno eseguito a Milazzo, un’ordinanza di custodia
cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale
dei minorenni di Messina, Dr. Michele Saya, su richiesta del Sostituto
Procuratore, Dott. Andrea Pagano nei confronti di 2 soggetti, entrambi
milazzesi, all’epoca dei fatti entrambi minorenni, tuttavia già noti alle forze
di polizia, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti.
Il Provvedimento in esecuzione, scaturisce dagli esiti
di complesse attività tecniche di indagine sviluppate, sin dall’estate 2015, dal
Nucleo operativo di Milazzo insieme alla Stazione di Vulcano. I Carabinieri
dell’isola, già durante l’estate scorsa, avevano capito che quel flusso di stupefacente
che riforniva i teenager di Vulcano, aveva radici nella città mamertina. Le
indagini, partite da diversi riscontri già sull’isola, sviluppatesi poi a
Milazzo nei mesi successivi, hanno consentito di fare piena luce sul coinvolgimento
dei due arrestati nella gestione delle attività di narcotraffico riconducibili
ad un sodalizio criminale, operante nella piana milazzese, che riforniva di “hashish”
e “marijuana” i frequentatori di numerosi locali pubblici, molti dei
quali minorenni, del comprensorio milazzese.
Per gli investigatori è stato necessario calarsi nel
“mondo” dei teenager milazzesi e costretti a decodificare un linguaggio, in
parte volutamente criptico, nel descrivere posti e quantità.
I due arrestati avevano un modo di commercializzare la
droga semplice ma efficace. Si muovevano a piedi facendo consegne su richiesta
in vari punti stabiliti della città. La frase concordata per capire se lo
spacciatore aveva o meno la disponibilità di droga era “ti serve un passaggio o
sei apposto?”, se “c’era bisogno di un passaggio” allora uno dei due arrestati,
i quali si dividevano le consegne in base agli impegni, si incamminava a piedi
in un punto stabilito. In altri casi, meno originali, i clienti si limitavano a
chiedere se c’era disponibilità di una “camicia” (hashish) o di una “maglietta”
(Marijuana).
Per gli investigatori non è stato semplice tracciare
una mappa dei luoghi di spaccio e consumo di stupefacente dei giovanissimi
milazzesi.Anche perché, per indicarli i ragazzini
utilizzavano sempre dei termini pattuiti, non sempre di facile comprensione.
I posti, ove è stata accertata la compravendita di
sostanza stupefacente, che coincide con i comuni luoghi di aggregazione ed
incontro dei giovani consumatori, erano chiamati nel loro gergo : “nella villa” (ovvero piazza Nastasi), “agli
alberelli” (di fronte al Palazzo Diana in via Marina Garibaldi), “alla zecca”
(un vicoletto perpendicolare a Corso Umberto I), “al parco giochi” (Piazza S.
Papino).
Nel corso dell’indagine, numerosi sono stati i
sequestri a riscontro dell’attività, talvolta anche di piccole quantità di “hashish”
e “marijuana. Sequestri che
hanno lasciato emergere un importante consumo di droga tra un pubblico di
giovani tra i 15 e i 18 anni. Molti dei ragazzi controllati, quasi sempre in
età scolare, proveniva da famiglie “per bene” e spesso non era neanche
consapevole dei rischi per la propria salute e per la propria fedina penale,
legati all’uso degli stupefacenti.
Nel corso delle indagini, i
Carabinieri hanno anche eseguito un blitz all’interno di un’abitazione in pieno
centro, considerata una sorta di deposito/laboratorio
e “base di spaccio”. In quella occasione, uno degli odierni arrestati, fu
sorpreso dai militari mentre era intento a confezionare alcune dosi di
marijuana servendosi di un bilancino di precisione e di tutto il materiale utile
al confezionamento. Furono sequestrati complessivamente quasi 100 grammi di
marijuana di cui 14 dosi già confezionate e pronte alla vendita, il pusher fu
arrestato in flagranza.
Gli
arrestati sono stati associati agli istituti di pena minorile di Roccavaldina
(Me) e Caltanissetta, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Nell’ambito dell’attività della Sez. di Forza Italia Isole Eolie, ieri 17 Luglio all’incontro periodico della nostra sezione ed aderendo al progetto politico che promuove l’Avv. Francesco Rizzo quale alternativa vera e credibile a questa Amministrazione, in vista delle prossime elezioni nel nostro Comune, registriamo sempre nuove adesioni quali il dott. Bartolo Zino, il Sig. Francesco Pintus e l’Avv. Maria Grazia Bonica Presidente della Circoscrizione di Filicudi. In questa occasione è stato formato un gruppo di lavoro che incontrerà apertamente e in maniera trasparente le varie componenti politiche, sociali, e produttive del nostro arcipelago per programmare e concordare soluzioni percorribili e sostenibili, che permettano non solo nella quotidianità, valutando prospettive future, un vero e tangibile sviluppo mettendo il lavoro e il territorio al primo posto. Chiunque voglia aderire al progetto eoliano che vede l’avv. Francesco Rizzo candidato a Sindaco può mettersi in contatto a Lipari con Il Presidente di Forza Italia Isole Eolie, Rag. Nuccio Spinella e con il Consigliere Comunale di Forza Italia Rag. Lauria Bartolo, a Filicudi con l’Avv. Maria Grazia Bonica, a Panarea con il Col. Di Lillo Giuseppe
Una violenza inaudita con colpi sferrati senza remore, nonostante l’uomo fosse per terra privo di sensi». Così alcuni testimoni hanno raccontato ai carabinieri le fasi dell’aggressione avvenuta nella notte tra venerdì e sabato all’esterno di un locale di Pergine Valsugana, in Trentino. La vittima è Mario Aiello, 35 enne, finanziere di Patti. L’uomo è ricoverato in gravi condizioni al reparto di Rianimazione dell’ospedale di Trento. Ha riportato lesioni ed una emorragia interna tale da costringere i medici a sottoporlo ad intervento chirurgico durato oltre cinque ore. A ridurre il finanziere in fin di vita due giovani stranieri già noti alle forze dell’ordine. D.O. 24enne di origini magrebine, pregiudicato per lesioni, ed M.A., 22enne polacco residente in Italia, pluripregiudicato. I due sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Borgo Valsugana con l’accusa di tentato omicidio aggravato dai futili motivi. L’aggressione sarebbe scaturita da alcuni apprezzamenti rivolti nei confronti della donna, originaria del luogo, con cui Mario Aiello si trovava in un locale sulla riva occidentale del lago di Caldonazzo. Il finanziere non avrebbe gradito le frasi proferite all’indirizzo della ragazza ed avrebbe risposto, ma le scaramucce sono state subito placate dal personale del locale. A quel punto i due hanno atteso che Mario Aiello e la donna uscissero per far rientro a casa, li hanno fermati nel parcheggio innescando la rissa. Il finanziere è stato selvaggiamente aggredito e picchiato, i due hanno infierito con calci nonostante il 35enne fosse finito per terra e privo di sensi, dandosi poi alla fuga. Al violento pestaggio hanno assistito molti avventori del locale le cui testimonianze sono state utili ai carabinieri per risalire agli autori. La famiglia di Mario Aiello vive a Patti ed appresa la notizia la madre, il padre ed il fratello sono subito partiti alla volta di Trento