Cerca nel blog
domenica 2 ottobre 2022
Scuola di Lipari centro. La dirigente Fanti: "Ora basta. Il parco ed il campetto saranno chiusi"
La nostra intenzione era quella di regalare un parco per i bambini della Scuola aperto a tutti.
Successivamente abbiamo realizzato il campetto da basket all'aperto, anche questo aperto a tutti ed utilizzato dai maestri di pallacanestro.
Nel corso di questi anni tutti i bambini e ragazzi di Lipari hanno usato con gioia e rispetto le nostre strutture.
Nel corso di questi anni abbiamo ANCHE subìto molti atti vandalici - di notte e di giorno. Abbiamo sporto denuncia ai Carabinieri.
Abbiamo chiesto al Comune di chiudere i cancelli di notte condividendo le chiavi dei lucchetti con le Associazioni che usano il Palazzetto.
Purtroppo la notte i cancelli rimangono sempre aperti.
Ed il risultato è ciò che si vede nel video: vandalismo puro. Scassinare una grata, lasciare spazzatura, sporcare rovinare, distruggere.
I nostri collaboratori scolastici passano le mattinate a ripulire il tappeto sintetico di escrementi di cani, bottiglie, resti di cibo, mozziconi di sigarette ed altro.
Lunedì 3 ottobre riapre la Scuola per i nostri 400 bambini. E' in questo degrado che dovremmo accoglierli ???
ORA BASTA. IL PARCO ED IL CAMPETTO SARANNO CHIUSI.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
IC ISOLE EOLIE
prof.ssa Mirella Fanti
sabato 1 ottobre 2022
Malfa: Approvato il Regolamento edilizio. Molteplici le novità per i cittadini
COMUNICATO
E' approvato con emendamento del Consiglio Comunale il nuovo Regolamento Edilizio del Comune di Malfa, basato sul Regolamento Tipo Edilizio Unico redatto dalla Regione Siciliana (D.A. 531 del 20 maggio 2022).
Il nuovo regolamento, prodotto dall'Ufficio Tecnico Comunale diretto dall'Ing. Bartolo Profilio, è stato frutto di una profonda concertazione con la Giunta Municipale ed il Consiglio Comunale.
Dalla proficua collaborazione di tutte le parti politiche e tecniche è stato prodotto un regolamento che, seppur basato su quello regionale e inquadrato per taluni punti sotto normative di carattere sovraordinato, è stato fatto aderire alla realtà territoriale di applicazione.
Molteplici le novità per i cittadini, che avranno la possibilità - previa acquisizione del parere della competente Soprintendenza - di sfruttare le verande (in funzione del 20% della superficie abitabile già disponibile), posizionare i pannelli fotovoltaici sulle tettoie, apporre adeguati infissi a taglio termico purché rivestiti in legno o ad effetto legno, realizzare piscine di ridotte dimensioni.
Importanti novità per le attività commerciali e produttive che avranno la possibilità di utilizzare gli spazi esterni mediante i Dehors di estensione massima di 50mq (in funzione della superficie lorda del locale), proporre cambi d'uso per attività commerciali con altezza minima di 270cm, realizzare magazzini interrati fuori dal Centro Storico per potenziare i servizi produttivi.
Importantissima inoltre, al fine di recuperare il patrimonio edilizio esistente, la possibilità di utilizzare il bonus volumetrico ai fini della riqualificazione igienico-sanitaria: per le abitazioni sono previsti 30mc netti, mentre per le attività produttive il bonus può arrivare fino a 60mc se i locali vengono interrati completamente per tre lati.
Il Regolamento Regionale di base prevede, tra le altre cose, importantissime disposizioni per il recupero delle acque piovane e la razionalizzazione dei consumi idrici ed energetici. Ad esempio diventa obbligatorio realizzare la cisterna di raccolta acque piovane in presenza di spazi verdi di dimensioni pari o superiori ad 80 metri quadrati. La regolamentazione dei consumi idrici - in un percorso già avviato con la L.R. 3/2022 - diventa di primaria importanza in Sicilia, specie in un territorio come quello del Comune di Malfa.
Si spera che tali novità possano essere concertate dall'Ente di tutela paesaggistica, al fine dell'applicazione uniforme rispetto il resto dell'intero territorio siciliano e nazionale.
E' un primo, importantissimo, passo che condurrà l'Amministrazione all'approvazione - si spera entro 12-18 mesi - del Piano Urbanistico Generale, che porterà ulteriori importanti novità per tutti i cittadini e le attività produttive e del terzo settore, con particolare riguardo alla possibilità di nuovi insediamenti abitativi per le giovani coppie.
Al seguente link è possibile visualizzare il nuovo Regolamento Edilizio anche in comparazione rispetto a quello regionale e con le modifiche introdotte dagli organi comunali: https://www.comune.malfa.me.it/documenti/atti-normativi-e-regolamenti/regolamenti/iii-settore-urbanistica-ed-edilizia-privata/regolamento-edilizio-del-30-09-2022/
Il Sindaco, Dott.ssa Clara RAMETTA
Calcio: Per il Lipari pesante scoppola sul campo dell'Aquila Bafia
Che fosse una trasferta difficile era acclarato, che si tornasse a Lipari con un fardello così pesante, decisamente meno.
Va male la prima trasferta stagionale del Lipari piegato per ben tre a zero sul campo dell'Aquila Bafia e questo, nonostante, i padroni di casa abbiano disputato il secondo tempo in dieci uomini.
Siamo ancora all'inizio del campionato e la formazione di Riganò ha tutte le qualità e caratteristiche per rialzarsi e disputare un torneo da protagonista: l'importante è fare tesoro anche di una sconfitta così dura.
Pilota del porto di Lipari: Passaggio di consegne tra i comandanti Magazzù e Saltalamacchia
Da oggi 1° ottobre il comandante Andrea Magazzù va meritatamente in pensione, dopo, tra l'altro, ben 23 anni di pilotaggio. Gli subentra il bravo Gaetano Saltalamacchia.
Ad Andrea, al quale va il ringraziamento della collettività per il prezioso lavoro svolto, le nostre felicitazioni per l'importante e meritato traguardo raggiunto.
A Gaetano, che raccoglie un'eredità non facile, ma che ha tutte le caratteristiche professionali ed umane per ben figurare, un grande in bocca al lupo.
Barcellona - Milazzo - Eolie. Operazione Dinastia: chieste dure condanne. Mafia di Barcellona, i pm chiedono 400 anni di carcere
La richiesta di pena più elevata formulata dai magistrati della Dda è stata quella nei confronti di Francesco Duilio Doddo, 57 anni, per il quale per il quale sono stati invocati 30 anni di reclusione; è di 18 anni di reclusione invece la richiesta per Francesco Turiano, 36 anni; di 17 anni la condanna chiesta per Edmond Ndoj, 41 anni; 16 anni richiesti poi per Marco Formica, 32 anni; di 16 anni di reclusione l’istanza per Filippo Torre, 55 anni, inteso “u Cinisi”; 15 anni di reclusione chiesti per Simone Mirabito, 30 anni; 15 anni anche per Luciano Fugazzotto, 57 anni; 13 anni di reclusione per Tindaro Giardina, 34 anni, divenuto nel frattempo collaboratore di giustizia; la richiesta di 13 anni di reclusione ha riguardato invece Alessio Catalfamo, 35 anni, all'epoca dell'arresto residente in Gran Bretagna; 12 anni chiesti per Giuseppe Torre, 26 anni.
Mafia di Barcellona, i pm chiedono 400 anni di carcere
Sono quasi 400 anni di carcere per 39 imputati. Con pene che vanno dai 20 anni per i “capi” ai 2 anni per gli imprenditori che hanno negato di aver pagano il pizzo, e sono accusati di favoreggiamento. È stato il giorno dell’accusa all’udienza preliminare sull’ultima maxi operazione antimafia contro Cosa nostra barcellonese della Procura di Messina. In aula, davanti al gup Simona Finocchiaro, sono stati trattati i 39 giudizi abbreviati rispetto ai 67 indagati iniziali.
A formulare le richieste di pena il procuratore aggiunto Vito Di Giorgio e i sostituti della Dda Fabrizio Monaco e Antonella Fradà, che hanno sollecitato pene per 396 anni di carcere rispetto ai 39 imputati. Vent’anni, considerando lo sconto di pena previsto per il rito abbreviato, i tre pm hanno richiesto per i due “capi” riconosciuti, ovvero Carmelo Vito Foti e Mariano Foti. Secondo l’accusa Carmelo Vito Foti e Mariano Foti una volta usciti dal carcere avrebbero assunto il controllo di buona parte delle attività della organizzazione, e avrebbero concordato una “gestione collettiva” delle estorsioni con un ritorno alla cassa comune da prelevare nelle festività di Pasqua, Natale e Ferragosto.
Ieri mattina a Palazzo Piacentini dopo l’intervento dell’accusa sono iniziati quelli dei legali di parte civile, e sempre ieri sono state portate a termine le prime arringhe difensive. La prossima udienza è già fissata per il 28 ottobre, con un calendario che va fino a dicembre.
Al centro dell’udienza preliminare i risultati dell’operazione condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Messina lo scorso febbraio che aveva portato a 86 arresti per - a vario titolo -, associazione di tipo mafioso, estorsione, scambio elettorale politico mafioso, trasferimento fraudolento di valori, detenzione e porto illegale di armi, incendio, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, sfruttamento della prostituzione, con l’aggravante del metodo mafioso.
Il dettaglio delle richieste
L’udienza preliminare si era aperta nelle scorse settimane per 67 indagati: in 22 sono stati già rinviati a giudizio, altri 3 hanno scelto di patteggiare, mentre 39 stanno procedendo con l’abbreviato.
Ecco il dettaglio delle pene richieste ieri dai magistrati della Dda per i 39 imputati dei giudizi abbreviati (è previsto lo “sconto” di un terzo della pena per la scelta del rito): Enrico Albergo, 3 anni e 10 mesi; Andrea Alesci, 12 anni; Santo Antonino Alesci Lo Presti, 12 anni; Stefano Bartuccio, 3 anni e 10 mesi; Jordan Brunini, 11 anni e 8 mesi; Gianluca Campo, 13 anni e 4 mesi; Davide Canevari, 3 anni e 10 mesi; Angela Chiofalo, 8 anni; Bartolo Costantino, 9 anni e 4 mesi; Antonino Crea, 13 anni; Roberto De Luca, 2 anni; Tindaro Angelo De Pasquale, 4 anni e 10mila euro di multa; Felice De Pasquale, 4 anni e 10mila euro di multa; Carmine De Natale, 16 anni; Antonino Falcone, 16 anni; Carmelo Vito Foti, 20 anni; Salvatore Francesco Foti, 12 anni; Mariano Foti, 20 anni; Salvatore Gatto, 18 anni; Giusy Giardina, 8 anni; Pietro Guerrera, 3 anni e 10 mesi; Filippo Iannello, 15 anni; Carmelo Imbesi, 2 anni e 6 mesi; Giovanni Imbesi, 11 anni e 8 mesi; Maurizio La Spada, 4 anni e 30mila euro di multa; Daniele Rosario Mantineo, 4 anni e 30mila euro di multa; Enrico Mara, 11 anni e 8 mesi; Antonino Mazzeo, 6 anni e 8 mesi; Steven Meo, 8 anni; Roberto Merlino, 12 anni; Antonio Raoul Milici, 11 anni e 8 mesi; Agostino Milone, 13 anni e 4 mesi; Natale Morasca, 5 anni e 6 mesi; Giampiero Munafò, 12 anni; Giacomo Maurizio Sottile, 17 anni e 8 mesi; Filippo Torre, 14 anni; Salvatore Torre, 8 anni; Antonino Salvatore Triolo, 8 anni.
Auguri di...
Pensiero alla Madonna di Lami (di Don Gino Profilio)
Beata Vergine Maria SS del Rosario
Lami 2022
Nova et Vetera
Domenica, 2
ottobre, Lami festeggerà Maria SS del Rosario, senza dubbio la festa più bella
dell’isola, forse perché si svolge nella bianca valle ai piedi di Monte Pilato
dove è “pace e silenzio e tutto tace”, forse perché quei giorni coincidono con
la ripartenza dopo la torrida estate o forse perché il Rosario è la dolce
catena che ci rannoda a Dio? Si, per tutto questo.
Nella chiesa
che non ha tante pretese artistiche ti trovi di fronte ad un maestoso altare
che si snoda verso l’alto, diventa monumento e si conclude con una nicchia
dentro la quale è la statua della Madonna del Rosario, donata dal nonno di mia
madre: Raffaele Giovanni.
I parrocchiani sono convinti che questa sia l’ottava meraviglia del mondo.
Non ne sono certo, ma credo che
abbiano ragione perché “ quidquid recipitur ad modum recipientis recipitur” che Manzoni traduceva “omnia munda mundis”.
La Madonna
dall’alto di quel trono guarda lontano; nei suoi occhi si leggono il
Magnificat, l’ecce ancilla Domini, il fate quel che vi dirà, l’ecco tuo figlio,
io sono la Madonna del Rosario; un mosaico di fede sublime.
Ogni anno
per la festa “scende” tra i devoti; non ha bisogno di niente, né di tubi
innocenti, né di tavoloni, né di uomini forti, ma “scende” tutta da sola,
lentamente, su due binari.
Quando l’ho
vista “scendere” così, la prima volta ero in mezzo alla chiesa, tra i fedeli,
accanto a Mons. Re, il vescovo filosofo, oratore e tenore (in Brasile lo
chiamavano Beniamino Gigli). Egli tutti gli anni per la festa della Madonna era
in quel posto ed appena la statua cominciava a muoversi, metteva la voce a
tutto volume, cantava, cantava e con lui tutti diventavamo cantori. Diverse
volte l’ho visto commuoversi; piangeva. Anche i vescovi a volte piangono.
La festa
religiosa si concludeva sempre con il bel canto “andrò a vederla un dì”, sì, ma
forse sarebbe bello aggiungere il canto della fedeltà che Pia ogni domenica ci
faceva ascoltare due volte: prima in sacrestia e poi in chiesa durante la
Messa, vogliamo vivere come Maria, perché se non vogliamo vivere come Maria a
vederla non ci andremo mai, né un dì, né un altro dì, mai.
Poi la
chiesa si svuota; anche in piazza di nuovo “tutto tace”. Tutti vanno via? No, non
tutti; rimane la Madonna per indicare a noi pellegrini la via del cielo.
Ho preso
parte a questa festa per 73 anni.
73 anni non
li cancellerò mai, non li potrò dimenticare mai perciò speravo di esserci anche
quest’anno, ma non sarà possibile, il mio corpo ormai è diventato come la pietà
Rondanini, ma che ci vuoi fare? Questa è la vita. Sarò presente con questi
pensieri e ricordi ma non è la stessa cosa, no assolutamente.
Ora
ringrazio il carissimo parroco Don Lillo che gentilmente mi ha invitato; grazie
di cuore per l’incoraggiamento a non arrendermi; saluto tutti coloro che quel
giorno sarete in chiesa; vi prego, sentitemi ancora presente come sempre e
recitate una preghiera anche per me. La
vostra preghiera, forse, potrebbe mettermi in carreggiata.
Ok?
Ok.
Don Gino Profilio
venerdì 30 settembre 2022
Eolie presenti alla VI Edizione della Borsa del Turismo Extralberghiero.
Da oggi al 2 ottobre 2022 si svolge a Capo d'Orlando la VI Edizione della Borsa del Turismo Extralberghiero.
Per l'arcipelago sono presenti: Associazione cappero Isole Eolie – espositore – Presente allo stand il Vice Presidente Antonello Cincotta; Italiana Capers Sud sul – espositore - Presente il presidente Aldo Natoli- Azienda Soffio sulle Isole – espositore – presenti allo stand Piero Di Grado.
Seller – Ivan Turcarelli; Dirigente Confesercenti Messina – Dominga Monte.; vice sindaco del Comune di Lipari – Saverio Merlino.
Presente al taglio del nastro per l’inaugurazione della fiera, Patrizia De Luise presidente nazionale di Confesercenti oltre a tutti i rappresentanti della Confesercenti regionale e provinciale
E' deceduto Salvatore Giardina
Vulcano, sorpassiamo ogni frontiera. (di "La fucina di Efesto")
Il perché di tutto
questo??? Perché la nostra isola se lo merita.
Grazie per il tempo che avete dedicato a questa lettura, vi aspettiamo!
Auguri di...
Santo del giorno: San Girolamo
È il Santo che pose tutta la sua vasta erudizione a servizio della Sacra Scrittura. Nacque nel 331 a Stridone in' Dalmazia, da famiglia patrizia e cristiana. Giovane di natura irrequieta, venne a Roma per approfondirsi negli studi, per i quali sentiva innata attrattiva. Quantunque cattolico praticante, si lasciò sedurre dallo studio dei classici pagani, pei quali nutriva grande venerazione. Amante dell'erudizione fu nelle Gallie, a Costantinopoli, ad Antiochià, ecc., apprendendo il greco, il latino, l'ebraico, il siriaco e il caldaico.
Papa Damaso gli chiese di tradurre in latino il Vecchio Testamento, e rivedere il Nuovo. Girolamo accettò l'arduo compito, e per soddisfarvi meglio stimò opportuno fissare la dimora nella Giudea. Si stabili a Betlemme in una grotta presso quella dove nacque il Salvatore, e quivi consacrò tutta la vita e la sua vasta erudizione alla traduzione e commento delle Sacre Scritture.
Tentato a desistere dall'impresa e ad abbandonare la solitudine, riuscì a vincersi mediante prolungati di, giuri, assidua preghiera e pene corporali, tanto che poteva scrivere più tardi: « Serbi per se Roma i suoi tu multi, scorra il sangue nelle sue arene, risuoni il circo delle grida insensate,' siano riboccati di lussuria i suoi teatri... Qui noi pensiamo solamente quanto sia salutare rimanere uniti con Dio e mettere in Lui tutta la nostra speranza, affinchè un giorno possiamo scambiare la nostra povertà col regno dei cieli... ».
Superate difficoltà d'ogni genere e sopportate con pazienza le critiche, dopo un lungo ed estenuante lavoro, terminava finalmente l'opera monumentale della traduzione della Sacra Scrittura. I dotti del tempo la stimarono un prodigio, ed ancor oggi la traduzione di S. Girolamo è ufficiale nella Chiesa. Combattè vigorosamente tutti quelli che snaturavano il dogma o spargevano scissioni nel gregge di Cristo: le sue lettere immortali ne sono prova. Benchè infermo e ridotto a pelle e ossa, non risparmiò mortificazione alcuna al suo corpo, ripetendo che intendeva consumare il sacrificio della sua vita sulla vetta del Golgota.
Si spegneva nel Signore il 30 settembre 419, dopo una lunga vita di lotta, di lavoro e di preghiere. La Chiesa riconobbe in lui uno dei più fermi e sicuri testimoni della verità, e ornò la sua fronte coll'aureola dei Dottori.
PRATICA. Procuratevi una copia del S. Vangelo e leggetelo.
PREGHIERA. O Dio, che ti sei degnato provvedere la tua Chiesa del beato Girolamo confessore, Dottore Sommo nell'esporre le Sacre Scritture, fa', ti preghiamo, che per sua intercessione e col tuo aiuto possiamo praticare quello che egli insegnò colla parola e coll'esempio.
E' deceduto Giuseppe Parisi
"Nessuna telefonata dall'ospedale". Ci scrive la dottoressa Minutoli, pediatra di turno in ospedale il 28 sera
Sono la dottoressa Antonella Minutoli, pediatra di turno reperibile a Lipari la notte scorsa (ndd- L'altra notte per chi legge il 30 settembre).
In un lungo articolo da voi pubblicato ieri, mi si accusava di grave assenteismo per le dichiarazioni di una signora di Lipari, da cui risultavo “pediatra reperibile che non c’è ”, “pediatra reperibile che non risponde a mille telefonate di notte dal pronto soccorso”. Tali allucinanti calunnie (stanotte non ho ricevuto alcuna telefonata), vengono smentite nello stesso articolo ma con con sole due righe seminascoste in calce all’articolo (immodificato) e con utilizzo di uno strano condizionale, oltre a una smentita della signora poco leggibile e piena di congiuntivi che poco chiariscono in merito alle frettolose calunnie scritte contro la mia persona. Ritengo che l’autore dell’articolo avrebbe potuto e dovuto verificare tali gravi circostanze: sarebbe bastata una telefonata. In realtà non ho ricevuto una parola di scuse (un'inesattezza può capitare) dal giornalista né dalla signora che si limitava a chiarire che “le mille telefonate al pediatra reperibile senza risposta”, in realtà riguardavano “un numero smarrito” e quindi non erano mai avvenute. Di fronte a tali falsità mi aspettavo, oltre alle scuse dall’autore e della signora, anche la rimozione dell’articolo.
Nella speranza che quanto accaduto non si ripeta, e che le mie controdeduzioni vengano tempestivamente pubblicate insieme alle scuse, rappresento che non sporgeró querele e non farò segnalazioni all’ordine dei giornalisti, per rispetto ai miei 5 lustri di carriera e per rispetto dei tanti genitori di Lipari che ogni giorno mi manifestano affetto e stima.
NDD - Come, giustamente, richiesto pubblichiamo la nota della dottoressa che ieri sera in una telefonata privata ci ha giustamente evidenziato di non aver ricevuto alcuna telefonata dall'ospedale, così come d'altronde la mattina "in calce" avevamo scritto.
In quest'occasione ci siamo anche scusati.
Tra l'altro aggiungiamo che non si trattava di un nostro articolo ma di un post con una nota della signora Saltalamacchia.
giovedì 29 settembre 2022
Esplosione maggiore sullo Stromboli
Il materiale prodotto è ricaduto abbondantemente lungo tutta la Sciara del Fuoco, mentre non si è verificata ricaduta significativa di materiale grossolano nell'area del Pizzo.
Alla stessa ora è stato registrato un segnale sismico di ampiezza superiore alla norma. L'ampiezza del tremore vulcanico si è mantenuta su livelli elevati per circa 6-7 minuti.
DEBACLE LEGA, CADUTA PD (Analisi di un voto) di Bartolino Ferlazzo
DEBACLE LEGA, CADUTA PD
(Analisi di un voto)
A prima vista sembra facile, i numeri sono numeri e sono la cosa che non può essere
smentita da nessuno, nemmeno da personaggi che non lavorano, fotografi,
scrittori e tutti coloro che lividi di rabbia, che schiumano fiele e bile, che
imprecano, con i nervi a fior di pelle, la realtà è questa, la destra ha vinto
per gli altri le briciole.-
Premesso che non sono delle idee della Meloni, prendo
atto della sua straordinaria affermazione, frutto di una politica sempre
coerente, senza sbalzi di umore, senza ripensamenti e senza nessuna crepa nella
linea adottata in questi anni; al contrario di chi, venuto dalla Francia aveva
imposto il proprio diktat, la propria folle idea, la propria arroganza e
presunzione, figlio di quella famosa Fabian, che ha totalmente distrutto quell'
accozzaglia di persone che fanno parte di Titanic il P.D., la superbia di
questo personaggio ha messo in crisi una consistente parte della platea
politica della sinistra, per intenderci e ricordarlo a tutti quelli che sui
social hanno argomentato di sinistra e quant'altro e, che non erano nemmeno
nella mente di Dio, quando ancora esisteva una sinistra in Italia, quella sinistra
è morta esattamente il 18 giugno 1984, a
tutti questi che vomitano sui social idiozie a più non posso, chiedete se sanno
che significa quella data; ma torniamo al professore che insegna a Parigi, sono
convinto che il PD ne avrebbe voluto e potuto farne a meno, a quel purtroppo deputato ancora
riletto in questo partito, che non riusciva a capire come mai questo sia potuto
succedere, personalmente ho una risposta semplice < è successo per il vostro
inadeguato, arrogante e presuntuoso comportamento nei confronti degli italiani
in questi ultimi dieci anni, eravate al potere senza essere eletti, è ancora
c'è qualcuno che parla di democrazia in pericolo, vero professore di Parigi?
Avete impostato una campagna elettorale sull'odio, sulla contrapposizione, sul
bene (voi) e suo cattivo (loro), ma gli italiani nel bene o nel male, hanno
capito ed hanno scelto, e adesso non vi resta che fare opposizione se siete in
grado di farla. Le troppe ambiguità che hanno sempre pervaso questa forza
politica, hanno segnato il suo inesorabile declino, gestito da inopportune
figure, da chi si sente depositario della verità e dall'egocentrismo smisurato;
fatevi un bagno di umiltà, se ne siete capaci, e forse domani potrete
presentarvi (nutro grossi dubbi) agli italiani.-
Altro capitolo che sa di rovinosa sconfitta La Lega, si
rende conto il suo barbuto capo, che l'aver dato appoggio ad un governo
draghista (non quello fantastico del regno di Spade ma quello purtroppo
attuale) ha distrutto quanto di buono (poco) aveva fatto negli anni precedenti
? Che senso ha mai avuto andare in giro per le piazze a dire < ...siamo con
gli italiani, con chi soffre ecc... ) e dopo rientrare in aula abbassare la
testa e votare contrario quanto detto in precedenza, che bella figura, degna di
chi non scende a compromessi, che le tenta tutte per accaparrare quanto più
possibile e dopo rimanere solo con le mani in tasca; figura meschina,
sinceramente sconcertante per una formazione politica che da sempre dice di
mettere per prima cosa gli italiani; leccarvi le ferite fa bene, ma non vi
serve per restituirvi quel 9% in meno che avete dovuto subire.-
Il M5S ha ottenuto un 15% che per chi detiene le redini è
una vittoria, se perdere il 16,62% ed il 17,28% è una vittoria questa persona
deve essere di un ottimismo superlativo, ha detto < al sud abbiamo vinto
> domanda si è chiesto il perché, la stessa domanda la faccio a chi legge;
un capoccione si era ammutinato forte del suo ego estero, ma come si dice in
questi frangenti, TROMBATO e pure di brutto, non gli resta che studiare e
capire che la politica può anche essere un gioco, ma a quel gioco devi saperci
giocare.-
Nelle Eolie ? A Lipari in particolare riferendoci alle
consultazioni Regionali ?
E beh, anche li le cose sono andate non male, ma peggio
per le grandi !!! forze politiche, riassunto brevissimo e dopo le
considerazione prettamente personali; dal confronto con il 2017 risulta che il
M5S perde ben 790 voti, F.I. Ne perde 433, l'attuale D.C. (redivivi o fossili)
l'ho paragonato con l'allora U.D.C. ne perde 141, F.d.I. allora non era
presente, ma in questa tornata se ne accaparra 218, e naturalmente dulcis in
fundo, poteva mancare il P.D. ? no assolutamente ne perde 142.-
Domanda
come mai è successo questo ? Risposta l'inaffidabilità di certi personaggi, le
scelte di alcuni di questi politicanti, la presunzione di avere sempre la
supremazia su tutto e su tutti, ha procurato questa implosione, ha distrutto
(fortunatamente) quelle eminenze grigie che si ritenevano intoccabili; quelli
che hanno cercato di privatizzare anche l'impossibile, prendendo schiaffoni che
mai si sarebbero immaginati; questa la cruda verità di una forza politica ormai
allo sbando che lentamente va scivolando verso l'abbrivio della scomparsa.-
Ma la cosa che mi ha lasciato stupito ed anche
amareggiato è la poca, se non inesistente, eolianità; non sono mai stato un fan
di Marco Giorgianni, qualche volta ci siamo incrociati su alcuni punti di vista
che non convergevano, non per questo non poteva e non doveva essere messo nelle
condizioni di rappresentare gli eoliani a Palermo, ma gli eoliani hanno
preferito presentarsi con più candidati, per una smania di potere, che non
potrà mai essere nelle mani di chi non lo ha mai avuto e pertanto non saprebbe
come gestirlo, o meglio lo farebbe a proprio tornaconto; gli eoliani e quelle
inutili e ormai fossilizzate eminenze grigie, che al primo sentore di burrasca
hanno abbandonato la nave cercando rotte ed approdi più sicuri (rivelatisi
inutili), si sono alleati con vecchi conoscenze di potere che, nei disegni,
avrebbero dovuto aiutarli; hanno permesso uno stillicidio di voti a chiunque,
meno che convergerli sul candidato di casa; hanno deviato una quantità enorme
di preferenze su candidati dai cognomi pesanti, in tutti i sensi, su candidati
sconosciuti, su personaggi che erano in lista giusto per poterla formare.-
Ci sono due dati, comunque da prendere ancora in
considerazione, il primo non ha votato il 56,51% e vi sono state ben 315 schede
nulle e 118 schede bianche, con un incremento paragonandole al 2017 di 178
schede nulle in più e 77 schede bianche in più.-
Sono dati che debbono fare riflettere, gli eoliani,
natura sono restii a recarsi sempre alle urne e lo zoccolo duro dei non votanti
resta intatto, ma questa volta si è rafforzato, perché i soloni della politica
eoliana non si pongono questa domanda e corrano subito a rimedi, per poter –
non convincere sarebbe un insulto alla loro intelligenza – ma farli
riavvicinare al modo di governare, in modo di ridar loro fiducia non nella
politica, ma nel modo di fare politica, si chiede troppo o non si ha, non la
volontà, ma il coraggio di farlo ?
Marco Giorgianni, non è stato molto attento ad alcune
azioni importanti per il comune, forse si è fatto mal consigliare o forse ha
voluto, anche giustamente, fare di testa sua, ma non meritava un simile
trattamento, gli eoliani quelli che hanno dato voti individui sconosciuti,
porteranno questa scelta tra le cose assurde ed incomprensibili, porteranno
questa scelta, sbagliata, e la scriveranno nel loro curriculum di contestatori,
quando non ce ne sarebbe stato bisogno; l'eolianità è un dono, è un pregio, è
una condizione che non tutti possono vantare, è un'indole innata in ognuno di
noi, mi metto pure io anche se fisicamente lontano, che non si compra al supermercato,
si nasce eoliani e di fatto per le Eolie, chi agisce diversamente, non può
vantare queste prerogative frutto di anni ed anni di storia e civiltà.-
Domanda a quanti, P.D. compreso, hanno dirottato le loro
preferenze su questi personaggi < ma i vari De Luca Antonio M5S, Grasso
Bernardette o Peppe Picciolo F.I., Galluzzo Pino F.d.I., Leanza Calogero P.D.,
Genovese Luigi Popolari Autonomisti, Laccoto Pippo Lega-Prima Italia, cosa
potranno dare agi eoliani, cosa potranno portare concretamente agli eoliani,
come potranno non affrontare ma risolvere i problemi degli eoliani, come
potranno modificare l'andazzo ormai conclamato di un sventura annunciata, come
domani potranno giustificarsi per non AVER FATTO NULLA >.-
Capisco che certe regole di partito vanno rispettate, ma
questa volta non poteva e non doveva essere così, c'era un candidato eoliano,
non per forza di cose doveva rappresentare la stessa bandiera, ma avrebbe
rappresentato le Eolie, con i suoi sbagli le sue incertezze, qualche volta con
poca chiarezza, ma andava sostenuto, andava aiutato a portare le Eolie e il
comune di Lipari in particolare, a Palermo all'Assemblea Regionale.-
C'è tanta ripicca in questi atteggiamenti, c'è tanta
ostilità in queste decisioni, come si può cercare collaborazione in consiglio
comunale, quando le preferenze vanno dirottare su personaggi che conoscono le
Eolie solo nel periodo estivo o di campagna elettorale, è naturale e logico che
ripicca porta ripicca, che intralcio porta intralcio; mi piacerebbe porre una
domanda al Sindaco Gullo, caro sindaco quando si accorgerà, avverrà molto
presto e con tutte le scuse inutili accampate, che Leanza Calogero non avrà
mosso un dito, o peggio come sempre e come tutti, verrà ancora una volta a
prendere in giro gli eoliani a casa loro, per non aver risolto il problema, gli
annosi problemi che affliggono il comune eoliano, cosa chiederà a questo
signore, cosa gli contesterà, quale conto gli presenterà ?
Non credo che lo
faccia e se ciò avverrà sarà tutto all'acqua di rose, girando a tutti le
inutili e stucchevoli scuse di sempre, forse allora si ricorderà e dovrà
ammettere di avere sbagliato, di aver creduto in una direttiva di partito o di
ripicca che non ha portato a nulla, anzi; aspetto, anche da lontano, che invece
tutti i quanti hanno banchettato con i voti degli eoliani diano una spinta
verso soluzioni immediate ed anche forti, per risollevare questo comune, se ciò
non dovesse accadere, mi aspetto da una persona valida, corretta e leale, che
porga le scuse agli eoliani ed ammetta di avere sbagliato, così come tutti gli
altri avvoltoi eoliani che hanno preferito – non eoliani – al candidato che li
avrebbe rappresentati in un cotesto dove le decisioni per le isole minori
contano e pure tanto.-
Fantasie, forse, ma il tempo è galantuomo e ci darà le
risposte che gli eoliani, veri, meritano di avere, solo allora i tanti si
renderanno conto che prima di parlare o prendere decisioni, tutto va valutato e
non nell'arco di un giorno, una settimana, un mese o un anno ma anche al di là
di questi momenti temporali; riflettere ed agire solo così, avrai quanto meno tentazione di prendere, la decisione giusta.-
Desidero
concludere con una semplice affermazione < … il dramma
resta sempre, dall'inizio alla fine, marcatamente politico … > (William
Shakespeare)
Bartolino Ferlazzo