DEBACLE LEGA, CADUTA PD
(Analisi di un voto)
A prima vista sembra facile, i numeri sono numeri e sono la cosa che non può essere
smentita da nessuno, nemmeno da personaggi che non lavorano, fotografi,
scrittori e tutti coloro che lividi di rabbia, che schiumano fiele e bile, che
imprecano, con i nervi a fior di pelle, la realtà è questa, la destra ha vinto
per gli altri le briciole.-
Premesso che non sono delle idee della Meloni, prendo
atto della sua straordinaria affermazione, frutto di una politica sempre
coerente, senza sbalzi di umore, senza ripensamenti e senza nessuna crepa nella
linea adottata in questi anni; al contrario di chi, venuto dalla Francia aveva
imposto il proprio diktat, la propria folle idea, la propria arroganza e
presunzione, figlio di quella famosa Fabian, che ha totalmente distrutto quell'
accozzaglia di persone che fanno parte di Titanic il P.D., la superbia di
questo personaggio ha messo in crisi una consistente parte della platea
politica della sinistra, per intenderci e ricordarlo a tutti quelli che sui
social hanno argomentato di sinistra e quant'altro e, che non erano nemmeno
nella mente di Dio, quando ancora esisteva una sinistra in Italia, quella sinistra
è morta esattamente il 18 giugno 1984, a
tutti questi che vomitano sui social idiozie a più non posso, chiedete se sanno
che significa quella data; ma torniamo al professore che insegna a Parigi, sono
convinto che il PD ne avrebbe voluto e potuto farne a meno, a quel purtroppo deputato ancora
riletto in questo partito, che non riusciva a capire come mai questo sia potuto
succedere, personalmente ho una risposta semplice < è successo per il vostro
inadeguato, arrogante e presuntuoso comportamento nei confronti degli italiani
in questi ultimi dieci anni, eravate al potere senza essere eletti, è ancora
c'è qualcuno che parla di democrazia in pericolo, vero professore di Parigi?
Avete impostato una campagna elettorale sull'odio, sulla contrapposizione, sul
bene (voi) e suo cattivo (loro), ma gli italiani nel bene o nel male, hanno
capito ed hanno scelto, e adesso non vi resta che fare opposizione se siete in
grado di farla. Le troppe ambiguità che hanno sempre pervaso questa forza
politica, hanno segnato il suo inesorabile declino, gestito da inopportune
figure, da chi si sente depositario della verità e dall'egocentrismo smisurato;
fatevi un bagno di umiltà, se ne siete capaci, e forse domani potrete
presentarvi (nutro grossi dubbi) agli italiani.-
Altro capitolo che sa di rovinosa sconfitta La Lega, si
rende conto il suo barbuto capo, che l'aver dato appoggio ad un governo
draghista (non quello fantastico del regno di Spade ma quello purtroppo
attuale) ha distrutto quanto di buono (poco) aveva fatto negli anni precedenti
? Che senso ha mai avuto andare in giro per le piazze a dire < ...siamo con
gli italiani, con chi soffre ecc... ) e dopo rientrare in aula abbassare la
testa e votare contrario quanto detto in precedenza, che bella figura, degna di
chi non scende a compromessi, che le tenta tutte per accaparrare quanto più
possibile e dopo rimanere solo con le mani in tasca; figura meschina,
sinceramente sconcertante per una formazione politica che da sempre dice di
mettere per prima cosa gli italiani; leccarvi le ferite fa bene, ma non vi
serve per restituirvi quel 9% in meno che avete dovuto subire.-
Il M5S ha ottenuto un 15% che per chi detiene le redini è
una vittoria, se perdere il 16,62% ed il 17,28% è una vittoria questa persona
deve essere di un ottimismo superlativo, ha detto < al sud abbiamo vinto
> domanda si è chiesto il perché, la stessa domanda la faccio a chi legge;
un capoccione si era ammutinato forte del suo ego estero, ma come si dice in
questi frangenti, TROMBATO e pure di brutto, non gli resta che studiare e
capire che la politica può anche essere un gioco, ma a quel gioco devi saperci
giocare.-
Nelle Eolie ? A Lipari in particolare riferendoci alle
consultazioni Regionali ?
E beh, anche li le cose sono andate non male, ma peggio
per le grandi !!! forze politiche, riassunto brevissimo e dopo le
considerazione prettamente personali; dal confronto con il 2017 risulta che il
M5S perde ben 790 voti, F.I. Ne perde 433, l'attuale D.C. (redivivi o fossili)
l'ho paragonato con l'allora U.D.C. ne perde 141, F.d.I. allora non era
presente, ma in questa tornata se ne accaparra 218, e naturalmente dulcis in
fundo, poteva mancare il P.D. ? no assolutamente ne perde 142.-
Domanda
come mai è successo questo ? Risposta l'inaffidabilità di certi personaggi, le
scelte di alcuni di questi politicanti, la presunzione di avere sempre la
supremazia su tutto e su tutti, ha procurato questa implosione, ha distrutto
(fortunatamente) quelle eminenze grigie che si ritenevano intoccabili; quelli
che hanno cercato di privatizzare anche l'impossibile, prendendo schiaffoni che
mai si sarebbero immaginati; questa la cruda verità di una forza politica ormai
allo sbando che lentamente va scivolando verso l'abbrivio della scomparsa.-
Ma la cosa che mi ha lasciato stupito ed anche
amareggiato è la poca, se non inesistente, eolianità; non sono mai stato un fan
di Marco Giorgianni, qualche volta ci siamo incrociati su alcuni punti di vista
che non convergevano, non per questo non poteva e non doveva essere messo nelle
condizioni di rappresentare gli eoliani a Palermo, ma gli eoliani hanno
preferito presentarsi con più candidati, per una smania di potere, che non
potrà mai essere nelle mani di chi non lo ha mai avuto e pertanto non saprebbe
come gestirlo, o meglio lo farebbe a proprio tornaconto; gli eoliani e quelle
inutili e ormai fossilizzate eminenze grigie, che al primo sentore di burrasca
hanno abbandonato la nave cercando rotte ed approdi più sicuri (rivelatisi
inutili), si sono alleati con vecchi conoscenze di potere che, nei disegni,
avrebbero dovuto aiutarli; hanno permesso uno stillicidio di voti a chiunque,
meno che convergerli sul candidato di casa; hanno deviato una quantità enorme
di preferenze su candidati dai cognomi pesanti, in tutti i sensi, su candidati
sconosciuti, su personaggi che erano in lista giusto per poterla formare.-
Ci sono due dati, comunque da prendere ancora in
considerazione, il primo non ha votato il 56,51% e vi sono state ben 315 schede
nulle e 118 schede bianche, con un incremento paragonandole al 2017 di 178
schede nulle in più e 77 schede bianche in più.-
Sono dati che debbono fare riflettere, gli eoliani,
natura sono restii a recarsi sempre alle urne e lo zoccolo duro dei non votanti
resta intatto, ma questa volta si è rafforzato, perché i soloni della politica
eoliana non si pongono questa domanda e corrano subito a rimedi, per poter –
non convincere sarebbe un insulto alla loro intelligenza – ma farli
riavvicinare al modo di governare, in modo di ridar loro fiducia non nella
politica, ma nel modo di fare politica, si chiede troppo o non si ha, non la
volontà, ma il coraggio di farlo ?
Marco Giorgianni, non è stato molto attento ad alcune
azioni importanti per il comune, forse si è fatto mal consigliare o forse ha
voluto, anche giustamente, fare di testa sua, ma non meritava un simile
trattamento, gli eoliani quelli che hanno dato voti individui sconosciuti,
porteranno questa scelta tra le cose assurde ed incomprensibili, porteranno
questa scelta, sbagliata, e la scriveranno nel loro curriculum di contestatori,
quando non ce ne sarebbe stato bisogno; l'eolianità è un dono, è un pregio, è
una condizione che non tutti possono vantare, è un'indole innata in ognuno di
noi, mi metto pure io anche se fisicamente lontano, che non si compra al supermercato,
si nasce eoliani e di fatto per le Eolie, chi agisce diversamente, non può
vantare queste prerogative frutto di anni ed anni di storia e civiltà.-
Domanda a quanti, P.D. compreso, hanno dirottato le loro
preferenze su questi personaggi < ma i vari De Luca Antonio M5S, Grasso
Bernardette o Peppe Picciolo F.I., Galluzzo Pino F.d.I., Leanza Calogero P.D.,
Genovese Luigi Popolari Autonomisti, Laccoto Pippo Lega-Prima Italia, cosa
potranno dare agi eoliani, cosa potranno portare concretamente agli eoliani,
come potranno non affrontare ma risolvere i problemi degli eoliani, come
potranno modificare l'andazzo ormai conclamato di un sventura annunciata, come
domani potranno giustificarsi per non AVER FATTO NULLA >.-
Capisco che certe regole di partito vanno rispettate, ma
questa volta non poteva e non doveva essere così, c'era un candidato eoliano,
non per forza di cose doveva rappresentare la stessa bandiera, ma avrebbe
rappresentato le Eolie, con i suoi sbagli le sue incertezze, qualche volta con
poca chiarezza, ma andava sostenuto, andava aiutato a portare le Eolie e il
comune di Lipari in particolare, a Palermo all'Assemblea Regionale.-
C'è tanta ripicca in questi atteggiamenti, c'è tanta
ostilità in queste decisioni, come si può cercare collaborazione in consiglio
comunale, quando le preferenze vanno dirottare su personaggi che conoscono le
Eolie solo nel periodo estivo o di campagna elettorale, è naturale e logico che
ripicca porta ripicca, che intralcio porta intralcio; mi piacerebbe porre una
domanda al Sindaco Gullo, caro sindaco quando si accorgerà, avverrà molto
presto e con tutte le scuse inutili accampate, che Leanza Calogero non avrà
mosso un dito, o peggio come sempre e come tutti, verrà ancora una volta a
prendere in giro gli eoliani a casa loro, per non aver risolto il problema, gli
annosi problemi che affliggono il comune eoliano, cosa chiederà a questo
signore, cosa gli contesterà, quale conto gli presenterà ?
Non credo che lo
faccia e se ciò avverrà sarà tutto all'acqua di rose, girando a tutti le
inutili e stucchevoli scuse di sempre, forse allora si ricorderà e dovrà
ammettere di avere sbagliato, di aver creduto in una direttiva di partito o di
ripicca che non ha portato a nulla, anzi; aspetto, anche da lontano, che invece
tutti i quanti hanno banchettato con i voti degli eoliani diano una spinta
verso soluzioni immediate ed anche forti, per risollevare questo comune, se ciò
non dovesse accadere, mi aspetto da una persona valida, corretta e leale, che
porga le scuse agli eoliani ed ammetta di avere sbagliato, così come tutti gli
altri avvoltoi eoliani che hanno preferito – non eoliani – al candidato che li
avrebbe rappresentati in un cotesto dove le decisioni per le isole minori
contano e pure tanto.-
Fantasie, forse, ma il tempo è galantuomo e ci darà le
risposte che gli eoliani, veri, meritano di avere, solo allora i tanti si
renderanno conto che prima di parlare o prendere decisioni, tutto va valutato e
non nell'arco di un giorno, una settimana, un mese o un anno ma anche al di là
di questi momenti temporali; riflettere ed agire solo così, avrai quanto meno tentazione di prendere, la decisione giusta.-
Desidero
concludere con una semplice affermazione < … il dramma
resta sempre, dall'inizio alla fine, marcatamente politico … > (William
Shakespeare)
Bartolino Ferlazzo
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