ASSESSORI DESIGNATI:
dott.ssa Villanti Rita, nata a Lipari il 12/07/1977
geom. Cincotta Francesco, nato a Lipari il 08/11/1982
PREMESSA
E’ indiscutibile e sotto gli occhi di tutti quanto la nostra comunità stia attraversando uno dei momenti più bui e deprimenti della sua storia recente durante la quale non è stata più consentita alla nostra comunità la partecipazione democratica e la crescita sociale.
Appare pertanto quantomeno urgente ed imprescindibile imprimere una svolta al modo di amministrare la res publica, che sia in grado di dare risposte concrete alle legittime istanze della comunità, senza filtri partitici, oggi più che mai anacronistici, che zavorrano con perverse logiche di potere l’operato delle pubbliche amministrazioni.
Perché ciò avvenga è indispensabile che si formi una forte coscienza civica, che, consapevolmente, ridia la giusta importanza al voto.
In particolar modo ci batteremo con grande determinazione affinché il Comune torni ad essere il luogo deputato a svolgere quella DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA che è mancata in tutti questi anni.
Questa sarà la spinta propulsiva che farà nascere e maturare quella forte consapevolezza che induce, attraverso una più responsabile partecipazione diretta, al miglioramento non solo dell’attività amministrativa del nostro Comune ma anche della qualità della nostra vita.
Nel nostro programma politico-amministrativo si darà PRIORITA’ :
a) Al risanamento dei conti pubblici ;
b) All’attuazione del codice dell’Amministrazione digitale di cui al Decreto Legislativo 07/03/05 n. 82;
c) All’attuazione della Legge 18 Giugno 2009 n. 69 sulla trasparenza amministrativa, estendendola all’attività degli Amministratori,Consiglieri Comunali, e Nominati in società partecipate ;
d) Alla redazione ed attuazione di un “PIANO AZIENDALE” riformulando la pianta organica in base al piano aziendale ( profili e qualità professionali );
e) All’ operazione di trasparenza inserendo nel sito Web istituzionale l’attuazione del programma del Sindaco, i servizi ed i beni usufruibili, le procedure telematiche per il rilascio dei provvedimenti amministrativi richiesti dai cittadini;
f) Ad istituire e mettere a regime lo sportello unico per i cittadini e le attività produttive (SUAP) i cui obiettivi sono: Riduzione dei tempi di attesa, riduzione del peso burocratico, semplificazione dei procedimenti amministrativi, affrancamento dell’utenza dalle logiche clientelari nell’evasione delle pratiche;
g) A creare la certificazione di qualità dei servizi resi all’utenza;
h) A creare un ufficio per i disagi del cittadino ed uno sportello “informa giovani”, per l’incrocio domanda/offerta lavoro, microimpresa e attivazione apprendistati e tirocini, in convenzione col centro per l’impiego di Lipari.
Altri punti qualificanti del programma di governo sono:
a) il DIALOGO E L’ASCOLTO permanente con i cittadini,
b) la TRASPARENZA come linea guida per tutta la macchina amministrativa;
c) il COINVOLGIMENTO dei cittadini nelle scelte più importanti che il Comune dovrà adottare.
Compatibilmente con le risorse economiche a disposizione e con gli stringenti vincoli alla spesa corrente derivanti dalle norme in materia di patto di stabilità e per i quali appare prioritaria una stringente azione di risanamento dei conti pubblici da effettuarsi attraverso politiche di razionalizzazione delle spese superflue, recupero della evasione ed elusione nei tributi locali, alienazione strategica del patrimonio immobiliare infruttifero e ricerca mirata di fonti di finanziamento attraverso gli strumenti tipici della programmazione negoziata, le linee guida ed i temi principali del programma di governo saranno i seguenti:
1. Sanità
E’ necessario ed urgente chiedere il ripristino dei reparti recentemente soppressi (punto nascita, ginecologia, pediatria, ecc.) migliorati nella qualità del servizio in virtù di attrezzature mediche e professionalità altamente specializzati e qualificati per l’emergenza e la criticità. Va implementata la diagnostica ospedaliera (Ortopedia, Otorino-Laringoiatria, Oculistica, TAC e Risonanza Magnetica etc..) al fine di consentire ai cittadini eoliani di poter fruire in loco dei suddetti servizi di qualità, senza dover subire ulteriori oneri e disagi.
Va creato inoltre un poliambulatorio atto alla diagnostica, alla rianimazione ed alla chemioterapia, reso effettivamente funzionale il centro di Riabilitazione di Canneto ed il servizio di telemedicina nelle isole di Vulcano, Panarea, Stromboli, Filicudi ed Alicudi.
La difesa del presidio ospedaliero di Lipari e dell’inalienabile diritto all’assistenza sanitaria costituisce la priorità assoluta del programma amministrativo della nostra Amministrazione.
2. Portualità , Trasporti marittimi, terrestri ed aerei
E’ fuor di dubbio che la Portualità nelle Eolie rivesta un ruolo essenziale per lo sviluppo sociale, turistico e commerciale della comunità. Essa deve partire necessariamente da una adeguata e condivisa progettazione.
Il progetto di rifunzionalizzazione del sistema portuale con finalità commerciale, crocieristica e diportistica nella rada dell’isola di Lipari, così come fatto pervenire nei mesi scorsi dalla società LIPARI PORTO SPA, deve essere radicalmente modificato contemperando le esigenze ambientali con quelle economiche e sociali del territorio e dando priorità assoluta al porto commerciale di Lipari che va urgentemente messo in sicurezza e reso operativo e pienamente funzionale anche in caso di avverse condizioni meteo marine al fine di garantire la regolarità delle partenze e degli arrivi.
Ogni isola, per quanto possibile, dovrà avere un porto sicuro od una alternativa in caso di condizioni meteo marine avverse.
Relativamente ai trasporti marittimi è necessario che il naviglio sia adeguatamente rinnovato e che il Comune vigili attentamente sull’osservanza delle convenzioni stipulate con le società pubbliche e private affidatarie dei servizi. A tal fine si potrà creare un “Osservatorio permanente” per l’analisi del servizio (di terra e di mare) reso dai vettori affidatari e per la contestazione puntuale degli eventuali inadempimenti contrattuali e/o disservizi.
I trasporti terrestri dovranno essere rivisitati nella loro funzionalità ed inseriti in un redigendo “Piano di mobilità sostenibile”, concordato con la cittadinanza, con gli operatori del settore (Taxisti, Concessionari del servizio trasporto pubblico etc…) che incentivi l’utilizzo dei mezzi pubblici, plausibilmente elettrici od a basso impatto ambientale.
Il Piano di Mobilità sostenibile dovrà prevedere inoltre il graduale divieto di transito (e di sbarco) dei cd. “mezzi pesanti” (Autotreni, Autoarticolati, Autocarri di grandi dimensioni, Pulmann Granturismo etc…), in quanto tali veicoli non sono idonei alla circolazione, per ovvi motivi di SICUREZZA E PUBBLICA INCOLUMITA’, su strade inadeguate, strutturalmente fragili, intensamente trafficate e spesso sprovviste di marciapiedi come quelle delle nostre isole.
A tale scopo vanno implementate le LIMITAZIONI ALLO SBARCO durante il periodo estivo, integrando i limiti esistenti con il divieto di sbarco, nel periodo di massimo afflusso turistico (Luglio ed Agosto), per le autovetture che non siano elettriche e/o alimentate a metano, gpl od a bassa emissione di CO2, i cui conducenti risiedano nelle aree urbane di Lipari e Canneto.
Per favorire il carico e scarico dei generi di prima necessità e per i rifornimenti delle attività commerciali e dei supermercati locali, si potrebbero predisporre delle aree da adibire alle operazioni di carico e scarico dei veicoli (ad esempio il Megaparcheggio).
Sul tema dell’aeroporto esistono pareri contrastanti nella popolazione, ma non vi è alcun dubbio sulla utilità e sulla necessità di migliorare l’accessibilità e diminuire i tempi di percorrenza per raggiungere la destinazione Eolie. Ma siccome non è lecito amministrare senza condivisione popolare, sull’argomento è ben visto un referendum ai sensi dell’art. 58 dello Statuto Comunale. Per quanto attiene l’eliporto e gli idrovolanti nulla osta alla loro realizzazione, anche se fatta con l’intervento di privati, fatta salva la condivisione del sito.
3. Urbanistica , Piano Regolatore Generale e dei porti
E’ necessario proporre con urgenza la variante al Piano Regolatore Generale in quanto, già oggi, obsoleto e non consono alle esigenze dei cittadini.
Va proposta la creazione di nuove aree di parcheggio, da inserire in un redigendo “PIANO INTEGRATO DELLA VIABILITA’”: si ribadisce la necessità e l’urgenza di uno strumento programmatico integrato per la viabilità locale (in particolare per i centri urbani di Lipari e Canneto, ma anche per Acquacalda, le frazioni alte e le isole), corredato da opportune perizie tecnico-urbanistiche, finalizzato alla programmazione, regolamentazione e riorganizzazione della viabilità locale. Un Piano che dovrà essere redatto da professionisti del settore, con il supporto prezioso e la collaborazione dei cittadini e degli organi istituzionalmente preposti, che potrà prevedere una regolamentazione della sosta a pagamento, ma che in nessun caso potrà e dovrà prescindere, dalla tempestiva ed opportuna individuazione di nuove aree da destinare, anche attraverso espropri e/o locazioni stagionali, alla sosta libera di autovetture e motocicli.
Vanno rivisitate le aree artigianali suggerendo lo spostamento delle stesse in aree dove il Piano Territoriale Paesaggistico ne consenta una valida, necessaria e qualificata edificazione volumetrica per la risoluzione definitiva delle esigenze della categoria, oggi in grande difficoltà.
All’interno della rivisitazione del P.R.G. va messa in evidenza la necessità della viabilità alternativa in alcune frazioni (Pianoconte, Canneto, ecc.) e isole.
Occorre completare l’iter per la definizione del Piano Regolatore dei Porti, che va puntualmente integrato con le prescrizioni del Piano terrestre.
Occorre urgentemente procedere ad un piano di recupero, valorizzazione e ripascimento delle spiagge delle Isole Eolie ed alla protezione delle coste e dei centri abitati limitrofi.
A tal fine l’Amministrazione dovrà predisporre e concertare un nuovo “Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali”, necessario per disciplinare le attività ed i servizi che si potranno erogare sulle aree demaniali (pontili galleggianti, campi boe, chioschi, lidi organizzati etc) e per creare occasioni di lavoro e di microimpresa per giovani eoliani, tenuto conto anche che il precedente piano redatto dall’amministrazione uscente nell’anno 2005, risulta disomogeneo, non è aggiornato alla normativa vigente e non è stato mai formalmente approvato dall’Assessorato Regionale competente.
4. Rapporti tra cittadini e Istituzioni
L’amministrazione deve creare i presupposti affinché i cittadini si sentano a proprio agio tra le istituzioni, il cui compito peculiare è prevalentemente quello di soddisfare le esigenze della collettività nel rispetto delle norme legislative.
L’amministrazione deve, dal canto suo, risolvere senza discriminazione, i problemi quotidiani della gente. Deve amministrare in modo da contribuire a tagliare gli sprechi attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane di cui dispone.
Deve assicurare lo sviluppo nella legalità. Deve coinvolgere la popolazione nelle grandi scelte che dovranno essere condivise e non subite.
Deve mettere al bando la politica clientelare, assicurare uno sviluppo armonico e compatibile del territorio che tenga conto delle tradizioni socio/culturali delle nostre isole.
Deve occuparsi in tutte le isole del decoro cittadino nei suoi molteplici aspetti.
5. Pubblica amministrazione
L’amministrazione è il cuore e il cervello propulsivo di ogni comunità. La sua azione è spesso lenta ed improduttiva e ciò in seguito al mancato reintegro dei posti vuoti per pensionamento.
Detti vuoti dovranno essere ricoperti attraverso l’utilizzo di personale scelto per merito e per specifiche professionalità. Intervenire con maggiore determinazione sulla informatizzazione qualificata e puntuale di ogni settore agendo con grande fermezza sul rispetto dei mezzi e la loro funzionalità.
6. Ambiente
Riteniamo essenziale proporre come amministrazione la possibilità di realizzare nel territorio comunale vere e proprie isole ecologiche (alcune delle quali potranno anche essere scarrabili ed itineranti), compatibili con i luoghi di istallazione, da dare successivamente in gestione alle imprese appaltatrici del servizio di raccolta.
La stazione appaltante, dal canto suo, deve categoricamente assicurare un servizio tale da determinare una raccolta rifiuti concentrata nell’organizzazione capillare della raccolta differenziata, essendo quest’ultima non solo una peculiarità prevista dalla legge, ma una risorsa che potrebbe consentire un risparmio sui costi di gestione.
Bisogna bonificare il territorio da micro discariche. Bonificare la discarica di Lami Malopasso creando un polmone di verde pubblico da destinare alla pubblica fruizione, realizzare un centro comunale di raccolta e riciclo dei rifiuti, attività queste che, unitamente alla realizzazione di un centro di compostaggio, farebbero diminuire drasticamente il costo di trasferimento dei rifiuti verso la terraferma. Diventa indispensabile passare dalla TARSU alla TIA (Tariffa di Igiene Ambientale).
Tutti i servizi pubblici a rilevanza economica gestiti dal Comune dovranno essere dotati di apposita “Carta dei Servizi”, divenuta obbligatoria con D.P.C.M. del 27/01/1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici”, di cui il Comune risulta ad oggi sprovvisto, con la quale si dovranno definire prioritariamente gli standard che permetteranno di misurare il livello di qualità del servizio effettivamente erogato ed il grado di soddisfazione degli utenti, allo scopo di ridurre i numerosi disservizi e tutte le sperequazioni in atto perpetrate.
7. Turismo
Il turismo, volano della nostra economia, deve essere attenzionato nei suoi molteplici aspetti, creando delle logiche di sviluppo e di destagionalizzazione dei flussi su diversi fronti: turismo culturale, rurale, balneare, termale, escursionistico, convegnistico e gastronomico.
A tal fine l’Amministrazione si doterà di una “commissione consultiva” di supporto, formata da professionisti ed operatori del settore, al fine di elaborare strategie condivise di marketing territoriale e di pianificazione strategica da inserire nel redigendo “Piano di Sviluppo Turistico”.
Tre saranno gli obiettivi e le linee guida che ispireranno l’azione dell’amministrazione in materia di turismo: Programmazione (degli interventi, delle risorse, degli eventi etc…), Pianificazione (del marketing, dei servizi, dell’accoglienza, dell’offerta turistica, dell’organizzazione della viabilità estiva, dell’arredo urbano, della regolamentazione del suolo pubblico, del piano dei colori e dei materiali da utilizzare, della partecipazione alle fiere di settore etc..) e Comunicazione, multilingue, sempre aggiornata ed in tempo reale attraverso l’impiego del web e delle nuove tecnologie (informazioni varie sull’accessibilità del territorio, sui vettori marini, terrestri ed aerei in arrivo ed in partenza, sui principali eventi ed appuntamenti, sui servizi pubblici e privati offerti e sulla loro fruibilità, etc..).
Il capitolo del Bilancio Comunale destinato al settore turistico, azzerato dall’amministrazione uscente per il triennio 2011 – 2013 va rimpinguato, compatibilmente con i vincoli di bilancio, ed allineato all’importanza strategica del comparto per l’economia del territorio.
Occorre migliorare la qualità della presenza nelle fiere di settore, promuovendo il “marchio Eolie” ed incentivando, insieme alle apprezzate bellezze naturali del territorio, gli aspetti poco fruiti del prodotto Eolie, ma non per questo meno interessanti, come il turismo culturale-museale, il turismo naturalistico (vulcanologia e sentieristica), il termalismo, il turismo eno-gastronomico e dei prodotti tipici dell’artigianato e dell’agricoltura locali.
Si impone l’istituzione di una scuola alberghiera che consenta la formazione di personale altamente qualificato che si addica ad un turismo di qualità che le Eolie attendono da troppo tempo.
Oggi, con la realizzazione delle nuove efficienti e moderne strutture ricettive realizzate, le Eolie sono in grado di accogliere il meglio del turismo mondiale. Occorre dunque predisporre ogni iniziativa mirante a destagionalizzare concretamente i flussi turistici.
Occorre lanciare il turismo della terza età, consolidatosi ormai ovunque e che richiama presenze da tutto il Nord Europa. Trattasi di pensionati che intendono, nel periodo invernale, svernare in quelle località dal clima mite che dispongono di quelle professionalità previste nel termalismo (medici, infermieri, massaggiatori, ecc. ).
Va fatto un controllo sulle attività ricettive minori al fine di incentivare il miglioramento della qualità dei servizi erogati, e ciò in vista del crescente interesse che le Eolie hanno saputo conquistarsi nel mondo incrementando il turismo di qualità.
Occorre creare e/o favorire nell’area portuale la presenza di un ufficio informazioni che fornisca, in tempo reale, informazioni turistiche multilingue, ivi compresa la disponibilità di posti nelle diverse strutture ricettive presenti nell’isola.
8. Servizi Sociali
Un occhio di riguardo sarà prestato agli anziani, ai soggetti diversamente abili e, comunque, alle fasce deboli della nostra comunità. I servizi sociali non devono apparire come semplici posti di lavoro per disoccupati, ma un aiuto qualificato per le più diverse esigenze.
Occorrono servizi essenziali, efficienti e mirati per la salvaguardia e per la difesa della dignità dei nostri concittadini più deboli. Saranno potenziate le strutture di incontro al fine di favorire non solo le attività di svago, ma anche momenti di dialogo con i giovani con i quali si può istituire un servizio che sposi la professionalità con l’apprendistato (creazioni di laboratori artigianali polifunzionali).
9. Occupazione giovanile
Bisogna partire dall’affermazione che il tanto decantato posto fisso è quasi definitivamente defunto. Nelle isole i percorsi più significativi non sono più i diplomi specifici, ormai inflazionati, ma la ricerca attraverso strade innovative.
Occorre differenziare gli indirizzi scolastici, puntare sulla formazione professionale e sull’alta formazione post-diploma, attivando percorsi Universitari e Master di 1 e 2 livello in convenzione con l’Università di Messina e con altri prestigiosi Atenei nazionali ed esteri.
Appare non più procrastinabile, vista la vocazione quasi prevalentemente turistica del territorio, l’istituzione di una scuola alberghiera.
10. Pari opportunità
Il Movimento si impegna a promuovere nella società eoliana il rispetto delle donne chiamandole a lavorare per la loro causa, per i loro diritti, per i loro progetti.
L’obiettivo è quello di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana senza distinzione di sesso, di razza, di colore e di religione.
Ricordando che il pieno sviluppo delle aspirazioni e dei talenti delle donne è un problema costituzionale così come l’ha definito Napolitano, Presidente della Repubblica.
La presenza di una donna a candidato a sindaco di Lipari e di 10 donne su 20 nella lista dei candidati al Consiglio Comunale ne è l’espressione più alta e nel contempo l’impegno a porre in essere quanto precedentemente conclamato.
11. Sport, spettacolo, teatro e cultura
Una particolare attenzione sarà prestata al mondo giovanile. Troppe sono le distrazioni a cui vengono quotidianamente e emotivamente sottoposti i nostri giovani.
Occorre promuovere interessi che li coinvolgono positivamente e che li tengono impegnati in settori quali lo sport in genere, il volontariato, lo spettacolo e l’interesse a divenire cittadini impegnati e consapevoli. A tal fine c’è bisogno di sostenere tutte le iniziative dedicate:
• Allo sport, quali campi di calcio attrezzati anche per altre discipline, campi di tennis, piscine coperte.
• Al tempo libero, quali sale di riunione per un costruttivo confronto, sale di lettura, cineforum autogestito.
• All’intrattenimento con spettacoli in genere dove possono emergere e svilupparsi talenti sopiti e potenziali.
• Costituire club nautici per l’insegnamento della vela e degli sport nautici in genere.
• Favorire ove possibile tutte le iniziative culturali poste in essere dalle realtà locali.
• Promuovere l’associazionismo, attraverso la creazione di una “Consulta permanente delle Associazioni Eoliane”
12. Edilizia scolastica
La messa in sicurezza e l’adeguamento al D. lgs. 626/1994 di tutti gli edifici scolastici in tutte le isole del comune è un impegno che assumiamo di fronte a tutta l’opinione pubblica.
Puntiamo principalmente sulla qualità dell’istruzione e sull’uso dell’informatica al fine di aumentare la competenza e la competitività dei nostri giovani.
Pertanto ribadiamo che l’istruzione debba necessariamente assumere un ruolo primario nel programma del movimento, consapevoli come siamo, che l’attuale sistema d’istruzione necessita di maggiore attenzione.
Si rende, quindi, urgente adottare dei meccanismi che sorreggano i nostri ragazzi nelle loro carenze dottrinali di base.
Ci impegniamo ad esempio alla realizzazione di una casa per studenti, in alternativa, nell’immediatezza, cercheremo di coinvolgere le strutture turistico - ricettive dell’isola affinché stipulino con l’ente Comune un convenzione che renda compatibile il costo del soggiorno alle famiglie.
13. Asilo nido e scuola materna
Sono strutture che hanno priorità nella società di oggi dove entrambi i genitori sono impegnati fuori casa. Il movimento si impegna a sviluppare quelle iniziative finalizzate al ripristino della funzionalità ed all’apertura dell’asilo nido di via San Giorgio. Il servizio relativo va inserito nella programmazione degli interventi del distretto socio sanitario sulle cui finanze gravano i relativi oneri di gestione.
14. Edilizia Economica e popolare
La rivisitazione del PRG consentirebbe l’individuazione di nuove aree da destinare all’edilizia economica e popolare, con l’obiettivo della lottizzazione predisposta dall’Amministrazione e la concessione delle aree a prezzi che coprono le spese di acquisto e realizzo delle infrastrutture, a cooperative o a singoli cittadini che risultano iscritti nelle fasce protette di reddito e privi di altra abitazione.
15. Depuratore, servizi fognari e servizi idrici
La zona di Santa Caterina non è più idonea a tollerare la presenza del depuratore data la vicinanza con alberghi e residences.
Il suo collocamento deve essere ricercato in altro sito e comunque fuori dal centro abitato, pertanto si contesta e si rigetta l’attuale ubicazione del depuratore in località Canneto Dentro e delle vasche di sollevamento in località Canneto Unci e nei pressi dell’imbarcadero degli aliscafi a Lipari.
L’impianto dovrà comunque essere di ultima generazione col recupero dei reflui e dei fanghi per uso agricolo.
Per quanto attiene i servizi idrici la situazione attuale versa in grande difficoltà per la diversità di approvvigionamento.
L’alternanza dello stesso (navi cisterne e dissalatore) comporta la presenza di aria nelle tubazioni che finisce con il gravare notevolmente sul costo del servizio per una duplice insensata motivazione:
1 - nel pagamento della bolletta idrica viene inclusa l’aria insieme all’acqua;
2 - la stessa quantità viene fatta pagare nelle voci fognatura e depurazione .
L’impegno del Movimento è quello di:
1- Redigere ed approvare la Carta dei Servizi per il servizio idrico integrato;
2- Modificare il regolamento comunale, in alcune parti illegittimo e palesemente vessatorio a danno dell’utenza;
3- rivedere il contratto di fornitura e assimilarlo ad un servizio più corretto e consono ad una moderna fornitura idrica.
4- Realizzare un nuovo impianto che sostituisca quello esistente, obsoleto, anti economico e di difficilissima manutenzione per carenza dei ricambi. Infatti i moderni dissalatori sono più compatti e con rendimenti di almeno il 300% sull’attuale.
5- Iniziare la sostituzione della rete idrica divenuta vecchia e ridotta un colabrodo che perde quasi la metà dell’acqua che l’attraversa e possibili disastri ambientali come già verificatosi nelle vie Garibaldi e Umberto I di Lipari.
6- Consentire l’utilizzazione del serbatoio di accumulo costruito a Culia della portata di 5000 mc fino ad oggi mai entrato in funzione pur essendo provvisto di impianto di sollevamento regolarmente collaudato e ciò perché è mancato l’allaccio alla rete elettrica cittadina.
7- Rimettere in funzione il piano di raccolta di Sant’Angelo, con annessi serbatoi perfettamente funzionanti, ma non utilizzati, per la distribuzione dell’acqua all’agricoltura.
16. Pesca, agricoltura e Artigianato
Si impone l’istituzione di un ufficio comunale dedicato:
- ad attenzionare tutte le nuove normative nazionali ed europee poste in essere al fine di un’immediata, corretta, efficace e capillare informazione degli addetti attraverso incontri periodici di aggiornamento;
- istituire corsi di formazione sulle innovazioni tecnologiche che riguardano le singole discipline;
- favorire le aggregazioni attraverso l’istituzione permanente di circoli ricreativi capaci di
incentivare l’agricoltura tradizionale puntando sui prodotti tipici locali
- incrementare liberi confronti di opinioni, conoscenze personali, scambi culturali, al fine di consentire prospettive di aggregazioni anche a carattere economiche, dei diversi rami di attività agevolando la vendita dei prodotto di appartenenza e incentivando i gruppi di acquisto;
- favorire e incentivare progetti di acqua coltura.
17. Randagismo
Da tempo ormai il randagismo a Lipari è cresciuto moltissimo. Poiché circolano veri e propri branchi che spesso per paura, per fame od altro possono diventare alquanto aggressivi, si impone la necessità improcrastinabile di creare strutture idonee ad ospitarli in modo adeguato. Indispensabile appare inoltre svolgere nell’arco della legislatura una o più campagne di sensibilizzazione al fine di circoscrivere e sconfiggere il fenomeno dell’ ”abbandonismo” favorendo piuttosto il ricovero delle malcapitate bestiole presso il canile nella speranza di una adozione anche a “distanza”.
18. Terme di San Calogero
In passato le terme sono state oggetto di ristrutturazione investendo ingenti somme, anche in modo maldestro, realizzando strutture inutili e inutilizzate anche a seguito dell’intervento della Soprintendenza che con una campagna di scavi ha messo a nudo la tolos e sviato l’acqua dal suo interno.
Un’alternativa alle terme, seppur momentanea e contingente, potrebbe essere quella della creazione di un museo culturale, esponendo gli ex voto e la nostra storia contadina con usi, costumi ed attrezzi di lavoro.
Un tale museo, incastonato nello splendido scenario che l’ubicazione del complesso offre, diverrebbe una fonte di attrazione per il turista “cittadino” che , visitandolo, resterebbe incantato non solo dai reperti, ma anche dallo spettacolo che quella natura incontaminata offre .
Lipari, li 08/04/2012
Dott.ssa ERSILIA PAJNO
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lunedì 16 aprile 2012
La FEDERALBERGHI, chiede! di Aldo Natoli
(Aldo Natoli)Ho ascoltato con molta attenzione le nutrite richieste che la Federalberghi delle Isole Eolie ha avanzato ai candidati a ricoprire la carica di Sindaco del Comune di Lipari nell’incontro tenutosi nel circolo dei pensionati, che condivido pienamente, ed alle quali come prevedibile, anche se con qualche leggera differenziazione, i cinque candidati hanno dato la loro disponibilità nell’attuarle in caso di affermazione positiva. Debbo dire che mi ha sorpreso la dichiarazione del candidato Gianfranco Grasso che, a proposito della portualità, ha ribadito che la necessità primaria è quella di realizzare a Lipari un porto commerciale sicuro e che avrebbe preso visione del progetto che è stato approvato dall’Amministrazione Comunale uscente per trarne le dovute decisioni. Come è notorio il Sindaco Mariano Bruno, capolista del PDL con candidato a Sindaco il Rag. Grasso, ha approvato in questi giorni il nuovo progetto proposto dalla Società “Condotte d’Acqua” che va in direzione contraria. Infatti è stato stralciato dalla progettazione il porto commerciale, del quale tutti sono concordi nell’affermare che rientra tra le necessità primarie da realizzare sull’isola, a vantaggio della portualità turistica con annesse attività di natura commerciale. Leggendo attentamente le schede che racchiudono le proposte della Federalberghi non posso esimermi, come ex Assessore al Turismo, dal fare una personale considerazione. A parte alcuni aspetti che riguardano delle attuali problematiche, quali la necessità di approntare un Piano di Sviluppo Economico, di sfruttare il Distretto Turistico, di utilizzare il GAL Isole di Sicilia ed il GAG , ritengo che alle varie esigenze richieste avevano dato concreta risposta le Amministrazioni che si sono nel tempo succedute alla guida del Comune (da Carnevale a Giacomantonio), e che dieci anni di Amministrazione Bruno sono riusciti a cancellare, portando il Paese non avanti ma indietro, ed oggi addirittura in prossimità del dissesto economico. Infatti nel passato: l’Assessore al Turismo disponeva nel Bilancio comunale di alcuni capitoli che servivano per le varie iniziative: spettacoli, promozione turistica, contributi alle varie associazioni culturali e sportive, al Museo, alla Banda Musicale, al CS Lipari, etc.; ogni attività veniva concertata con le varie categorie (Albergatori, Esercenti, Commercianti, Associazioni varie). Qualcuno ricorderà che veniva anche concordato e stampato dall’Assessorato al Turismo il listino prezzi praticato nei bar; è stata realizzata la segnaletica turistica con il Prof. Mimmo Castellano che ha ottenuto ampi riconoscimenti in Italia ed all’Estero; ogni anno veniva pubblicato l’elenco delle manifestazioni e degli eventi in più lingue e distribuito in occasione delle attività di promozione; si è dato vita al Carnevale eoliano con lo Snoopy Club ed alle manifestazioni religiose con i Canterini delle Isole Eolie; è stato costituito il Centro Servizio al Turismo per coordinare l’intero comparto del turismo; il Comune partecipava con uno stand alle manifestazioni fieristiche del turismo in Italia ed all’Estero; si realizzavano spettacoli musicali per Natale e Pasqua, ed in estate al Teatro del Castello e grandi eventi quali “Il Festival delle Isole Eolie” e “Festadimaggio”. Tutto per destagionalizzare e qualificare il settore del turismo; il Palazzo della Cultura veniva utilizzato per svolgere congressi di grande richiamo; si dragavano annualmente i fondali dei vari porti per mezzo della ditta Manganaro; si provvedeva al ripascimento della spiaggia di Portinenti con dei versamenti di sabbia; l’isola pedonale nel centro storico era adottata per tutto l’arco delle 24 ore; si pretendeva la pubblicazione da parte delle Società di Navigazione degli itinerari-orari dei servizi marittimi a gennaio di ogni anno; non si consentiva alle medesime Società di utilizzare il migliatico non effettuato (motivo che oggi ha incentivato la decisione dei Comandanti a non effettuare i collegamenti con il mare appena mosso); si aveva cura della pulizia delle strade e dei sentieri.
Recuperare dieci anni di cattiva amministrazione con i tempi che corrono non è certamente cosa facile, soprattutto perché in mancanza di idee propositive l’immobilismo amministrativo ha fatto germogliare l’uso del “fai da te” in ogni campo. Riconquistare il controllo del territorio per provvedere alla sua riqualificazione , che è alla base di qualsiasi politica turistica, non è cosa facile. Non posso quindi che, come amante di questo incantevole Arcipelago e per essermi dedicato per ben 38 anni a far conoscere le Eolie nel Mondo, rivolgere un augurio di buon lavoro ai cinque candidati a Sindaco.
Comunicato stampa: ricco di proposte e di impegni l'incontro promosso da Federalberghi Isole Eolie con i candidati alla carica di sindaco del comune di Lipari.
Per quasi cinque ore i candidati sindaci – Giorgianni, Grasso, Lo Cascio, Pajno e Rizzo - si sono confrontati sulle proposte formulate dagli albergatori nell’incontro organizzato da Federalberghi Isole Eolie e tenutosi a Lipari sabato mattina.
“Apprezziamo e ringraziamo i candidati per la disponibilità dimostrata nel corso di un incontro intenso e ricco di contenuti e registriamo alcuni impegni significativi” ha dichiarato il presidente Christian Del Bono”. Tra questi, quelli di: rimettere al primo posto dell’agenda politica il porto commerciale di Lipari, rispetto a quello turistico; la lotta sistematica al sommerso; e quello di dotarsi di un piano di sviluppo turistico.
A questi impegni si aggiungono: il monitoraggio continuo dei collegamenti marittimi; l’istituzione di un tavolo tecnico comunale permanente in materia di turismo; la maggiore importanza da riservare all’assessore al turismo (dotandolo di budget significativo e ampliandone le deleghe ai trasporti e allo spettacolo e, ipotesi di Francesco Rizzo, estendo il raggio di azione anche a sport e cultura); il potenziamento dello sportello unico; e il voler andare fino in fondo alla questione del porto di Filicudi, così come dedicare la massima attenzione al pontile aliscafi di Vulcano e ai dragaggi necessari a rendere perfettamente agibili gli scali di Panarea e Stromboli.
Da sottolineare, inoltre, l’impegno per restituire, nella sua interezza, alla fruizione di congressi ed eventi, il palazzo della cultura di Lipari come quello per il totale recupero dello stabilimento di S. Calogero. In tal senso, l’associazione ha pure chiesto di attribuire una delega specifica alla risorsa termale e di avviare uno studio finalizzato a valutarne le potenzialità (nelle sue varie forme e connessioni) su tutte le isole dell’arcipelago.
Quasi unanime (titubanze da parte di Ersilia Pajno) l’impegno per la costituzione dell’Area Marina Protetta. Mentre per il Parco Nazionale i candidati, (ad eccezione di Pietro Lo Cascio, decisamente favorevole e di Ersilia Pajno, più per il no che per il si), si sono riservati di approfondirne meglio le ricadute sul territorio. Sembra aver trovato un riscontro favorevole anche la proposta di voler, finalmente, avviare un ciclo virtuoso dei rifiuti (riduzione, riuso e riciclo) e di deliberare una tariffazione che sia quantomeno proporzionale alla produzione.
“Lamentiamo invece, ha sottolineato Del Bono, le perplessità mostrate sulla richiesta di adeguare (in attesa del passaggio a TIA) la TARSU delle strutture ricettive che, ad esclusione delle aree di ristorazione, andrebbe equiparata a quella delle civili abitazioni, conformemente a quanto ormai stabilito da diverse commissioni tributarie.
Forti perplessità (ad eccezione del candidato Gianfranco Grasso, dichiaratosi più disponibile a valutarne la possibilità) sull’ipotesi di poter realizzare un’avio pista, attualmente non prevista dagli strumenti urbanistici.
Soddisfazione, invece, per l’impegno di non adottare la tassa di soggiorno e a ricercare soluzioni in favore di quella di sbarco. Solo il candidato Marco Giorgianni – in forma che ha definito quasi provocatoria – ne ha ipotizzato un ricorso in ultima istanza, il cui ricavato andrebbe però utilizzato a fini promozionali per incentivare l’innalzamento della permanenza media dei turisti nell’arcipelago.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
Sorteggio a Milazzo per il posizionamento di sindaci e liste nelle amministrative di Lipari
E' stato effettuato questa mattina a Milazzo il sorteggio per il posizionamento di candidati a sindaco e liste nelle schede elettorali e nei manifesti. Questo l'ordine che ne è venuto fuori
Sindaci:
1) Pajno Ersilia
2) Rizzo Francesco
3) Lo Cascio Pietro
4) Giorgianni Marco
5) Grasso Gianfranco
Liste:
1) PD
2) Art. 1
3) UDC
4) P.D.L.
5) FLI
6) MPA
7) Punto Freccia
8) La Sinistra
9) Vento Eoliano
10) Il Faro
11) Nuovo Giorno
Ancora sul gemellaggio tra Lipari e i comuni montani del Casentino
Sabato si è celebrato a Lipari,
presso i locali del Palazzo dei Congressi, il gemellaggio istituzionale tra il
Comune di Lipari e l’Unione dei Comuni Montani del Casentino. L’iniziativa,
fortemente voluta e sostenuta dalla Pro Loco Isole Eolie Lipari presieduta da
Giuseppina Lorizio, nasce dall’intuizione di Davide Starvaggi quando, nel 2008 fu invitato a partecipare,
in rappresentanza della Pro Loco Isole Eolie, a Stia (AR) ad una manifestazione
denominata “Cinema Familiare seicento minuti di novecento”. In quell’occasione
si venne a conoscenza di due
documentari “Gente Lontana” (vincitore
dell’orso d’oro al festival di Berlino) e la “Reggia di Eolo” realizzati negli
anni ’50 dal regista Lionetto Fabbri e trait union tra le due comunità. Fu
chiaro fin da subito che un gemellaggio tra le due comunità potesse costituire
una preziosa occasione di scambio finalizzata alla creazione di interessanti
itinerari culturali e turistici da condividere tra le due comunità.
Presenti ieri al convegno, oltre
all’Assessore Starvaggi, il consigliere Casilli anche lui membro
dell’Associazione Pro Loco Isole Eolie Lipari.
In rappresentanza dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino Pierangelo
Bonazzoli (C.R.E.D. mediateca) e Sara Mugnai (C.R.E.D. ecomusei).
Tra il pubblico una nutrita
rappresentanza di alunni dell’Istituto Comprensivo Lipari 2 che hanno assistito
attentamente alla proiezione del documentario sulla vita dei lavoratori della
pomice a Lipari “Gente Lontana”, posto interessanti domande ai relatori e
riportato testimonianze, risalenti all’epoca dei loro nonni, sulla difficile
vita dei lavoratori della pomice.
Guendalina Catena
Vela. Roma per due e Roma per tutti verso le Eolie
Dopo le piogge dei giorni scorsi, si è
aperto uno squarcio di sole sul porto di Riva di Traiano in occasione
della partenza della flotta della Roma per 2/per Tutti (535 miglia fino a
Lipari e ritorno) e della Riva per 2/per Tutti (220 miglia fino a
Ventotene e ritorno), con in totale 45 imbarcazioni in gara in queste
impegnative regate.
Con un vento sugli 8/10 nodi da sud ed un'onda di un metro di altezza, il Comitato di Regata, presieduto da Lucio D'Ilario, ha dato il via ad una spettacolare partenza.
Nella Roma per 2 a tagliare per prima la linea sono stati, come previsto, il Vismara 62 “B2” dell'armatore Michele Galli che si avvale dell'esperienza di Pietro D'Alì e “QuBe Acea”, l'Este 40 dell'armatrice Daniela Daluiso coadiuvata dal navigatore Matteo Miceli.
Partite con vento da sud le barche sono state subito costrette a navigare di bolina e a fare i bordi. Fra le prime a giungere alla boa di disimpegno segnaliamo “Prospettica”, il veloce Comet 41S portato da Giacomo Gonzi e Oscar Mayr che ha scelto successivamente una rotta più esterna. Ma, a poche ore dalla partenza, a prendere decisamente la testa della flotta, con una rotta sottocosta, è stato “B2” che, grazie ad una velocità media di 8 nodi che sta riuscendo a mantenere, raggiungerà nella notte il passaggio volante di Ventotene. Si è subito distinta nel gruppo di testa anche l'Akilaria 40 “Gustbuster” della coppia austriaca Gottfried Poessl e Christian Kargl. Partito bene il First 45F5 “Vento di Monciuria” con a bordo Pasquale De Gregorio e Oriana Ubaldi.
Un'ora e mezza dopo è stata la volta della flotta impegnata nella Roma per Tutti e Riva per Tutti: si è potuto assistere ad una bella partenza molto animata e combattuta come se fosse una regata sulle boe. Al momento in testa troviamo il First 45 “Tany e Tasky 4” di Giancarlo Deleuse (vincitore quest'anno del Gran Prix Riva di Traiano) tallonato da “Ars Una”, FY49 di Vittorio Biscarini che stanno navigando entrambe ad una velocità media di circa 7 nodi.
La Roma per 2 costituisce la prima prova del circuito Lombardini Cup 2012 che conta 8 regate e si concluderà ad ottobre.
La classifica della Roma per Tutti è valida per stabilire il vincitore del Grand Prix Riva di Traiano.
Con un vento sugli 8/10 nodi da sud ed un'onda di un metro di altezza, il Comitato di Regata, presieduto da Lucio D'Ilario, ha dato il via ad una spettacolare partenza.
Nella Roma per 2 a tagliare per prima la linea sono stati, come previsto, il Vismara 62 “B2” dell'armatore Michele Galli che si avvale dell'esperienza di Pietro D'Alì e “QuBe Acea”, l'Este 40 dell'armatrice Daniela Daluiso coadiuvata dal navigatore Matteo Miceli.
Partite con vento da sud le barche sono state subito costrette a navigare di bolina e a fare i bordi. Fra le prime a giungere alla boa di disimpegno segnaliamo “Prospettica”, il veloce Comet 41S portato da Giacomo Gonzi e Oscar Mayr che ha scelto successivamente una rotta più esterna. Ma, a poche ore dalla partenza, a prendere decisamente la testa della flotta, con una rotta sottocosta, è stato “B2” che, grazie ad una velocità media di 8 nodi che sta riuscendo a mantenere, raggiungerà nella notte il passaggio volante di Ventotene. Si è subito distinta nel gruppo di testa anche l'Akilaria 40 “Gustbuster” della coppia austriaca Gottfried Poessl e Christian Kargl. Partito bene il First 45F5 “Vento di Monciuria” con a bordo Pasquale De Gregorio e Oriana Ubaldi.
Un'ora e mezza dopo è stata la volta della flotta impegnata nella Roma per Tutti e Riva per Tutti: si è potuto assistere ad una bella partenza molto animata e combattuta come se fosse una regata sulle boe. Al momento in testa troviamo il First 45 “Tany e Tasky 4” di Giancarlo Deleuse (vincitore quest'anno del Gran Prix Riva di Traiano) tallonato da “Ars Una”, FY49 di Vittorio Biscarini che stanno navigando entrambe ad una velocità media di circa 7 nodi.
La Roma per 2 costituisce la prima prova del circuito Lombardini Cup 2012 che conta 8 regate e si concluderà ad ottobre.
La classifica della Roma per Tutti è valida per stabilire il vincitore del Grand Prix Riva di Traiano.
Auguri a....
Gli auguri oggi sono per Ciro Ingenito
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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domenica 15 aprile 2012
AI DOTTORI DANIELE MARINO E FRANCESCO ASCIUTTO DELLA GUARDIA MEDICA DI PANAREA IL PREMIO BUONA SANITA' 2012 DEL CENTRO STUDI LA FENICE
Nella suggestiva cornice
della Chiesa di S. Maria degli Alemanni di Messina si è svolta , nel pomeriggio
di Sabato 14 Aprile, la quinta edizione del Premio Buonasanità 2012, organizzata dal Centro studi La Fenice con il patrocinio del Comune di Messina. L’associazione,
presieduta dal Dott. Giovanni Caminiti, da cinque anni, si occupa, tra le altre
lodevoli iniziative di solidarietà e di organizzazione di eventi culturali,
anche di sottoporre ad una commissione scientifica le segnalazioni di episodi
di “buona sanità” avvenuti nella città e nella provincia di Messina, al fine di
selezionare il più meritevole di attenzione. La finalità del premio, più volte
sottolineata dal Dott. Caminiti, nella istrionica veste di presentatore della
manifestazione, è soprattutto quella di ricordare, andando contro le tendenze
mediatiche, quanto di efficiente e buono vi sia nella sanità cittadina, quanto
giornalmente si spendano gli operatori del settore per garantire l’assistenza
adeguata e per fronteggiare anche le situazioni più difficili, con passione,
dedizione e umanità.
Quest’anno il prestigioso
riconoscimento ha visto protagonisti due medici di Continuità Assistenziale
dell’isola di Panerea, “uno scoglio in mezzo al mare”, per dirla con le parole
di Caminiti, dove il lavoro della Guardia Medica deve spesso misurarsi con il
mare in tempesta, la mancanza di collegamenti con la terra ferma e le
difficoltà legate al frequente
isolamento. I dottori Daniele Marino, ormai quasi eoliano di adozione
vista la sua lunga carriera nell’arcipelago, e Francesco Asciutto sono stati
segnalati alla Presidenza dell’Ordine dei Medici da un collega padovano, con una lettera
commossa e sentita: Caro Presidente, […] mi preme segnalarti in tempi così “ricchi” di
notizie di mala sanità, un episodio di “Buonasanità”.
Con l’aiuto di due medici di turno alla Guardia Medica di Panarea, dott. Daniele Marino e dott. Francesco Asciutto, e grazie alla loro incondizionata disponibilità, alla loro competenza e alla telemedicina (ho eseguito ionemia e ECG online) siamo riusciti tempestivamente a trasformare l’urgenza in terapia di routine, evitando l’intervento dell’elisoccorso e di tutto quello che ne consegue, con dispendio di energie, costi ecc.
E competenza a parte mi ha commosso l’approccio umano con il malato dei due colleghi, atteggiamento che nei miei 40 anni di attività purtroppo vedo affievolirsi sempre più a vantaggio di un approccio tecnico sempre più sofisticato e freddo.
Ci tenevo a farti questa segnalazione nella speranza che questi esempi diventino sempre più numerosi e (tra l’altro) possano prendere il posto di quelle continue notizie di “malasanità” che giornalmente di ci giungono.
Con l’aiuto di due medici di turno alla Guardia Medica di Panarea, dott. Daniele Marino e dott. Francesco Asciutto, e grazie alla loro incondizionata disponibilità, alla loro competenza e alla telemedicina (ho eseguito ionemia e ECG online) siamo riusciti tempestivamente a trasformare l’urgenza in terapia di routine, evitando l’intervento dell’elisoccorso e di tutto quello che ne consegue, con dispendio di energie, costi ecc.
E competenza a parte mi ha commosso l’approccio umano con il malato dei due colleghi, atteggiamento che nei miei 40 anni di attività purtroppo vedo affievolirsi sempre più a vantaggio di un approccio tecnico sempre più sofisticato e freddo.
Ci tenevo a farti questa segnalazione nella speranza che questi esempi diventino sempre più numerosi e (tra l’altro) possano prendere il posto di quelle continue notizie di “malasanità” che giornalmente di ci giungono.
Nel pieno spirito della
manifestazione, l’invito del medico padovano è stato accolto favorevolmente dal
centro studi La Fenice che ha insignito i dott. Marino e Asciutto del premio,
sottolineando come la continuità assistenziale rappresenti una realtà “di
frontiera”, benché venga spesso poco
considerata nell’opinione pubblica e dagli operatori sanitari. Il dott. Marino,
ritirando il premio, ha sottolineato quanto si senta fortunato nell’aver
incontrato il collega padovano che ha saputo apprezzare il lavoro della Guardia
Medica e come il premio debba essere condiviso con tutti gli operatori sanitari
delle isole minori che vivono quotidianamente una realtà difficile e
impegnativa. Il dott. Asciutto ha messo in evidenza l’importanza della
telemedicina e della presenza di due medici nello stesso presidio, ricordando
che da qualche mese l’ASL ha sospeso il raddoppio nell’arcipelago eoliano con
notevoli disagi per l’utenza.
Emozioni "elettorali" di Luca Chiofalo
Dopo i
primi confronti e la stesura dei programmi, la "passione" ed il
seguito di questa campagna elettorale tendono, inevitabilmente, verso il basso.
Converrete
con me che, nonostante siano persone perbene e capaci, i candidati sindaci di
questa tornata elettorale non riescono ad accendere grandi entusiasmi. In
verità, qualcuno più degli altri (non faccio nomi affinchè ognuno si
"guardi in casa") lascia intravedere una genuina passione ed un'idea
non omologata della politica e del futuro dell'arcipelago, forse contagiato
positivamente da sostenitori "giovani" e "freschi", meno
assuefatti al sistema; per il resto, sembra che i candidati recitino una parte
che non li appassiona e che, di conseguenza, non regala emozioni e speranze. Ma
sono le emozioni che muovono le "cose", che alimentano grandi
progetti e consentono grandi traguardi, che permettono "all'ottimismo
della volontà di superare il pessimismo della ragione".
Sarò
ingeneroso verso chi affronta in prima linea l'impegno della campagna
elettorale, ma lo faccio perchè il momento è cruciale: considerate le
difficoltà in cui ci troviamo, non basta vincere bisogna convincere!
Convincere
la cittadinanza che esiste un progetto credibile di rilancio dell'arcipelago,
che ognuno è responsabile delle sorti della propria "terra", che
tutti siamo chiamati a contribuire al riscatto sociale ed economico di queste
isole. Sbaglia chi si ostina a ridurre tutti i problemi ad una questione di
"portafogli": si può vivere bene anche con meno risorse, a patto che
vi siano equità ed efficienza, si abbattano gli sprechi e i cittadini si
sentano coinvolti e responsabili delle scelte e della gestione della cosa pubblica.
Tornare a
sentirsi comunità operosa e orgogliosa, sentire l'appartenenza ed il legame di
responsabilità col nostro piccolo e prezioso territorio sono
"emozioni" che ritroveremo solo con guide ferme e trainanti, capaci
di indicare autorevolmente una linea di condotta e farsi seguire.
E' per
questo che serve la "passione": perchè convince e coinvolge.
Mi prendo
la licenza di aggiungere che, senza autentica passione, la politica si rivela
una pratica vuota e senza costrutto...
CORDIALMENTE
LUCA
CHIOFALO
Primo appuntamento con il corso di decorazione di torte con pasta di zucchero
Si è tenuto oggi pomeriggio a Canneto il primo appuntamento del corso di
decorazione di torte con pasta di zucchero organizzato da Partylandia
di Lipari in collaborazione con Wesh art lab.
Visto il numero di partecipanti il corso è stato suddiviso in varie giornate.
Vi proponiamo alcune foto dei "corsisti" impegnati oggi e un video:
Visto il numero di partecipanti il corso è stato suddiviso in varie giornate.
Vi proponiamo alcune foto dei "corsisti" impegnati oggi e un video:
Gemellaggio tra Lipari e l'Unione dei comuni del Casentino
Gemellaggio istituzionale ieri a Lipari, nei
locali del Palacongressi dei Congressi,
tra il Comune di Lipari e l'Unione dei Comuni Montani del Casentino.
L’iniziativa, fortemente sostenuta e concretizzata dalla Pro Loco Isole Eolie
Lipari, affonda le radici in un primo contatto avvenuto nel 2008 quando la
suddetta Pro Loco fu invitata a partecipare a Stia (AR) ad una manifestazione
denominata "Cinema Familiare: seicento minuti di novecento". Qui ,tra
lo stupore degli eoliani presenti si venne a conoscenza dell'esistenza di due
documentari denominati "Gente Lontana" (vincitore dell'orso d'oro al
Festival di Berlino) e "La
Reggia di Eolo", realizzati dal regista Lionetto Fabbri,
trattano di quella che era la vita dei lavoratori della pomice e degli albori
delle scoperte archeologiche nell’arcipelago. Entrambi i documentari,
realizzati negli anni 50, hanno rappresentato un primo legame tra le due
comunità. Legame rinsaldatosi in questi attraverso i costanti contatti tenuti
dal consigliere comunale Antonio Casilli, la
Pro Loco delle Isole Eolie Lipari e i
rappresentanti dell’Unione dei Comuni montani del Casentino. Come sottolineato
da Antonio Casilli “Il gemellaggio, sancito ieri dall’assessore Davide
Starvaggi per il comune di Lipari e Bonazzoli, rappresentante dell'Unione dei
Comuni Montanti del Casentino, costituisce il primo passaggio per la
creazione di itinerari culturali e turistici condivisi tra le due comunita'”.
Programma del candidato a sindaco Marco Giorgiani (UDC-PD-Nuovo Giorno-FLI- Art.1)
Assessori indicati:
1) Biviano Giacomo nato a Milazzo il 27.01.1980
1) Biviano Giacomo nato a Milazzo il 27.01.1980
2)
Lauria Bartolo nato a Lipari il 24.10.1949
La crisi che attanaglia le nostre isole è, innanzitutto, crisi morale e di prospettive. Tutti noi siamo chiamati per questo a contribuire a creare un nuovo orizzonte di speranza, consapevoli, che nonostante le emergenze che ci troveremo ad affrontare, il nostro territorio, racchiude in se infinite opportunità che possono far risorgere le nostre isole. La situazione di emergenza,impone, la redazione di un programma realistico da sottoporre al corpo elettorale. Turismo, Ambiente, Agro- Alimentare, Enogastronomia, Pesca, Cultura, Artigianato, Scuola ed Istruzione sono i punti di forza delle nostre isole, l’azione della nostra amministrazione tenderà a rafforzare ed armonizzare questo patrimonio.
La crisi che attanaglia le nostre isole è, innanzitutto, crisi morale e di prospettive. Tutti noi siamo chiamati per questo a contribuire a creare un nuovo orizzonte di speranza, consapevoli, che nonostante le emergenze che ci troveremo ad affrontare, il nostro territorio, racchiude in se infinite opportunità che possono far risorgere le nostre isole. La situazione di emergenza,impone, la redazione di un programma realistico da sottoporre al corpo elettorale. Turismo, Ambiente, Agro- Alimentare, Enogastronomia, Pesca, Cultura, Artigianato, Scuola ed Istruzione sono i punti di forza delle nostre isole, l’azione della nostra amministrazione tenderà a rafforzare ed armonizzare questo patrimonio.
Considerata l’eredità
raccolta , più per necessità che per scelta il risanamento economico
assume carattere di assoluta attenzione
rispetto agli altri argomenti,
Date queste premesse,
identifichiamo cinque argomenti su cui concentrare l’azione amministrativa.
• Organizzazione dei servizi di trasporto e interventi sulla
portualità;
• Interventi di sostegno ai servizi sociali e sanitari ;
• Promozione e riqualificazione dell’offerta turistica;
• Risanamento del bilancio del Comune e riassetto della
macchina comunale ;
• Snellimento e aggiornamento dei regolamenti e delle
procedure amministrative per il rispetto della legalità,della trasparenza ed il
raggiungimento di elevati standard di assistenza ai cittadini.
1 Riorganizzazione dei
servizi di trasporto e interventi sulla portualità.
Bisogna intervenire,
concordando con Regione e le società di navigazione, la rimodulazione razionale
degli orari e delle tratte delle corse di collegamento, a cominciare dal servizio prestato nelle isole minori. Il sito
del Comune va attrezzato, per riportare, sistematicamente, un aggiornamento,
delle corse di navi ed aliscafi, soprattutto nel caso di una loro sospensione
per condizioni meteo marine avverse o per qualsiasi altro motivo. Questo lavoro
di monitoraggio continuo, prodotto dall’ente, permetterà anche di registrare le
dimensioni dei disservizi e supportare una adeguata azione nei confronti delle
società prestatrici degli stessi, che sino ad oggi, a nostro parere, è mancata.
Va inoltre considerata la possibilità di
collegamenti diversi con Messina ed
eventuali accordi con gli operatori che collegano Palermo e Catania e con
destinazioni a nord di Napoli.
Sempre in tale contesto sarebbe opportuno
implementare nuovi assets collaborativi tendenti alla creazione di nuove rotte
di trasporto passeggeri, liberalizzando le tratte alle compagnie di navigazione eoliane.
Si pensi ad esempio a Sant’agata
di Militello, ad oggi dotata di un porto Hub moderno e funzionale, distante solo 155 Km dall’ aeroporto di
Palermo in alternativa o in aggiunta a quello di Milazzo, la cui distanza dall' aeroporto di Catania è di
145 km: ciò inciderebbe in maniera significativa sia sul numero di soluzioni d'arrivo a disposizione degli utenti per raggiungere
le Eolie e fornirebbe, inoltre, la possibilità che i visitatori possano usufruire di notevoli
risparmi sul prezzo dei voli da e per Palermo rispetto alle tratte che fanno
scalo a Catania.
Appare irrealistico, oggi,
con un comune che congela, per mantenere l’equilibrio di bilancio, ogni
finanziamento, anche di messa in sicurezza della portualità, programmare la
realizzazione di investimenti, seppur necessari, in tal senso. In attesa di
diverse condizioni finanziarie và comunque redatto al più presto il Piano
Regolatore dei porti che ci consentirà, nel medio e lungo periodo, di accedere
a finanziamenti indispensabili alla realizzazione di opere portuali adeguate
alle necessità di tutte le isole. L’opera più urgente, su Lipari, appare, la
realizzazione di una diga foranea
Sottomonastero, utile a garantire l’operabilità di navi ed aliscafi anche in
condizioni meteo marine avverse. Anche se considerato un intervento di
ordinaria manutenzione, riveste particolare importanza, nelle isole minori, la
capacità di un periodico dragaggio dei fondali, necessario a non compromettere
le già difficili condizioni delle strutture portuali. Particolare impegno
l’amministrazione dovrà garantire nel miglioramento e nella manutenzione degli
approdi in tutte le isole, anche con un adeguato intervento nelle aree
destinate all’imbarco (zone di ombra, arredo, segnaletica ecc..)
La portualità turistica in
atto esistente (pontili galleggianti) rappresenta un patrimonio da tutelare e
supportare favorendone la qualificazione
in attesa della realizzazione di opere più stabili e sicure.
Resta aperta, la questione,
della realizzazione dell’intervento promosso attraverso la “Lipari Porto”. Su
questo iniziativa che, senza ambiguità, ci ha visti contrari, è necessario,
ribadire la nostra posizione:
siamo favorevoli, in linea di principio, ad un intervento che coinvolga i privati,
evidenziando i punti che ci hanno visti contrari e la cui soluzione è
necessaria per esprimersi nel merito della proposta. Infatti, per noi è
indispensabile che l’ intervento sia di
dimensioni proporzionate al territorio,
anche in rapporto alla volumetria prevista per le opere accessorie.
L’intervento deve escludere l’affidamento,
a privati, delle strutture, destinate ai pubblici servizi che devono
restare pubblici. Consideriamo, inoltre, che un intervento così importante,
debba essere condizionato, ad un accordo di programma sottoscritto dal
Consiglio Comunale, non solo, perché ciò è previsto dalla legge, ma anche
perché questo iter consentirà la massima trasparenza e concertazione con il
territorio e i tutti i nostri concittadini. In assenza di una revisione
dell’iniziativa a condizioni di vantaggio e tutela degli interessi della
comunità locale, in rapporto ai principi sopra enunciati, l’Amministrazione
deve essere capace di operare anche per
l’annullamento, in autotutela, degli impegni sin qui contratti dall’ente.
2 Interventi di sostegno ai
servizi sociali e sanitari
Va condotta una forte
iniziativa istituzionale e di mobilitazione popolare, per ridare al
nostro ospedale una adeguata capacità di rispondere alle esigenze dei residenti
e non , invocando l’irrinunciabile diritto alla salute sancito dalla nostra Costituzione.
Non è sufficiente la difesa del punto nascite, va assicurata anche una adeguata
funzionalità degli altri reparti. Allo stesso modo è opportuno continuare a
lottare affinché il centro di riabilitazione riprenda i livelli di assistenza
assicurati in passato ai portatori di handicap
per sgravare le loro famiglie dal gravoso onere dell’assistenza medica e
riabilitativa privata. E’ importante
trovare con le strutture già esistenti e con quelle che nasceranno un accordo
per migliorare ed implementare il sostegno agli anziani ed ai disabili.
Nonostante i tagli di bilancio necessari,
vanno assicurati i servizi di assistenza alle fasce deboli affidati al Comune:
anziani, disabili, indigenti e ragazze
madri. Bisogna ricercare, le finanze per assicurare iniziative a favore della
famiglia, come asili nido e laboratori di attività che proseguano la loro
azione anche nel periodo estivo, quando l’occupazione stagionale richiede un
maggiore prestazione di questi servizi. Si potrebbe ipotizzare la creazione di
un centro per la famiglia, una sorta di agenzia comunale, che proponga servizi
informativi e di orientamento per le famiglie, anche attraverso la
collaborazione con delle ONLUS che promuovano la realizzazione di corsi ed
incontri con esperti o ancora un’attività di consulenza a sostegno dei problemi
delle famiglie. Si potranno realizzare
inoltre iniziative di promozione del volontariato familiare, progetti che
promuovano rapporti e solidarietà tra le diverse fasce generazionali,
attraverso esperienze di mutuo-aiuto.
Sarebbe auspicabile , da parte dei servizi comunali, la gestione, in collaborazione con la scuola , le
parrocchie e le associazioni esistenti,
di centri per i genitori, soprattutto di
quelli in difficoltà come le ragazze
madri, genitori in stato vedovile o con
problemi di salute, al fine di consentire l’aggregazione sociale e il
supporto morale e se possibile anche
logistico e materiale dei “ soggetti deboli”.
Va istituita una consulta
giovanile permanente, che si occupi della necessaria concertazione tra le fasce
di popolazione più giovane e l’amministrazione, per favorire la partecipazione
degli stessi alle iniziative del Comune, in particolare su questioni legate ad
opportunità di formazione e occupazione giovanile. Allo stesso modo è
necessaria una struttura di coordinamento e sostegno alle associazione e
istituzioni operanti nel territorio (Parrocchie, associazioni sportive e di
volontariato, ecc..) per favorirne e sostenerne l’azione sociale svolta. Per la nostra comunità, affinché possa
contare su un mondo giovanile sano è fondamentale sponsorizzare lo sport in
tutte le sue espressioni ,quale
importante momento di formazione , di svago e soprattutto di
socializzazione.
Ci proponiamo di promuovere manifestazioni che
mettano in luce le capacità artistiche e non solo dei nostri giovani. Stiamo pensando alla creazione di uno
sportello informativo che aggiorni i ragazzi
sulle possibilità di corsi di formazione o di studio in relazione alle
loro aspirazione e capacità per consentire loro l’accesso al mondo del lavoro
con qualifiche pertinenti ai loro desideri ed alle reali esigenze del mercato
del lavoro. Si possono realizzare
gemellaggi con associazioni giovanili o sportive di altre comunità di paesi
membri dell’UE e non , per dare ai nostri giovani la possibilità di vivere e
conoscere altre realtà culturali senza
gravare sul budget familiare.
Siamo comunque sempre
disponibili ad accogliere suggerimenti
che pongano l’attenzione su aspetti del nostro sociale che, in questa sede, non abbiamo dettagliatamente
analizzato.
3 Promozione e qualificazione
dell’offerta turistica.
Una adeguata proposta
turistica passa principalmente per l’ accessibilità del territorio, quindi, dai
servizi di trasporto e il loro costo,
dallo stato di decoro e pulizia del territorio e dal livello dei servizi in
genere offerti, di cui si è detto, o si dirà, in questo programma.
Risulta necessario acquisire
nuovi indirizzi inerenti alle strategie di promozione turistica.
Attraverso un ufficio
istituzionale ad hoc, creare una piattaforma snella e fondata sulle nuove
tecnologie multimediali e comunicative che possa fare da base per una proficua
collaborazione e partnership con gli operatori del settore turistico,
fieristico, del wedding- party e degli eventi e spettacoli nazionali.
Non tralasciando le forme
promozionali tradizionalmente consolidate, fiere, convegni tematici e
congressi, è opportuno adeguarsi ai nuovi media comunicativi finalizzando ogni
azione verso una visione moderna e al passo
coi tempi dell'offerta e ospitalità turistica.
In tale ottica è auspicabile
puntare sull'ingresso del prodotto “Eolie” in nuovi mercati convergendo ad
esempio sui targets turistici dei paesi emergenti quali: Cina, India, Russia.
Passando per un'opera di
razionalizzazione ed ottimizzazione delle risorse a disposizione, sarebbero
auspicabili campagne promozionali delle nostre isole realizzate attraverso
l'utilizzo delle moderne tecnologie (MONDO WEB, TECONOLOGIA 6D, SWWW SPOT WORLD WIDE WEB, SPOT UNDERGROUND) che certamente
garantiscono risultati elevati in termini di visibilità e un migliore rapporto
costi/benefici, in relazione agli investimenti finanziari dedicati a tale opera
promozionale.
A quanto sopra, si deve
aggiungere, una forte iniziativa promossa dall’ente per una adeguata
promozione, a cominciare dalle fiere di settore, a cui, anche nelle limitatezze
del bilancio comunale, non si può rinunziare.
Compatibilmente, con
l’ottenimento di risorse esterne al bilancio comunale, e/o a seguito della
verifica di un sufficiente gettito, conseguente all’istituzione della tassa di
sbarco e/o di soggiorno, và istituzionalizzato un evento di grande rilevanza, da fissare, in bassa
stagione, per favorire appunto la destagionalizzazione. Il
tema di questo evento potrebbe essere
collegato ad uno dei settori, attualmente non adeguatamente sfruttati
nell’offerta turistica Eoliana, ma che rappresenta un’ opportunità di crescita,
anche in termini di presenze turistiche , come: il parco geominerario, gli
itinerari vulcanologici e naturalistici
e soprattutto un turismo culturale che punti sulla ricchezza paesaggistica del nostro territorio e la
rilevanza storico-archeologica dello stesso.
Per lo stesso scopo, vanno previsti
eventi folkloristici, manifestazioni
musicali ,mostre stabili di artisti e/o artigiani locali o altri eventi
da sostenere come il carnevale Eoliano, che potrebbe rivelarsi uno strumento
importante per la promozione, la valorizzazione e la destagionalizzazione del turismo alle
isole Eolie. A tal proposito si promuoverà
la costituzione di un comitato rappresentativo di tutti i gruppi
partecipanti, riconosciuti sotto forma associativa e un Gemellaggio tra il
Comune di Lipari e Acireale o altro comune che organizza Manifestazioni di
Carnevale di equiparabile livello e con medesima professionalità e competenza.
Va favorito il turismo dei
pensionati con adeguati incentivi sia per ciò che riguarda la durata della
permanenza che per l’offerta culturale e ricreativa.
La pulizia dei sentieri, sia
naturistici che vulcanologici, e delle strade anche fuori stagione è altro
elemento che favorisce la destagionalizzazione
4 Risanamento del bilancio
del Comune e riassetto della macchina comunale
Il bilancio del Comune di
Lipari è gravato da impegni finanziari, che ne condizionano, anche la liquidità
di cassa, a seguito delle anticipazioni che l’ente sopporta per la differenza
tra gli importi iscritti al bilancio per la prestazione dei servizi idrici e di
nettezza urbana e quanto effettivamente viene riscosso. E’ indispensabile
operare affinché, non solo la gestione ma anche
la riscossione dei tributi collegati sia estranea al bilancio comunale,
almeno per la tarsu. E’
evidente che qualsiasi azione di riscossione di tributi affidata all’esterno
del Comune sia condizionata ad accordi che prevedano un corrispettivo in
percentuale, alla ditta affidataria proporzionale alla cifra effettivamente
introitata nelle casse dell’ente.
L’ultimo bilancio dell’ente
ha certificato che il Patto di Stabilità è stato mantenuto e il dissesto evitato
o solo rimandato, rinunciando agli investimenti già finanziati ed ipotecando
gravemente la disponibilità anche della spesa
corrente per il 2012 e il 2013. Va quindi ristabilita la possibilità di
spesa per il Comune. Prioritariamente va sostenuta la richiesta al Governo
Nazionale di usufruire, di una deroga al patto di stabilità vantando le
peculiarità delle isole minori.
Prima di ipotizzare l’aumento
della imposizione fiscale esistente, l’amministrazione dovrà perseguire
l’obbiettivo del risanamento di bilancio, preferendo la lotta alla evasione
fiscale, dimostrando un inderogabile senso di giustizia ed equità nei sacrifici
richiesti ai cittadini.
Verificata la disponibilità,
di bilancio, vanno perseguite politiche di sostegno alle attività produttive,
rimodulando le tariffe dei tributi, anche in considerazione della stagionalità
di molte attività.
L’istituzione di una Tassa di Sbarco, che
deve prima essere prevista dal governo nazionale, che il comune deve richiedere
con forza, è comunque più congeniale e produttiva per l’ente rispetto alla
prevista tassa di soggiorno, rappresentando anche un intervento equo per la
tassazione di una fascia di presenze turistiche giornaliere consistenti, che
usufruiscono di servizi comunali
L’adozione della tassa di soggiorno, a nostro parere, è ipotizzabile esclusivamente purché non si trasformi in un
disincentivo al soggiorno turistico e solo nel caso in cui il gettito sia
utilizzato come strumento per il sostegno a iniziative di promozione turistica.
Ad esempio, l’importo riscosso potrebbe essere destinato alla creazione di un
fondo che consenta di rimborsare ai turisti, che decidano di soggiornare nelle
isole per più di 8/10 giorni, una
percentuale delle spese di trasporto
sostenute, equiparando le tariffe pagate
dagli stessi a quelle dei residenti. Ciò
consentirebbe di realizzare una campagna
pubblicitaria basata sullo slogan: “
Resta alle Eolie 10 giorni e diventi un Eoliano”, permettendo la fidelizzazione dei nostri visitatori.
La Tassa di scopo è una
opportunità di cui il Comune dovrà avvalersi, e che potrebbe risultare non
eccessivamente impopolare (essendo direttamente collegata alla realizzazione di un obbiettivo certo), se
finalizzata ad interventi limitati e temporanei, di cui la comunità interessata condivida la improrogabile necessità.
L’addizionale IRPEF va
adottata, se necessario,visto lo stato di emergenza consolidato, preferendola
all’ innalzamento dell’aliquota ICI, in quanto, nonostante gravi sui redditi
dichiarati, considerata la proporzionalità della stessa al reddito e la
possibile esenzione dei redditi più bassi, appare più equa.
Destinare sino al 31.12.2012,
limite imposto dalla legge, il 50% dei proventi da oneri di urbanizzazione, a
spese correnti. Considerata l’eccezionalità di tale introito, non ripetibile
negli anni successivi, il riequilibrio di bilancio deve essere ottenuto, a
prescindere da queste cifre che dovranno essere indirizzate ad interventi
altrettanto straordinari o per far fronte ai debiti fuori bilancio, liberando
quindi delle risorse utili al mantenimento della spesa corrente, tagliata
nell’ultimo bilancio, assicurando almeno i servizi sociali essenziali, tra cui
l’assistenza agli anziani o il sostegno per i trasferimenti degli studenti.
Tra le iniziative che possono
dare respiro economico al bilancio comunale, senza gravare sulle tasche dei
nostri concittadini, vi è la possibilità di sfruttamento del nostro patrimonio.
L’alienazione dei beni immobili è indispensabile per il risanamento del
bilancio comunale, ma la loro identificazione deve essere condizionata sia
dall’effettiva possibilità di vendita, che dal fatto che gli stessi beni non
siano produttivi per l’ente.
Vanno riportati gli uffici nelle sedi
storiche, concentrando in una sede i servizi tecnici ed in una gli uffici
amministrativi e di rappresentanza ed in una il settore finanziario e dei
tributi, ciò favorirà il risparmio, destinando ad altri fini produttivi i
locali liberati, migliorando l’accessibilità degli stessi uffici e quindi la
qualità dei servizi. Va rivista la distribuzione ed l’utilizzo delle
professionalità disponibili con il potenziamento, prioritario, di quegli uffici
destinati alla prestazione di servizi al pubblico e/o destinati al settore della riscossione
dei tributi e del controllo del territorio.
Per il riassetto delle
società controllate e' diventato improrogabile un piano finalizzato alla
razionalizzazione ed ottimizzazione delle partecipazioni del Comune alle
società capitalizzate.
In linea con i recenti
interventi statali in materia di
incompatibilità e abbattimento dei costi, risulta prioritaria un 'opera di
snellimento dei costi di tali partecipazioni attraverso una rimodulazione dei
consigli di amministrazione, l'approvazione di piani di sviluppo
imprenditoriale condizionati alle linee guide promanate dalle deliberazioni
dell'organo comunale e una revisione delle azioni e finalità ad esse affidate.
Snellimento e aggiornamento
dei regolamenti e delle procedure amministrative per il rispetto della
legalità,della trasparenza ed il raggiungimento di elevati standard di
assistenza ai cittadini.
Prima fra tutte, va favorita
la capacità degli uffici di rispondere alle istanze dei cittadini, anche
con l’ausilio di una reale
informatizzazione: nascita dei protocolli di settore, firma
digitale,comunicazioni interne tra gli uffici mediante posta elettronica certificata., capacità di
comunicare on line all’esterno lo stato delle istanze in attesa di risposte.
Gli incentivi per il
personale previsti dal contratto di lavoro e possibili, vanno concertati,
escludendo avanzamenti a pioggia e condizionandoli al raggiungimento di due
obbiettivi prioritari, quali: il rispetto dei tempi minimi previsti dalla legge
per le risposte alle istanze dei cittadini e l’adozione di procedure di semplificazione
e snellimento dei procedimenti della
pubblica amministrazione.
Va istituito uno sportello virtuale che
consenta ai cittadini le segnalazioni delle emergenze su cui richiedere
l’intervento dell’ente e/o i disservizi di cui sono testimoni, a cui devono
seguire risposte, che indichino, le azioni da intraprendere e/o in corso, a
cura degli uffici preposti e i tempi di intervento previsti.
Una finestra “online” presso la casa comunale per la raccolta delle idee e dei
suggerimenti, dei pareri, delle
indicazioni e dei reclami riguardanti le
varie tematiche attinenti alla vita del Comune.
E’ indispensabile un
adeguamento dei regolamenti che disciplinano la concessione di servizi e
autorizzazioni, per renderli più attuali e favorire una azione di trasparenza e
certezza del diritto. E’opportuno ridare
al cittadino una chiara testimonianza,
che dimostri, che vengono rispettate le regole, uguali per tutti. Questa
a nostro parere, è la missione prioritaria per la prossima Amministrazione.
E’ necessario, che queste
regole siano adeguate attraverso un aggiornamento del Regolamento Annonario, del Piano Spiagge,
del Regolamento del suolo e degli spazi pubblici, del Regolamento di Economato,
e dei Servizi Sociali.
Va istituita una consulta
permanente tra le categorie e le associazioni per la verifica periodica
dell’azione amministrativa e delle azioni da essa condotte.
Altri argomenti sui quali la prossima Amministrazione
dovrà intervenire, evitando di redigere un’irrealizzabile libro dei sogni, e
per la cui attuazione, in molti casi, non sono necessari investimenti economici
da parte del Comune a fronte di un indubbio beneficio per la collettività, sono
così riassumibili:
Programmazione Economia -
Vanno incentivati gli investimenti e
facilitato il percorso di attivazione delle iniziative imprenditoriali, capaci
di supportare la auspicata crescita occupazionale,con particolare riguardo
all’imprenditoria giovanile e femminile.
In tal senso è indispensabile l’effettiva attivazione dello Sportello
Unico per l’Impresa.
Creazione di uno staff di
professionisti, dotati delle necessarie competenze finalizzato alla
preparazione e realizzazione di progetti di sviluppo che possano attingere
fondi dalla comunità europea. In tale ottica si ricorda come la regione Sicilia abbia ancora a disposizione ingenti fondi a
disposizione del POR FESR 2007-2013.
Pesca ed Agricoltura ed
Artigianato
La pesca, nonostante la crisi
che la investe,continua ad essere uno dei settori occupazionali più
importanti, per il quale l’amministrazione
locale, in accordo con le associazioni di categoria, si deve fare promotrice
presso le superiori autorità, di un piano complessivo di utilizzo delle nostre
aree di pesca, sufficiente ad assicurare il mantenimento di una dignitosa
occupazione. Diviene indispensabile per il sostegno del settore la
realizzazione di iniziative di conservazione e/o trasformazione e commercio del
pescato da attuare nel nostro territorio.
La coltivazione e la
commercializzazione di prodotti agricoli
tipici rappresenta la nuova frontiera di sviluppo del nostro territorio,
capace di sostenere anche piccole imprese che intendano indirizzarsi in tal
senso. L’amministrazione deve misurarsi non solo sulla promozione del turismo
balneare, ma anche sulla potenzialità del comparto eno gastronomico esistente nelle nostre
isole.
La realizzazione delle zone artigianali sarà una priorità
assoluta della nostra amministrazione, ritenendo inderogabile la necessaria
risposta ed il sostegno ad una delle
categorie produttive più importanti e qualificanti del nostro tessuto
economico.
Programmazione Territoriale
- E’ indispensabile la attivazione di
un Ufficio Piani per la effettiva realizzazione delle opportunità ,
rappresentate dal PRG. Vanno adottate le
Prescrizioni Esecutive per le aree
assoggettate dal PRG. Particolare importanza riveste la necessità
di affidare nei tempi più brevi la redazione dei PUE da
sottoporre al Consiglio Comunale per consentire anche nelle zone A2 e A3 gli
interventi edilizi diretti. L’attivazione di questo ufficio sarà centrale per
la realizzazione di una programmazione non più rinviabile, il PUE della zona
pomicifera, oltre ai necessari interventi progettuali per lo sviluppo ed il
sostegno economico Piani Interventi Produttivi, Piano di Edilizia Economica e
Popolare, Piano dei Colori o di tutela, come il Piano della Telefonia.
L’Amministrazione dovrà
sostenere, coinvolgendo anche le categorie interessate, l’azione in essere per
l’aggiornamento del PTP e presentare, anche in variante urbanistica, un completo
adeguamento del regolamento edilizio adottato con il PRG, a nostro parere,
troppo macchinoso e inattuale. Allo stesso modo va proposta una motivata
rettifica delle imposizioni conseguenti alla identificazione delle zone SIC ZPS, e istituita una commissione di
valutazione degli studi di incidenza ambientale, per evitare l’immobilismo ed
il danno creato al settore edile, ed a tutta l’economia, dalle lentissime
procedure attuate sino ad oggi.
Servizio Idrico e Fognario.
Va riportata nella responsabilità del Comune il progetto del ciclo dell’acqua,
per il quale si sono persi sconsideratamente dieci anni senza risolvere il
problema dell’auto sufficienza dell’approvvigionamento idrico e dello
smaltimento dei reflui senza pericoli per l’ambiente.
La gestione della raccolta e
smaltimento Rsu sarà condizionata dagli interventi regionali sulle ATO che,
comunque, a nostro parere, hanno motivo di esistere solo se la loro gestione
comprende anche la riscossione dei relativi tributi, sganciando dal bilancio
comunale il sistematico ricorso alla anticipazione delle cifre iscritte al
ruolo e non riscosse. E’ comunque inderogabile un’ aumento della percentuale di
raccolta dei rifiuti differenziati anche
nelle frazioni e nelle isole minori.
Patrimonio
Và rivista completamente la
gestione del patrimonio comunale, sino ad oggi confusa ed incerta anche
nell’identificazione dei beni disponibili. E’ necessario un censimento
approfondito e una messa a profitto dei beni che ne abbiano le caratteristiche,
l’ alienazione di quelli improduttivi o inutilizzabili a fini sociali. Alcuni
immobili potrebbero anche essere destinati a fini sociali e per favorire
l’aggregazione o il sostegno alle famiglie (es. Casa dello studente)
In tale ottica, gli sforzi
pubblici dovranno essere indirizzati verso dei progetti che abbiano come target
principale le giovani coppie e le
famiglie meno agiate, creando per esempio, proficue sinergie tra l’IACP
e l'ente comunale. A tal proposito con riferimento alla finanziaria MONTI, è
possibile perfezionare il trasferimento della proprietà di molti immobili
costruiti con leggi di edilizia economica e popolare agevola, dall’IACP al
comune di Lipari, senza alcun onere a
gravare sulla nostra amministrazione che dopo il trasferimento potrà vendere ai
legittimi occupanti a prezzi catastali, scontando una percentuale di vetustà,
cioè porterebbe immediata liquidità nelle casse comunali.
Viabilità ed arredo urbano E’
indispensabile l’adozione delle isole pedonali in tutti i centri storici delle
isole minori per l’intera durata della stagione turistica, per il corso
principale di Lipari, va istituita una zona pedonale per tutto l’anno, con
adeguate misure di garanzia per il parcheggio dei residenti in zone adiacenti, oltre che per i parcheggi a tempo
per gli avventori delle numerose attività commerciali presenti nel centro
storico. Vanno razionalizzate le
viabilità, i servizi e gli arredi degli spazi delle zone portuali con
particolare attenzione alle zone di Lipari, Stromboli e Panarea. La cura
dell’arredo urbano ed il decoro delle aree di maggior pregio, dei centri
storici, delle zone di accesso alle nostre isole non può più essere considerata
una gentile concessione dell’amministrazione di turno, legata a disponibilità
di bilancio mai adeguate, ma va riconosciuto come investimento di civiltà e
vivibilità, da realizzare prioritariamente anche con l’ausilio di iniziative
che coinvolgano privati, attività economiche e/ o residenti delle zone
interessate. L’arredo ed il decoro di alcune aree rilevanti come Marina Corta, i
lungomari di Canneto e Marina Lunga, vanno curati particolarmente, per
recuperarne e valorizzarne la vocazione turistica e commerciale.
Opere Pubbliche
Dopo che quasi tutti gli
investimenti sono stati sospesi, al fine di mantenere il patto di stabilità,
appare fuori luogo l’elenco delle opere necessarie. Alcune eccezioni al blocco
totale degli investimenti sono necessarie, per degli interventi, che appaiono
irrinunciabili e strategici, da realizzare anche con tasse di scopo.
Una eccezione va assicurata
per la realizzazione di alcune opere indispensabili come: le opere di
protezione dal mare delle frazioni costiere, la cura e la realizzazione di una
accessibile sentieristica, gli interventi nelle aree portuali e gli interventi
di manutenzione ordinaria e messa in sicurezza.
Ambiente
Eolie patrimonio
dell’Umanità. Vanno tutelate e salvaguardate le caratteristiche paesistiche ed
ambientali che fanno delle Eolie un sito Unesco rappresentando per noi un
valore aggiunto ed una opportunità caratterizzante. Non bisogna però rinunziare
alla necessaria verifica ed aggiornamento mai ottenuto del vigente PTP per
rendere questo strumento di tutela utile e coerente con le vere necessità del
territorio. Ad esempio è oltremodo importante richiedere una rivisitazione della
normativa Paesistica per l’adozione di una politica di risparmio energetico.
Vanno recuperate le aree
degradate come le numerose zone destinate a discariche abusive.
L’istituzione del Parco
rappresenta un’ iniziativa di tutela ambientale che non può avvenire senza la
condivisione della comunità locale. La difesa del territorio e la sua crescita
non si realizzano con l’imposizione di divieti generalizzati ed in assenza di
adeguate e certe opportunità di
valorizzazione del territorio.
Sport
Pur coscienti delle
difficoltà economiche e di spesa non si può rinunziare alla intenzione di una
riqualificazione e mantenimento delle strutture sportive esistenti, oggi in
condizioni indecenti.
Così come vanno realizzate
piccole strutture soprattutto nelle isole minori ancora sprovviste ed è
necessario reperire le risorse per la realizzazione di una piscina pubblica.
SICUREZZA
L’Amministrazione deve
operare per favorire ogni iniziativa utile a garantire uno stato di sicurezza e
legalità sul territorio, anche favorendo la realizzazione di adeguate strutture
per le forze di polizia. Deve anche
instaurare una proficua collaborazione tra le stesse forze e i propri uffici ed
il corpo di Polizia Municipale per rendere sicuri non solo i cittadini ma anche
i nostri numerosi ospiti.
TRASPARENZA
Sfruttando l’economicità
delle nuove tecnologie, al fine di
coinvolgere sempre più attivamente la cittadinanza alla vita
amministrativa del Comune, ci si adopererà per garantire idonea diretta streaming delle sedute del
civico consesso attinenti i temi di maggior interesse pubblico e collettivo
così da permettere ai cittadini di assistere, seppur virtualmente, alle sedute
più importanti del consiglio comunale.
L'obiettivo ambizioso che dobbiamo porci è quello di creare un vero polo di attrazione turistico e
produttivo che ricollochi le Eolie in una posizione di rilievo entro il
panorama internazionale dell'industria dell'ospitalità.
sabato 14 aprile 2012
Tassadi sbarco nelleisole minori. Emendamento al dl fiscale
(AGI) Roma - I comuni che hanno sede in un'isola minore o che
comprendono isole minori sul loro territorio potranno applicare
un'imposta di sbarco fino a 1,50 euro che verrebbe caricata sui
biglietti delle compagnie che effettuano i collegamenti marittimi. E'
quanto prevede l'emendamento al dl fiscale presentato da Dore Misuraca
del Pdl alla Commissione Finanze della Camera. L'emendamento ha ricevuto
il parere positivo del relatore. I pendolari e i residenti saranno
comunque esentati. (AGI) .
Scuola ed "emergenze" scolastiche. La disamina del candidato Bartolo Pavone
Carissimo Direttore,
La situazione di crisi che il nostro territorio eoliano sta attraversando e, che è alla luce di tutti, m’impone come cittadino e come operatore scolastico, a segnalare alcune emergenze strutturali, operative,didattiche e organizzative riscontrate più volte e segnalate, ma, conesito negativo riscontrato. Tutti noi sappiamo che la scuola e l’istruzione sono dei punti di forza per la nostra comunità, e quindi, occorre rafforzarle, contribuire ad affrontare le emergenze per far risorgere le nostre scuole isolane.
Una radiografia negli istituti di ogni ordine e grado, va fatta, analizzando il funzionamento degli aspetti essenziali della vita scolastica dagli edifici (sicurezza, barriere architettoniche) ai servizi, ai problemi degli organici, al numero di alunni per classe, all’organizzazione didattica, al diritto allo studio per le persone con disabilità.
“Le scelte politiche devastanti di questi anni, che si sommano a problemi antichi come quelli dell’edilizia scolastica, hanno creato una situazione gravissima nell’istruzione pubblica del nostro territorio eoliano: un profilo formativo sfigurato dai tagli di organici, aule in alcune scuole affollate contro che ogni norma di sicurezza, i già scarsi servizi di supporto gestiti dagli enti locali gravemente depotenziati.
Intollerabile è poi la violazione dei diritti degli studenti con disabilità e delle loro famiglie, nonostante le indicazioni ribadite dalla corte costituzionale: riduzione delle ore di sostegno, tagli all’assistenza igienico-sanitaria”.
La Sicilia è la regione d’Italia maggiormente penalizzata, compreso le scuole situate in piccole isole. Tengo a precisare, come eoliano, sindacalista, come docente di scuola primaria e, soprattutto, come cittadino residente nel Comune di Lipari, tra l’altro candidato alle elezioni Comunali del 6/7 maggio 2012, che questi problemi sopraindicati e da me denunciati sono essenziali per dare spunto a chi sarà eletto come consigliere e come Assessore alla P.I. per attivarsi per un bene comune.
Ins. Bartolo Pavone
La situazione di crisi che il nostro territorio eoliano sta attraversando e, che è alla luce di tutti, m’impone come cittadino e come operatore scolastico, a segnalare alcune emergenze strutturali, operative,didattiche e organizzative riscontrate più volte e segnalate, ma, conesito negativo riscontrato. Tutti noi sappiamo che la scuola e l’istruzione sono dei punti di forza per la nostra comunità, e quindi, occorre rafforzarle, contribuire ad affrontare le emergenze per far risorgere le nostre scuole isolane.
Una radiografia negli istituti di ogni ordine e grado, va fatta, analizzando il funzionamento degli aspetti essenziali della vita scolastica dagli edifici (sicurezza, barriere architettoniche) ai servizi, ai problemi degli organici, al numero di alunni per classe, all’organizzazione didattica, al diritto allo studio per le persone con disabilità.
“Le scelte politiche devastanti di questi anni, che si sommano a problemi antichi come quelli dell’edilizia scolastica, hanno creato una situazione gravissima nell’istruzione pubblica del nostro territorio eoliano: un profilo formativo sfigurato dai tagli di organici, aule in alcune scuole affollate contro che ogni norma di sicurezza, i già scarsi servizi di supporto gestiti dagli enti locali gravemente depotenziati.
Intollerabile è poi la violazione dei diritti degli studenti con disabilità e delle loro famiglie, nonostante le indicazioni ribadite dalla corte costituzionale: riduzione delle ore di sostegno, tagli all’assistenza igienico-sanitaria”.
La Sicilia è la regione d’Italia maggiormente penalizzata, compreso le scuole situate in piccole isole. Tengo a precisare, come eoliano, sindacalista, come docente di scuola primaria e, soprattutto, come cittadino residente nel Comune di Lipari, tra l’altro candidato alle elezioni Comunali del 6/7 maggio 2012, che questi problemi sopraindicati e da me denunciati sono essenziali per dare spunto a chi sarà eletto come consigliere e come Assessore alla P.I. per attivarsi per un bene comune.
Ins. Bartolo Pavone
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