(da zoom24.it) Stromboli è il racconto, che segna l’esordio nella letteratura del giornalista-avvocato vibonese Michele William La Rocca. Ed è un esordio sorprendente, quanto promettente. Da segnalare anche la genesi di questa pubblicazione edita da Il Cristallo, la casa editrice vibonese che si caratterizza per la ricerca ed il lancio di giovani talenti. Perché questo racconto era da tempo custodito in un cassetto dell’autore ed ha visto la luce solo grazie all’affetto, alla fiducia, all’impegno dei suoi amici, che con un blitz se ne sono impossessati e, tenendo all’oscuro l’autore, hanno progettato con la casa editrice la pubblicazione a sua insaputa.
La sorpresa. Ed a sua insaputa, continuando a tenere all’oscuro il diretto interessato, hanno organizzato la presentazione ufficiale proprio nella sede del Centro di aggregazione sociale di cui Michele La Rocca è presidente. Un effetto a sorpresa perfettamente riuscito che ha lasciato senza parole, sorpreso e stupito, il diretto interessato.
La presentazione. A tracciare le linee critiche dell’opera di Michele La Rocca, Maurizio Bonanno, direttore della casa editrice Il Cristallo, che ne ha curato la pubblicazione. Fuori dai luoghi comuni, le vicende di Fernando, turista, improvvisato quanto appassionato, con a fianco la sua amata Emanuela, si sviluppano con il protagonista che si lascia letteralmente immergere nelle atmosfere uniche di un’isola che è unica, al punto da vivere un altro proprio io che è poi un ritrovare se stesso realizzandolo fino alle estreme conseguenze. D’altronde, se la magia di Stromboli inizia a compiere il suo sortilegio – come sin dal prologo l’autore fa capire – ancora prima dell’arrivo sulle sponde dell’isola, tutto questo spiega il perché le dà il potere che esercita su chi vi approda con un animo capace di cogliere almeno un po’ di questo suo fascino articolato, tra miti, leggende e bellezze naturali mozzafiato. Emanuela e Fernando si lasciano avvolgere dalla vita strombolana recuperando i loro abitanti alla giusta dimensione: non più trattati, come avviene dai tanti turisti, avventori, villeggianti, passanti, come personaggi folcloristici, mentre il mito di queste persone, che folcloristiche non sono, merita rispetto. Stromboli sarà una cosa diversa per ognuno, e ognuno la vivrà a suo modo mentre l’isola continuerà ad attraversare epoche e interpretazioni mantenendo intatta la sua anima potente e meravigliosa. Perché anche a Stromboli succede di non essere ciò che prima si è stato: capita, come succede a tutti nel mondo, anche a dispetto di quel solito turismo di massa che riversa migliaia di persone per le sue strade e sulle sue spiagge, che scoprono di visitare non uno scoglio arido e informe, dove girare per negozi e diversivi, fare un bagno veloce nel posto più vicino e andare via. Stromboli è sensuale e calda, ammiccante e imprevedibile. Ed allora… Mito e verità, sogno e realtà, esoterismo e concretezza si mescolano, grazie alla scrittura chiara e ritmata di Michele La Rocca, in un turbinio di sentimenti che annullano il tempo immergendo i protagonisti in una dimensione altra.
Mito, leggenda e storia. Il mito, la leggenda e la storia si sovrappongono e si mescolano di continuo nel lento evolversi degli eventi: è qui che Fernando muore e rinasce, riscattato dall’azione eroica che compie con slancio generoso, rinnovato e quindi pronto e consapevole di un “compito preciso” che appare ora più chiaro e meglio definito. Ecco perché “Stromboli Amore e Morte” di Michele William La Rocca, è un libro da leggere, un racconto da sfogliare vivendolo. “Stromboli Amore e Morte” è acquistabile anche online su Amazon https://www.amazon.it/Stromboli-Amore-Michele-William-Rocca/dp/889969382X/ref=sr_1_7?s=books&ie=UTF8&qid=1514472068&sr=1-7&keywords=stromboli