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giovedì 18 luglio 2019
Canneto: Quella vasca fognaria che propaga puzza "dentro al naso" e nell'aria. Eppure nessuno si attiva!
(di Francesca Giardina) Continua sul Lungomare Garibaldi – ang. Via Palermo, la fuoriuscita di odori sgradevoli, provenienti dalla vasca fognaria posizionata sulla strada.
A poco sono servite le denunce effettuate la scorsa estate, inutili le richieste verbali, da parte dei residenti alla ditta, che si occupa dei lavori di manutenzione…..
Giornalmente, il lezzo nauseabondo che ne fuoriesce, crea disagio a tutti i residenti della zona, a coloro che hanno delle attività commerciali e a tutti i turisti che, quotidianamente, trafficano la strada…..
A poco sono servite le denunce effettuate la scorsa estate, inutili le richieste verbali, da parte dei residenti alla ditta, che si occupa dei lavori di manutenzione…..
Giornalmente, il lezzo nauseabondo che ne fuoriesce, crea disagio a tutti i residenti della zona, a coloro che hanno delle attività commerciali e a tutti i turisti che, quotidianamente, trafficano la strada…..
E' davvero una situazione ormai giunta al limite del sopportabile e difficile da sostenere.
Appare strano come, ancora oggi, dopo le innumerevoli segnalazioni, nessuno si sia adoperato per la manutenzione della vasca fognaria, è sotto il “naso di tutti” la patetica situazione in cui versa la zona Unci......
Appare strano come, ancora oggi, dopo le innumerevoli segnalazioni, nessuno si sia adoperato per la manutenzione della vasca fognaria, è sotto il “naso di tutti” la patetica situazione in cui versa la zona Unci......
Per questa zona, storpiando il modo di dire "Avere la puzza al naso", si può tranquillamente dire "Avere la puzza dentro il naso".
Quella puzza per via della quale è diventato impossibile fare una passeggiata, sedersi sul muraglione per godere della bella cartolina che Panarea e Stromboli ci offrono….
Invitiamo chi di dovere e chi di competenza, ad assumersi, una volta per tutte, la responsabilità della risoluzione del problema.
Invitiamo chi di dovere e chi di competenza, ad assumersi, una volta per tutte, la responsabilità della risoluzione del problema.
mercoledì 17 luglio 2019
Stromboli, le modifiche alla terrazza craterica e i trabocchi di lava. Spettacolare video realizzato con un drone per LGS (Laboratorio di Geofisica Sperimentale - Dipartimento di Scienze della Terra - Università di Firenze).
Video del volo del drone a Stromboli in data 12 luglio 2019 pilotato da dal Dott. Francesco Paolo La Monica (LabVulc - DiSTeM - Università di Palermo) per il Laboratorio di Geofisica Sperimentale (LGS) - Dipartimento di Scienze della Terra - Università di Firenze.
Si può notare come la morfologia della terrazza craterica sia cambiata dopo l'esplosione parossistica del 3 luglio 2019, ed in particolare risulta più estesa di circa 120-150m nell'area del cratere di SW. In aggiunta si fa notare la mancanza dei bordi della terrazza craterica stessa, sul lato Sciara del Fuoco, sia nel settore craterico di NE che in quello di SW; tale assenza favorisce il trabocco della lava nella Sciara con evidenti ingrottamenti nel settore SW.
Si può notare come la morfologia della terrazza craterica sia cambiata dopo l'esplosione parossistica del 3 luglio 2019, ed in particolare risulta più estesa di circa 120-150m nell'area del cratere di SW. In aggiunta si fa notare la mancanza dei bordi della terrazza craterica stessa, sul lato Sciara del Fuoco, sia nel settore craterico di NE che in quello di SW; tale assenza favorisce il trabocco della lava nella Sciara con evidenti ingrottamenti nel settore SW.
La "sorgente" di Pianogreca. Iacolino: "Qualche addetto ai lavori, in questi anni, ha mai pensato che l'acqua è un bene prezioso?"
All'incrocio Stradale Pianoconte con Pianogreca, ormai da anni, a giorni alterni, sgorga acqua in abbondanza , perdendosi lungo il suo percorso. È una sorgente in piena regola e se fossimo fessacchiotti come gli adoratori del dio Po, potremmo organizzare ogni anno la celebrazione della nostra identità ,riempiendo ampolle d'acqua fresca per poi versarle a Marina Corta nel mar Tirreno. Loro in Adriatico, noi nel Tirreno. Ma il punto è un altro. Visto che grazie alla tecnologia,come si legge sui notiziari, riusciamo ad individuare le perdite d'acqua sotterranee a Bagnamare, per quelle evidenti ,sullo stradale, non dovrebbero esserci problemi di individuazione. Ed invece, da anni, sempre la stessa scena, per giunta sgradevole a vedersi in un' isola dove l'acqua è un bene più che prezioso. Mi chiedo se in tanti anni, transitando su quell'acqua, qualche addetto ai lavori si sia mai posto il problema. Sembrerebbe di no.
Gianni Iacolino
E' deceduta la signora Maria Grazia Sirio.
Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari
Ai familiari le condoglianze di Eolienews
La buona sanità: A Taormina delicato intervento al cuore per bimbo di sei mesi. Il sangue è arrivato da S.Agata Militello.
(Comunicato) E’ stata una lotta contro il tempo quella di martedì 16 luglio che ha comunque testato positivamente l’efficienza delle procedure sanitarie e organizzative dell’ASP di Messina.
Un neonato di 6 mesi è giunto al centro di cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale di Taormina, dalla provincia di Agrigento, per essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico al cuore per la correzione di un difetto interventricolare; l’intervento già programmato non poteva essere effettuato in piena sicurezza per la mancanza di sacche di sangue dello stesso gruppo del neonato, ovvero il B negativo che è il più raro in natura.
L’Ospedale di Taormina a seguito dei protocolli regionali viene approvvigionato di sangue dalla provincia di Siracusa, che in questo momento soffre anch’essa di carenza di sacche dello stesso gruppo.
“Appreso della grave criticità – dice il Direttore Generale Paolo La Paglia – ho immediatamente chiamato personalmente il Primario del nostro Centro Trasfusionale di Patti Dott. Gaetano Crisà il quale si è subito attivato e ha reperito le sacche di sangue all’Ospedale di S. Agata di Militello; un’autovettura è appositamente partita da Messina per prendere il sangue e portarlo a Taormina, dove è arrivato nell’arco di due ore nel tardo pomeriggio; stamattina (mercoledi) il neonato viene operato a Taormina dall’equipe cardiochirurgica del Dott. Agati, con la preziosa collaborazione del primario della cardiologia pediatrica Dott. De Zorzi, che ringrazio per la loro alta professionalità”.
La provincia di Messina purtroppo non ha l’autosufficienza della disponibilità di sacche di sangue; quanto accaduto deve spingere più persone possibili a diventare donatori abituali presso i centri trasfusionali dell’ASP di Messina e delle altre Aziende Sanitarie dell’area metropolitana.
Un neonato di 6 mesi è giunto al centro di cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale di Taormina, dalla provincia di Agrigento, per essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico al cuore per la correzione di un difetto interventricolare; l’intervento già programmato non poteva essere effettuato in piena sicurezza per la mancanza di sacche di sangue dello stesso gruppo del neonato, ovvero il B negativo che è il più raro in natura.
L’Ospedale di Taormina a seguito dei protocolli regionali viene approvvigionato di sangue dalla provincia di Siracusa, che in questo momento soffre anch’essa di carenza di sacche dello stesso gruppo.
“Appreso della grave criticità – dice il Direttore Generale Paolo La Paglia – ho immediatamente chiamato personalmente il Primario del nostro Centro Trasfusionale di Patti Dott. Gaetano Crisà il quale si è subito attivato e ha reperito le sacche di sangue all’Ospedale di S. Agata di Militello; un’autovettura è appositamente partita da Messina per prendere il sangue e portarlo a Taormina, dove è arrivato nell’arco di due ore nel tardo pomeriggio; stamattina (mercoledi) il neonato viene operato a Taormina dall’equipe cardiochirurgica del Dott. Agati, con la preziosa collaborazione del primario della cardiologia pediatrica Dott. De Zorzi, che ringrazio per la loro alta professionalità”.
La provincia di Messina purtroppo non ha l’autosufficienza della disponibilità di sacche di sangue; quanto accaduto deve spingere più persone possibili a diventare donatori abituali presso i centri trasfusionali dell’ASP di Messina e delle altre Aziende Sanitarie dell’area metropolitana.
Festival della comicità: Già al lavoro per la III edizione. Il comunicato con il primo gruppo di foto del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero.
(Comunicato) Si è conclusa la II° Edizione del Festival Eoliano della Comicità, un evento che ha l’ambizione di divenire uno degli appuntamenti centrali nel calendario delle manifestazioni estive del Comune di Lipari e che, vista la grandissima presenza registrata ieri, sembra confermarsi come tale.
Il tentativo dell’organizzazione è stato quello di offrire uno spettacolo che potesse incontrare i gusti di quanto più pubblico possibile e siamo lieti di poter constatare che gli artisti che si sono esibiti, per quasi 4 ore, presentati dal giornalista Fabrizio Frullani, hanno trovato grande favore: dai più affermati Antonello Costa e Uccio De Santis in grado di coinvolgere adulti e famiglie con i loro brillanti ed esilaranti sketch, all’esuberante simpatia di Matranga e Minafò che hanno saputo trascinare anche giovani e giovanissimi; una menzione particolare al “nostro” artista Marco Mazza che si rivela sempre più bravo e divertente e a DJ Goccia che, con la sua musica, ha fatto da perfetta cornice all’evento.
Marina Corta appariva agli occhi di cittadini e dei numerosi turisti come un vero e proprio salotto, ricco, piacevole, composto e ordinato, e per questo motivo è mio desiderio esprimere i più sentiti ringraziamenti a tutti coloro che hanno lavorato per la realizzazione e la buona riuscita della manifestazione.
In primo luogo al Maresciallo Le Donne e ai Carabinieri del Comando di Lipari, all’Associazione Nazionale Carabinieri, alla Guardia Costiera di Lipari, al corpo della Polizia Municipale, ai volontari della Protezione Civile del Comune di Lipari e dei volontari della Croce Rossa di Lipari: la questione della pubblica sicurezza ha rappresentato un aspetto fondamentale e grazie al decisivo lavoro di raccordo tra tutte le forze e al grande impegno profuso durante la serata il Festival si è svolto senza alcuna criticità.
In primo luogo al Maresciallo Le Donne e ai Carabinieri del Comando di Lipari, all’Associazione Nazionale Carabinieri, alla Guardia Costiera di Lipari, al corpo della Polizia Municipale, ai volontari della Protezione Civile del Comune di Lipari e dei volontari della Croce Rossa di Lipari: la questione della pubblica sicurezza ha rappresentato un aspetto fondamentale e grazie al decisivo lavoro di raccordo tra tutte le forze e al grande impegno profuso durante la serata il Festival si è svolto senza alcuna criticità.
Allo stesso modo voglio ringraziare lo staff organizzativo, di sicurezza degli artisti e di servizio d’ordine che, oltre all’eccellente lavoro durante lo spettacolo, da mesi vi dedica il proprio impegno e il proprio tempo. Grazie anche agli Uffici Comunali per la loro collaborazione.
Un ultimo, sentito, grazie va alla Federalberghi Isole Eolie, ai Tassisti, a tutte le attività, i Bar e i Ristoranti che hanno collaborato a vario titolo con l’organizzazione e fornito il loro supporto all’evento.
Siamo già al lavoro per la III Edizione.
L’Assessore agli Eventi e allo Spettacolo
Massimo Taranto
Un ultimo, sentito, grazie va alla Federalberghi Isole Eolie, ai Tassisti, a tutte le attività, i Bar e i Ristoranti che hanno collaborato a vario titolo con l’organizzazione e fornito il loro supporto all’evento.
Siamo già al lavoro per la III Edizione.
L’Assessore agli Eventi e allo Spettacolo
Massimo Taranto
CAMILLERI: MUSUMECI, SE NE VA MIGLIORE INTERPRETE CULTURA SICILIANA NEL MONDO
«Con Andrea Camilleri scompare uno dei migliori interpreti della cultura siciliana nel mondo. Scrittore sanguigno e prolifico, con i suoi romanzi ha regalato alla nostra Isola il più efficace spot turistico, promuovendone l’immagine in Italia e all’estero».
Così il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ricorda l'autore agrigentino morto oggi a Roma.
«Il maestro Camilleri - continua il governatore - è stato fra i più autorevoli protagonisti del Novecento italiano, l'ultimo testimone diretto di quella classe intellettuale di siciliani che, da Luigi Pirandello a Leonardo Sciascia, passando per Gesualdo Bufalino, ha consegnato le pagine migliori della nostra letteratura. A nome del governo regionale - e interprete del sentimento dell’intera comunità- esprimo alla famiglia Camilleri il più vivo cordoglio».
Così il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ricorda l'autore agrigentino morto oggi a Roma.
«Il maestro Camilleri - continua il governatore - è stato fra i più autorevoli protagonisti del Novecento italiano, l'ultimo testimone diretto di quella classe intellettuale di siciliani che, da Luigi Pirandello a Leonardo Sciascia, passando per Gesualdo Bufalino, ha consegnato le pagine migliori della nostra letteratura. A nome del governo regionale - e interprete del sentimento dell’intera comunità- esprimo alla famiglia Camilleri il più vivo cordoglio».
Stromboli in un video - documentario francese del 1962.
Un documentario francese del 1962 che parla di Stromboli e illustra la salita al cratere
Una piazza... che ride!. Successo e tante risate per la II edizione del Festival Eoliano della comicità
Piazza Marina Corta stracolma di gente e tanto divertimento. Non c'è che dire è perfettamente riuscita la II edizione del Festival Eoliano della comicità organizzata da Massimo Taranto.
All'evento dedicheremo ampio spazio, nelle ore a venire, con foto e video.
All'evento dedicheremo ampio spazio, nelle ore a venire, con foto e video.
Oggi, Santa Messa a Lipari nel decennale della scomparsa di Saverio Camporeale.
Mercoledì 17 luglio saranno dieci anni che Saverio Camporeale ci ha lasciati.
Lo ricorderemo, come ogni anno, con una Messa che Mons. Gaetano Sardella celebrerà nella chiesetta del Pozzo alle ore 18,30.
Lo ricorderemo, come ogni anno, con una Messa che Mons. Gaetano Sardella celebrerà nella chiesetta del Pozzo alle ore 18,30.
Saranno presenti la moglie Debbie e le figlie Francesca e Almaz.
Tutti gli amici ed i conoscenti sono invitati.
martedì 16 luglio 2019
Papardo : Attivazione della funzione di firma grafometrica del consenso informato del paziente
Comunicato - Nell’ambito del percorso di innovazione tecnologica intrapreso dall’Azienda Ospedaliera Papardo, il Direttore Generale comunica che è stata attivata la funzione di firma grafometrica del consenso informato del paziente.
Tutte le unità operative sono state dotate di tablet con penna grafometrica.
Tale media, connesso alla rete Wi-Fi aziendale realizzata già nel corso dell’anno 2015, permette, oltre all’utilizzo delle procedure applicative del Sistema Informativo Ospedaliero (soprattutto cartella clinica informatizzata a letto paziente), la navigazione gratuita all’interno dell’Azienda Ospedaliera Papardo, a pazienti e ospiti tramite la predisposizione di un canale di accesso dedicato.
Per utilizzarlo basta semplicemente registrarsi lasciando un numero di cellulare a cui successivamente viene inviata la password di accesso al sistema.
Il riscontro avuto dagli utilizzatori in questi quattro anni di esercizio del sistema, in termini di facilità di fruizione e di velocità di accesso è stato estremamente positivo.
L’ulteriore tassello, completa il pieno utilizzo in modalità digitale dell’evento clinico attraverso semplici dispositivi mobili.
Si possono acquisire direttamente in formato digitale i vari consensi del paziente, oltre alla fruizione di tutte le funzioni già disponibili che vanno dalla redazione del diario clinico, della prescrizione e somministrazione farmacologica, alla rilevazione dei parametri fisiologici, con il risultato di una migliore e più efficace gestione del Rischio Clinico
E’stata inserita nei reparti la modalità di riconoscimento dei pazienti a mezzo lettura del braccialetto identificativo con QR Code.
Tutte le unità operative sono state dotate di tablet con penna grafometrica.
Tale media, connesso alla rete Wi-Fi aziendale realizzata già nel corso dell’anno 2015, permette, oltre all’utilizzo delle procedure applicative del Sistema Informativo Ospedaliero (soprattutto cartella clinica informatizzata a letto paziente), la navigazione gratuita all’interno dell’Azienda Ospedaliera Papardo, a pazienti e ospiti tramite la predisposizione di un canale di accesso dedicato.
Per utilizzarlo basta semplicemente registrarsi lasciando un numero di cellulare a cui successivamente viene inviata la password di accesso al sistema.
Il riscontro avuto dagli utilizzatori in questi quattro anni di esercizio del sistema, in termini di facilità di fruizione e di velocità di accesso è stato estremamente positivo.
L’ulteriore tassello, completa il pieno utilizzo in modalità digitale dell’evento clinico attraverso semplici dispositivi mobili.
Si possono acquisire direttamente in formato digitale i vari consensi del paziente, oltre alla fruizione di tutte le funzioni già disponibili che vanno dalla redazione del diario clinico, della prescrizione e somministrazione farmacologica, alla rilevazione dei parametri fisiologici, con il risultato di una migliore e più efficace gestione del Rischio Clinico
E’stata inserita nei reparti la modalità di riconoscimento dei pazienti a mezzo lettura del braccialetto identificativo con QR Code.
“Isole Eolie: un arcipelago di saperi e sapori” una guida sul mare eoliano, alla scoperta degli ambienti marini, delle specie e delle ricette tipiche a base di pesce locale.
E’ stata pubblicata una guida sul mare dell’arcipelago delle Isole Eolie, dal titolo “Isole Eolie: un arcipelago di saperi e sapori. Gli ambienti marini, le specie, le ricette tipiche”. Il libro è stato scritto dai biologi marini Enrico Navarra e Mauro Cavallaro per Associazione Kurma, con il supporto di Aeolian Islands Preservation Fund e Blue Marine Foundation.
L’intento è stato quello di creare uno strumento informativo approfondito sul mare delle isole, trattando temi quali l’ecologia marina, le normative attuali in tema di pesca professionale e sportiva, le caratteristiche biologiche delle specie marine più commercializzate sulle isole, le ricette della cucina locale.
Ogni specie marina viene descritta tenendo conto delle caratteristiche biologiche, dei valori nutrizionali, delle modalità di pesca e del livello di criticità IUCN (International Union for Conservation of Nature) nel Mediterraneo, con la volontà di informare il consumatore sulle specie in diminuzione o a rischio estinzione. Una sezione è dedicata alle taglie minime consentite.
Nel mare delle Eolie sono presenti e ben rappresentati 4 ambienti prioritari definiti dalla direttiva Habitat 92/43, all’interno dei quali è di fondamentale importanza garantire che le attività umane siano svolte in maniera sostenibile per non intaccare i delicati equilibri dei sistemi naturali e garantire alle future generazioni di beneficiare di un mare biologicamente ricco, sano e produttivo.
L'opuscolo è destinato ai ristoratori del territorio che hanno aderito all’iniziativa, facendosi portavoce dell’importanza di sensibilizzare il consumatore sulle meraviglie del nostro mare, promuovendo il consumo responsabile del pescato locale. La sezione “Il mare in bocca” è una raccolta di ricette a base di pesce tipiche dell’arcipelago per divulgare le antiche tradizioni della cucina tipica eoliana.
E’ possibile consultare il libro, che non è in vendita, presso i ristoranti che hanno aderito, nell’ambito del progetto sulla pesca responsabile di Aeolian Islands Preservation Fund e Blue Marine Foundation già avviato a Salina e Stromboli e in fase di avvio a Lipari: A Salina presso Capofaro Malvasia & Resort, Signum, il Delfino, U Cucunciu, A Cannata, Il Gambero, Porto Bello, La Pinnata del Monsù, Da Alfredo in Cucina, La Locanda del Postino, Trattoria Cucinotta, Le Tre Pietre, Il Mare in Cucina Bistrot; A Stromboli presso Trattoria Ai Gechi, l’Osservatorio, La Lampara, Da Zurro, A Quadara, Punta Lena; A Lipari presso Trattoria del Vicolo, E Pulera, Filippino.
Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa, dai ristoratori che hanno contribuito alla stesura del libro a coloro che hanno condiviso le foto.
L’intento è stato quello di creare uno strumento informativo approfondito sul mare delle isole, trattando temi quali l’ecologia marina, le normative attuali in tema di pesca professionale e sportiva, le caratteristiche biologiche delle specie marine più commercializzate sulle isole, le ricette della cucina locale.
Ogni specie marina viene descritta tenendo conto delle caratteristiche biologiche, dei valori nutrizionali, delle modalità di pesca e del livello di criticità IUCN (International Union for Conservation of Nature) nel Mediterraneo, con la volontà di informare il consumatore sulle specie in diminuzione o a rischio estinzione. Una sezione è dedicata alle taglie minime consentite.
Nel mare delle Eolie sono presenti e ben rappresentati 4 ambienti prioritari definiti dalla direttiva Habitat 92/43, all’interno dei quali è di fondamentale importanza garantire che le attività umane siano svolte in maniera sostenibile per non intaccare i delicati equilibri dei sistemi naturali e garantire alle future generazioni di beneficiare di un mare biologicamente ricco, sano e produttivo.
L'opuscolo è destinato ai ristoratori del territorio che hanno aderito all’iniziativa, facendosi portavoce dell’importanza di sensibilizzare il consumatore sulle meraviglie del nostro mare, promuovendo il consumo responsabile del pescato locale. La sezione “Il mare in bocca” è una raccolta di ricette a base di pesce tipiche dell’arcipelago per divulgare le antiche tradizioni della cucina tipica eoliana.
E’ possibile consultare il libro, che non è in vendita, presso i ristoranti che hanno aderito, nell’ambito del progetto sulla pesca responsabile di Aeolian Islands Preservation Fund e Blue Marine Foundation già avviato a Salina e Stromboli e in fase di avvio a Lipari: A Salina presso Capofaro Malvasia & Resort, Signum, il Delfino, U Cucunciu, A Cannata, Il Gambero, Porto Bello, La Pinnata del Monsù, Da Alfredo in Cucina, La Locanda del Postino, Trattoria Cucinotta, Le Tre Pietre, Il Mare in Cucina Bistrot; A Stromboli presso Trattoria Ai Gechi, l’Osservatorio, La Lampara, Da Zurro, A Quadara, Punta Lena; A Lipari presso Trattoria del Vicolo, E Pulera, Filippino.
Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa, dai ristoratori che hanno contribuito alla stesura del libro a coloro che hanno condiviso le foto.
Calcetto. Quadrangolare "Maria SS. di Porto Salvo" al Freeland. Le foto delle squadre
In occasione della festa di Porto Salvo è in corso al Freeland club di Bartolo Giunta un quadrangolare di calcetto. La finalissima si disputerà venerdì 19 luglio.
IL ROBOT-SEGUGIO DEL MARE, DA FIRENZE A VULCANO PER "MAPPARE" LE BOLLE DI ANIDRIDE CARBONICA
FeelHippo è il robot subacqueo creato dall'Università di Firenze ha esplorato i fondali dell'Isola di Vulcano per mappare le bolle di anidride carbonica
Il robot subacqueo autonomo FeelHippo, sviluppato dall’Università di Firenze, ateneo che fa parte di ISME (Centro Interuniversitario di Sistemi Integrati per l’Ambiente Marino), è stato usato a Vulcano in un recente esperimento condotto dai ricercatori italiani in collaborazione con la Jacobs University di Brema per “mappare” le bolle di anidride carbonica nel mare, responsabili di effetti negativi sulla fauna e flora subacquea. I vulcani sul fondo del mare rappresentano un laboratorio naturale per studiare gli effetti negativi dell’anidride carbonica e della maggiore acidificazione delle acque sulla biodiversità. Dalle bocche dei loro crateri, infatti, fuoriescono numerosissime bolle di anidride carbonica che ne fanno anche l’ambiente ideale per sperimentare modi per stimare la quantità di CO2 contenuta nel mare. Un team italo-tedesco, composto da ricercatori del nodo ISME dell’Università di Firenze e della Jacobs University di Brema, ha condotto un primo esperimento sull’isola di Vulcano, usando un robot subacqueo autonomo per “contare” le bolle di anidride carbonica presenti nelle acque marine. “Fino ad ora – commenta Alessandro Ridolfi (ISME- Università di Firenze) - le misurazioni erano state affidate principalmente a sub provvisti di telecamere, in grado quindi di riportare stime molto approssimative, e solo relativamente ad ambienti marini accessibili all’uomo. Abbiamo quindi fatto un primo esperimento con il nostro robot subacqueo FeelHippo, un veicolo autonomo provvisto di telecamere e sonar, e sviluppato per esplorare i fondali marini, ma anche in grado grazie alle medesime tecnologie, di mappare le bolle di CO2nell’acqua.” FeelHippo è stato sviluppato nel 2013 dall’Università di Firenze, uno dei nodi di ISME, istituzione che include nove atenei Italiani impegnati nella ricerca sulle tecnologie per il mare. “Il veicolo utilizza sia mezzi ottici che acustici – prosegue Ridolfi -: in acqua infatti le onde sonore sono il mezzo di esplorazione e comunicazione privilegiato. I sonar del robot lanciano onde acustiche che, incontrando una bolla di gas, producono una «eco» caratteristica, che viene rilevata dal robot e «contata» come bolla. In questo progetto stiamo collaborando con un team della Jacobs University composto da ingegneri, biologi e geologi, che poi potranno usare i dati raccolti da FeelHippo per studiare l’impatto dell’acidificazione prodotta dall’anidride carbonica sull’ambiente marino.” L’esperimento dei due team è stato condotto nell’ambito della più ampia iniziativa del progetto europeo EUMarineRobots, che riunisce gli attori più importanti della robotica marina di tutti gli stati europei, con lo scopo di condividere tecnologie e infrastrutture per costituire una comunità europea di ricercatori del mare con una piattaforma comune di conoscenze. ISME è parte del progetto e ha messo a disposizione le tecnologie e i robot sviluppati dai suoi ricercatori, come, ad esempio, FeelHippo.
Il robot subacqueo autonomo FeelHippo, sviluppato dall’Università di Firenze, ateneo che fa parte di ISME (Centro Interuniversitario di Sistemi Integrati per l’Ambiente Marino), è stato usato a Vulcano in un recente esperimento condotto dai ricercatori italiani in collaborazione con la Jacobs University di Brema per “mappare” le bolle di anidride carbonica nel mare, responsabili di effetti negativi sulla fauna e flora subacquea. I vulcani sul fondo del mare rappresentano un laboratorio naturale per studiare gli effetti negativi dell’anidride carbonica e della maggiore acidificazione delle acque sulla biodiversità. Dalle bocche dei loro crateri, infatti, fuoriescono numerosissime bolle di anidride carbonica che ne fanno anche l’ambiente ideale per sperimentare modi per stimare la quantità di CO2 contenuta nel mare. Un team italo-tedesco, composto da ricercatori del nodo ISME dell’Università di Firenze e della Jacobs University di Brema, ha condotto un primo esperimento sull’isola di Vulcano, usando un robot subacqueo autonomo per “contare” le bolle di anidride carbonica presenti nelle acque marine. “Fino ad ora – commenta Alessandro Ridolfi (ISME- Università di Firenze) - le misurazioni erano state affidate principalmente a sub provvisti di telecamere, in grado quindi di riportare stime molto approssimative, e solo relativamente ad ambienti marini accessibili all’uomo. Abbiamo quindi fatto un primo esperimento con il nostro robot subacqueo FeelHippo, un veicolo autonomo provvisto di telecamere e sonar, e sviluppato per esplorare i fondali marini, ma anche in grado grazie alle medesime tecnologie, di mappare le bolle di CO2nell’acqua.” FeelHippo è stato sviluppato nel 2013 dall’Università di Firenze, uno dei nodi di ISME, istituzione che include nove atenei Italiani impegnati nella ricerca sulle tecnologie per il mare. “Il veicolo utilizza sia mezzi ottici che acustici – prosegue Ridolfi -: in acqua infatti le onde sonore sono il mezzo di esplorazione e comunicazione privilegiato. I sonar del robot lanciano onde acustiche che, incontrando una bolla di gas, producono una «eco» caratteristica, che viene rilevata dal robot e «contata» come bolla. In questo progetto stiamo collaborando con un team della Jacobs University composto da ingegneri, biologi e geologi, che poi potranno usare i dati raccolti da FeelHippo per studiare l’impatto dell’acidificazione prodotta dall’anidride carbonica sull’ambiente marino.” L’esperimento dei due team è stato condotto nell’ambito della più ampia iniziativa del progetto europeo EUMarineRobots, che riunisce gli attori più importanti della robotica marina di tutti gli stati europei, con lo scopo di condividere tecnologie e infrastrutture per costituire una comunità europea di ricercatori del mare con una piattaforma comune di conoscenze. ISME è parte del progetto e ha messo a disposizione le tecnologie e i robot sviluppati dai suoi ricercatori, come, ad esempio, FeelHippo.
Oggi è il 16 Luglio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con i Santi e le venerazioni di oggi.
ALBA A LIPARI (FOTO: KATIA MERLINO)
Madonna del Carmine
Beate Amata da Gesù (Maria Rosa) de Gordon e 6 compagne
Martiri
- Beati Andrea de Soveral e Domenico Carvalho
Martiri
- Sant' Antioco
Martire
- Sant' Atenogene di Sebaste
Corepiscopo e martire
- Beato Claude Beguignot
Certosino, martire della Rivoluzione Francese
- Sant' Elerio di Jersey
Eremita
- Beati Giovanni Sugar e Roberto Grissold
Martiri
- Beata Irmengarda (Ermengarda) di Chiemsee
Badessa di Frauenwörth
- Santi Lang Yangzhi e Paolo Lang Fu
Martiri cinesi
- Santa Maria Maddalena Postel
Religiosa
- Santi Monolfo e Gondolfo
Vescovi
- Santi Reinilde, Grimoaldo e Gondolfo
Martiri
- Beato Simone da Costa
Martire
- San Sisenando di Cordova
Martire
- Beato Nicola Savouret
Martire
lunedì 15 luglio 2019
#PuliAMOLipari!. Primo intervento al Lazzaretto di Monterosa. Comunicato e documentazione fotografica.
Oggi i ragazzi (accompagnati da Cristina, Enzo, Elena, Claudio, Brigitte, Maria e Vittorio) hanno fatto un ottimo lavoro, raccogliendo quasi 20 sacchi di rifiuti depositatisi negli anni nella spiaggetta.
Una menzione speciale va a Diego e Marina, che abbiamo conosciuto durante Racconti d'estate/Cinema in Piazza e che abbiamo sottratto alla quiete della loro vacanza per venire a sudare insieme a noi; a Jean-Marc, francese venuto a Lipari in barca a vela, che avevamo conosciuto mesi fa, durante la prima pulizia di Porticello, e che è stato fondamentale col suo tender per portare volontari e attrezzi in spiaggia.
Per non parlare di Elena con la sua mitica EmmEmmEsse, con la quale abbiamo trasportato tutti i rifiuti fino a Pignataro.
Diciamo "primo" intervento perché molto probabilmente dovremo ritornare a breve per un lavoro più di "fino", data la notevole quantità di rifiuti invischiati nel sottobosco e tra gli arbusti.
Ci rivediamo presto con #PuliAMOLipari!
Per rimanere aggiornati sui prossimi interventi, iscrivetevi al gruppo facebook o contattateci al numero 327 935 2514.
Tutte le foto di Elena Caronia + integrazioni di Sylvie Le Cornec e Jean-Marc Balsiére sono visibili sulla pagina fb Magazzino di Mutuo Soccorso
Una menzione speciale va a Diego e Marina, che abbiamo conosciuto durante Racconti d'estate/Cinema in Piazza e che abbiamo sottratto alla quiete della loro vacanza per venire a sudare insieme a noi; a Jean-Marc, francese venuto a Lipari in barca a vela, che avevamo conosciuto mesi fa, durante la prima pulizia di Porticello, e che è stato fondamentale col suo tender per portare volontari e attrezzi in spiaggia.
Per non parlare di Elena con la sua mitica EmmEmmEsse, con la quale abbiamo trasportato tutti i rifiuti fino a Pignataro.
Diciamo "primo" intervento perché molto probabilmente dovremo ritornare a breve per un lavoro più di "fino", data la notevole quantità di rifiuti invischiati nel sottobosco e tra gli arbusti.
Ci rivediamo presto con #PuliAMOLipari!
Per rimanere aggiornati sui prossimi interventi, iscrivetevi al gruppo facebook o contattateci al numero 327 935 2514.
Tutte le foto di Elena Caronia + integrazioni di Sylvie Le Cornec e Jean-Marc Balsiére sono visibili sulla pagina fb Magazzino di Mutuo Soccorso
Stromboli. Attività esplosiva molto alta e aumenta il trasporto di magma nei condotti. (Ultimo aggiornamento di oggi)
(Fonte: LGS dell'Università di Firenze) A partire dalle ore 6:00 UTC della giornata odierna (15/7/19), si registra una decisa accelerazione del rilascio di gas dalla porzione NE della terrazza craterica, con un flusso di SO2che si attesta su valori molto alti (254 t/d; alle ore 9.45 UTC).
Simili valori del flusso di SO2sono stati misurati solo in corrispondenza dell'eruzione effusiva del 2014.
Tale accelerazione si innesta su un trend di graduale aumento del flusso di SO2che perdura dalla metà di maggio.
Nell'insieme, i dati acquisti confermano l'aumento del trasporto di magma nelle porzioni sommitali dei condotti. Questo è anche confermato dalla superficializzazione della sorgente sismica dei VLP.
Nelle ultime ore la sovrappressione, associata con l'attività esplosiva, è aumentata ed è 4-5 volte superiore alla media.
Alle ore 19:40 UTC di ieri 14/07/2019 la rete infrasonica ha registrato una esplosione con un'ampiezza di 180 Pa (a 450 metri dai crateri) paragonabile alle sovrappressioni rilasciate durante le esplosioni maggiori.
Tutti i dati confermano uno stato di attività esplosiva molto alta che riflette una continua alimentazione della colonna magmatica che ormai staziona in superficie a partire dall'evento parossistico.
Simili valori del flusso di SO2sono stati misurati solo in corrispondenza dell'eruzione effusiva del 2014.
Tale accelerazione si innesta su un trend di graduale aumento del flusso di SO2che perdura dalla metà di maggio.
Nell'insieme, i dati acquisti confermano l'aumento del trasporto di magma nelle porzioni sommitali dei condotti. Questo è anche confermato dalla superficializzazione della sorgente sismica dei VLP.
Nelle ultime ore la sovrappressione, associata con l'attività esplosiva, è aumentata ed è 4-5 volte superiore alla media.
Alle ore 19:40 UTC di ieri 14/07/2019 la rete infrasonica ha registrato una esplosione con un'ampiezza di 180 Pa (a 450 metri dai crateri) paragonabile alle sovrappressioni rilasciate durante le esplosioni maggiori.
Tutti i dati confermano uno stato di attività esplosiva molto alta che riflette una continua alimentazione della colonna magmatica che ormai staziona in superficie a partire dall'evento parossistico.
Sporcizia in mare a Milazzo, Messina e Reggio Calabria?. No, solo materiale vulcanico proveniente dallo Stromboli
Molti bagnanti, sui litorali di Milazzo, Messina e Reggio Calabria, (ma è accaduto anche a Lipari. Vi riproponiamo la foto da noi pubblicata il 9 Luglio) ) hanno notato sulla superficie del mare del materiale galleggiante dal colore scuro, un fenomeno che viene erroneamente scambiato per sporcizia: si tratta, invece, dimateriale vulcanico, prodotto dall'esplosione dello Stromboli
Attività dello Stromboli. Ultimo aggiornamento.
(Fonte: LGS dell'Università di Firenze) Le immagini MODIS acquisite nelle ultime 12h, in favorevoli condizioni metereologiche e di geometria satellitare, mostrano anomalie termiche elevate di 276 MW (21:05 UTC) e 347 MW (01:20 UTC).
Tale incremento dell'attività termica corrisponde ad un incremento dell’attività effusiva, con tassi effusivi (TADR) stimati in circa 1,2-1,8 m3/s. Sulla base dei dati rilevati dal MODIS, il volume totale di materiale emesso è pari a circa 0,8 Mm3 (+/- 0,35 Mm3).
Questa alimentazione continua di magma staziona a livello molto superficiale e riempie la terrazza craterica che è ormai ben più ampia rispetto alla geometria precedente all’esplosione del 3 luglio 2019).
A causa della mancanza di parte dei bordi della terrazza craterica, il magma fuoriesce in questi ultimi giorni attraverso una serie di trabocchi sia nella porzione occidentale (lato Ginostra) che nel settore centrale della Sciara del Fuoco (lato cratere NE).
Tale incremento dell'attività termica corrisponde ad un incremento dell’attività effusiva, con tassi effusivi (TADR) stimati in circa 1,2-1,8 m3/s. Sulla base dei dati rilevati dal MODIS, il volume totale di materiale emesso è pari a circa 0,8 Mm3 (+/- 0,35 Mm3).
Questa alimentazione continua di magma staziona a livello molto superficiale e riempie la terrazza craterica che è ormai ben più ampia rispetto alla geometria precedente all’esplosione del 3 luglio 2019).
A causa della mancanza di parte dei bordi della terrazza craterica, il magma fuoriesce in questi ultimi giorni attraverso una serie di trabocchi sia nella porzione occidentale (lato Ginostra) che nel settore centrale della Sciara del Fuoco (lato cratere NE).
E' morta Camilla. L'asinella di Ginostra, ustionata e ferita durante l'esplosione dello Stromboli.
(di Luigi Mazza) Con rabbia, tristezza ed enorme senso di impotenza vi comunichiamo che Camilla, l'asinella di Ginostra rimasta ferita nel parossisma del 3 luglio, non c'è più.
Si è spenta questa stamattina, dopo che le sue condizioni erano precipitate
Per lei erano arrivati tanti farmaci importanti, creme e pomate. Due veterinari, la cara Christine Berart e l'enorme Valerio Cullò, si sono presi cura di lei idratandola, medicandola e alimentandola in vena.
Ma non abbiamo potuto fare di più: le ustioni erano estese e i gas l'aria bollente inalati avevano danneggiato irrimediabilmente la sua glottide.
Se ne è andata all'ombra del mio vecchio ulivo selvatico che guarda a Stromboli.
Due giorni fa aveva fatto una passeggiata con Lucio e Nina, i miei due giovani asini, condotta da Carmelo e Sarah.
Speravamo di avere più tempo per farle godere il dolce far niente, il passeggiare senza lavorare, solo per andare alla ricerca di un po' di erba fresca.
Se ne è andata adagiata su un fianco, muovendo a sincrono le sue gambe come se corresse chissà dove.
Buona corsa, Camilla.
Si è spenta questa stamattina, dopo che le sue condizioni erano precipitate
Per lei erano arrivati tanti farmaci importanti, creme e pomate. Due veterinari, la cara Christine Berart e l'enorme Valerio Cullò, si sono presi cura di lei idratandola, medicandola e alimentandola in vena.
Ma non abbiamo potuto fare di più: le ustioni erano estese e i gas l'aria bollente inalati avevano danneggiato irrimediabilmente la sua glottide.
Se ne è andata all'ombra del mio vecchio ulivo selvatico che guarda a Stromboli.
Due giorni fa aveva fatto una passeggiata con Lucio e Nina, i miei due giovani asini, condotta da Carmelo e Sarah.
Speravamo di avere più tempo per farle godere il dolce far niente, il passeggiare senza lavorare, solo per andare alla ricerca di un po' di erba fresca.
Se ne è andata adagiata su un fianco, muovendo a sincrono le sue gambe come se corresse chissà dove.
Buona corsa, Camilla.
24 Luglio, Sciopero generale dei trasporti: sul sito societario elenco delle prestazioni indispensabili delle navi di Caronte & Tourist Isole Minori.
A seguito dello sciopero generale dei trasporti, proclamato dalle segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti con la successiva adesione della Cisal per il prossimo 24 luglio, Caronte & Tourist Isole Minori ha reso noto l’elenco delle prestazioni indispensabili che saranno effettuate durante la giornata di agitazione.
I servizi minimi garantiti sono stati individuati tra quelli previsti dal lodo deliberato in data 14 luglio 1994 dalla Commissione di Garanzia per l’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali di cui alle Leggi 146/90 e 83/2000.
In particolare su ogni linea relativa ai vari settori (Pelagie, Eolie, Egadi, Ustica e Pantelleria) opererà una motonave.
Per consultare l’elenco sopracitato e gli orari di arrivo e partenza nei vari scali basterà consultare il sito www.carontetourist.it.
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