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domenica 10 novembre 2019
sabato 9 novembre 2019
LA SCUOLA DICE NO ALLA MAFIA. IL LIPARI - S. LUCIA, L'11 NOVEMBRE, APPROFONDIRA' LA TRAGICA VICENDA DEL DOTTOR MANCA
“Gli uomini passano, le idee restano” (G. Falcone)
(di Domenica Iannello) L’istituto Lipari - Santa Lucia, ha aderito all’iniziativa dell’Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli, con l’I.C. “Monte Amiata” di Rozzano (MI), assieme al MIUR Ministero dell’Istruzione, denominata Concorso Nazionale ‘Il Fumetto dice NO alla mafia – Premio Attilio Manca’. L’attività si propone di indurre gli studenti alla riflessione sull’importanza della memoria storica di vicende e uomini che si sono opposti alla mafia e di quanti, anche oggi, nonostante i rischi, contrastano tale sistema criminale in nome della legalità. In tale contesto questa Istituzione scolastica ha organizzato un incontro di approfondimento sulla tragica vicenda legata alla figura del dott. Attilio Manca, l’urologo a cui è dedicato il premio relativo all’iniziativa didattica di cui si parla. Il giorno lunedì 11 novembre prossimo, gli alunni delle classi di scuola secondaria di 1°grado di questa Istituzione Scolastica incontreranno la sig.ra Angela Manca (madre di Attilio), il Giudice onorario Gianluca Manca (fratello di Attilio) e il prof. Luciano Armeli (autore del libro “Le Vene Violate” che ricostruisce le vicende legate al caso giudiziario).
La lotta alla mafia e ad ogni forma di criminalità organizzata è un argomento sempre di grande attualità ed assume ancora più significato se ci si rivolge ad una platea di giovani studenti che stanno costruendo il loro futuro.
La valenza educativa di questo incontro è indubbia e di profondo valore.
Trasmettere i valori della giustizia, del coraggio della denuncia, della consapevolezza che i guadagni facili e il successo lavorativo ottenuto con forme di compromesso rendono l’essere umano poco degno di essere chiamato tale, è di grande importanza.
Questa occasione di confronto con una realtà, come quella mafiosa, deve costituire un arricchimento del curricolo scolastico ma anche un momento di crescita e riflessione personale.
Ricordare chi ha perso la vita perché volontariamente oppure involontariamente ha avuto rapporti con le organizzazioni mafiose, permette di mantenere memoria viva delle assurdità e brutalità che vengono commesse.
Uomini valorosi hanno scelto consapevolmente di lottare la criminalità organizzata, purtroppo molti sono vittime inconsapevoli.
Che la vita di questi uomini e di chi lotta per avere giustizia sia ad esempio per tutti.
Calcio a 5 - Serie C2. La Ludica Lipari viola il campo dell'Atletico Barcellona. Pari casalingo per il Meligunis
Bella ed importante vittoria della Ludica Lipari sul campo dell'Atletico Barcellona.
La formazione di mister Domenico Re si è imposta per 5 a 4.
A segno Re (3), Cincotta e Foti.
Con questa vittoria la Ludica sale a quota 8.
Il Meligunis Lipari che ospitava il Valdinisi ha pareggiato per 6 a 6 e sale a quota 11.
UN BREVE VIDEO DELLA GARA
Con questa vittoria la Ludica sale a quota 8.
Il Meligunis Lipari che ospitava il Valdinisi ha pareggiato per 6 a 6 e sale a quota 11.
Tagliati i medici sulle ambulanze 118 in provincia di Messina. E per la sanità eoliana aumentano ...i dolori!
( fonte: sikilynews.it )Tagli, ancora tagli. In un settore, quello dell’emergenza sanitaria, dove in ballo c’é la salute e la vita delle persone. Dopo la decisione di chiudere nove Presidi territoriali di emergenza in provincia di Messina, tra dicembre 2019 e giugno 2020, assunta lo scorso febbraio dalla Regione siciliana (anche se sono in corso interlocuzioni per cercare di salvare alcuni Pte), adesso la scure si abbatte sui medici in servizio sulle ambulanze del 118 operanti in tutta la provincia di Messina. Mezzi che hanno rappresentato da sempre un punto di riferimento per gli utenti, per la loro celerità nel raggiungere i luoghi dove c’è bisogno di soccorso provvedendo, quando necessario, al rapido trasferimento in ospedale. Dall’1 dicembre, invece, le ambulanze rimarranno spesso sprovviste del medico e opereranno con a bordo solo l’autista e il soccorritore.
Lo prevedono le disposizioni in merito alla carenza di organico dei medici di emergenza sanitaria territoriale, a firma dal direttore generale dell’Asp di Messina Paolo La Paglia, dal direttore sanitario Domenico Sindoni e dal referente per l’Emergenza-Urgenza Vincenzo Picciolo, inviate ieri quali Linee di indirizzo per lo svolgimento dell’attività nei Pte e nelle postazioni di ambulanza Sues 118 ai direttori dei Distretti sanitari, ai direttori medici degli ospedali, al direttore della Centrale Sues-118 e per conoscenza alla Regione e ai sindacati di categoria.
“Giungono a questa Direzione varie note, vista la grave carenza di organico, riguardo le indicazioni da seguire per la copertura del servizio nei Pte e nelle ambulanze – esordisce il documento – e nonostante a maggio sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana siano stati pubblicati 35 posti vacanti nei Pte/ambulanze 118, di questi sono stati ricoperti solo quattro posti e su un organico di 156 medici, la carenza in atto è di 40 unità, con soli tre sostituti”. L’Asp, viste le risultanze della mobilità interaziendale e della mancata copertura dei posti a bando, ha deciso anche di sospendere la mobilità, nell’attesa di un riscontro dell’Assessorato regionale della Salute alla nota dell’8 agosto dove si segnalava la grave carenza di organico e si chiedeva la possibilità di attivare un corso di idoneità all’emergenza sanitaria territoriale. Ma da Palermo non è arrivata nessuna risposta.
Il limite all’orario di lavoro dei medici. L’Azienda sanitaria provinciale ha deciso quindi di applicare alla lettera gli accordi di categoria in merito agli orari di servizio e ha disposto che i medici “con incarico a tempo indeterminato dovranno svolgere esclusivamente 38 ore settimanali, assimilabili a 162 nei mesi di 30 giorni e 168 nei restanti mesi; il personale con incarico a tempo indeterminato, nel riepilogo mensile dei turni svolti, dovrà allegare una dichiarazione che riporti di aver osservato un periodo di riposo di 12 ore dalla fine del turno precedente, anche per ciò che riguarda i turni presso i Pronto soccorso/Dea aziendali.
Il limite all’orario di lavoro dei medici. L’Azienda sanitaria provinciale ha deciso quindi di applicare alla lettera gli accordi di categoria in merito agli orari di servizio e ha disposto che i medici “con incarico a tempo indeterminato dovranno svolgere esclusivamente 38 ore settimanali, assimilabili a 162 nei mesi di 30 giorni e 168 nei restanti mesi; il personale con incarico a tempo indeterminato, nel riepilogo mensile dei turni svolti, dovrà allegare una dichiarazione che riporti di aver osservato un periodo di riposo di 12 ore dalla fine del turno precedente, anche per ciò che riguarda i turni presso i Pronto soccorso/Dea aziendali.
Dal primo dicembre è sospesa l’attività presso i Pronto soccorso/Dea aziendali ad esclusione degli ospedali di Lipari e Mistretta”.
L’Asp ha valutato che “è necessario garantire un adeguato livello qualitativo delle prestazioni, non riconducibili alla sola presenza del medico che ha necessità di un adeguato ristoro psico-fisico per operare con un’idonea performance, nell’evidenza che nell’organizzazione del sistema di emergenza-urgenza, nel dovere operare una scelta assistenziale si conviene privilegiare, per quanto possibile, la medicalizzazione dei mezzi di soccorso, che operano per bacino di competenza (più comuni), garantiscono l’assistenza sul luogo dell’evento (domicilio, strada) e svolgono un servizio unico e insostituibile, mentre i Pte operano in sedi fisse, hanno un’utenza prioritariamente riconducibile alla sede della postazione e comunque sul territorio insistono servizi analoghi”. L’Asp ha comunicato anche che sono in via di definizione le procedure per dotare i medici di emergenza sanitaria territoriale del tesserino magnetico per la rilevazione delle presenze, dunque non si potrà sfuggire al rispetto degli orari previsti.
Briguglio: “Maggiori rischi per i pazienti”.“Rispettare il limite delle 162-168 ore mensili significa che i medici saranno presenti sulle ambulanze dal lunedì al venerdì oppure tutti i giorni ma fino al 18-20 di ogni mese, mentre per il resto il mezzo ne rimarrà sprovvisto – spiega il dottor Giuseppe Briguglio, medico 118 e sindaco di Mandanici – in questo momento è prioritario fare una battaglia per avere i medici sulle ambulanze piuttosto che per mantenere i Pte, perché non ci sono le figure sufficienti a garantire entrambi i servizi. Con le ambulanze senza medici l’autista e il soccorritore non possono fare diagnosi o somministrare farmaci, le reti tempo-dipendenti (ictus, infarto) si alterano e i pazienti corrono maggiori rischi. La soluzione – suggerisce Briguglio – potrebbe essere quella di andare in deroga e garantire a noi medici un surplus orario retribuito per chi vuole lavorare oltre il limite previsto oppure istituire con urgenza un corso per avere a disposizione altri medici. Queste disposizioni creeranno disagi a tutto il comprensorio jonico e interesserò le Unioni dei Comuni per chiedere l’intervento della politica”.
Cosa succede per le postazioni 118 con Pte. Per le sedi a pieno organico i 7 medici previsti saranno invitati ad effettuare il completamento del servizio nel distretto di appartenenza; garantendo il servizio prioritariamente sulle ambulanze. Nei casi di organico ridotto con 6-5 medici bisognerà garantire in via prioritaria la copertura del servizio ambulanza e con i turni residuali coprire il Pte solo di giorno (8-20) e distribuiti nell’arco del mese per evitare la concentrazione solo in un determinato periodo; il medico che alla fine del servizio avrà prolungato l’attività oltre le 12 ore e non oltre le 15 ore dovrà comunicare che la postazione 118 è sprovvista di medico e che l’ambulanza è un mezzo di soccorso base (senza medico); nell’ipotesi che nella postazione ci sia un solo medico, la cui presenza è dovuta alla copertura della sola ambulanza, e presso la postazione si presenta un utente, il medico in servizio dovrà comunicare alla centrale 118 la presenza in ambulatorio di un paziente, valutando l’eventuale indisponibilità del mezzo di soccorso; in tale ipotesi il medico dovrà comunicare il fermo sanitario del mezzo (significa che il paziente in ambulatorio non è in condizioni critiche e il mezzo può effettuare interventi senza il medico a bordo e rimane a disposizione con autista e soccorritore) oppure l’indisponibilità del mezzo (se le condizioni critiche del paziente impongono, dopo una prima stabilizzazione, il trasferimento in ospedale). Con 4 medici o meno dovrà essere garantita la copertura della sola ambulanza, con turni distribuiti per tutto l’arco del mese, evitando concentrazioni e dovrà essere garantito in via prioritaria il servizio diurno (8-20) privilegiando i feriali; se alla postazione si presenta un utente, il medico dovrà comunicare alla centrale 118 la presenza in ambulatorio di un paziente valutando eventuale indisponibilità del mezzo di soccorso. In tale ipotesi il medico valuterà il fermo sanitario o l’indisponibilità del mezzo. Nel caso di assenza del medico per la copertura del turno di soccorso, la postazione passa a mezzo di soccorso di base (solo autista e soccorritore).
Cosa succede per le postazioni 118 senza Pte. Nell’ipotesi a pieno organico (5 medici) dovranno effettuare il completamento del servizio nel distretto di appartenenza garantendo prioritariamente il servizio sulle ambulanze, mentre con 4 o meno medici la copertura del servizio dovrà essere distribuita nell’arco del mese, privilegiando i feriali e il servizio diurno 8-20. Nel caso di assenza del medico la postazione passa a mezzo di soccorso di base (solo autista e soccorritore).
Briguglio: “Maggiori rischi per i pazienti”.“Rispettare il limite delle 162-168 ore mensili significa che i medici saranno presenti sulle ambulanze dal lunedì al venerdì oppure tutti i giorni ma fino al 18-20 di ogni mese, mentre per il resto il mezzo ne rimarrà sprovvisto – spiega il dottor Giuseppe Briguglio, medico 118 e sindaco di Mandanici – in questo momento è prioritario fare una battaglia per avere i medici sulle ambulanze piuttosto che per mantenere i Pte, perché non ci sono le figure sufficienti a garantire entrambi i servizi. Con le ambulanze senza medici l’autista e il soccorritore non possono fare diagnosi o somministrare farmaci, le reti tempo-dipendenti (ictus, infarto) si alterano e i pazienti corrono maggiori rischi. La soluzione – suggerisce Briguglio – potrebbe essere quella di andare in deroga e garantire a noi medici un surplus orario retribuito per chi vuole lavorare oltre il limite previsto oppure istituire con urgenza un corso per avere a disposizione altri medici. Queste disposizioni creeranno disagi a tutto il comprensorio jonico e interesserò le Unioni dei Comuni per chiedere l’intervento della politica”.
Cosa succede per le postazioni 118 con Pte. Per le sedi a pieno organico i 7 medici previsti saranno invitati ad effettuare il completamento del servizio nel distretto di appartenenza; garantendo il servizio prioritariamente sulle ambulanze. Nei casi di organico ridotto con 6-5 medici bisognerà garantire in via prioritaria la copertura del servizio ambulanza e con i turni residuali coprire il Pte solo di giorno (8-20) e distribuiti nell’arco del mese per evitare la concentrazione solo in un determinato periodo; il medico che alla fine del servizio avrà prolungato l’attività oltre le 12 ore e non oltre le 15 ore dovrà comunicare che la postazione 118 è sprovvista di medico e che l’ambulanza è un mezzo di soccorso base (senza medico); nell’ipotesi che nella postazione ci sia un solo medico, la cui presenza è dovuta alla copertura della sola ambulanza, e presso la postazione si presenta un utente, il medico in servizio dovrà comunicare alla centrale 118 la presenza in ambulatorio di un paziente, valutando l’eventuale indisponibilità del mezzo di soccorso; in tale ipotesi il medico dovrà comunicare il fermo sanitario del mezzo (significa che il paziente in ambulatorio non è in condizioni critiche e il mezzo può effettuare interventi senza il medico a bordo e rimane a disposizione con autista e soccorritore) oppure l’indisponibilità del mezzo (se le condizioni critiche del paziente impongono, dopo una prima stabilizzazione, il trasferimento in ospedale). Con 4 medici o meno dovrà essere garantita la copertura della sola ambulanza, con turni distribuiti per tutto l’arco del mese, evitando concentrazioni e dovrà essere garantito in via prioritaria il servizio diurno (8-20) privilegiando i feriali; se alla postazione si presenta un utente, il medico dovrà comunicare alla centrale 118 la presenza in ambulatorio di un paziente valutando eventuale indisponibilità del mezzo di soccorso. In tale ipotesi il medico valuterà il fermo sanitario o l’indisponibilità del mezzo. Nel caso di assenza del medico per la copertura del turno di soccorso, la postazione passa a mezzo di soccorso di base (solo autista e soccorritore).
Cosa succede per le postazioni 118 senza Pte. Nell’ipotesi a pieno organico (5 medici) dovranno effettuare il completamento del servizio nel distretto di appartenenza garantendo prioritariamente il servizio sulle ambulanze, mentre con 4 o meno medici la copertura del servizio dovrà essere distribuita nell’arco del mese, privilegiando i feriali e il servizio diurno 8-20. Nel caso di assenza del medico la postazione passa a mezzo di soccorso di base (solo autista e soccorritore).
NDD di Eolienews Cosa significa tutto ciò per la sanità eoliana, se il tutto dovesse essere confermato - I medici del 118, preziosi non solo sulle ambulanze ma anche nel pronto soccorso dell'ospedale di Lipari, potrebbero essere "disponibili" per l'utenza, dal lunedì al venerdì, sabato e domenica...la guardia medica.
Questo perchè, secondo le disposizioni, i medici del 118, una volta raggiunte le ore settimanali previste, debbono, giocoforza, astenersi dal servizio
PREVISIONI METEOMARINE EOLIE A CURA DI GIUSEPPE LA CAVA: ABBONDANTI PRECIPITAZIONI IN ARRIVO LUNEDI' SERA E FORTE BURRASCA DI SCIROCCO MARTEDI SERA.
Da oggi pomeriggio si prevede il rinforzo del libeccio con forti raffiche serali e moto ondoso in aumento, fino ad agitato, durante la nottata e la prima mattinata di Domenica.
Successivamente, dopo una breve pausa, e' previsto l'arrivo di una forte ondata di maltempo generato da un ciclone afro mediterraneo, in risalita, nel corso della giornata di Lunedi, dal Mar Ionio.
Dal pomeriggio di Lunedi, forti rovesci temporaleschi, in risalita dal versante ionico,colpiranno lo Stretto di Messina e il comprensorio eoliano, durante le ore serali e notturne,con piogge intense e abbondanti,fino al mattino di Martedi. Si prevedono precipitazioni cumulate localmente superiori ai 60 mm .
Dal pomeriggio di Martedi una forte burrasca di scirocco forza 8 -9 colpirà la provincia di Messina con raffiche che potranno raggiungere i 90 km alle Eolie e potranno risultare picchi eolici superiori nell'area dello Stretto di Messina, specie tra la sera e la notte seguente. Ciò ' per l'avvicinamento della bassa pressione che raggiungera' i 990 millibar . Inevitabili saranno le mareggiate che investiranno le coste ioniche messinesi ed eoliane tra la serata e la prima mattinata di Mercoledi.
Pertanto le giornate tra Lunedi e Mercoledi saranno critiche dal punto di vista meteo sia per le forti precipitazioni che per le condizioni burrascosie dei venti e del mare
Per seguire da vicino l'avvicinamento del ciclone afromediterraneo alle nostre coste , visitate la pagina facebook di MeteoEolie.
( previsioni elaborate Sabato 9 )
Successivamente, dopo una breve pausa, e' previsto l'arrivo di una forte ondata di maltempo generato da un ciclone afro mediterraneo, in risalita, nel corso della giornata di Lunedi, dal Mar Ionio.
Dal pomeriggio di Lunedi, forti rovesci temporaleschi, in risalita dal versante ionico,colpiranno lo Stretto di Messina e il comprensorio eoliano, durante le ore serali e notturne,con piogge intense e abbondanti,fino al mattino di Martedi. Si prevedono precipitazioni cumulate localmente superiori ai 60 mm .
Dal pomeriggio di Martedi una forte burrasca di scirocco forza 8 -9 colpirà la provincia di Messina con raffiche che potranno raggiungere i 90 km alle Eolie e potranno risultare picchi eolici superiori nell'area dello Stretto di Messina, specie tra la sera e la notte seguente. Ciò ' per l'avvicinamento della bassa pressione che raggiungera' i 990 millibar . Inevitabili saranno le mareggiate che investiranno le coste ioniche messinesi ed eoliane tra la serata e la prima mattinata di Mercoledi.
Pertanto le giornate tra Lunedi e Mercoledi saranno critiche dal punto di vista meteo sia per le forti precipitazioni che per le condizioni burrascosie dei venti e del mare
Per seguire da vicino l'avvicinamento del ciclone afromediterraneo alle nostre coste , visitate la pagina facebook di MeteoEolie.
( previsioni elaborate Sabato 9 )
Il sindaco Giorgianni a febbraio in Australia.
Il sindaco di Lipari, marco Giorgianni, nel febbraio 2020, effettuerà un viaggio istituzionale a Canada Bay (Australia), città gemellata con il maggior Comune eoliano. Con ordinanza sindacale è stato nominato Giovanni Finocchiaro quale collaboratore volontario esterno - a titolo gratuito - per l'organizzazione del viaggio.
Oggi il prof. Giuseppe Iacolino avrebbe compiuto cento anni. Il ricordo del Centro Studi.
CENTRO STUDI E RICECHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
COMUNICATO STAMPA
Il professore Giuseppe Iacolino avrebbe compiuto sabato 9 novembre prossimo 100 anni essendo nato a Favara (AG) il 9 novembre del 1919. Ancora ragazzino si trasferì a Lipari al seguito dello zio Mons. Salvatore Bernardino Re, divenuto Vescovo di Lipari. Combattente ed internato in Germania, frequentò l’Università Cattolica del S. Cuore di Milano dove si laureò, nel 1946, in lettere classiche. Dedicatosi alla scuola insegnò a Lipari nell’Istituto Tecnico Commerciale ed a Messina nell’istituto magistrale “E. Ainis”.
Socio onorario del Centro Studi Eoliano, il Professore è stato guida e riferimento nonché importante presenza nei “Pomeriggi Culturali” anche negli incontri di Roma e Firenze, con il significativo apporto dei suoi sempre puntuali e colti interventi. Diversi eventi lo hanno visto conduttore o moderatore.
Di lui, sicuramente, si può dire che insieme a Luigi Bernabò Brea, è stato lo studioso e lo scrittore che più ha contribuito a riscoprire la storia dell’Arcipelago Eoliano ed a farla conoscere.
Forse la sua opera fondamentale di storico sono i volumi “Le isole Eolie nel risveglio delle memorie sopite”, in parte inedita, di cui ne sono stati pubblicati i primi tre: I. Il primo millennio cristiano; II. Dalla rifondazione della communitas eoliana alla battaglia di Lipari del 1339; III. Dalla battaglia di Lipari del 1339 alla vigilia della “ruina”del 1544 .
In essi l’autore affronta temi di grande importanza come la nascita della chiesa liparese ed il culto di San Bartolomeo, i secoli della grande crisi con le incursioni dei barbari prima, dei saraceni dopo ed il risveglio dei fenomeni vulcanici, l’arrivo dei Normanni e il lungo periodo degli abati benedettini che divengono vescovi della diocesi Lipari-Patti, il sorgere e lo strutturarsi della municipalità, ecc. ecc.
Ed è proprio all’inizio del III volume di quest’opera che Iacolino porta un contributo notevole alla nostra storia civica riproponendo documenti sulla nascita del nostro Comune.
Già, nel 1994, in collaborazione con l’Amministrazione comunale che celebrava i 900 anni del “constitutum” dell’Abate Ambrogio pubblicò un libretto su “La Fondazione della Communitas Eoliana agli albori della Rinascenza”. In esso scriveva, a proposito dei processi che a partire dalla fine del XII secoli per tutto il XIII secolo portarono allo strutturarsi della civica amministrazione municipale, che “benché non disponiamo di testimonianze originali. Siamo egualmente sicuri che anche l’Università di Lipari e il suo Comune parteciparono a codesta nuova fase di assetto e di avanzamento”.
Otto anni dopo, continuando malgrado l’età, a consultare l’Archivio Vescovile dove, dopo la “ruina” di Ariadeno il Barbarossa, si conservano i documenti più antichi della nostra storia, rinvenì un atto notarile del 22 marzo del 1246 da cui risulta, in maniera introvertibile, che a metà del XIII secolo il Comune di Lipari, con le sue figure istituzionali di governo, era in piena efficienza. 1246: solo 80 anni dopo lo scontro a Legnano fra la Lega lombarda e l’Imperatore e 15 anni dopo la pubblicazione del “liber Augustalis” di Federico II che introduce nella legislazione siciliana elementi decisivi per il formarsi di Comuni nell’isola.
Ma della storia di Lipari, nei suoi archivi personali – rimaste inedite - vi sono pagine e pagine di testi - di cui è in corso una rivisitazione ed una catalogazione - fra cui una storia della Cattedrale di Lipari: uno speciale angolo prospettico per ripercorrere le vicende di queste isole.
Ricordiamo anche che Iacolino ha curato la pubblicazione di due importanti testi della storia eoliana: il “Disegno Historico della nobile e fedelissima città di Lipari” di Pietro Campis di cui fino al 1980 circolavano pochi manoscritti e “I turchi alla marina” che contiene “La distruzione de Lipari per Barbarussa” composta da Giovan Andria de Simon detto il Poeta.
Ma i testi dedicati alle vicende ed alla realtà eoliana sono numerosi. A Iacolino si deve anche la ricerca sull’origine di moltissimi toponimi che caratterizzano il nostro territorio e che egli, fa risalire, per la gran parte, al periodo normanno, cioè sul finire dell’XI secolo, quando sotto la guida dell’Abate Ambrogio la comunità locale prende a riorganizzarsi ed alla lingua greca che gli eoliani avevano parlato fino ad allora si va sostituendo il latino e quindi, col tempo, il volgare.
Iacolino, anche se con tutta la prudenza dello studioso sempre attento ed aperto a nuove ricerche e nuove scoperte, ha sostenuto, assieme a Bernabò Brera, la tesi della cesura nella cultura e nella tradizione eoliana fra la distruzione dell’838 ad opera dei saraceni e la ricostruzione ripresa dopo il 1080 e cioè fra l’epoca bizantina e l’epoca normanna. Una tesi che recentissime ricerche sembrano volere ridimensionare.
Ancora fra i testi dedicati a personaggi e vicende eoliane ricordiamo “Gente di Lipari” del 1994 in cui sono raccolti saggi apparsi su giornali e riviste locali. Un poderoso saggio sul 700 eoliano che accompagna la pubblicazione di un estratto del libro di Lazzaro Spallanzani “Viaggi alle Due Sicilie” intitolato “Destinazione Eolie”.
Un contributo significativo Iacolino lo ha recato anche alla storia della pastorale nelle isole Eolie con i libretti dedicati ad Acquacalda, alla chiesa dell’Assunta a Serra, al culto del protettore S.Bartolomeo, alle confraternite religiose, alla devozione della Madonna del Terzito a Salina ed infine gli ultimi, sulla chiesa dell’Annunziata e sulla Chiesa di Pianoconte.
Fra i lavori più recenti ricordiamo: “Strade che vai, memorie che trovi” pubblicato nel giugno del 2008 a cura del Rotary Club e i quattro volumi di “Raccontare Salina” pubblicati fra il marzo 2009 e il luglio 2012.
Del 2015 è l’ultima sua pubblicazione: un piccolo libro, un opuscolo dal titolo lunghissimo: “A Lipari scavando sotto le tracce della storia. Una serie di notizie sconosciute.” E che cosa ha trovato il professore scavando? Il famoso “templum magnum” di cui parla Gregorio da Tours intorno al 580. Un tempio che i liparesi hanno dedicato a San Bartolomeo perché custodisse le reliquie arrivate, come vuole la tradizione, miracolosamente sul mare.
Iacolino dice di essersi interrogato a lungo dove potesse essere collocato senza riuscire a darsi una risposta mentre essa era sotto i suoi occhi in un disegno di Hieronimo Maurando, il prete arrivato a Lipari al seguito di Ariadeno il Barbarossa, che ebbe modo di ritrarlo prima che lo stesso Barbarossa lo distruggesse per piazzare al suo posto i cannoni per bombardare la rocca dove erano trincerati diecimila liparesi. Il “templum magnum” era lì dove oggi c’è la chiesa di San Giuseppe e doveva occupare un’aria più grande di quanto ne occupi questa chiesa oggi. E partendo da questa rivelazione il professore ricostruisce molte vicende riguardanti il tempio, il santo patrono, le chiese a lui dedicate e le reliquie che lo riguardano.
Il Professore Iacolino si è spento serenamente a Lipari, nella sua casa sul corso Vittorio Emanuele, il 12 luglio 2018.
Lipari, 9 novembre 2019
Ufficio stampa Centro studi
Buon Compleanno!
Auguri a Gianfranco Guarino, Bartolo Belletti, Letizia Gallo, Bartolo Bonfante, Santina Podetti, Andrea Grasso, Eligio Perna, Martina Fichera, Sonia Parisi
Auguri! Tre "candeline" per i ponti di Porticello.
🎈🎈🎈Festeggia in questo mese di novembre il terzo compleanno il transennamento delle corsie (lato mare) dei due ponti che attraversando Porticello collegano Lipari – Canneto con la frazione di Acquacalda. Transennamento che seguì l’intervento del 2 novembre dei vigili del fuoco, intervenuti su segnalazione di un cittadino che aveva evidenziato una possibile situazione di pericolo, lungo quel tratto della provinciale.
Da allora tutto tace, ad eccezione di un sopralluogo, effettuato nelle immediatezze, da tecnici comunali e della ex Provincia regionale.
Da allora tutto tace, ad eccezione di un sopralluogo, effettuato nelle immediatezze, da tecnici comunali e della ex Provincia regionale.
E’ chiaro che tale situazione non può continuare a
protrarsi ancora nel tempo e che un intervento è più che mai urgente,
unitamente alla messa in sicurezza della ex area pomicifera. Indipendentemente dalla riqualificazione!
REGIONE: AMBIENTE, MUSUMECI FIRMERA' ACCORDO CON MINISTRO SU QUALITA' DELL'ARIA
Quattro milioni di euro per favorire iniziative che possano contrastare l'inquinamento da traffico urbano nelle città di Palermo, Catania, Messina e Siracusa. E' quanto prevede l'Accordo di programma per l'adozione di misure per il miglioramento della qualità dell'aria in Sicilia che sarà sottoscritto lunedì (11 novembre), alle ore 10 al PalaRegione di Catania, dal governatore Nello Musumeci e dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Sarà presente anche Toto Cordaro, assessore regionale del Territorio e dell'ambiente, i cui uffici hanno elaborato un programma di mobilità sostenibile “casa-lavoro/scuola” destinato ai dipendenti di tutte le amministrazioni pubbliche dell'Isola e che favorirà l'utilizzo di mezzi elettrici o ibridi
Primo incontro ieri a Pianoconte del percorso - socio politico "Abitare da cristiani la città"
Si è tenuto ieri, nei locali del salone parrocchiale di Pianoconte, il primo incontro del percorso socio - politico "ABITARE DA CRISTIANI LA CITTA'", organizzato dalla Parrocchia di Santa Croce.
Ha introdotto i lavori Don Lio Raffaele. Sono intervenuti il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, S.E. Mons. Cesare Di Pietro che ha affrontato il tema dell'etica nell'impegno sociale e politico dei cristiani, alla luce della dottrina sociale della chiesa.
Ha, inoltre, focalizzato il ruolo dei cittadini nella vita quotidiana alla luce dell'impegno politico che la chiesa è chiamata a svolgere.
Buona presenza di partecipanti che hanno ascoltato con interesse le parole coinvolgente di Mons. Di Pietro.
Il prossimo incontro "EDUCATI ALLA PAROLA PER COSTRUIRE LA CITTA' DELL'UOMO" si terrà il 15 novembre, alle 17,00
venerdì 8 novembre 2019
Omissione scalo di Alicudi: Il disappunto dell'amministrazione Giorgianni.
COMUNICATO
L’aliscafo Ettore M della Compagnia di navigazione Liberty Lines ha omesso nella giornata di mercoledì 6 novembre gli scali di Filicudi e Alicudi e nella giornata di oggi, 8 novembre, lo scalo pomeridiano di Alicudi, entrambe le linee con partenza da Milazzo.
Coscienti dell’insindacabilità delle scelte del Comandante, responsabile della sicurezza delle persone trasportate e del mezzo, non possiamo non manifestare le nostre perplessità sull'accaduto e la nostra amarezza per il disservizio causato, considerato che non si è ritenuto neanche di tentare l'attracco ad Alicudi e alla luce del fatto che Alicudi e Filicudi non usufruiscono di un numero di corse così elevato da poter fare a meno di quelle previste dalle convenzioni. Per tale ragione ed in considerazione del previsto peggioramento delle condizioni meteo marine per i prossimi giorni, gli abitanti delle due isole hanno subito un danno ancora maggiore se non una mortificazione nell’esercizio del diritto alla mobilità.
Per quanto evidenziato, l’Amministrazione vuole esprimere pubblicamente il proprio disappunto per l’accaduto e assicurare il proprio impegno e la massima attenzione nel monitorare l’evoluzione degli eventi e, se possibile, intervenendo prontamente per garantire, sempre nel rispetto dei ruoli, delle regole e della sicurezza delle persone e dei mezzi, il diritto alla mobilità degli abitanti di tutte le isole del Comune di Lipari.
L’Amministrazione Comunale
L’aliscafo Ettore M della Compagnia di navigazione Liberty Lines ha omesso nella giornata di mercoledì 6 novembre gli scali di Filicudi e Alicudi e nella giornata di oggi, 8 novembre, lo scalo pomeridiano di Alicudi, entrambe le linee con partenza da Milazzo.
Coscienti dell’insindacabilità delle scelte del Comandante, responsabile della sicurezza delle persone trasportate e del mezzo, non possiamo non manifestare le nostre perplessità sull'accaduto e la nostra amarezza per il disservizio causato, considerato che non si è ritenuto neanche di tentare l'attracco ad Alicudi e alla luce del fatto che Alicudi e Filicudi non usufruiscono di un numero di corse così elevato da poter fare a meno di quelle previste dalle convenzioni. Per tale ragione ed in considerazione del previsto peggioramento delle condizioni meteo marine per i prossimi giorni, gli abitanti delle due isole hanno subito un danno ancora maggiore se non una mortificazione nell’esercizio del diritto alla mobilità.
Per quanto evidenziato, l’Amministrazione vuole esprimere pubblicamente il proprio disappunto per l’accaduto e assicurare il proprio impegno e la massima attenzione nel monitorare l’evoluzione degli eventi e, se possibile, intervenendo prontamente per garantire, sempre nel rispetto dei ruoli, delle regole e della sicurezza delle persone e dei mezzi, il diritto alla mobilità degli abitanti di tutte le isole del Comune di Lipari.
L’Amministrazione Comunale
Masterplan, illustrata stamane a Palazzo dei Leoni la rimodulazione degli interventi. Tra questi quello per il "Conti" di Lipari.
Si è svolto stamane a Palazzo dei Leoni la conferenza stampa sulle modifiche del piano di interventi inseriti nel Patto per lo Sviluppo della Città di Messina.
La definizione delle linee di realizzazione delle opere costituisce un'importante tappa del percorso di attuazione del cronoprogramma, fortemente voluto dal Sindaco metropolitano Cateno De Luca che punta ad accellerare i tempi di messa in atto dei lavori finanziati nell'ambito del Masterplan e delle altre linee di intervento.
La rimodulazione si è resa necessaria per oltre il 50% dei progetti inseriti originariamente e senza questa revisione si sarebbe andati incontro alla perdita di ingenti fondi che costituiscono un'opportunità unica per l'intero territorio della Città metropolitana di Messina.
Due tipi di scelte strategiche caratterizzano le principali scelte di intervento: la messa in sicurezza delle reti stradali e delle strutture scolastiche che allo stato attuale presentano gravi criticità.
Il Sindaco metropolitano Cateno De Luca ha sottolineato l'esigenza di operare celermente e con efficienza puntando non soltanto a rispettare i termini previsti ma anche ad anticipare le scadenze fissate nel Patto per lo Sviluppo della Città di Messina.
I responsabili del settore tecnico, Armando Cappadonia e Francesco Roccaforte, hanno esaminato gli aspetti tecnici dei nuovi progetti inseriti al posto di quelli “inattuabili” nei tempi previsti dal Masterplan ed hanno sollevato i timori che un eventuale riproporsi dei problemi finanziari e di bilancio che fin qui hanno attanagliato la naturale gestione della Città metropolitana di Messina possa incidere nuovamente sui tempi di attuazione delle procedure di spesa.
Un plauso a tutta l'attività della Città metropolitana di Messina è stato espresso dal Segretario generale Maria Angela Caponetti che ha assicurato il massimo impegno di tutto l'Ente per garantire all'intero territorio i benefici legati alle opere programmate.
La definizione delle linee di realizzazione delle opere costituisce un'importante tappa del percorso di attuazione del cronoprogramma, fortemente voluto dal Sindaco metropolitano Cateno De Luca che punta ad accellerare i tempi di messa in atto dei lavori finanziati nell'ambito del Masterplan e delle altre linee di intervento.
La rimodulazione si è resa necessaria per oltre il 50% dei progetti inseriti originariamente e senza questa revisione si sarebbe andati incontro alla perdita di ingenti fondi che costituiscono un'opportunità unica per l'intero territorio della Città metropolitana di Messina.
Due tipi di scelte strategiche caratterizzano le principali scelte di intervento: la messa in sicurezza delle reti stradali e delle strutture scolastiche che allo stato attuale presentano gravi criticità.
Il Sindaco metropolitano Cateno De Luca ha sottolineato l'esigenza di operare celermente e con efficienza puntando non soltanto a rispettare i termini previsti ma anche ad anticipare le scadenze fissate nel Patto per lo Sviluppo della Città di Messina.
I responsabili del settore tecnico, Armando Cappadonia e Francesco Roccaforte, hanno esaminato gli aspetti tecnici dei nuovi progetti inseriti al posto di quelli “inattuabili” nei tempi previsti dal Masterplan ed hanno sollevato i timori che un eventuale riproporsi dei problemi finanziari e di bilancio che fin qui hanno attanagliato la naturale gestione della Città metropolitana di Messina possa incidere nuovamente sui tempi di attuazione delle procedure di spesa.
Un plauso a tutta l'attività della Città metropolitana di Messina è stato espresso dal Segretario generale Maria Angela Caponetti che ha assicurato il massimo impegno di tutto l'Ente per garantire all'intero territorio i benefici legati alle opere programmate.
Festa dell'Unità Nazionale. Stromboli ha ricordato i suoi caduti.
Anche Stromboli, in occasione della Festa dell'Unità Nazionale, ha voluto ricordare i suoi caduti. Presenti i carabinieri, la delegata municipale Maria Cusolito, Don Giovanni Longo, rappresentanti del gruppo volontari di Protezione civile e cittadini, è stata deposta una corona d'alloro nel monumento che ricorda gli strombolani caduti.
Calcio a 5: Impegno casalingo per il Meligunis. Ludica Lipari in trasferta (serie C2). In serie D esordio casalingo, domenica, per il Vulcano
Torna domani, dopo la pausa di sabato scorso, il campionato di C2 di calcio a 5.
Il Meligunis ospiterà il Valdinisi. La Ludica Lipari sarà in trasferta sul campo dell'Atletico Barcellona.
In serie D, esordio casalingo per il Vulcano che affronterà il Villafranca beach soccer. L' incontro si giocherà domenica alle 11 e 30.
Il Meligunis ospiterà il Valdinisi. La Ludica Lipari sarà in trasferta sul campo dell'Atletico Barcellona.
In serie D, esordio casalingo per il Vulcano che affronterà il Villafranca beach soccer. L' incontro si giocherà domenica alle 11 e 30.
REGIONE: RIFIUTI, DIFFERENZIATA AL 40%. DATI DIFFUSI FISE ASSOAMBIENTE SONO DEL 2017
«La raccolta differenziata in Sicilia riferita al primo semestre del 2019, secondo gli ultimi dati del dipartimento Acqua e rifiuti, si attesta sul 40 per cento. Nel 2017 era, invece, al 22 per cento. In un anno e mezzo, quindi, la percentuale è quasi raddoppiata, grazie alla squadra messa in campo dalla Regione Siciliana e fatta dai sindaci, dai tecnici, dalle associazioni ambientalistiche e di categoria».
È quanto precisa in una nota l’assessorato all’Energia e servizi di pubblica utilità, in merito ad alcuni dati - purtroppo risalenti all’anno precedente all’insediamento di questo governo - diffusi da Fise-Assoambiente, l'Associazione delle imprese del trattamento dei rifiuti e bonifica, a Rimini in occasione di Ecomondo, la fiera della green-economy.
Proprio nei giorni scorsi, all’Assemblea regionale siciliana, in occasione della discussione generale del disegno di legge governativo di riforma dei rifiuti è intervenuto il presidente della Regione, Nello Musumeci, ricordando che «anche grazie alla responsabilità dei sindaci e dei cittadini abbiamo registrato un aumento della raccolta differenziata. Il 20 per cento in più di differenziata equivale a ingenti quantitativi di rifiuti sottratti alle discariche. Se volessimo quantificarlo in mancati introiti, nelle casse dei privati sono arrivati 56 milioni in meno. Stiamo lavorando per attivare nuovi impianti pubblici nell’Isola ma ci vuole tempo perché le norme e la burocrazia prevedono degli iter a volte lunghi».
È quanto precisa in una nota l’assessorato all’Energia e servizi di pubblica utilità, in merito ad alcuni dati - purtroppo risalenti all’anno precedente all’insediamento di questo governo - diffusi da Fise-Assoambiente, l'Associazione delle imprese del trattamento dei rifiuti e bonifica, a Rimini in occasione di Ecomondo, la fiera della green-economy.
Proprio nei giorni scorsi, all’Assemblea regionale siciliana, in occasione della discussione generale del disegno di legge governativo di riforma dei rifiuti è intervenuto il presidente della Regione, Nello Musumeci, ricordando che «anche grazie alla responsabilità dei sindaci e dei cittadini abbiamo registrato un aumento della raccolta differenziata. Il 20 per cento in più di differenziata equivale a ingenti quantitativi di rifiuti sottratti alle discariche. Se volessimo quantificarlo in mancati introiti, nelle casse dei privati sono arrivati 56 milioni in meno. Stiamo lavorando per attivare nuovi impianti pubblici nell’Isola ma ci vuole tempo perché le norme e la burocrazia prevedono degli iter a volte lunghi».
Il dirigente scolastico Renata Candia : "Nostra "stella polare" i libri ed educazione alla legalità".
Riceviamo e pubblichiamo:
Gentile Direttore,
vorrei aggiungere alle belle parole con cui Mimma Iannello ha informato la comunità dell’importante evento del prossimo lunedì 11 novembre, a ricordo del dott. Attilio Manca, due brevissime considerazioni.
La prima riguarda il senso del progetto più ampio in cui si colloca questo evento: la nostra scuola ha virato da alcuni anni il proprio timone verso un’attenzione sempre più forte e costante al libro, a tutti i suoi generi e a tutte le sue forme, come strumento di crescita del pensiero critico, diversificando le iniziative e le proposte didattiche, sulla base delle attitudini evidenziate dagli alunni e della sensibilità di diversi nostri bravissimi insegnanti (lo evidenzio con orgoglio e commozione) che oggi più che mai stanno riversando le loro molteplici esperienze nel complesso dei processi educativi promossi da questa Istituzione. Sento di doverne evidenziare le capacità e di sottolineare altresì questo loro impegno, che diventa opportunità per i nostri giovani di oggi, che saranno i futuri amministratori di domani dei preziosi tesori di queste isole così uniche e rare.
La seconda considerazione, che vuole essere ben più di un ringraziamento a chi ha reso concretamente possibile questo evento, riguarda la nostra Amministrazione comunale che quando si parla di educazione alla legalità mostra sempre sensibilità ed attenzione. Legalità come tema educativo e come investimento sociale: vorrei sottolineare che l’evento è frutto di un consorzio di forze tra questa Scuola, l’Assessore all’Istruzione e il Sindaco di Lipari, che assieme si sono attivati per costruire un contesto ideale di promozione della legalità, della lettura e dell’importanza della ricerca della verità, sempre e comunque. E a questo contesto ha aderito anche l’Istituto Conti Vainicher che grazie all’entusiasmo della gentile collega Basile sarà presente con una nutrita e significativa rappresentanza di studenti.
Sono invitate le Forze dell’Ordine, primi attori della legalità territoriale, e sono invitati altresì tutti i cittadini che desiderino esserci.
Grazie a tutti e speriamo bene che il meteo di lunedì ci sorrida.
Renato Candia (Dirigente scolastico I.C. Lipari)
Gentile Direttore,
vorrei aggiungere alle belle parole con cui Mimma Iannello ha informato la comunità dell’importante evento del prossimo lunedì 11 novembre, a ricordo del dott. Attilio Manca, due brevissime considerazioni.
La prima riguarda il senso del progetto più ampio in cui si colloca questo evento: la nostra scuola ha virato da alcuni anni il proprio timone verso un’attenzione sempre più forte e costante al libro, a tutti i suoi generi e a tutte le sue forme, come strumento di crescita del pensiero critico, diversificando le iniziative e le proposte didattiche, sulla base delle attitudini evidenziate dagli alunni e della sensibilità di diversi nostri bravissimi insegnanti (lo evidenzio con orgoglio e commozione) che oggi più che mai stanno riversando le loro molteplici esperienze nel complesso dei processi educativi promossi da questa Istituzione. Sento di doverne evidenziare le capacità e di sottolineare altresì questo loro impegno, che diventa opportunità per i nostri giovani di oggi, che saranno i futuri amministratori di domani dei preziosi tesori di queste isole così uniche e rare.
La seconda considerazione, che vuole essere ben più di un ringraziamento a chi ha reso concretamente possibile questo evento, riguarda la nostra Amministrazione comunale che quando si parla di educazione alla legalità mostra sempre sensibilità ed attenzione. Legalità come tema educativo e come investimento sociale: vorrei sottolineare che l’evento è frutto di un consorzio di forze tra questa Scuola, l’Assessore all’Istruzione e il Sindaco di Lipari, che assieme si sono attivati per costruire un contesto ideale di promozione della legalità, della lettura e dell’importanza della ricerca della verità, sempre e comunque. E a questo contesto ha aderito anche l’Istituto Conti Vainicher che grazie all’entusiasmo della gentile collega Basile sarà presente con una nutrita e significativa rappresentanza di studenti.
Sono invitate le Forze dell’Ordine, primi attori della legalità territoriale, e sono invitati altresì tutti i cittadini che desiderino esserci.
Grazie a tutti e speriamo bene che il meteo di lunedì ci sorrida.
Renato Candia (Dirigente scolastico I.C. Lipari)
Buon Compleanno!
Auguri a Guglielmo Sardella, Mary Natoli, Rita Cincotta, Rita Mandarano, Claudio De Salvo, Marilena Taranto, Francesco Cincotta, Giovanni Leonardo MariaGoffredo Tavilla. Chaminda Gamini, Michele Quadara, Francesco Giuliano, Rodica Daraban, Connie Santospirito Pirera, Giovanna Taviani
giovedì 7 novembre 2019
COMUNICATO DELLA REGIONE: LIPARI, UN PROGETTO PER PROTEGGERE LA SPIAGGIA DI CANNETO
(Comunicato) Da sempre punto fermo dell'azione del governo Musumeci, il programma di valorizzazione e di messa in sicurezza delle isole minori passa questa volta da Lipari, la più grande dell'arcipelago delle Eolie. Qui sarà realizzato un intervento per proteggere un tratto di costa - quello dove si estende la splendida spiaggia di Canneto, zona balneare d'eccellenza - particolarmente esposto all'aggressione delle mareggiate e, dunque, a forte rischio erosione. Bisognerà, anzitutto, effettuare una serie di indagini di tipo batimetrico, sedimentologico, biologico e archeologico ed elaborare il progetto definitivo. Servizi che l'Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione e diretto da Maurizio Croce, ha già messo in gara, con la possibilità di presentare le domande entro il prossimo sedici dicembre.
Già nei primi anni '80 il Genio civile installò una serie di tetrapodi in calcestruzzo a protezione del litorale e del centro abitato, realizzando anche una barriera soffolta. Una soluzione che, con il passare del tempo, ha perso efficacia ed ecco perchè quelle opere andranno adesso irrobustite ed, eventualmente, ampliate con massi naturali in prossimità di Punta Sparanello. Si dovrebbe intervenire, inoltre, anche sul vecchio molo che potrebbe essere sostituito da un pontile a giorno per ristabilire, attraverso un bypass, il trasporto naturale delle sabbie su tutto il lungomare. Per consolidare l'arenile, sarà necessario, infine, un intervento di ripascimento per il quale sarà utilizzato anche il sedimento prelevato dal torrente Calandra.
Già nei primi anni '80 il Genio civile installò una serie di tetrapodi in calcestruzzo a protezione del litorale e del centro abitato, realizzando anche una barriera soffolta. Una soluzione che, con il passare del tempo, ha perso efficacia ed ecco perchè quelle opere andranno adesso irrobustite ed, eventualmente, ampliate con massi naturali in prossimità di Punta Sparanello. Si dovrebbe intervenire, inoltre, anche sul vecchio molo che potrebbe essere sostituito da un pontile a giorno per ristabilire, attraverso un bypass, il trasporto naturale delle sabbie su tutto il lungomare. Per consolidare l'arenile, sarà necessario, infine, un intervento di ripascimento per il quale sarà utilizzato anche il sedimento prelevato dal torrente Calandra.
Ottima performance delle Isole di Sicilia al World Travel Market di Londra.
Si rivela ancora una volta vincente la partnership tra il GAC/FLAG Isole di Sicilia e Islands of Sicily la DMO delle Isole di Sicilia. Uno stand brandizzato con l’immagine coordinata, già proposta in febbraio al Free di Monaco e in marzo all’ITB di Berlino, ha consentito di polarizzare l’attenzione sul prodotto Isole di Sicilia da parte di un buon numero di buyer internazionali.
Il GAC/FLAG Isole di Sicilia che ha come obiettivo principale quello di valorizzare piccola pesca costiera registra ottimi feedback relativamente alle potenzialità di diversificazione legate al turismo nella misura in cui queste rappresentano un importante fattore di attrazione. Oltre al pesca turismo, risultano infatti di notevole interesse le tradizioni legate al mare e alla pesca ma anche il cibo e quindi le ricette e i prodotti tipici che ne derivano.
Islands of Sicily, La DMO delle Isole di Sicilia, ha presentato il Grand Tour delle Isole di Sicilia, un prodotto su 14 notti (4 alle Eolie, 3 alle Egadi, 2 a Pantelleria, 2 a Ustica, 2 a Lampedusa e 1 a Palermo) che si inserisce nel mercato di nicchia riservato ai Grand Tour. Questo, oltre a declinare gli 8 temi scelti per promuovere il brand delle isole siciliane – mare e natura, storia e cultura, paesaggi e tradizioni e cibo e vino – permette di apprezzare alcune tra le più significative attrazioni dei territori micro insulari. I moduli del Grand Tour sono stati pensati per essere ulteriormente approfonditi e consentire lo sviluppo di tour taylor made da focalizzare anche sulle singole isole e da disegnare sulla base delle richieste dei buyer internazionali.
La partecipazione si è conclusa con una conferenza stampa presso lo spazio ENIT, conclusa dal Presidente Giorgio Palmucci che ha fatto gli onori di casa, e alla quale hanno partecipato Pietro La Porta, Direttore del GAC, Ignazio Galuppo, Presidente del Consiglio Comunale di Favignana e Christian Del Bono, Presidente di Islands of Sicily, DMO delle Isole di Sicilia. A margine della conferenza stampa è stato offerto un aperitivo a base di vini e prodotti tipici isolani. Nell’occasione, Michele Ritunno, pescatore di Favignana, ha avuto modo di presentare la bottarga di tonno e di raccontare la propria esperienza di pesca e le altre attività di diversificazione avviate.
Il GAC/FLAG Isole di Sicilia che ha come obiettivo principale quello di valorizzare piccola pesca costiera registra ottimi feedback relativamente alle potenzialità di diversificazione legate al turismo nella misura in cui queste rappresentano un importante fattore di attrazione. Oltre al pesca turismo, risultano infatti di notevole interesse le tradizioni legate al mare e alla pesca ma anche il cibo e quindi le ricette e i prodotti tipici che ne derivano.
Islands of Sicily, La DMO delle Isole di Sicilia, ha presentato il Grand Tour delle Isole di Sicilia, un prodotto su 14 notti (4 alle Eolie, 3 alle Egadi, 2 a Pantelleria, 2 a Ustica, 2 a Lampedusa e 1 a Palermo) che si inserisce nel mercato di nicchia riservato ai Grand Tour. Questo, oltre a declinare gli 8 temi scelti per promuovere il brand delle isole siciliane – mare e natura, storia e cultura, paesaggi e tradizioni e cibo e vino – permette di apprezzare alcune tra le più significative attrazioni dei territori micro insulari. I moduli del Grand Tour sono stati pensati per essere ulteriormente approfonditi e consentire lo sviluppo di tour taylor made da focalizzare anche sulle singole isole e da disegnare sulla base delle richieste dei buyer internazionali.
La partecipazione si è conclusa con una conferenza stampa presso lo spazio ENIT, conclusa dal Presidente Giorgio Palmucci che ha fatto gli onori di casa, e alla quale hanno partecipato Pietro La Porta, Direttore del GAC, Ignazio Galuppo, Presidente del Consiglio Comunale di Favignana e Christian Del Bono, Presidente di Islands of Sicily, DMO delle Isole di Sicilia. A margine della conferenza stampa è stato offerto un aperitivo a base di vini e prodotti tipici isolani. Nell’occasione, Michele Ritunno, pescatore di Favignana, ha avuto modo di presentare la bottarga di tonno e di raccontare la propria esperienza di pesca e le altre attività di diversificazione avviate.
Pubblicato bando per progettazione esecutiva relativo agli “Interventi di riequilibrio litoraneo ed adeguamento opere di protezione della spiaggia di Canneto".
COMUNICATO
Con grande soddisfazione si rende noto che è stato pubblicato il bando per la Progettazione esecutiva relativo agli “Interventi di riequilibrio litoraneo ed adeguamento delle opere di protezione della spiaggia in località Canneto – Comune di Lipari” sul portale del Commissario di Governo contro il Dissesto Idrogeologico della Regione Siciliana alla voce Bandi Attivi http://www.ucomidrogeosicilia.it/ucomidrogeosicilia/bandi-attivi/
Il termine per la richiesta di chiarimenti è fissato al 09.12.2019 ore 13:00 mentre quello di presentazione delle domande di partecipazione – esclusivamente per via telematica - al 16.12.2019 ore 13:00, a seguito della cui procedura saranno individuate le professionalità che si occuperanno di tutte le fasi di progettazione dei lavori occorrenti per la mitigazione del rischio idrogeologico.
Il Comune di Lipari ha evidenziato più volte, negli anni, l’esistenza di una situazione di criticità nella frazione, sollecitando l’intervento da parte dell’Ufficio di Governo perché mettesse a disposizione le risorse economiche adeguate e necessarie per tutte le opere di messa in sicurezza, protezione dell’abitato, di difesa costiera e contrasto al dissesto idrogeologico, essenziali per la vivibilità di Canneto e per i suoi abitanti.
Oggi si avvia questa importante nuova fase, con la messa a bando di una progettazione che riguarderà principalmente tre aspetti: l’adeguamento e il rinforzo delle opere esistenti di difesa costiera, il ripascimento della spiaggia con la pomice accumulata nei torrenti e la realizzazione, in prossimità di Punta Sparanello, di una barriera in massi naturali lungo l’asse di proseguimento delle barriere già esistenti.
Prosegue, così, il percorso avviato da questa Amministrazione, con l’obiettivo della messa in sicurezza e della riqualificazione delle zone costiere di tutto il territorio comunale in ciascuna delle sei isole, che ha già realizzato per Canneto un primo lotto inerente gli interventi di riequilibrio e adeguamento delle opere di protezione dell’area costiera e dell’abitato della baia di Unci e che, pochi mesi fa, ha comunicato l’affidamento dei lavori del secondo lotto, sempre da parte del Commissario contro il Dissesto Idrogeologico, e che prosegue attraverso ulteriori azioni già attivate, ad esempio, nella frazione di Acquacalda, a Portinente, Vulcano, Stromboli, Panarea e altre in fase di avvio di cui ci si augura di poter al più presto dare notizia.
L’Amministrazione Comunale
Con grande soddisfazione si rende noto che è stato pubblicato il bando per la Progettazione esecutiva relativo agli “Interventi di riequilibrio litoraneo ed adeguamento delle opere di protezione della spiaggia in località Canneto – Comune di Lipari” sul portale del Commissario di Governo contro il Dissesto Idrogeologico della Regione Siciliana alla voce Bandi Attivi http://www.ucomidrogeosicilia.it/ucomidrogeosicilia/bandi-attivi/
Il termine per la richiesta di chiarimenti è fissato al 09.12.2019 ore 13:00 mentre quello di presentazione delle domande di partecipazione – esclusivamente per via telematica - al 16.12.2019 ore 13:00, a seguito della cui procedura saranno individuate le professionalità che si occuperanno di tutte le fasi di progettazione dei lavori occorrenti per la mitigazione del rischio idrogeologico.
Il Comune di Lipari ha evidenziato più volte, negli anni, l’esistenza di una situazione di criticità nella frazione, sollecitando l’intervento da parte dell’Ufficio di Governo perché mettesse a disposizione le risorse economiche adeguate e necessarie per tutte le opere di messa in sicurezza, protezione dell’abitato, di difesa costiera e contrasto al dissesto idrogeologico, essenziali per la vivibilità di Canneto e per i suoi abitanti.
Oggi si avvia questa importante nuova fase, con la messa a bando di una progettazione che riguarderà principalmente tre aspetti: l’adeguamento e il rinforzo delle opere esistenti di difesa costiera, il ripascimento della spiaggia con la pomice accumulata nei torrenti e la realizzazione, in prossimità di Punta Sparanello, di una barriera in massi naturali lungo l’asse di proseguimento delle barriere già esistenti.
Prosegue, così, il percorso avviato da questa Amministrazione, con l’obiettivo della messa in sicurezza e della riqualificazione delle zone costiere di tutto il territorio comunale in ciascuna delle sei isole, che ha già realizzato per Canneto un primo lotto inerente gli interventi di riequilibrio e adeguamento delle opere di protezione dell’area costiera e dell’abitato della baia di Unci e che, pochi mesi fa, ha comunicato l’affidamento dei lavori del secondo lotto, sempre da parte del Commissario contro il Dissesto Idrogeologico, e che prosegue attraverso ulteriori azioni già attivate, ad esempio, nella frazione di Acquacalda, a Portinente, Vulcano, Stromboli, Panarea e altre in fase di avvio di cui ci si augura di poter al più presto dare notizia.
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